IT202000003025A1 - Distanziatore per i conduttori di un avvolgimento in un trasformatore elettrico - Google Patents

Description

DESCRIZIONE

Della Domanda di Brevetto per Invenzione Industriale dal Titolo:

?Distanziatore per i conduttori di un avvolgimento in un trasformatore elettrico?

SETTORE TECNICO

La presente invenzione riguarda in generale il settore dei trasformatori elettrici, in particolare i trasformatori elettrici a secco isolati in resina (o, pi? semplicemente, trasformatori in resina). Pi? in particolare, la presente invenzione riguarda un distanziatore per i conduttori di un avvolgimento in un traformatore elettrico isolato in resina.

STATO DELLA TECNICA

Come ? noto, un trasformatore ? una macchina elettrica atta a trasformare una tensione di ingresso (e la corrente di ingresso ad essa associata) in una tensione di uscita (ed in una corrente di uscita ad essa associata).

Tipicamente, un trasformatore comprende un avvolgimento primario ed un avvolgimento secondario. Gli avvolgimenti primario e secondario sono isolati elettricamente l?uno dall?altro e sono accoppiati tramite un circuito magnetico; ad esempio, gli avvolgimenti primario e secondario possono essere avvolti in modo concentrico su di un nucleo magnetico.

Una tensione alternata di ingresso applicata ai capi dell?avvolgimento primario induce nel nucleo magnetico un flusso magnetico. A sua volta, tale flusso magnetico induce ai capi dell?avvolgimento secondario una tensione alternata di uscita. Come noto, il rapporto tra l?ampiezza della tensione di uscita e l?ampiezza della tensione di ingresso ? pari al rapporto tra il numero di spire dell?avvolgimento secondario ed il numero di spire dell?avvolgimento primario.

L?energia elettrica ? in generale fornita sottoforma di tensione a tre fasi. Il nucleo magnetico pi? comune per i trasformatori trifase tipicamente comprende tre elementi, comunemente chiamati ?colonne?. Ciascuna colonna comprende un nucleo magnetico, un avvolgimento primario ed un avvolgimento secondario, che costituiscono l?avvolgimento di alta tensione (AT) e quello di bassa tensione (BT) di una rispettiva fase.

I nuclei magnetici tipicamente sono formati da una pluralit? di lamierini in materiale magnetico (ad esempio, silicio a grani orientati) rivestiti di un materiale isolante, impaccati e serrati l?uno contro l?altro. I nuclei magnetici delle colonne non sono indipendenti l?uno dall?altro ma sono rami di un unico circuito magnetico a tre rami. I nuclei delle colonne sono collegati tra loro ad entrambe le loro estremit? mediante gioghi rettilinei, anch?essi formati dai lamierini citati sopra.

Tipicamente, l?avvolgimento di alta tensione ? formato da spire di conduttori a filo o a piattina, mentre l?avvolgimento di bassa tensione ? formato da spire di conduttori a piattina o con struttura a nastro: infatti, mentre l?avvolgimento di alta tensione ? formato da pi? spire a sezione minore perch? percorse da corrente minore, l?avvolgimento di bassa tensione ? formato da poche spire di grande sezione perch? percorse da corrente maggiore. Tipicamente i conduttori a filo sono utlizzati in trasformatori di bassa potenza, ad esempio da 25 kVA a 400 kVA, e l?avvolgimento comprende bobine di conduttori separate da opportuni dispositivi distanziatori. Solitamente questi dispositivi sono costituiti da placchette o blocchetti in resina da interporre tra le bobine in posizioni prestabilite lungo la circonferenza delle bobine stesse. La tensione tra due bobine adiacenti ? solitamente inferiore a 1,5 kV. Solitamente i due avvolgimenti sono posizionati in maniera concentrica attorno al nucleo, con l?avvolgimento di bassa tensione pi? vicino al nucleo stesso e l?avvolgimento di alta tensione pi? lontano.

In un trasformatore isolato in resina, entrambi gli avvolgimenti sono inglobati in una resina epossidica che svolge funzioni sia di isolamento che di rivestimento esterno.

