IT201900010236A1 - Processo di preparazione e confezionamento di un prodotto cosmetico e impianto implementante lo stesso - Google Patents

Description

PROCESSO DI PREPARAZIONE E CONFEZIONAMENTO DI UN

PRODOTTO COSMETICO E IMPIANTO IMPLEMENTANTE LO STESSO

CAMPO TECNICO

La presente invenzione concerne in generale un processo di preparazione e di confezionamento di un prodotto cosmetico, nello specifico un processo di miscelazione a freddo e confezionamento del prodotto cosmetico, nonché un impianto implementante tale processo.

La preparazione di cosmetici, in particolare di cosmetici in pasta, richiede innanzitutto di miscelare una componente solida grassa con una componente liquida, portando la componente solida alla fase liquida per ottenere una miscela omogenea e pastosa, temporaneamente stabile. Tradizionalmente, la miscela è ottenuta attraverso dispositivi meccanici rotanti - ad esempio pale rotative e turbine emulsionatrici - associati a sistemi di riscaldamento induttivo - ad esempio del tipo a vapore, ad acqua calda, mediante l’impiego di resistenze e così via – attraverso i quali si determina uno scioglimento almeno parziale della componente solida grassa, in questo modo agevolando la miscelazione.

Allo stato dell’arte la preparazione del cosmetico in pasta comprende le fasi che consistono nel riscaldare la componente solida grassa ed emulsionarla per azione meccanica con la componente liquida, mantenendo la miscela a una temperatura superiore ai 50 °C. Dopodiché la miscela emulsionata viene scaricata in contenitori di stoccaggio ove ha luogo la fase di raffreddamento, non essendo possibile procedere al confezionamento della miscela ancora calda. Infine, il composto raffreddato viene travasato in una tramoggia di dosaggio che alimenta la linea di confezionamento.

La Richiedente ha evidenziato che tale processo comporta tempi di produzione molto lunghi dovuti principalmente ai tempi necessari per ottenere l’emulsione della miscela e per il suo raffreddamento. Risulta così difficile operare un dosaggio direttamente in linea di confezionamento, venendo dunque a crearsi due fasi distinte e separate da momenti produttivi diversi che obbligano a ricorrere allo stoccaggio della miscela prodotta. Tale stoccaggio ha generalmente luogo in sacche di materiale plastico che in alcuni casi comportano una contaminazione o un’alterazione della miscela in termini di qualità.

La Richiedente ha anche osservato che il processo di preparazione a oggi impiegato è connaturato con un elevato dispendio di energia necessario per riscaldare la fase solida per portarla a uno stato liquido o quasi liquido in modo tale da permettere la miscelazione con la fase liquida e successivamente per ottenere un raffreddamento rapido della miscela emulsionata. Inoltre anche i motori elettrici che muovono le pale rotative che convogliano le componenti liquide e semi-dense verso la turbina emulsionatrice determinano un ulteriore cospicuo dispendio energetico.

La Richiedente ha altresì osservato che, in alcuni casi, l’innalzamento della temperatura della miscela può comportare un’alterazione qualitativa del prodotto finale.

La Richiedente ha dunque percepito l'esigenza di migliorare i processi di preparazione e confezionamento di prodotti cosmetici noti ottimizzandone tempi e consumi.

SCOPI E RIASSUNTO DELL'INVENZIONE

Alla luce di quanto sopra, il problema alla base della presente invenzione è quello di ideare un processo di preparazione e di confezionamento di un prodotto cosmetico in grado di superare gli inconvenienti dell’arte nota.

Nell’ambito di tale problema, uno scopo della presente invenzione è quello di realizzare un processo di preparazione e di confezionamento di un prodotto cosmetico che permetta di operare in assenza di un riscaldamento forzato della componente solida, rendendo in tal modo superflua anche la successiva fase di raffreddamento.

