IT201900005782A1

IT201900005782A1 - Dispositivo di sollevamento trasportabile

Info

Publication number: IT201900005782A1
Application number: IT102019000005782A
Authority: IT
Inventors: Giuseppe Lupi; Stefano Duci; Andrea Mazzoleni
Original assignee: Fin Group S R L
Priority date: 2019-04-15
Filing date: 2019-04-15
Publication date: 2020-10-15
Also published as: US20200325007A1; EP3730447A1; EP3730447B1; US11767202B2; CA3077933A1

Description

Descrizione di un brevetto d’invenzione avente per titolo: “Dispositivo di sollevamento trasportabile"

DESCRIZIONE

La presente invenzione si riferisce ad un dispositivo di sollevamento trasportabile.

In particolare si riferisce ad un dispositivo di sollevamento trasportabile e componibile.

Più in particolare si riferisce ad un dispositivo di protezione contro le cadute dall’alto specificamente progettato per tutte quelle situazioni in cui si renda necessario l’accesso di uno o più operatori in spazi confinati o quando si rende necessario l’accesso presso l’area di lavoro mediante calata dell’operatore con o senza l’ausilio di scale a pioli.

Esistono sul mercato gruette o tripodi in alluminio che svolgono la medesima funzione. Pur essendo trasportabili, generalmente, si tratta di dispositivi componibili da diversi elementi oppure dispositivi ingombranti.

Le soluzioni presenti in commercio generalmente utilizzano sistemi che prevedono l’impiego di perni a molla, viterie o altri sistemi per l’assemblaggio e la messa in servizio del dispositivo, che poi devono essere rimossi.

Tale procedura risulta critica per una serie di fattori, ovvero i piccoli componenti potrebbero andare persi durante l’utilizzo. Inoltre le operazioni di montaggio e di utilizzo sono complesse e richiedono più di una persona.

Per quanto riguarda invece la trasportabilità i dispositivi in commercio generalmente sono costituiti da più parti che vengono poi assemblate oppure che si richiudono per il trasporto ma senza ridurre effettivamente gli ingombri dei componenti.

Scopo della presente invenzione è quello di provvedere ad un dispositivo di sollevamento trasportabile che sia poco ingombrante durante il trasporto.

Altro scopo è quello di provvedere ad un dispositivo che sia di semplice montaggio.

Ulteriore scopo è quello di provvedere ad un dispositivo che sia formato da pochi pezzi.

In accordo con la presente invenzione, tali scopi ed altri ancora vengono raggiunti da un dispositivo di sollevamento trasportabile comprendente: un montante; un braccio connettibile all’estremità superiore di detto montante; un diagonale di collegamento tra detto braccio e detto montante; caratterizzato dal fatto che detto braccio si fissa a detto montante mediante un primo incastro; detto diagonale si fissa a detto montante mediante un secondo incastro; detto diagonale si fissa a detto braccio mediante un terzo incastro; detto primo incastro, detto secondo incastro e detto terzo incastro sono del tipo a doppio tenone e doppia mortasa.

Ulteriori caratteristiche dell'invenzione sono descritte nelle rivendicazioni dipendenti.

I vantaggi di questa soluzione rispetto alle soluzioni dell' arte nota sono diversi.

Il dispositivo di sollevamento, in accordo alla presente invenzione, in posizione di riposo per il trasporto si trova tutto all'interno del montante.

Si monta facilmente mediante tre incastri e non necessita di altri pezzi per il montaggio e per garantire la sicurezza del dispositivo durante l’uso. Infatti non si fa uso di perni di fissaggio.

L’incastro consente di inserire un pezzo in un altro corpo in modo che vi rimanga solidamente piantato senza l’utilizzo di perni.

Gli incastri sono del tipo maschio e femmina, ed in particolare del tipo con doppio tenone e doppia mortasa. Per la tenuta del dispositivo non è necessario alcun altro pezzo di bloccaggio.

