IT201900018515A1 - Dispositivo di comunicazione visiva e corrispondente sistema - Google Patents

Description

Descrizione di Brevetto per Invenzione Industriale avente per titolo:

“DISPOSITIVO DI COMUNICAZIONE VISIVA E CORRISPONDENTE SISTEMA”.

DESCRIZIONE

La presente invenzione si riferisce ad un dispositivo di comunicazione visiva e ad un corrispondente sistema di comunicazione visiva.

Sono noti svariati dispositivi di comunicazione visiva impiegati in molteplici ambiti tecnici, ad esempio come in ambito pubblicitario e/o in ambito artistico.

Generalmente, i dispostivi di comunicazione visiva di tipo noto sono provvisti di un supporto grafico sul quale è rappresentato un messaggio sotto forma di rappresentazione grafica, ad esempio attraverso scritte ed immagini, da veicolare agli eventuali osservatori del dispositivo stesso. Inoltre, tali dispositivi sono generalmente provvisti di mezzi di illuminazione impiegati per rendere visibile e chiara la rappresentazione grafica e per attirare l’attenzione degli eventuali osservatori.

In particolare, i dispositivi di comunicazione visiva di tipo noto comprendono mezzi di illuminazione disposti all’interno di una cornice o di un telaio di esposizione del supporto grafico con lo scopo di retroilluminate la rappresentazione grafica realizzata su quest’ultimo.

In questo modo, i mezzi di illuminazione sono nascosti alla vista ed illuminano in modo omogeneo il supporto grafico, rendendo brillante e luminosa la grafica realizzata sul quest’ultimo.

Questo tipo di dispositivi di comunicazione visiva, tuttavia, sono suscettibili di perfezionamenti legati alla retroilluminazione del supporto grafico.

Infatti, i dispositivi di comunicazione visiva di tipo noto sono provvisti di mezzi di illuminazione configurati unicamente per illuminare in modo omogeneo l’intera estensione del supporto grafico.

In altre parole, le funzioni dei dispositivi di comunicazione visiva di tipo noto si limitano ad accendere e spegnare i mezzi di illuminazione causando una corrispondente illuminazione ed oscuramento del supporto grafico. Pertanto, questo tipo di dispositivi di comunicazione visiva limitano sensibilmente il tipo di illuminazione del supporto grafico e conseguentemente riducono la capacità di attirare l’attenzione degli eventuali osservatori e limitano la possibilità di impiego del dispositivo stesso, rendendo il dispositivo stesso meno interessante per la clientela. Il compito principale della presente invenzione è quello di escogitare un dispositivo di comunicazione visiva ed un relativo sistema che consentano di incrementare le possibilità di impiego del dispositivo stesso.

Uno scopo aggiuntivo della presente invenzione è quello di escogitare un dispositivo di comunicazione visiva ed un relativo sistema che consentano ad un utilizzatore di comandare i mezzi di illuminazione in modo da variare l’illuminazione del supporto grafico.

Altro scopo del presente trovato è quello di escogitare un dispositivo di comunicazione visiva ed un relativo sistema che consentano di superare i menzionati inconvenienti della tecnica nota nell’ambito di una soluzione semplice, razionale, di facile ed efficace impiego e dal costo contenuto. Gli scopi sopra esposti sono raggiunti dal presente dispositivo di comunicazione visiva avente le caratteristiche di rivendicazione 1.

Gli scopi sopra esposti sono raggiunti inoltre dal presente sistema di comunicazione visiva avente le caratteristiche di rivendicazione 9.

Altre caratteristiche e vantaggi della presente invenzione risulteranno maggiormente evidenti dalla descrizione di una forma di esecuzione preferita, ma non esclusiva, di un dispositivo di comunicazione visiva ed un relativo sistema, illustrati a titolo indicativo, ma non limitativo, nelle unite tavole di disegni in cui:

la figura 1 è una vista schematica del dispositivo di comunicazione visiva secondo il trovato;

la figura 2 è una vista schematica del sistema di comunicazione visiva secondo il trovato;

la figura 3 è una vista schematica di alcuni componenti del sistema di comunicazione visiva secondo il trovato.

