IT201900008925A1 - Gruppo-miscelatore per alimenti - Google Patents
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Description
Descrizione di invenzione industriale
GRUPPO-MISCELATORE PER ALIMENTI
CONTESTO DELL’INVENZIONE
L’invenzione concerne un gruppo-miscelatore per alimenti solidi e/o liquidi per la preparazione di bevande, frullati, frappè e simili.
STATO DELL’ARTE
L’utilizzo di miscelatori per alimenti è noto da tempo.
Un esempio è rappresentato da quanto descritto nel documento statunitense US2007/0109913 A1 dal titolo metodo e apparato per la preparazione di bevande.
Tali miscelatori presentano però degli inconvenienti. Solitamente infatti hanno gruppi-lama disposti in modo tale da essere accessibili ad un utilizzatore e pertanto non totalmente sicuri. Durante il funzionamento un utilizzatore potrebbe inavvertitamente raggiungere le lame, ferendosi. Lo stesso potrebbe avvenire durante la fase di pulizia delle lame.
Tali miscelatori non prevedono un’auto-pulizia delle lame, per esempio a secco, e hanno un elevato numero di elementi da pulire una volta terminato l’utilizzo.
La necessità del fermo per pulizia fa si che questi miscelatori non siano sempre pronti all’uso.
Dopo ogni preparazione si rende necessaria la pulizia dei componenti, soprattutto lame e vasca di raccolta degli alimenti. Ciò comporta tempi lunghi per la preparazione consecutiva di più porzioni.
Inoltre, mediante l’utilizzo di tali miscelatori, non risulta così semplice l’ottenimento della desiderata quantità di prodotto finale.
Tali dispositivi sono costruttivamente e funzionalmente piuttosto complessi, non soddisfacenti dal punto vista economico e, operativamente, necessitano di frequenti interventi di pulizia e manutenzione, peraltro non propriamente facili e veloci da eseguire.
SCOPO DELL’INVENZIONE
Scopo dell’invenzione è di realizzare un gruppo-miscelatore in grado di ovviare ai suddetti inconvenienti.
BREVE DESCRIZIONE DELL’INVENZIONE
Tale scopo viene raggiunto da un gruppo-miscelatore secondo quanto rivendicato. Grazie a tale gruppo-miscelatore è possibile aumentare la velocità nella produzione consecutiva dei preparati. Tra la preparazione di un preparato e l’altro non è necessario fermare né smontare il gruppo-miscelatore.
Inoltre, grazie all’invenzione, l’utilizzatore non entra mai a contatto con le lame, neppure durante la pulizia delle stesse, aumentando in maniera considerevole la sicurezza ed evitando eventuali ferite accidentali.
La pulizia delle lame infatti avviene a secco, all’interno del gruppo-miscelatore, anche grazie al rivestimento delle lame in materiale idrorepellente e idrofobo, secondo una possibile versione del gruppo-miscelatore. Ciò consente di ridurre il numero di componenti da lavare dopo ogni ciclo di preparazione. La pulizia di fino del gruppo-miscelatore può avvenire dopo un cospicuo numero di cicli di preparazione consecutivi, ovvero dopo numerosi cicli di pulizia a secco consecutivi.
Grazie al fatto che l’azione di miscelazione avviene direttamente all’interno del contenitore in cui si posiziona il gruppo-lame, la preparazione del prodotto alimentare da consumare risulta immediata e molto agevole, riducendo al minimo le operazioni di travaso degli alimenti da un contenitore all’altro.
BREVE DESCRIZIONE DEI DISEGNI
Per meglio comprendere l’invenzione viene di seguito riportata una descrizione di una realizzazione esemplificativa non limitativa, illustrata nei disegni allegati in cui:
la figura 1 è un esploso di un gruppo-miscelatore secondo l’invenzione;
la figura 2 mostra un esploso di un gruppo lame di fig.1;
la figura 3 mostra un esploso di un coperchio di fig.1;
la figura 4 mostra in sezione il gruppo-miscelatore di figura 1, in una prima posizione operativa;
la figura 5 mostra in sezione il gruppo-miscelatore di figura 1, in una seconda posizione operativa;
la figura 6 mostra in sezione il gruppo-miscelatore di figura 1, in una terza posizione operativa;
la figura 7 mostra in sezione il gruppo-miscelatore di figura 1, in una quarta posizione operativa.
