IT201900012318A1

IT201900012318A1 - Gruppo guida per trapano coracoide e relativi metodi di utilizzo

Info

Publication number: IT201900012318A1
Application number: IT102019000012318A
Authority: IT
Inventors: Roberto Castricini; Simone Bizzotto; Alexander I Seidl
Original assignee: Smith & Nephew Inc; Smith & Nephew Orthopaedics Ag; Smith & Nephew Asia Pacific Pte Ltd
Priority date: 2019-07-18
Filing date: 2019-07-18
Publication date: 2021-01-18
Also published as: EP3766439A1; US20210015504A1; US20220167997A1; US11284909B2; US11950791B2

Description

GRUPPO GUIDA PER TRAPANO CORACOIDE E RELATIVI METODI DI UTILIZZO

CAMPO

La presente divulgazione si riferisce generalmente alle guide di trapani chirurgici. Più specificamente, la presente divulgazione si riferisce a gruppi guida di trapano per posizionare e orientare i tunnel ossei da trapanare in un processo coracoideo.

CONTESTO

L’articolazione della spalla, detta anche articolazione glenoumerale, è l’articolazione tra la cavità glenoidea (parte del processo coracoideo) e la testa dell’omero (osso del braccio). In caso di grave perdita di tessuto osseo nella cavità glenoidea, un chirurgo può eseguire una procedura denominata “Latarjet” con la quale un chirurgo fissa un innesto di tessuto osseo a una parte del processo coracoideo del paziente. Vengono praticati dei fori attraverso l’innesto osseo e il processo coracoideo attraverso i quali possono essere collocate delle suture fissate ad ancoraggi. Tuttavia, trapanare i passaggi a una distanza di separazione fissa e a una distanza fissa dal bordo laterale del processo coracoideo risulta difficile in quanto l’anatomia e la geometria del processo coracoideo variano da persona e persona e sovente assumono una forma ricurva. L’errato allineamento dei tunnel trapanati nel tessuto osseo possono determinare la sporgenza di un frammento del processo coracoideo dalla superficie glenoidea oppure i tunnel possono sforare la corteccia laterale del processo coracoideo.

Sono state messe a punto guide di trapano per l’uso nelle procedure artroscopiche Latarjet del processo coracoideo per aiutare il chirurgo a valutare dove trapanare i passaggi nel processo coracoideo e contribuire a mantenere fermo il trapano durante il procedimento di trapanazione. Alcune guide correnti di trapano per il processo coracoideo usano un punzonatore a pollice con tre bracci, incluso un manicotto sfaldato attraverso il quale viene fatto passare il trapano per praticare i tunnel nel processo coracoideo. Può essere difficoltoso disporre questi strumenti in posizione nell’articolazione e inoltre, generalmente, non sono autobloccanti il che può causare dei problemi quando si fa passare il trapano attraverso il manicotto. Inoltre, molte guide correnti di trapano per il processo coracoideo sono configurate per l’uso con un filo di Kirschner, detto anche “filo K”, di 2,8 mm che non consente di trapanare in un secondo punto usando un filo K più piccolo in casi di mancato allineamento.

SINTESI

È qui descritto un gruppo guida di trapano per il processo coracoideo che consente di inserire un filo K di 1,3 mm (o più piccolo) in un tessuto osseo per contrassegnare in maniera precisa e coerente la collocazione del tunnel osseo nel processo coracoideo. Il gruppo guida di trapano per il processo coracoideo include un corpo avente un canale cilindrico su ciascun lato del corpo per alloggiare un manicotto guida del trapano. I manicotti del gruppo hanno un diametro interno inferiore a quello delle guide correnti (ossia, di 1,4 mm) per guidare il filo K di 1,4 mm. Un braccio puntatore si estende dal corpo a un angolo non intersecante rispetto al manicotto del trapano. Inoltre, il gruppo ha un meccanismo a cricchetto autobloccante per bloccare in posizione il manicotto una volta che il gruppo sia stato fissato al tessuto osseo. Il gruppo della presente divulgazione è vantaggiosamente più piccolo delle guide di trapano per processo coracoideo correnti, il che consente di realizzare incisioni più piccole nella cute del paziente e di collocare il trapano usato per trapanare i tunnel ossei a una distanza di sicurezza dal capo del paziente.

