IT201900009066A1

IT201900009066A1 - Dispositivo per il fissaggio di pannelli in rete metallica di sicurezza

Info

Publication number: IT201900009066A1
Application number: IT102019000009066A
Authority: IT
Inventors: Simone Duranti
Original assignee: C F Lamiere Di Fantini Claudio Duranti S Zanni M & C S A S
Priority date: 2019-06-14
Filing date: 2019-06-14
Publication date: 2020-12-14

Description

DESCRIZIONE

annessa alla domanda di brevetto per invenzione industriale dal titolo: Dispositivo per il fissaggio di pannelli in rete metallica di sicurezza

TESTO DELLA DESCRIZIONE

Il presente trovato si riferisce ad un dispositivo per il fissaggio di pannelli in rete metallica piegata su pali di sostegno, avente funzione di recinzione di sicurezza per aree o ambienti destinati ad ospitare macchine utensili.

Nelle moderne lavorazioni industriali di stabilimento, è sempre più ricorrente la necessità di confinare i macchinari e le attrezzature di lavorazione, in osservanza di norme antinfortunistiche sempre più attente al corretto e sicuro espletamento delle attività lavorative, con riguardo particolare per la sicurezza e la salute delle maestranze addette.

Ormai da tempo è diffusa la commercializzazione di una estesa gamma di recinzioni di sicurezza, costituite da pannelli in rete metallica, prodotti in varie misure standard sia in larghezza che in altezza, provvisti di varie nervature orizzontali di rinforzo distanziate tra loro in relazione alle prestazioni di resistenza che si vogliono ottenere.

Nella tecnica nota, l’accoppiamento di tali pannelli con i pali verticali di sostegno della recinzione avviene perlopiù con l’uso di piastrine in ferro o in resine plastiche stampate, sagomate in modo da contenere il tondino di estremità della rete, dotate di forature che trovano riscontro anche nei pali; le viti impiegate per serrare le piastre contro il palo possono passare da parte a parte, oppure passano dalla piastra fino ad un foro filettato sulla faccia attigua del palo a sezione tubolare.

Tale tipo di soluzione risulta però difficilmente compatibile con la norma che esclude la possibilità di vincolo diretto della rete sul palo, particolarmente nel caso in cui si rendano necessarie manutenzioni, riparazioni, e comunque rimozioni di alcune barriere installate.

In tali situazioni sono previste dalla norma direttive che impongono che “i sistemi di fissaggio devono rimanere attaccati ai ripari o alla macchina quando i ripari sono rimossi”; ciò evidentemente per evitare che lo smontaggio temporaneo di elementi della recinzione avvenga in maniera incontrollata e che il successivo ripristino possa avvenire con modalità, materiali, operatori non consoni per il rispetto delle condizioni di sicurezza.

Inoltre, le norme prevedono che le recinzioni di sicurezza non siano smontabili manualmente, bensì che tale operazione avvenga mediante apposita attrezzatura.

Lo scopo del presente trovato è pertanto quello di eliminare le limitazioni e gli inconvenienti sopra menzionati; esso viene raggiunto evitando che i pannelli di rete vengano vincolati direttamente ai pali di sostegno.

Il trovato, quale è caratterizzato dalle rivendicazioni, raggiunge lo scopo mediante l’impiego di staffe metalliche, associabili stabilmente ai pali metallici della recinzione, dotate ciascuna di un dispositivo meccanico a scatto azionabile da un operatore abilitato a fissare la rete.

Il principale vantaggio ottenuto mediante il presente trovato consiste essenzialmente nel fatto che il bloccaggio della rete, svincolata dal palo, attuato manualmente da un operatore mediante l’apposito dispositivo a scatto, risulta particolarmente agevole e sicuro, mentre per lo sbloccaggio della rete è necessario l’utilizzo di attrezzature.

Inoltre l'associazione stabile della staffa sia con il palo che con il dispositivo a scatto rende impossibile lo smarrimento dei componenti nel caso si debba ricomporre una recinzione precedentemente smontata.

Ulteriori vantaggi e caratteristiche del trovato saranno maggiormente evidenti nella descrizione dettagliata che segue, fatta con riferimento ai disegni allegati, che ne rappresentano un esempio non limitativo di esecuzione, in cui:

- la figura 1 illustra il trovato secondo una vista prospettica d'assieme in una condizione d’uso;

- la figura 2 illustra il trovato secondo una vista prospettica;

- la figura 3 illustra il trovato secondo una vista prospettica in esploso; - la figura 4 illustra il trovato in vista frontale anteriore, con alcune parti asportate per meglio evidenziarne altre;

- la figura 5 illustra il trovato in vista frontale posteriore, con alcune parti asportate per meglio evidenziarne altre.