Un altro scopo della presente invenzione è quello di realizzare un processo di preparazione e di confezionamento di un prodotto cosmetico che possa essere operato in tempi rapidi così da permettere di ovviare a una fase intermedia di stoccaggio del prodotto, precedente al suo confezionamento

In accordo con un suo primo aspetto, l'invenzione riguarda dunque un processo di preparazione e di confezionamento di un prodotto cosmetico attraverso un impianto di preparazione e confezionamento di un prodotto cosmetico comprende un gruppo di miscelazione collegato in cascata a una camera di stoccaggio e a un gruppo dosatore, laddove il gruppo dosatore è direttamente alimentato attraverso la camera di stoccaggio. Il processo secondo l’invenzione comprende le fasi che consistono nell’alimentare una pluralità di componenti di prodotto al gruppo di miscelazione; miscelare la pluralità di componenti di prodotto mediante azione esclusivamente meccanica di mescolamento per ottenere una miscela primaria; verificare il grado di omogeneità raggiunto dalla miscela primaria; e se la miscela primaria non ha raggiunto un grado di omogeneità prestabilito, convogliare la miscela primaria in ingresso al gruppo di miscelazione.

La Richiedente ha individuato che grazie all’azione meccanica ripetuta operata dalla ripetizione delle fasi di alimentare una pluralità di componenti di prodotto al gruppo di miscelazione e miscelare la pluralità di componenti di prodotto attraverso l’azione puramente meccanica, ad esempio di una turbina, è possibile ottenere una miscela omogenea senza in alcun modo addurre energia termica, riscaldando la miscela.

In questo modo è vantaggiosamente possibile ottenere una miscela omogenea che presenta una temperatura inferiore rispetto ai processi noti, permettendo da un lato di prevenire la degradazione dei componenti di prodotto e dall’altro di realizzare un processo complessivamente più rapido e meno dispendioso in termini di energia. Infatti, oltre al risparmio energetico dovuto all’assenza della fase di riscaldamento forzato, non risulta nemmeno necessario procedere a un raffreddamento forzato a valle della miscelazione. Questo permette di risparmiare sia in termini di tempo, sia in termini di consumo energetico.

In particolare, il processo di preparazione e di confezionamento di un prodotto cosmetico secondo l’invenzione permette di procedere al confezionamento della miscela senza tempi morti dovuti ai tempi di raffreddamento. In questo modo è possibile evitare uno stoccaggio intermedio del prodotto, riducendo così sia le quantità di scarto, sia le eventuali possibilità di contaminazione del prodotto.

In accordo con un suo secondo aspetto, l'invenzione riguarda un impianto di preparazione e confezionamento di un prodotto cosmetico comprendente un gruppo di miscelazione, una camera di stoccaggio e un gruppo dosatore. Secondo l’invenzione il gruppo di miscelazione comprende un circuito di ricircolo per convogliare una miscela primaria in uscita dal gruppo di miscelazione nuovamente in ingresso al gruppo di miscelazione. Inoltre, il gruppo di miscelazione, la camera di stoccaggio e il gruppo dosatore sono collegati in cascata, laddove il gruppo dosatore è direttamente alimentato attraverso la camera di stoccaggio.

Vantaggiosamente, l’impianto di preparazione e confezionamento di un prodotto cosmetico secondo l’invenzione consegue gli effetti tecnici più sopra descritti in relazione al processo di preparazione e di confezionamento di un prodotto cosmetico.

La presente invenzione può presentare almeno una delle caratteristiche preferite che seguono, queste ultime sono in particolare combinabili tra loro a piacere allo scopo di soddisfare specifiche esigenze applicative.

Secondo una variante dell’invenzione, la fase di convogliare la miscela primaria in ingresso al gruppo di miscelazione comprende la fase di incanalare la miscela primaria attraverso un circuito di ricircolo di collegamento tra un’uscita e un ingresso del gruppo di miscelazione.

In questo modo è possibile realizzare in maniera semplice la ripetizione della fase di alimentazione del prodotto al gruppo di miscelazione e della fase di miscelazione meccanica dei componenti.

