IT201900003353U1 - Busta in materiale cartaceo per l’imballaggio di articoli e macchina per realizzare detta busta - Google Patents

Description

BUSTA IN MATERIALE CARTACEO PER L’IMBALLAGGIO DI ARTICOLI E MACCHINA PER REALIZZARE DETTA BUSTA

DESCRIZIONE

Campo di applicazione

Il presente trovato concerne una busta in materiale cartaceo per l’imballaggio di articoli ed una macchina per realizzare detta busta, secondo il preambolo delle rispettive rivendicazioni indipendenti.

La busta di cui trattasi è destinata ad essere impiegata nel settore del packaging, per confezionare gli articoli più svariati, i quali sono vantaggiosamente destinati ad essere imballati all’interno di ulteriori confezioni, oppure spediti, come ad esempio articoli acquistati via internet.

Più in particolare, la busta oggetto del presente trovato è vantaggiosamente impiegabile per avvolgere e imballare articoli, quali in particolare buste in carta pergamina per l’imballaggio di articoli di camiceria all’interno delle rispettive confezioni.

La macchina per realizzare la busta è vantaggiosamente destinata ad essere impiegata nel settore della produzione di buste in materiale cartaceo per il packaging, oppure per le spedizioni e, più in generale si inserisce nel settore industriale della produzione di articoli di imballaggio e/o spedizione.

Il trovato si inserisce pertanto nel contesto del settore industriale della produzione di imballaggi e in particolare nella produzione di imballaggi per il trasporto e/o la spedizione di articoli.

Stato della tecnica

Come è noto, esistono da anni sul mercato buste in materiale cartaceo per l’imballaggio di articoli destinati ad essere trasportati, spediti e/o stoccati ad esempio in un magazzino, ad esempio mediante il servizio postale o mediante corriere.

In particolare, è noto nel mercato avvolgere articoli di camiceria, quali ad esempio camicie da uomo, all’interno di carta pergamina, denominata anche carta glassine nel gergo tecnico del settore, al fine di avvolgere e proteggere la camicia all’interno di una sua scatola ad esempio in cartone rigido.

Sono note inoltre buste in carta pergamina destinate ad esempio a contenere francobolli di filatelia, oppure per contenere piccoli gioielli di bigiotteria o altri piccoli oggetti per la vendita al dettaglio.

Più in generale, le buste in carta pergamina sono note da tempo sul mercato per il fatto di essere dotate di bassa grammatura (in particolare solitamente inferiore ai 50 g/m<2>), la quale conferisce trasparenza alla carta, permettendo di vedere il loro contenuto attraverso gli elementi fogliformi che la formano.

Le buste in carta pergamina di tipo noto sono normalmente realizzate a mano e sono dotate di due elementi fogliformi, di cui uno anteriore e uno posteriore, i quali sono posti contraffacciati l’uno all’altro e sono uniti tra loro in corrispondenza di tre dei loro quattro margini perimetrali, definendo così un volume di contenimento degli articoli da imballare. Inoltre, le buste di tipo noto sono dotate di una apertura di accesso al volume di contenimento, la quale apertura è delimitata dai due margini perimetrali liberi dei due elementi fogliformi e cioè dal margine perimetrale libero dell’elemento anteriore e dal margine perimetrale libero dell’elemento posteriore.

Operativamente, i due elementi fogliformi sono realizzati in corpo unico, con un unico elemento di carta ripiegato a formare uno dei quattro margini perimetrali, mentre gli altri due margini perimetrali a definizione del volume di contenimento sono normalmente uniti mediante incollaggio.

Le buste in materiale cartaceo realizzate in carta pergamina di tipo noto sono inoltre dotate di un lembo di chiusura, il quale è generalmente realizzato in corpo unico con l’elemento fogliforme posteriore, in sporgenza dal suo margine libero, ed è suscettibile di essere ripiegato sopra all’elemento fogliforme anteriore a copertura dell’apertura di accesso della busta. Inoltre, per buste in carta di elevata grammatura, ad esempio maggiore di 30 g/m<2>, il lembo di chiusura può essere dotato di una striscia di materiale adesivo per fissare il lembo di chiusura medesimo all’elemento fogliforme anteriore, in modo tale da assicurare la chiusura dell’apertura di accesso ed evitare che il contenuto della busta esca durante il trasporto.

