IT201900010605A1 - Macchina per la lavorazione di battistrada - Google Patents

Description

Descrizione di Brevetto per Invenzione Industriale avente per titolo:

“MACCHINA PER LA LAVORAZIONE DI BATTISTRADA”.

DESCRIZIONE

La presente invenzione si riferisce ad una macchina per la lavorazione di battistrada.

Sono note svariate macchine per la lavorazione di battistrada impiegate per lavorare il battistrada degli pneumatici, in modo da simularne il consumo su strada.

In particolare, le macchine di tipo noto impiegano mezzi di rotazione dello pneumatico attorno ad un asse di rotazione ed una mola disposta affacciata al battistrada dello pneumatico e rotante lungo un asse di lavoro disposto sostanzialmente parallelo all’asse di rotazione.

In questo modo, la mola ruota a contatto con il battistrada consumandone in modo più o meno pronunciato la superficie, in modo da simulare diversi gradi di consumo su strada.

Tuttavia, questo tipo di macchine sono soggette a miglioramenti legati alla lavorazione del battistrada.

Infatti, la mola montata su questo tipo di macchine consuma il battistrada unicamente longitudinalmente lungo la circonferenza lungo la quale si sviluppa quest’ultimo.

Tuttavia, molto frequentemente, il reale consumo dello pneumatico su strada non consuma il battistrada unicamente longitudinalmente lungo la circonferenza di sviluppo di quest’ultimo.

Pertanto, le tipologie di simulazioni di battistrada eseguite dalle macchine di tipo permettono sono particolarmente limitate e poco accurate.

Inoltre, le macchine di tipo noto eseguono la lavorazione del battistrada senza tenere in considerazione eventuali difetti o caratteristiche dello pneumatico, ad esempio come eventuali fuori centro.

Infatti, le macchine di tipo noto fissano la posizione della mola a contatto con il battistrada, ovvero, durante la lavorazione dello pneumatico, la mola e lo pneumatico non variano la loro posizione.

In questo modo, è possibile simulare solamente il consumo di un battistrada di uno pneumatico privo di difetti e che non presenta alcun fuori centro. Questi inconvenienti, limitano significativamente la tipologia di lavorazione eseguita sul battistrada e riducono sensibilmente l’accuratezza con cui le macchine di tipo noto simulano il consumo del battistrada, riducendo l’appetibilità delle macchine di tipo noto sul mercato.

Il compito principale della presente invenzione è quello di escogitare una macchina per la lavorazione di battistrada che consenta di incrementare la tipologia di lavorazioni eseguite sul battistrada rispetto alle macchine di tipo noto.

Uno scopo ulteriore del presente trovato è quello di escogitare una macchina per la lavorazione di battistrada che consenta di incrementare l’accuratezza con cui è simulato il consumo degli pneumatici rispetto alle macchine di tipo noto.

Uno scopo aggiuntivo del presente trovato è quello di escogitare una macchina per la lavorazione di battistrada che consenta di lavorare il battistrada in funzione degli eventuali difetti dello pneumatico.

Uno scopo addizionale del presente trovato è quello di escogitare una macchina per la lavorazione di battistrada che consenta di eseguire in modo automatizzato la lavorazione dello pneumatico.

Altro scopo del presente trovato è quello di escogitare una macchina per la lavorazione di battistrada che consenta di superare i menzionati inconvenienti della tecnica nota nell’ambito di una soluzione semplice, razionale, di facile ed efficace impiego e dal costo contenuto.

Gli scopi sopra esposti sono raggiunti dalla presente macchina per la lavorazione di battistrada avente le caratteristiche di rivendicazione 1.

Altre caratteristiche e vantaggi della presente invenzione risulteranno maggiormente evidenti dalla descrizione di una forma di esecuzione preferita, ma non esclusiva, di una macchina per la lavorazione di battistrada, illustrata a titolo indicativo, ma non limitativo, nelle unite tavole di disegni in cui:

la figura 1 è una vista schematica in assonometria della macchina secondo il trovato;

la figura 2 è una vista schematica di una possibile movimentazione dei mezzi di rotazione della macchina secondo il trovato;

la figura 3 è una vista schematica di un’ulteriore possibile movimentazione dei mezzi di rotazione della macchina secondo il trovato;

la figura 4 è una vista in spaccato di un componente della macchina secondo il trovato;

la figura 5 è una vista di dettaglio di una prima configurazione di lavoro della macchina secondo il trovato;

la figura 6 è una vista di dettaglio di una seconda configurazione di lavoro della macchina secondo il trovato;

la figura 7 è una vista di dettaglio di un componente della macchina secondo il trovato.

Con particolare riferimento a tali figure, si è indicato globalmente con 1 una macchina per la lavorazione di battistrada.

