IT201900003457A1 - Assieme sanitario e kit doccia - Google Patents

Description

DESCRIZIONE

La presente invenzione riguarda un assieme sanitario per la distribuzione di acqua verso una testa di doccia ed una doccetta ed un kit doccia comprendente tale assieme. Come è noto, le cabine doccia attuali possono essere attrezzate sia con una testa di doccia, denominata spesso anche “soffione”, sia con una doccetta, cioè un dispositivo impugnabile dall’utente collegato ad un tubo flessibile di apporto dell’acqua.

In alcune forme di realizzazione, il flusso dell’acqua viene indirizzato verso la testa di doccia o verso la doccetta per il tramite di un organo deviatore di flusso azionabile dall’utente. Pertanto, il kit doccia comprende una presa d’acqua collegata all’estremità di un condotto di apporto dell’acqua incassato a parete, l’organo deviatore di flusso che riceve il flusso d’acqua dalla presa d’acqua, un primo condotto che alimenta la testa di doccia ed un secondo condotto, realizzato con un tubo flessibile, che alimenta la doccetta.

Scopo della presente invenzione è quello di proporre un assieme sanitario che permetta di installare un kit doccia del tipo sopra descritto in sostituzione di una doccia tradizionale, dove la presa d’acqua alimenta direttamente la testa di doccia, e quindi si trova sostanzialmente alla stessa altezza della testa di doccia.

Un altro scopo dell’invenzione è quello di fornire un assieme sanitario che permetta di realizzare il kit doccia sopra descritto e che sia costruito con un ridotto numero di componenti, di agevole assemblaggio e particolarmente compatto dal punto di vista degli ingombri.

Tali scopi sono conseguiti con un assieme sanitario secondo la rivendicazione 1 e con un kit doccia in accordo con la rivendicazione 16. Le rivendicazioni dipendenti descrivono forme di realizzazione preferite o vantaggiose dell’assieme sanitario secondo l’invenzione.

Le caratteristiche e i vantaggi dell’assieme sanitario e del kit doccia secondo l’invenzione risulteranno comunque evidenti dalla descrizione di seguito riportata di loro esempi preferiti di realizzazione, dati a titolo indicativo e non limitativo, con riferimento alle allegate figure, in cui:

- la figura 1 è una vista prospettica dell’assieme sanitario secondo l’invenzione, privo di scocca di protezione;

- la figura 2 è un’altra vista prospettica dell’assieme della figura 1;

- le figure 3 e 4 sono una vista di fianco e una vista frontale, rispettivamente, dell’assieme;

- la figura 5 è una vista prospettica posteriore dell’assieme sanitario delle figure precedenti;

- le figure 6 e 6a sono una sezione assiale dell’organo deviatore di flusso incluso nell’assieme e azionabile per dirigere il flusso d’acqua in ingresso verso un primo raccordo di uscita collegabile alla testa di doccia o verso un secondo raccordo di uscita collegabile ad una doccetta, nelle due posizioni di funzionamento;

- la figura 7 mostra, in sezione assiale, la parte inferiore della porzione di ancoraggio a parete, in una forma di realizzazione in cui la staffa di ancoraggio e l’organo deviatore di flusso sono interconnessi tra loro;

- la figura 8 mostra, in sezione assiale, la porzione dell’assieme relativa alla presa d’acqua; e

- la figura 9 mostra, in vista prospettica, un kit doccia comprendente l’assieme sanitario delle figure precedenti, una testa di doccia e una doccetta.

In detti disegni, con 1 è stato indicato un assieme sanitario secondo l’invenzione, nel suo complesso, per la distribuzione di acqua verso una testa di doccia ed una doccetta.

Poiché l’assieme sanitario 1 è destinato ad essere ancorato ad una parete in cui è incassato un condotto di apporto dell’acqua, nel prosieguo della descrizione si utilizzeranno i termini “verticale”, “inferiore”, “superiore”, “frontale”, “posteriore”, e simili, con riferimento all’assieme sanitario orientato nella posizione di installazione e quindi rispetto alla parete a cui sarà ancorato.

