IT201900006693A1 - Attuatore per rubinetto per macchina per la preparazione di caffè, rubinetto e macchina per la preparazione di caffè - Google Patents

Attuatore per rubinetto per macchina per la preparazione di caffè, rubinetto e macchina per la preparazione di caffè Download PDF

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IT201900006693A1
IT201900006693A1 IT102019000006693A IT201900006693A IT201900006693A1 IT 201900006693 A1 IT201900006693 A1 IT 201900006693A1 IT 102019000006693 A IT102019000006693 A IT 102019000006693A IT 201900006693 A IT201900006693 A IT 201900006693A IT 201900006693 A1 IT201900006693 A1 IT 201900006693A1
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IT
Italy
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tap
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respect
Prior art date
Application number
IT102019000006693A
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English (en)
Inventor
Stefano Kralj
Stefano Bolzan
Roberto Nocera
Original Assignee
La San Marco S P A
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    • A47JKITCHEN EQUIPMENT; COFFEE MILLS; SPICE MILLS; APPARATUS FOR MAKING BEVERAGES
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Description

DESCRIZIONE del brevetto per invenzione
Avente per titolo:
ATTUATORE PER RUBINETTO PER MACCHINA PER LA PREPARAZIONE DI CAFFÈ, RUBINETTO E MACCHINA PER LA PREPARAZIONE DI CAFFÈ
DESCRIZIONE
Campo tecnico
La presente invenzione riguarda un attuatore per rubinetto per macchina per la preparazione di caffè, un rubinetto multifunzione per macchina per la preparazione di caffè e una macchina per la preparazione di caffè comprendente tale rubinetto multifunzione secondo le caratteristiche delle annesse rivendicazioni.
Tecnica anteriore
Nel campo delle macchine per il caffè è nota l’integrazione nella macchina per la preparazione del caffè di sistemi ausiliari per l’erogazione di vapore, come ad esempio una cosiddetta lancia per vapore la quale comprende un tubo rigido metallico che fuoriesce dal corpo della macchina e dotata di un beccuccio terminale provvisto di ugelli per la fuoriuscita di vapore. L’operatore inserisce il beccuccio terminale della lancia per vapore entro un contenitore per svolgere diverse funzioni. Il getto di vapore erogato può essere ad esempio usato per riscaldare mediante il vapore l’acqua o altri liquidi contenuti nel contenitore oppure per effettuare mediante il vapore una operazione di montatura di latte contenuto nel contenitore, ad esempio per la preparazione di cappuccini. Il vapore viene usualmente prodotto da una caldaia montata all’interno della rispettiva macchina da caffè e viene erogato attraverso la lancia per vapore ad alta pressione. L’erogazione del vapore dalla caldaia di generazione alla lancia per vapore avviene attraverso un rubinetto il quale è dotato di mezzi di apertura del flusso di vapore e mezzi di regolazione del flusso di vapore sui quali l’operatore può intervenire rispettivamente per avviare e interrompere il flusso di vapore oppure per regolare l’intensità del flusso di vapore.
Sono noti, ad esempio, rubinetti con sistema di erogazione detto “a vitone” in cui una valvola di erogazione del vapore del rubinetto viene azionata da una vite collegata ad una manopola. L’operatore aziona la valvola di erogazione ruotando la manopola con la doppia funzione di aprire e chiudere il rubinetto e anche di regolazione del flusso di vapore mediante maggiore o minore apertura in funzione del grado di rotazione della manopola stessa.
Sono noti, ad esempio, rubinetti con sistema di erogazione detto “a martelletto” in cui la valvola di erogazione del vapore del rubinetto viene azionata da una leva, detta martelletto, collegata ad un’impugnatura. L’operatore aziona la valvola di erogazione spingendo l’impugnatura in senso orizzontale o in senso verticale. Spingendo l’impugnatura fino a finecorsa in qualsiasi delle due direzioni in senso verticale si otterrà un’erogazione del tipo “onoff”; la valvola si bloccherà automaticamente in posizione di massima apertura del flusso fino a che l’operatore non provvederà a sbloccarla spingendo l’impugnatura verso la posizione centrale. Spingendo l’impugnatura in qualsiasi delle due direzioni in senso orizzontale si avrà un’erogazione ad impulsi a ritorno automatico con sistema normalmente chiuso senza blocco della valvola a finecorsa.
Problemi della tecnica anteriore
I sistemi della tecnica anteriore presentano diversi svantaggi.
Ad esempio, i sistemi noti sono difficilmente regolabili, rendendo le operazioni svolte dall’operatore altamente dipendenti dalla esperienza dell’operatore con la specifica macchina per la preparazione di caffè, essendo difficile ottenere una impostazione e regolazione precisa del rubinetto attraverso il quale si comanda l’erogazione del vapore verso la lancia per vapore.
I sistemi del tipo denominato “a vitone” pur consentendo una precisa modulazione del flusso di vapore erogato non hanno sistemi di bloccaggio automatico dell’erogazione e l’operatore, nel caso in cui debba compiere altre operazioni, deve comunque prestare attenzione al processo di erogazione per chiudere la valvola quando necessario, operazione che non è rapida in quanto occorre ruotare la manopola fino a completa chiusura del flusso. In alcune situazioni, quando invece l’operatore può comunque avere un certo grado di attenzione verso l’operazione di erogazione del vapore in corso, tuttavia, può essere comodo avere un sistema di erogazione senza interruzione perché lascia comunque l’operatore libero di effettuare altre operazioni mentre l’erogazione del vapore procede in modo autonomo. Il principale difetto di questo sistema è costituito dalla poca praticità di azionamento. Per poter azionare la valvola bisogna impugnare e ruotare la manopola. Maggiore sarà la capacità del sistema di modulare il flusso di vapore, minore sarà la rapidità di azionamento e viceversa ad un elevato grado di rapidità di azionamento corrisponde una minore capacità del sistema di modulare il flusso di vapore, portando a soluzioni di compromesso nella regolazione del rubinetto che non sono ottimali in molti casi, dovendo a volte preferire una maggiore velocità di azionamento e altre volte preferire una maggiore precisione di erogazione.
I sistemi del tipo denominato “a martelletto”, pur consentendo una maggiore praticità e rapidità di azionamento nelle erogazioni ad impulso e nelle erogazioni “on-off” e pur consentendo un azionamento continuo senza dover mantenere l’azione di spinta sulla impugnatura, presentano difetti dal punto di vista della modulazione del flusso di vapore che non può essere modulato in modo preciso perché l’erogazione è maggiormente adatta alla operatività ad impulsi. Se l’operatore ha la necessità di ottenere una modulazione precisa del flusso di vapore deve essere costantemente presente e manovrare la leva per effettuare manualmente una modulazione, che in ogni caso non sarà precisa e dipenderà molto dalla esperienza dell’operatore in assoluto e anche dalla esperienza dell’operatore con la macchina specifica con la quale è abituato a lavorare.
Scopo dell’invenzione
Scopo della presente invenzione è di fornire un elemento attuatore per rubinetto di erogazione di vapore per una macchina per la preparazione di caffè che consenta al contempo sia una modalità di funzionamento precisa per una regolazione fine del flusso di vapore sia una modalità di erogazione rapida e veloce del flusso di vapore.
Concetto dell’invenzione
Lo scopo viene raggiunto con le caratteristiche della rivendicazione principale. Le sottorivendicazioni rappresentano soluzioni vantaggiose.
Effetti vantaggiosi dell’invenzione
La soluzione in conformità con la presente invenzione, attraverso il notevole apporto creativo il cui effetto costituisce un immediato e non trascurabile progresso tecnico, presenta diversi vantaggi.
La soluzione secondo la presente invenzione consente sia una modulazione in maniera precisa del flusso di vapore sia il mantenimento del flusso di vapore con l’intensità desiderata senza la presenza dell’operatore.
Ulteriormente, la soluzione inventiva consente una elevata praticità e rapidità di azionamento consentendo anche una operatività mediante erogazioni ad impulso ed erogazioni di tipo “on-off”.
Vantaggiosamente, le dimensioni del rubinetto incorporante la soluzione inventiva risultano contenute o comunque comparabili alle dimensioni dei sistemi esistenti consentendo anche la possibilità di fornire il sistema come kit di montaggio per sostituzione dei sistemi esistenti.
La soluzione inventiva consente ulteriormente la regolazione delle varie modalità di funzionamento consentendo all’operatore di impostare il flusso di vapore erogato, operare una registrazione del flusso di vapore erogato e regolare il flusso di vapore erogato adattando il comportamento del sistema di erogazione del vapore alle proprie esigenze, anche durante lo svolgimento delle operazioni di utilizzo del sistema stesso.
La soluzione inventiva consente di superare al contempo sia i difetti dei sistemi della tecnica anteriore noti del tipo a “martelletto” sia i difetti dei sistemi della tecnica anteriore noti del tipo a “vitone”.
Descrizione dei disegni
Viene di seguito descritta una soluzione realizzativa con riferimento ai disegni allegati da considerarsi come esempio non limitativo della presente invenzione in cui:
Fig. 1 rappresenta una vista in pianta del rubinetto incorporante il sistema di azionamento realizzato secondo la presente invenzione.
Fig.2 rappresenta una vista del rubinetto di Fig.1 secondo il punto di vista indicato con “A” in Fig.1.
Fig. 3 rappresenta una vista in sezione del rubinetto di Fig. 1 secondo la linea di sezione indicata con “B-B” in Fig.1.