La macchina 1 per la lavorazione di battistrada comprende:

- almeno un telaio di base 2;

- mezzi di rotazione 6, 7 montati sul telaio di base 2 ed atti a ruotare attorno ad un asse di rotazione A almeno uno pneumatico 3 comprendente un battistrada 4 provvisto di un profilo di aderenza all’asfalto, il quale deve essere lavorato almeno parzialmente a realizzare un profilo predefinito;

- mezzi di lavoro 5, 9, 11, 34 montati sul telaio di base 2 e comprendenti almeno un utensile di lavoro 5 provvisto di almeno un profilo di lavoro 8 circolare, rotante attorno ad un asse di lavoro B ed atto a abradere almeno parzialmente il battistrada 4 ad ottenere il profilo predefinito. Nel prosieguo della presente trattazione con il termine “profilo” impiegato con riferimento al battistrada 4 si intende indicare la conformazione della superficie di quest’ultimo.

Vantaggiosamente, i mezzi di rotazione 6, 7 comprendono almeno un corpo di supporto 6 attorno al quale fissare lo pneumatico 3 da lavorare ed almeno un elemento attuatore 7 associato al corpo di supporto 6 ed atto a ruotare quest’ultimo centrato lungo l’asse di rotazione A.

Preferibilmente, l’elemento attuatore 7 è del tipo di un motore elettrico.

Inoltre, i mezzi di rotazione 6, 7 comprendono preferibilmente mezzi di regolazione della velocità (non mostrati nelle figure) di rotazione del corpo di supporto 6 e conseguentemente dello pneumatico 3.

In particolare, i mezzi di rotazione 6, 7 sono atti a ruotare lo pneumatico 3 in modo da permettere all’utensile di lavoro 5 di lavorare tutta la superficie del battistrada 4.

Secondo il trovato, l’utensile di lavoro 5 è preferibilmente una mola frontale.

In particolare, con il termine mola frontale si intende indicare una mola di conformazione sostanzialmente discoidale/cilindrica la cui superficie di lavoro disposta a contatto con il battistrada 4 è di conformazione sostanzialmente circolare piana a definire al base del disco/cilindro Pertanto, il profilo di lavoro 8 è preferibilmente di conformazione circolare piana, come mostrato in figura 1, in cui la superficie piana del disco è disposata a riscontrare il battistrada 4 per permetterne la lavorazione.

In particolare, in uso, l’utensile di lavoro 5 è disposto a riscontrare il battistrada 4, il quale, contestualmente, è messo in rotazione dai mezzi di rotazione 6, 7.

In questo modo, il profilo di lavoro 8 ruota attorno all’asse di lavoro B a contatto con il battistrada 4, il quale ruota a sua volta attorno all’asse di rotazione A in modo tale da permettere al profilo di lavoro 8 di lavorare tutta la superficie del battistrada stesso.

In particolare, l’asse di lavoro B è disposto, in uso, sostanzialmente trasversale all’asse di rotazione A ed il profilo di lavoro 8 è atto ad abradere trasversalmente il battistrada 4.

In dettaglio, con la dicitura “abradere trasversalmente” impiegata con riferimento alla lavorazione realizzata dall’utensile di lavoro 5 sul battistrada 4 si intende indicare la realizzazione di “micro scanalature” che si estendono sostanzialmente trasversali alla circonferenza lungo la quale si sviluppa il battistrada 4, come mostrato in figura 6.

Infatti, l’utensile di lavoro 5 è atto a realizzare almeno una micro scanalatura che si estende sostanzialmente longitudinale lungo una linea di lavorazione disposta sostanzialmente trasversale rispetto alla circonferenza lungo la quale si sviluppa il battistrada 4.

Preferibilmente, la linea di lavorazione è sostanzialmente ortogonale alla circonferenza lungo la quale si sviluppa il battistrada 4.

Vantaggiosamente, i mezzi di lavoro 5, 9, 11, 34 comprendono almeno un utensile di lavoro ausiliario 9 provvisto di un profilo di lavoro ausiliario 10 circolare e rotante attorno ad un asse di lavoro ausiliario C disposto, in uso, sostanzialmente parallelo all’asse di rotazione A.

In particolare, il profilo di lavoro ausiliario 10 è atto ad abradere longitudinalmente il battistrada 4.

In dettaglio, con la dicitura “abradere longitudinalmente” impiegata con riferimento alla lavorazione realizzata dall’utensile di lavoro ausiliario 9 sul battistrada 4 si intende indicare la realizzazione di “micro scanalature” che si estendono sostanzialmente longitudinali lungo la circonferenza lungo la quale si sviluppa il battistrada 4, come mostrato in figura 5.

In altre parole, a differenza delle micro scanalature realizzate dall’utensile di lavoro 5, le micro scanalature realizzate dall’utensile di lavoro ausiliario 9 si estendono sostanzialmente parallele rispetto alla circonferenza lungo la quale si sviluppa il battistrada 4

Infatti, l’utensile di lavoro 5 realizza micro scanalature disposte sostanzialmente trasversali rispetto alle micro scanalature realizzati dall’utensile di lavoro ausiliario 9.

Secondo il trovato, l’utensile di lavoro ausiliario 9 è preferibilmente una mola radiale.