Ad oggi, sono note nel mercato macchine per la produzione di buste in materiale cartaceo ed in particolare in carta pergamina, le quali sono destinate a produrre buste di ridotte dimensioni, ovvero dell’ordine di pochi centimetri, al fine di contenere piccoli oggetti per la vendita al dettaglio oppure per la filatelia.

Tali macchine di tipo noto prevedono una stazione iniziale di alimentazione di un nastro di carta, movimentato da una pluralità di rulli di azionamento estendentesi lungo una direzione sostanzialmente orizzontale.

Operativamente, la macchina trascina il nastro di materiale cartaceo lungo una direzione longitudinale di lavoro sostanzialmente orizzontale

La macchina comprende inoltre una stazione di piegatura, in cui un cuneo intercetta il nastro di materiale cartaceo per formare una piega sostanzialmente mediana rispetto all’estensione trasversale del nastro e parallela alla direzione longitudinale.

La stazione di piegatura prevede normalmente di piegare il nastro di materiale cartaceo in modo tale che un lembo estremale del nastro medesimo sporga a seguito della piegatura, il quale formerà il lembo di chiusura della busta.

La macchina di tipo noto prevede inoltre una stazione di taglio, in cui il nastro di carta piegato viene tagliato trasversalmente in porzioni ripiegate, ad intervalli regolari. In questo modo, ciascuna porzione ripiegata definisce i due suddetti elementi fogliformi tra loro contraffacciati e uniti in corrispondenza di un margine perimetrale definito dalla piega longitudinale.

La macchina di tipo noto prevede inoltre una stazione di incollaggio, due dei tre margini perimetrali liberi sono cosparsi di materiale collante per unire i margini perimetrali liberi dei due elementi fogliformi tra loro, realizzando una busta.

Le macchine di tipo noto per realizzare buste in materiale cartaceo ed in particolare in carta pergamina, si sono rivelate nella pratica non scevre di inconvenienti.

Il principale inconveniente risiede nel fatto che le buste realizzabili sono tutte di modeste dimensioni in quanto la carta pergamina è estremamente sottile ed estremamente fragile.

Operativamente infatti, la stazione di piegatura prevede di piegare longitudinalmente il nastro di carta pergamina per formare un tubo, da cui verranno in seguito realizzati i due elementi fogliformi che formeranno la busta. La stazione di piegatura imprime uno sforzo molto elevato sul nastro che si rompe nel caso in cui la sua estensione trasversale supera un valore di soglia, normalmente di pochi centimetri ed in particolare quando supera un’estensione di circa 10 cm.

Sono note nel mercato buste in carta pergamina di dimensioni maggiori a quelle realizzabili con le suddette macchine di tipo noto, e sono normalmente realizzate a mano, in cui uno o più operatori tagliano il nastro di carta pergamena e lo piegano facendo attenzione a non sollecitarlo troppo e infine lo incollano formando le buste di dimensioni desiderate.

Ovviamente, la realizzazione a mano delle buste nella pratica mostra molteplici inconvenienti, primo tra tutti il tempo di produzione elevatissimo.

Un ulteriore inconveniente risiede nel fatto che la qualità realizzativa di ogni singola busta dipende dalle abilità manuali degli operatori e pertanto è impossibile garantire uno standard qualitativo di produzione.

Pertanto, le buste in carta pergamina non sono mai state utilizzate come valido sostituto di buste in altro materiale, in particolare in materiale plastico, in quanto tali buste in carta pergamina di tipo noto risultano essere difficili da lavorare e pertanto estremamente costose da realizzare quando si superano dimensioni critiche, in particolare di pochi centimetri di ampiezza.

Presentazione del trovato

In questa situazione, il problema alla base del presente trovato è pertanto quello di ovviare agli inconvenienti manifestati dalle buste di tipo noto, mettendo a disposizione una busta in materiale cartaceo per l’imballaggio di articoli, la quale sia realizzata in materiale cartaceo sottile e sia realizzabile di qualunque dimensione desiderata.

Un ulteriore scopo del presente trovato è quello di mettere a disposizione una busta in materiale cartaceo che possa costituire un valido sostituto alle buste in materiale plastico.

Un ulteriore scopo del presente trovato è di mettere a disposizione una busta in materiale cartaceo di elevata qualità costruttiva, idonea ad avvolgere articoli di qualunque tipologia, quale ad esempio articoli di camiceria per il loro imballaggio. Un ulteriore scopo del presente trovato è di mettere a disposizione una busta in materiale cartaceo strutturalmente solida, la quale sia rapida, semplice ed economica da realizzare.