L’assieme sanitario 1 comprende un corpo principale 10 che forma una porzione di ancoraggio 12 a parete ed un braccio di supporto testa 14 che si estende dalla sommità della porzione di ancoraggio 12.

La porzione di ancoraggio 12 si estende sostanzialmente in direzione verticale, ovvero parallelamente alla parete a cui è destinato ad essere ancorato.

Il braccio di supporto testa 14 si proietta in avanti dalla sommità della porzione di ancoraggio 12.

Ad esempio, la porzione di ancoraggio 12 e il braccio di supporto 14 formano una “L” capovolta, preferibilmente con l’angolo di collegamento arrotondato.

Da notare che, in una forma preferita di realizzazione, il braccio di supporto 14 e la porzione di ancoraggio 12 sono integrali tra loro, ovvero il primo è in prosecuzione della seconda senza soluzione di continuità.

Il braccio di supporto 14 è dotato distalmente di un raccordo testa 142 per il collegamento di una testa di doccia 2 (v. figura 9).

Dalla sommità della porzione di ancoraggio 12 si estende una presa d’acqua 16 adatta ad essere collegata fluidicamente all’estremità di un condotto di apporto dell’acqua incassato a parete.

Pertanto, la presa d’acqua 16 si trova sostanzialmente alla stessa altezza, rispetto al pavimento, della testa di doccia 2, quindi in una posizione compatibile con l’estremità di un condotto di apporto dell’acqua previsto per l’alimentazione di una testa di doccia supportata da un braccio tradizionale fissato direttamente a parete.

In prossimità della sua estremità inferiore, la porzione di ancoraggio 2 comprende un organo deviatore di flusso 18 adatto ad indirizzare il flusso d’acqua proveniente dalla presa d’acqua 16 verso la testa di doccia 2 o verso una doccetta 3, come di seguito descritto.

L’organo deviatore 18 è provvisto di un raccordo di ingresso 20, di un primo raccordo di uscita 22 rivolto verso l’alto e di un secondo raccordo di uscita 24 rivolto verso il basso. L’organo deviatore 18 è azionabile manualmente per deviare un flusso d’acqua proveniente dal raccordo di ingresso 20 verso il primo raccordo di uscita 22 o verso il secondo raccordo di uscita 24.

Nel corpo principale 10 dell’assieme sanitario 1 sono ricavati un primo condotto 26 che collega fluidicamente la presa d’acqua 16 con il raccordo di ingresso 20 dell’organo deviatore 18 ed un secondo condotto 28 che collega fluidicamente il primo raccordo di uscita 22 con il raccordo testa 142.

Il secondo raccordo di uscita 24 è adatto ad essere collegato all’estremità di un tubo flessibile 30 terminante con una doccetta 3.

Da notare che l’organo deviatore di flusso 18, essendo posizionato all’estremità inferiore della porzione di ancoraggio 12 a parete, si trova ad un’altezza tale da essere comodamente accessibile dall’utente.

In una forma di realizzazione, in prossimità della sua estremità inferiore e sul lato opposto rispetto all’organo deviatore, ovvero posteriormente, la porzione di ancoraggio 12 comprende una staffa di ancoraggio 32 adatta ad essere fissata a parete.

Pertanto, la porzione di ancoraggio 12 può presentare due punti di fissaggio a parete: superiormente, attraverso il collegamento della presa d’acqua 16 all’estremità del condotto di apporto dell’acqua; inferiormente, attraverso la staffa di ancoraggio 32. Tornando ora all’organo deviatore 18, e con riferimento in particolare alle figure 6 e 6a, in una forma di realizzazione, l’organo deviatore 18 comprende una camera di pistone 34 in comunicazione fluidica con il raccordo di ingresso 20, ad esempio attraverso un passaggio di ingresso 20’ ricavato nel corpo dell’organo deviatore 18, con il primo raccordo di uscita 22, attraverso un primo passaggio di uscita 22’, e con il secondo raccordo di uscita 24, ad esempio attraverso un secondo passaggio di uscita 24’.