SOMMARIO DELL?INVENZIONE

Tipicamente, durante il processo di fabbricazione di un trasformatore in resina con avvolgimento di alta tensione in filo, una macchina avvolgitrice avvolge il filo conduttore sull?apposito supporto che solitamente comprende un cilindro cosiddetto ?stampo? possibilmente ricoperto da uno strato di poliestere termoformato e forato per la reticolazione della resina utilizzato per creare un?intercapedine di resina tra avvolgimento e stampo. La suddivisione del filo in bobine separate viene effettuata manualmente da un operatore che inserisce i distanziatori tra una bobina e l?altra. L?operatore deve intervenire in maniera precisa a posizionare i distanziatori ogni volta che la macchina avvolge un certo numero di giri del conduttore attorno al supporto, per fare in modo che la tensione tra due bobine risultanti adiacenti sia conforme alle specifiche (solitamente inferiore a qualche kV). Tale operazione tuttavia pu? non essere del tutto agevole per l?operatore e pu? talvolta risultare in un posizionamento impreciso dei distanziatori.

La Richiedente si ? posta l?obiettivo di fornire un dispositivo distanziatore che consenta di evitare l?operazione manuale descritta qui sopra per un avvolgimento a filo in un trasformatore isolato in resina.

Lo scopo menzionato sopra, oltre ad altri, ? raggiunto da un dispositivo distanziatore a ?pettine?, comprendente una base ed un certo numero di denti distanziatori che si dipartono dalla base in direzione perpendicolare ad essa. Il dispositivo distanziatore ? configurato per essere associato, tramite la base, allo stampo (o allo strato di poliestere che lo ricopre) sul quale vengono avvolte le bobine, in modo tale che, durante la realizzazione dell?avvolgimento ad opera della macchina avvolgitrice, il filo conduttore passi negli spazi tra i denti distanziatori. In questo modo, al termine dell?operazione, l?avvolgimento risulta composto da un numero prestabilito di bobine (pari al numero di spazi tra i denti del dispositivo distanziatore) e le bobine risultano composte da un numero predeterminato di giri del conduttore. In altre parole, il dispositivo distanziatore secondo la presente invenzione ripartisce regolarmente il filo conduttore sulla lunghezza dello stampo a formare il numero di bobine prestabilito senza che sia necessario alcun intervento umano.

In forme di realizzazione, il dispositivo ? in un pezzo unico e ha un certo numero di denti distanziatori per realizzare un predeterminato numero di bobine che corrispondono al voltaggio del condensatore.

In altre forme di realizzazione, il dispositivo ? modulare, ossia componibile di uno o pi? elementi accoppiabili l?uno all?altro, in cui ciascun elemento ? in forma di ?pettine?. La modularit? del dispositivo secondo tali forme di realizzazione dell?invenzione consente di formare dispositivi con lunghezze diverse e un diverso numero di spazi in cui alloggiare i fili conduttori, in modo da realizzare avvolgimenti variabili nel numero di bobine separate.

Secondo un primo aspetto, la presente invenzione fornisce un elemento distanziatore per un avvolgimento in filo conduttore di un trasformatore in resina, l?elemento distanziatore essendo in forma di pettine comprendente una base ed un numero di denti distanziatori posizionati ad una distanza predefinita ed uniforme l?uno dall?altro lungo la base, e che si dipartono dalla base in direzione perpendicolare ad essa.

Preferibilmente, la distanza tra i denti distanziatori ? compresa tra circa 10 mm e circa 100 mm.

Preferibilmente, la base ha un dorso piatto con lunghezza compresa tra circa 50 mm e circa 1000 mm, e larghezza compresa tra circa 10 mm e circa 100 mm.

Preferibilmente, l?elemento distanziatore ? realizzato in un materiale plastico. Tale materiale plastico pu? essere sceltro tra i seguenti materiali: polibutilentereftalato, nylon 6, nylon 66, polipropilene, poliparafenilensolfuro, poliftalammide, polietilene ad alta densit?.

Secondo un secondo aspetto, la presente invenzione fornisce un dispositivo distanziatore comprendente uno o pi? elementi distanziatori agganciati l?uno all?altro, in cui ciascun elemento ? come descritto sopra.

Preferibilmente, il numero di denti di ciascun elemento comprende un primo dente di estremit? ed un secondo dente di estremit?, in cui il primo dente di estremit? comprende un rilievo e il secondo dente di estremit? comprende un canale, il rilievo e il canale aventi una sezione trasversale sagomata corrispondente per agganciare due elementi assieme.