In particolare, con il termine mola radiale si intende indicare una mola di conformazione sostanzialmente discoidale/cilindrica la cui superficie di lavoro disposta a contatto con il battistrada 4 è di conformazione sostanzialmente circolare curva a definire la superficie laterale del disco/cilindro

Pertanto, il profilo di lavoro ausiliario 10 è preferibilmente di conformazione circolare curva, come mostrato in figura 5, in cui la superficie laterale del disco è disposta è disposata a riscontrare il battistrada 4 per permetterne la lavorazione.

Vantaggiosamente, i mezzi di lavoro 5, 9, 11, 34 comprendono almeno un elemento di supporto 11 al quale sono associati l’utensile di lavoro 5 e l’utensile di lavoro ausiliario 9.

Inoltre, i mezzi di lavoro 5, 9, 11, 34 comprendono mezzi di rivoluzione 34 interposti tra il telaio di base 2 e l’elemento di supporto 11 ed atti a ruotare quest’ultimo attorno ad un asse di rivoluzione D disposto sostanzialmente trasversale rispetto all’asse di rotazione A, in modo da disporre uno tra l’asse di lavoro B e l’asse di lavoro ausiliario C rispettivamente sostanzialmente trasversale e parallelo rispetto all’asse di lavoro B.

Preferibilmente, l’asse di rivoluzione D è disposto sostanzialmente ortogonale rispetto all’asse di rotazione A.

Vantaggiosamente, i mezzi di rivoluzione 34 comprendono almeno un gruppo motore 35 associato al telaio di base 2 ed atto a ruotare l’elemento di supporto 11 attorno all’asse di rivoluzione D in senso orario ed in senso antiorario.

Infatti, opportunamente, l’elemento di supporto 11 è cinematicamente accoppiato in rotazione al gruppo motore 35, il quale, in questo modo, ne causa la rotazione.

Preferibilmente, il gruppo motore 35 è del tipo di un motore elettrico.

In particolare, l’elemento di supporto 11 comprende una pluralità di fianchi di lavoro 12.

In questo modo, l’utensile di lavoro 5 e l’utensile di lavoro ausiliario 9 sono associati ad un corrispondente fianco di lavoro 12 e l’asse di lavoro B e l’asse di lavoro ausiliario C sono disposti sostanzialmente paralleli tra loro.

Preferibilmente, l’elemento di supporto 11 comprende quattro fianchi di lavoro 12 definenti un elemento di supporto 11 di conformazione sostanzialmente prismatica.

Infatti, l’elemento di supporto 11 è centrato in rotazione lungo l’asse di rivoluzione D ed i fianchi di lavoro 12 si estendono sostanzialmente paralleli all’asse di rivoluzione D, come mostrato in figura 4.

In questo modo, la rotazione dei mezzi di lavoro 5, 9, 11, 34 causa la rotazione dei fianchi di lavoro 12, i quali, di conseguenza, sono affacciati alternativamente al battistrada 4 a seconda del tipo di lavorazione da eseguire su quest’ultimo.

Inoltre, vantaggiosamente, i mezzi di lavoro 5, 9, 11, 34 comprendono una pluralità di utensili di lavoro ausiliari 9 ciascuno associato ad un corrispondente fianco di lavoro 12.

In particolare, ciascuno degli utensili di lavoro ausiliari 9 ha dimensioni differenti dagli altri utensili di lavoro ausiliari 9.

Preferibilmente, ciascuno degli utensili di lavoro ausiliari 9 è realizzato di materiale differente rispetto al materiale di realizzazione degli altri utensili di lavoro ausiliari 9.

Convenientemente, la macchina 1 comprende mezzi di traslazione 13, 14, 15, 16, 17, 18 interposti tra il telaio di base 2 ed i mezzi di rotazione 6, 7 ed atti a movimentare quest’ultimi lungo almeno una direzione di traslazione E in avvicinamento/allontanamento ai mezzi di lavoro 5, 9, 11, 34.

In particolare, la direzione di traslazione E è sostanzialmente trasversale rispetto all’asse di rotazione A.

Preferibilmente, la direzione di traslazione E è sostanzialmente ortogonale rispetto all’asse di rotazione A.

Vantaggiosamente, i mezzi di traslazione 13, 14, 15, 16, 17, 18 comprendono almeno un corpo traslante 13 sul quale sono montati i mezzi di rotazione 6, 7 e mezzi di guida 14, 15 interposti tra il telaio di base 2 ed il corpo traslante 13 a permettere la movimentazione di quest’ultimo lungo la direzione di traslazione E.

Preferibilmente, i mezzi di guida 14, 15 comprendono almeno una guida di traslazione 14 associata al telaio di base 2 ed almeno un elemento di traslazione 15 associato al corpo traslante 13 ed accoppiato scorrevolmente lungo la direzione di traslazione E alla guida di traslazione 14.

Inoltre, i mezzi di traslazione 13, 14, 15, 16, 17, 18 comprendono mezzi attuatori 16 montati sul telaio di base 2 e mezzi di trasmissione del moto 18 interposti tra i mezzi attuatori 16 ed il corpo traslante 13.