DESCRIZIONE DETTAGLIATA DELL’INVENZIONE
Con riferimento alle figure da 1 a 7, viene illustrato un gruppo-miscelatore 1 per alimenti, indicato genericamente con 1. In particolare, il gruppo-miscelatore 1, viene utilizzato per la realizzazione di succhi di frutta e/o verdura.
Tale gruppo-miscelatore 1 comprende una porzione di base 3 atta ad alloggiare un motore 4. Il motore 4 può essere di tipo “brushless”. La porzione di base 3 è la parte del gruppo-miscelatore 1 destinata ad andare in appoggio su una superficie piana di lavoro, ad esempio di una cucina. La porzione di base 3 è ricoperta da una scocca intermedia.
Il gruppo-miscelatore 1 comprende inoltre un gruppo-lame 5, 16 retrattili che è meccanicamente collegato al, e azionabile in rotazione dal motore 4, per frullare e miscelare gli alimenti solidi e liquidi direttamente all’interno del contenitore 2. Il gruppo-lame 5, 16 è alloggiato in un elemento cilindrico metallico 17. Il gruppo-lame 5, 16 retrattili è mobile da una configurazione non operativa ritratta ad una configurazione operativa estesa per processare gli alimenti direttamente all’interno del contenitore 2. Il gruppo-lame 5 , 16, è composto da lame 16 disposte su più livelli; in altre parole, le lame 16 sono distribuite su più piani mutuamente distanziali e paralleli, in particolare piani a giacitura orizzontale; tali lame 16, nella posizione ritratta, risultano accolte e racchiuse in fessure del suddetto elemento cilindrico 17 che è smontabile e lavabile; le lame 16 si aprono, vale a dire si dispongono nella posizione estesa, per effetto centrifugo dovuto alla rotazione dell’elemento cilindrico 17 e si richiudono meccanicamente grazie all’azione di richiamo esercitata da apposite molle 19, ad esempio molle armoniche, non appena il motore 4 viene arrestato. Le lame hanno concavità rivolta verso l’asse dell’elemento cilindrico 17 e la parte destinata al taglio si trova nella parte convessa. Il numero delle lame 16 può essere pari a 2 o maggiore, in particolare pari a 3. Le lame sono in materiale idrorepellente e/o oleorepellente. Tale materiale è importante soprattutto per permettere la pulizia a secco delle lame, che avviene sfruttando la sola forza centrifuga delle stesse. Infatti, le lame 16 in acciaio inox, subiscono un trattamento superficiale di rivestimento che le rende completamente idrorepellenti e oleorepellenti. Tale trattamento comprende un rivestimento superficiale al Silicio, adatto quindi ad un uso alimentare. Grazie a tale configurazione, è possibile ricorrere ad una seconda fase di pulizia delle singole componenti con acqua e detergenti, in lavastoviglie o a mano anche dopo una lunga serie di cicli di utilizzo, senza compromettere l’efficacia di funzionamento ed i richiesti livelli di igiene.
Il gruppo-miscelatore 1 comprende inoltre un serbatoio 6 di raccolta scarti che poggia sulla porzione di base 3 per mezzo di apposite molle 7; il coperchio 8 del serbatoio 6 di raccolta funge da appoggio per un contenitore 2 negli istanti di utilizzo del gruppomiscelatore1. Sono previste almeno due molle 7, preferibilmente tre. Il serbatoio di raccolta 6 è mobile tra una prima posizione a riposo in cui il contenitore 2 è solamente appoggiato sulla superficie 8, una seconda posizione corrispondente ad un abbassamento del contenitore 2 e quindi del serbatoio di raccolta 6 fino ad entrare in contatto con detti elettromagneti 9 ed una terza posizione corrispondente ad un ulteriore abbassamento del contenitore 2 e quindi del serbatoio di raccolta 6 fino ad entrare in contatto con detto interruttore 10 di accensione/spegnimento del motore 4. Il serbatoio di 6 raccolta scarti scorre lungo il gruppolame 5, 16. Il gruppo-lame 5, 16 resta, longitudinalmente, fermo. La rotazione delle lame 16 avviene in senso orario, ovvero con la parte concava attiva nell’azione di taglio. Come già accennato, Le lame 16 sono ricoperte di un materiale idrorepellente/oleorepellente per favorire la pulizia a secco tramite forza centrifuga dovuta alla rotazione delle stesse.
