IT201900005856A1 - Dispositivo e metodo per il trattamento di un semilavorato continuo dell’industria del tabacco - Google Patents
Dispositivo e metodo per il trattamento di un semilavorato continuo dell’industria del tabacco Download PDFInfo
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Description
DESCRIZIONE
dell'invenzione industriale dal titolo:
" DISPOSITIVO E METODO PER IL TRATTAMENTO DI
UN SEMILAVORATO CONTINUO DELL’INDUSTRIA DEL
TABACCO "
La presente invenzione ha per oggetto un dispositivo ed un metodo per il trattamento di un semilavorato continuo dell’industria del tabacco, in particolare un cordone continuo di materiale in fibra (nello specifico un cordone di filtro) o una successione continua di segmenti filtranti, per esempio di diverse caratteristiche per la formazione di una successione di filtri compositi.
Sono noti dispositivi per il trattamento di un cordone continuo di filtro disposti in una zona di formazione di un baco di filtro, vale a dire in una zona in cui il cordone di filtro viene progressivamente avvolto in un nastro cartaceo. Tali dispositivi presentano un elemento pressore configurato per realizzare una compressione progressiva del cordone in direzione trasversale all’asse longitudinale del cordone in modo tale che il ritorno elastico del cordone, ad avvolgimento avvenuto, determini l’eliminazione di eventuali spazi vuoti e realizzi un riempimento del tubolare cartaceo con un sufficiente grado di compressione. Ciò consente peraltro di regolare in modo ottimale il diametro finale del tubolare cartaceo formato, e quindi del baco così realizzato, portandolo ad assumere il valore desiderato con maggiore semplicità ed affidabilità.
Un dispositivo di questo tipo è descritto in EP3363303, a nome della medesima Richiedente, e presenta un dito di compressione a sezione trasversale ricurva e dotato di fori di aspirazione.
Una differente tipologia di dispositivo è descritta in EP2767177, il quale impiega un treno di rulli disposti in sequenza lungo l’asse longitudinale del cordone per realizzare una compattazione progressiva del cordone.
La Richiedente ha riscontrato che i dispositivi di tipo noto sono migliorabili per ovviare ad alcuni inconvenienti.
In particolare, un dispositivo del primo tipo se applicato a materiale filtrante può innescare fenomeni di riscaldamento locale dovuti allo strisciamento tra la sezione concava dell’elemento pressore e la superficie esterna del materiale di filtro, per via anche dell’aumentata forza di contatto causata dall’aspirazione pneumatica.
Il dispositivo del secondo tipo, invece, presenta organi in movimento (rulli) che sono molto sensibili a particelle o detriti presenti nell’aria. Queste particelle infatti possono raggiungere le interfacce di rotolamento (cuscinetti) creando grippaggi od attriti indesiderati che si oppongono al normale rotolamento dei rulli.
In questo contesto, il compito tecnico alla base della presente invenzione è mettere a disposizione un dispositivo ed un metodo per il trattamento di un semilavorato continuo dell’industria del tabacco che superino gli inconvenienti della tecnica nota sopra citati.
In particolare, è scopo della presente invenzione mettere a disposizione un dispositivo ed un metodo per il trattamento di un semilavorato continuo dell’industria del tabacco che consentano un’elevata affidabilità associata allo stesso tempo ad una qualità ottimale del baco di filtro ottenuto.
Il compito tecnico precisato e lo scopo specificato sono sostanzialmente raggiunti da un metodo per il trattamento di un semilavorato continuo dell’industria del tabacco comprendente le caratteristiche tecniche esposte nella annessa rivendicazione 1 o in una o più delle rivendicazioni da essa dipendenti, e da un dispositivo per il trattamento di un semilavorato continuo dell’industria del tabacco comprendente le caratteristiche tecniche esposte nelle rivendicazioni 8 e 15 o in una o più delle rivendicazioni da esse dipendenti.
