IT201900020204A1 - Trasmissione meccanica perfezionata ed apparato di confezionamento che la comprende - Google Patents
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Description
Descrizione del trovato avente per titolo:
"TRASMISSIONE MECCANICA PERFEZIONATA ED APPARATO DI CONFEZIONAMENTO CHE LA COMPRENDE"
CAMPO DI APPLICAZIONE
Forme di realizzazione qui descritte si riferiscono ad una trasmissione meccanica perfezionata comprendente un accoppiamento di tipo albero-mozzo. Il presente trovato concerne altresì un apparato di confezionamento di articoli, ad esempio configurato come una macchina o una linea di confezionamento automatizzata, comprendente la suddetta trasmissione meccanica.
STATO DELLA TECNICA
Sono noti nella tecnica molti diversi tipi di trasmissioni meccaniche, come ad esempio quelli che prevedono almeno una ruota dentata calettata su un albero rotante e configurata per ingranare con una rispettiva cinghia dentata per permetterne l’avanzamento. Nell’ambito delle macchine automatiche per il confezionamento tale cinghia dentata può fungere, ad esempio, sostanzialmente da nastro trasportatore per gli articoli da manipolare.
Tuttavia tali trasmissioni meccaniche, una volta assemblate, prevedono che i diversi elementi in esse compresi siano vincolati in una posizione fissata, decisa in fase di realizzazione dell’apparato, che in uso non può essere modificata senza arrestare completamente le macchine o le linee che comprendono tali trasmissioni. Di conseguenza, un inconveniente di tali trasmissioni meccaniche è che sono poco flessibili.
Un altro inconveniente di tali trasmissioni meccaniche è che sono poco adattabili alle mutate esigenze operative della macchina o della linea in cui sono integrate. Infatti, qualora occorra intervenire su tali trasmissioni meccaniche per adeguarle alle mutate condizioni di funzionamento, esse presentano l’inconveniente di richiedere lunghi e laboriosi interventi di operatori specializzati, con costi molto elevati.
Esiste pertanto la necessità di perfezionare una trasmissione meccanica, in particolare un meccanismo di regolazione in essa integrato, ed un apparato di confezionamento di articoli che li comprende, che possano superare almeno uno degli inconvenienti della tecnica nota.
In particolare, uno scopo del presente trovato è quello di realizzare una trasmissione meccanica che sia facilmente installabile e disinstallabile richiedendo un minimo sforzo dell’operatore e bassi costi di installazione/disinstallazione .
Un ulteriore scopo del presente trovato è quello di realizzare una trasmissione meccanica che presenti un ingombro limitato.
Un ulteriore scopo del presente trovato è quello di realizzare una trasmissione meccanica flessibile che possa facilmente adattarsi alle diverse condizioni di funzionamento di un apparato di confezionamento di articoli che comprende la trasmissione meccanica in cui è integrato il meccanismo.
Un ulteriore scopo del presente trovato è quello di realizzare un apparato di confezionamento di articoli che sia flessibile e possa facilmente essere adattato a diverse condizioni di funzionamento.
Per ovviare agli inconvenienti della tecnica nota e per ottenere questi ed ulteriori scopi e vantaggi, la Richiedente ha studiato, sperimentato e realizzato il presente trovato.
ESPOSIZIONE DEL TROVATO
Il presente trovato è espresso e caratterizzato nella rivendicazione indipendente. Le rivendicazioni dipendenti espongono altre caratteristiche del presente trovato o varianti dell’idea di soluzione principale.
In accordo con i suddetti scopi, una trasmissione meccanica, in accordo con il presente trovato, comprende un albero motore configurato per ruotare attorno ad un asse di rotazione coincidente con un suo asse di sviluppo principale e provvisto di una pluralità di fori passanti trasversali all’asse di rotazione ed almeno un organo di trasmissione collegato all’albero motore in corrispondenza di uno di detti fori passanti e configurato per movimentare un elemento trasportatore ad esso associato.