Preferibilmente, il dispositivo distanziatore comprende inoltre un distanziale interposto tra un primo elemento distanziatore ed un secondo elemento distanziatore degli uno o pi? elementi distanziatori agganciati l?uno all?altro.

Preferibilmente, il distanziale comprende, su una sua parete esterna, un rilievo e, su una parete esterna opposta, un canale, il rilievo e il canale aventi una sezione trasversale sagomata corrispondente, il distanziale essendo configurato per agganciare, in cosrrispondenza della parete esterna, un primo elemento distanziatore e, in corrispondenza della parete esterna opposta, un secondo elemento distanziatore.

Secondo un terzo aspetto, la presente invenzione fornisce un trasformatore isolato in resina comprendente un supporto cilindrico, un avvolgimento in filo conduttore ed un dispositivo distanziatore secondo quanto descritto sopra, in cui il dispositivo distanziatore ? associato al supporto ed ? configurato per ripartire il filo conduttore uniformemente in bobine separate dai denti distanziatori.

BREVE DESCRIZIONE DELLE FIGURE

La presente invenzione diverr? pi? chiara dalla seguente descrizione dettagliata, data a puro titolo esemplificativo e non limitativo, da leggersi con riferimento alle annesse Figure, in cui:

- le Figure 1 e 2 sono due viste schematiche di un elemento distanziatore secondo una forma di realizzazione della presente invenzione;

- la Figura 3 ? una vista in pianta dell?elemento distanziatore delle Figure 1 e 2;

- la Figura 4 mostra schematicamente un dispositivo distanziatore composto da due elementi;

- la Figura 5 mostra schematicamente i dispositivi distanziatori secondo la presente invenzione associati ad uno stampo durante l?operazione di avvolgimento del filo conduttore per un trasformatore in resina.

DESCRIZIONE DETTAGLIATA

Le Figure 1, 2 e 3 mostrano schematicamente un elemento distanziatore 1 per un dispositivo distanziatore secondo la presente invenzione. Il elemento 1 ? in forma di pettine e comprende una base 11 ed un numero di denti distanziatori perpendicolari alla base 11. L?elemento 1 mostrato nelle Figure 1, 2 e 3 comprende, a titolo di esempio non limitativo, sei denti 12a-12f. La base 11 ha un dorso piatto ed ? allungata lungo una direzione longitudinale X, come mostrato schematicamente in Figura 3. Secondo forme di realizzazione della presente invenzione, la base 11 pu? avere una lunghezza L compresa tra circa 50 mm e circa 1000 mm, ed una larghezza W compresa tra circa 10 mm e circa 100 mm.

In particolare, l?elemento 1 comprende un primo dente 12a ed un secondo dente 12f posizionati, rispettivamente, ad una prima estremit? e ad una seconda estremit? della base 11, ed un numero di denti distanziatori intermedi, indicati con i numeri di riferimento 12b, 12c, 12d e 12e nelle Figure. I denti distanziatori intermedi 12b-12e sono preferibilmente in forma di parallelepipedo cavo. Essi hanno preferibilmente un?altezza compresa tra circa 10 mm e circa 100 mm ed uno spessore compreso tra circa 2 mm e circa 25 mm. Lo spessore dei denti determina la distanza tra le bobine risultanti in un avvolgimento realizzato con i dispositivi distanziatori secondo la presente invenzione. Per ciascun dente intermedio, il bordo libero delle due pareti opposte lungo la direzione longitudinale X pu? avere un profilo curvo come rappresentato nelle Figure 1 e 2. I denti dell?elemento 1 si trovano ad una distanza reciproca D predefinita ed uniforme tra di loro. Tale distanza pu? essere compresa tra circa 10 mm e circa 100 mm.

Il primo dente di estremit? 12a ed il secondo dente di estremit? 12f comprendono rispettivi mezzi di aggancio che servono ad agganciare l?elemento distanziatore 1 con un primo elemento ulteriore ed un secondo elemento ulteriore, rispettivamente, come verr? descritto qui di seguito. Preferibilmente, lo spessore del primo dente di estremit? 12a e del secondo dente di estremit? 12f ? circa la met? dello spessore di ciascun dente intermedio.