Con particolare riferimento a tali figure, si è indicato globalmente con 1 un dispositivo di comunicazione visiva.

Il dispositivo 1 di comunicazione visiva comprende:

- almeno un telaio di base 2 definente almeno un alloggiamento 5;

- almeno un supporto grafico 3a, 3b almeno parzialmente permeabile alla luce, accoppiato al telaio di base 2 e comprendente almeno una faccia esposta 3a, sulla quale è riprodotta almeno un’illustrazione grafica 9, ed almeno una faccia nascosta 3b contrapposta a detta faccia esposta 3a; - mezzi di retroilluminazione 6 disposti all’interno dell’alloggiamento 5 e provvisti di una pluralità di sorgenti luminose 7 configurate per emettere almeno una radiazione luminosa incidente sulla faccia nascosta 3b e visibile sulla faccia esposta 3a.

Preferibilmente, il telaio di base 2 è del tipo di una cornice atta a sostenere il supporto grafico 3a, 3b.

Il supporto grafico 3a, 3b, invece, è preferibilmente del tipo di un supporto flessibile realizzato ad esempio in tessuto stampabile ed agganciabile al telaio di base 2 a coprire l’alloggiamento 5.

Infatti, preferibilmente, il dispositivo 1 comprende mezzi di rimozione, non mostrati nelle figure, del supporto grafico 3a, 3b dal telaio di base 2.

In questo modo, il supporto grafico 3a, 3b è mobile tra una prima configurazione di lavoro, in cui è accoppiato al telaio di base 2 e la facci nascosta 3b copre l’alloggiamento 5, ed almeno una seconda configurazione di lavoro, in cui è disaccoppiato dal telaio di base 2 e l’alloggiamento 5 è almeno parzialmente scoperto.

Conseguentemente, il dispositivo 1 comprende preferibilmente una pluralità di supporti grafici, ciascuno provvisto di una corrispondente faccia esposta 3a, sulla quale è riprodotta almeno un’illustrazione grafica 9 differente rispetto a quella rappresentata sugli altri supporti grafici 3.

Inoltre, questo accorgimento permette ad un utilizzatore di accedere all’alloggiamento 5 ed eventualmente intervenire sui mezzi di retroilluminazione 6, ad esempio per eseguire operazioni di installazione, manutenzione e simili.

In particolare, secondo la forma di realizzazione del dispositivo 1 mostrata nelle figure, le sorgenti luminose 7 sono del tipo di dispositivi LED.

Non si escludono, tuttavia, ulteriori forme di realizzazione del dispositivo 1 in cui i le sorgenti luminose 7 siano di tipo differente, ad esempio come altri dispositivi di illuminazione di tipo noto.

Vantaggiosamente, il dispositivo 1 comprende mezzi di controllo 8 dei mezzi di retroilluminazione 6 configurati per comandare selettivamente l’emissione della radiazione luminosa di ciascuna delle sorgenti luminose 7 per realizzare almeno una rappresentazione grafica luminosa 19 visibile sulla faccia esposta 3a.

In particolare, le sorgenti luminose 7 sono disposte su un piano di giacitura 4 avente estensione sostanzialmente uguale a quella della faccia nascosta 3b.

Inoltre, ciascuna delle sorgenti luminose 7 è disposta in corrispondenza di una posizione predefinita di giacitura ed il piano di giacitura è affacciato alla faccia nascosta 3b.

In questo modo, ogni sorgente luminosa 7 è configurata per illuminare almeno una porzione predefinita del supporto grafico 3a, 3b, nella fattispecie la porzione a cui si trova affacciata la sorgente luminosa 7.

In particolare, ogni sorgente luminosa 7 è disposta distanziata dalle altre in modo da distribuire le stesse in modo omogeneo sul piano di giacitura e di permettere l’illuminazione della totalità della faccia esposta 3a.