Secondo un aspetto del trovato, l’organo di trasmissione comprende un meccanismo di regolazione comprendente primi mezzi di collegamento che si sviluppano lungo un primo asse di collegamento traversale all’asse di rotazione e definente l’asse di un rispettivo foro passante, e secondi mezzi di collegamento, che si sviluppano lungo un secondo asse di collegamento trasversale rispetto all’asse di rotazione e al primo asse di collegamento.
Secondo un ulteriore aspetto del trovato, i primi e i secondi mezzi di collegamento sono disposti e configurati in modo tale da conferire all’organo di trasmissione due gradi di libertà di movimento rispetto all’albero motore. Vantaggiosamente, tale meccanismo di regolazione premette un rapido e semplice spostamento dell’organo di trasmissione lungo l’albero motore in diverse posizioni di trasmissione definite da detti fori passanti presenti lungo l’albero motore.
Inoltre, tale organo di trasmissione è facilmente collegabile/scollegabile, mediante i primi e i secondi mezzi di collegamento, dall’albero motore richiedendo un minimo sforzo da parte di un operatore e, quindi, bassi costi di manutenzione.
Vantaggiosamente, inoltre, il meccanismo di regolazione permette di adattare l’inclinazione dell’organo di trasmissione rispetto all’albero motore in modo da assecondare il corretto accoppiamento tra l’elemento trasportatore e l’organo di trasmissione nelle varie posizioni di trasmissione, individuate da detti fori passanti, che possono essere assunte dall’organo di regolazione stesso.
Conseguentemente, il meccanismo di regolazione conferisce all’organo di trasmissione una maggior mobilità individuata dai suddetti due gradi di libertà. E anche oggetto del presente trovato un apparato di manipolazione di articoli comprendente un’unità di alimentazione di articoli, un’unità di ricezione posta a valle dell’unità di alimentazione e configurata per ricevere gli articoli provenienti da quest’ultima.
Secondo un aspetto del trovato, l’apparato comprende almeno una trasmissione meccanica come sopra descritta ed una pluralità di elementi trasportatori, ciascuno associato ad un rispettivo organo di trasmissione, ed idoneo a trasportare gli articoli dall’unità di alimentazione all’unità di ricezione.
Vantaggiosamente, tale apparato di manipolazione, comprendendo la suddetta trasmissione meccanica, può manipolare diversi tipi e quantitativi di articoli.
Inoltre, tale apparato può essere facilmente adattato a diversi tipi di articoli da movimentare e a diversi livelli di produttività mediante il meccanismo di regolazione permettendo di ridurre i costi di manutenzione, gestione e adattamento dell’apparato stesso e ottenendo, così, un apparato di manipolazione più flessibile.
Inoltre, tale apparato richiede un minimo sforzo da parte dell’operatore per regolare la posizione di trasmissione meccanica dell’organo di trasmissione riducendo gli attuali tempi necessari per la regolazione di tale posizione.
ILLUSTRAZIONE DEI DISEGNI
Questi ed altri aspetti, caratteristiche e vantaggi del presente trovato appariranno chiari dalla seguente descrizione di forme di realizzazione, fomite a titolo esemplificativo, non limitativo, con riferimento agli annessi disegni in cui:
- la fig. 1 è una vista schematica, in pianta, di una porzione di un apparato di confezionamento di articoli secondo forme di realizzazione qui descritte;
- la fig. 2 è una vista frontale di un meccanismo di regolazione integrato in una trasmissione meccanica in accordo con il presente trovato;
- la fig. 3 è una vista laterale parzialmente sezionata lungo la linea di sezione III-III del meccanismo di regolazione di fig. 2;
- la fig. 4 è un’ulteriore vista laterale parzialmente sezionata lungo la linea di sezione IV-IV del meccanismo di regolazione di fig. 2;
- la fig. 5 è una vista in esploso del meccanismo di regolazione di fig. 2.
