IT201900010704A1

IT201900010704A1 - Asciugatrice stiratrice verticale

Info

Publication number: IT201900010704A1
Application number: IT102019000010704A
Authority: IT
Inventors: Gian Filippo Maria Squilloni
Original assignee: Gian Filippo Maria Squilloni
Priority date: 2019-07-02
Filing date: 2019-07-02
Publication date: 2021-01-02

Description

DESCRIZIONE DELLA DOMANDA DI BREVETTO PER INVENZIONE DAL TITOLO

“ASCIUGATRICE STIRATRICE VERTICALE”

Settore dell’invenzione

L’invenzione riguarda una asciugatrice stiratrice verticale di dimensioni contenute, maneggevole, silenziosa, a basso consumo energetico e di economica realizzazione che consente di raggiungere molteplici finalità sia in ambito domestico sia professionale quali facilitare la rimozione di polvere, pelucchi e sporco da giacche e cappotti, togliere efficacemente i cattivi odori dagli indumenti, stirare facilmente indumenti asciutti, asciugare velocemente indumenti o biancheria umidi, asciugare e stirare in automatico e contemporaneamente indumenti o biancheria umidi.

Queste operazioni sono svolte in modo verticale per facilitare e rendere più efficace il trattamento dell'indumento da parte dell'utilizzatore, consentire di ridurre fatica, risparmiare tempo e ridurre i consumi energetici rispetto alle soluzioni ad oggi esistenti. Stato della tecnica

L'analisi dell'attuale stato della tecnica riferito ai prodotti in comune commercio per pulire, asciugare e stirare indumenti e biancheria quali assi da stiro, ferri da stiro, sistemi stiranti, asciugatrici e stendi panni tradizionali ha fatto emergere numerosi inconvenienti riconducibili alla fatica di lavorare manualmente sul tradizionale piano da stiro, la scomodità di spazzolare gli indumenti per rimuovere lo sporco se posizionati sul piano o semplicemente appesi ad una gruccia, la difficoltà di trattare i pantaloni in verticale ed indumenti similari, la difficoltà di stirare in modo efficace e senza il pericolo di bruciare gli indumenti o con il rischio di rovinare le fibre dei tessuti, un eccessivo consumo energetico e del tessuto durante l'asciugatura degli indumenti con le classiche asciugatrici o, in mancanza di una asciugatrice e di avverse condizioni meteo, il problema di creare umidità in casa con l'utilizzo dei tradizionali stendi panni.

Scopo dell’invenzione

L’invenzione si prefigge lo scopo di superare gli inconvenienti dei sistemi noti e di proporre una asciugatrice stiratrice verticale di dimensioni compatte e capace di asciugare e stirare contemporaneamente indumenti o biancheria umidi, in modo naturale o tramite immissione di aria dentro al sacco.

Sommario dell’invenzione

A questi ed altri scopi sono raggiunti da una asciugatrice stiratrice verticale secondo una o più delle rivendicazioni allegate, costituita da una struttura di supporto metallica scomponibile, quattro sacchi in tessuto parzialmente traspirante aria da posizionare alternativamente sulla struttura metallica in funzione dell'indumento o della biancheria da trattare, ed una base di appoggio da collocare a sostegno della struttura metallica e del sacco, predisposta per l'eventuale alloggio di un generatore di aria munito di regolatore di velocità ed una resistenza elettrica od altro elemento riscaldante l'aria. Un primo vantaggio consiste nel fatto che l’asciugatrice stiratrice proposta consente, dopo aver posizionato l'indumento o la biancheria da trattare sulla struttura di supporto metallica, di distendere le fibre del tessuto per pulire e rimuovere i cattivi odori su indumenti asciutti, stirare indumenti asciutti, asciugare indumenti o biancheria umidi, asciugare e stirare contemporaneamente indumenti o biancheria umidi, in modo naturale o tramite immissione di aria dentro al sacco.

Un ulteriore vantaggio è costituito dal fatto che la corretta distensione dell'indumento o della biancheria, posizionati sopra al sacco, è ottenuta per mezzo della struttura di supporto metallica e l'utilizzo di appositi accessori.