Forma inoltre oggetto dell’invenzione un elemento pressore impiegato nel dispositivo secondo l’invenzione, come esposto in una o più delle rivendicazioni 19-21.
La presente invenzione verrà ora descritta con riferimento ai disegni annessi, che ne illustrano un esempio di attuazione non limitativo, in cui:
- la figura 1 rappresenta una vista schematica, in sezione secondo un piano trasversale, di un dispositivo di trattamento in accordo con la presente invenzione;
- la figura 2 rappresenta un’ulteriore schematizzazione della vista di figura 1, predisposta per l’esposizione di considerazioni geometriche;
- le figure 3 e 4 rappresentano un componente del dispositivo di figura 1, secondo due differenti angolazioni;
- la figura 5 rappresenta una vista semplificata, in sezione secondo un piano trasversale, del dispositivo di trattamento in accordo con la presente invenzione e realizzata per meglio evidenziare il componente delle figure 3 e 4;
- la figura 6 rappresenta una vista schematica, in sezione secondo un piano trasversale, di un dispositivo di trattamento in accordo con la presente invenzione ed in una differente forma di realizzazione. Con riferimento alle figure annesse, con 1 è stato complessivamente rappresentato un dispositivo per il trattamento di un semilavorato continuo dell’industria del tabacco in accordo con la presente invenzione.
Con la dicitura “semilavorato continuo dell’industria del tabacco” (indicato con 100 nelle figure annesse) si intende, nell’ambito della presente invenzione, un prodotto intermedio di lunghezza indeterminata, in particolare assimilabile ad un prodotto continuo, avente una direzione prevalente di sviluppo longitudinale e che viene fatto avanzare in tale direzione. In particolare, nell’ambito di una macchina per la realizzazione di filtri in un impianto per la produzione di sigarette tale semilavorato 100 può essere:
- un cordone continuo di filtro, in particolare di filtro (filter tow), ottenuto in uscita da una rispettiva macchina per la lavorazione di un nastro continuo di filtro da apposite balle; oppure
- una successione continua di segmenti cilindrici di filtro, realizzata mediante una cosiddetta macchina “combinatrice” ed in cui i filtri sono allineati con il proprio asse di simmetria lungo una direzione di avanzamento longitudinale comune; tali segmenti, seppur discreti, sono tra loro attestati a definire una conformazione esterna continua.
In particolare, l’invenzione si applica in modo sostanzialmente identico ad entrambe le suddette possibilità, nonché ad ulteriori forme di semilavorato rientranti nel concetto di “semilavorato continuo”.
Come meglio visibile nella vista schematica di figura 1, il dispositivo 1 comprende un basamento di supporto 2 avente una scanalatura di guida 3 superiormente aperta per l’avanzamento longitudinale di un rispettivo semilavorato 100, la scanalatura di guida 3 presentando forma arcuata o sostanzialmente semicircolare. In particolare, il dispositivo 1 può essere del tipo a semplice linea oppure, in accordo con una soluzione realizzativa non illustrata, configurato come dispositivo multilinea (twin-track o multi-track) per la lavorazione simultanea di due o più semilavorati continui in parallelo, mediante rispettive scanalature di guida affiancate tra loro.
In maggior dettaglio, il dispositivo 1 è un dispositivo per la formazione di un baco di filtro configurato per avvolgere in modo continuo il semilavorato continuo 100 con un nastro cartaceo 200 mediante l’impiego di una cinghia di supporto 300, in accordo con una tecnologia nota. La cinghia 300, inizialmente giacente su un piano orizzontale, riceve il nastro di carta 200 ed il semilavorato continuo e, mediante apposite guide fisse, viene progressivamente avvolta attorno al semilavorato promuovendo l’avvolgimento del nastro cartaceo 200 attorno al semilavorato 100 mentre il semilavorato 100 viene fatto avanzare in senso longitudinale. Durante tale operazione, la cinghia 300 assume quindi una configurazione inizialmente piatta a giacitura orizzontale, poi una configurazione progressivamente ripiegata a “U” e quindi richiusa su se stessa.