Convenientemente, i mezzi di controllo 8 sono configurati per eseguire almeno una delle seguenti operazioni:

- attivare/disattivare selettivamente ciascuna delle sorgenti luminose 7; - variare il numero delle sorgenti luminose 7 attivate;

- variare la posizione predefinita delle sorgenti luminose 7 attivate;

- variare selettivamente l’intensità della radiazione luminosa emessa da ciascuna delle sorgenti luminose 7 attivate;

- variare selettivamente la lunghezza d’onda della radiazione luminosa emessa da ciascuna delle sorgenti luminose 7 attivate.

Nel prosieguo della seguente trattazione, con l’espressione “variare selettivamente” o “attivare/disattivare selettivamente” si intende indicare che i mezzi di controllo 8 sono configurati per eseguire almeno una delle operazioni sopracitate per ciascuna delle sorgenti luminose 7 dei mezzi di retroilluminazione 6 indipendentemente dalle altre sorgenti luminose 7. Vantaggiosamente, i mezzi di controllo 8 sono configurati per variare almeno una tra la forma, la dimensione, la posizione, la luminosità ed il colore della rappresentazione grafica luminosa 19 in funzione di almeno uno tra il numero, la posizione predefinita, l’intensità della radiazione luminosa e la lunghezza d’onda della radiazione luminosa di ciascuna delle sorgenti luminose 7 attivate.

Questo accorgimento permette di illuminare selettivamente alcune porzioni del supporto grafico 3a, 3b in modo da realizzare una rappresentazione grafica luminosa 19 sulla faccia esposta 3a.

In particolare, l’attivazione e la disattivazione sequenziale di sorgenti luminose 7 sostanzialmente adiacenti tra loro permette al dispositivo 1 di mostrare sulla faccia esposta 3a del supporto grafico 3a, 3b una rappresentazione grafica luminosa 19 animata, ossia una rappresentazione grafica dinamica che varia di forma, dimensione, posizione, luminosità e colore nel tempo.

Ad esempio, come illustrato in figura 2, sull’illustrazione grafica 9 compare una rappresentazione grafica luminosa 19 sotto forma di una luna, la cui posizione può essere variata nel tempo simulandone lo spostamento sull’illustrazione grafica 9.

Inoltre, l’illustrazione grafica 9 comprende almeno un elemento grafico 10 ed almeno uno tra il numero, la posizione predefinita, l’intensità della radiazione luminosa e la lunghezza d’onda della radiazione luminosa di ciascuna delle sorgenti luminose 7 variano in funzione dell’elemento grafico 10, realizzando una rappresentazione grafica luminosa 19 cooperante con quest’ultimo.

In altre parole, la rappresentazione grafica luminosa 19 mostrata sulla faccia esposta 3a del supporto grafico 3a, 3b interagisce con l’elemento o gli elementi grafici 10 dell’illustrazione grafica 9. Ad esempio, l’illustrazione grafica 9 mostrata in figura 2 è provvista di un elemento grafico 10 sotto forma di un lampione e la rappresentazione grafica luminosa 19 è realizzata sotto forma della luce emessa dal lampione.

Inoltre, sempre a titolo di esempio, i mezzi ci comando 8 variano la luminosità della luce del lampione e/o il colore della luce emessa dal lampione stesso.

Vantaggiosamente, il dispositivo 1 comprende almeno un’unità di ricezione dati 11 configurata per ricevere almeno uno tra il numero, la posizione predefinita, l’intensità della radiazione luminosa e la lunghezza d’onda della radiazione luminosa delle sorgenti luminose 7 che i mezzi di controllo 8 devono attivate.

Preferibilmente, l’unità di ricezione dati 11 è operativamente collegata ai mezzi di controllo 8.

In particolare, l’unità di ricezione dati 11 è del tipo scelto dall’elenco comprendente, dispositivo di connessione di tipo wireless, dispositivo di connessione di tipo cablato, dispositivo di presa destinati a ricevere almeno una periferica rimovibile.

Convenientemente, il dispositivo 1 comprende almeno una tra un’unità di ricezione dati 11 del tipo di un dispositivo di connessione di tipo wireless, un’unità di ricezione dati 11 del tipo di un dispositivo di connessione di tipo cablato ed un’unità di ricezione dati 11 del tipo di un dispositivo di presa destinati a ricevere almeno una periferica rimovibile.