Esempi del gruppo guida di trapano per il processo coracoideo della presente divulgazione possono includere uno o più dei seguenti, in qualsivoglia combinazione idonea.

Negli esempi, un gruppo guida di trapano per il processo coracoideo della presente divulgazione include una guida avente un corpo allungato con una prima estremità e una seconda estremità e un asse longitudinale che si estende tra le estremità prima e seconda. Una superficie rivolta in direzione prossimale e una superficie rivolta in direzione distale si estendono lungo l’asse longitudinale tra le estremità prima e seconda. La guida include anche un’impugnatura che si estende dalla seconda estremità del corpo, configurata per essere impugnata da un utente. La guida include anche un braccio puntatore allungato a livello della prima estremità del corpo. Il braccio puntatore si estende dalla superficie rivolta in direzione distale ed è configurato per essere fissato a una prima superficie di un osso. La guida include anche almeno un canale a livello della seconda estremità del corpo. L’almeno un canale si estende trasversalmente rispetto all’asse longitudinale dalla superficie rivolta in direzione distale alla superficie rivolta in direzione prossimale. Il gruppo include anche un manicotto disposto scorrevolmente entro l’almeno un canale in modo che il manicotto si estenda a un angolo non intersecante rispetto al braccio puntatore. Un’estremità distale del manicotto è configurata per essere fissata a una seconda superficie dell’osso. Il manicotto ha un foro che si estende da un’estremità prossimale a un’estremità distale del manicotto per il passaggio del filo guida. Un diametro esterno di una porzione distale del manicotto selezionato per essere inferiore a un diametro esterno di una porzione prossimale del manicotto. La guida include anche un meccanismo di bloccaggio per bloccare il manicotto in una posizione prestabilita entro l’almeno un canale guida.

In ulteriori esempi, un’estremità distale del braccio puntatore comprende un’estremità a gancio per il fissaggio alla prima superficie dell’osso. Negli esempi, il meccanismo di bloccaggio include un nottolino inseribile attraverso un’apertura nella prima estremità del corpo adiacente all’almeno un canale. Il nottolino è impegnabile selettivamente con una cremagliera su una superficie della porzione prossimale del manicotto, per bloccare il manicotto nella posizione prestabilita. Negli esempi, l’almeno un canale è costituito da due canali che si estendono su lati opposti del braccio puntatore. Una distanza tra i due canali è pari a circa 10 mm. Negli esempi, il diametro esterno della porzione prossimale del manicotto è di circa 6,5 mm e il diametro esterno della porzione distale del manicotto è di circa 4,0 mm. Negli esempi, il diametro del foro è di circa 1,4 mm. Negli esempi, l’estremità distale del manicotto ha un’estremità appuntita. Negli esempi, l’estremità prossimale del manicotto include un arresto di profondità. Un diametro dell’arresto di profondità è selezionato per essere superiore a un diametro del canale per limitare il movimento distale del manicotto all’interno del canale. Negli esempi, il braccio puntatore è formato integralmente con il corpo.

Esempi di un metodo per posizionare un tunnel osseo nell’osso della presente divulgazione include posizionare una punta distale di un braccio puntatore di una guida trapano contro una seconda superficie ossea. Un manicotto del trapano viene fatto avanzare attraverso un canale della guida trapano in modo che il manicotto si estenda a un angolo non intersecante rispetto al braccio puntatore, laddove l’osso viene fissato tra la punta distale del braccio puntatore e una punta distale del manicotto del trapano. Un filo guida viene inserito attraverso un foro del manicotto del trapano e trapanato attraverso l’osso. La guida trapano viene rimossa dall’osso lasciando in posizione il filo guida per posizionare il tunnel osseo. Un trapano cannulato viene quindi passato sopra il filo guida e utilizzato per trapanare il tunnel osseo.