Le caratteristiche ed i vantaggi della presente invenzione risulteranno evidenti dalla seguente descrizione dettagliata di una sua forma di realizzazione pratica, illustrata a titolo di esempio non limitativo negli uniti disegni, nei quali:

la figura 1 mostra schematicamente un dispositivo di sollevamento trasportabile, in posizione di utilizzo, in accordo alla presente invenzione;

la figura 2 mostra schematicamente un dispositivo di sollevamento trasportabile, in posizione di trasporto, in accordo alla presente invenzione;

la figura 3 mostra schematicamente un montante di un dispositivo di sollevamento trasportabile, visto di fronte e da dietro, in accordo alla presente invenzione;

la figura 4 mostra schematicamente un braccio di un dispositivo di sollevamento trasportabile, visto di fronte e di lato, in accordo alla presente invenzione;

la figura 5 mostra schematicamente un diagonale di un dispositivo di sollevamento trasportabile, visto di lato, in accordo alla presente invenzione;

la figura 6 mostra schematicamente una porzione di giunzione tra montante, braccio e diagonale di un dispositivo di sollevamento trasportabile, visto di lato e in trasparenza, in accordo alla presente invenzione;

la figura 7 mostra schematicamente una prima guida di un dispositivo di sollevamento trasportabile, in accordo alla presente invenzione;

la figura 8 mostra schematicamente una seconda guida di un dispositivo di sollevamento trasportabile, in accordo alla presente invenzione;

le figure 9a, 9b e 9b mostrano schematicamente un sistema di aggancio al montante del diagonale di un dispositivo di sollevamento trasportabile, rispettivamente in tra fasi di aggancio, in accordo alla presente invenzione;

le figure 10a e 10b mostrano schematicamente un sistema di fissaggio ad un montante di primi e secondi dispositivi per il controllo dei cavi di sicurezza di un dispositivo di sollevamento trasportabile, rispettivamente in fase di aggancio e agganciato, in accordo alla presente invenzione;

le figure 1 1 a e 1 1 b mostrano schematicamente un sistema di rotazione di un montante rispetto ad una base, di un dispositivo di sollevamento trasportabile, rispettivamente in prospettiva e di lato, in accordo alla presente invenzione;

la figura 12 mostra schematicamente un basamento di un dispositivo di sollevamento trasportabile, in accordo alla presente invenzione.

Riferendosi alle figure allegate, un dispositivo 10 di sollevamento trasportabile, in accordo alla presente invenzione, comprende una basamento 1 1 da fissare a terra sul quale si innesta un montante 12 che si estende verticalmente. Alla estremità superiore del montante 12 è collegato ad un braccio 13 sub orizzontale sostenuto al centro da un diagonale 14 collegato al montante 12.

Il braccio 13 comprende una testa 15 alla sua estremità portante due carrucole affiancate.

Nella giunzione tra il montante 12 e il braccio 13 è posta una coppia di piastre 16 che portano due carrucole affiancate.

Il dispositivo 10 comprende inoltre primi e secondi dispositivi 20 e 21 per il controllo dei cavi di sicurezza posti sul montante 12.

Il primo dispositivo 20, posto al di sotto del secondo dispositivo 21 , è un verricello azionabile manualmente mediante una maniglia 22. Esso controlla un cavo (non mostrato) che supera il secondo dispositivo 21 , passa in una carrucola delle piastre 16 e in una delle carrucole della testa 15 e quindi viene collegata all'utente.

Il secondo dispositivo 21 è azionabile manualmente mediante una maniglia 23 e controlla un cavo di sicurezza (non mostrato) che passa in una carrucola delle piastre 16 e in una delle carrucole della testa 15 e quindi viene collegata all’utente.

Il basamento 1 1 comprende un tubo 26 avente una flangia 27 inferiore con fori per il suo fissaggio a terra, e preferibilmente cinque rinforzi 28 verticali posti di taglio lateralmente al tubo 26 realizzati con piastre.

Superiormente presenta una flangia 29 superiore con una pluralità di fori lungo il suo sviluppo.

Il montante 12 è un profilato avente una sezione quadrata di lato pari a circa 10 cm che comprende in prossimità della sua sommità e cioè a circa 10 cm dalla sua estremità, sul lato esterno dello stesso, due fessure verticali 30 (doppia mortasa) distanziate di circa 7 cm e lunghe circa 10 cm.