Un ulteriore scopo del presente trovato è di mettere a disposizione una macchina per realizzare una busta in materiale cartaceo la quale sia in grado di realizzare buste in carta sottile di qualsiasi dimensione.

Un ulteriore scopo del presente trovato è di mettere a disposizione una macchina per realizzare una busta in materiale cartaceo la quale non richieda di effettuare fasi produttive a mano.

Un ulteriore scopo del presente trovato è di mettere a disposizione una macchina per realizzare una busta in materiale cartaceo la quale garantisca uno standard qualitativo elevato per ogni busta realizzata.

Un ulteriore scopo del presente trovato è di mettere a disposizione una macchina per realizzare una busta in materiale cartaceo la quale sia semplice operativamente del tutto affidabile.

Un ulteriore scopo del presente trovato è di mettere a disposizione una macchina per realizzare una busta in materiale cartaceo la quale garantisca elevata qualità costruttiva di ciascuna busta così realizzata.

Un ulteriore scopo del presente trovato è di mettere a disposizione una macchina per realizzare una busta in materiale cartaceo la quale consenta di realizzare buste in materiale cartaceo molto sottile di qualsiasi dimensione desiderata.

Breve descrizione dei disegni

Le caratteristiche tecniche del trovato, secondo i suddetti scopi, sono chiaramente riscontrabili dal contenuto delle rivendicazioni sottoriportate ed i vantaggi della stessa risulteranno maggiormente evidenti nella descrizione dettagliata che segue, fatta con riferimento ai disegni allegati, che ne rappresentano una forma di realizzazione puramente esemplificativa e non limitativa, in cui:

− la Figura 1 mostra una vista frontale di una busta in materiale cartaceo per l’imballaggio di articoli oggetto del presente trovato, in accordo con una sua prima forma realizzativa;

− la Figura 2 mostra una vista frontale della busta in materiale cartaceo per l’imballaggio di articoli oggetto del presente trovato, in accordo con una sua seconda forma realizzativa;

− la Figura 3 mostra una vista schematica in pianta di una macchina per realizzare una busta oggetto del presente trovato;

− la Figura 4 mostra una vista schematica laterale della macchina per realizzare una busta di figura 3.

Descrizione dettagliata di una forma realizzativa preferita Con riferimento agli uniti disegni è stato indicato nel suo complesso con 100 una busta in materiale cartaceo, secondo il presente trovato.

In particolare, la busta 100 può essere realizzata da uno o più strati di materiale cartaceo uniti tra loro, e preferibilmente la busta 100 è realizzata in carta pergamina, comunemente nota con nel gergo tecnico del settore con il nome di “carta glassine”. La carta pergamina, o carta glassine, è normalmente ottenuta mediante calandratura di carta comune ed è normalmente sottile ed almeno parzialmente trasparente.

La busta 100 oggetto del presente trovato è vantaggiosamente impiegabile per imballare prodotti di varia natura, quali ad esempio articoli di camiceria. Ad esempio, la busta 100 potrà essere vantaggiosamente utilizzata per avvolgere una camicia prima che quest’ultima sia inserita all’interno di una corrispondente scatola per essere stoccata o spedita.

Diversamente, la busta 100 oggetto del presente trovato potrà essere vantaggiosamente utilizzata in qualunque campo sia preferibile l’utilizzo di una busta di carta pergamina, quale ad esempio la filatelia oppure l’archiviazione di documenti.

La busta 100 in materiale cartaceo per l’imballaggio di articoli oggetto del presente trovato comprende un primo elemento fogliforme 101 ed un secondo elemento fogliforme 102, contraffacciati e delimitanti tra loro un volume di contenimento della busta destinato a contenere articoli da imballare.

Preferibilmente, il primo elemento fogliforme 101 ed il secondo elemento fogliforme 102 hanno forma sostanzialmente quadrangolare, in particolare rettangolare.

Con particolare riferimento alle forme realizzative della busta 100 illustrate nelle allegate figure 1 e 2, ciascuno tra il primo ed il secondo elemento fogliforme 101,102 è dotato di almeno due margini laterali 103, fissati ai corrispondenti almeno due margini laterali 103 dell’opposto elemento fogliforme 102, 101.