In ulteriori esempi, il filo guida è un filo K di 1,3 mm e un diametro del foro è circa 1,4 mm. Negli esempi, un diametro esterno di una porzione distale del manicotto viene selezionato per essere inferiore a un diametro esterno di una porzione prossimale del manicotto. Negli esempi, il diametro esterno della porzione distale del manicotto è di circa 4,0 mm e il diametro esterno della porzione prossimale del manicotto è di circa 6,5 mm.

Esempi del metodo includono inoltre bloccare il manicotto nel canale in una posizione preselezionata, con un meccanismo di bloccaggio. Negli esempi, il trapano è un trapano di 2,7 mm.

Negli esempi, un kit di trapano per il processo coracoideo della presente divulgazione include una guida avente un corpo allungato con una prima estremità e una seconda estremità e un asse longitudinale che si estende tra le estremità prima e seconda. Una superficie rivolta in direzione prossimale e una superficie rivolta in direzione distale si estendono lungo l’asse longitudinale tra le estremità prima e seconda. La guida include anche un’impugnatura che si estende dalla seconda estremità del corpo, configurata per essere impugnata da un utente. La guida include anche un braccio puntatore allungato, a livello della prima estremità del corpo, il braccio puntatore estendentesi dalla superficie rivolta in direzione distale e configurato per essere fissato a una prima superficie di un osso. La guida include anche almeno un canale a livello della seconda estremità del corpo. L’almeno un canale si estende trasversalmente rispetto all’asse longitudinale dalla superficie rivolta in direzione distale alla superficie rivolta in direzione prossimale. Il kit include anche almeno un manicotto disposto scorrevolmente entro l’almeno un canale in modo che il manicotto si estenda a un angolo non intersecante rispetto al braccio puntatore. Un diametro esterno di una porzione distale del manicotto viene selezionato per essere inferiore a un diametro esterno di una porzione prossimale del manicotto. Il kit include anche almeno un filo guida per l’inserimento attraverso un foro dell’almeno un manicotto. Il kit include anche un trapano cannulato da disporre sopra l’almeno un filo guida. Negli esempi, il filo guida è un filo K di 1,3 mm e il trapano è un trapano di 2,7 mm. Negli esempi, la guida include inoltre un meccanismo di bloccaggio per bloccare il manicotto in una posizione prestabilita entro l’almeno un canale guida.

Queste e altre caratteristiche e vantaggi risulteranno evidenti da una lettura della seguente descrizione dettagliata e un esame dei disegni associati. Va compreso che tanto la precedente descrizione generale quanto la seguente descrizione dettagliata hanno valenza puramente esplicativa e non sono limitative degli aspetti come rivendicati.

BREVE DESCRIZIONE DEI DISEGNI

La comprensione della divulgazione risulterà più esauriente facendo riferimento alla descrizione dettagliata unitamente alle seguenti figure, in cui:

le FIGG.1A e 1B sono esempi di un gruppo guida di trapano per il processo coracoideo della presente divulgazione in una vista de-assemblata (FIG.1A) e in una vista assemblata (FIG.1B); e

le FIGG.2A-F illustrano l’uso del gruppo guida di trapano per il processo coracoideo delle FIGG.1A e 1B nel trapanare i tunnel ossei in un processo coracoideo.

