IT201900006612A1

IT201900006612A1 - Pallet in cartone e metodo di trattamento idrorepellente per un pallet in cartone

Info

Publication number: IT201900006612A1
Application number: IT102019000006612A
Authority: IT
Inventors: Alberto Spotorno
Original assignee: Immobiliare Spot Srl
Priority date: 2019-05-07
Filing date: 2019-05-07
Publication date: 2020-11-07

Description

DESCRIZIONE

del brevetto per invenzione industriale dal titolo:

“PALLET IN CARTONE E METODO DI TRATTAMENTO IDROREPELLENTE PER UN PALLET IN CARTONE”

La presente invenzione è relativa a un pallet in cartone e a un metodo di trattamento idrorepellente per un pallet in cartone.

In termini generali, un pallet (o bancale) è una piattaforma, tipicamente di legno ma anche di altri materiali, sulla quale si appoggiano merci e prodotti di vario genere per renderne più agevole l’immagazzinamento, la movimentazione e il trasporto.

Sono noti anche pallet o bancali in cartone.

Per esempio, un tipo noto di pallet in cartone è costituito da un pannello di carico in cartone ondulato, formato normalmente da diversi strati di cartone ondulato, e da una pluralità di piedi di appoggio che si protendono da una faccia inferiore del pannello e sono realizzati in cartone compatto, tipicamente avvolto a elica a formare un tubo.

Pallet in cartone di questo tipo sono ampiamente usati non solo per il trasporto e la movimentazione, ma anche per l’esposizione dei prodotti nei punti vendita: il pallet viene infatti usato come supporto di un espositore di prodotti in vendita in negozi, centri commerciali, eccetera.

I pallet in cartone hanno infatti il vantaggio, rispetto ai pallet tradizionali in altri materiali, di poter essere facilmente realizzati in dimensioni diverse, adatte a specifici espositori di prodotti, e con un aspetto estetico decisamente più attraente (potendo anche essere colorati ed eventualmente decorati).

I pallet in cartone presentano però in generale l’inconveniente di una scarsa resistenza all’acqua.

Soprattutto i piedi di appoggio, destinati al contatto col terreno o con un pavimento, possono infatti facilmente bagnarsi durante l’uso, anche semplicemente quando il pavimento su cui si trova il pallet viene lavato.

E siccome il cartone è tipicamente un materiale che assorbe l’acqua e comunque ha una scarsa resistenza all’acqua, una volta bagnati i piedi del pallet tendono a sfaldarsi, perdere compattezza e deformarsi, compromettendo l’aspetto o addirittura la stabilità dell’espositore sovrastante.

Il cartone è generalmente un materiale scarsamente idoneo al contatto con l’acqua, a meno che sia appositamente trattato o rivestito, per esempio con fogli di materiale impermeabile.

Sebbene siano disponibili cartoni impermeabilizzati, per esempio strutture di cartone ondulato provviste di un foglio di carta impermeabilizzata, rimane complicato rendere impermeabili o almeno resistenti all’acqua i piedi di un pallet in cartone, se non ricorrendo a soluzioni relativamente complesse e costose.

Inoltre, l’applicazione di materiali o sostanze impermeabilizzanti può compromettere la riciclabilità del pallet a fine vita.

È uno scopo della presente invenzione quello di fornire un pallet in cartone, in particolare per il supporto di espositori di prodotti in vendita, che sia privo degli inconvenienti qui evidenziati della tecnica nota; in particolare, è uno scopo del trovato quello di fornire un pallet in cartone che abbia piedi di appoggio adeguatamente resistenti al contatto con l’acqua, ottenendo tale risultato in maniera non solo efficace ma anche semplice, veloce ed economica e mantenendo la piena e completa riciclabilità del pallet.

La presente invenzione è dunque relativa a un pallet in cartone e un metodo di trattamento idrorepellente come definiti in termini essenziali nelle annesse rivendicazioni 1 e, rispettivamente, …, nonché, per i caratteri addizionali preferiti, nelle rivendicazioni dipendenti.

L’invenzione fornisce così un metodo semplice, efficace ed economico per rendere resistente all’acqua almeno alcune porzioni, destinate al possibile contatto con l’acqua, di un pallet in cartone.