Un ulteriore vantaggio è costituito dal fatto che i sacchi utilizzati permettono di fornire un ulteriore sostegno agli indumenti ed alla biancheria, di assorbire parte dell'umidità per velocizzare il processo di asciugatura tramite assorbimento dell'umidità e consentire, nel caso in cui si presente un generatore di aria, di ridurre i tempi per il trattamento degli stessi. I sacchi sono predisposti con zone traspiranti aria ed anche con cerniere zip, cucite sugli stessi, per far uscire aria e variare, in tal modo, la spinta che il sacco esercita sull'indumento o sulla biancheria per distenderli qualora sia presente il generatore di aria, calda o a temperatura ambiente, che immette aria dentro il sacco. Un ulteriore vantaggio è costituito dal fatto che la base di appoggio prevede la possibilità di alloggiare un generatore d'aria ed una resistenza elettrica, od altro elemento riscaldante di varie potenze, in grado di immettere aria calda o a temperatura ambiente dentro il sacco, o direttamente sull'indumento o sulla biancheria, per velocizzare il trattamento. In questo caso la pressione d'aria che si genera interna ai sacchi può essere regolata manualmente dall'operatore con apertura o chiusura delle cerniere zip o può essere utilizzato un sensore di pressione d'aria interno al sacco o può esser utilizzato un regolatore di velocità del motore interno al generatore d’aria in modo che il generatore di aria possa automaticamente creare la spinta ideale che il sacco esercita sull'indumento e sulla biancheria: la pressione d'aria compresa tra 50-200 Pascal è ideale per trattare indumenti leggeri quali polo e t-shirt che altrimenti si allargano con pressioni maggiori, quella compresa tra 200-400 Pascal è ottimale per trattare le camicie e le camicette, quella intorno a 400-500 Pascal è indicata per pantaloni di jeans, cappotti ed indumenti pesanti che resterebbero non ben distesi in caso di bassa pressione.

Un ulteriore vantaggio è costituito dal fatto che per la funzione di pulizia con rimozione di pelucchi e polvere è sufficiente mettere in tensione le fibre dell'indumento grazie all'utilizzo della struttura di supporto metallica con la base di appoggio, senza sacco, e spazzolare facilmente l'indumento.

Un ulteriore vantaggio è costituito dal fatto che per la funzione automatica di rimozione di cattivi odori, quali quelli di fumo e di chiuso, è possibile predisporre l'apparecchio come il punto precedente od anche munito di sacco con successiva attivazione del generatore di aria a temperatura ambiente per ventilarlo.

Un ulteriore vantaggio è costituito dal fatto che per la funzione di stiro su camicie, camicette, pantaloni ed indumenti asciutti in genere è necessario mettere in tensione le fibre dell'indumento o della biancheria utilizzando la struttura di supporto, la base di appoggio con o senza generatore di aria, i sacchi ed impiegare un ferro da stiro tradizionale od un nebulizzatore d'acqua che, ammorbidendo le fibre dell'indumento con leggeri spruzzi, permette la rimozione delle grinze grazie all'asciugatura in modo naturale del tessuto od appena viene introdotta nel sacco aria calda per una asciugatura più rapida.

Un ulteriore vantaggio è costituito dal fatto che per la funzione di sola asciugatura e di asciugatura e stiro in contemporanea di indumenti quali ad esempio camicie, camicette, polo, felpe, pantaloni e biancheria piana è possibile utilizzare la struttura in metallo con o senza i sacchi, la base di appoggio con o senza generatore di aria, e, dopo aver disteso l'indumento o la biancheria, tutte le zone degli indumenti e della biancheria sono ben stirate ed asciugate in automatico, velocemente e senza il rischio di bruciature grazie alle fibre del tessuto che restano in leggera tensione per il tempo necessario.