Secondo una variante dell’invenzione, se la miscela primaria ha raggiunto un grado di omogeneità prestabilito risultando in una miscela omogenea, ha luogo una fase che consiste nell’attivare una valvola di scambio per deviare la miscela omogenea rispetto a un circuito di ricircolo di collegamento tra un’uscita e un ingresso del gruppo di miscelazione.

Secondo una variante dell’invenzione, se la miscela primaria ha raggiunto un grado di omogeneità prestabilito risultando in una miscela omogenea, ha luogo una fase che consiste nel convogliare la miscela omogenea verso una camera di stoccaggio.

Secondo una variante dell’invenzione, è prevista la fase che consiste nel trasferire la miscela omogenea dalla camera di stoccaggio a un gruppo dosatore attraverso l’applicazione di una pressione internamente alla camera di stoccaggio.

Secondo una variante dell’invenzione, la camera di stoccaggio comprende un ingresso e un’uscita di erogazione posti entrambi in corrispondenza di un fondo della camera di stoccaggio, la camera di stoccaggio essendo suddivisa in almeno un primo vano inferiore in cui è stoccata la miscela e nel quale sfociano l’ingresso alla camera e l’uscita di erogazione, e almeno un secondo vano superiore mantenuto a una pressione controllata p, il primo e il secondo vano essendo separati da un elemento pressore mobile sotto l’azione della pressione controllata p.

In questo modo è vantaggiosamente possibile controllare efficacemente l’erogazione della miscela omogenea, garantendo al contempo la quantità di miscela richiesta dal gruppo dosatore, indipendentemente dalla quantità di miscela omogenea prodotta dal gruppo di miscelazione.

Secondo una variante dell’invenzione, il gruppo di miscelazione comprende una tramoggia provvista di una bocca di ingresso superiore e di una bocca di uscita inferiore, la tramoggia essendo configurata per convogliare una pluralità di componenti di prodotto introdotti attraverso la bocca di ingresso verso una pompa emulsionatrice posta in corrispondenza della bocca di uscita, la pompa emulsionatrice essendo collegata in uscita al circuito di ricircolo.

Preferibilmente, la bocca di ingresso superiore e la bocca di uscita inferiore sono coassiali.

Preferibilmente, la bocca di ingresso superiore presenta estensione superficiale maggiore rispetto alla bocca di uscita inferiore.

Vantaggiosamente, la configurazione della tramoggia agevola il convogliamento dei componenti di prodotto verso la pompa emulsionatrice rendendo superfluo l’impiego di pale rotative, dunque ottenendo un ulteriore risparmio energetico.

Preferibilmente, la pompa emulsionatrice è del tipo a turbina e/o ad aspirazione.

Secondo una variante dell’invenzione, la tramoggia comprende internamente un elemento raschiante configurato per essere movimentato in aderenza a una parete laterale interna della tramoggia.

Preferibilmente la tramoggia presenta una conformazione a simmetria assiale rispetto a un asse di simmetria A e l’elemento raschiante ruota attorno all’asse di simmetria A.

Vantaggiosamente, l’elemento raschiante permette di liberare eventuali residui delle singole componenti di prodotto o della miscela di tali componenti che vanno a depositarsi e ad aderire contro la parete laterale interna della tramoggia, favorendone il convogliamento verso la pompa emulsionatrice.

Preferibilmente, l’elemento raschiante è configurato per modulare la velocità con cui viene movimentato.

Vantaggiosamente, questo permette di adattare l’azione dell’elemento raschiante a una pluralità di parametri che caratterizzano le componenti di prodotto introdotte nel gruppo di miscelazione e/o la miscela che si vuole ottenere, quali ad esempio la viscosità dei componenti o il grado di omogeneità della miscela.

Secondo una variante dell’invenzione, l’impianto comprende inoltre una valvola di scambio per il convogliamento della miscela in uscita dal gruppo di miscelazione alternativamente verso il circuito di ricircolo o verso la camera di stoccaggio.