Più in dettaglio, ciascun margine laterale 103 del primo elemento fogliforme 101 è sovrapposto e fissato ad un corrispondente margine laterale 103 dell’opposto secondo elemento fogliforme 102.

Vantaggiosamente, i margini laterali 103 di ciascuno dei primo e secondo elemento fogliforme 101, 102 sono sostanzialmente paralleli tra loro e distanziati tra loro da una distanza pari alla larghezza della busta 100.

Il primo elemento fogliforme 101 ed il secondo elemento fogliforme 102 della busta 100 secondo il trovato comprendono inoltre almeno un margine di fondo 104, il quale si estende tra i due margini laterali 103 ed è fissato al corrispondente margine di fondo 104 dell’opposto elemento fogliforme 102, 101.

Più in dettaglio, margine di fondo 104 definisce un bordo estremale della busta 100 ed è posto a collegamento dei due margini laterali 103.

Inoltre, Il primo elemento fogliforme 101 ed il secondo elemento fogliforme 102 della busta 100 secondo il trovato comprendono almeno un margine libero 106 contrapposto al margine di fondo 104, contraffacciato al corrispondente almeno un margine libero 106 dell’opposto elemento fogliforme 102, 101, con il quale delimita una apertura di accesso 105 al volume di contenimento.

Preferibilmente, la busta 100 comprende inoltre un lembo di chiusura 108, il quale si estende in sporgenza dal margine di accesso 105 di almeno uno tra il primo elemento fogliforme 101 ed il secondo elemento fogliforme 102 ed è suscettibile di piegarsi almeno in parziale sovrapposizione all’altro elemento fogliforme 102, 101 per chiudere l’apertura di accesso al volume di contenimento della busta 100.

Più in dettaglio, il lembo di chiusura 108 si estende oltre il margine di accesso 105 dell’opposto elemento fogliforme 101, 102, ed è suscettibile di piegarsi attorno a quest’ultimo fino a sovrapporsi almeno parzialmente a quest’ultimo per chiudere l’apertura di accesso al volume di contenimento della busta 100.

In accordo con la forma realizzativa preferenziale illustrata nelle allegate figure, il lembo di chiusura 108 ha forma quadrangolare, in particolare rettangolare o trapezoidale, e si estende preferibilmente per tutta l’ampiezza della busta 100.

Preferibilmente, inoltre, il lembo di chiusura 108 è realizzato in corpo unico con il secondo elemento fogliforme 102.

Secondo l’idea alla base del presente trovato, il primo elemento fogliforme 101 ed il detto secondo elemento fogliforme 102 sono realizzati in carta dotata di grammatura compresa tra 12 g/m<2 >e 28 g/m<2>.

Inoltre, i margini laterali 103 del primo elemento fogliforme 101 sono vincolati ai corrispondenti margini laterali 103 del secondo elemento fogliforme 102 mediante incollaggio ed il margine di fondo 104 del primo elemento fogliforme 101 è anch’esso vincolato al margine di fondo 104 del secondo elemento fogliforme 102 mediante incollaggio.

Preferibilmente, i margini laterali 103 del primo e del secondo elemento fogliforme 101, 102 sono fissati tra loro mediante corrispondenti seconde strisce di colla 110

In accordo con la prima realizzativa della busta 100 oggetto del presente trovato illustrata nella allegata figura 1, il margine di fondo 104 del secondo elemento fogliforme 102 comprende un lembo piegato 107 fissato al margine di fondo 104 del primo elemento fogliforme 101 in corrispondenza di una sua faccia esterna.

Più in dettaglio, il lembo piegato 107 si estende preferibilmente a partire da un bordo perimetrale del secondo elemento fogliforme 102 contrapposto al margine libero 106. Tale lembo piegato 107 avvolge almeno parzialmente il margine di fondo 104 del primo elemento fogliforme 101 ed è fissato a quest’ultimo mediante incollaggio, ad esempio mediante una prima striscia di colla 109.

Vantaggiosamente, il lembo piegato 107 del secondo elemento fogliforme 102 si estende sostanzialmente per tutta l’ampiezza della busta 100, al fine di chiudere i margini di fondo 104.

Vantaggiosamente inoltre, il lembo piegato 107 del secondo elemento fogliforme si estende per un’altezza (sostanzialmente ortogonale all’ampiezza della busta 100), differente dall’altezza del lembo di chiusura 108.