Per facilitare la comprensione, numeri di riferimento identici sono stati utilizzati, ove possibile, per identificare elementi comuni identici nelle figure. Va inteso che elementi e caratteristiche di una forma di realizzazione possono essere convenientemente incorporati in altre forme di realizzazione senza ulteriori precisazioni.
DESCRIZIONE DI FORME DI REALIZZAZIONE
Si farà ora riferimento nel dettaglio alle possibili forme di realizzazione del trovato, delle quali uno o più esempi sono illustrati nelle figure allegate. Ciascun esempio è fornito a titolo di illustrazione del trovato e non è inteso come una limitazione dello stesso. Ad esempio, una o più caratteristiche illustrate o descritte, in quanto facenti parte di una forma di realizzazione, potranno essere variate o adottate su, o in associazione con, altre forme di realizzazione per produrre ulteriori forme di realizzazione. Resta inteso che il presente trovato sarà comprensivo di tali possibili modifiche e varianti.
La presente descrizione può prevedere altre forme di realizzazione ed essere realizzata o messa in pratica in altri svariati modi. Inoltre, si chiarisce che la fraseologia e terminologia qui utilizzata è a fini descrittivi e non deve essere considerata come limitante.
Con riferimento alle figure allegate, una trasmissione meccanica 10 comprende un albero motore 11 e almeno un organo di trasmissione 12 associato solidalmente all’albero motore 11.
L’albero motore 11 è configurato per ruotare attorno ad un asse di rotazione X sostanzialmente coincidente con il suo asse di sviluppo principale.
L’organo di trasmissione 12 è configurato per selettivamente movimentare un elemento trasportatore 15 ad esso associato, ad esempio configurato come una cinghia dentata, schematicamente illustrato in fig. 1.
Secondo una forma realizzativa, l’organo di trasmissione 12 comprende almeno un elemento di movimentazione 13 configurato per impegnarsi con l’elemento trasportatore 15 in modo da trasmettere il moto a quest’ultimo. In particolare, l’elemento di movimentazione 13 può essere del tipo a ruota dentata (figg. 2 - 5) configurata per ruotare solidalmente con l’albero motore 11 e ingranare con l’elemento trasportatore 15 conformato, ad esempio, a cinghia dentata. In questo modo la rotazione della ruota dentata permette l’avanzamento della cinghia dentata.
Ad esempio, l’elemento di movimentazione 13 può essere una ruota e l’elemento trasportatore 15 può essere un nastro avvolto parzialmente su detta ruota in modo da essere trascinato dalla rotazione della ruota stessa.
L’elemento trasportatore 15 può, ad esempio, essere compreso in un apparato di confezionamento di articoli, indicato nel suo complesso con il numero di riferimento 100, per trasportare gli articoli da una stazione di lavorazione disposta a monte ed una stazione di lavorazione disposta a valle, come indicato dalle frecce F.
In fig. 1 sono illustrati, a titolo di esempio tre elementi trasportatori 15 che collegano un’unità di alimentazione 101 di articoli (a monte) con un’unità di ricezione 102 (a valle). E’ del tutto evidente che l’apparato 100 può comprendere un qualsiasi numero di elementi trasportatori 15, anche maggiore o minore di tre.
L’unità di alimentazione 101 può essere, ad esempio ma non solo, una stazione in cui prodotti sfusi vengono confezionati in bustine. L’unità di ricezione 102 può essere, ad esempio ma non solo, un impianto di confezionamento di articoli in opportuni cartoni, pacchi, sacchi e/o buste.
Secondo una forma realizzativa, ciascun elemento trasportatore 15 è associato ad un rispettivo organo di trasmissione 12 della trasmissione meccanica 10.