Fig.4 rappresenta una vista in esploso del rubinetto di Fig.1.
Fig. 5 rappresenta una vista prospettica del dispositivo di azionamento del rubinetto realizzato secondo la presente invenzione.
Fig.6 rappresenta una vista in pianta del dispositivo di azionamento di Fig.5.
Fig.7 rappresenta una vista in esploso del dispositivo di azionamento di Fig.5.
Fig.8, Fig.9, Fig.10, Fig.11, Fig.12, Fig.13, Fig.14, Fig.15, Fig.16, Fig.17, Fig.18, Fig. 19, Fig. 20, Fig. 21, Fig. 22 rappresentano viste della sequenza di montaggio dei componenti del dispositivo di azionamento di Fig.5.
Fig. 23, Fig. 24 sono viste in sezione del dispositivo di azionamento di Fig. 5 illustranti una delle regolazioni del sistema di azionamento per rubinetto realizzato secondo la presente invenzione.
Fig. 25 rappresenta una vista in sezione del rubinetto incorporante il sistema di azionamento realizzato secondo la presente invenzione in una prima modalità di funzionamento.
Fig.26 rappresenta una vista ingrandita del particolare indicato con E in Fig.25.
Fig.27 rappresenta una vista ingrandita del particolare indicato con F in Fig.25.
Fig. 28 rappresenta una vista in sezione del rubinetto incorporante il sistema di azionamento realizzato secondo la presente invenzione in una seconda modalità di funzionamento.
Fig.29 rappresenta una vista ingrandita del particolare indicato con G in Fig.28.
Fig.30 rappresenta una vista ingrandita del particolare indicato con H in Fig.28.
Fig. 31 rappresenta una vista in sezione del rubinetto incorporante il sistema di azionamento realizzato secondo la presente invenzione in una terza modalità di funzionamento.
Fig.32 rappresenta una vista ingrandita del particolare indicato con M in Fig.31.
Fig.33 rappresenta una vista ingrandita del particolare indicato con N in Fig.31.
Fig. 34 rappresenta una vista in sezione del rubinetto incorporante il sistema di azionamento realizzato secondo la presente invenzione in una quarta modalità di funzionamento.
Fig.35 rappresenta una vista ingrandita del particolare indicato con P in Fig.34.
Fig.36 rappresenta una vista ingrandita del particolare indicato con Q in Fig.34.
Fig. 37 rappresenta schematicamente una vista prospettica di una porzione di macchina per la preparazione di caffè comprendente il rubinetto incorporante il sistema di azionamento realizzato secondo la presente invenzione.
Descrizione dell’invenzione
La presente invenzione riguarda (Fig. 1, Fig. 2, Fig. 3, Fig.4, Fig. 25, Fig.28, Fig.31, Fig. 34) un elemento attuatore (2, 3, 18, 19) per rubinetto (1) e un relativo rubinetto (1) multifunzione (Fig.5, Fig.6, Fig.7, Fig.8, Fig.21, Fig.22, Fig.23, Fig.24, Fig.13, Fig.14, Fig. 15), in cui l’elemento attuatore comprende un dispositivo di azionamento (2) il quale consente l’ottenimento di una multifunzionalità nelle fasi di erogazione di vapore da parte del rubinetto (1) verso una lancia (47) di erogazione del vapore dotata di beccuccio (7) provvisto di fori di erogazione del vapore. La lancia (47) è dotata di un pressore (34) il quale comprende una molla, una rondella piana in ottone e da una rondella in tecnopolimero con impronta sferica. Sotto l’azione della molla, la superficie ad impronta sferica della rondella in tecnopolimero va a fare pressione sulla calotta sferica della lancia di erogazione permettendo così un movimento frizionato della lancia.
La presente invenzione riguarda anche (Fig.37) una macchina (46) per la preparazione di caffè comprendente tale rubinetto (1) multifunzione.
In particolare, il rubinetto (1) comprende (Fig. 1, Fig.2, Fig. 3, Fig. 4, Fig. 25, Fig. 28, Fig. 31, Fig. 34) un corpo (6) dotato (Fig. 4) di una porzione di comando in corrispondenza di una prima estremità (31), una porzione di immissione di vapore in corrispondenza di una seconda estremità (32), una porzione di erogazione di vapore in corrispondenza di una terza estremità (33). Ad esempio, ma non necessariamente, il corpo (6) potrà avere una conformazione a “T” in cui ad ognuna delle estremità (31, 32, 33) dei bracci della conformazione a “T” corrisponde una delle porzioni indicate.
La porzione di comando (Fig.3, Fig.4, Fig.25, Fig.27, Fig.28, Fig.30, Fig.31, Fig.33, Fig. 34, Fig. 36) è filettata e su di essa si avvita un componente con funzione di mezzo di bloccaggio (18) in posizione del dispositivo di azionamento (2) sul rubinetto (1) che funge anche da mezzo di regolazione. Un mezzo di serraggio (26) consente di bloccare il mezzo di bloccaggio (18) nella posizione desiderata. Ad esempio, il mezzo di serraggio (26) può essere realizzato in forma di un contro-dado di serraggio.
Il dispositivo di azionamento (2) si accoppia con un dispositivo di trasmissione (9) mediante una interfaccia di accoppiamento (10). In pratica, l’interfaccia di accoppiamento (10) comprende un mezzo di spinta (23) associato ad un primo mezzo elastico (21). Il dispositivo di azionamento (2) è spinto in una posizione di non ingaggiamento tramite il primo mezzo elastico (21) che agisce sul dispositivo di azionamento (2) per mezzo del mezzo di spinta (23) che è interposto tra il primo mezzo elastico (21) e il dispositivo di azionamento (2). Una prima flangia (24) costituisce una superficie di appoggio per il primo mezzo elastico (21) dal lato opposto a quello sul quale è presente il mezzo di spinta (23), la prima flangia (24) costituendo una interfaccia di montaggio del primo mezzo elastico (21) in corrispondenza della porzione di comando per mantenere il primo mezzo elastico (21) nella posizione prevista entro il corpo (6) del rubinetto. La porzione di comando comprende anche una prima guida (25), la cui funzione sarà spiegata nel seguito della presente descrizione. Preferibilmente, il primo elemento elastico (21) è una molla.
La porzione di immissione del vapore (Fig. 3, Fig. 4, Fig. 25, Fig. 26, Fig. 28, Fig. 29, Fig. 31, Fig. 32, Fig. 34, Fig. 35) è filettata e su di essa si avvita un componente dotato del rispettivo ingresso (4) per il vapore il quale viene generato da una caldaia (non raffigurata) montata all’interno della rispettiva macchina (46) per la preparazione di caffè. La porzione di immissione del vapore comprende ulteriormente un dispositivo di erogazione (8), il quale comprende una guarnizione (20), un secondo elemento elastico (22), una seconda flangia (30), un tappo (29) di sigillatura e una seconda guida (28) la cui funzione sarà spiegata nel seguito della presente descrizione. Preferibilmente, il secondo elemento elastico (22) è una molla.
In una configurazione (Fig. 25, Fig. 26, Fig. 27) chiusa del rubinetto (1), il secondo elemento elastico (22), in condizione di appoggio contro una superficie di contatto interna del componente dotato del rispettivo ingresso (4) per il vapore, esercita una azione di spinta verso la seconda flangia (30) la quale supporta il tappo (29) di sigillatura, in modo tale che il tappo (29) di sigillatura viene spinto verso l’interno del corpo (6) bloccando un dotto (45) per il vapore così impendendo che il vapore possa passare dall’ingresso (4) verso l’interno del corpo (6) del rubinetto (1).
In una configurazione leggermente aperta (Fig. 28), oppure in una configurazione aperta con ritorno automatico (Fig. 31), oppure in una configurazione aperta con bloccaggio (Fig.34) del rubinetto (1), il dispositivo di azionamento (2) esercita una spinta sul dispositivo di trasmissione (9) il quale, a sua volta, esercita una spinta contro l’assieme di seconda flangia (30) e tappo (29) di sigillatura causando uno spostamento del tappo (29) di sigillatura ed una corrispondente compressione del secondo elemento elastico (22). Lo spostamento del tappo (29) di sigillatura causa la apertura del dotto (45) per il vapore così consentendo che il vapore possa passare dall’ingresso (4) verso l’interno del corpo (6) del rubinetto (1) per raggiungere una uscita (5) del rubinetto (1) che è in comunicazione di flusso con la lancia (47) per il vapore. In pratica, il dispositivo di trasmissione (9) trasmette al dispositivo di erogazione (8) il comando di apertura del rubinetto impartito tramite il dispositivo di azionamento (2). Il dispositivo di trasmissione (9) ha una conformazione oblunga ed è inserito entro una tubazione (55) rettilinea interna del corpo (6) che mette in comunicazione la porzione di immissione di vapore e la porzione di comando. Lo spazio della tubazione (55) interna che non è occupato dal dispositivo di trasmissione (9) costituisce il dotto (45) per il vapore che viene così trasmesso verso la porzione di erogazione di vapore che si diparte lateralmente dalla tubazione (55) interna del corpo (6), ad esempio a 90 gradi nel caso di rubinetto conformato a “T”. Sarà evidente ad un esperto del ramo che sono però possibili anche altre configurazioni.