Nella camera di pistone 34 è alloggiato a tenuta un pistone deviatore 36. Il pistone deviatore 36 è traslabile nella camera di pistone 34 tra una prima posizione, in cui chiude il passaggio dell’acqua verso il secondo raccordo di uscita 24 e pone in comunicazione fluidica il raccordo di ingresso 20 con il primo raccordo di uscita 22 (figura 6), ed una seconda posizione, in cui permette il collegamento fluidico tra il raccordo di ingresso 20 ed il secondo raccordo di uscita 24 (figura 6a).

Ad esempio, al pistone deviatore 36 è associato uno stelo 38 collegato ad una maniglia di presa 40.

Preferibilmente, il pistone deviatore 36 è traslabile lungo un asse di traslazione X orizzontale, preferibilmente ortogonale alla parete. Tale orientamento del pistone deviatore facilita il suo azionamento da parte dell’utente che si trova di fronte ad esso.

In una forma di realizzazione, il pistone deviatore 36 è normalmente mantenuto in una tra la prima e la seconda posizione da un elemento elastico, ad esempio una molla elicoidale cilindrica 42.

Ad esempio, il pistone deviatore 36, a riposo, è sollecitato dall’elemento elastico 42 a permanere nella prima posizione, ovvero nella posizione che consente il passaggio del flusso d’acqua verso la testa di doccia (Figura 6).

In una forma di realizzazione, l’elemento elastico 42 è scelto in modo tale che, quando il pistone deviatore 36 si trova nella posizione opposta a quella determinata dall’azione dell’elemento elastico 42, ad esempio nella seconda posizione, la forza esercitata sul pistone dall’acqua presente nella camera di pistone 34 vince la forza esercitata sul pistone dall’elemento elastico 42 fino a che la pressione dell’acqua è maggiore rispetto ad un valore di soglia di pressione prestabilito, ad esempio 0.2 – 0.3 bar.

Pertanto, quando l’utente ha causato la traslazione del pistone deviatore vincendo la forza dell’elemento elastico, l’utente non è costretto a trattenere manualmente il pistone deviatore nella posizione raggiunta, in quanto è la stessa pressione dell’acqua che vince la forza dell’elemento elastico. Il pistone deviatore ritorna poi nella posizione iniziale quando la pressione dell’acqua diminuisce oltre la soglia di pressione prestabilita.

In una forma di realizzazione, il primo condotto 26 ed il secondo condotto 28 sono realizzati con un primo tubo ed un secondo tubo che si estendono parallelamente tra loro.

Più precisamente, il primo ed il secondo tubo 26, 28 sono affiancati in un piano frontale parallelo alla parete a cui viene fissato l’assieme. Ovviamente, il secondo tubo 26 prosegue oltre la presa d’acqua 16 e si estende lungo il braccio di supporto 14 fino alla sua estremità distale, dove termina con il raccordo testa 142 per il collegamento alla testa di doccia 2.

In una forma di realizzazione, il raccordo di ingresso 20 ed il primo raccordo di uscita 22 dell’organo deviatore 18 sono paralleli e affiancati tra loro in tale piano frontale. Tale disposizione permette di contenere, nella direzione dell’asse di traslazione X, l’ingombro della camera di pistone 34 e della corsa del pistone 36, a vantaggio della compattezza dell’assieme e della maggiore libertà di movimento per l’utilizzatore.

In una forma di realizzazione, illustrata in particolare nella figura 7, l’organo deviatore 18 si estende parzialmente all’interno della staffa di ancoraggio a parete 32.

In particolare, in una forma di realizzazione, la staffa di ancoraggio a parete 32 comprende una basetta 322 adatta ad essere avvitata alla parete. La basetta 322 forma anteriormente una sede organo 324 adatta a ricevere con accoppiamento di forma un’estremità posteriore 18’ dell’organo deviatore 18. Un involucro esterno 326 è posto attorno ed è solidale alla basetta 322. L’estremità inferiore della porzione di ancoraggio 12 e l’organo deviatore 18 sono avvitati all’involucro esterno 326. Pertanto, questa compenetrazione tra organo deviatore 18 e staffa di ancoraggio 32 permette anche in questo caso di ridurre la sporgenza dell’assieme rispetto alla parete e comporta inoltre una riduzione del numero dei componenti dell’assieme.