Il lato interno del montante 12 presenta alla sommità uno scasso 31 , sostanzialmente quadrato di lato di 7 cm, e sotto di esso presenta due fessure 32 (doppia mortasa) poste a circa 30 cm dalla estremità del montante e affiancate ad una distanza di 4 cm, ognuna avente un ingrossamento quadrato superiore.

Il braccio 13 è un profilato avente una sezione a U di lato pari a circa 7 cm che presenta ad una estremità la testa 15 formata dall’estensione dei due lati della U al cui interno sono fissate le due carrucole di testa, e dall’altra estremità i lati laterali della U si estendono a formare due ganci 35 (doppio tenone) a forma di 7.

A circa metà lunghezza il braccio 13 comprende due serie di fori 36 (doppia mortasa) paralleli distanziati di circa 4 cm.

Il diagonale 14 è un profilato avente una sezione a U di lato pari a circa 4 cm che presenta ad una estremità una coppia di tre aste parallele che si estendono dai due lati laterali della U a formare un triplice gancio 40 (doppio tenone), e all’altra estremità i lati della U formano ognuna un gancio 41 (doppio tenone) a forma di semisfera avente un incasso 42.

Per il gancio 40 sarebbe sufficiente utilizzare una sola asta per lato per fissare il braccio, ma per avere una maggiore robustezza se ne utilizzano più di una e nel caso particolare se ne usano tre.

In una forma di realizzazione, il montante 12 ha una lunghezza di circa 180 cm, il braccio 13 ha una lunghezza di circa 130 cm e il diagonale 14 ha una lunghezza di circa 100 cm.

All’estremità superiore del montante 12 è fissata al suo interno una coppia di guide 43, una per lato, ognuna realizzata mediante una piastra imbullonata internamente al montante 12, che presenta un canale verticale 44 aperto inferiormente. Superiormente effettua una prima curva 45 a 180° e presenta, preferibilmente, al termine una seconda curva 46 a 90° verso l'interno del dispositivo 10.

All'interno della guida 43 può scorrere una boccola 48 circolare in PTFE che è fissata in prossimità (circa 10-20 cm) dell’estremità interna (inferiore) del braccio 13.

In posizione centrale del braccio 13 è fissata al suo interno una coppia di guide 50, una per lato, ognuna realizzata mediante una piastra imbullonata internamente al braccio 13, che presenta una guida 51 rettilinea, avente alla sua estremità inferiore una serie (nelle figure ne sono presenti tre) di posizioni di regolazione 52.

All’interno della guida 50 può scorrere una boccola 53 circolare in PTFE che è fissata in prossimità (circa 10-20 cm) della porzione esterna del diagonale 14.

Il dispositivo 10 di sollevamento trasportabile in posizione di riposo e trasporto si trova nella configurazione mostrata in figura 2.

Il diagonale 14 (lato di 4 cm) è all'interno del braccio 13 (di lato 7 cm) che a sua volta si trova all'interno del montante 12 (di lato 10 cm).

In fase di produzione del dispositivo 10, prima della vendita, vengono montate le coppie di boccole 53, una per parte, mediante un perno (bullone) sul diagonale 14. Le boccole 53 vengono posizionate all’interno delle guide 51 e le piastre nelle quali si trovano le guide 50 vengono montate all’interno braccio 13, mediante gli appositi bulloni. Di conseguenza il diagonale 14 è collegato in modo mobile al braccio 13.

La boccola 53 viene fatta scorrere lungo la guida 51 e si inserisce il diagonale 14 all’interno del braccio 13.

Al braccio 13 vengono montate le boccole 48 e si infila all’interno del montante 12 e si montano le piastre nelle quali si trovano le guide 42 mediante appositi bulloni.

Per la messa in opera del dispositivo 10 si sfila verso l’alto il gruppo composto dal braccio 13 e dal diagonale 14 dal montante 12 fino a far scorrere la boccola 48 nel canale verticale 44, la si fa passare nella curva 45 e abbassando il braccio 13, la boccola 48 si posizione all’interno della curva 46. Il gruppo composto dal braccio 13 e dal diagonale 14 è ora appoggiato verticalmente al montante 12.