Il dispositivo 1 comprende inoltre, per ciascuna scanalatura di guida 3, un rispettivo elemento pressore 4 affacciato alla scanalatura di guida 3 e conformato e/o disposto in modo tale da definire una sezione di passaggio decrescente per il semilavorato 100 al fine di realizzare una compressione progressiva di almeno una porzione angolare del semilavorato 100 durante l’avanzamento di quest’ultimo. Tale compressione avviene su una porzione “angolare” in quanto, come visibile nelle figure 1, 2 e 5, la zona di contatto tra l’elemento pressore 4 ed il semilavorato 100 interessa solamente una piccola fascia perimetrale della sezione circolare del semilavorato 100.
Vantaggiosamente, l’elemento pressore 4 presenta, in affaccio alla scanalatura di guida 3, una superficie di pressione 5 avente giacitura piana destinata ad entrare in contatto strisciante con il semilavorato 100 in avanzamento e ad operare la citata compressione progressiva del semilavorato 100. La superficie di pressione 5 è quindi atta ad entrare in contatto con il semilavorato 100 lungo una zona di contatto longitudinale, in particolare idealmente una linea di contatto identificata dalla tangenza tra la superficie tubolare del semilavorato 100 e la superficie di pressione 5 piana ma, in realtà, una superficie di contatto definita dalla deformazione locale per schiacciamento della zona compressa del semilavorato 100.
In particolare, la superficie di pressione 5 è orientata in modo convergente con la scanalatura di guida 3 in modo tale da presentare una distanza decrescente dalla scanalatura di guida 3 lungo la direzione di avanzamento del semilavorato 100 per determinare un canale di passaggio a sezione decrescente per il semilavorato 100. Al fine di operare una compressione sulla superficie esterna del semilavorato 100, l’elemento pressore 4 è disposto in una posizione del dispositivo 1 in cui il nastro cartaceo è avvolto parzialmente, o a “U”, attorno al semilavorato 100 in modo tale che una porzione superiore del semilavorato 100 non ancora avvolta dal nastro cartaceo entri in contatto con la superficie di pressione 5 dell’elemento pressore 4.
Al fine di ottimizzare le caratteristiche del processo di compressione, almeno la superficie di pressione 5 è realizzata in acciaio inossidabile od in un materiale avente basso coefficiente di attrito, per esempio un materiale polimerico quale PTFE.
La superficie di pressione 5 presenta preferibilmente forma quadrangolare, in particolare rettangolare o a trapezio. Nella forma di realizzazione illustrata nelle figure annesse, la superficie di pressione 5 presenta una conformazione a trapezio a larghezza “l” variabile lungo la direzione di avanzamento del semilavorato 100. Tale larghezza “l” è preferibilmente crescente nella direzione di avanzamento del semilavorato 100 in modo tale che il semilavorato 100, durante il suo avanzamento, subisca una compressione su una propria superficie progressivamente crescente.
Preferibilmente, la superficie di pressione 5 presenta una lunghezza “L”, misurata parallelamente alla scanalatura di guida 3, compresa tra 30 mm e 100 mm e/o una larghezza “l”, misurata perpendicolarmente alla scanalatura di guida 3, compresa tra 2 mm e 10 mm.
Preferibilmente, inoltre, la superficie di pressione 5 è lateralmente e/o anteriormente e/o posteriormente dotata di zone di raccordo curve.
Come visibile in particolare in figura 2, la superficie di pressione 5 è inclinata di un angolo di pressione “α” compreso tra 2° e 60°, preferibilmente compreso tra 10° e 50° ed ancor più preferibilmente compreso tra 20° e 30°, rispetto ad un piano orizzontale. Ciò implica un corrispondente angolo (complementare), rispetto ad un piano verticale o di simmetria longitudinale della scanalatura di guida 3, compreso tra 30° e 88°, preferibilmente compreso tra 40° e 80° ed ancor più preferibilmente compreso tra 60° e 70°. Si assume infatti che il basamento 2 definente la scanalatura di guida 3 assuma giacitura orizzontale o che, comunque, la scanalatura di guida 3 presenti un proprio piano di simmetria verticale.