Lista dei disegni

Questi ed ulteriori vantaggi saranno compresi da ogni tecnico del ramo dalla descrizione che segue e dagli annessi disegni, dati quale esempio esemplificativo, nei quali:

- la fig.1 mostra la struttura di supporto di una asciugatrice stiratrice secondo l’invenzione e la relativa attrezzatura di corredo;

- le fig.1m-1o-1n mostrano configurazioni successive della asciugatrice in fase di montaggio;

- la fig.2 mostra un dettaglio della base e del generatore di aria calda;

- la fig.3 mostra un sacco per indumenti quali camicie, polo e giacche

- la fig.3a mostra un sacco per indumenti quali camici e tute da lavoro;

- la fig.3b mostra un sacco per indumenti quali pantaloni;

- la fig.3c mostra un sacco per la biancheria piana, federe e similari;

- le fig.4-8 mostrano a titolo esemplificativo alcune modalità di uso della asciugatrice stiratrice dell’invenzione in diverse applicazioni.

Descrizione dettagliata

Con riferimento ai disegni allegati, la asciugatrice stiratrice di cui all'invenzione comprende una struttura di supporto in metallo scomponibile (fig. 1), e modificabile nella struttura per indumenti quali pantaloni (fig.1m), per indumenti quali camici (fig.1n) e per biancheria piana (fig.1o), che viene alloggiata, tramite una coppia di tubolari (1a), dentro due fori (2a) presenti nella base di appoggio 12 (fig.2).

La base 12 ospita un generatore di aria 14 ed è munita di asole 15/18 nella parte inferiore e superiore del proprio corpo al fine di prendere e rilasciare l'aria quando viene attivato il generatore di aria (fig.2).

Sopra alla base 12 viene posizionato uno dei sacchi (ad esempio quattro) scelto in funzione dell'indumento o della biancheria da trattare: il sacco per indumenti quali camicie, polo e giacche (fig.3), il sacco per indumenti quali camici e tute da lavoro (fig.

3a), il sacco per indumenti quali pantaloni (fig. 3b), il sacco per la biancheria piana, federe e similari (fig.3c).

La struttura di supporto in metallo è caratterizzata da una coppia di tubolari principali (1a) sagomati ad “S”, che si intersecano e sono uniti fra loro, ad esempio tramite bullone e dado in un punto 20 di articolazione, a formare una “X” allungata.

Dentro i tubolari 1a nella parte superiore, possono essere inseriti due ulteriori tubolari o “prolunghe” (1b), ad esempio in maniera telescopica, con specifici punti di ancoraggio 21 ai tubolari principali per aumentare l'altezza dell'attrezzatura.

I tubolari aggiuntivi 1b sono collegati e fissati in alto ad un cono, o tronco di cono, poggia colletto 1c tramite l'inserimento dei due tubolari dentro a due fori presenti nel cono.

Al tronco di cono è fissata una lamiera snodata (1d) formata da un corpo centrale in acciaio e parti in acciaio e plastica amovibili e regolabili per impostare la distanza tra i due appoggi stondati, posizionati all'estremità di tale corpo snodato, in funzione della larghezza delle spalle dell’indumento da trattare.

Alle lamiere snodate 1d sono inoltre ancorate una coppia di aste estensibili (1e) terminanti con blocchi semi-rigidi di polistirolo e polipropilene (1f), dimensionati e sagomati per la corretta distensione del polsino e della manica dell'indumento.

Sopra al tronco di cono 1c è invece fissata una barra in metallo 23 a forma approssimativamente di “L” con collegata una striscia di tessuto munita di due clip (1g) ed una imbottitura semi-rigida di polistirolo e polipropilene (1h) per la corretta distensione del colletto degli indumenti.

La struttura di supporto presenta anche una doppia lamiera rettangolare allungata amovibile (1i), con fissate due imbottiture di cotone su una faccia di entrambe le lamiere, per una migliore pressione e stiratura della porzione frontale di camicie e camicette in corrispondenza di asole e bottoni (cannoncino). Agendo sulla manopola posta sulla vite (fig. 1l), fissata alla lamiera interna, la lamiera esterna serra l'indumento, mantenendo schiacciato il tessuto della camicia o della camicetta, tramite contatto con l'imbottitura di cotone, in corrispondenza di asole e bottoni.