Preferibilmente, l’unità di ricezione dati 11 del tipo di un dispositivo di connessione di tipo wireless è una scheda elettronica per la comunicazione wireless, ad esempio tramite protocollo di comunicazione Wi-Fi, Bluetooth, o simili, disposta all’interno dell’alloggiamento 5.

Il dispositivo di presa, invece, è del tipo di una presa elettronica basata su standard dedicati di comunicazione, ad esempio come USB, per la lettura/scrittura dei dati contenuti all’interno della periferica rimovibile. Convenientemente, il dispositivo 1 comprende almeno un’unità di memoria 12 configurata per archiviare almeno uno tra il numero, la posizione predefinita, l’intensità della radiazione luminosa e la lunghezza d’onda della radiazione luminosa di ciascuna delle sorgenti luminose 7 ricevuti dall’unità di ricezione dati 11.

In particolare, l’unità di memoria 12 è configurata per archiviare almeno uno tra il numero, la posizione predefinita, l’intensità della radiazione luminosa e la lunghezza d’onda della radiazione luminosa di ciascuna delle sorgenti luminose 7 che i mezzi di controllo 8 devono attivare ad ogni istante di tempo prestabilito di un intervallo di tempo di lavoro prestabilito del dispositivo 1.

In questo modo, i mezzi di controllo 8 sono programmati per variare ad ogni istante di tempo prestabilito almeno uno tra il numero, la posizione predefinita, l’intensità della radiazione luminosa e la lunghezza d’onda della radiazione luminosa di ciascuna delle sorgenti luminose 7, in modo da realizzare una rappresentazione digitale dinamica nel tempo di lavoro prestabilito.

Oggetto del presente trovato è un sistema 13 di comunicazione visiva comprendente:

- almeno un dispositivo di comunicazione visiva avente le caratteristiche del dispositivo 1 precedentemente descritto;

- mezzi di programmazione 14 del dispositivo 1, operativamente collegati ai mezzi di controllo 8.

Vantaggiosamente, i mezzi di programmazione 14 sono configurati per fornire ai mezzi di controllo 8 almeno uno tra il numero, la posizione predefinita, l’intensità della radiazione luminosa e la lunghezza d’onda della radiazione luminosa di ciascuna delle sorgenti luminose 7 da attivate. In particolare, i mezzi di programmazione 14 sono configurati per fornire ai mezzi di controllo 8 almeno uno tra il numero, la posizione predefinita, l’intensità della radiazione luminosa e la lunghezza d’onda della radiazione luminosa di ciascuna delle sorgenti luminose 7 che i mezzi di controllo 8 devono attivare ad ogni istante di tempo prestabilito di un intervallo di tempo di lavoro prestabilito del dispositivo 1.

In questo modo, i mezzi di controllo 8 sono programmati per variare ad ogni istante di tempo prestabilito almeno uno tra il numero, la posizione predefinita, l’intensità della radiazione luminosa e la lunghezza d’onda della radiazione luminosa di ciascuna delle sorgenti luminose 7 in modo da realizzare una rappresentazione digitale dinamica nel tempo di lavoro prestabilito.

Convenientemente, i mezzi di programmazione 14 comprendono mezzi di interfaccia 15, 16, 17 provvisti di:

- almeno un dispositivo di visualizzazione grafica 15 configurato per mostrare all’utilizzatore un ambiente di lavoro digitale;

- almeno un dispositivo di puntamento 16 manuale utilizzabile dall’utilizzatore e configurato per realizzare almeno un’immagine digitale all’interno dell’ambiente di lavoro digitale;

- mezzi di conversione 17 dell’immagine digitale in almeno uno tra il numero, la posizione predefinita, l’intensità della radiazione luminosa e la lunghezza d’onda della radiazione luminosa di ciascuna delle sorgenti luminose 7 da attivate per realizzare la rappresentazione grafica luminosa 19 da mostrare sulla faccia esposta 3a.