Inoltre, la superficie di pressione 5 è lateralmente decentrata rispetto ad un piano verticale di mezzeria della scanalatura di guida 3, in particolare a sinistra nella vista delle figure 1, 2 e 5. In tale situazione, infatti, la superficie di pressione 5 presenta una propria linea longitudinale di mezzeria che si dispone permanentemente decentrata rispetto al piano verticale di mezzeria della scanalatura di guida 3.
In accordo con una forma di realizzazione, l’elemento pressore 4 è mobile in traslazione da e verso la scanalatura di guida 3 mediante rispettivi mezzi attuatori (non illustrati) per variare una distanza tra la superficie di pressione 5 e la scanalatura di guida 3.
In accordo con un’ulteriore forma di realizzazione, l’elemento pressore 4 è regolabile attorno ad un asse di regolazione, parallelo alla scanalatura di guida 3 o ad un asse longitudinale di mezzeria della superficie di pressione 5, per variare il citato angolo di pressione “α”.
Le figure 3-5 illustrano una forma costruttiva preferita dell’elemento pressore 4, in cui esso presenta una porzione inferiore 6 definente la superficie di pressione 5 ed una porzione superiore 7 fissata alla porzione inferiore 6 e montata su un telaio (non illustrato) del dispositivo 1, ed in cui la porzione inferiore 6 e la porzione superiore 7 sono realizzati mediante un corpo monolitico.
Il citato corpo monolitico può essere realizzato in materiale metallico o in un altro materiale, per esempio in un materiale antifrizione. In una forma di realizzazione, il corpo monolitico può essere realizzato in un generico materiale, per esempio acciaio, e presentare un rivestimento inferiore, per esempio in materiale antifrizione, definente la superficie di pressione 5.
Con riferimento alla porzione superiore 7, essa può essere definita da una costolatura o piastra portante avente un proprio piano di giacitura, identificante un angolo di inclinazione “β”, rispetto alla superficie di pressione 5, compreso tra 30° e 88°, preferibilmente compreso tra 40° e 80° ed ancor più preferibilmente compreso tra 60° e 70°. Tale angolo di inclinazione “β” coincide con il complementare dell’angolo di pressione “α” quando la piastra portante è orientata verticalmente.
La figura 6 illustra una differente forma di realizzazione del dispositivo secondo l’invenzione che si differenzia per la forma di realizzazione delle figure 1-5 per il fatto che la superficie di pressione 5 presenta conformazione concava con concavità rivolta verso il semilavorato 100 avente curvatura minore rispetto al semilavorato 100. In una soluzione preferita, la superficie di pressione 100 ha in sezione trasversale una conformazione ad arco di circonferenza con raggio maggiore del raggio del semilavorato In tale forma di realizzazione, inoltre, la superficie di pressione 5 presenta un asse di rivoluzione (avente direzione longitudinale lungo il semilavorato 100 e preferibilmente parallelo o sostanzialmente parallelo ad esso), indicato con “C2” in figura 6 e tale asse di rivoluzione “C2” è disposto in posizione eccentrica rispetto al piano di giacitura della piastra di supporto della porzione superiore 7 a cui la porzione inferiore 6, definente la superficie di pressione 5, è fissata.
Considerando l’intero dispositivo 1, nella vista in sezione di figura 6, l’asse di rivoluzione “C2” della superficie di pressione 5 è inoltre disposto in posizione eccentrica rispetto ad un piano verticale e/o un piano longitudinale di mezzeria della scanalatura di guida 3, passante in particolare per l’asse longitudinale “C1” del semilavorato 100.
In uso, il semilavorato 100 viene fatto avanzare lungo una direzione di avanzamento all’interno della scanalatura di guida 3 e viene quindi operata una compressione progressiva del semilavorato 100 durante l’avanzamento mediante l’elemento pressore 4, disposto al di sopra del semilavorato 100.