DESCRIZIONE DETTAGLIATA

Nella descrizione seguente, a componenti simili sono stati attribuiti gli stessi numeri di riferimento, indipendentemente dal punto in cui essi siano raffigurati nei diversi esempi. Al fine di illustrare l’esempio/i in una maniera chiara e concisa, i disegni potrebbero non essere necessariamente in scala e certe caratteristiche possono essere mostrate in forma alquanto schematica. Le caratteristiche che sono descritte e/o illustrate rispetto a un esempio possono essere usate nello stesso modo o in una maniera simile in uno o più altri esempi e/o in combinazione con o al posto delle caratteristiche degli altri esempi. Come impiegati nella specifica e nelle rivendicazioni, allo scopo di descrivere e definire l’invenzione, i termini “circa” e “sostanzialmente” vengono usati per esprimere il grado intrinseco di incertezza che può essere attribuito a qualsiasi confronto quantitativo, valore, misurazione o altra rappresentazione. I termini “circa” e “sostanzialmente” vengono inoltre qui impiegati per esprimere la misura in cui una rappresentazione quantitativa può variare da un riferimento indicato senza comportare una variazione della funzione base dell’oggetto in questione. Le espressioni “Comprendere”, “includere” e/o forme plurali di ciascuna sono espressioni aperte e includono le parti elencate e possono includere parti supplementari che non sono elencate. La doppia congiunzione “e/o” è aperta e include una o più delle parti elencate e combinazioni delle parti elencate. L’uso dei termini “superiore”, “inferiore”, “sotto” e simili è inteso solo a contribuire a chiarire la descrizione della presente divulgazione e non è inteso a limitare in alcun modo la struttura, il posizionamento e/o il funzionamento della divulgazione.

Facendo ora riferimento alle FIGG.1A e 1B, un gruppo guida di trapano per il processo coracoideo 10 della presente divulgazione è mostrato in una vista de-assemblata (FIG.

1A) e in una vista assemblata (FIG.1B). Il gruppo 10 include un corpo della guida 12 avente una prima estremità superiore 12a e una seconda estremità inferiore 12b. Una superficie rivolta in direzione prossimale 12c e una superficie rivolta in direzione distale 12d si estendono tra la prima estremità 12a e la seconda estremità 12b del corpo della guida 12. Un’impugnatura 13 si estende sotto la seconda estremità 12b del corpo della guida 12 ed è configurata per essere impugnata da un utente in una configurazione di “tipo a pistola”. In esempi alternativi, non mostrati, l’impugnatura 13 è un’impugnatura lineare, formata in maniera sostanzialmente coassiale rispetto al corpo della guida 12. Un braccio puntatore allungato 14 è formato integralmente con e si estende dalla superficie rivolta in direzione distale 12d del corpo della guida 12. Il braccio puntatore include una punta distale 21 con un gancio appuntito 31 che è configurato per venire a contatto con una superficie ossea. In esempi alternativi, non mostrati, la punta distale 21 potrebbe essere acuminata o avere un’estremità spuntata, come una punta sferica. In ancora ulteriori esempi, non mostrati, il braccio puntatore 14 potrebbe essere regolabile rispetto all’impugnatura 13 per contribuire a facilitare l’accesso a diversi siti chirurgici. Il corpo della guida 12 include inoltre almeno un canale cilindrico 15 che si estende dalla superficie rivolta in direzione prossimale 12c alla superficie rivolta in direzione distale 12d per ricevere scorrevolmente un manicotto del trapano allungato 20. Quando è assemblato, il braccio puntatore 14 si estende dal corpo della guida 12 a un angolo non intersecante con un asse longitudinale L del manicotto del trapano 20. Negli esempi delle FIGG.1A e 1B, due canali 15 sono definiti su lati opposti del corpo della guida 12 e configurati per posizionare due tunnel ossei paralleli attraverso l’osso. Negli esempi, una distanza tra il canale 15 è di circa 10 mm assicurando la collocazione precisa e coerente dei tunnel ossei distanziati di circa 10 mm, all’interno dell’osso.