Più in dettaglio, in accordo con una forma realizzativa illustrata nelle allegate figure 1 e 2, il lembo di chiusura 108 è dotato di un’altezza maggiore rispetto al lembo piegato 107 del secondo elemento fogliforme 102, al fine di essere inserito all’interno del volume di contenimento per chiudere la busta.

Diversamente, in accordo con una ulteriore forma realizzativa non illustrata nelle allegate figure, il lembo di chiusura 108 potrà avere altezza uguale o minore rispetto al lembo piegato 107 e ad esempio essere dotato di una striscia adesiva per essere fissato al primo elemento fogliforme 101.

In accordo con una seconda forma realizzativa della busta 100 oggetto del presente trovato illustrata nella allegata figura 2, il margine di fondo 104 del primo elemento fogliforme 101 è contraffacciato al margine di fondo 104 del secondo elemento fogliforme 102 e fissato in corrispondenza di una sua faccia interna.

In questo modo, i due margini laterali 103 ed il margine di fondo 104 del primo elemento fogliforme 101 sono tutti fissati ai corrispondenti due margini laterali 103 ed al corrispondente margine di fondo 104 del secondo elemento fogliforme 102, definendo il volume di contenimento per l’imballaggio di articoli.

Vantaggiosamente, il primo elemento fogliforme 101 ed il secondo elemento fogliforme 102 sono realizzati in carta pergamina dotata di grammatura compresa tra 18 g/m<2 >e 24 g/m<2>.

Forma inoltre oggetto del presente trovato anche una macchina per realizzare una busta per l’imballaggio di articoli, del tipo fin qui descritto, e di cui si manterranno gli stessi riferimenti numerici per semplicità di esposizione.

Con riferimento agli uniti disegni è stato indicato nel suo complesso con 1 una macchina per realizzare una busta per l’imballaggio di articoli, secondo il presente trovato

La macchina 1 per realizzare una busta 100 per l’imballaggio di articoli oggetto del presente trovato si estende lungo una asse di lavoro principale X tra una sezione di alimentazione 2 ed una sezione di scarico 3.

La macchina 1 secondo il trovato comprende una stazione di accoppiamento 2 prevista in corrispondenza della sezione di alimentazione, configurata per contraffacciare un primo nastro 5 di materiale cartaceo ed un secondo nastro 6 di materiale cartaceo e movimentarli parallelamente all’asse di lavoro principale X.

Più in dettaglio, la stazione di alimentazione comprende vantaggiosamente mezzi di alimentazione per un primo rotolo 5’ di primo nastro 5 e per un secondo rotolo 6’ di secondo nastro 6.

I mezzi di alimentazione per il primo ed il secondo rotolo 5’, 6’ comprendono almeno due portarotoli meccanicamente supportati da una struttura di supporto e configurati per vincolare girevolmente il primo ed il secondo rotolo 5’, 6’ attorno a loro rispettivi assi di rotazione tra loro paralleli e preferibilmente sostanzialmente orizzontali.

Vantaggiosamente inoltre, la stazione di accoppiamento 2 comprende almeno un rullo di accoppiamento 11 girevole attorno ad un suo asse di rotazione parallelo a quello dei portarotoli e configurato per avvicinare il secondo nastro 6 contraffacciato al primo nastro 5 lungo l’asse di lavoro principale X.

Vantaggiosamente, l’ampiezza trasversale all’asse di lavoro principale X del secondo nastro 6 è maggiore di quella del primo nastro 5.

In questo modo, il secondo nastro 6 sporge lateralmente rispetto al primo nastro 5 con un primo lembo 20 ed un secondo lembo 21 contrapposti, una volta accoppiato in corrispondenza della stazione di accoppiamento.

Il primo lembo 20 ed il secondo lembo 21 possono avere qualunque altezza, anche differente tra loro, dipendente solamente dalla differenza di ampiezza trasversale tra il primo nastro 5 ed il secondo nastro 6.

La macchina 1 comprende inoltre almeno una stazione di incollaggio 7 operativamente associata alla stazione di accoppiamento 2 e dotata di mezzi di incollaggio 12 configurati per intercettare e disporre su almeno uno tra il primo nastro 5 ed il secondo nastro 6 linee di incollaggio trasversali 8 rispetto all’asse di lavoro principale X ed almeno una linea di incollaggio longitudinale 9 in corrispondenza di un bordo longitudinale 19 di almeno uno tra il primo nastro 5 e detto secondo nastro 6.