La fase di compressione progressiva del semilavorato 100 è realizzata durante una fase di avvolgimento del semilavorato 100 mediante il nastro continuo cartaceo 200 ed in particolare prima del completamento dell’avvolgimento del semilavorato 100 mediante il nastro cartaceo 200, in un istante in cui il nastro cartaceo 200 è avvolto parzialmente, o a “U”, attorno al semilavorato 100 in modo tale che una porzione superiore del semilavorato 100 non ancora avvolta dal nastro cartaceo 200 entri in contatto con la superficie di pressione 5 dell’elemento pressore 4.
Inoltre, la compressione progressiva del semilavorato 100 è realizzata disponendo la superficie di pressione 5 in contatto con il semilavorato continuo 100 su una zona o linea di contatto (definita dalla tangenza tra la superficie di pressione 5 ed il semilavorato 100) eccentrica rispetto ad un piano longitudinale (verticale) di mezzeria della scanalatura di guida 3, vale a dire lateralmente (angolarmente) sfalsata rispetto a detto piano longitudinale di mezzeria. In particolare, tale linea di contatto è angolarmente sfalsata, rispetto ad una linea longitudinale di sommità del semilavorato 100 (o rispetto ad un piano verticale) di un angolo di sfalsamento “γ” che è, idealmente, pari all’angolo di pressione “α”.
Ciò, nella forma di realizzazione delle figure 1-5, è realizzato disponendo la superficie di pressione 5 con giacitura inclinata del citato angolo di pressione “α” rispetto ad un piano verticale e/o disassando lateralmente la superficie di pressione 5 rispetto al piano verticale di mezzeria della scanalatura di guida 3.
Nella forma di realizzazione di figura 6, ciò è realizzato disponendo l’asse di rivoluzione della superficie di pressione 5 in posizione eccentrica rispetto al piano di giacitura della piastra di supporto e/o rispetto ad un piano verticale o longitudinale di mezzeria della scanalatura di guida 3.
La fase di compressione progressiva del semilavorato 100 può inoltre essere preceduta da una fase di regolazione di una distanza e/o di un’angolazione reciproca tra la superficie di pressione 5 e la rispettiva scanalatura di guida 3.
La presente invenzione raggiunge gli scopi proposti superando gli inconvenienti lamentati nella tecnica nota.
La realizzazione dell’elemento (o dito) pressore in forma di corpo stazionario dotato di superficie di pressione piana consente di aumentare l’affidabilità del processo di compressione (il riscaldamento viene ridotto e non sono presenti parti in movimento). Inoltre, l’inclinazione della superficie in combinazione con la sua giacitura piana ha l’effetto di ottimizzare il risultato del processo di compressione, che avviene gradualmente a su una zona lateralmente sfalsata del semilavorato rispetto alla sommità e, grazie alla forma piana della superficie di pressione, senza rigature o altre azioni invasive sulla superficie del semilavorato. Tale inclinazione realizza inoltre una spinta laterale sul semilavorato, opposta alla contemporanea piegatura del lembo interno del nastro cartaceo in avvolgimento.
Inoltre, la presenza di zone di raccordo ai bordi della superficie di pressione migliora le proprietà del semilavorato ultimato, in particolare la curvatura (convessa) in uscita evita l’accumulo di depositi di polveri/colla generatisi durante la precedente formazione del semilavorato.