Preferibilmente, mezzi attuatori 16 sono del tipo di un motore elettrico. Invece, i mezzi di trasmissione del moto 18 comprendono preferibilmente un elemento a vite 17 accoppiato cinematicamente in rotazione ai mezzi attuatori 16 ed almeno un elemento a madrevite, non mostrato in figura, associato al corpo traslante 13 ed accoppiato all’elemento a vite 17.

In questo modo, i mezzi attuatori 16 sono configurati per ruotare l’elemento a vite 17 all’interno dell’elemento a madrevite, il quale scorre lungo l’elemento a vite 17 lungo la direzione di traslazione E, movimentando lungo la stessa direzione il corpo traslante 13 e di conseguenza anche i mezzi di rotazione 6, 7.

In particolare, i mezzi attuatori 16 sono configurati per ruotare l’elemento a vite 17 in senso orario ed in senso antiorario, in questo modo, a seconda del senso di rotazione, il corpo traslante 13 percorre la direzione di traslazione E in un verso di avanzamento Ea, ovvero in avvicinamento ai mezzi di lavoro 5, 9, 11, 34, o in un verso di arretramento Eb, ovvero in allontanamento ai mezzi di lavoro 5, 9, 11, 34.

Convenientemente, la macchina 1 comprende mezzi di movimentazione 19, 20, 21, 22, 23, 24 interposti tra il telaio di base 2 ed i mezzi di rotazione 6, 7 ed atti a movimentare quest’ultimi lungo una direzione di movimentazione F sostanzialmente parallela all’asse di rotazione A.

Preferibilmente, la direzione di movimentazione F è sostanzialmente ortogonale rispetto alla direzione di traslazione E.

In particolare, i mezzi di movimentazione 19, 20, 21, 22, 23, 24 sono interposti tra i mezzi di traslazione 13, 14, 15, 16, 17, 18 ed i mezzi di rotazione 6, 7.

Vantaggiosamente, i mezzi di movimentazione 19, 20, 21, 22, 23, 24 comprendono almeno un corpo mobile 19 interposto tra i mezzi di rotazione 6, 7 ed il corpo traslante 13 ed almeno un gruppo di guida 20, 21 interposto tra il corpo mobile 19 ed il corpo traslante 13 a permettere la movimentazione di quest’ultimo lungo la direzione di movimentazione F. Preferibilmente, il gruppo di guida 20, 21 comprende almeno una guida di movimentazione 20 associata al corpo traslante 13 ed almeno un elemento di movimentazione 21 associato al corpo mobile 19 ed accoppiato scorrevolmente lungo la direzione di movimentazione F alla guida di movimentazione 20.

Inoltre, i mezzi di movimentazione 19, 20, 21, 22, 23, 24 comprendono almeno un gruppo attuatore 22 montato sul corpo traslante 13 ed almeno un gruppo di trasmissione del moto 24 interposto tra il gruppo attuatore 22 ed il corpo mobile 19.

Preferibilmente, il gruppo attuatore 22 è del tipo di un motore elettrico. Invece, il gruppo di trasmissione del moto 24 comprende preferibilmente almeno un corpo a vite 23 accoppiato cinematicamente in rotazione al gruppo attuatore 22 ed almeno un corpo a madrevite, non mostrato nelle figure, associato al corpo mobile 19 ed accoppiato al corpo a vite 23.

In questo modo, il gruppo attuatore 22 è configurato per ruotare il corpo a vite 23 all’interno del corpo a madrevite, il quale scorre lungo il corpo a vite 23 lungo la direzione di movimentazione F, movimentando lungo la stessa direzione il corpo mobile 19 e di conseguenza anche i mezzi di rotazione 6, 7.

In particolare, il gruppo attuatore 22 è configurato per ruotare il corpo a vite 23 in senso orario ed in senso antiorario, in questo modo, a seconda del senso di rotazione, il corpo mobile 19 percorre la direzione di movimentazione in un verso di allontanamento Fa dal telaio di base 2 o in un verso di avvicinamento Fb al telaio di base 2.

In questo modo, i mezzi di rotazione 6, 7 sono mobili lungo la direzione di traslazione E e lungo la direzione di movimentazione F.

Convenientemente, la macchina 1 comprende mezzi di comando 25 di almeno uno tra i mezzi di lavoro 5, 9, 11, 34, i mezzi di rotazione 6, 7, i mezzi di traslazione 13, 14, 15, 16, 17, 18 ed i mezzi di movimentazione 19, 20, 21, 22, 23, 24 configurati per guidare almeno uno di quest’ultimi nella lavorazione del battistrada 4 in funzione di almeno un modello matematico definente il profilo predefinito ed in modo da realizzare quest’ultimo sul battistrada 4.

Preferibilmente, i mezzi di comando 25 sono del tipo di un dispositivo elettronico, ad esempio come un computer, un PLC, un microcontrollore o simili.

Inoltre, preferibilmente, il modello matematico è del tipo di un modello matematico digitale, ad esempio come un file di disegno CAD o simili. Con il termine “modello matematico” si intende indicare inoltre l’indicazione di parametri e/o valori, ad esempio indicati da un operatore, caratteristici del profilo predefinito.