Vantaggiosamente, la valvola di scambio è attivabile in funzione del grado di omogeneità della miscela per riportare la miscela in ingresso al gruppo di miscelazione oppure per scaricare la miscela omogenea nella camera di stoccaggio.

Preferibilmente, l’impianto comprende un sistema di raffreddamento della miscela in uscita dal gruppo di miscelazione.

In questo modo risulta vantaggiosamente possibile evitare un surriscaldamento della miscela dovuto all’azione meccanica esercitata dalla turbina, prevenendo così un eventuale degrado della stessa.

BREVE DESCRIZIONE DEI DISEGNI

Ulteriori caratteristiche e vantaggi della presente invenzione risulteranno meglio dalla seguente descrizione dettagliata di alcune sue forme di realizzazione preferite, fatta con riferimento ai disegni allegati.

Le differenti caratteristiche nelle singole configurazioni possono essere combinate tra loro a piacere secondo la descrizione precedente, qualora ci si dovesse avvalere dei vantaggi risultanti in modo specifico da una particolare combinazione.

In tali disegni,

- la figura 1 è una vista schematica di un impianto di preparazione e confezionamento di un prodotto cosmetico implementante il processo di preparazione e di confezionamento di un prodotto cosmetico secondo la presente invenzione;

- la figura 2 è uno schema a blocchi delle fasi del processo di preparazione e di confezionamento di un prodotto cosmetico secondo la presente invenzione.

DESCRIZIONE DETTAGLIATA DELL’INVENZIONE

Nella seguente descrizione, per l'illustrazione delle figure si ricorre a numeri o simboli di riferimento identici per indicare elementi costruttivi con la stessa funzione. Inoltre, per chiarezza di illustrazione, alcuni riferimenti possono non essere ripetuti in tutte le figure.

Mentre l’invenzione è suscettibile di varie modifiche e costruzioni alternative, alcune forme di realizzazione preferite sono mostrate nei disegni e saranno descritte qui di seguito in dettaglio. Si deve intendere, comunque, che non vi è alcuna intenzione di limitare l’invenzione alla specifica forma di realizzazione illustrata, ma, al contrario, l’invenzione intende coprire tutte le modifiche, costruzioni alternative ed equivalenti che ricadano nell’ambito dell’invenzione come definito nelle rivendicazioni.

L’uso di “ad esempio”, “ecc”, “oppure” indica alternative non esclusive senza limitazione a meno che non altrimenti indicato. L’uso di “comprende” e “include” significa “comprende o include, ma non limitato a” a meno che non altrimenti indicato.

Con riferimento alla figura 1, è illustrata una prima forma di realizzazione preferita di un impianto di preparazione e confezionamento di un prodotto cosmetico secondo la presente invenzione, complessivamente indicato con 50.

L’impianto di preparazione e confezionamento di un prodotto cosmetico 50 comprende un gruppo di miscelazione 10 collegato in cascata a una camera di stoccaggio 20 e a un gruppo dosatore 30, laddove il gruppo dosatore 30 è direttamente alimentato attraverso la camera di stoccaggio 20.

Il gruppo di miscelazione 10 comprende una tramoggia 11 per l’alimentazione delle diverse componenti di prodotto che possono essere una qualsiasi combinazione di almeno due componenti di prodotto in forma liquida o solida, laddove la forma solida può comprendere blocchi di prodotto, il prodotto in scaglie o in polvere o in altra forma.

La tramoggia 11 presenta conformazione a imbuto, preferibilmente troncoconica, con asse di simmetria A al fine di favorire il convogliamento di componenti di prodotto introdotti verso la parte bassa centrale della tramoggia 11. In particolare, la tramoggia 11 dispone di una bocca di ingresso 11a superiore e di una bocca di uscita 11b inferiore, ad esmepio coassiali, laddove la bocca superiore 11a presenta estensione superficiale maggiore rispetto alla bocca inferiore 11b.