La struttura in metallo, a discrezione e comodità dell’utilizzatore ed in ragione dell'indumento o biancheria da trattare, può essere impiegata con tutti i componenti o solo alcuni di essi in quanto sono facilmente amovibili e non ingombranti:

- per trattare indumenti quali camicie è possibile utilizzare oppure no la lamiera snodata, la doppia lamiera, le aste estensibili, l'imbottitura per il colletto o della barretta a forma di “L”;

- per trattare indumenti quali pantaloni occorrerà posizionare le prolunghe 1b alla massima altezza prima di collocare il sacco a forma di pantalone (fig.1m);

- per trattare indumenti lunghi come abiti arabi o camici occorrerà preparare la struttura in metallo posizionando sulle prolunghe 1b alla massima altezza il tronco conico (fig.

1n);

- per trattare la biancheria umida come lenzuola e coperte, prima di posizionare il rispettivo sacco, occorrerà fissare la barra di sostegno (fig.1o).

Per ottenere la corretta distensione degli indumenti e della biancheria da trattare è previsto l'impiego di specifici accessori con velcro, o diverso sistema di aderenza tipico asola-uncino.

In particolare, per le camicie, le camicette e giacche (fig. 4) e per camici, abiti arabi, giacche, cappotti e indumenti similari (fig.5) vi sono strisce ad adesione meccanica (ad esempio velcro) 25 munite ad una estremità di clip (4a) in modo da bloccare un lembo di tessuto, tendere l'indumento nella parte bassa e mantenerlo disteso, anche nella parte alta, facendo aderire l'altra estremità della fascia di velcro ad altro lembo di velcro (4b) fissato al generatore 14.

Altre fasce di velcro e tessuto elastico sono previste per tenere aderenti i polsini (4c) ed il colletto (4d) della camicia al sacco e, nello specifico, per i polsini l'aderenza è sui due blocchi di polistirolo e polipropilene della struttura in metallo e per il colletto sulla imbottitura semi-rigida; il colletto può essere altresì posto in tensione per mezzo di un cordino con alle estremità due clip (4e) e poggiato alla barra ad “L” (4f) che, pinzando le punte estreme del colletto, le distendono; il colletto della camicia è abbottonato o tenuto ravvicinato tramite un lembo di tessuto cucito al sacco e munito di asola e gancetto metallico ad uncino (4g) per bloccare rispettivamente il bottone e l'asola della camicia o camicetta; in alternativa può essere semplicemente abbottonato il colletto per creare il punto di appoggio sul tronco di cono sottostante il sacco e consentire la distensione dell'indumento. A discrezione dell'utente può essere prevista l'applicazione della lamiera esterna con imbottitura di cotone (4h) che schiaccerà, grazie alla presenza della lamiera interna al sacco, la camicia in prossimità delle asole e dei bottoni semplicemente avvitando la manopola.

Per i pantaloni (fig. 6) vi sono le stesse strisce di velcro munite di clip previste per le camicie (6a) in modo da tendere l'indumento nella parte bassa e nella parte alta, per mezzo di lembi di velcro (6b) posizionati nel base di appoggio ed a lembi (6c) cuciti all'estremità alta del sacco pantalone che consentono di distendere il pantalone in tutta la sua interezza dall’orlo alla vita.

Per polo e t-shirt (fig. 7) è sufficiente indossare l'indumento sul sacco ed utilizzare la barra ad “L” per il colletto (7a) e le fasce di velcro (7b) se in presenza di magliette a maniche corte per ridurre la circonferenza della manica al fine di distendere perfettamente la parte finale della manica dell'indumento trattato.

Per lenzuoli, federe, coperte e similari (fig. 8) è sufficiente poggiare sopra al sacco la biancheria da asciugare e ridurre, in presenza di biancheria di piccole dimensioni, la grandezza del sacco rimuovendo, tramite cerniere zip, la parte centrale del sacco (8a) e richiudendo, sempre tramite cerniera zip, la parte alta con la parte bassa del sacco.