Preferibilmente, in accordo con la forma realizzativa preferenziale illustrata nelle allegate figure 3 e 4, i mezzi di incollaggio 12 sono configurati per disporre la linea di incollaggio longitudinale 9 sul bordo longitudinale 19 del secondo nastro 6.

In accordo con la forma realizzativa preferenziale illustrata nelle allegate figure 3 e 4, la stazione di incollaggio 7 comprende un ugello di erogazione 15 configurato per iniettare in maniera sostanzialmente continua una dose di materiale collante sul secondo nastro 6 in corrispondenza del suo bordo longitudinale 19 per incollare longitudinalmente il secondo nastro 6 al primo nastro 5.

Vantaggiosamente, la stazione di incollaggio 7 comprende almeno un rullo di incollaggio 13 disposto per intercettare almeno uno tra il primo ed il secondo nastro 5, 6 e preferibilmente il secondo nastro 6, per disporre le linee di incollaggio trasversali 8 su una sua faccia interna, ovvero su una faccia destinata ad essere rivolta verso il primo nastro 5.

In accordo con la forma realizzativa preferenziale illustrata nella allegata figura 3, i mezzi di incollaggio 12 prevedono inoltre almeno un rullo di tensionamento 14 e preferibilmente una pluralità di rulli di tensionamento 14 disposti affiancati al rullo di incollaggio 13 per consentire una corretta applicazione delle linee di colla trasversali 8. Preferibilmente, il rullo di incollaggio 13 comprende almeno un tampone allungato, denominato “racla” nel gergo tecnico del settore, montata esternamente al rullo di incollaggio 13 medesimo e sviluppantesi trasversalmente all’asse di lavoro principale X. In uso, il tampone allungato del rullo di incollaggio 13 è imbibito di materiale collante e ciclicamente intercetta il secondo nastro 6 per trasferire il materiale collante sul secondo nastro 6 medesimo formando le suddette linee di incollaggio trasversali vantaggiosamente equidistanziate.

Diversamente, in accordo con una ulteriore forma realizzativa della macchina 1 non illustrata nelle allegate figure, i mezzi di incollaggio 12 possono essere configurati per intercettare il primo nastro 5 e applicare su quest’ultimo le linee di incollaggio trasversali 8 senza per questo uscire dall’ambito di protezione della presente privativa. La macchina 1 secondo il trovato comprende inoltre almeno una stazione di taglio 10 operativamente associata alla stazione di accoppiamento 4 ed alla stazione di incollaggio 7, configurata per intercettare il primo nastro ed il secondo nastro e dotata di mezzi di taglio 16 azionabili per tagliare il primo nastro 5 ed il secondo nastro 6 in corrispondenza delle linee di incollaggio 8 trasversali, formando una busta 100.

In questo modo, a seguito del taglio lungo le linee di incollaggio trasversali 8, è formata una busta 100 del tipo sopra descritto.

Più in dettaglio, i mezzi di taglio 16 comprendono almeno una lama girevole 22 azionabile mediante un servomotore elettrico (non illustrato nelle allegate figure) tra una configurazione di passaggio, in cu non interferisce con il primo ed il secondo nastro, ed una configurazione di taglio, in cui la lama 22 incide il primo ed il secondo nastro 5, 6 in corrispondenza di una linea di incollaggio trasversale 8 per separare una busta 100 così formata.

Vantaggiosamente, i mezzi di taglio 16 della stazione di taglio 10 comprendono una lama sagomata 23, in particolare nota nel gergo tecnico del settore con il nome di “fustella”, anch’essa preferibilmente girevole, mobile mediante l’azionamento di un motore elettrico (non illustrato nelle allegate figure) per incidere il secondo lembo 21 del secondo nastro 6 in corrispondenza di ciascuna linea di incollaggio trasversale 8 per formare i lembi di chiusura 108 sagomati a trapezio delle buste 100.

Mediante l’utilizzo della macchina 1 oggetto del presente trovato è pertanto possibile realizzare buste 100 in materiale cartaceo anche molto fine, ad esempio in carta pergamina senza di qualsiasi dimensione desiderata.

Vantaggiosamente, la macchina 1 oggetto del presente trovato comprende una stazione di piegatura 17 interposta tra la stazione di accoppiamento 4 e la stazione di taglio 10. La stazione di piegatura 17 comprende preferibilmente un elemento di intercettazione 18 configurato per interferire con il secondo nastro 6 per piegare il primo lembo 20 in corrispondenza del suo bordo longitudinale 19.