Facendo ancora riferimento alle FIGG.1A e 1B, il manicotto del trapano 20 include un corpo del manicotto allungato 24 avente una punta distale 22 e un arresto di profondità 25 a un’estremità prossimale del manicotto del trapano 20. La punta distale 22 è acuminata per assicurare un impegno stabile con una superficie ossea. L’arresto di profondità 25 può essere usato da un chirurgo per afferrare e manipolare il manicotto del trapano 20 durante l’intervento chirurgico. L’arresto di profondità 25 ha un diametro esterno maggiore di quello del canale 15, per cui quando il manicotto del trapano 20 viene inserito attraverso il canale 15, l’arresto di profondità 25 impedisce che il manicotto del trapano 20 possa essere inserito completamente attraverso il canale 15. Un diametro di una porzione prossimale 24a del corpo del manicotto viene selezionato per essere superiore a un diametro di una porzione distale 24b del corpo del manicotto. Per esempio, il diametro della porzione prossimale 24a del corpo del manicotto 24 può essere di circa 6,4 mm mentre un diametro della porzione distale 24b del corpo del manicotto 24 può essere di circa 4,0 mm. Il corpo del manicotto 24 ha un foro cilindrico 26, che si estende attraverso il corpo del manicotto 24, che costituisce un passaggio per un filo guida 28. Negli esempi, un diametro del foro 26 può essere di circa 1,4 mm per consentire il passaggio di un filo K di 1,3 mm (o meno). Quando assemblato, una distanza tra il centro del filo guida 28 e il lato interno del braccio puntatore 14 è selezionata in modo da essere pari a circa 6 mm, costituendo perciò uno sfalsamento fisso dei tunnel ossei dal bordo dell’osso, al fine di evitare la frammentazione o rottura dell’osso. Il manicotto del trapano 20 è configurato per dirigere il filo guida 28 in una superficie ossea al fine di posizionare il tunnel osseo. Inoltre, il manicotto del trapano 20 sostiene il filo guida 28 per evitare che venga deflesso dalla superficie ossea dura. La prima estremità 12a del corpo della guida 12 include anche almeno un’apertura filettata 16 per ricevere un nottolino filettato 23 (FIG.2A) ubicato adiacente al canale 15. La porzione prossimale 24a del corpo del manicotto 24 include anche una cremagliera 30 nella forma di una serie di denti a cricchetto o scanalature radiali lungo un lato del corpo del manicotto 24. Il nottolino 23 dell’impugnatura 13 è configurato per impegnare la cremagliera 30 e bloccare il manicotto del trapano 20 in una posizione desiderata entro il canale 15.

L’uso del gruppo 10 verrà ora descritto facendo riferimento alle FIGG.2A-F nel posizionare i tunnel ossei in un osso prima di applicare un innesto osseo all’osso. Negli esempi, l’osso è un processo coracoideo 40 dell’articolazione della spalla. Il processo coracoideo 40 può essere preparato inizialmente per la procedura raspando la superficie inferiore del processo coracoideo 40 per un migliore attacco dell’innesto osseo (non mostrato). Come mostrato nella FIG.2A, dopo avere praticato un’incisione (per esempio, un’incisione cutanea di 5 mm) per introdurre il gruppo 10 nella spalla del paziente, il chirurgo regola l’orientamento del braccio puntatore 14 fino a che il braccio puntatore 14 viene posto sul bordo laterale 42 del processo coracoideo 40 e il gancio 31 viene collocato sulla superficie inferiore 40 per mantenere il braccio puntatore 14 in posizione.Negli esempi, il gancio 31 è disposto a circa 1 cm dalla punta del processo coracoideo 41. Come mostrato nella FIG.2B, il manicotto del trapano 20 viene inserito attraverso il canale 15 della guida 10, in modo che la punta distale 22 sia a filo contro la superficie anteriore del processo coracoideo 40. Negli esempi, il manicotto del trapano 20 viene inserito perpendicolarmente rispetto al bordo laterale 42 del processo coracoideo 40 e a un angolo di 90º rispetto alla superficie anteriore. Il manicotto del trapano 20 viene quindi bloccato nel canale 15 mediante il nottolino 23.