Claims (21)
- RIVENDICAZIONI 1) Metodo per il trattamento di un semilavorato continuo (100) dell’industria del tabacco, in particolare un cordone continuo di filtro o una successione continua di segmenti di filtro, comprendente la fase di far avanzare almeno un semilavorato continuo (100) lungo una direzione di avanzamento all’interno di una scanalatura di guida (3) superiormente aperta e realizzare una compressione progressiva del semilavorato (100) durante l’avanzamento del semilavorato (100) mediante un elemento pressore (4) disposto al di sopra del semilavorato (100) e presentante inferiormente una superficie di pressione (5) affacciata alla scanalatura di guida (3) e destinata ad entrare in contatto strisciante con il semilavorato (100) in avanzamento e ad operare detta compressione progressiva del semilavorato (100), caratterizzato dal fatto che detta superficie di pressione (5) è stazionaria ed è conformata o disposta in modo tale da entrare in contatto con il semilavorato continuo (100) lungo una fascia o linea di contatto longitudinale eccentrica rispetto ad una linea o porzione longitudinale di sommità del semilavorato (100).
- 2) Metodo secondo la rivendicazione 1, in cui detta fascia o linea di contatto longitudinale è angolarmente distanziata di un angolo di sfalsamento (γ) compreso tra 2° e 60°, preferibilmente compreso tra 10° e 50° ed ancor più preferibilmente compreso tra 20° e 30°, rispetto ad un piano verticale di simmetria del semilavorato (100) e/o della scanalatura di guida (3).
- 3) Metodo secondo la rivendicazione 1 o 2, in cui detta superficie di pressione (5) ha giacitura piana.
- 4) Metodo secondo la rivendicazione 1 o 2, in cui detta superficie di pressione (5) ha conformazione concava con concavità rivolta verso il semilavorato (100), preferibilmente avente in sezione una conformazione ad arco di circonferenza con raggio maggiore del raggio del semilavorato (100).
- 5) Metodo secondo una o più delle precedenti rivendicazioni, in cui detta fase di realizzare una compressione progressiva del semilavorato (100) è realizzata durante una fase di avvolgimento del semilavorato (100) mediante un nastro continuo cartaceo (200), in particolare prima del completamento dell’avvolgimento del semilavorato (100) mediante il nastro cartaceo (200), in un istante in cui il nastro cartaceo (200) è avvolto parzialmente, o a “U”, attorno al semilavorato (100) in modo tale che una porzione superiore del semilavorato (100) non ancora avvolta dal nastro cartaceo (200) entri in contatto con la superficie di pressione (5) dell’elemento pressore (4).
- 6) Metodo secondo una o più delle precedenti rivendicazioni in cui detta fase di realizzare una compressione progressiva del semilavorato (100) è realizzata disponendo la superficie di pressione secondo un angolo di pressione (α) compreso tra 2° e 60°, preferibilmente compreso tra 10° e 50° ed ancor più preferibilmente compreso tra 20° e 30°, rispetto ad un piano orizzontale.
- 7) Metodo secondo una o più delle precedenti rivendicazioni, in cui detta fase di realizzare una compressione progressiva del semilavorato (100) è preceduta da una fase di regolazione di una distanza e/o di un’angolazione reciproca tra la superficie di pressione (5) e la rispettiva scanalatura di guida (3).
- 8) Dispositivo (1) per il trattamento di un semilavorato continuo (100) dell’industria del tabacco, in particolare un cordone continuo di filtro o una successione continua di segmenti di filtro, comprendente un basamento di supporto (2) avente almeno una scanalatura di guida (3) per l’avanzamento longitudinale di un rispettivo semilavorato continuo (100) ed, associato a detta almeno una scanalatura di guida (3), un rispettivo elemento pressore (4) stazionario, affacciato a detta scanalatura di guida (3) e conformato e/o disposto in modo tale da definire una sezione di passaggio decrescente per il semilavorato (100) al fine di realizzare una compressione progressiva di almeno una porzione del semilavorato (100) durante l’avanzamento del semilavorato (100), in cui detto elemento pressore (4) presenta, in affaccio a detta scanalatura di guida (3), una superficie di pressione (5) destinata ad entrare in contatto strisciante con il semilavorato (100) in avanzamento e ad operare detta compressione progressiva del semilavorato (100), caratterizzato dal fatto che detta superficie di pressione (5) è stazionaria ed ha giacitura piana ed è inclinata di un angolo di pressione (α) compreso tra 2° e 60°, preferibilmente compreso tra 10° e 50° ed ancor più preferibilmente compreso tra 20° e 30°, rispetto ad un piano orizzontale.