In particolare, i mezzi di conversione 17 sono configurati per collegare logicamente la posizione predefinita di ciascuna delle sorgenti luminose 7 ad almeno un punto all’interno dell’ambiente di lavoro digitale.

In questo modo, almeno una tra la forma, la dimensione e la posizione dell’immagine digitale realizzata dall’utilizzatore all’interno dell’ambiente di lavoro definisce almeno uno tra il numero, la posizione predefinita, l’intensità della radiazione luminosa e la lunghezza d’onda della radiazione luminosa delle sorgenti luminose 7 da attivare per realizzare una rappresentazione grafica luminosa 19 sulla faccia esposta 3a sostanzialmente uguale all’immagine digitale realizzata all’interno dell’ambiente di lavoro.

I mezzi di conversione 17 sono preferibilmente del tipo di una scheda elettronica ad esempio come un microcontrollore, un microprocessore un PLC o altri dispositivi di elaborazione dati di tipo noto.

Preferibilmente, il dispositivo di visualizzazione grafica 15 è del tipo di uno schermo, ad esempio come lo schermo di un computer.

Il dispositivo di puntamento 16, invece, è preferibilmente un dispositivo elettronico, ad esempio come un mouse, una tavoletta grafica o altri dispositivi elettronici di input su schermo di tipo noto, operativamente collegato al dispositivo di visualizzazione grafica 15.

Vantaggiosamente, detti mezzi di interfaccia 15, 16, 17 sono configurati per mostrare all’interno dell’ambiente di lavoro l’illustrazione grafica 9 in forma di illustrazione digitale.

In particolare, l’immagine digitale è realizzata sull’illustrazione digitale dell’illustrazione grafica 9.

In questo modo, l’utilizzatore realizza l’immagine digitale in funzione delle caratteristiche dell’illustrazione grafica 9, in modo da realizzare una rappresentazione digitale cooperante con gli elementi grafici dell’illustrazione grafica 9, come mostrato in figura 2.

In particolare, il dispositivo di puntamento 16 è configurato per variare almeno una tra la forma, la dimensione, la posizione, la luminosità ed il colore di almeno una porzione dell’immagine digitale.

Inoltre, i mezzi di conversione 17 sono configurati per convertire la variazione di almeno una tra la forma, la dimensione, la posizione, la luminosità ed il colore di almeno una porzione dell’immagine digitale in una variazione di almeno uno tra il numero, la posizione predefinita, l’intensità della radiazione luminosa e la lunghezza d’onda della radiazione luminosa di ciascuna delle sorgenti luminose 7 da attivate per realizzare la rappresentazione grafica luminosa 19 da mostrare sulla faccia esposta 3a. In questo modo, qualsiasi modifica alle caratteristiche dell’immagine digitale apportata dall’utilizzatore sull’ambiente di lavoro digitale è riprodotta dalla rappresentazione digitale sulla faccia esposta 3a.

Vantaggiosamente, i mezzi di interfaccia 15, 16, 17 sono configurati per simulare tramite il dispositivo di visualizzazione grafica 15 la variazione di almeno una tra la forma, la dimensione, la posizione, la luminosità ed il colore di almeno una porzione dell’immagine digitale corrispondente alla rappresentazione grafica luminosa 19 da mostrare sulla faccia esposta 3a. In questo modo, l’utilizzatore simula tramite il dispositivo di visualizzazione grafica 15 l’effetto visivo della variazione delle caratteristiche dell’immagine digitale realizzata nell’ambiente di lavoro digitale.

Allo stesso modo, i mezzi di interfaccia 15, 16, 17 sono configurati per simulare la stessa variazione anche sull’illustrazione grafica 9, in modo da mostrare all’utilizzatore la variazione della grafica luminosa o di parte di essa direttamente sulla faccia esposta 3a.

In altre parole, i mezzi di programmazione 14, tramite i mezzi di interfaccia 15, 16, 17, sono configurati per fornire ai mezzi di controllo 8 la variazione di almeno uno tra il numero, la posizione predefinita, l’intensità della radiazione luminosa e la lunghezza d’onda della radiazione luminosa di ciascuna delle sorgenti luminose 7 da attivare per simulare la variazione della grafica luminosa o di parte di essa corrispondente alla variazione dell’immagine grafica realizzata nell’ambiente di lavoro digitale.