Claims

RIVENDICAZIONI 1. Asciugatrice stiratrice verticale, comprendente: una struttura di supporto metallica scomponibile (10) comprendente una coppia di tubolari (1a) sagomati ad “S”, articolati tra loro a formare una “X” allungata, un cono poggia colletto (1c) collegato superiormente a detti tubolari (1a), una pluralità di sacchi gonfiabili traspiranti (11) di dimensioni regolabili, sagomati per calzare rispettivi capi di abbigliamento o di biancheria da stirare, dotati di almeno un ingresso aria (13) e sovrapponibili a detta struttura metallica (10), una base di appoggio (12) collegata inferiormente a detti tubolari (1a) per il fissaggio ed il sostegno in posizione verticale di detta struttura metallica, un generatore (14) di aria, preferibilmente aria calda, ospitato in detta base (12), in cui detta base (12) è dotata di almeno una prima asola (15) di presa d’aria e di almeno una asola di mandata (18) inseribile per insufflare aria calda in un rispettivo sacco (11) attraverso detto ingresso aria (13) e mantenerlo gonfiato per un periodo di tempo variabile in modo da distendere ed asciugare le fibre del tessuto dell'indumento o della biancheria da trattare calzato sul sacco (11).
2. Asciugatrice stiratrice secondo la rivendicazione 1, comprendente almeno due lamiere snodate poggia spalle (1d) fissate a detto cono poggia colletto (1c) in posizione diametralmente opposta.
3. Asciugatrice stiratrice secondo una delle rivendicazioni precedenti, in cui a ciascuna di dette lamiere snodate (1d) è applicata una rispettiva aste estensibile tendi manica (1e) terminante con blocchi semi-rigidi (1f), dimensionati e sagomati per la corretta distensione del polsino e della manica di una camicia.
4. Asciugatrice stiratrice secondo una delle rivendicazioni precedenti, in cui detta struttura metallica comprende una coppia di piastre rettangolari allungate (1i) fissate in modo amovibile alla struttura una all’interno ed una all’esterno di un sacco, le piastre (1i) essendo serrabili reciprocamente mediante mezzi di serraggio (1l) per mantenere schiacciato il tessuto di un indumento o capo di biancheria, ad esempio in corrispondenza di asole e bottoni di una camicia.
5. Asciugatrice stiratrice secondo una delle rivendicazioni precedenti, in cui detta struttura metallica comprende aste estensibili (1b) applicate a detti tubolari (1a) per regolare la lunghezza nell’uso con sacchi per pantaloni o camici.
6. Asciugatrice stiratrice secondo una delle rivendicazioni precedenti, comprendente una distribuzione di tenditori provvisti ciascuno di almeno una prima estremità fissabile ad un punto di un capo di abbigliamento o biancheria mediante una clip ed una seconda estremità fissabile mediante strisce ad adesione meccanica, ad esempio velcro, ad un punto della stiratrice, ad esempio un punto della base (12) o di un sacco (11) o del cono (1c).
7. Stiratrice secondo una delle rivendicazioni precedenti comprendente quattro sacchi (11) di dimensione regolabile conformati rispettivamente a camicia, a pantalone, a camice da lavoro ed in forma di parallelepipedo riducibili in dimensione.
8. Stiratrice secondo una delle rivendicazioni precedenti in cui detto generatore di aria è un motore centrifugo o radiale munito di regolatore di velocità e un sensore di rilevamento della pressione automatico per immettere aria dentro al sacco con una pressione d'aria generata compresa tra 50 e 500 Pascal.
9. Stiratrice secondo una delle rivendicazioni precedenti in cui sopra a detto cono poggia colletto è fissata una barra in metallo a forma di “L” con collegata una striscia di tessuto munita di due clip ed una imbottitura semi-rigida di polistirolo e polipropilene per la corretta distensione del colletto degli indumenti.
10. Stiratrice secondo una delle rivendicazioni precedenti in cui detto generatore (14) comprende una resistenza elettrica, od altro elemento riscaldante, ed almeno un termostato di sicurezza per mantenere temperature di asciugatura non superiori a 90 gradi centigradi.
11. Stiratrice secondo una delle rivendicazioni precedenti in cui almeno uno di detti sacchi (11) presentano almeno due cerniere zip allo scopo di poter sostituire porzioni di sacco e modificare la dimensione o la forma del sacco medesimo al fine di trattare capi di abbigliamento o di biancheria diversi, uno più cordini interni (17) per la riduzione della circonferenza del sacco gonfiato, una o più zone traforate.
12. Stiratrice secondo una delle rivendicazioni precedenti in cui detto generatore (14) è attivabile a tempo mediante una gettoniera.