In particolare, i mezzi di comando 25 sono operativamente collegati ai mezzi di lavoro 5, 9, 11, 34, i mezzi di rotazione 6, 7, i mezzi di traslazione 13, 14, 15, 16, 17, 18 ed i mezzi di movimentazione 19, 20, 21, 22, 23, 24.

In particolare, i mezzi di comando 25 sono configurati per ruotare l’elemento di supporto 11, in modo da posizionare l’utensile di lavoro 5 o l’utensile di lavoro ausiliario 9 affacciato al battistrada 4.

Contestualmente, i mezzi di comando 25 sono configurati per azionare/disattivare almeno uno tra l’utensile di lavoro 5 e l’utensile di lavoro ausiliario 9.

Inoltre, i mezzi di comando 25 sono configurati per azionare/disattivare i mezzi di rotazione 6, 7 e per regolare la velocità di rotazione dello pneumatico 3.

Ancora, i mezzi di comando 25 sono configurati per movimentare i mezzi di rotazione 6, 7 lungo la direzione di traslazione E.

Allo stesso modo, i mezzi di comando 25 sono configurati per movimentare i mezzi di rotazione 6, 7 lungo la direzione di movimentazione F.

In questo modo, i mezzi di comando 25 sono configurati per controllare sostanzialmente ogni aspetto della lavorazione del battistrada 4.

Preferibilmente, i mezzi di comando 25 sono configurati per movimentare contemporaneamente i mezzi di lavoro 5, 9, 11, 34, i mezzi di rotazione 6, 7, i mezzi di traslazione 13, 14, 15, 16, 17, 18 ed i mezzi di movimentazione 19, 20, 21, 22, 23, 24.

Infatti, i mezzi di comando 25 sono configurati per movimentare in modo automatico i mezzi di lavoro 5, 9, 11, 34, i mezzi di rotazione 6, 7, i mezzi di traslazione 13, 14, 15, 16, 17, 18 ed i mezzi di movimentazione 19, 20, 21, 22, 23, 24 in funzione del profilo predefinito da realizzare sullo pneumatico 3, ovvero in funzione del modello matematico.

In particolare, i mezzi di comando 25 sono configurati per programmare quali comandare tra i mezzi di lavoro 5, 9, 11, 34, i mezzi di rotazione 6, 7, i mezzi di traslazione 13, 14, 15, 16, 17, 18 ed i mezzi di movimentazione 19, 20, 21, 22, 23, 24 per realizzare il profilo predefinito.

Con il termine “programmare” impiegato con riferimento ai mezzi di comando 25 si intende indicare l’elaborazione di una sequenza di attivazioni/disattivazioni di almeno uno tra i mezzi di lavoro 5, 9, 11, 34, i mezzi di rotazione 6, 7, i mezzi di traslazione 13, 14, 15, 16, 17, 18 ed i mezzi di movimentazione 19, 20, 21, 22, 23, 24 che permetta di realizzare il profilo predefinito.

Inoltre, i mezzi di comando 25 sono configurati per determinare il tempo di azionamento di almeno uno tra i mezzi di lavoro 5, 9, 11, 34, i mezzi di rotazione 6, 7, i mezzi di traslazione 13, 14, 15, 16, 17, 18 ed i mezzi di movimentazione 19, 20, 21, 22, 23, 24 per realizzare il profilo predefinito. Con la dicitura “determinare il tempo di azionamento” impiegato con riferimento ai mezzi di comando 25 si intende indicare l’elaborazione dei tempi di attivazione/disattivazione di almeno uno tra i mezzi di lavoro 5, 9, 11, 34, i mezzi di rotazione 6, 7, i mezzi di traslazione 13, 14, 15, 16, 17, 18 ed i mezzi di movimentazione 19, 20, 21, 22, 23, 24 che permettono di realizzare il profilo predefinito.

In questo modo, i mezzi di comando 25 sono configurati per attivare/disattivare, in successione e per un tempo determinato, almeno uno tra i mezzi di lavoro 5, 9, 11, 34, i mezzi di rotazione 6, 7, i mezzi di traslazione 13, 14, 15, 16, 17, 18 ed i mezzi di movimentazione 19, 20, 21, 22, 23, 24 in modo di realizzare il profilo predefinito.

Vantaggiosamente, la macchina 1 comprende mezzi di acquisizione 26 di almeno una rappresentazione digitale del profilo del battistrada 4.

Nel prosieguo della seguente trattazione con il termine rappresentazione digitale impiegata con riferimento al profilo del battistrada si intende indicare, ad esempio, una rappresentazione grafica, una misura di almeno una caratteristica tecnica del battistrada e simili.

In particolare, i mezzi di comando 25 sono configurati per guidare almeno uno tra i mezzi di lavoro 5, 9, 11, 34, i mezzi di rotazione 6, 7, i mezzi di traslazione 13, 14, 15, 16, 17, 18 ed i mezzi di movimentazione 19, 20, 21, 22, 23, 24 nella lavorazione del battistrada 4 in funzione della rappresentazione digitale per realizzare il profilo predefinito.