Più in dettaglio, l’elemento di intercettazione 18 della stazione di piegatura 17 comprende un pattino formatore interposto tra la stazione di accoppiamento 4 e la stazione di taglio 10 e configurato per intercettare con una sua estremità il bordo longitudinale 19, formando in particolare il suddetto primo lembo 20 del secondo nastro 6 e piegarlo sopra al primo nastro 5.

In accordo con la forma realizzativa preferenziale della macchina 1 illustrata nelle allegate figure 3 e 4, la stazione di incollaggio 7 comprende il suddetto ugello di erogazione 15, il quale è meccanicamente associato all’elemento di intercettazione 18 della stazione di piegatura 17 ed è configurato per iniettare in maniera sostanzialmente continua una dose di materiale collante sul secondo nastro 6 in corrispondenza del primo lembo 20 per incollare longitudinalmente il secondo nastro 6 al primo nastro 5. La macchina 1 comprende inoltre preferibilmente almeno un nastro trasportatore 24 disposti in corrispondenza della sezione di uscita 3 ed in particolare associato alla stazione di taglio 10, il quale definisce una superficie di trascinamento 24’ mobile da rulli di azionamento per trasportare le buste 100 ottenute per lo il loro stoccaggio.

Nel seguito verrà inoltre descritto un procedimento per realizzare una busta 100 per l’imballaggio di articoli, vantaggiosamente attuabile mediante una macchina per realizzare una busta per l’imballaggio di articoli del tipo fin qui descritto e di cui si manterranno gli stessi riferimenti numerici per semplicità di esposizione.

Il procedimento comprende vantaggiosamente una fase di predisposizione di un primo nastro 5 ed un secondo nastro 6 in materiale cartaceo.

Il procedimento prevede quindi una fase di accoppiamento, in cui il primo nastro 5 di materiale cartaceo è contraffacciato ad il secondo nastro 6 di materiale cartaceo e sono indirizzati lungo un asse di lavoro principale X.

Il procedimento prevede inoltre almeno una fase di incollaggio in cui mezzi di incollaggio intercettano e dispongono su almeno uno tra il primo nastro 5 ed il secondo nastro 6 linee di incollaggio trasversali 8 rispetto all’asse di lavoro principale X ed almeno una linea di incollaggio longitudinale 9 in corrispondenza di un bordo longitudinale di almeno uno tra il primo nastro 5 ed il secondo nastro 6.

Il procedimento prevede inoltre almeno una fase di taglio in cui mezzi di taglio16 sono azionati per tagliare il primo nastro 5 ed il secondo nastro 6 in corrispondenza delle linee di incollaggio trasversali 8.

Vantaggiosamente, il procedimento comprendere una fase di piegatura in cui un elemento di intercettazione 18 intercetta il secondo nastro 6 e piega un primo lembo 20 in corrispondenza del suo bordo longitudinale 19 ponendolo almeno parzialmente a copertura del primo nastro 5 al fine di consentire la suddetta fase di incollaggio.

Più in dettaglio, la fase di incollaggio prevede di inserire in maniera sostanzialmente continua una dose di materiale collante tra il primo lembo 20 ed il primo nastro 5 al fine di unire i due margini di fondo 104 della busta 100.

Vantaggiosamente, il procedimento prevede di utilizzare il primo nastro 5 ed il secondo nastro 6 in carta pergamina con grammatura compresa tra 12 g/m<2 >e 28 g/m<2>.

In particolare, il primo nastro 5 ed il secondo nastro 6 hanno grammatura compresa tra 18 g/m<2 >e 24 g/m<2>.

La busta in materiale cartaceo per l’imballaggio di articoli e la macchina per realizzare la busta oggetto del presente trovato raggiungono pertanto gli scopi prefissi.