Il contenitore 2, tipicamente un bicchiere, è atto a ricevere una desiderata dose di alimenti da processare ed è conformato per essere appoggiato, in posizione capovolta, su una superficie 8 posta superiormente alla porzione di base 3. Il contenitore 2 è provvisto di mezzi 12, 13, 14, 15 di chiusura ed accoppiamento, rimovibili, configurati per accoppiarsi, a tenuta, in parte con la superficie 8 ed in parte con il gruppo-lame 5, 16 retrattili, così da consentire il posizionamento e rotazione del gruppo-lame 5, 16 retrattili all’interno del volume delimitato dal contenitore 2. Il contenitore 2 comprende quindi un coperchio 12 magnetico. Tale coperchio è in materiale polimerico. Tale coperchio 12 è composto da due porzioni. Una prima porzione 13 a corona circolare, che si aggancia al bordo superiore 18 del bicchiere, ed una seconda porzione 14 circolare, interna e coassiale alla prima porzione 13, che contiene un magnete 15 atto ad accoppiarsi magneticamente al gruppo-lame 5, 16, staccandosi dalla prima porzione 13 e permettendo l’ingresso del gruppo-lame 5, 16 all’interno del contenitore 2. La seconda porzione 14 è dotata di guarnizioni. Il coperchio 12 e quindi il contenitore 2, cosi come il serbatoio 6 di raccolta, scorrono lungo il gruppolame 5, 16. La prima 13 e la seconda 14 porzione del coperchio 12 sono accoppiate per interferenza del tipo a tenuta in modo tale che, nella posizione di accoppiamento mutuo, sia impedito qualsiasi trafilamento di liquidi, e quindi fuoriuscite, dal contenitore 2. Le due porzioni vengono disaccoppiate nel momento in cui il contenitore viene spinto verso il basso per procedere con l’azione di miscelazione. Le due porzioni tornano ad accoppiarsi quando il contenitore 2 viene sfilato dal gruppo-lame 5, 16, ovvero tirandolo verso l’alto. Nel periodo in cui le due porzioni 13, 14 sono disaccoppiate, l’assenza di trafilamento è data dalla stretta tenuta tra la parte interna della prima porzione 13 e la superficie esterna dell’elemento cilindrico 17 supportante le lame 16.
Degli elettromagneti 9 posizionati sulla porzione di base 3 sono adatti a bloccare il contenitore 2 quando viene premuto verso il coperchio 8 del serbatoio 6. In particolare gli elettromagneti 9 bloccano il serbatoio 6 di raccolta a contatto con la porzione di base 3 e di conseguenza anche il contenitore 2 con la scocca esterna 11. Sulla porzione di base 3 è posizionato anche un interruttore 10 di accensione/spegnimento del motore 4. Il contenitore 2 viene spinto verso il basso trascinando con sé il serbatoio 6 di raccolta che scorre attorno al gruppo-lame 5, 16 e va a comprimere le molle 7. La discesa termina quando il serbatoio 6 di raccolta raggiunge gli elettromagneti 9 e viene cosi agganciato. Un ulteriore spinta del contenitore 2 consente allo stesso di compiere una ulteriore corsa, costringendo il serbatoio 6 di raccolta a comprimere ulteriormente le molle 7 e ad andare ad azionare l’interruttore 10 di accensione/spegnimento del motore 4. L’interruttore 10 di accensione/spegnimento viene quindi attivato dal contatto con il serbatoio 6 di raccolta. Quindi il gruppo-lame 5, 16 è in funzionamento quando il contenitore 2 è premuto fino in fondo alla corsa del serbatoio 6 di raccolta. Quando il contenitore 2 non esercita più una pressione sul serbatoio 6 di raccolta, dopo un certo intervallo di tempo gli elettromagneti 9 lasciano il serbatoio 6 di raccolta libero di risalire, aiutato anche dalle molle 7 in compressione. Tali molle 7 devono essere abbastanza rigide da consentire una risalita rapida del contenitore 2 per consentire al coperchio 12, ovvero alla seconda porzione 14 circolare interna, di richiudersi durante la risalita, evitando fuoriuscita di liquidi.