Inoltre, questi accorgimenti permettono all’utilizzatore di realizzare la rappresentazione grafica luminosa 19 tramite mezzi di interfaccia 15, 16, 17, di utilizzo comune, facili ed intuitiva da utilizzare.

In questo modo, l’utilizzatore è in grado di programmare i mezzi di controllo 8 anche senza essere in possesso delle conoscenze tecniche di programmazione che competono generalmente i tecnici che si occupano della programmazione dei sistemi 13 di comunicazione visiva di tipo noto. Convenientemente, il sistema 13 comprende mezzi di comunicazione 18 tra l’unità di ricezione dati 11 ed i mezzi di programmazione 14.

In particolare, i mezzi di comunicazione 18 sono del tipo scelto dall’elenco comprendente mezzi di comunicazione 18 di tipo wireless e mezzi di comunicazione 18 di tipo cablato.

Preferibilmente, il sistema 13 comprende almeno uno tra mezzi di comunicazione del tipo wireless e mezzi di comunicazione del tipo cablato. In questo modo, i mezzi di programmazione 14 sono configurati per comunicare con i mezzi di controllo 8 sia tramite i mezzi di comunicazione 18 del tipo wireless sia tramite i mezzi di comunicazione 18 del tipo cablato.

Preferibilmente, secondo la forma di realizzazione del sistema 13 mostrato in figura 3, i mezzi di comunicazione 18 del tipo di un dispositivo di connessione di tipo wireless sono una scheda elettronica per la comunicazione wireless, ad esempio tramite protocollo di comunicazione Wi-Fi, Bluetooth, o simili.

Vantaggiosamente, i mezzi di programmazione 14 comprendono un’unità di scrittura, non mostrata nelle figure, configurata per memorizzare all’interno di almeno una periferica rimovibile almeno uno tra il numero, la posizione predefinita, l’intensità della radiazione luminosa e la lunghezza d’onda della radiazione luminosa di ciascuna delle sorgenti luminose 7 da attivate per mostrare la rappresentazione grafica luminosa 19 sulla faccia esposta 3a.

Infatti, la periferica rimovibile può essere rimossa dai mezzi di programmazione 14 ed operativamente collegata ai mezzi di controllo 8 del dispositivo 1.

In questo modo, i mezzi di programmazione 14 possono essere operativamente scollegati dai mezzi di controllo 8.

Il funzionamento del sistema 13 secondo il trovato è il seguente.

Preferibilmente, l’utilizzatore impiega i mezzi di programmazione 14 per fornire ai mezzi di controllo 8 almeno uno tra il numero, la posizione predefinita, l’intensità della radiazione luminosa e la lunghezza d’onda della radiazione luminosa di ciascuna delle sorgenti luminose 7 da attivate per realizzare la rappresentazione grafica luminosa 19 da mostrare sulla faccia esposta 3a.

In particolare, l’utilizzatore impiega i mezzi di interfaccia 15, 16, 17 per realizzare all’interno dell’ambiente di lavoro digitale l’immagine digitale corrispondente alla rappresentazione grafica digitale o a parte di essa da mostrare sulla faccia esposta 3a.

Analogamente, l’utilizzatore impiega gli stessi mezzi di interfaccia 15, 16, 17 per variare l’immagine digitale realizzata all’interno dell’ambiente di lavoro.

In questo modo, i mezzi di programmazione 14, tramite i mezzi di conversione 17, forniscono ai mezzi di controllo 8 le indicazioni necessarie per realizzare la rappresentazione grafica luminosa 19 corrispondente all’immagine digitale realizzata dall’utilizzatore all’interno dell’ambiente di lavoro digitale.

Di conseguenza, i mezzi di controllo 8 comandano i mezzi di retroilluminazione 6 per realizzare la rappresentazione digitale luminosa. Si è in pratica constatato come l’invenzione descritta raggiunga gli scopi proposti.