Internamente alla tramoggia 11 è previsto un elemento raschiante 12 configurato per essere movimentato in aderenza alla parete laterale interna della tramoggia, preferibilmente ruotando attorno all’asse di simmetria A, al fine di liberare eventuali residui delle singole componenti di prodotto o della miscela di tali componenti che vanno a depositarsi e ad aderire contro tale parete laterale interna. In particolare, l’elemento raschiante può essere configurato per modulare la velocità con cui viene movimentato in base a una pluralità di parametri che caratterizzano le componenti di prodotto introdotte nella tramoggia 11 e/o la miscela che si vuole ottenere, ad esempio la viscosità dei componenti o il grado di omogeneità della miscela.

In corrispondenza della bocca inferiore 11b della tramoggia 11 è prevista una pompa emulsionatrice 13, preferibilmente del tipo a turbina. La pompa emulsionatrice 13 è configurata per generare una depressione che aspira la miscela primaria 51 ottenuta da una parziale miscelazione dei componenti di prodotto alimentati alla tramoggia 11, forzandone il passaggio attraverso la pompa 13 stessa. La pompa emulsionatrice 13 contribuisce così allo sminuzzamento di eventuali residui solidi grossolani, agevolandone il passaggio di stato da solido a liquido o quasi liquido. In questo modo, la pompa 13 oltre a miscelare i componenti di prodotto, contribuisce a un’omogeneizzazione della miscela.

La pompa emulsionatrice 13 alimenta inoltre un circuito di ricircolo 14 esterno alla tramoggia 11, che sfocia nella tramoggia 11 in corrispondenza della bocca superiore 11a della stessa 11. La pompa emulsionatrice 13 aspira dunque la miscela primaria 51 verso la parte bassa della tramoggia 11 per poi rimetterla in circolo e riconvogliarla verso la bocca superiore 11a della tramoggia 11 attraverso il circuito di ricircolo 14.

Tale azione ripetuta permette di ottenere a freddo una miscela omogenea 52 in tempi rapidi. Il riciclo facilita infatti la lavorazione della componente solida, tipicamente costituita da sostanze grasse, senza dover forzatamente aumentare la temperatura per determinarne il passaggio di stato alla fase liquida o quasi liquida.

Al contrario, l’azione meccanica esercitata dal passaggio ripetuto attraverso la pompa emulsionatrice 13 tende a incrementare la temperatura della miscela. Al fine di prevenire un’alterazione delle proprietà chimico-fisiche della miscela, l’impianto può dunque prevedere un sistema di raffreddamento (non illustrato) per limitare l’innalzamento della temperatura.

Lungo il circuito di riciclo 14 è inoltre prevista una valvola di scambio 15, ad esempio una valvola a tre vie, per la deviazione della miscela 52 verso una camera di stoccaggio 20, una volta raggiunto il grado omogeneità desiderato. L’attivazione della valvola a tre vie 15 può avvenire manualmente o in maniera automatizzata, ad esempio dopo un tempo di miscelazione prestabilito in funzione della formulazione dello specifico prodotto cosmetico.

La camera di stoccaggio 20 è preferibilmente alimentata dal basso e prevede un’uscita di erogazione 21 anch’essa posizionata sul fondo della camera 20. Per controllare l’erogazione della miscela di prodotto in fase di confezionamento della stessa, la camera di stoccaggio 20 è vantaggiosamente configurata per esercitare una pressione controllata sulla miscela omogenea 52 stoccata all’interno della stessa 20. In questo modo è possibile generare una spinta costante e uniforme sulla miscela omogenea 52 contenuta nella camera di stoccaggio 20, determinandone un deflusso controllato attraverso l’uscita di erogazione 21.

L’uscita di erogazione 21 è collegata a un gruppo dosatore 30 del tipo noto che alimenta una linea di riempimento di contenitori, schematizzata in figura 1 attraverso un singolo contenitore 60.