Tornando ora alla presa d’acqua 16, in una forma di realizzazione illustrata in particolare nella vista ingrandita della figura 8, essa comprende una camera di presa d’acqua 162 ricavata nel corpo principale 10 e aperta posteriormente. La presa d’acqua 16 è provvista di un raccordo di presa d’acqua 164 avente una porzione posteriore filettata 166 adatta al collegamento all’estremità del condotto di apporto dell’acqua ed una porzione anteriore 168 che si innesta a tenuta nella camera di presa d’acqua 162. Una boccola posteriore 170 è posta attorno e fissata al raccordo di presa d’acqua 164 e ancorata al lato posteriore del corpo principale 10.

Anche questa configurazione della presa d’acqua, ricavata parzialmente nello stesso spessore della porzione di ancoraggio, permette di ridurre la sporgenza dell’assieme dalla parete.

Inoltre, in una forma di realizzazione, la camera di presa d’acqua 162 ha un’apertura di uscita 172 rivolta verso il basso. Il corpo principale 10 forma, attorno a detta apertura di uscita 172, un’appendice di innesto 174 che riceve con accoppiamento di forma l’estremità superiore del primo condotto 26.

Il collegamento del primo condotto 26 alla presa d’acqua 16 risulta quindi semplice e rapido.

In una forma di realizzazione, il corpo principale 10 comprende una base posteriore piastriforme 102 a cui sono fissati, o in cui sono ricavati, gli elementi funzionali dell’assieme (in particolare i tubi, la presa d’acqua, l’organo deviatore). Tali elementi funzionali sono protetti da una scocca anteriore 104 di protezione fissato a tale base posteriore, ad esempio mediante viti. Con riferimento in particolare alla figura 9, costituisce inoltre oggetto della presente invenzione un kit doccia 200 di erogazione di un getto d’acqua, comprendente un assieme sanitario 1 come sopra descritte nelle sue possibili forme di realizzazione, una testa di doccia 2 collegata al raccordo di testa, ed una doccetta 3 collegata, per il tramite di un tubo flessibile 30, al secondo raccordo di uscita 24 dell’organo deviatore 18. Alle forme di realizzazione dell’assieme sanitario e del kit secondo l’invenzione un tecnico del ramo, per soddisfare esigenze contingenti, potrà apportare modifiche, adattamenti e sostituzioni di elementi con altri funzionalmente equivalenti, senza uscire dall'ambito delle seguenti rivendicazioni. Ognuna delle caratteristiche descritte come appartenente ad una possibile forma di realizzazione può essere realizzata indipendentemente dalle altre forme di realizzazione descritte.

Claims (16)