Inoltre, il primo dente di estremit? 12a comprende, sulla sua parete esterna (ossia, sulla parete non affacciata verso il dente intermedio 12b), ed in posizione corrispondente sostanzialmente al centro di tale parete, un rilievo 13 avente una sezione trasversale sagomata, ad esempio trapezoidale, come mostrato nelle Figure. Il rilievo 13 si estende a partire dal bordo libero del dente di estremit? 12a lungo la parete esterna del dente stesso per una lunghezza inferiore rispetto all?altezza del dente stesso. In altre parole, il rilievo 13 ha una base superiore 131 che si trova a filo del bordo libero del dente 12a, ed una base inferiore 132 che invece non si trova a filo del dorso della base 11 dell?elemento 1, essendo prevista una distanza di qualche millimetro tra la base inferiore 132 del rilievo 13 ed il dorso dell?elemento 1. L?aggettivo ?inferiore? ? utilizzato in questa descrizione per indicare la base del rilievo 13, che, ad esempio, ha sezione trapezoidale come anticipato sopra, in posizione opposta rispetto al bordo libero del dente 12a, mentre l?aggettivo ?superiore? ? utilizzato per indicare la base del rilievo 13 che si trova a filo del bordo libero del dente 12a.

Il secondo dente di estremit? 12f comprende, ricavato nel suo spessore, ed in posizione corrispondente sostanzialmente al centro della parete esterna del dente 12f (ossia, la parete non affacciata verso il dente intermedio 12e), un canale 14. Il canale 14 ? aperto sulla parete esterna del dente 12f e sul bordo libero del dente 12f. Il canale 14 ha preferibilmente una sezione trasversale sagomata in maniera analoga rispetto al rilievo 13, in modo tale che il rilievo 13 possa scorrere nel canale 14 per agganciare due elementi distanziatori. Il canale 14 si estende nello spessore del dente 12f per una lunghezza inferiore rispetto all?altezza del dente. In altre parole, il canale 14 non ? aperto in corrispondenza del dorso della base 11, essendo prevista una parete che delimita il canale 14 presso la sua estremit? inferiore (ossia, l?estremit? in posizione opposta rispetto al bordo libero del dente 12f) con uno spessore di qualche millimetro. La parete ? indicata con il numero di riferimento 141 in Figura 2. La parete 141 all?estremit? inferiore del canale 14 ha uno spessore che sostanzialmente corrisponde alla distanza tra la base inferiore del rilievo 13 ed il dorso dell?elemento 1 presso il dente di estremit? 12a.

L?elemento distanziatore 1 ? preferibilmente realizzato in materiale plastico, ad esempio in polibutilentereftalato (PBT), nylon 6 (PA6), nylon 66 (PA66), polipropilene (PP), poliparafenilensolfuro (PPS), poliftalammide (PPA), polietilene ad alta densit? (PEHD), eventualmente con aggiunta di cariche minerali o fibra di vetro.

La Figura 4 mostra schematicamente due elementi distanziatori 1, 1' agganciati insieme a formare un dispositivo distanziatore 100 secondo una forma di realizzazione della presente invenzione.

La Figura 4 mostra anche un distanziale 15 interposto tra i due elementi distanziatori 1 e 1'. La presenza di tale distanziale ? opzionale. La funzione del distanziale 15 verr? illustrata nel seguito. Il distanziale 15 ? un blocchetto di materiale plastico di forma preferibilmente corrispondente a quella di un dente distanziatore, e preferibilmente realizzato nello stesso materiale dell?elemento distanziatore 1, 1'. Esso comprende, ricavato nel suo spessore, ed in posizione corrispondente sostanzialmente al centro di una sua parete esterna, un canale sagomato del tutto simile al canale 14 presente sul dente di estremit? 12f, 12f' di ciascun elemento distanziatore 1, 1'. Inoltre, il distanziale 15 comprende comprende, sulla parete esterna opposta, ed in posizione corrispondente sostanzialmente al centro di tale parete, un rilievo avente una sezione trasversale sagomata del tutto silime al rilievo 13 presente sul dente di estremit? 12a, 12a' di ciascun elemento distanziatore 1, 1'.