La camera di stoccaggio 20 comprende preferibilmente un sensore di livello (non illustrato) in base al quale è pilotata la valvola di scambio 15. In particolare, la valvola di scambio 15 è pilotata per mantenere un livello costante di miscela omogenea 52 di prodotto all’interno della camera di stoccaggio 20 e garantire in questo modo la quantità di emulsione richiesta dal gruppo dosatore 30, indipendentemente dalla quantità di miscela omogenea prodotta attraverso l’azione combinata della pompa emulsionatrice 13 e del circuito di ricircolo 14.

Il processo 100 di preparazione e di confezionamento di un prodotto cosmetico secondo la presente invenzione è il seguente.

Inizialmente ha luogo una fase di alimentazione 110 di una pluralità di componenti di prodotto all’interno della tramoggia 11 dell’impianto 10 di preparazione e confezionamento di un prodotto cosmetico.

La conformazione della tramoggia 11 e l’azione dell’elemento raschiante 12 determinano il convogliamento delle componenti di prodotto verso la pompa emulsionatrice 13 posta in corrispondenza della bocca inferiore 11b della tramoggia 11. Ha così luogo una fase di miscelazione primaria 120 dei componenti di prodotto ottenuta attraverso l’azione aspirante della pompa emulsionatrice 13 che risucchia l’insieme dei componenti di prodotto dalla bocca inferiore 11b della tramoggia 11 e ne forza il passaggio attraverso la propria turbina.

In uscita dalla pompa emulsionatrice 13, ha luogo una fase di verifica (fase 130) del grado di omogeneità della miscela primaria al fine di identificare la possibilità di procedere al trasferimento della miscela nella camera di stoccaggio 20 attraverso l’attivazione della valvola di scambio 15. La fase di verifica può eventualmente anche solo comportare la verifica che sia trascorso un tempo di miscelazione prestabilito, scelto in funzione della formulazione di ciascun prodotto cosmetico.

In caso il grado di omogeneità non sia sufficiente, vengono ripetute la fase di alimentazione 110 e il passaggio delle componenti di prodotto attraverso la pompa emulsionatrice 13 (fase di miscelazione primaria 120) fino a ottenere un grado di omogeneità della miscela prestabilito, determinato ad esempio in base a prelievi e prove a campione effettuati dopo il tempo di miscelazione prestabilito.

A tal fine la miscela primaria 51 viene convogliata attraverso il circuito di ricircolo 14 per essere alimentata nuovamente alla tramoggia 11 e dunque ripetere il ciclo comprendente le fasi di alimentazione 110 e di miscelazione primaria 120.

Una volta raggiunto il grado di omogeneità prestabilito, la miscela omogenea 52 è trasferita nella camera di stoccaggio 20 (fase di trasferimento 140) attraverso l’attivazione della valvola di scambio 15.

Non essendo necessario operare un raffreddamento forzato della miscela omogenea, essa è mantenuta nella camera di stoccaggio 20 solamente per il tempo necessario al gruppo dosatore 30, posto a valle, per richiamarla al fine di procedere al riempimento dei contenitori 60 (fase di riempimento 150).

Claims (10)