Successivamente, e come mostrato nella FIG.2C, un filo guida 28 (per esempio, un filo K di 1,3 mm) viene inserito attraverso il manicotto del trapano 20 e trapanato attraverso il processo coracoideo 40. Come mostrato nella FIG.2D, il gruppo 10 viene quindi rimosso dalla spalla del paziente, lasciando il filo guida in posizione 28. Nel caso in cui due fili guida 28 vengano trapanati attraverso il processo coracoideo 40, una distanza di 10 mm viene confermata tra i fili guida 28. Come mostrato nella FIG.2E, un trapano cannulato 30 (per esempio, un trapano di 2,7 mm), viene collocato sopra il filo guida 28 per trapanare i tunnel ossei 50. I fili guida 28 vengono quindi rimossi, lasciando i tunnel ossei 50 nel processo coracoideo 40 (FIG.2F) per fissare successivamente l’innesto osseo. È anche previsto da questa divulgazione che, invece di usare un manicotto del trapano 20 dimensionato per il passaggio del filo guida 28, il manicotto del trapano 20 potrebbe essere dimensionato per il passaggio del trapano 30, per ridurre il tempo di completamento della procedura.

Una persona esperta nella tecnica intuirà che la divulgazione può essere realizzata in altre forme specifiche senza esulare dallo spirito o dalle caratteristiche essenziali della stessa. Gli esempi di cui sopra vanno, pertanto, considerati sotto tutti gli aspetti illustrativi piuttosto che limitanti la divulgazione qui descritta. L’ambito della divulgazione è quindi indicato dalle rivendicazioni allegate, piuttosto che dalla descrizione precedente, e tutte le modifiche che rientrano nel significato e nell’intervallo di equivalenza delle rivendicazioni sono pertanto da intendere come comprese nelle medesime.