Inoltre, il gruppo-miscelatore 1 comprende anche una scocca esterna 11 che si aggancia a scatto alla porzione di base 3 atta a contenere tutti gli elementi sopra descritti ad eccezione del solo contenitore 2 con coperchio 12. La scocca esterna 11 contribuisce inoltre a dare un’impronta estetica pregevole al gruppo-miscelatore 1. Sul bordo del foro della scocca esterna 11 sono presenti degli attuatori lineari 20 che fungono da spintori. Infatti essi tendono a spingere sul bordo del contenitore 2 quando esso viene posizionato, attraverso il foro, sul coperchio 8 del serbatoio di raccolta. In tal modo si evita che il contenitore 2 possa uscire dalla sua sede durante le operazioni di miscelazione.
La superficie piana del coperchio 8 del serbatoio consente tra l’altro un facile primo posizionamento del contenitore 2.
Dal punto di vista operativo, il funzionamento avviene secondo quanto mostrato nelle figure 4-7. In particolare, un utilizzatore prende il contenitore 2 e lo riempie con alimenti, per esempio frutta. Una volta terminata l’operazione, l’utilizzatore chiude il contenitore 2 con il coperchio 12 apposito. A questo punto, l’operatore deve capovolgere il contenitore 2 fino a poggiare il coperchio 12 del contenitore 2 sul coperchio 8 del serbatoio, seguendo il foro guida nella scocca esterna 11. A questo punto l’utilizzatore preme il contenitore 2 verso il basso esercitando una forza che fa comprimere le molle 7 posizionate tra il serbatoio 6 e la porzione di base 3. L’elemento cilindrico 17 contenente il gruppo-lame 5,16 penetra progressivamente nel contenitore 2 in corrispondenza della seconda porzione 14 di coperchio 12 del contenitore 2, che nel frattempo si è staccata dalla prima porzione 13 a corona circolare e ha aderito magneticamente alla superficie circolare dell’elemento cilindrico 17 contenitore. Questa è la posizione in cui il contenitore 2 è pieno di alimenti e le lame 16 sono pronte per essere azionate. L’utilizzatore preme verso il basso il contenitore 2 di un’altra quantità necessaria e sufficiente a premere l’interruttore 10 e ad azionare il motore 4, che trascina l’elemento cilindrico 17 e quindi aziona le lame 16. Le lame 16 raggiungono una certa apertura massima, oltre la quale non possono andare per effetto di un blocco meccanico.
Quando l’utilizzatore finisce di applicare pressione sul contenitore 2 e quindi sull’interruttore 10, il motore 4 si arresta, l’elemento cilindrico 17 si ferma e di conseguenza le lame 16, per cessazione dell’effetto centrifugo, si ritraggono, richiamate dalle relative molle. Rilasciando ulteriormente il contenitore 2 ed allontanandolo quindi dal coperchio 8 del serbatoio 6 grazie alla spinta delle molle 7 compresse, la prima porzione 13 del coperchio 12 del contenitore 2 scorre lungo l’elemento cilindrico 17 porta lame 16 fino ad incontrare la seconda porzione 14, magneticamente vincolata all’elemento cilindrico 17 porta lame 16. Quando le due porzioni 13, 14 vengono a contatto mutuo, il coperchio 12 risulta ricomposto nella sua interezza, assolvendo efficacemente la sua funzione di impedire al composto contenuto nel contenitore 2 di disperdersi. In altre parole, la penetrazione in, ed estrazione dal coperchio 12, da parte del gruppo-lame 5, 16, avviene senza alcun trafilamento di liquidi dal contenitore 2. Quando il contenitore 2 è completamente separato, il sistema aziona in automatico il gruppo-lame 5,16 per qualche secondo per effettuare una pulizia a secco. In questa fase il gruppo-lame 5,16 è interamente contenuto nel serbatoio 6 di raccolta. La rotazione delle lame 16 proietta i residui contro le pareti del serbatoio 6 di raccolta. Durante tale fase di pulizia, gli attuatori lineari 20 sono attivi in spinta verso l’asse del gruppo-miscelatore 1 per evitare che accidentalmente possa essere posizionato un contenitore 2 con il gruppo-lame 5,16 in funzione.