1. RIVENDICAZIONI 1. Processo (100) di preparazione e di confezionamento di un prodotto cosmetico attraverso un impianto (50) di preparazione e confezionamento di un prodotto cosmetico comprende un gruppo di miscelazione (10) collegato in cascata a una camera di stoccaggio (20) e a un gruppo dosatore (30), laddove il gruppo dosatore (30) è direttamente alimentato attraverso la camera di stoccaggio (20), comprendente le fasi che consistono nel: - alimentare (110) una pluralità di componenti di prodotto al gruppo di miscelazione (10); - miscelare (120) la pluralità di componenti di prodotto mediante azione esclusivamente meccanica di mescolamento per ottenere una miscela primaria; - verificare (130) il grado di omogeneità raggiunto dalla miscela primaria; e - se la miscela primaria non ha raggiunto un grado di omogeneità prestabilito, convogliare la miscela primaria in ingresso al gruppo di miscelazione (10).
2. 2. Processo (100) di preparazione e di confezionamento di un prodotto cosmetico secondo la rivendicazione 1, in cui la fase di convogliare la miscela primaria in ingresso al gruppo di miscelazione (10) comprende la fase di incanalare la miscela primaria attraverso un circuito di ricircolo (14) di collegamento tra un’uscita e un ingresso del gruppo di miscelazione (10).
3. 3. Processo (100) di preparazione e di confezionamento di un prodotto cosmetico secondo la rivendicazione 1 o 2, in cui se la miscela primaria ha raggiunto un grado di omogeneità prestabilito risultando in una miscela omogenea, il processo comprende la fase che consiste nell’attivare una valvola di scambio per deviare la miscela omogenea rispetto a un circuito di ricircolo (14) di collegamento tra un’uscita e un ingresso del gruppo di miscelazione (10).
4. 4. Processo (100) di preparazione e di confezionamento di un prodotto cosmetico secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 1 a 3, in cui se la miscela primaria ha raggiunto un grado di omogeneità prestabilito risultando in una miscela omogenea, il processo comprende la fase che consiste nel convogliare la miscela omogenea verso una camera di stoccaggio (20).
5. 5. Processo (100) di preparazione e di confezionamento di un prodotto cosmetico secondo la rivendicazione 4, comprendente la fase di trasferire la miscela omogenea dalla camera di stoccaggio (20) a un gruppo dosatore (30) attraverso l’applicazione di una pressione (p) internamente alla camera di stoccaggio.
6. 6. Impianto (50) di preparazione e confezionamento di un prodotto cosmetico comprendente un gruppo di miscelazione (10), una camera di stoccaggio (20) e un gruppo dosatore (30) caratterizzato dal fatto che il gruppo di miscelazione (10) comprende un circuito di ricircolo (14) per convogliare una miscela primaria in uscita dal gruppo di miscelazione (10) nuovamente in ingresso al gruppo di miscelazione (10), e dal fatto che il gruppo di miscelazione (10) la camera di stoccaggio (20) e il gruppo dosatore (30) sono collegati in cascata, il gruppo dosatore (30) essendo direttamente alimentato attraverso la camera di stoccaggio (20).
7. 7. Impianto (50) di preparazione e confezionamento di un prodotto cosmetico secondo la rivendicazione 6, in cui il gruppo di miscelazione (10) comprende una tramoggia (11) provvista di una bocca di ingresso (11a) superiore e di una bocca di uscita (11b) inferiore, la tramoggia (11) essendo configurata per convogliare una pluralità di componenti di prodotto introdotti attraverso la bocca di ingresso (11a) verso una pompa emulsionatrice (13) posta in corrispondenza della bocca di uscita (11b), la pompa emulsionatrice (13) essendo collegata in uscita al circuito di ricircolo (14).
8. 8. Impianto (50) di preparazione e confezionamento di un prodotto cosmetico secondo la rivendicazione 6 o 7, comprendente inoltre una valvola di scambio (15) per il convogliamento della miscela in uscita dal gruppo di miscelazione (10) alternativamente verso il circuito di ricircolo (14) o verso la camera di stoccaggio (20).
9. 9. Impianto (50) di preparazione e confezionamento di un prodotto cosmetico secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 6 a 8, in cui la camera di stoccaggio (20) comprende un ingresso e un’uscita di erogazione (21) posti entrambi in corrispondenza di un fondo della camera di stoccaggio (20), la camera di stoccaggio (20) essendo configurata per esercitare una pressione (p) controllata su una miscela omogenea stoccata all’interno della stessa (20)
10. 10. Impianto (50) di preparazione e confezionamento di un prodotto cosmetico secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 7 a 9, in cui la tramoggia (11) comprende internamente un elemento raschiante (12) configurato per essere movimentato in aderenza a una parete laterale interna della tramoggia (11).