Ulteriori caratteristiche e vantaggi della presente invenzione appariranno chiari dalla descrizione che segue di un suo esempio non limitativo di attuazione, con riferimento alle figure dei disegni annessi, in cui:

– la figura 1 è una vista prospettica schematica di un pallet in cartone in accordo all’invenzione, mostrato insieme a un espositore di prodotti che, in uso, può essere collocato sul pallet;

– la figura 2 è una vista in scala ingrandita di un dettaglio del pallet di figura 1.

In figura 1 è illustrato un pallet 1 in cartone.

Il pallet 1 è in particolare (ma non necessariamente) destinato a supportare un espositore 2 di prodotti. Resta inteso che il pallet 1 dell’invenzione può essere destinato ad altri usi, avendo conseguentemente anche una forma diversa da quella qui descritta ed illustrata a puro titolo esemplificativo.

Il pallet 1 comprende un pannello 3 di carico sostanzialmente piatto e una pluralità di piedi 4 di appoggio che si protendono dal pannello 3.

Con riferimento anche alla figura 2, il pannello 3 è realizzato in cartone ondulato, preferibilmente cartone ondulato multistrato, cioè formato da una pluralità di strati di cartone ondulato incollati insieme da collanti naturali.

Il pannello 3 si estende tra due facce 6, 7 opposte piane e parallele: la faccia 6 superiore riceve e supporta in uso l’espositore 2; la faccia 7 inferiore è provvista dei piedi 4, che si protendono dalla faccia 7 alla quale sono incollati.

In particolare, i piedi 4 si estendono lungo rispettivi assi A perpendicolari alla faccia 7 del pannello 3 e sono quindi paralleli uno all’altro.

Anche i piedi 4 sono realizzati in cartone.

Nella preferita forma di attuazione illustrata (ma non necessariamente), i piedi 4 sono realizzati in cartone compatto avvolto ad elica in forma tubolare e incollato con collanti naturali.

Ciascun piede 4 ha un corpo tubolare internamente cavo, per esempio a sezione trasversale sostanzialmente circolare, e si estende longitudinalmente lungo l’asse A tra una estremità 11 di radice, incollata alla faccia 7 del pannello 3, e una estremità 12 libera, opposta all’estremità 11 di radice.

Ciascun piede 4 ha una parete laterale 13 cilindrica attorno all’asse A, avente una superficie 14 laterale interna e una superficie 15 laterale esterna; e una coppia di bordi 16, 17 di estremità assiale circolari, piani e paralleli e disposti alle estremità 11, 12 opposte del piede 4.

Nell’esempio illustrato, il pallet 1 ha quattro piedi 4 collocati a rispettivi angoli del pannello 3.

Resta comunque inteso che i piedi 4 possono avere altre forme ed essere variamente disposti e che il pallet 1 può essere provvisto di un diverso numero di piedi 4.

In accordo all’invenzione, i piedi 4 comprendono almeno rispettive porzioni 20 impermeabilizzate, cioè trattate con una composizione impermeabilizzante e provviste di almeno uno strato 21 resistente all’acqua o idrorepellente.

In particolare, le porzioni 20 impermeabilizzate sono definite da rispettive porzioni di estremità inferiore, collocate alle estremità 12 libere e comprendenti i bordi 17, dei piedi 4.

In figura 2, è mostrata una porzione 20 evidenziata tramite un colore (sfumatura di grigio) contrastante con il resto del piede 4, ma a puro titolo illustrativo: le porzioni 20 non hanno necessariamente colore o aspetto diverso dal resto dei piedi 4 e sono rappresentate in grigio a soli fini illustrativi.

Preferibilmente, lo strato 21 delle porzioni 20 è realizzato con una composizione impermeabilizzante a base di polimeri inorganici, in particolare polimeri siliconici (polisilossani) o silanici (polisilani).

Ad esempio, le porzioni 20 sono impermeabilizzate con una composizione impermeabilizzante contenente polidimetilsilossano (PDMS), o triclorometilsilano (TCMS), o una loro miscela.

L’applicazione della composizione impermeabilizzante alle porzioni 20 dei piedi 4 a formare lo strato 21 (o gli strati 21) può avvenire con modalità diverse, per esempio tramite applicazione a pennello, a spruzzo, per immersione in bagno, eccetera.