Si prende la parte inferiore del diagonale 14, che al momento è appoggiata all’interno della base del braccio 13, la si estrae dal braccio 13 e la si fa scendere in modo che la boccola 53 si posizione in una delle posizioni di regolazione 52 predisposte e si spinge il triplice gancio 40 all’interno delle due serie di fori 36 presenti sul braccio 13.

Essendoci diversi fori 36 è possibile scegliere diverse configurazioni cambiando di conseguenza l’inclinazione del braccio 13.

A questo punto si inclina il braccio 13, grazie allo spazio dello scasso 31 , e si incastrano i due ganci 35, del braccio 13, nelle due fessure verticali 30 del montante 12.

I ganci 41 , del diagonale 14, vengono inseriti nelle due fessure 32, del montante 12, si abbassano i ganci 41 e l’incasso 42 si posiziona sul bordo del montante 12.

In particolare, i ganci 41 comprendono, preferibilmente, una leva 54 imperniata a monte dell’incasso 42 con un perno 55. Al di sotto del perno 55 la leva si estende a formare un pulsante 56 per la movimentazione della leva che si estende al di sopra del perno 55 e termina con una coppia di perni 57 disposti distanziati tra loro e trasversali alla leva 54 che si inseriscono all'interno dell'ingrossamento delle due fessure 32, in modo da assicurare il diagonale 14 al montante 12 riducendo lo spazio necessario al diagonale 14 per uscire dalla sua sede.

Per separare il diagonale 14 dal montante 12 si preme il pulsante 56 che fa ruotare verso l’esterno la leva 54 e di conseguenza fa uscire i perni 57 dalla sede e i ganci 41 possono uscire dalle fessure 32.

I primi e secondi dispositivi 20 e 21 per il controllo dei cavi di sicurezza comprendono mezzi di fissaggio 60 sull’montante 12.

Sul montante sono presenti quattro boccole, per lato, allineate verticalmente.

La prima 61 e la terza 63 boccola a partire dall’alto sono scorrevoli lungo una rispettiva fessura verticale posta su detto montante 12.

La seconda 62 e la quarta 64 boccola a partire dall’alto, sono fisse.

I mezzi di fissaggio 60 comprendono coppie di piastre laterali 65 che si estendono posteriormente dai primi e secondi dispositivi 20 e 21 , e solidali con essi.

Ogni piastra 65 presenta una fessura verticale superiore 66, una fessura orizzontale 67 posta al di sotto della fessura superiore 66, una fessura svasata 68 inclinata di circa 45° direzionata verso l’alto, posta al di sotto della fessura 67, ed una fessura verticale inferiore 69.

Le quattro fessure 66-69 sono atte a cooperare con le rispettive quattro boccole 61 -64.

Ogni piastra 65 comprende un foro 70, che quando montata si estende oltre al montante 12 Che viene utilizzato come punto di ancoraggio dell’operatore della gruetta.

Per i fissaggio dei dispositivi 20 e 21 al montante 12, sarebbero sufficienti solo tre boccole: la prima 61 , la seconda 62 e la quarta 64 boccola, e le corrispondenti fessure superiore 66, 67 e inferiore 69.

La prima 61 boccola evita la rotazione e la traslazione orizzontale, la quarta 64 boccola evita alla staffa di traslare verso il basso e la seconda 62 boccola evita alla staffa di traslare verso l’alto (traslazione già limitata in parte dalla presenza della prima boccola 61 scorrevole). Ma per una maggiore stabilità si usano quattro boccole e quattro fessure.

Inoltre se sul montante sono previste una serie alternata di boccole (fisse e scorrevoli) l’operatore può scegliere a quale altezza posizionare il dispositivo.

Per agganciare i dispositivi 20 e 21 al montante 12 si appoggia la fessura verticale inferiore 69 alla quarta boccola fissa 64, quella più in basso, si fa ruotare il dispositivo attorno a questa boccola avvicinandolo al montante 12. La boccola 63 si muove nella sua fessura per entrare nella fessura svasata 68. La boccola fissa 62 si inserisce all’interno della fessura orizzontale 67 e la fessura verticale superiore 66, che presenta frontalmente un leggero invito (sulla piastra 65), muove la boccola scorrevole 61 che si solleva, tramite l’invito, e poi ricade nella fessura verticale superiore 66, trattenendo il dispositivo sul montante. A questo punto il dispositivo è fissato al montante 12 e bloccato ad esso.