In particolare si sottolinea il fatto che i mezzi di controllo permetto al dispositivo di comunicazione visiva di comandare l’emissione della radiazione luminosa di ogni singola sorgente luminosa, incrementando le possibilità di impiego del dispositivo stesso rispetto ai dispositivi di tipo noto.

Infatti, i mezzi di controllo permettono di realizzare rappresentazioni grafiche luminose variabili nella forma, dimensione, posizione, luminosità e colore, incrementando notevolmente i modi di illuminare il supporto grafico rispetto ai dispositivi di tipo noto.

Inoltre, i mezzi di programmazione permettono ad un utilizzatore di realizzare agevolmente la rappresentazione grafica luminosa da mostrare sul supporto grafico tramite mezzi di interfaccia intuitivi e facili da utilizzare rispetto ai sistemi di tipo noto.

Claims (14)

1. RIVENDICAZIONI 1) Dispositivo (1) di comunicazione visiva comprendente: - almeno un telaio di base (2) definente almeno un alloggiamento (5); - almeno un supporto grafico (3a, 3b) almeno parzialmente permeabile alla luce, accoppiato a detto telaio di base (2) e comprendente almeno una faccia esposta (3a), sulla quale è riprodotta almeno un’illustrazione grafica (9), ed almeno una faccia nascosta (3b) contrapposta a detta faccia esposta (3a); - mezzi di retroilluminazione (6) disposti all’interno di detto alloggiamento (5) e provvisti di una pluralità di sorgenti luminose (7) configurate per emettere almeno una radiazione luminosa incidente su detta faccia nascosta (3b) e visibile su detta faccia esposta (3a); caratterizzato dal fatto che comprende mezzi di controllo (8) di detti mezzi di retroilluminazione (6) configurati per comandare selettivamente l’emissione della radiazione luminosa di ciascuna di dette sorgenti luminose (7) per realizzare almeno una rappresentazione grafica luminosa (19) visibile su detta faccia esposta (3a).
2. 2) Dispositivo (1) secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che dette sorgenti luminose (7) sono disposte su un piano di giacitura (4) avente estensione sostanzialmente uguale a quella di detta faccia nascosta (3b), ciascuna di dette sorgenti luminose (7) essendo disposta in corrispondenza di una posizione predefinita di giacitura e detto piano di giacitura (4) essendo affacciato a detta faccia nascosta (3b).
3. 3) Dispositivo (1) secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di controllo (8) sono configurati per eseguire almeno una delle seguenti operazioni: - attivare/disattivare selettivamente ciascuna di dette sorgenti luminose (7); - variare il numero di dette sorgenti luminose (7) attivate; - variare la posizione predefinita di dette sorgenti luminose (7) attivate; - variare selettivamente l’intensità della radiazione luminosa emessa da ciascuna di dette sorgenti luminose (7) attivate; - variare selettivamente la lunghezza d’onda della radiazione luminosa emessa da ciascuna di dette sorgenti luminose (7) attivate.
4. 4) Dispositivo (1) secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di controllo (8) sono configurati per variare almeno una tra la forma, la dimensione, la luminosità ed il colore di detta rappresentazione grafica luminosa (19) in funzione di almeno uno tra il numero, la posizione predefinita, l’intensità della radiazione luminosa e la lunghezza d’onda della radiazione luminosa di ciascuna di dette sorgenti luminose (7) attivate.
5. 5) Dispositivo (1) secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detta illustrazione grafica (9) comprende almeno un elemento grafico (10) e dal fatto che almeno uno tra il numero, la posizione predefinita, l’intensità della radiazione luminosa e la lunghezza d’onda della radiazione luminosa di ciascuna di dette sorgenti luminose (7) essendo variato in funzione di detto almeno un elemento grafico (10), realizzando una rappresentazione grafica luminosa (19) interagente con quest’ultimo.
6. 6) Dispositivo (1) secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che comprende almeno un’unità di ricezione dati (11) configurata per ricevere almeno uno tra il numero, la posizione predefinita, l’intensità della radiazione luminosa e la lunghezza d’onda della radiazione luminosa di dette sorgenti luminose (7) che detti mezzi di controllo (8) devono attivate.