Secondo una forma realizzativa, la trasmissione meccanica 10 è prevista in corrispondenza di un’uscita 104 degli articoli dall’ unità di alimentazione 101. Nell’apparato di confezionamento 100 la posizione degli organi di trasmissione 12 sull’albero motore 11 può essere modificata in base alle esigenze di funzionamento, nella maniera che verrà spiegata con maggior dettaglio nel seguito. Al contrario, le posizioni in cui gli elementi trasportatori 15 consegnano gli articoli all’unità di ricezione 102, in corrispondenza di un ingresso 105 di quest’ultima, sono fisse illustrate esemplificativamente come blocchi di ricezione 103 schematizzati in linea tratteggiata in fig. 1. Per questa ragione, la posizione relativa degli organi di trasmissione 12 rispetto all’unità di ricezione 102, così come l’inclinazione degli elementi trasportatori 15, è variabile. Al variare della posizione degli organi di trasmissione 12, essi si dispongono secondo un orientamento inclinato rispetto ad un piano ortogonale all’asse di rotazione X, come evidenziato dalle linee tratteggiate di fig. 1.
Secondo una forma realizzativa in accordo con il presente trovato, l’organo di trasmissione 12 comprende un meccanismo di regolazione 14 configurato per adattare l’orientamento degli organi di trasmissione 12 in modo da garantire un corretto accoppiamento meccanico con l’albero motore 11 e nel contempo mantenere in corretta tensione e posizione dell’elemento trasportatore 15 associato all’organo di trasmissione 12. Se, infatti, al contrario, gli organi di trasmissione 12 fossero rigidamente vincolati all’albero motore 11 in modo da giacere esattamente su rispettivi piani ortogonali all’asse di rotazione X, vi sarebbe il rischio che una mutata inclinazione dell’elemento trasportatore 15 ad esso associato possa determinare un disaccoppiamento, parziale o completo, fra essi il che fa sì che l’organo di trasmissione 12 non sia più in grado di movimentare correttamente l’elemento trasportatore 15.
Secondo una forma realizzativa, l’organo di trasmissione 12 è configurato per essere ruotato dall’albero motore 11.
In particolare, l’organo di trasmissione 12, grazie al meccanismo di regolazione 14, presenta un asse di sviluppo principale selettivamente inclinabile rispetto all’asse di rotazione X dell’albero motore 11 fino eventualmente a coincidere con quest’ultimo.
Secondo una forma realizzativa, l’organo di trasmissione 12 prevede una sede interna passante 20, 21 in cui è inserito l’albero motore 11. Conseguentemente l’albero motore 11 fùnge sostanzialmente da guida su cui l’organo di trasmissione 12 può traslare.
Secondo un’ulteriore forma realizzativa in accordo con il presente trovato, l’albero motore 11 prevede una pluralità di fori passanti 24 trasversali all’asse di rotazione X definenti rispettive posizioni di trasmissione in cui può essere fissato l’organo di trasmissione 12 lungo l’albero motore 11.
In particolare, tali fori passanti 24 sono disposti in sequenza lungo l’albero motore 11 , ad una certa distanza reciproca.
Secondo una forma realizzativa, il meccanismo di regolazione 14 comprende primi mezzi di collegamento 18 selettivamente collegabili ad un determinato foro passante 24.
Secondo una forma realizzativa, i primi mezzi di collegamento 18 comprendono almeno un componente di giunzione 26a, 26b passante da parte a parte un foro passante 24 dell’albero motore 11 e collegante stabilmente due lati opposti della sede interna passante 20, 21.
Secondo una forma realizzativa, l’elemento di movimentazione 13 presenta un’apertura passante 20 idonea ad accogliere almeno l’albero motore 11.
Secondo una forma realizzativa, il meccanismo di regolazione 14 comprende una boccola 17 sostanzialmente coassiale all’asse di rotazione X dell’albero motore Il e collegata all’elemento di movimentazione 13.
Secondo una forma realizzativa, la boccola 17 presenta un’apertura longitudinale 21, realizzata passante, idonea ad accogliere l’albero motore 11. In particolare, l’apertura passante 20 dell’elemento di movimentazione 13 è allineata con l’apertura longitudinale 21 della boccola 17 definendo la sede interna passante 20, 21 continua in cui è alloggiato scorrevolmente detto albero motore 11.