La pulizia a secco delle lame 16 avviene in automatico. In particolare, una volta estratto e allontanato il contenitore 2 dal gruppo-miscelatore 1, il gruppo-lame 5, 16 si attiva per qualche secondo per effettuare una pulizia con la sola forza centrifuga, all’interno del serbatoio 6 di raccolta. In tal modo, i residui vengono raccolti nel serbatoio 6 di raccolta. Il gruppo-lame 5, 16 è in funzione solo quando è completamente inglobato nel contenitore 2 o nel serbatoio 6 di raccolta, pertanto non ci sono rotazioni relative tra gruppo-lame 5, 16 e contenitore 2 o tra gruppo-lame 5, 16 e serbatoio 6 in quanto le estremità dell’elemento cilindrico 17 smontabile che sono a contatto con contenitore 2 o serbatoio 6, sono ferme e non in rotazione relativa.
Da quanto sopra descritto e illustrato con l’ausilio delle figure allegate, è evidente che il gruppo-miscelatore 1 risulta di semplice e rapido utilizzo.
Un altro vantaggio è che il gruppo-miscelatore 1 funziona in modo affidabile ed intuitivo.
Un ulteriore vantaggio è che il gruppo-miscelatore 1 è costruttivamente semplice ed economico.
Un ulteriore vantaggio è che il gruppo-miscelatore 1 è strutturalmente più solido rispetto a quelli noti e pertanto è in grado di sopportare meglio stress meccanici e termici dovuti a utilizzo ripetuto.
Un ulteriore vantaggio ancora è che il gruppo-miscelatore 1 è di facile e veloce pulizia e manutenzione.
Un altro vantaggio ancora è che l’utilizzatore non entra mai in contatto con le lame 16 e quindi il sistema garantisce maggior sicurezza rispetto ai miscelatori dello stato dell’arte.
Possono ovviamente essere previste varianti e/o aggiunte quanto descritto ed illustrato.
Ad esempio la geometria ed in generale la configurazione dei vari elementi che compongono il gruppo-miscelatore 1, come la scocca esterna 11, la porzione di base 3, il serbatoio 6 di raccolta e il gruppo-lame 5, 16, il contenitore 2 e il suo coperchio 12, può essere diversa da quella descritta ed illustrata.
Claims (13)
- RIVENDICAZIONI 1. Un gruppo-miscelatore (1) atto a frullare e miscelare alimenti solidi e liquidi, comprende: - una porzione di base (3) contenente un motore (4), - un contenitore (2) atto a ricevere una desiderata dose di alimenti da processare e conformato per essere appoggiato, in posizione capovolta, su una superficie (8) posta superiormente a detta porzione di base (3); - un gruppo-lame (5, 16) retrattili, azionabile in rotazione da detto motore (4), per frullare e miscelare detti alimenti solidi e liquidi direttamente all’interno di detto contenitore (2), - detto gruppo-lame (5, 16) retrattili essendo mobile da una configurazione non operativa ritratta ad una configurazione operativa estesa per processare gli alimenti direttamente all’interno di detto contenitore (2), - detto contenitore (2) essendo provvisto di mezzi (12, 13, 14, 15) di chiusura ed accoppiamento, rimovibili, configurati per accoppiarsi, a tenuta, in parte con detta superficie (8) ed in parte con detto gruppo-lame (5, 16) retrattili, così da consentire il posizionamento e rotazione di detto gruppo-lame (5, 16) retrattili all’interno del volume delimitato da detto contenitore (2).