Preferibilmente, i mezzi di acquisizione 26 sono del tipo di un dispositivo elettronico di scansione del battistrada 4.

In particolare, i mezzi di acquisizione 26 sono montati sul telaio di base 2 e disposti in posizione sopraelevata rispetto ai mezzi di rotazione 6, 7.

Con la dicitura “posizione sopraelevata” impiegata con riferimento ai mezzi di acquisizione 26 si intende indicare la posizione di quest’ultimi rispetto ai mezzi di rotazione 6, 7 nelle normali condizioni di utilizzo della macchina 1 mostrate nelle figure, in cui il telaio di base 2 è in appoggio al suolo ed in cui la quota rispetto al suolo dei mezzi di rotazione 6, 7 è minore rispetto alla quota rispetto al suolo dei mezzi di acquisizione 26. Non si escludono, tuttavia, ulteriori forme di realizzazione della macchina 1 in cui i mezzi di acquisizione 26 siano disposti in posizione differente, ad esempio alla stessa quota dei mezzi di rotazione 6, 7.

Convenientemente, i mezzi di acquisizione 26 sono configurati per acquisire una pluralità di rappresentazioni grafiche del battistrada 4.

Infatti, i mezzi di acquisizione 26 sono configurati per acquisire rappresentazioni grafiche di differenti sezioni del battistrada 4 durante la rotazione di quest’ultimo da parte dei mezzi di rotazione 6, 7.

In alternativa, i mezzi di acquisizione 26 sono configurati per acquisire in continuo un’unica rappresentazione digitale del battistrada 4 durante la rotazione dello pneumatico 3.

Convenientemente, la macchina 1 comprende mezzi di spostamento dei mezzi di acquisizione 26 interposti tra quest’ultimi ed il telaio di base 2. In particolare, i mezzi di spostamento sono atti a movimentare i mezzi di acquisizione 26 lungo una direzione di acquisizione G disposta sostanzialmente trasversale rispetto all’asse di rotazione A.

Preferibilmente, la direzione di acquisizione G è sostanzialmente ortogonale rispetto all’asse di rotazione A.

Inoltre, i mezzi di spostamento comprendono preferibilmente almeno un corpo spostabile al quale sono associati i mezzi di acquisizione 26 e mezzi di conduzione, interposti tra il telaio di base 2 ed il corpo spostabile a permettere la movimentazione di quest’ultimo lungo la direzione di acquisizione G.

Preferibilmente, i mezzi di conduzione comprendono almeno una guida di spostamento associata al telaio di base 2 ed almeno un elemento di spostamento associato al corpo spostabile ed accoppiato scorrevolmente lungo la direzione di acquisizione G alla guida di spostamento.

Inoltre, i mezzi di spostamento comprendono mezzi azionatori montati sul telaio di base 2 e mezzi di distribuzione del moto interposti tra i mezzi azionatori ed il corpo spostabile.

Preferibilmente, i mezzi di distribuzione del moto comprendono un membro a vite accoppiato cinematicamente in rotazione ai mezzi azionatori ed almeno un membro a madrevite associato al corpo spostabile ed accoppiato al membro a vite.

In questo modo, i mezzi azionatori sono configurati per ruotare il membro a vite all’interno del membro a madrevite, il quale scorre lungo il membro a vite lungo la direzione di acquisizione G, movimentando lungo la stessa direzione anche il corpo spostabile di conseguenza i mezzi di acquisizione 26.

In particolare, i mezzi azionatori sono configurati per ruotare il membro a vite in senso orario ed in senso antiorario, in questo modo, a seconda del senso di rotazione, il corpo spostabile percorre la direzione di acquisizione G in un verso di approccio Ga, ovvero in avvicinamento ai mezzi di rotazione 6, 7, o in un verso di ritiro Gb, ovvero in allontanamento ai mezzi di rotazione 6, 7.

Vantaggiosamente, i mezzi di comando 25 sono configurati per guidare la movimentazione dei mezzi di spostamento.

Convenientemente, i mezzi di comando 25 comprendono mezzi di elaborazione 27 configurati per confrontare la rappresentazione digitale con il modello matematico definente il profilo predefinito.

In particolare, i mezzi di elaborazione 27 sono configurati per rilevare le differenze tra il modello matematico definente il profilo predefinito e la rappresentazione digitale acquisita dai mezzi di acquisizione 26.

In questo modo, i mezzi di elaborazione 27 sono configurati per determinare se il profilo del battistrada 4 frutto della lavorazione guidata dai mezzi di comando 25 rispecchia sostanzialmente il profilo predefinito. Inoltre, preferibilmente, i mezzi di elaborazione 27 sono configurati per elaborare una rappresentazione digitale completa del battistrada 4 in funzione delle rappresentazioni grafiche acquisite dai mezzi di acquisizione 26 durante la rotazione del battistrada 4.