Ciascuno dei due elementi ? del tutto simile all?elemento distanziatore 1 mostrato nelle Figure 1-3. Per agganciare tra di loro i due elementi distanziatori 1, 1' ? sufficiente inserire e far scorrere il rilievo 13 del primo dente di estremit? 12a del primo elemento 1 nel canale 14' del secondo dente di estremit? 12f' del secondo elemento 1'. In particolare, questa operazione viene effettuata avvicinando la base inferiore 132 del rilievo 13 del primo elemento 1 al bordo libero del dente 12f' del secondo elemento 1' e inserendo quindi la porzione del rilievo 13 vicina alla sua base inferiore 132 nella porzione del canale 14' vicina al bordo libero del dente 12f', per poi far scorrere il rilievo 13 nel canale 14' fino a che la base inferiore del rilievo 13 va in battuta contro la parete che si trova all?estremit? inferiore del canale 14'. A questo punto le pareti esterne del dente 12a del primo elemento 1 e del dente 12f' del secondo elemento 1? risultano completamente sovrapposte ed i due elementi 1 e 1' saldamente agganciati l?uno all?altro. Poich? la base inferiore del rilievo 13 va in battuta contro la parete 141 che si trova all?estremit? inferiore del canale 14', il rilievo 13, una volta inserito completamente nel canale 14', non pu? scorrere ulteriormente permettendo l?allineamento del dorso dei due elementi 1 e 1'.

In presenza del distanziale 15, esso viene ad esempio agganciato al primo elemento distanziatore 1 facendo scorrere il rilievo 13 del primo dente di estremit? 12a del primo elemento 1 nel canale presente su una parete esterna del distanziale 15 fino a che le due pareti esterne risultano sovrapposte. Quindi, per agganciare anche il secondo elemento distanziatore 1', si fa scorrere il rilievo presente nella parete esterna libera del distanzaile 15 nel canale 14 del secondo dente di estremit? 12f' del secondo elemento 1', fino a che le due pareti esterne risultano sovrapposte. A questo punto, come mostrato in Figura 4, il primo elemento distanziatore 1 ed il secondo elemento distanziatore 1' sono saldamente agganciati tra di loro con interposto il distanziale 15.

La Figura 5 mostra l?utilizzo di alcuni dispositivi distanziatori secondo la presente invenzione per realizzare un avvolgimento con un filo conduttore in un trasformatore isolato in resina. I dispositivi distanziatori mostrati schematicamente in Figura 5 comprendono pi? elementi distanziatori 1, 1' agganciati l?uno all?altro. In particolare, ciascun dispositivo distanziatore mostrato in Figura 5 comprende quattro elementi distanziatori del tipo mostrato nelle Figure 1-4 agganciati l?uno all?altro come descritto sopra. Tra ciascuna coppia di elementi distanziatori ? presente un distanziale del tutto simile al distanziale 15 mostrato in Figura 4. Il distanziale serve per aumentare lo spessore del dente distanziatore che risultrebbe agganciando l?uno all?altro i due denti di estremit? dei due elementi distanziatori, in corrispondenza della regolazione della tensione primaria o dove necessario.

I dispositivi distanziatori secondo la presente invenzione vengono associati al supporto usato per realizzare l?avvolgimento, ossia allo stampo eventualmente ricoperto da uno strato di poliestere termoformato e forato per la reticolazione della resina, utilizzato per creare un?intercapedine di resina tra avvolgimento e stampo. In Figura 5 il supporto ? indicato con il numero di riferimento 2 mentre il filo conduttore con il numero di riferimento 3. In particolare, i dispositivi distanziatori secondo la presente invenzione possono essere associati al supporto incollando il dorso di ciascun dispositivo al supporto stesso lungo la sua parete laterale, in posizioni uniformemente distribuite lungo la circonferenza del supporto.

Come mostrato schematicamente in Figura, quando il filo conduttore viene avvolto attorno al supporto per opera della macchina avvolgitrice (non mostrata in Figura), il filo conduttore viene ripartito uniformemente in bobine separate dai denti distanziatori dei dispositivi della presente invenzione. In questo modo ? possibile realizzare avvolgimenti con un numero di bobine pre-determinato corrispondente al numero degli spazi tra i denti di ciascun dispositivo distanziatore utilizzato. Anche il numero di giri del filo conduttore in ciascuno di questi spazi ? predeterminato a seconda della distanza tra i denti del dispositivo distanziatore.