Il dispositivo di trasmissione (9) è preferibilmente mantenuto in posizione centrata rispetto alla tubazione (55) interna del corpo (6) tramite la prima guida (25) dal lato della porzione di comando e tramite la seconda guida (28) dal lato della porzione di immissione del vapore. La seconda guida (28) consente il passaggio del vapore verso la tubazione (55) interna del corpo (6) mentre la prima guida (25) in abbinamento alla prima flangia (24) sigilla la porzione di comando impedendo fuoriuscite di vapore in corrispondenza del dispositivo di azionamento (2).
Quando il dispositivo di azionamento (2) torna nella posizione di riposo, esso non esercita più una spinta sul dispositivo di trasmissione (9) il quale a sua volta cessa di esercitare una spinta contro l’assieme di seconda flangia (30) e tappo (29) di sigillatura. Il secondo elemento elastico (22) precedentemente compresso, quindi, è libero di spingere indietro l’assieme di seconda flangia (30) e tappo (29) di sigillatura causando uno spostamento indietro del tappo (29) di sigillatura che chiude nuovamente il dotto (45) bloccando il flusso di vapore dall’ingresso (4) verso l’uscita (5) che è in comunicazione di flusso con la lancia (47) di erogazione del vapore per trasmissione del vapore ai fori del beccuccio (7). Il dispositivo di azionamento (2) ha una conformazione oblunga (Fig.5, Fig.6, Fig.21, Fig.22, Fig.23, Fig.24) ed è dotato di una manopola (3) per impugnare ed azionare il dispositivo di azionamento (2). Il dispositivo di azionamento (2) è dotato di due mezzi di azionamento costituiti da:
- una testa (35) la quale è atta ad azionare il dispositivo di trasmissione (9) a seguito di una azione di spostamento laterale o verticale impressa sul dispositivo di azionamento (2) agendo sulla manopola (3) spingendola lateralmente o verticalmente;
- uno spintore (11, 12) il quale è atto ad azionare il dispositivo di trasmissione (9) a seguito di una azione di rotazione impressa sul dispositivo di azionamento (2) agendo sulla manopola (3) ruotandola in senso orario o antiorario.
Il dispositivo di azionamento (2) comprende (Fig.5, Fig.6, Fig.7, Fig.8) un martelletto (14) dotato della testa (35) la quale ha una conformazione con una prima superficie (48) delimitata lateralmente da una coppia di fianchi (49) costituenti seconde superfici opposte e parallele di guida della testa (35) secondo una seconda direzione di spostamento (52) della manopola (3). Nella forma di realizzazione illustrata la prima superficie (48) è rappresentata come una superficie curva. Ad esempio, la conformazione curva potrà avere un centro di curvatura disassato rispetto ad un fulcro di rotazione dell’elemento attuatore (2, 3, 18, 19). Sarà evidente che sono possibili anche altre conformazioni purché esse abbiano la caratteristica che uno spostamento da una posizione di riposo del martelletto causi uno sposamento in avanti della prima superficie (48) per azionamento della interfaccia di accoppiamento (10), come sarà chiarito nel seguito della presente descrizione. Ad esempio, la prima superficie (48) può essere una superficie piana concentrica con l’asse in prossimità del pressore e due dentini alle estremità che consentono il blocco della leva nella corrispondente posizione di bloccaggio di erogazione che sarà successivamente descritto. La prima superficie (48) si raccorda con i fianchi (49) formando una coppia di bordi (53) opposti e reciprocamente distanziati di una distanza di separazione corrispondente (Fig.6) alla larghezza (L) della prima superficie (48) che separa i fianchi (49). Ad esempio, la larghezza (L) potrà essere compresa tra 8 e 15 mm, sebbene tale valore non sia particolarmente rilevante. In pratica la prima superficie (48) è delimitata secondo una prima direzione di estensione in larghezza da una coppia di bordi (53) reciprocamente opposti i quali nella prima posizione di riposo della testa sono in una condizione di non ingaggiamento con l’interfaccia di accoppiamento (10) mentre in una prima posizione di spostamento della manopola (3) secondo una prima direzione di spostamento (51) sono in una condizione di sporgenza rispetto alla posizione della prima superficie (48) nella prima posizione di riposo della testa per applicazione di detta forza di spinta. In corrispondenza delle zone terminali opposte della superficie curva, ulteriormente, sono presenti due spigoli (59). La testa (35) è supportata da uno stelo (54). Internamente al martelletto (2) è ricavato un canale (56) per inserimento dello spintore (11, 12). Nella forma preferita della presente invenzione, lo spintore (11, 12) non è inserito direttamente entro il canale (56), ma il canale (56) ospita al suo interno un perno di giunzione (13) il quale a sua volta è internamente cavo per ospitare lo spintore (11, 12). La presenza del perno di giunzione (13) consente di regolare la posizione di intervento dello spintore (11, 12), come sarà spiegato nel seguito della presente descrizione. Il perno di giunzione (13) presenta una estremità ingrossata che viene alloggiata in una rispettiva sede (36) allargata del canale (56) la quale si trova in prossimità della testa (35) del martelletto (14), mentre l’estremità opposta del perno di giunzione (13) è esternamente filettata per il suo fissaggio ad un dispositivo di regolazione (15). Il perno di giunzione (13) con la estremità ingrossata viene inserito nel martelletto (14) con l’estremità ingrossata alloggiata nella sede (36), in modo tale che la sede (36) definisce una posizione rientrata della estremità ingrossata del perno di giunzione (13) ed una posizione estratta della estremità ingrossata del perno di giunzione (13).
Con riferimento al montaggio (Fig.7, Fig.8, Fig.9, Fig.10, Fig.11, Fig.12, Fig.13, Fig. 14, Fig. 15, Fig. 16, Fig. 17, Fig. 18, Fig. 19, Fig. 20) del dispositivo di azionamento (2) esso comprende le seguenti fasi:
(a) inserimento (Fig.9, Fig.10) del perno di giunzione (13) entro il canale (56) del martelletto (14). Il perno di giunzione (13) ha una estensione in lunghezza maggiore della estensione in lunghezza del martelletto (14) e l’inserimento entro il canale (56) avviene in modo tale che sporga, esternamente al canale (56), l’estremità opposta del perno di giunzione (13) rispetto alla estremità su cui è presente l’estremità ingrossata del perno di giunzione (13); (b) applicazione di un collante sulla filettatura dell’estremità opposta del perno di giunzione (13) rispetto alla estremità ingrossata; il collante è preferibilmente un collante di tipo polimerico; il collante è un collante sigillante adatto per uso alimentare per l’impiego a contatto con acqua potabile. Il collante è un collante del tipo adatto a impiego in condizioni di alta temperatura, come ad esempio, collante che presenta caratteristiche tali da mantenere inalterate le proprietà sigillanti fino ad una temperatura di 200°C;
(c) parziale estrazione (Fig. 11, Fig. 12) del perno di giunzione (13) dal canale (56) del martelletto (14) e avvitamento del dispositivo di regolazione (15) sulla estremità del martelletto (14) opposta rispetto alla estremità in corrispondenza della quale è presente la testa (35). L’avvitamento avviene secondo una prima direzione di avvitamento (43). Preferibilmente, la filettatura di accoppiamento tra dispositivo di regolazione (15) e martelletto (14) è di tipo sinistrorso, in cui l'avvitamento avviene con una rotazione secondo la prima direzione di avvitamento (43) in senso antiorario. L’avvitamento è tale da risultare in una inserzione entro il canale (56) del martelletto (14) di una corrispondente porzione di inserzione (39) del dispositivo di regolazione (15) e l’avvitamento viene arrestato prima del completo serraggio, in modo tale che sia presente una distanza (D) di registrazione tra un elemento di battuta (38) ricavato esternamente al dispositivo di regolazione (15) e una superficie di battuta corrispondente posizionata in corrispondenza della estremità del martelletto (14) opposta rispetto alla estremità in corrispondenza della quale è presente la testa (35), come ad esempio la superficie terminale del componente a martelletto. Ad esempio la distanza (D) potrà essere compresa tra un valore minimo approssimativamente di 0.5 mm e un valore massimo approssimativamente di 3 mm, preferibilmente la distanza (D) essendo pari a circa 1 mm; (d) reinserimento dopo la parziale estrazione (Fig. 13, Fig. 14) del perno di giunzione (13) entro il canale (56) del martelletto (14) e avvitamento del perno di giunzione (13) su un corrispondente accoppiamento filettato ricavato internamente ad una cavità (40) passante presente sul dispositivo di regolazione (15), mantenendo inalterata la distanza (D) di registrazione tra elemento di battuta (38) del dispositivo di regolazione (15) e superficie di battuta del martelletto (14). Il perno di giunzione (13) ha una estensione in lunghezza tale che l’avvitamento indicato con il mantenimento della distanza (D) di registrazione è tale che l’estremità ingrossata del perno di giunzione (13) è completamente inserita nella sede (36) della testa (35), cioè nella posizione rientrata della estremità ingrossata del perno di giunzione (13). La presenza del collante precedentemente applicato causa un fissaggio reciproco tra perno di giunzione (13) e dispositivo di regolazione (15), i quali, a seguito dell’incollaggio, costituiscono due elementi integrali reciprocamente fissati. L’avvitamento del perno di giunzione (13) sul dispositivo di regolazione (15) avviene secondo una seconda direzione di avvitamento (44). Preferibilmente, la seconda direzione di avvitamento (44) è opposta alla prima direzione di avvitamento (43) in modo tale da contrastare lo svitamento dei due componenti quando viene effettuata l’operazione di apertura del rubinetto mediante rotazione che sarà successivamente descritta. Preferibilmente, la filettatura di accoppiamento tra perno di giunzione (13) e dispositivo di regolazione (15) è di tipo destrorso, in cui l'avvitamento avviene con una rotazione secondo la seconda direzione di avvitamento (44) in senso orario;