Per staccare il dispositivo dal montante 12, è sufficiente sollevare la prima boccola 61 dalla fessura 66 e il dispositivo può ruotare attorno alla boccola 64 ed staccarsi dal montante 12.

I dispositivo 20 e 21 sono in questo caso dei dispositivi per il controllo e la gestione dei cavi di sicurezza ma i mezzi di fissaggio 60 possono essere utilizzati per qualsiasi dispositivo che deve essere fissato ad un montante verticale.

Per ottenere la rotazione del montante 12 attorno al suo asse verticale, alla sua base vengono montati dei cuscinetti che ruotano attorno ad un asse verticale e cuscinetti che ruotano attorno ad un asse orizzontale.

Sono state predisposte due coppie di piastre, una superiore 80 ed una inferiore 81 , circolari fissate al montante.

In alternativa all’uso di una coppia di piastre, che danno una maggiore stabilità alla struttura, potrebbe essere utilizzata una sola piastra.

Tra ogni coppia di piastre sono posti cinque cuscinetti superiori 82 e inferiori 83, che sporgono dalle piastre, trattenuti da bulloni verticali, e quindi i cuscinetti 82 e 83 ruotano attorno ad un asse verticale.

I cuscinetti 82 e 83 sono disposti in modo che occupino i vertici di una stella a cinque punte.

I cuscinetti superiori 82 sono posti sfalsati rispetto ai cuscinetti inferiori 83, cioè sono posti su assi verticali paralleli.

Le due coppie di piastre 80 e 81 sono collegate tra loro da ulteriori due piastre verticali 84 ripiegate agli estremi, e laterali ai due lati del montante 12.

Le due coppie di piastre 80 e 81 sono fissate al montante 12 mediante un piatto passante 85 all’interno del montante 12.

I cuscinetti 82 e 83 sono posizionati in modo da cooperare con l’interno del tubo circolare 26 del basamento 1 1 , e mantengono la verticalità del montante 1 2.

Il posizionamento dei cuscinetti 82 e 83 è fatto in modo che la circonferenza tangente ai cuscinetti è sostanzialmente pari al diametro interno del tubo 26.

Per la rotazione del montante 12 sono inoltre fissati altri due cuscinetti 86 posti in posizione verticale e fissati all’estremità inferiore del montante 12 mediante bulloni disposti orizzontalmente, in modo che i cuscinetti 86 sporgano dall’estremità inferiore del montante 12 e possano ruotare attorno ad un asse orizzontale.

I cuscinetti 86 sono posti in prossimità dei bordi esterni del montante, uno di fronte all’altro (disposti a 180° tra loro).

Una problematica della rotazione sta nell’annullare il più possibili i giochi tra sistema di rotazione e la base fissa 1 1 , questo per evitare spiacevoli scostamenti del montante durante l’utilizzo. Questi giochi non sono totalmente eliminabili in quanto lo stesso tubo 26 utilizzato per la creazione della base, se pur commerciale, risulta essere un tubo elettrosaldato con tolleranze insite nella produzione. Inoltre per facilitare l’inserimento del montante 12 nella base 1 1 deve essere presente un minimo di tolleranza per non rendere l’operazione difficoltosa. A queste tolleranze si aggiungono poi difetti nati dalla saldatura dei vari componenti di rinforzo che deformano il tubo 26 del supporto. Questi difetti sono stati mitigati attraverso due soluzioni: la prima consiste nel saldare i rinforzi 28 solo nelle zone in cui i cuscinetti non sono a contatto con il tubo. In questo modo il tubo 26 dovrebbe rimanere inalterato nelle zone di scorrimento dei cuscinetti. La seconda soluzione prevede di predisporre i cuscinetti in modo tale che due non si trovino mai opposti (a 180° tra loro) sullo stesso diametro in modo da mitigare nuovamente eventuali difetti di produzione. In particolare, una disposizione dei cuscinetti che soddisfa tale requisito è la disposizione dei cuscinetti ai vertici di una stella a cinque punte. Una altra disposizione che soddisfa tale requisito è quella di utilizzare tre cuscinetti disposti ai vertici di un triangolo.