L’elemento di movimentazione 13 può essere collegato alla boccola 17 mediante mezzi di fissaggio 23 meccanici (fig. 3).
Tali mezzi di fissaggio 23 meccanici possono comprendere ad esempio, ma non solo, una o più viti 23a e rispettivi fori 23b,c in cui ciascuna vite 23a si avvita.
Ad esempio, ma non solo, l’elemento di movimentazione 13 può prevedere almeno un foro passante 23c e la boccola 17 può prevedere almeno un foro cieco 23b in cui il foro passante 23c e il foro cieco 23b sono disposti allineati per ricevere la vite 23a.
Secondo una possibile variante, la boccola 17 è realizzata in corpo unico con l’elemento di movimentazione 13.
Secondo una forma realizzativa, il meccanismo di regolazione 14 comprende un corpo di collegamento 16 collegato in modo removibile all’albero motore 11 mediante i suddetti primi mezzi di collegamento 18 ed alla boccola 17 mediante secondi mezzi di collegamento 19. In questo modo, il corpo di collegamento 16 ruota solidalmente con l’albero motore 11 e così pure la boccola 17, essendo collegata stabilmente al corpo di collegamento 16.
Secondo una forma realizzativa, il corpo di collegamento 16 è previsto internamente alla sede interna passante 20, 21 dell’organo di trasmissione 12. In particolare, il corpo di collegamento 16 è previsto internamente all’apertura longitudinale 21 della boccola 17.
Secondo una forma realizzativa, il corpo di collegamento 16 è coassiale all’asse di rotazione X.
Secondo una forma realizzativa, il corpo di collegamento 16 prevede un’apertura 22, realizzata passante, e configurata per permettere il passaggio dell’albero motore 11.
Il corpo di collegamento 16 può avere una forma anulare.
Vantaggiosamente, l’organo di trasmissione 12 e il meccanismo di regolazione 14 sono disposti in modo compatto tra loro permettendo di ottenere una trasmissione meccanica 10 nel suo complesso di limitato ingombro e di facile montaggio e/o smontaggio riducendo notevolmente i tempi ed i costi associati a tali operazioni.
Secondo una forma realizzativa, i primi mezzi di collegamento 18 ed i secondi mezzi di collegamento 19 sono disposti tra loro a formare una disposizione a croce internamente alla suddetta sede interna passante 20, 21 dell’organo di trasmissione 12. In questo modo, le forze generate dalla rotazione dell’albero motore si equilibrano durante l’uso dell’organo di trasmissione 12.
In particolare, i primi mezzi di collegamento 18 si estendono lungo un primo asse di collegamento Y che è traversale, in particolare ortogonale, all’asse di rotazione X, e definisce l’asse di un rispettivo foro passante 24 dell’albero motore 11.
Secondo una forma realizzativa, i secondi mezzi di collegamento 19 si sviluppano lungo un secondo asse di collegamento Z, che è traversale, in particolare perpendicolare, sia all’asse di rotazione X, sia al primo asse di collegamento Y.
Vantaggiosamente, con riferimento alle figg. 3 e 4, i primi mezzi di collegamento 18 e i secondi mezzi collegamento 19 sono disposti e configurati in moda tale da conferire all’organo di trasmissione 12 due gradi di libertà di movimento rispetto all’albero motore 11.
In specifiche forme di realizzazione, tali gradi di libertà di movimento si configurano come movimenti di oscillazione combinati attorno all’asse di rotazione X con fulcro disposto in un punto in cui si intersecano i suddetti primo e secondo asse di collegamento Y e Z.
Infatti, grazie ai primi mezzi di collegamento 18 e ai secondi mezzi collegamento 19, l’asse di sviluppo principale dell’organo di trasmissione 12 può inclinarsi, rispetto all’asse di rotazione X dell’albero motore 11, in ciascuno dei due piani di sezione III-III e IV-IV potendo rispettivamente disporsi sostanzialmente coincidente ad un qualsiasi asse compreso nell’ intervallo ΧΙ-ΧΓ o X2-X2’ o ad una loro combinazione nello spazio. Si noti che tali intervalli angolari definiscono un fascio di rette tutte intersecanti rispettivamente gli assi di collegamento Z, Y in corrispondenza del componente di giunzione 26a, 26b.