- 9) Dispositivo secondo la rivendicazione 8, in cui detta superficie di pressione (5) presenta forma quadrangolare, preferibilmente rettangolare o a trapezio, ed è lateralmente e/o anteriormente e/o posteriormente dotata di zone di raccordo curve.
- 10) Dispositivo secondo la rivendicazione 8 o 9, in cui detto elemento pressore (4) presenta una porzione inferiore (6) definente detta superficie di pressione (5) ed una porzione superiore (7) rigidamente connessa con la porzione inferiore (6) e montata su un telaio del dispositivo (1), ed in cui detta porzione inferiore (6) e detta porzione superiore (7) sono realizzati mediante un corpo monolitico.
- 11) Dispositivo secondo una qualsiasi delle precedenti rivendicazioni da 8 a 10, in cui detta superficie di pressione (5) presenta una conformazione a larghezza (l) variabile lungo la direzione di avanzamento del semilavorato (100), preferibilmente detta larghezza (l) essendo crescente nella direzione di avanzamento del semilavorato (100) in modo tale che il semilavorato (100), durante il suo avanzamento, subisca una compressione di ampiezza progressivamente crescente.
- 12) Dispositivo secondo una qualsiasi delle precedenti rivendicazioni da 8 a 11, in cui detta superficie di pressione (5) presenta una lunghezza (L), misurata parallelamente alla scanalatura di guida (3), compresa tra 30 mm e 100 mm e/o una larghezza (l), misurata perpendicolarmente alla scanalatura di guida (3), compresa tra 2 mm e 10 mm.
- 13) Dispositivo secondo una qualsiasi delle precedenti rivendicazioni da 8 a 12, in cui l’elemento pressore (4) è mobile in traslazione da e verso la scanalatura di guida (3) mediante rispettivi mezzi attuatori per variare una distanza tra la superficie di pressione (5) e la scanalatura di guida (3).
- 14) Dispositivo secondo una o più delle precedenti rivendicazioni da 8 a 13, in cui l’elemento pressore (4) è regolabile attorno ad un asse di regolazione, parallelo alla scanalatura di guida (3) o ad un asse longitudinale di mezzeria della superficie di pressione (5), per variare detto angolo di pressione (α).
- 15) Dispositivo (1) per il trattamento di un semilavorato continuo (100) dell’industria del tabacco, in particolare un cordone continuo di filtro o una successione continua di segmenti di filtro, comprendente un basamento di supporto (2) avente almeno una scanalatura di guida (3) per l’avanzamento longitudinale di un rispettivo semilavorato continuo (100) ed, associato a detta almeno una scanalatura di guida (3), un rispettivo elemento pressore (4) stazionario, affacciato a detta scanalatura di guida (3) e conformato e/o disposto in modo tale da definire una sezione di passaggio decrescente per il semilavorato (100) al fine di realizzare una compressione progressiva di almeno una porzione del semilavorato (100) durante l’avanzamento del semilavorato (100), in cui detto elemento pressore (4) presenta, in affaccio a detta scanalatura di guida (3), una superficie di pressione (5) destinata ad entrare in contatto strisciante con il semilavorato (100) in avanzamento e ad operare detta compressione progressiva del semilavorato (100), caratterizzato dal fatto che detta superficie di pressione (5) è stazionaria ed ha conformazione concava con concavità rivolta verso il semilavorato (100), preferibilmente avente in sezione una conformazione ad arco di circonferenza, e disposta in posizione tale da tale da entrare in contatto con il semilavorato continuo (100) lungo una fascia o linea di contatto longitudinale eccentrica rispetto ad un piano verticale e/o un piano longitudinale di mezzeria della scanalatura di guida (3).