Claims (8)

1. RIVENDICAZIONI 1. Busta in materiale cartaceo per l’imballaggio di articoli, la quale comprende: - un primo elemento fogliforme (101) ed un secondo elemento fogliforme (102), contraffacciati e delimitanti tra loro un volume di contenimento di detta busta destinato a contenere articoli da imballare; ciascuno di detti primo e secondo elementi fogliformi (101,102) essendo dotato di: - almeno due margini laterali (103), fissati ai corrispondenti almeno due margini laterali (103) dell’opposto elemento fogliforme (102, 101), - almeno un margine di fondo (104) estendentesi tra detti almeno due margini laterali (103) e fissato al corrispondente margine di fondo (104) dell’opposto elemento fogliforme (102, 101), - almeno un margine libero (106) contrapposto a detto margine di fondo (104), contraffacciato al corrispondente almeno un margine libero (106) dell’opposto elemento fogliforme (102, 101), con il quale delimita una apertura di accesso (105) a detto volume di contenimento; detta busta essendo caratterizzata dal fatto che detto primo elemento fogliforme (101) e detto secondo elemento fogliforme (102) sono realizzati in carta dotata di grammatura compresa tra 12 g/m<2 >e 28 g/m<2>; i margini laterali (103) di detto primo elemento fogliforme (101) essendo vincolati ai corrispondenti margini laterali (103) di detto secondo elemento fogliforme (102) mediante incollaggio ed il margine di fondo (104) di detto primo elemento fogliforme (101) essendo vincolato al margine di fondo (104) di detto secondo elemento fogliforme (102) mediante incollaggio.
2. 2. Busta secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che il margine di fondo (104) di detto primo elemento fogliforme (101) è contraffacciato al margine di fondo (104) di detto secondo elemento fogliforme (102) e fissato in corrispondenza di una sua faccia interna.
3. 3. Busta secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che il margine di fondo (104) di detto secondo elemento fogliforme (102) comprende un lembo piegato (107) fissato al margine di fondo (104) di detto primo elemento fogliforme (101) in corrispondenza di una sua faccia esterna.
4. 4. Busta secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che detto primo elemento fogliforme (101) e detto secondo elemento fogliforme (102) sono realizzati in carta pergamina dotata di grammatura compresa tra 18 g/m<2 >e 24 g/m<2>.
5. 5. Macchina per realizzare una busta per l’imballaggio di articoli, estendentesi lungo una asse di lavoro principale (X) tra una sezione di alimentazione (2) ed una sezione di scarico (3) e comprendente: - una stazione di accoppiamento (2) prevista in corrispondenza di detta sezione di alimentazione, configurata per contraffacciare un primo nastro (5) di materiale cartaceo ed un secondo nastro (6) di materiale cartaceo e movimentarli parallelamente a detto asse di lavoro principale (X); - almeno una stazione di incollaggio (7) operativamente associata a detta stazione di accoppiamento (2) e dotata di mezzi di incollaggio configurati per intercettare e disporre su almeno uno tra detto primo nastro (5) e detto secondo nastro (6) linee di incollaggio trasversali (8) rispetto a detto asse di lavoro principale (X) ed almeno una linea di incollaggio longitudinale (9) in corrispondenza di un bordo longitudinale di almeno uno tra detto primo nastro e detto secondo nastro; - almeno una stazione di taglio (10) operativamente associata a detta stazione di accoppiamento e a detta stazione di incollaggio, configurata per intercettare detto primo nastro e detto secondo nastro e dotata di mezzi di taglio azionabili per tagliare detto primo nastro e detto secondo nastro in corrispondenza di dette linee di incollaggio (8) trasversali.
6. 6. Macchina secondo la rivendicazione 5, caratterizzata dal fatto di comprendere una stazione di piegatura interposta tra detta stazione di accoppiamento e detta stazione di taglio e comprendente un elemento di intercettazione configurato per interferire con detto secondo nastro per piegare un primo lembo (20) in corrispondenza del suo bordo longitudinale (19).
7. 7. Macchina secondo la rivendicazione 6, caratterizzata dal fatto che detta stazione di incollaggio comprende un ugello di erogazione meccanicamente associato all’elemento di intercettazione di detta stazione di piegatura configurato per iniettare in maniera sostanzialmente continua una dose di materiale collante su detto secondo nastro in corrispondenza di detto primo lembo (20) per incollare longitudinalmente detto secondo nastro a detto primo nastro.
8. 8. Macchina secondo la rivendicazione 6, caratterizzata dal fatto che l’elemento di intercettazione di detta stazione di piegatura comprende un pattino formatore interposto tra detta stazione di accoppiamento e detta stazione di taglio e configurato per intercettare con una sua estremità il bordo longitudinale di detto secondo nastro e piegarlo sopra detto primo nastro.