I polimeri inorganici della composizione impermeabilizzante sono preferibilmente impiegati in forma di corrispondenti resine, contenenti i precursori dei polimeri (oligomeri e agenti reticolanti) che sono miscelati al momento dell’uso per innescare la reazione di polimerizzazione-reticolazione.

Le porzioni 20 possono essere provviste di uno o più strati 21 di composizione impermeabilizzante, contenenti lo stesso polimero organico o polimeri organici diversi.

Entrambe le opposte superfici 14, 15, oltre che i bordi 17, sono provviste della composizione impermeabilizzante; in altri termini, lo strato 21 si estende a coprire le superfici 14, 15 e i bordi 17 nella porzione 20.

In ulteriori forme di attuazione, le porzioni 20 comprendono, oltre a uno o più strati 21 di composizione impermeabilizzante, uno o più strati 22 ausiliari di silice colloidale, preferibilmente nanometrica (avente cioè particelle di dimensioni nanometriche).

Vantaggiosamente, la silice colloidale è disposta sulla superficie 15 e la composizione impermeabilizzante è applicata sopra la silice colloidale. In altri termini, le porzioni 20 sono trattate prima con una soluzione di silice colloidale (nanometrica) e successivamente con il polimero inorganico.

La silice colloidale è applicata, per esempio, in forma di dispersione acquosa.

Possono essere applicati più strati 22 di silice colloidale e/o più strati 21 di composizione impermeabilizzante a base di polimero inorganico, anche variamente disposti e intercalati uno sull’altro.

Test di laboratorio confermano che piedi 4 trattati in accordo all’invenzione mostrano una significativa riduzione dell’acqua assorbita e un buona idrofobicità confermata da analisi di angolo di contatto.

A titolo di esempio, sono stati preparati piedi 4 tramite:

- applicazione di uno strato di resina (PDMS o altro polimero silossanico, TCMS o altro polimero silanico, loro miscele);

- applicazione di due o più strati di resina (stessa resina o resine diverse);

- applicazione di uno strato di silice colloidale (dispersione acquosa) e uno strato di resina;

- applicazione di uno strato di silice colloidale (dispersione acquosa) tra due strati di resina;

- applicazione di due/tre/quattro strati di silice colloidale e due o più strati di resina/e, variamente disposti;

- applicazione di due o più strati di silice colloidale, immersione in bagno di silice colloidale, successiva applicazione di uno strato di resina;

- applicazione di uno o più strati di silice colloidale, immersione in bagno di silice colloidale, applicazione di uno, due o più strati di resina;

Sono state testate diverse resine scelte tra polimeri silossanici, polimeri silanici e loro miscele.

Le resine sono state usate a concentrazioni diverse, anche pure.

Ad esempio, sono state impiegate resine con concentrazione da 0,4 M a 1,4 M.

Le resine sono state applicate in soluzione di un idoneo solvente, per esempio cicloesano o altro solvente idrocarburico.

Le porzioni 20 sono quindi trattate (e quindi contengono) una o più tra le seguenti sostanze: idrocarburi alifatici, in particolare idrocarburi lineari alifatici (per esempio n-ottano), idrocarburi aromatici (ad esempio etilbenzene, benzene, xilene).

Tutti i campioni preparati sono stati testati per rilevare l’assorbimento d’acqua (tramite immersione in acqua di rete) e l’angolo di contatto (misura della bagnabilità), mostrando un significativo incremento delle proprietà di resistenza all’acqua rispetto a campioni di riferimento non trattati.

Resta infine inteso che al pallet in cartone e al metodo di trattamento qui descritti ed illustrati possono essere apportate ulteriori modifiche e varianti che non escono dall’ambito delle annesse rivendicazioni.