Claims

RIVENDICAZIONI 1. Un gruppo di guida di trapano, comprendente: una guida includente: un corpo allungato avente una prima estremità e una seconda estremità e un asse longitudinale che si estende tra le estremità prima e seconda, una superficie rivolta in direzione prossimale e una superficie rivolta in direzione distale che si estendono lungo l’asse longitudinale tra le estremità prima e seconda; un’impugnatura che si estende dalla seconda estremità del corpo, configurata per essere impugnata da un utente; un braccio puntatore allungato, a livello della prima estremità del corpo, il braccio puntatore estendentesi dalla superficie rivolta in direzione distale e configurato per essere fissato a una prima superficie di un osso; e almeno un canale a livello della seconda estremità del corpo, l’almeno un canale estendentesi trasversalmente rispetto all’asse longitudinale dalla superficie rivolta in direzione distale alla superficie rivolta in direzione prossimale; un manicotto disposto scorrevolmente nell’almeno un canale, in modo che il manicotto si estenda a un angolo non intersecante rispetto al braccio puntatore, essendo un’estremità distale del manicotto configurata per essere fissata a una seconda superficie dell’osso, il manicotto comprendente un foro estendentesi da un’estremità prossimale a un’estremità distale del manicotto per il passaggio di un filo guida, un diametro esterno di una porzione distale del manicotto selezionato per essere inferiore a un diametro esterno di una porzione prossimale del manicotto; e un meccanismo di bloccaggio per bloccare il manicotto in una posizione prestabilita entro l’almeno un canale.
2. La guida della rivendicazione 1, laddove un’estremità distale del braccio puntatore comprende un’estremità a gancio per il fissaggio alla prima superficie dell’osso.
3. La guida della rivendicazione 1, laddove il meccanismo di bloccaggio comprende un nottolino inseribile attraverso un’apertura nella prima estremità del corpo adiacente all’almeno un canale, essendo il nottolino è impegnabile selettivamente con una cremagliera su una superficie della porzione prossimale del manicotto, per bloccare il manicotto nella posizione prestabilita.
4. La guida della rivendicazione 1, laddove l’almeno un canale è costituito da due canali che si estendono su lati opposti del braccio puntatore e laddove una distanza tra i due canali è pari a circa 10 mm.
5. La guida della rivendicazione 1, laddove il diametro esterno della porzione prossimale del manicotto è di circa 6,5 mm e il diametro esterno della porzione distale del manicotto è di circa 4,0 mm.
6. La guida della rivendicazione 1, laddove un diametro del foro è di circa 1,4 mm.
7. La guida della rivendicazione 1, laddove l’estremità distale del manicotto comprende una punta acuminata.
8. La guida della rivendicazione 1, laddove l’estremità prossimale del manicotto comprende un arresto di profondità, essendo un diametro dell’arresto di profondità selezionato per essere superiore a un diametro del canale per limitare il movimento distale del manicotto all’interno del canale.
9. La guida della rivendicazione 1, laddove il braccio puntatore è formato integralmente con il corpo.
10. Un metodo per posizionare un tunnel osseo nell’osso comprendente: posizionare una punta distale di un braccio puntatore di una guida del trapano contro una seconda superficie ossea; far avanzare un manicotto del trapano attraverso un canale della guida trapano in modo che il manicotto si estenda a un angolo non intersecante rispetto al braccio puntatore, laddove l’osso viene fissato tra la punta distale del braccio puntatore e una punta distale del manicotto del trapano; inserire filo guida attraverso un foro del manicotto del trapano e trapanare attraverso l’osso con il filo guida; rimuovere la guida trapano dall’osso lasciando in posizione il filo guida per posizionare un tunnel osseo; e far passare trapano cannulato sopra il filo guida e realizzare il tunnel osseo con il trapano.
11. Il metodo della rivendicazione 10, laddove il filo guida è un filo K di 1,3 mm.
12. Il metodo della rivendicazione 10, laddove un diametro del foro è di circa 1,4 mm.
13. Il metodo della rivendicazione 10, laddove un diametro esterno di una porzione distale del manicotto viene selezionato per essere inferiore a un diametro esterno di una porzione prossimale del manicotto.
14. Il metodo della rivendicazione 13, laddove il diametro esterno della porzione distale del manicotto è di circa 4,0 mm e il diametro esterno della porzione prossimale del manicotto è di circa 6,5 mm.
15. Il metodo della rivendicazione 10 ulteriormente comprendente bloccare il manicotto nel canale in una posizione preselezionata, con un meccanismo di bloccaggio.
16. Il metodo della rivendicazione 10, laddove il trapano è un trapano di 2,7 mm.
17. Un kit di trapano per il processo coracoideo comprendente: una guida, la guida includente: un corpo allungato avente una prima estremità e una seconda estremità e un asse longitudinale che si estende tra le estremità prima e seconda, una superficie rivolta in direzione prossimale e una superficie rivolta in direzione distale che si estendono lungo l’asse longitudinale tra le estremità prima e seconda; un’impugnatura che si estende dalla seconda estremità del corpo, configurata per essere impugnata da un utente; un braccio puntatore allungato, a livello della prima estremità del corpo, il braccio puntatore estendentesi dalla superficie rivolta in direzione distale e configurato per essere fissato a una prima superficie di un osso; e almeno un canale a livello della seconda estremità del corpo, l’almeno un canale estendentesi trasversalmente rispetto all’asse longitudinale dalla superficie rivolta in direzione distale alla superficie rivolta in direzione prossimale; almeno un manicotto da disporre scorrevolmente nell’almeno un canale, in modo che il manicotto si estenda a un angolo non intersecante rispetto al braccio puntatore, un diametro esterno di una porzione distale del manicotto selezionato per essere inferiore a un diametro esterno di una porzione prossimale del manicotto; almeno un filo guida per l’inserimento attraverso un foro dell’almeno un manicotto; e un trapano cannulato da disporre sopra l’almeno un filo guida.
18. Il kit della rivendicazione 1, laddove il filo guida è un filo K di 1,3 mm.
19. Il kit della rivendicazione 1, laddove il trapano è un trapano di 2,7 mm.
20. Il kit della rivendicazione 1, laddove la guida include inoltre un meccanismo di bloccaggio per bloccare il manicotto in una posizione prestabilita entro l’almeno un canale.