Tali intervalli angolari possono essere compresi ad esempio , ma non solo, tra 1° e 20°.
Tale configurazione permette all’elemento di movimentazione 13 di seguire l’andamento dell’elemento trasportatore 15 nonostante le diverse posizioni di trasmissione, definite dai fori passanti 24, che l’organo di trasmissione 12 può assumere lungo l’albero motore 11.
Secondo una forma realizzativa, i primi mezzi di collegamento 18 comprendono almeno due aperture di passaggio 25 previste passanti sul corpo di collegamento 16 e opposte tra loro in modo da essere allineate lungo il primo asse di collegamento Y al foro passante 24 dell’albero motore 11 definendo un canale di passaggio per il componente di giunzione 26a, 26b in modo da collegare stabilmente le due aperture di passaggio 25 opposte del corpo di collegamento 16 attraverso detto foro passante 24.
Secondo una forma realizzativa, il componente di giunzione 26a, 26b comprende due viti di collegamento inserite all’intemo del foro passante 24 da parti opposte e configurate per collegarsi stabilmente tra loro allinteno del foro passante 24.
In particolare, le due viti di collegamento 26a, 26b vengono inserite attraverso le rispettive aperture di passaggio 25 del corpo di collegamento 16 allinteno del foro passante 24. In questo modo è possibile vincolare l’organo di trasmissione 12, attraverso il corpo di collegamento 16, all’albero motore 11.
Ciascuna vite di collegamento 26a, 26b può presentare una rispettiva testa 27 configurata per andare in battuta contro il corpo di collegamento 16 in corrispondenza di una rispettiva apertura di passaggio 25.
Secondo una forma realizzativa, una prima vite di collegamento 26a presenta un elemento di attacco terminale 28 in un’estremità opposta alla testa 27 ed una seconda vite di collegamento 26b presenta una sede di ricezione 29 in un’estremità opposta alla testa 27 e configurata per ricevere stabilmente l’elemento di attacco terminale 28.
Secondo una variante, l’elemento di attacco terminale 28 può essere configurato per essere avvitato nella sede di ricezione 29.
Secondo un’ulteriore variante, l’elemento di attacco terminale 28 può essere configurato per collegarsi a scatto nella sede di ricezione 29 internamente al foro passante 24 previsto nell’albero motore 11.
Secondo una forma realizzativa, i primi mezzi di collegamento 18 comprendono un cuscinetto 30 per ogni apertura di passaggio 25.
Tale cuscinetto 30 può essere configurato per ammortizzare il movimento di rotazione impresso dall’albero motore 11 al componente di giunzione 26a, 26b e, quindi, il movimento relativo, eventualmente causato da detta rotazione, tra il corpo di collegamento 16 e il componente di giunzione 26a, 26b. Conseguentemente, i cuscinetti 30 permettono di assorbire i movimenti relativi, che si possono generare tra i componenti dell’organo di trasmissione 12 in funzione in virtù dei suddetti gradi di libertà, permettendo di allungare la vita utile dello stesso.
Vantaggiosamente, l’organo di trasmissione 12 può essere facilmente movimentato da una posizione di trasmissione meccanica ad una altra, cioè da un foro passante 24 ad un altro foro passante 24, agendo sui primi mezzi di collegamento 18. In particolare, una volta rimosso il componente di giunzione 26a, 26b dal foro passante 24 in cui è inserito, si trasla l’organo di trasmissione 12, coassiale all’albero motore 11, verso la posizione di trasmissione desiderata in cui il componente di giunzione 26a, 26b viene nuovamente fissato attraverso un altro foro passante 24 definente tale posizione di trasmissione desiderata.