- 16) Dispositivo secondo la rivendicazione 15, in cui la superficie di pressione presenta un asse di rivoluzione ed in cui detto asse di rivoluzione è disposto in posizione eccentrica rispetto ad un piano verticale e/o un piano longitudinale di mezzeria della scanalatura di guida (3).
- 17) Dispositivo secondo una qualsiasi delle precedenti rivendicazioni da 8 a 16, configurato come dispositivo multilinea e comprendente due o più scanalature di guida (3) parallele per l’avanzamento di rispettivi semilavorati continui (100) e, per ciascuna scanalatura di guida (3), un rispettivo elemento pressore (4) affacciato alla rispettiva scanalatura di guida (3) e conformato e/o disposto per realizzare una compressione progressiva di almeno una porzione del rispettivo semilavorato (100).
- 18) Macchina per la realizzazione di filtri in un impianto per la produzione di sigarette, comprendente un’unità per la formazione di un semilavorato continuo (100), in particolare un cordone continuo di filtro od una successione continua di segmenti di filtro ed, a valle di detta unità per la formazione di un semilavorato continuo (100), un dispositivo (1) secondo una o più delle precedenti rivendicazioni da 8 a 17, in cui detto dispositivo è un dispositivo per la formazione di almeno un baco di filtro configurato per avvolgere in modo continuo detto semilavorato continuo (100) con un nastro cartaceo (200), detto elemento pressore (4) essendo disposto in una posizione del dispositivo (1) in cui il nastro cartaceo (200) è avvolto parzialmente, o a “U”, attorno al semilavorato (100) in modo tale che una porzione superiore del semilavorato (100) non ancora avvolta dal nastro cartaceo (200) entri in contatto con la superficie di pressione (5) dell’elemento pressore (4).
- 19) Elemento pressore (4) per il trattamento di un semilavorato continuo dell’industria del tabacco, in particolare un cordone continuo di filtro o una successione continua di segmenti di filtro, comprendente: - una porzione inferiore (6) dotata inferiormente di una superficie di pressione (5) stazionaria avente giacitura piana e destinata ad entrare in contatto strisciante con il semilavorato (100) in avanzamento e ad operare una compressione progressiva del semilavorato (100) durante l’avanzamento del semilavorato (100); ed - una porzione superiore (7) rigidamente connessa alla porzione inferiore (6) e montata su un telaio di supporto; caratterizzato dal fatto che detta porzione superiore (7) è almeno in parte definita da una piastra portante avente un piano prevalente di giacitura e dal fatto che detta superficie di pressione (5) è inclinata, rispetto a detto piano prevalente di giacitura della piastra portante, di un angolo di inclinazione (β) compreso tra 30° e 88°, preferibilmente compreso tra 40° e 80° ed ancor più preferibilmente compreso tra 60° e 70°.
- 20) Elemento pressore (4) per il trattamento di un semilavorato continuo dell’industria del tabacco, in particolare un cordone continuo di filtro o una successione continua di segmenti di filtro, comprendente: - una porzione inferiore (6) dotata inferiormente di una superficie di pressione (5) destinata ad entrare in contatto strisciante con il semilavorato (100) in avanzamento e ad operare una compressione progressiva del semilavorato (100) durante l’avanzamento del semilavorato (100); ed - una porzione superiore (7) rigidamente connessa alla porzione inferiore (6) e montata su un telaio di supporto; caratterizzato dal fatto che detta porzione superiore (7) è almeno in parte definita da una piastra portante avente un piano prevalente di giacitura e dal fatto che detta superficie di pressione (5) è stazionaria e presenta conformazione, in sezione trasversale, ad arco di circonferenza con concavità rivolta verso il semilavorato (100), detta superficie di pressione (5) essendo inoltre conformata e/o disposta in modo tale da presentare un asse di rivoluzione disposto in posizione eccentrica rispetto al piano prevalente di giacitura della piastra portante.
- 21) Elemento pressore secondo la rivendicazione 19 o 20, in cui detta porzione inferiore (6) e detta porzione superiore (7) sono realizzate mediante un corpo monolitico.
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