Vatnaggiosamente il dispositivo secondo la presente invenzione consente di velocizzare la producione dei trasformatori isolati in resina con avvolgimento a filo, in quanto consente di automatizzare il processo di ripartizione del filo in bobine senza che sia necessario l?intervento dell?operatore umano. Inoltre, il dispositivo consente di ripartire uniformemente il filo conduttore in bobine poste ad una certa distanza predeterminata l?una dall?altra per avere una migliore distribuzione del gradiente di tensione tra le bobine stesse. Questa configurazione consente anche una rioduzione delle scariche parziali. In particolare, vantaggiosamente, la modularit? del dispositivo secondo la presente invenzione consente di progettare dispositivi aventi un numero diverso di spazi tra i denti e/o una diversa distanza tra i denti e/o una diversa distanza tra le bobine, in modo da venire incontro alle diverse esigenze dei produttori di trasformatori in resina, in particolare in modo da garantire che la tensione tra due bobine adiacenti sia conforme alle specifiche.

Infine, gli inventori hanno effettuato alcuni test sul dispositivo distanziatore nell?ambito di alcune prove di collaudo dei trasformatori, ed hanno verificato che vantaggiosamente il dispositivo distanziatore secondo la presente invenzione presenta un?ottima tenuta alla prova d?impulso atmosferico evitando cortocircuiti tra le bobine.

Claims (10)

1. RIVENDICAZIONI 1. Un elemento distanziatore (1, 1') per un avvolgimento in filo conduttore di un trasformatore in resina, detto elemento distanziatore (1, 1') essendo in forma di pettine comprendente una base (11) ed un numero di denti distanziatori (12a-12f) posizionati ad una distanza predefinita ed uniforme l?uno dall?altro lungo detta base (11), e che si dipartono dalla base (11) in direzione perpendicolare ad essa.
2. 2. L?elemento distanziatore (1, 1') secondo la rivendicazione 1, in cui detta distanza ? compresa tra circa 10 mm e circa 100 mm.
3. 3. L?elemento distanziatore (1, 1') secondo la rivendicazione 1 o 2, in cui detta base (11) ha un dorso piatto con lunghezza (L) compresa tra circa 50 mm e circa 1000 mm, e larghezza (W) compresa tra circa 10 mm e circa 100 mm.
4. 4. L?elemento distanziatore (1, 1') secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui detto elemento (1, 1') ? realizzato in un materiale plastico.
5. 5. L?elemento distanziatore (1, 1') secondo la rivendicazione 4, in cui detto materiale plastico ? sceltro tra i seguenti materiali: polibutilentereftalato, nylon 6, nylon 66, polipropilene, poliparafenilensolfuro, poliftalammide, polietilene ad alta densit?.
6. 6. Un dispositivo distanziatore (100) comprendente uno o pi? elementi distanziatori (1, 1') agganciati l?uno all?altro, in cui ciascun elemento (1, 1') ? secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti.
7. 7. Il dispositivo distanziatore (100) secondo la rivendicazione 6, in cui detto numero di denti (12a-12f) di ciascun elemento (1, 1') comprende un primo dente di estremit? (12a) ed un secondo dente di estremit? (12f), in cui detto primo dente di estremit? (12a) comprende un rilievo (13) e detto secondo dente di estremit? (12f) comprende un canale (14), detto rilievo (13) e detto canale (14) aventi una sezione trasversale sagomata corrispondente per agganciare due elementi assieme.
8. 8. Il dispositivo distanziatore (100) secondo la rivendicazione 6 o 7, comprendente inoltre un distanziale (15) interposto tra un primo elemento distanziatore (1) ed un secondo elemento distanziatore (1') di detti uno o pi? elementi distanziatori (1, 1') agganciati l?uno all?altro.
9. 9. Il dispositivo distanziatore (100) secondo la rivendicazione 8, in cui detto distanziale (15) comprende, su una sua parete esterna, un rilievo e, su una parete esterna opposta, un canale, detto rilievo e detto canale aventi una sezione trasversale sagomata corrispondente, detto distanziale essendo configurato per agganciare, in cosrrispondenza di detta parete esterna, un primo elemento distanziatore (1) e, in corrispondenza di detta parete esterna opposta, un secondo elemento distanziatore (1').
10. 10. Un trasformatore isolato in resina comprendente un supporto cilindrico (2), un avvolgimento in filo conduttore (3) ed un dispositivo distanziatore (100) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 6 a 9, in cui detto dispositivo distanziatore (1, 1') ? associato a detto supporto (2) ed ? configurato per ripartire detto filo conduttore uniformemente in bobine separate dai denti distanziatori.