Come si può osservare dalle figure, il presente trovato concerne un dispositivo per il fissaggio di pannelli in rete metallica piegata su pali di sostegno, in cui i pali (1) sono provvisti di almeno una coppia di asole (1a, 1b) sagomate; il trovato comprende almeno una coppia di staffe (4) metalliche, dotate di mezzi di vincolo (41) al palo (1) e di mezzi manuali di bloccaggio (2) della rete (3) alla staffa (4), secondo quanto illustrato nella figura 1.

Tali mezzi di vincolo (41) comprendono almeno una coppia di alette (41a), complementari alle asole (1a, 1b), in modo da consentire un’associazione unidirezionale della staffa (4) al palo (1), essendo la staffa (4) dotata di almeno una linguetta (41c) deformabile, idonea ad impedirne la dissociazione, secondo quanto illustrato nelle figure 4 e 5.

I mezzi manuali di bloccaggio (2) comprendono un dispositivo a scatto (21), in grado di passare da una posizione di riposo, in cui la rete (3) non è vincolata alla staffa (4), ad una posizione di lavoro in cui la rete (3) non è dissociabile dalla staffa (4); detto dispositivo (21) è azionabile manualmente nel passaggio dalla posizione di riposo a quella di lavoro, viceversa deve essere azionato con attrezzi nel ritorno dalla posizione di lavoro a quella di riposo.

Come particolarmente visibile dalla figura 3, il dispositivo a scatto (21) comprende un bullone (22), un dado (23), una molla (6) calzata sul bullone (22), soggetta a compressione regolabile mediante il dado (23) avvitato sul bullone (22), ma non asportabile a seguito di una schiacciatura praticata sulla punta del bullone stesso, un ponticello (5) metallico soggetto alla forza della molla (6), provvisto di mezzi di reciproca interferenza (51) con la staffa (4).

Come illustrato nella figura 3, tali mezzi di reciproca interferenza (51) sono costituiti da piedini (7) sporgenti dal ponticello (2), complementari a scanalature (42) realizzate sulla staffa (4), con le quali i piedini (7) interagiscono nella posizione di lavoro, raggiungibile mediante un movimento rotatorio impresso manualmente.

Claims

RIVENDICAZIONI 1. Dispositivo per il fissaggio di pannelli in rete metallica piegata su pali di sostegno, in cui i pali (1) sono provvisti di almeno una coppia di asole (1a, 1b) sagomate, caratterizzato dal fatto di comprendere almeno una coppia di staffe (4) metalliche, provviste di mezzi di vincolo (41) al palo (1) e di mezzi manuali di bloccaggio (2) della rete (3) alla staffa (4).
2. Dispositivo secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che i mezzi di vincolo (41) comprendono almeno una coppia di alette (41a), complementari alle asole (1a, 1b), in modo da consentirne un’associazione unidirezionale, ed almeno una linguetta (41c) deformabile che ne impedisce la dissociazione.
3. Dispositivo secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che i mezzi manuali di bloccaggio (2) comprendono un dispositivo a scatto (21), atto a passare da una posizione di riposo, in cui la rete (3) non è vincolata alla staffa (4), ad una posizione di lavoro in cui la rete (3) non è dissociabile dalla staffa (4).
4. Dispositivo secondo la rivendicazione 3, caratterizzato dal fatto che il dispositivo a scatto (21) comprende una molla (6) a compressione regolabile ed un ponticello (5) metallico, soggetto alla forza della molla (6) e provvisto di mezzi di reciproca interferenza (51) con la staffa (4).
5. Dispositivo secondo la rivendicazione 4, caratterizzato dal fatto che il dispositivo a scatto (21) comprende anche un bullone (22) ed un dado (23), atti a vincolare il dispositivo a scatto (21) alla staffa (4).
6. Dispositivo secondo la rivendicazione 4, caratterizzato dal fatto che i mezzi di reciproca interferenza (51) comprendono piedini (7) sporgenti, essendo la staffa (4) dotata di scanalature (42) complementari ai piedini (7).