(e) inserimento (Fig.15, Fig.16, Fig.17, Fig.18) di uno spintore (11, 12) entro un condotto (41, 42) ricavato internamente al perno di giunzione (13), lo spintore (11, 12) avente una lunghezza tale da sporgere posteriormente rispetto alla lunghezza del perno di giunzione (13) quando una estremità dello spintore (11, 12) è allineata con l’estremità ingrossata del perno di giunzione (13);
(f) inserimento (Fig.19, Fig.20) di un dispositivo di registrazione (16) dello spintore (11, 12) entro la cavità (40) passante presente sul dispositivo di regolazione (15) dal lato opposto rispetto al lato del dispositivo di regolazione (15) sul quale è presente la porzione di inserzione (39), il dispositivo di registrazione (16) impedendo che lo spintore (11, 12) fuoriesca attraverso la cavità (40) passante. Ad esempio, il dispositivo di registrazione (16) potrà essere realizzato in forma di un grano di bloccaggio che si avvita internamente alla cavità (40), chiudendola. Preferibilmente, prima dell’inserimento del dispositivo di registrazione (16) viene applicato un materiale frena-filetti non bloccante che ha la funzione di impedire lo svitamento accidentale del dispositivo di registrazione (16) e consente al contempo la funzione di registrazione per il corretto funzionamento del sistema. In un’altra conformazione del meccanismo, il frena-filetti potrebbe essere sostituito ad esempio mediante ricorso ad un componente aggiuntivo (non raffigurato) conformato come un contro-dado o contro-grano;
(g) applicazione (Fig. 21, Fig. 22) di un mezzo di incastro rilasciabile (17) esternamente rispetto al dispositivo di regolazione (15). Il mezzo di incastro rilasciabile (17) serve per consentire la applicazione in modo rilasciabile della manopola (3) sul dispositivo di azionamento (2), in modo che la manopola (3) possa essere applicata per pressione e rimossa per trazione dal dispositivo di azionamento (2), ad esempio, per sua sostituzione oppure per accesso al dispositivo di registrazione (16) al fine di registrare il corretto funzionamento del sistema. Ulteriormente, il ricorso a questo sistema di fissaggio della manopola (3) consente la realizzazione di uno stabile fissaggio della manopola (3) senza la presenza di elementi di applicazione o fissaggio a vista come ad esempio viti di fissaggio della manopola. Ad esempio, il mezzo di incastro rilasciabile (17) può essere un O-Ring che consente il bloccaggio rilasciabile della manopola (3) in posizione per interferenza. In tal caso, l’O-Ring potrà essere applicato sul dispositivo di regolazione (15) entro un incavo (37) esterno perimetrale circolare. Il dispositivo di regolazione (15) è dotato esternamente di una porzione di ingaggiamento (57) la quale si accoppia con una corrispondente porzione di contro-ingaggiamento disposta internamente alla manopola (3), in modo tale che ad una rotazione della manopola (3) corrisponda una rotazione (Fig. 23) del dispositivo di regolazione (15) rispetto al martelletto (14) con conseguente (Fig. 24) maggiore penetrazione della porzione di inserzione (39) del dispositivo di regolazione (15) entro il canale (56) del martelletto (14), riducendo la distanza (D) di registrazione e facendo così fuoriuscire l’estremità ingrossata del perno di giunzione (13) rispetto alla prima superficie (48) del martelletto (14) e, corrispondentemente, facendo fuoriuscire lo spintore (11, 12). Agendo sul dispositivo di registrazione (16) è possibile registrare la posizione dello spintore (11, 12) per impostare una corretta soglia di intervento per la apertura del rubinetto (1), come sarà spiegato nel seguito della presente descrizione. In alcune soluzioni si prevede che il dispositivo di regolazione (15), dotato della porzione di ingaggiamento (57) la quale si accoppia con la corrispondente porzione di controingaggiamento disposta internamente alla manopola (3), e la manopola (3) siano fissati reciprocamente mediante un collante.
Lo spintore (11, 12) potrà essere realizzato in forma di un unico pezzo oppure potrà essere realizzato in forma di una coppia di spine delle quali una prima spina (12) e una seconda spina (11) reciprocamente disposte e attestate una di seguito all’altra in modo che una spina spinga l’altra spina della coppia di spine. In tal caso, il condotto (41, 42) sarà costituito da un primo condotto (42) avente dimensione in sezione corrispondente alla dimensione in sezione della prima spina (12) e da un secondo condotto (41) avente dimensione in sezione corrispondente alla dimensione in sezione della seconda spina (11). Il primo condotto (42) è ricavato sul supporto (13, 15) sul lato del supporto (13, 15) in corrispondenza del quale è presente lo stelo (54) e in cui il secondo condotto (41) è ricavato sul supporto (13, 15) sul lato del supporto (13, 15) in corrispondenza del quale è presente la testa (35). Ad esempio, lo spintore (11, 12) potrà essere a sezione circolare, nel qual caso le spine (11, 12) saranno a sezione circolare quando lo spintore (11, 12) è realizzato in forma di due elementi distinti. In tal caso, la precedentemente descritta fase (e) sarà divisa in due sotto-fasi delle quali una prima sotto-fase di inserimento (Fig.15, Fig.16) della prima spina (12) nel primo condotto (42) e una seconda sotto-fase di inserimento (Fig. 17, Fig. 18) della seconda spina (11) nel secondo condotto (41). Il ricorso a una coppia di spine invece che a uno spintore realizzato in corpo unico consente di utilizzare una spina di diametro inferiore per la realizzazione della seconda spina (12) rispetto al diametro della prima spina (11). Tale soluzione è vantaggiosa in quanto consente di mantenere uno spessore di dimensione maggiore in corrispondenza del primo condotto (41) il quale è ricavato in corrispondenza della filettatura esterna del perno di giunzione (13), garantendo maggiore robustezza. Tale accorgimento si rende opportuno in quanto con tale soluzione si riescono a mantenere delle dimensioni complessive del dispositivo di azionamento (2) compatibili con quelle dei sistemi a martelletto esistenti rendendo quindi compatibile la applicazione della soluzione inventiva anche ai rubinetti delle macchine esistenti, consentendo la fornitura di un kit di modifica per aggiornare le macchine esistenti con le nuove funzionalità ed i miglioramenti ottenuti con la soluzione secondo la presente invenzione. Ulteriormente, la soluzione con due spine distinte invece che un unico pezzo consente di ricorrere a due elementi standard, preferibilmente di tipo temprato, che hanno un costo decisamente inferiore rispetto ad una soluzione costituita da un unico pezzo realizzato a disegno e successivamente temprato. È preferibile che almeno l’estremità dello spintore (11, 12) che va a contatto con il particolare 23 sia temprata.
Vantaggiosamente, la soluzione inventiva consente di ottenere un rubinetto (1) multifunzione per una macchina (46) per la preparazione di caffè (Fig. 37), il quale è comandabile in modo tale da ottenere differenti modalità di funzionamento.
In una configurazione (Fig.25, Fig.26, Fig.27) chiusa del rubinetto (1), la leva costituita dall’assieme di dispositivo di azionamento (2) e manopola (3) è allineata orizzontalmente e verticalmente con l’asse (50) del rubinetto e la manopola (3) è ruotata completamente in senso orario. In tale configurazione, il dispositivo di trasmissione (9) è in condizione di riposo, spinto e mantenuto in tale posizione dalla azione combinata della pressione del vapore presente all’ingresso (4) e dalla azione del secondo elemento elastico (22) che spinge la seconda flangia (30) e il tappo (29) di sigillatura, in modo tale che il tappo (29) di sigillatura blocca il dotto (45) per il vapore. Dal momento che la manopola (3) è ruotata completamente in senso orario, l’assieme di spintore (11, 12) e perno di giunzione (15) sono completamente ritratti con la porzione ingrossata del perno di giunzione (15) inserita completamente entro la sede (36) della testa (35) del martelletto (14). La testa (35) del martelletto (14) è posizionata con la prima superficie (48) allineata orizzontalmente e verticalmente con l’asse (50) del rubinetto in modo tale che la prima superficie (48) si mantiene in una posizione ritratta rispetto alla interfaccia di accoppiamento (10) il cui primo mezzo elastico (21) mantiene il rispettivo mezzo di spinta (23) in condizione di appoggio contro la prima superficie (48) della testa (35), in tal modo garantendo la assenza di una azione di spinta della testa (35) sul dispositivo di trasmissione (9). Quindi nessuno degli elementi di azionamento (11, 12, 35) agisce sul dispositivo di trasmissione (9), mantenendo il rubinetto (1) chiuso.