Secondo una forma realizzativa, i secondi mezzi di collegamento 19 comprendono almeno un componente connettore 33 di tipo meccanico configurato per vincolare selettivamente la boccola 17 al corpo di collegamento 16.
In particolare, i secondi mezzi di collegamento 19 comprendono almeno un foro 31 previsto passante nella boccola 17 lungo il secondo asse di collegamento Z traversale al primo asse di collegamento Y e all’asse di rotazione X ed almeno un’apertura di collegamento 32 prevista sul corpo di collegamento 16 e allineata e affacciata al foro 31 definendo un canale di passaggio per il componente connettore 33 in modo da vincolare la boccola 17 all’apertura di collegamento 32 passando per il foro 31.
In particolare, il componente connettore 33 può comprendere una testa di riscontro configurata per andare in battuta sulla superficie esterna della boccola 17 in corrispondenza del foro 31 e un’estremità cilindrica opposta alla testa di riscontro configurata per essere collegata all’apertura di collegamento 32.
L’apertura di collegamento 32 può essere ricavata passante nel corpo di collegamento 16.
In particolare, i secondi mezzi di collegamento 19 comprendono due fori 31 nella boccola 17 allineati lungo il secondo asse di collegamento Z e due rispettive aperture di collegamento 32 previste sul corpo di collegamento 16 allineate ai rispettivi fori 31 lungo il secondo asse di collegamento Z e cooperanti con due rispettivi componenti connettori 33. Tale soluzione permete di distribuire in modo più uniforme i carichi di esercizio generati dall’albero motore 11 in rotazione sull’organo di trasmissione 12.
Le aperture di collegamento 32 possono essere disposte a croce rispetto alle aperture di passaggio 25 e realizzate allo stesso modo di queste ultime semplificando la realizzazione del corpo di collegamento 16.
Secondo una forma realizzativa, i secondi mezzi di collegamento 19 comprendono un cuscineto 30 per ogni apertura di collegamento 32 per ammortizzare le forze relative che si possono generare, durante il funzionamento, tra i componenti del meccanismo di regolazione 14.
È chiaro che all’apparato di manipolazione 100 di articoli e alla trasmissione meccanica 10 fin qui descriti possono essere apportate modifiche e/o aggiunte di parti, senza per questo uscire dall’ambito del presente trovato come definito dalle rivendicazioni.
È anche chiaro che, sebbene il presente trovato sia stato descrito con riferimento ad alcuni esempi specifici, una persona esperta del ramo potrà senz’altro realizzare molte altre forme equivalenti di apparato di manipolazione 100 e di una trasmissione meccanica 10 aventi le carateristiche espresse nelle rivendicazioni e quindi tutte rientranti nell’ambito di protezione da esse definito.
Nelle rivendicazioni che seguono, i riferimenti tra parentesi hanno il solo scopo di facilitare la letura e non devono essere considerati come fatori limitativi per quanto attiene all’ ambito di protezione sotteso nelle specifiche rivendicazioni.
Claims (10)
- RIVENDICAZIONI 1. Trasmissione meccanica comprendente un albero motore (11) configurato per ruotare attorno ad un asse di rotazione (X) coincidente con un suo asse di sviluppo principale e provvisto di una pluralità di fori passanti (24) trasversali all’asse di rotazione (X) ed almeno un organo di trasmissione (12) collegato all’albero motore (11) in corrispondenza di uno di detti fori passanti (24) e configurato per movimentare un elemento trasportatore (15) ad esso associato, caratterizzata dal fatto che detto organo di trasmissione (12) comprende un meccanismo di regolazione (14) comprendente primi mezzi di collegamento (18) che si sviluppano lungo un primo asse di collegamento (Y) traversale a detto asse di rotazione (X) e definente l’asse di un rispettivo foro passante (24), e secondi mezzi di collegamento (19), che si sviluppano lungo un secondo asse di collegamento (Z) trasversale rispetto a detto asse di rotazione (X) e a detto primo asse di collegamento (Y), in cui detti primi e secondi mezzi di collegamento (18, 19) sono disposti e configurati in modo tale da conferire a detto organo di trasmissione (12) due gradi di libertà di movimento rispetto a detto albero motore (11).