1. RIVENDICAZIONI 1. Assieme sanitario per la distribuzione di acqua verso una testa di doccia ed una doccetta, comprendente un corpo principale che forma una porzione di ancoraggio a parete che si estende sostanzialmente in direzione verticale ed un braccio di supporto testa che estende dalla sommità della porzione di ancoraggio e che è dotato distalmente di un raccordo testa per il collegamento di una testa di doccia, in cui: - dalla sommità della porzione di ancoraggio si estende una presa d’acqua adatta ad essere collegata fluidicamente all’estremità di un condotto di apporto dell’acqua incassato a parete; - in prossimità della sua estremità inferiore, la porzione di ancoraggio comprende un organo deviatore provvisto di raccordo di ingresso, di un primo raccordo di uscita rivolto verso l’alto e di un secondo raccordo di uscita rivolto verso il basso, l’organo deviatore essendo azionabile manualmente per deviare un flusso d’acqua proveniente dal raccordo di ingresso verso il primo raccordo di uscita o verso il secondo raccordo di uscita; - nel corpo principale sono ricavati un primo condotto che collega fluidicamente la presa d’acqua con il raccordo ingresso dell’organo deviatore ed un secondo condotto che collega fluidicamente il primo raccordo di uscita con il raccordo testa.
2. 2. Assieme secondo la rivendicazione precedente, in cui, in prossimità della sua estremità inferiore e sul lato opposto rispetto all’organo deviatore, la porzione di ancoraggio comprende una staffa di ancoraggio adatta ad essere fissata a parete.
3. 3. Assieme secondo la rivendicazione 1 o 2, in cui l’organo deviatore comprende una camera di pistone in comunicazione fluidica con il raccordo di ingresso e con il primo ed il secondo raccordo di uscita, nella camera di pistone essendo alloggiato a tenuta un pistone deviatore, il pistone deviatore essendo traslabile nella camera di pistone tra una prima posizione, in cui chiude il passaggio dell’acqua verso il secondo raccordo di uscita e pone in comunicazione fluidica il raccordo di ingresso con il primo raccordo di uscita, ed una seconda posizione, in cui permette il collegamento fluidico tra il raccordo di ingresso ed il secondo raccordo di uscita.
4. 4. Assieme secondo la rivendicazione precedente, in cui al pistone deviatore è associato uno stelo collegato ad una maniglia di presa.
5. 5. Assieme secondo la rivendicazione 3 o 4, in cui il pistone deviatore è normalmente mantenuto in una tra la prima e la seconda posizione da un elemento elastico.
6. 6. Assieme secondo la rivendicazione precedente, in cui l’elemento elastico è scelto in modo tale che, quando il pistone si trova nella posizione opposta a quella determinata dall’azione dell’elemento elastico, la forza esercitata sul pistone dall’acqua presente nella camera di pistone vince la forza esercitata sul pistone dall’elemento elastico fino a che la pressione dell’acqua è maggiore rispetto ad un valore di soglia di pressione prestabilito.
7. 7. Assieme secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui il primo condotto ed il secondo condotto sono realizzati con un primo tubo ed un secondo tubo che si estendono parallelamente tra loro.
8. 8. Assieme secondo la rivendicazione precedente, in cui il primo ed il secondo tubo sono affiancati in un piano frontale parallelo alla parete a cui viene fissato l’assieme.
9. 9. Assieme secondo la rivendicazione precedente, in cui il raccordo di ingresso ed il primo raccordo di uscita dell’organo deviatore sono paralleli e affiancati tra loro in detto piano frontale.
10. 10. Assieme secondo la rivendicazione precedente quando dipende dalla rivendicazione 3, in cui il pistone deviatore è traslabile lungo un asse di traslazione ortogonale alla parete a cui viene fissato l’assieme.
11. 11. Assieme secondo una qualsiasi delle rivendicazioni 2-10, in cui l’organo deviatore si estende parzialmente all’interno della staffa di ancoraggio a parete.
12. 12. Assieme secondo la rivendicazione precedente, in cui la staffa di ancoraggio a parete comprende una basetta adatta ad essere avvitata alla parete, detta basetta formando anteriormente una sede organo adatta a ricevere con accoppiamento di forma un’estremità posteriore dell’organo deviatore, ed un involucro esterno posto attorno e solidale alla basetta, l’estremità inferiore della porzione di ancoraggio e l’organo deviatore essendo avvitati a detto involucro esterno.
13. 13. Assieme secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui la presa d’acqua comprende una camera di presa d’acqua ricavata nel corpo principale e aperta posteriormente, un raccordo di presa d’acqua avente una porzione posteriore filettata adatta al collegamento all’estremità del condotto di apporto dell’acqua ed una porzione anteriore che si innesta a tenuta nella camera di presa d’acqua, ed una boccola posteriore posta attorno e fissata al raccordo di presa d’acqua e ancorata al lato posteriore del corpo principale.
14. 14. Assieme secondo la rivendicazione precedente, in cui la camera di presa d’acqua ha un’apertura di uscita rivolta verso il basso, e in cui il corpo principale forma, attorno a detta apertura di uscita, un’appendice di innesto adatta a ricevere con accoppiamento di forma l’estremità superiore del primo condotto.
15. 15. Assieme secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui il corpo principale comprende una base posteriore piastriforme a cui sono fissati o in cui sono ricavati gli elementi funzionali dell’assieme, ed una scocca anteriore di protezione fissata a detta base posteriore.
16. 16. Kit di erogazione di un getto d’acqua, comprendente un assieme sanitario secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, una testa di doccia collegata al raccordo di testa, ed una doccetta collegata, per il tramite di un tubo flessibile, al primo raccordo di uscita dell’organo deviatore.