Sulla piastra superiore della coppia di piastre superiori 80 è posta una manopola 87, a molla verticale, che termina inferiormente con un perno che si inserisce in uno dei fori presenti sulla flangia 29 per bloccare la rotazione del dispositivo 10.

Il materiale utilizzato per il dispositivo 10, che in questo caso è acciaio, nonché le dimensioni, potranno essere qualsiasi a seconda delle esigenze e dello stato della tecnica.

Il dispositivo così concepito è suscettibile di numerose modifiche e varianti, tutte rientranti nell'ambito del concetto inventivo; inoltre tutti i dettagli sono sostituibili da elementi tecnicamente equivalenti.

Claims

RIVENDICAZIONI 1. Dispositivo (10) di sollevamento trasportabile comprendente: un montante (12); un braccio (13) connettibile all’estremità superiore di detto montante (12); un diagonale (14) di collegamento tra detto braccio (13) e detto montante (12); caratterizzato dal fatto che detto braccio (13) si fissa a detto montante (12) mediante un primo incastro (30, 35); detto diagonale (14) si fissa a detto montante (12) mediante un secondo incastro (32, 41 ); detto diagonale (14) si fissa a detto braccio (13) mediante un terzo incastro (36, 40); detto primo incastro (30, 35), detto secondo incastro (32, 41 ) e detto terzo incastro (36, 40) sono del tipo a doppio tenone e doppia mortasa.
2. Dispositivo in accordo alla rivendicazione 1 caratterizzato dal fatto che detto primo incastro (30, 35) comprende: due ganci (35) posti all’estremità del braccio (13); due fessure verticali (30) poste sul montante (12).
3. Dispositivo in accordo alla rivendicazione 2 caratterizzato dal fatto che detto primo incastro (30, 35) comprende: una coppia di guide (43) poste all’estremità superiore del montante (12); detta coppia di guide (43) comprende un canale verticale (44) aperto inferiormente, che superiormente effettua una prima curva (45) a 180°; all’interno di ognuna di detta coppia di guide (43) può scorrere una boccola (48) che è fissata in prossimità di una estremità interna del braccio (13).
4. Dispositivo in accordo alla rivendicazione 3 caratterizzato dal fatto che detto primo incastro (30, 35) comprende: una seconda curva (46) a 90° disposta verso l'interno del dispositivo (10), e dopo detta prima curva.
5. Dispositivo in accordo alla rivendicazione 1 caratterizzato dal fatto che detto secondo incastro (32, 41 ) comprende: una coppia di ganci (41 ) posti ad una estremità del diagonale (14); due fessure (32) poste sul montante (12).
6. Dispositivo in accordo alla rivendicazione 5 caratterizzato dal fatto che detto secondo incastro (32, 41 ) comprende: una leva (54) imperniata su detto diagonale (14) avente inferiormente un pulsante (56) e superiormente una coppia di perni (57) disposti distanziati tra loro e trasversali alla leva (54) che si inserisco all'interno di un ingrossamento superiore delle due fessure (32).
7. Dispositivo in accordo alla rivendicazione 1 caratterizzato dal fatto che detto terzo incastro (36, 40) comprende: un gancio (40) posto ad una estremità di detto diagonale (14); due serie di fori (36) paralleli presenti sul braccio (13).
8. Dispositivo in accordo alla rivendicazione 7 caratterizzato dal fatto che detto terzo incastro (36, 40) comprende: una coppia di guide (50), una per lato, poste al centro del braccio (13), comprendente una guida (51 ) rettilinea, avente alla sua estremità inferiore una serie di posizioni di regolazione (52); una boccola (53) circolare, fissata sul diagonale (14), può scorrere all’interno della guida (51 ).
9. Dispositivo in accordo alla rivendicazione 1 caratterizzato dal fatto che detto dispositivo in posizione di riposo e trasporto il diagonale (14) è all’interno del braccio (13) che a sua volta si trova all’interno del montante (12).
10. Dispositivo in accordo alla rivendicazione 1 caratterizzato dal fatto che detto primo (30, 35), secondo (32, 41 ) e terzo incastro (36, 40) non comprendono perni di fissaggio.