In una prima configurazione (Fig. 28, Fig. 29, Fig. 30) aperta del rubinetto (1), la leva costituita dall’assieme di dispositivo di azionamento (2) e manopola (3) è allineata orizzontalmente e verticalmente con l’asse (50) del rubinetto e la manopola (3) è almeno parzialmente ruotata in senso anti-orario. La testa (35) del martelletto (14) è posizionata con la prima superficie (48) allineata orizzontalmente e verticalmente con l’asse (50) del rubinetto in modo tale che la prima superficie (48) si mantiene in una posizione ritratta rispetto alla interfaccia di accoppiamento (10). Dal momento che la manopola (3) è almeno parzialmente ruotata in senso anti-orario, l’assieme di spintore (11, 12) e perno di giunzione (15) sono almeno parzialmente estratti con la porzione ingrossata del perno di giunzione (15) che sporge rispetto alla sede (36) della testa (35) del martelletto (14). In tale condizione, la punta dello spintore (11, 12) esercita una pressione contro l’interfaccia di accoppiamento (10), spingendo il rispettivo mezzo di spinta (23) che causa una compressione del primo mezzo elastico (21) e uno spostamento del dispositivo di trasmissione (9) il quale a sua volta spinge la seconda flangia (30) e il tappo (29) di sigillatura, causando la compressione del secondo elemento elastico (22) e la apertura del dotto (45) per il vapore. Ruotando in misura maggiore o minore la manopola (3) si ottiene una progressiva parzializzazione del flusso di vapore, consentendo all’operatore una precisa regolazione del flusso. Una volta che la manopola (3) viene riportata mediante contro-rotazione nella posizione (Fig.25, Fig.26, Fig.27) di chiusura:
- il perno di giunzione (15) arretra in modo che la porzione ingrossata del perno di giunzione (15) rientra completamente entro la sede (36) della testa (35) del martelletto (14) e il primo mezzo elastico (21) spinge indietro lo spintore (11, 12) che è liberamente scorrevole entro il condotto (41, 42);
- il secondo elemento elastico (22) spinge indietro la seconda flangia (30) e il tappo (29) di sigillatura in modo tale che il tappo (29) di sigillatura blocca il dotto (45) per il vapore e contemporaneamente spinge indietro anche il dispositivo di trasmissione (9) che è liberamente scorrevole entro la tubazione (55).
In una seconda configurazione (Fig. 31, Fig. 32, Fig. 33) aperta del rubinetto (1), la manopola (3) è ruotata completamente in senso orario in modo che l’assieme di spintore (11, 12) e perno di giunzione (15) sono completamente ritratti. La leva costituita dall’assieme di dispositivo di azionamento (2) e manopola (3) è spostata secondo una prima direzione di spostamento (51) rispetto all’asse (50) del rubinetto. Nelle figure illustrative, la prima direzione di spostamento (51) corrisponde ad uno spostamento su piano orizzontale. La testa (35) del martelletto (14) è così in una condizione ruotata e la prima superficie (48) della testa (35) è spostata lateralmente in modo tale che il bordo (53) della testa (35) è in posizione avanzata rispetto a quella di riposo. In tale posizione, il bordo (53) della testa (35) esercita una pressione contro l’interfaccia di accoppiamento (10), spingendo il rispettivo mezzo di spinta (23) che causa una compressione del primo mezzo elastico (21) e uno spostamento del dispositivo di trasmissione (9) il quale, a sua volta, spinge la seconda flangia (30) e il tappo (29) di sigillatura, causando la compressione del secondo elemento elastico (22) e la apertura del dotto (45) per il vapore. Dal momento che la testa (35) non incontra alcun ostacolo nella propria escursione secondo la prima direzione di spostamento (51), quando l’operatore rilascia l’azione di spinta sulla leva, essa ritorna automaticamente nella posizione allineata con l’asse (50) del rubinetto, in quanto il primo mezzo elastico (21) spinge indietro il mezzo di spinta (23) il quale, agendo sulla prima superficie (48), esercita una forza sulla leva che tende a riportarla nella posizione iniziale dove il primo mezzo elastico (21) si trova nella posizione di massima estensione. In tale modalità di funzionamento, l’operatore, agendo sulla leva nella prima direzione di spostamento (51) alternativamente spostandola e lasciandola ritornare nella posizione di riposo, ottiene un’erogazione ad impulsi a ritorno automatico con sistema normalmente chiuso senza bloccaggio in posizione aperta del rubinetto. Quando la leva ritorna nella posizione di riposo, il secondo elemento elastico (22) spinge indietro la seconda flangia (30) e il tappo (29) di sigillatura in modo tale che il tappo (29) di sigillatura blocca il dotto (45) per il vapore e contemporaneamente spinge indietro anche il dispositivo di trasmissione (9) che è liberamente scorrevole entro la tubazione (55).
In una terza configurazione (Fig. 34, Fig. 35, Fig. 36) aperta del rubinetto (1), la manopola (3) è ruotata completamente in senso orario in modo che l’assieme di spintore (11, 12) e perno di giunzione (15) sono completamente ritratti. La leva costituita dall’assieme di dispositivo di azionamento (2) e manopola (3) è spostata secondo una seconda direzione di spostamento (52) rispetto all’asse (50) del rubinetto. Nelle figure illustrative, la seconda direzione di spostamento (52) corrisponde ad uno spostamento su un piano verticale. La testa (35) del martelletto (14) è così in una condizione ruotata e la prima superficie (48) della testa (35) è spostata in modo tale che una porzione della prima superficie (48) è in posizione avanzata rispetto a quella di riposo. In tale posizione, la prima superficie (48) esercita una pressione contro l’interfaccia di accoppiamento (10), spingendo il rispettivo mezzo di spinta (23) che causa una compressione del primo mezzo elastico (21) e uno spostamento del dispositivo di trasmissione (9) il quale a sua volta spinge la seconda flangia (30) e il tappo (29) di sigillatura, causando la compressione del secondo elemento elastico (22) e la apertura del dotto (45) per il vapore. Sulla superficie interna del mezzo di bloccaggio (18) sono presenti recessi (58) per accoppiamento con lo spigolo (59) ricavato sulla testa (35) del martelletto. Nella forma di realizzazione illustrata sono presenti due recessi (59) disposti simmetricamente e verticalmente opposti. Quando la testa (35) viene ruotata verticalmente, i fianchi (49) vengono guidati da una coppia di fenditure (27) presenti (Fig. 4) sul corpo (6). Le fenditure (27) oltre a guidare il movimento verticale dei fianchi (49) e, quindi, della testa (35), consentono anche un maggiore spostamento nella seconda direzione di spostamento (52) rispetto allo spostamento consentito rispetto alla prima direzione di spostamento (51) precedentemente illustrato. Questo aspetto si traduce (Fig. 35) in una maggiore apertura del rubinetto. Inoltre, a seguito del movimento della testa (35) sotto l’azione di guida delle fenditure (27), uno degli spigoli (59) della testa (35) entra in condizione di interferenza con un corrispondente recesso (58), mentre l’altro degli spigoli (59) della testa (35) entra in condizione di interferenza con un mezzo di riscontro (19) dotato di bordo di interferenza con lo spigolo, il mezzo di riscontro (19) essendo inserito entro il mezzo di bloccaggio (18). Tali condizioni di interferenza trattengono la leva nella posizione di estremità corrispondente alla massima apertura del rubinetto (1). Occorre notare che la disposizione è simmetrica in modo tale che la condizione di bloccaggio in posizione di massima apertura viene raggiunta sia spostando la leva verticalmente verso l’alto, sia spostando la leva verticalmente verso il basso. Conseguentemente, in tali condizioni il rubinetto rimane aperto in posizione di erogazione del vapore consentendo all’operatore di avere le mani libere per svolgere altre attività. Quando l’operatore desidera terminare l’erogazione del vapore, sposta la leva in una direzione opposta a quella di bloccaggio, cioè verso la posizione di allineamento con l’asse (50) del rubinetto, rilasciando le condizioni di interferenza degli spigoli (59) con recesso (58) e mezzo di riscontro (19) e la leva ritorna automaticamente nella posizione allineata con l’asse (50) del rubinetto in quanto il primo mezzo elastico (21) spinge indietro il mezzo di spinta (23) il quale, agendo sulla prima superficie (48), esercita una forza sulla leva che tende a riportarla nella posizione iniziale dove il primo mezzo elastico (21) si trova nella posizione di massima estensione. Quando la leva ritorna nella posizione di riposo, il secondo elemento elastico (22) spinge indietro la seconda flangia (30) e il tappo (29) di sigillatura in modo tale che il tappo (29) di sigillatura blocca il dotto (45) per il vapore e contemporaneamente spinge indietro anche il dispositivo di trasmissione (9) che è liberamente scorrevole entro la tubazione (55).
Con riferimento a:
- prima direzione di spostamento (51), rappresentata come una direzione di spostamento orizzontale del dispositivo di azionamento (2) e corrispondente manopola (3);
- seconda direzione di spostamento (52), rappresentata come una direzione di spostamento verticale del dispositivo di azionamento (2) e corrispondente manopola (3);
occorre osservare che esse possono anche essere invertite mediante diverso posizionamento delle fenditure (27) di guida della testa (35) del dispositivo di azionamento (2), in modo tale che la prima direzione di spostamento (51) è una direzione di spostamento verticale del dispositivo di azionamento (2) e corrispondente manopola (3) mentre la seconda direzione di spostamento (52) è una direzione di spostamento orizzontale del dispositivo di azionamento (2) e corrispondente manopola (3). Ciò corrisponde, in pratica ad una conformazione ruotata di 90°, ma si possono prevedere anche diverse angolazioni. In questo caso l’azionamento a vite rimarrebbe invariato, mentre varierebbe la direzione di azionamento della funzione a blocco e di quella da impulsi. Nel caso di una conformazione ruotata di 90° avremmo ad esempio con un azionamento della leva in senso verticale la funzione a impulsi, mentre con un azionamento della leva in senso orizzontale la funzione a blocco.