- 2. Trasmissione meccanica come nella rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che detti due gradi di libertà di movimento si configurano come movimenti di oscillazione combinati attorno a detto asse di rotazione (X) con fulcro disposto in un punto in cui si intersecano detti primo e secondo asse di collegamento (Y, Z).
- 3. Trasmissione meccanica come nella rivendicazione 1 o 2, caratterizzata dal fatto che detto organo di trasmissione (12) prevede una sede interna passante (20, 21) in cui è inserito detto albero motore (11), detti primi mezzi di collegamento (18) comprendendo almeno un componente di giunzione (26a, 26b) passante da parte a parte un foro passante (24) dell’albero motore (11) e collegante stabilmente due lati opposti di detta sede interna passante (20, 21).
- 4. Trasmissione meccanica come nella rivendicazione 3, caratterizzata dal fatto che detto componente di giunzione (26a, 26b) comprende due viti di collegamento inserite all’ interno del foro passante (24) da parti opposte e configurate per collegarsi stabilmente tra loro all’intemo del foro passante (24).
- 5. Trasmissione meccanica come in una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detto organo di organo di trasmissione (12) comprende un elemento di movimentazione (13) configurato per essere selettivamente collegato ad un elemento trasportatore (15) da movimentare ed avente un’apertura passante (20) idonea ad accogliere almeno l’albero motore (11).
- 6. Trasmissione meccanica come nella rivendicazione 5, caratterizzata dal fatto che detto meccanismo di regolazione (14) comprende una boccola (17) collegata a detto elemento di movimentazione (13) e avente un’apertura longitudinale (21), realizzata passante, idonea ad accogliere detto albero motore (11), detta boccola (17) e detto elemento di movimentazione (13) definendo una sede interna passante (20, 21) continua in cui è alloggiato scorrevolmente detto albero motore (11).
- 7. Trasmissione meccanica come nella rivendicazione 6, caratterizzata dal fatto che detto meccanismo di regolazione (14) comprende un corpo di collegamento (16) collegato in modo removibile a detto albero motore (11) mediante detti primi mezzi di collegamento (18) e a detta boccola (17) mediante detti secondi mezzi di collegamento (19), detto corpo di collegamento (16) essendo previsto internamente a detta sede interna passante (20, 21).
- 8. Trasmissione meccanica come in una qualsiasi delle rivendicazioni da 3 a 7, caratterizzata dal fatto che detti primi mezzi di collegamento (18) e detti secondi mezzi di collegamento (19) sono disposti tra loro a formare una disposizione a croce internamente a detta sede interna passante (20, 21) dell’organo di trasmissione (12).
- 9. Apparato di manipolazione (100) di articoli comprendente un’unità di alimentazione (101) di detti articoli, un’unità di ricezione (102) posta a valle di detta unità di alimentazione (101) e configurata per ricevere detti articoli provenienti da quest’ultima, detto apparato comprendendo almeno una trasmissione meccanica come in una qualsiasi rivendicazione precedente, ed una pluralità di elementi trasportatori (15), ciascuno associato ad un rispettivo organo di trasmissione (12), e idoneo a trasportare gli articoli da detta unità di alimentazione ( 101 ) a detta unità di ricezione ( 102).
- 10. Apparato di manipolazione come nella rivendicazione 9, caratterizzato dal fatto che detta trasmissione meccanica (10) è prevista in corrispondenza di un’uscita (104) degli articoli da detta unità di alimentazione (101) e comprende una pluralità di organi di trasmissione (12) disposti in diverse posizioni di trasmissione, individuate da detti fori passanti (24), su detto albero motore (11).
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- 2019-10-31 IT IT102019000020204A patent/IT201900020204A1/it unknown
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