Claims

RIVENDICAZIONI 1. Pallet (1) in cartone, in particolare per l’uso come supporto di un espositore (2) di prodotti, comprendente un pannello (3) di carico realizzato in cartone, in particolare in cartone ondulato, e una pluralità di piedi (4) di appoggio che si protendono dal pannello (3) e sono realizzati in cartone, in particolare in cartone compatto avvolto ad elica in forma tubolare; caratterizzato dal fatto che i piedi (4) comprendono almeno rispettive porzioni (20) impermeabilizzate provviste di almeno uno strato (21) resistente all’acqua o idrorepellente realizzato con una composizione impermeabilizzante a base di polimeri inorganici.
2. Pallet in cartone secondo la rivendicazione 1, in cui lo strato (21) è realizzato con una composizione impermeabilizzante contenente uno o più polimeri siliconici (polisilossani) e/o silanici (polisilani).
3. Pallet in cartone secondo la rivendicazione 1 o 2, in cui lo strato (21) è realizzato con una composizione impermeabilizzante contenente polidimetilsilossano (PDMS), o triclorometilsilano (TCMS), o una loro miscela.
4. Pallet in cartone secondo una delle rivendicazioni precedenti, in cui le porzioni (20) impermeabilizzate sono definite da rispettive porzioni di estremità inferiore, collocate a rispettive estremità (12) libere inferiori dei piedi (4).
5. Pallet in cartone secondo una delle rivendicazioni precedenti, in cui i piedi (4) hanno forma tubolare e i rispettivi strati (21) si estendono a coprire rispettive opposte superfici (14, 15) laterali dei piedi (4) e rispettivi bordi (17) inferiori dei piedi (4).
6. Pallet in cartone secondo una delle rivendicazioni precedenti, in cui le porzioni (20) impermeabilizzate comprendono almeno uno strato (22) ausiliario di silice colloidale, preferibilmente nanometrica.
7. Pallet in cartone secondo una delle rivendicazioni precedenti, in cui le porzioni (20) impermeabilizzate comprendono uno o più strati (21) di composizione impermeabilizzante, contenente per esempio PDMS o altro polimero siliconico o polisilossano, e/o TCMS o altro polimero silanico o polisilano, o una loro miscela; e uno o più strati (22) ausiliari di silice colloidale.
8. Metodo di trattamento idrorepellente per un pallet (1) in cartone comprendente un pannello (3) di carico realizzato in cartone, in particolare in cartone ondulato, e una pluralità di piedi (4) di appoggio che si protendono dal pannello (3) e sono realizzati in cartone, in particolare in cartone compatto avvolto ad elica in forma tubolare; il metodo essendo caratterizzato dal fatto di comprendere una fase di applicare ad almeno rispettive porzioni (20) dei piedi (4) almeno una composizione impermeabilizzante a base di polimeri inorganici.
9. Metodo secondo la rivendicazione 8, in cui la composizione impermeabilizzante contiene uno o più polimeri siliconici (polisilossani) e/o silanici (polisilani).
10. Metodo secondo la rivendicazione 8 o 9, in cui la composizione impermeabilizzante contiene polidimetilsilossano (PDMS), o triclorometilsilano (TCMS), o una loro miscela.
11. Metodo secondo una delle rivendicazioni da 8 a 10, in cui le porzioni (20) impermeabilizzate sono definite da rispettive porzioni di estremità inferiore, collocate a rispettive estremità (12) libere inferiori dei piedi (4).
12. Metodo secondo una delle rivendicazioni da 8 a 11, in cui i piedi (4) hanno forma tubolare e la composizione impermeabilizzante è applicata a coprire rispettive opposte superfici (14, 15) laterali dei piedi (4) e rispettivi bordi (17) inferiori dei piedi (4).
13. Metodo secondo una delle rivendicazioni da 8 a 12, comprendente una fase di applicare a dette porzioni (20) dei piedi (4) almeno uno strato (22) ausiliario di silice colloidale, preferibilmente nanometrica.
14. Metodo secondo una delle rivendicazioni da 8 a 13, in cui si applicano uno o più strati (21) di composizione impermeabilizzante, contenente per esempio PDMS o altro polimero siliconico o polisilossano, e/o TCMS o altro polimero silanico o polisilano, o una loro miscela; e uno o più strati (22) ausiliari di silice colloidale.
15. Metodo secondo una delle rivendicazioni da 8 a 14, in cui la composizione impermeabilizzante ha una concentrazione di polimero inorganico compresa tra 0,4 M e 1,4 M.
16. Metodo secondo una delle rivendicazioni da 8 a 15, in cui il polimero inorganico è applicato in soluzione di un solvente, per esempio cicloesano o altro solvente idrocarburico.