7. 7) Dispositivo secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detta unità di ricezione dati (11) è del tipo scelto dall’elenco comprendente, dispositivo di connessione di tipo wireless, dispositivo di connessione di tipo cablato, dispositivo di presa destinati a ricevere almeno una periferica rimovibile.
8. 8) Dispositivo (1) secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che comprende almeno un’unità di memoria (12) configurata per archiviare almeno uno tra il numero, la posizione predefinita, l’intensità della radiazione luminosa e la lunghezza d’onda della radiazione luminosa di ciascuna di dette sorgenti luminose (7) ricevuti da detta unità di ricezione dati (11).
9. 9) Sistema (13) di comunicazione visiva, comprendente: - almeno un dispositivo (1) secondo una o più delle rivendicazioni da 1 a 8; - mezzi di programmazione (14) di detto dispositivo (1), operativamente collegati a detti mezzi di controllo (8); caratterizzato dal fatto che detti mezzi di programmazione (14) sono configurati per fornire a detti mezzi di controllo (8) almeno uno tra il numero, la posizione predefinita, l’intensità della radiazione luminosa e la lunghezza d’onda della radiazione luminosa di ciascuna di dette sorgenti luminose (7) da attivate.
10. 10) Sistema (13) secondo la rivendicazione 9, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di programmazione (14) comprendono mezzi di interfaccia (15, 16, 17) provvisti di: - almeno un dispositivo di visualizzazione grafica (15) configurato per mostrare a detto utilizzatore un ambiente di lavoro digitale; - almeno un dispositivo di puntamento (16) manuale utilizzabile da detto utilizzatore e configurato per realizzare almeno un’immagine digitale all’interno di detto ambiente di lavoro digitale; - mezzi di conversione (17) di detta immagine digitale in almeno uno tra il numero, la posizione predefinita, l’intensità della radiazione luminosa e la lunghezza d’onda della radiazione luminosa di ciascuna di dette sorgenti luminose (7) da attivate per realizzare detta rappresentazione grafica luminosa (19) da mostrare su detta faccia esposta (3a).
11. 11) Sistema (13) secondo una o più delle rivendicazioni da 9 a 10, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di interfaccia (15, 16, 17) sono configurati per mostrare all’interno di detto ambiente di lavoro detta illustrazione grafica (9) in forma di illustrazione digitale, detta immagine digitale essendo realizzata sull’illustrazione digitale di detta illustrazione grafica (9).
12. 12) Sistema (13) secondo una o più delle rivendicazioni da 9 a 11, caratterizzato dal fatto che detto dispositivo di puntamento (16) è configurato per variare almeno una tra la forma, la dimensione, la posizione, la luminosità ed il colore di almeno una porzione di detta immagine digitale e dal fatto che detti mezzi di conversione (17) sono configurati per convertire detta variazione di almeno una tra la forma, la dimensione, la posizione, la luminosità ed il colore di detta almeno una porzione dell’immagine digitale in una variazione di almeno uno tra il numero, la posizione predefinita, l’intensità della radiazione luminosa e la lunghezza d’onda della radiazione luminosa di ciascuna di dette sorgenti luminose (7) da attivate per realizzare detta rappresentazione grafica luminosa (19) da mostrare su detta faccia esposta (3a).
13. 13) Sistema (13) secondo una o più delle rivendicazioni da 9 a 12, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di interfaccia (15, 16, 17) sono configurati per simulare tramite detto dispositivo di visualizzazione grafica (15) detta variazione di almeno una tra la forma, la dimensione, la posizione, la luminosità ed il colore di detta almeno una porzione dell’immagine digitale corrispondente a detta rappresentazione grafica luminosa (19) da mostrare su detta faccia esposta (3a).
14. 14) Sistema (13) secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che comprende mezzi di comunicazione (18) tra detta unità di ricezione dati (11) e detti mezzi di programmazione (14), detti mezzi di comunicazione (18) essendo del tipo scelto dall’elenco comprendente mezzi di comunicazione di tipo wireless e mezzi di comunicazione di tipo cablato.