La soluzione inventiva, quindi, consente di integrare in un unico sistema sia la modalità di azionamento di un sistema a “vitone” sia quelle di un sistema a “martelletto”. La manopola (3) può quindi essere:
- ruotata (Fig.28, Fig.37) secondo la prima direzione di avvitamento (46) per ottenere la funzionalità del meccanismo a “vitone”;
- azionata (Fig. 31, Fig. 37) secondo una prima direzione di spostamento (51) per ottenere la funzionalità del sistema a “martelletto” con erogazione ad impulso e ritorno automatico della leva;
- azionata (Fig. 34, Fig. 37) secondo una seconda direzione di spostamento (52) per ottenere la funzionalità del sistema a “martelletto” con erogazione continua e bloccaggio della leva in posizione di erogazione.
I sistemi di registrazione consentono di impostare in maniera indipendente il punto di apertura della valvola in ciascuna delle modalità di utilizzo di tipo simile a quello a vitone e di tipo simile a quello a martelletto. Infatti, agendo sul mezzo di bloccaggio (18), mediante avvitamento del mezzo di bloccaggio (18), è possibile avvicinare la testa (35) alla interfaccia di accoppiamento (10) aumentando la precarica del sistema e, quindi, anticipando l’erogazione. Viceversa, agendo sul mezzo di bloccaggio (18), mediante svitamento del mezzo di bloccaggio (18), è possibile allontanare la testa (35) dalla interfaccia di accoppiamento (10) riducendo la precarica del sistema e, quindi, ritardando l’erogazione. Infatti, agendo sul dispositivo di registrazione (16), ad esempio in forma di grano, mediante avvitamento del dispositivo di registrazione (16), è possibile aumentare il livello di sporgenza dello spintore (11, 12) rispetto alla estremità ingrossata del perno di giunzione (13) anticipando l’erogazione. Viceversa, agendo sul dispositivo di registrazione (16), mediante svitamento del dispositivo di registrazione (16), è possibile ridurre il livello di sporgenza dello spintore (11, 12) rispetto alla estremità ingrossata del perno di giunzione (13) ritardando l’erogazione.
In definitiva, la presente invenzione si riferisce ad un (Fig. 1, Fig. 2, Fig. 3, Fig. 4, Fig. 37) elemento attuatore (2, 3, 18, 19) per rubinetto (1) di erogazione di vapore per una macchina (46) per preparazione di caffè in cui l’attuatore comprende un dispositivo di azionamento (2) collegato a una manopola (3) di azionamento, il dispositivo di azionamento (2) comprendente un assieme costituito da uno stelo (54) oblungo supportante una testa (35) per cooperazione con una interfaccia di accoppiamento (10) del rubinetto (1) secondo una configurazione in cui la testa (35) è posizionabile in almeno una prima posizione di riposo e in almeno una ulteriore posizione per mezzo di uno spostamento della manopola (3) secondo (Fig. 37) almeno una direzione di spostamento (51, 52). Nella almeno una ulteriore posizione della testa (35) almeno una porzione della testa (35) è sporgente rispetto alla posizione di riposo in una direzione orientata verso l’interfaccia di accoppiamento (10) del rubinetto (1) per applicazione di una forza di spinta per apertura del rubinetto (1). Ulteriormente il dispositivo di azionamento (2) comprende uno spintore (11, 12) disposto entro un corrispondente passaggio (41, 42) ricavato internamente al dispositivo di azionamento (2), lo spintore (11, 12) essendo movimentabile tra una posizione ritratta e una posizione estratta rispetto alla testa (35) in cui lo spintore (11, 12) sporge rispetto alla testa (35) in una direzione orientata verso l’interfaccia di accoppiamento (10) del rubinetto (1) per applicazione di una forza di spinta per apertura del rubinetto (1) in una condizione in cui la testa (35) è nella prima posizione di riposo. Lo spintore (11, 12) è movimentabile tra la posizione ritratta entro la testa (35) e la posizione estratta rispetto alla testa (35) per mezzo di un movimento di rotazione della manopola (3). Lo spintore (11, 12) è almeno parzialmente sporgente rispetto alla testa (35) nella posizione ritratta.
Lo spintore (11, 12) è supportato entro un supporto (13, 15) dotato internamente del passaggio (41, 42), il supporto (13, 15) essendo posizionato internamente ad un canale (56) ricavato entro l’assieme di stelo (54) e testa (35), il supporto (13, 15) essendo movimentabile tra una posizione di arretramento rispetto alla testa (35) e una posizione estratta rispetto alla testa (35), la movimentazione dello spintore (11, 12) essendo una movimentazione di trascinamento dello spintore (11, 12) corrispondente alla movimentazione del relativo supporto (13, 15). La manopola (3) è preferibilmente collegata al supporto (13, 15) per applicazione del movimento di rotazione della manopola (3). Il supporto (13, 15) comprende un elemento di battuta (38) il quale definisce una posizione di massima estrazione del supporto (13, 15) rispetto alla testa (35), l’elemento di battuta (38) essendo in condizione di battuta con una estremità terminale del supporto in detta posizione di massima estrazione. Ulteriormente, il supporto (13, 15) può comprendere una estremità ingrossata, la quale si accoppia con una corrispondente sede (36) allargata del canale (56) la quale si trova in prossimità della testa (35), l’estremità ingrossata definente una posizione di massimo arretramento del supporto (13, 15) rispetto alla testa (35), l’estremità ingrossata essendo in condizione di battuta con un fondo della sede (36) in detta posizione di massimo arretramento. La posizione di massima estrazione del supporto (13, 15) e la posizione di massimo arretramento del supporto (13, 15) corrispondono alla distanza (D) di registrazione precedentemente definita.
Nella forma preferita della presente invenzione (Fig. 8) l’elemento attuatore (2, 3, 18, 19) comprende un dispositivo di registrazione (16) il quale costituisce un riscontro di battuta terminale dello spintore (11, 12) per registrazione longitudinale della posizione dello spintore (11, 12) entro il passaggio (41, 42) per registrazione di una soglia di intervento dello spintore (11, 12) in cui il dispositivo di registrazione (16) è posizionabile in diverse posizioni rispetto al passaggio (41, 42). Ad esempio, il dispositivo di registrazione (16) può essere un grano costituente il riscontro di battuta terminale dello spintore (11, 12) rispetto al passaggio (41, 42), il grano essendo avvitato entro una cavità (40) ricavata entro il supporto (13, 15) in cui la cavità (40) è in comunicazione con il passaggio (41, 42), lo spintore (11, 12) essendo sporgente rispetto al passaggio (41, 42) in modo tale che una sua estremità sporge entro la cavità (40) ed è in condizione di appoggio contro il riscontro di battuta terminale costituito dal grano.
Preferibilmente il supporto (13, 15) comprende una porzione di inserzione (39) dotata di filettatura la quale è inserita per avvitamento entro il canale (56) dell’assieme di stelo (54) e testa (35), la movimentazione del supporto (13, 15) tra la posizione ritratta entro la testa (35) e la posizione estratta rispetto alla testa (35) essendo comandabile mediante avvitamento e svitamento della porzione di inserzione (39) filettata rispetto all’assieme di stelo (54) e testa (35). Il supporto (13, 15) può essere realizzato in un unico pezzo oppure può essere realizzato in due pezzi dei quali un perno di giunzione (13) comprendente internamente il passaggio (41, 42) e un dispositivo di regolazione (15), il supporto (13, 15) e il dispositivo di regolazione (15) essendo inseriti entro l’assieme di stelo (54) e testa (35) secondo una configurazione in cui il perno di giunzione (13) è inserito nel canale (56) dal lato dell’assieme corrispondente alla testa (35) e il dispositivo di regolazione (15) è inserito nel canale (56) dal lato dell’assieme corrispondente allo stelo (54), il perno di giunzione (13) e il dispositivo di regolazione (15) essendo reciprocamente fissati e resi solidali l’uno all’altro.
La presente invenzione riguarda anche (Fig.3), un rubinetto (1) di erogazione di vapore per una macchina (46) per preparazione di caffè in cui il rubinetto (1) comprende un elemento attuatore (2, 3, 18, 19) dotato di un dispositivo di azionamento (2) collegato a una manopola (3) di azionamento ed in cui il dispositivo di azionamento (2) è realizzato secondo quanto descritto.
La presente invenzione riguarda anche (Fig. 37), una macchina (46) per preparazione di caffè dotata di un rubinetto (1) di erogazione di vapore in cui il rubinetto (1) comprende un elemento attuatore (2, 3, 18, 19) dotato di un dispositivo di azionamento (2) collegato a una manopola (3) di azionamento e in cui il dispositivo di azionamento (2) è realizzato secondo quanto descritto.
Infine, la presente invenzione riguarda anche un kit di modifica per la modifica di un rubinetto (1) di erogazione di vapore per una macchina (46) per preparazione di caffè, in cui il kit di modifica comprende un dispositivo di azionamento (2) realizzato secondo quanto descritto.
La descrizione della presente invenzione è stata fatta con riferimento alle figure allegate in una forma di realizzazione preferita della stessa, ma è evidente che molte possibili alterazioni, modifiche e varianti saranno immediatamente chiare agli esperti del settore alla luce della precedente descrizione. Così, va sottolineato che l'invenzione non è limitata dalla descrizione precedente, ma include tutte quelle alterazioni, modifiche e varianti in conformità con le annesse rivendicazioni.