Inoltre, la macchina 1 comprende mezzi di misura 28 del fuori centro dello pneumatico 3, i mezzi di comando 25 essendo configurati per guidare almeno uno tra i mezzi di lavoro 5, 9, 11, 34, i mezzi di rotazione 6, 7, i mezzi di traslazione 13, 14, 15, 16, 17, 18 ed i mezzi di movimentazione 19, 20, 21, 22, 23, 24 nella lavorazione del battistrada 4 in funzione del fuori centro misurato dai mezzi di misura 28.

Nel prosieguo della seguente trattazione con il termine fuori centro si intende indicare un’imperfezione dello pneumatico 3, il quale non è perfettamente circolare, ovvero non tutto il profilo del battistrada 4 è equidistante dal centro dello pneumatico 3.

In particolare, questo accorgimento permette di simulare il reale consumo del battistrada 4 sull’asfalto anche nel caso in cui lo pneumatico 3 presenti un fuori centro.

Infatti, in questo modo, lo pneumatico 3 è allontanato/avvicinato a contatto con l’utensile di lavoro 5 o l’utensile di lavoro ausiliario 9 in funzione del fuori centro misurato, in modo da abradere la stessa quantità di battistrada 4 lungo tutta la circonferenza dello pneumatico stesso.

Preferibilmente, i mezzi di misura 28 sono del tipo di un dispositivo elettronico di misura.

Inoltre, i mezzi di misura 28 coincidono preferibilmente con i mezzi di acquisizione 26.

Il funzionamento della macchina 1 è il seguente.

Vantaggiosamente, lo pneumatico 3 deve essere fissato al corpo di supporto 6.

Inoltre, deve essere fornito il modello matematico ai mezzi di comando 25 e deve essere acquisita una rappresentazione digitale del battistrada 4 dello pneumatico 3.

A questo proposito, i mezzi di comando 25 azionano almeno uno tra i mezzi di traslazione 13, 14, 15, 16, 17, 18 ed i mezzi di movimentazione 19, 20, 21, 22, 23, 24, in modo da disporre i mezzi di rotazione 6, 7 al di sotto dei mezzi di acquisizione 26.

Successivamente, i mezzi di rotazione 6, 7 mettono in rotazione lo pneumatico 3 ed i mezzi di acquisizione 26 sono movimentati lungo la direzione di acquisizione G nel verso di approccio Ga fino ad essere disposti in prossimità del battistrada 4.

In questa configurazione, i mezzi di acquisizione 26 acquisiscono la rappresentazione digitale del battistrada 4.

Inoltre, in questa configurazione i mezzi di misura 28 misurano eventuali fuori centro dello pneumatico 3.

Conseguentemente, i mezzi di comando 25 azionano almeno uno tra i mezzi di lavoro 5, 9, 11, 34, i mezzi di rotazione 6, 7, i mezzi di traslazione 13, 14, 15, 16, 17, 18 ed i mezzi di movimentazione 19, 20, 21, 22, 23, 24, in modo da realizzare il profilo predefinito sul battistrada 4. Successivamente, i mezzi di acquisizione 26 acquisiscono il profilo del battistrada 4 frutto della lavorazione eseguita dai mezzi di comando 25. In questo modo, i mezzi di elaborazione 27 confrontano il profilo del battistrada 4 realizzato dai mezzi di comando 25 con il profilo predefinito. In particolare, se le caratteristiche tecniche del profilo realizzato dai mezzi di comando 25 differiscono da quelle del profilo predefinito per una quantità maggiore rispetto ad un valore di tolleranza predefinito è possibile eseguire un’ulteriore lavorazione del battistrada 4, in modo da realizzare un profilo che rientra nel valore di tolleranza predefinito.

Si è in pratica constatato come l’invenzione descritta raggiunga gli scopi proposti.

In particolare si sottolinea il fatto che l’utensile di lavoro permette di realizzare sul battistrada una lavorazione di tipo differente rispetto alle macchine di tipo noto.

Inoltre, l’impiego combinato dell’utensile di lavoro e dell’utensile di lavoro ausiliario permette di incrementare notevolmente la tipologia di lavorazioni che è possibile realizzare sul battistrada rispetto alle macchine di tipo noto. Vantaggiosamente, i mezzi di comando permettono di realizzare in modo automatico e preciso il profilo predefinito sul battistrada, incrementando sensibilmente l’accuratezza con cui il profilo realizzato in questo modo simula il consumo su strada degli pneumatici rispetto alle macchine di tipo noto.

Inoltre, la lavorazione del battistrada eseguita in questo modo è realizzata tenendo conto di eventuali difetti dello stesso pneumatico, ad esempio come fuori centro o simili.