- 2. Un gruppo-miscelatore (1) secondo la rivendicazione 1 comprendente inoltre: - un serbatoio (6) di raccolta scarti che poggia su detta porzione di base (3) per mezzo di molle (7), detto serbatoio (6) avendo un coperchio fungente da superficie (8) di appoggio per il contenitore (2), - elettromagneti (9) posizionati sulla porzione di base (3) adatti a bloccare il contenitore (2) quando viene premuto verso il coperchio (8) del serbatoio (6), - un interruttore (10) di accensione/spegnimento del motore (4) collocato sulla porzione di base (3), - una scocca esterna (11) che si aggancia a scatto alla porzione di base (3) per contenere tutte le componenti sopra elencate.
- 3. Un gruppo-miscelatore (1) secondo la rivendicazione 2, in cui detto serbatoio di raccolta (6) è mobile.
- 4. Un gruppo-miscelatore (1) secondo la rivendicazione 2 oppure 3, in cui il serbatoio di raccolta (6) è mobile tra una prima posizione a riposo in cui il contenitore (2) è solamente appoggiato sulla superficie (8), una seconda posizione corrispondente ad un abbassamento del contenitore (2) e quindi del serbatoio di raccolta (6) fino ad entrare in contatto con detti elettromagneti (9) ed una terza posizione corrispondente ad un ulteriore abbassamento del contenitore (2) e quindi del serbatoio di raccolta (6) fino ad entrare in contatto con detto interruttore (10) di accensione/spegnimento del motore (4).
- 5. Un gruppo-miscelatore (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui detto contenitore è un bicchiere (2) comprendente un coperchio (12) magnetico del bicchiere, detto coperchio (12) essendo composto da una prima porzione (13) a corona circolare, che si aggancia al bordo (18) superiore del bicchiere, ed una seconda porzione (14) circolare, interna e coassiale a detta prima porzione (13) e contenente un magnete (15), che si accoppia magneticamente al gruppo-lame (5, 16), staccandosi da detta prima porzione (13) e permettendo l’ingresso del gruppo-lame (5, 16) all’interno del bicchiere (2).
- 6. Un gruppo-miscelatore (1) secondo la rivendicazione 5 in cui detta prima porzione (13) e detta seconda porzione (14) sono accoppiate per interferenza del tipo a tenuta in modo tale che quando è in essere l’accoppiamento non si ha alcun trafilamento di liquidi, e quindi fuoriuscite, dal contenitore (2).
- 7. Un gruppo-miscelatore (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui il gruppo-lame (5, 16) comprende una pluralità di lame (16) disposte su più livelli.
- 8. Un gruppo-miscelatore (1) secondo la rivendicazione 7 in cui le suddette lame (16) sono racchiuse in fessure ricavate su un elemento (17) cilindrico, smontabile e lavabile, dette lame (16) essendo configurate per aprirsi grazie alla forza centrifuga generato dalla rotazione di detto elemento (17) cilindrico e per richiudersi per mezzo di molle (19) di richiamo, all’arresto del motore (4).
- 9. Un gruppo-miscelatore (1) secondo la rivendicazione 8 in cui dette molle (19) per la chiusura delle lame (16) sono di tipo armonico.
- 10. Un gruppo-miscelatore (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui detto gruppo-lame (5, 16) è in materiale idrorepellente e/o oleorepellente.
- 11. Un gruppo-miscelatore (1) secondo la rivendicazione 2, oppure secondo una delle rivendicazioni da 3 a 10 quando dipendenti dalla rivendicazione 2, in cui dette molle (7) su cui poggia il serbatoio (6) di raccolta sono almeno due.
- 12. Un gruppo-miscelatore (1) secondo la rivendicazione 2, oppure secondo una delle rivendicazioni da 3 a 11 quando dipendenti dalla rivendicazione 2, in cui l’interruttore (10) di accensione/spegnimento viene attivato dal contatto con il serbatoio (6) di raccolta.
- 13. Un gruppo-miscelatore (1) secondo la rivendicazione 2, oppure secondo una delle rivendicazioni da 3 a 12 quando dipendenti dalla rivendicazione 2, in cui attuatori lineari (20) fungono da spintori spingendo sul bordo del contenitore (2) quando esso viene posizionato sul coperchio (8) del serbatoio (6) di raccolta.
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