NOMENCLATURA UTILIZZATA
Con riferimento ai numeri identificativi riportati nelle figure allegate, si è usata la seguente nomenclatura:
1. Rubinetto
2. Dispositivo di azionamento
3. Manopola
4. Ingresso
5. Uscita
6. Corpo
7. Beccuccio
8. Dispositivo di erogazione
9. Dispositivo di trasmissione
10. Interfaccia di accoppiamento
11. Seconda spina
12. Prima spina
13. Perno di giunzione
14. Martelletto
15. Dispositivo di regolazione
16. Dispositivo di registrazione
17. Mezzo di incastro rilasciabile
18. Mezzo di bloccaggio
19. Mezzo di riscontro
20. Guarnizione
21. Primo elemento elastico
22. Secondo elemento elastico
23. Mezzo di spinta
24. Prima flangia
25. Prima guida
26. Mezzo di serraggio
27. Fenditura
28. Seconda guida
29. Tappo
30. Seconda flangia
31. Prima estremità
32. Seconda estremità
33. Terza estremità
34. Pressore
35. Testa
36. Sede
37. Incavo
38. Elemento di battuta
39. Porzione di inserzione
40. Cavità
41. Secondo condotto
42. Primo condotto
43. Prima direzione di avvitamento 44. Seconda direzione di avvitamento 45. Dotto
46. Macchina per caffè
47. Lancia
48. Prima superficie
49. Fianco
50. Asse
51. Prima direzione di spostamento 52. Seconda direzione di spostamento 53. Bordo
54. Stelo
55. Tubazione
56. Canale
57. Porzione di ingaggiamento
58. Recesso
59. Spigolo
D. Distanza
L. Larghezza

Claims (27)

  1. RIVENDICAZIONI 1. Elemento attuatore (2, 3, 18, 19) per rubinetto (1) di erogazione di vapore per una macchina (46) per preparazione di caffè in cui l’attuatore comprende un dispositivo di azionamento (2) collegato a una manopola (3) di azionamento, il dispositivo di azionamento (2) comprendente un assieme costituito da uno stelo (54) oblungo supportante una testa (35) per cooperazione con una interfaccia di accoppiamento (10) del rubinetto (1) secondo una configurazione in cui la testa (35) è posizionabile in almeno una prima posizione di riposo e in almeno una ulteriore posizione per mezzo di uno spostamento della manopola (3) secondo almeno una direzione di spostamento (51, 52), nella almeno una ulteriore posizione almeno una porzione della testa (35) essendo sporgente rispetto alla posizione di riposo in una direzione orientata verso l’interfaccia di accoppiamento (10) del rubinetto (1) per applicazione di una forza di spinta per apertura del rubinetto (1), caratterizzato dal fatto che il dispositivo di azionamento (2) comprende ulteriormente uno spintore (11, 12) disposto entro un corrispondente passaggio (41, 42) ricavato internamente al dispositivo di azionamento (2), lo spintore (11, 12) essendo movimentabile tra una posizione ritratta e una posizione estratta rispetto alla testa (35) in cui lo spintore (11, 12) sporge rispetto alla testa (35) in una direzione orientata verso l’interfaccia di accoppiamento (10) del rubinetto (1) per applicazione della forza di spinta per apertura del rubinetto (1) in una condizione in cui la testa (35) è nella prima posizione di riposo.
  2. 2. Elemento attuatore (2, 3, 18, 19) per rubinetto (1) di erogazione di vapore per una macchina (46) per preparazione di caffè secondo la rivendicazione precedente caratterizzato dal fatto che lo spintore (11, 12) è movimentabile tra la posizione ritratta entro la testa (35) e la posizione estratta rispetto alla testa (35) per mezzo di un movimento di rotazione della manopola (3).
  3. 3. Elemento attuatore (2, 3, 18, 19) per rubinetto (1) di erogazione di vapore per una macchina (46) per preparazione di caffè secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti caratterizzato dal fatto che lo spintore (11, 12) è almeno parzialmente sporgente rispetto alla testa (35) nella posizione ritratta.
  4. 4. Elemento attuatore (2, 3, 18, 19) per rubinetto (1) di erogazione di vapore per una macchina (46) per preparazione di caffè secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti caratterizzato dal fatto che lo spintore (11, 12) è supportato entro un supporto (13, 15) dotato internamente del passaggio (41, 42), il supporto (13, 15) essendo posizionato internamente ad un canale (56) ricavato entro l’assieme di stelo (54) e testa (35), il supporto (13, 15) essendo movimentabile tra una posizione di arretramento rispetto alla testa (35) e una posizione estratta rispetto alla testa (35), la movimentazione dello spintore (11, 12) essendo una movimentazione di trascinamento dello spintore (11, 12) corrispondente alla movimentazione del relativo supporto (13, 15).
  5. 5. Elemento attuatore (2, 3, 18, 19) per rubinetto (1) di erogazione di vapore per una macchina (46) per preparazione di caffè secondo la rivendicazione precedente e secondo la rivendicazione 2 caratterizzato dal fatto che la manopola (3) è collegata al supporto (13, 15) per applicazione di detto movimento di rotazione della manopola (3).
  6. 6. Elemento attuatore (2, 3, 18, 19) per rubinetto (1) di erogazione di vapore per una macchina (46) per preparazione di caffè secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 4 a 5 caratterizzato dal fatto che il supporto (13, 15) comprende un elemento di battuta (38) il quale definisce una posizione di massima estrazione del supporto (13, 15) rispetto alla testa (35), l’elemento di battuta (38) essendo in condizione di battuta con una estremità terminale del supporto in detta posizione di massima estrazione.
  7. 7. Elemento attuatore (2, 3, 18, 19) per rubinetto (1) di erogazione di vapore per una macchina (46) per preparazione di caffè secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti da 4 a 6 caratterizzato dal fatto che il supporto (13, 15) comprende una estremità ingrossata la quale si accoppia con una corrispondente sede (36) allargata del canale (56) la quale si trova in prossimità della testa (35), l’estremità ingrossata definente una posizione di massimo arretramento del supporto (13, 15) rispetto alla testa (35), l’estremità ingrossata essendo in condizione di battuta con un fondo della sede (36) in detta posizione di massimo arretramento.
  8. 8. Elemento attuatore (2, 3, 18, 19) per rubinetto (1) di erogazione di vapore per una macchina (46) per preparazione di caffè secondo la rivendicazione 6 e secondo la rivendicazione 7 caratterizzato dal fatto che la posizione di massima estrazione del supporto (13, 15) e la posizione di massimo arretramento del supporto (13, 15) corrispondono ad una distanza (D) di registrazione corrispondente alla massima distanza tra l’elemento di battuta (38) e l’estremità terminale del supporto con cui l’elemento di battuta (38) entra in contatto, la distanza (D) di registrazione essendo compresa tra un valore minimo approssimativamente di 0.5 mm e un valore massimo approssimativamente di 3 mm.
  9. 9. Elemento attuatore (2, 3, 18, 19) per rubinetto (1) di erogazione di vapore per una macchina (46) per preparazione di caffè secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti caratterizzato dal fatto che comprende un dispositivo di registrazione (16) il quale costituisce un riscontro di battuta terminale dello spintore (11, 12) per registrazione longitudinale della posizione dello spintore (11, 12) entro il passaggio (41, 42) per registrazione di una soglia di intervento dello spintore (11, 12) in cui il dispositivo di registrazione (16) è posizionabile in diverse posizioni rispetto al passaggio (41, 42).
  10. 10. Elemento attuatore (2, 3, 18, 19) per rubinetto (1) di erogazione di vapore per una macchina (46) per preparazione di caffè secondo la rivendicazione precedente e secondo la rivendicazione 4 caratterizzato dal fatto che il dispositivo di registrazione (16) è un grano costituente il riscontro di battuta terminale dello spintore (11, 12) rispetto al passaggio (41, 42), il grano essendo avvitato entro una cavità (40) ricavata entro il supporto (13, 15) in cui la cavità (40) è in comunicazione con il passaggio (41, 42), lo spintore (11, 12) essendo sporgente rispetto al passaggio (41, 42) in modo tale che una sua estremità sporge entro la cavità (40) ed è in condizione di appoggio contro il riscontro di battuta terminale costituito dal grano.
  11. 11. Elemento attuatore (2, 3, 18, 19) per rubinetto (1) di erogazione di vapore per una macchina (46) per la preparazione di caffè secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti da 4 a 10 caratterizzato dal fatto che il supporto (13, 15) comprende una porzione di inserzione (39) dotata di filettatura, la porzione di inserzione (39) essendo inserita per avvitamento entro il canale (56) dell’assieme di stelo (54) e testa (35), la movimentazione del supporto (13, 15) tra la posizione ritratta entro la testa (35) e la posizione estratta rispetto alla testa (35) essendo comandabile mediante avvitamento e svitamento della porzione di inserzione (39) filettata rispetto all’assieme di stelo (54) e testa (35).
  12. 12. Elemento attuatore (2, 3, 18, 19) per rubinetto (1) di erogazione di vapore per una macchina (46) per la preparazione di caffè secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti da 4 a 11 caratterizzato dal fatto che il supporto (13, 15) è realizzato in un unico pezzo.