Claims (11)

1. RIVENDICAZIONI 1) Macchina (1) per la lavorazione di battistrada, comprendente: - almeno un telaio di base (2); - mezzi di rotazione (6, 7) montati su detto telaio di base (2) ed atti a ruotare attorno ad un asse di rotazione (A) almeno uno pneumatico (3) comprendente un battistrada (4) provvisto di un profilo di aderenza all’asfalto, il quale deve essere lavorato almeno parzialmente a realizzare un profilo predefinito; - mezzi di lavoro (5, 9, 11, 34) montati su detto telaio di base (2) e comprendenti almeno un utensile di lavoro (5) provvisto di almeno un profilo di lavoro (8) circolare, rotante attorno ad un asse di lavoro (B) ed atto ad abradere almeno parzialmente il battistrada (4) ad ottenere il profilo predefinito; caratterizzato dal fatto che detto asse di lavoro (B) è disposto, in uso, sostanzialmente trasversale a detto asse di rotazione (A) e dal fatto che detto profilo di lavoro (8) è atto ad abradere trasversalmente il battistrada (4).
2. 2) Macchina (1) secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che detti mezzi di lavoro (5, 9, 11, 34) comprendono almeno un utensile di lavoro ausiliario (9) provvisto di un profilo di lavoro ausiliario (10) circolare e rotante attorno ad un asse di lavoro ausiliario (C) disposto, in uso, sostanzialmente parallelo a detto asse di rotazione (A), detto profilo di lavoro ausiliario (10) essendo atto ad abradere longitudinalmente il battistrada (4).
3. 3) Macchina (1) secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che comprende mezzi di traslazione (13, 14, 15, 16, 17, 18) interposti tra detto telaio di base (2) e detti mezzi di rotazione (6, 7) ed atti a movimentare quest’ultimi lungo almeno una direzione di traslazione (E) in avvicinamento/allontanamento a detti mezzi di lavoro (5, 9, 11, 34), detta direzione di traslazione (E) essendo sostanzialmente trasversale rispetto a detto asse di rotazione (A).
4. 4) Macchina (1) secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che comprende mezzi di movimentazione (19, 20, 21, 22, 23, 24) interposti tra detto telaio di base (2) e detti mezzi di rotazione (6, 7) ed atti a movimentare quest’ultimi lungo una direzione di movimentazione (F) sostanzialmente parallela a detto asse di rotazione (A).
5. 5) Macchina (1) secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detti mezzi di lavoro (5, 9, 11, 34) comprendono: - almeno un elemento di supporto (11) al quale sono associati detto utensile di lavoro (5) e detto utensile di lavoro ausiliario (9); - mezzi di rivoluzione (34) interposti tra detto telaio di base (2) e detto elemento di supporto (11) ed atti a ruotare quest’ultimo attorno ad un asse di rivoluzione (D) disposto sostanzialmente trasversale rispetto a detto asse di rotazione (A), in modo da disporre uno tra detto asse di lavoro (B) e detto asse di lavoro ausiliario (C) rispettivamente sostanzialmente trasversale e parallelo rispetto a detto asse di lavoro (B).
6. 6) Macchina (1) secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detto elemento di supporto (11) comprende una pluralità di fianchi di lavoro (12), detto utensile di lavoro (5) e detto utensile di lavoro ausiliario (9) essendo associati ad un corrispondente fianco di lavoro (12), e detto asse di lavoro (B) e detto asse di lavoro ausiliario (C) essendo disposti sostanzialmente paralleli tra loro.
7. 7) Macchina (1) secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detti mezzi di lavoro (5, 9, 11, 34) comprendono una pluralità di utensili di lavoro ausiliari (9) ciascuno associato ad un corrispondente fianco di lavoro (12).
8. 8) Macchina (1) secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che comprende mezzi di comando (25) di almeno uno tra detti mezzi di lavoro (5, 9, 11, 34), detti mezzi di rotazione (6, 7), detti mezzi di traslazione (13, 14, 15, 16, 17, 18) e detti mezzi di movimentazione (19, 20, 21, 22, 23, 24) configurati per guidare almeno uno di quest’ultimi nella lavorazione del battistrada (4) in funzione di almeno un modello matematico definente detto profilo predefinito ed in modo da realizzare quest’ultimo sul battistrada (4).
9. 9) Macchina (1) secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che comprende mezzi di acquisizione (26) di almeno una rappresentazione digitale del profilo del battistrada (4), detti mezzi di comando (25) essendo configurati per guidare almeno uno tra detti mezzi di lavoro (5, 9, 11, 34), detti mezzi di rotazione (6, 7), detti mezzi di traslazione (13, 14, 15, 16, 17, 18) e detti mezzi di movimentazione (19, 20, 21, 22, 23, 24) nella lavorazione del battistrada (4) in funzione di detta rappresentazione digitale per realizzare detto profilo predefinito.
10. 10) Macchina (1) secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detti mezzi di comando (25) comprendono mezzi di elaborazione (27) configurati per confrontare detta rappresentazione digitale con detto modello matematico definente il profilo predefinito.
11. 11) Macchina (1) secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che comprende mezzi di misura (28) del fuori centro dello pneumatico (3), detti mezzi di comando (25) essendo configurati per guidare almeno uno tra detti mezzi di lavoro (5, 9, 11, 34), detti mezzi di rotazione (6, 7), detti mezzi di traslazione (13, 14, 15, 16, 17, 18) e detti mezzi di movimentazione (19, 20, 21, 22, 23, 24) nella lavorazione del battistrada (4) in funzione del fuori centro misurato da detti mezzi di misura (28).