  13. 13. Elemento attuatore (2, 3, 18, 19) per rubinetto (1) di erogazione di vapore per una macchina (46) per preparazione di caffè secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti da 4 a 11 caratterizzato dal fatto che il supporto (13, 15) è realizzato in due pezzi dei quali un perno di giunzione (13) comprendente internamente il passaggio (41, 42) e un dispositivo di regolazione (15), il supporto (13, 15) e il dispositivo di regolazione (15) essendo inseriti entro l’assieme di stelo (54) e testa (35) secondo una configurazione in cui il perno di giunzione (13) è inserito nel canale (56) dal lato dell’assieme corrispondente alla testa (35) e il dispositivo di regolazione (15) è inserito nel canale (56) dal lato dell’assieme corrispondente allo stelo (54), il perno di giunzione (13) e il dispositivo di regolazione (15) essendo reciprocamente fissati e resi solidali l’uno all’altro.
  14. 14. Elemento attuatore (2, 3, 18, 19) per rubinetto (1) di erogazione di vapore per una macchina (46) per preparazione di caffè secondo la rivendicazione precedente caratterizzato dal fatto che il perno di giunzione (13) e il dispositivo di regolazione (15) sono reciprocamente fissati e resi solidali l’uno all’altro mediante un collante applicato su una filettatura di reciproco avvitamento tra perno di giunzione (13) e dispositivo di regolazione (15).
  15. 15. Elemento attuatore (2, 3, 18, 19) per rubinetto (1) di erogazione di vapore per una macchina (46) per preparazione di caffè secondo la rivendicazione precedente e secondo la rivendicazione 11 caratterizzato dal fatto che la filettatura della porzione di inserzione (39) del supporto (13, 15) è una filettatura con una prima direzione di avvitamento (43) che è opposta ad una seconda direzione di avvitamento (44) della filettatura di reciproco avvitamento tra perno di giunzione (13) e dispositivo di regolazione (15).
  16. 16. Elemento attuatore (2, 3, 18, 19) per rubinetto (1) di erogazione di vapore per una macchina (46) per preparazione di caffè secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti caratterizzato dal fatto che lo spintore (11, 12) è realizzato in due pezzi distinti dei quali una prima spina (12) ed una seconda spina (11) reciprocamente accostate l’una all’altra entro il passaggio (41, 42) il quale comprende un primo condotto (42) per inserzione della prima spina (12) ed un secondo condotto (41) per inserzione della seconda spina (11), in cui il primo condotto (42) è ricavato sul supporto (13, 15) sul lato del supporto (13, 15) in corrispondenza del quale è presente lo stelo (54) e in cui il secondo condotto (41) è ricavato sul supporto (13, 15) sul lato del supporto (13, 15) in corrispondenza del quale è presente la testa (35), la prima spina (12) e il corrispondente primo condotto (42) aventi dimensioni in sezione minori rispetto alle dimensioni in sezione della seconda spina (11) e del corrispondente secondo condotto (41).
  17. 17. Elemento attuatore (2, 3, 18, 19) per rubinetto (1) di erogazione di vapore per una macchina (46) per preparazione di caffè secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti caratterizzato dal fatto che la testa (35) comprende una prima superficie (48) per ingaggiamento con l’interfaccia di accoppiamento (10) del rubinetto (1).
  18. 18. Elemento attuatore (2, 3, 18, 19) per rubinetto (1) di erogazione di vapore per una macchina (46) per preparazione di caffè secondo la rivendicazione precedente caratterizzato dal fatto che la prima superficie (48) è delimitata secondo una prima direzione di estensione in larghezza da una coppia di bordi (53) reciprocamente opposti i quali nella prima posizione di riposo della testa sono in una condizione di non ingaggiamento con l’interfaccia di accoppiamento (10) mentre in una prima posizione di spostamento della manopola (3) secondo una prima direzione di spostamento (51) sono in una condizione di sporgenza rispetto alla posizione della prima superficie (48) nella prima posizione di riposo della testa per applicazione di detta forza di spinta.
  19. 19. Elemento attuatore (2, 3, 18, 19) per rubinetto (1) di erogazione di vapore per una macchina (46) per preparazione di caffè secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti da 17 a 18 caratterizzato dal fatto che la prima superficie (48) è delimitata lateralmente da una coppia di fianchi (49) costituenti seconde superfici opposte e parallele di guida della testa (35) secondo una seconda direzione di spostamento (52) della manopola (3).
  20. 20. Elemento attuatore (2, 3, 18, 19) per rubinetto (1) di erogazione di vapore per una macchina (46) per preparazione di caffè secondo la rivendicazione precedente caratterizzato dal fatto che la testa (35) comprende una coppia di spigoli (59) di unione reciproca dei fianchi della coppia di fianchi (49) opposti, almeno uno degli spigoli (59) definente una seconda posizione di spostamento con funzione di bloccaggio della manopola (3) in cui detto almeno uno degli spigoli (59) è in condizione di interferenza con bloccaggio entro un recesso (58) ricavato su un mezzo di bloccaggio (18) dell’elemento attuatore (2, 3, 18, 19).
  21. 21. Elemento attuatore (2, 3, 18, 19) per rubinetto (1) di erogazione di vapore per una macchina (46) per preparazione di caffè secondo la rivendicazione 17 e secondo la rivendicazione 19 caratterizzato dal fatto che la prima direzione di spostamento (51) e la seconda direzione di spostamento (52) della manopola (3) sono direzioni reciprocamente ortogonali.
  22. 22. Elemento attuatore (2, 3, 18, 19) per rubinetto (1) di erogazione di vapore per una macchina (46) per preparazione di caffè secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti caratterizzato dal fatto che la testa (35) ha una conformazione a martello.
  23. 23. Elemento attuatore (2, 3, 18, 19) per rubinetto (1) di erogazione di vapore per una macchina (46) per preparazione di caffè secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti caratterizzato dal fatto che la prima superficie (48) è una superficie avente una conformazione curva.
  24. 24. Elemento attuatore (2, 3, 18, 19) per rubinetto (1) di erogazione di vapore per una macchina (46) per preparazione di caffè secondo la rivendicazione precedente caratterizzato dal fatto che la conformazione curva ha un centro di curvatura disassato rispetto ad un fulcro di rotazione dell’elemento attuatore (2, 3, 18, 19).
  25. 25. Rubinetto (1) di erogazione di vapore per una macchina (46) per preparazione di caffè in cui il rubinetto (1) comprende un elemento attuatore (2, 3, 18, 19) dotato di un dispositivo di azionamento (2) collegato a una manopola (3) di azionamento, il dispositivo di azionamento (2) comprendente un assieme costituito da uno stelo (54) oblungo supportante una testa (35) per cooperazione con una interfaccia di accoppiamento (10) del rubinetto (1) secondo una configurazione in cui la testa (35) è posizionabile in almeno una prima posizione di riposo e in almeno una ulteriore posizione per mezzo di uno spostamento della manopola (3) secondo almeno una direzione di spostamento (51, 52), nella almeno una ulteriore posizione almeno una porzione della testa (35) essendo sporgente rispetto alla posizione di riposo in una direzione orientata verso l’interfaccia di accoppiamento (10) del rubinetto (1) per applicazione di una forza di spinta per apertura del rubinetto (1), caratterizzato dal fatto che il dispositivo di azionamento (2) è realizzato secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti.
  26. 26. Macchina (46) per preparazione di caffè dotata di un rubinetto (1) di erogazione di vapore in cui il rubinetto (1) comprende un elemento attuatore (2, 3, 18, 19) dotato di un dispositivo di azionamento (2) collegato a una manopola (3) di azionamento, il dispositivo di azionamento (2) comprendente un assieme costituito da uno stelo (54) oblungo supportante una testa (35) per cooperazione con una interfaccia di accoppiamento (10) del rubinetto (1) secondo una configurazione in cui la testa (35) è posizionabile in almeno una prima posizione di riposo e in almeno una ulteriore posizione per mezzo di uno spostamento della manopola (3) secondo almeno una direzione di spostamento (51, 52), nella almeno una ulteriore posizione almeno una porzione della testa (35) essendo sporgente rispetto alla posizione di riposo in una direzione orientata verso l’interfaccia di accoppiamento (10) del rubinetto (1) per applicazione di una forza di spinta per apertura del rubinetto (1), caratterizzata dal fatto che il dispositivo di azionamento (2) è realizzato secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti da 1 a 25.
  27. 27. Kit di modifica per la modifica di un rubinetto (1) di erogazione di vapore per una macchina (46) per preparazione di caffè in cui il rubinetto (1) comprende un elemento attuatore (2, 3, 18, 19) dotato di un dispositivo di azionamento (2) collegato a una manopola (3) di azionamento, il dispositivo di azionamento (2) comprendente un assieme costituito da uno stelo (54) oblungo supportante una testa (35) per cooperazione con una interfaccia di accoppiamento (10) del rubinetto (1) secondo una configurazione in cui la testa (35) è posizionabile in almeno una prima posizione di riposo e in almeno una ulteriore posizione per mezzo di uno spostamento della manopola (3) secondo almeno una direzione di spostamento (51, 52), nella almeno una ulteriore posizione almeno una porzione della testa (35) essendo sporgente rispetto alla posizione di riposo in una direzione orientata verso l’interfaccia di accoppiamento (10) del rubinetto (1) per applicazione di una forza di spinta per apertura del rubinetto (1), caratterizzato dal fatto che il dispositivo di azionamento (2) è realizzato secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti da 1 a 25.
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* Cited by examiner, † Cited by third party
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EP1656862A1 (en) * 2004-11-10 2006-05-17 RANCILIO MACCHINE PER CAFFE' S.p.A. Steam dispenser for preparing hot and/or frothed beverages
EP3065605B1 (en) * 2013-11-04 2018-03-07 TOF S.r.l. Hot fluid dispenser for machines for beverages

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