IT201900002820U1 - Serramento ad anta fissa - Google Patents

Description

SERRAMENTO AD ANTA FISSA

DESCRIZIONE

Campo di applicazione

Il presente trovato si riferisce ad un serramento ad anta fissa per esterni, quale in particolare una finestra od una porta-finestra per la chiusura di un'apertura murale, secondo il preambolo della rivendicazione principale indipendente.

Il serramento di cui trattasi si inserisce in generale nel settore industriale della produzione di serramenti, in particolare ma non esclusivamente del tipo dotati di una cornice in legno esternamente rivestita con profili di alluminio.

Il serramento oggetto del presente trovato potrà essere associato alla muratura interna dell'edificio con diverse finiture, come ad esempio mediante profili porta-intonaco, pannelli in cartongesso, o controtelai in legno e con pose che ad esempio potranno essere a filo muro, oppure al centro della muratura o con posa su struttura di supporto di tipo a telai metallici comunemente indicati come telai SFS acronimo di “Steel Framing System” di cui ad esempio sono noti commercialmente i telai con marchio Metsec®.

Il serramento oggetto del presente trovato potrà essere affiancato ad altre ante fisse ovvero anche ad ante mobili con diverse soluzioni di apertura ed è pertanto del tipo genericamente impiegabile per occludere in maniera fissa un’apertura ricavata in una struttura portante di un edificio inserendosi come detto nel settore industriale della produzione di serramenti.

Stato della tecnica

Sono noti da tempo serramenti, del tipo impiegabili per la chiusura di aperture ricavate su strutture portanti di edifici, ad esempio costituiti da una finestra oppure da una portafinestra, dotati di un telaio fisso e di un’anta rigidamente meccanicamente connessa al telaio fisso.

Più in dettaglio, il serramento ad anta fissa di cui trattasi è genericamente composto da un telaio fissato alla muratura, o più in generale alla struttura portante di un edificio, ed un pannello, solitamente costituito da un multistrato di vetro, montato direttamente sul telaio ed ivi fissato mediante mezzi di ancoraggio, costituiti ad esempio da una cornice. Il telaio fisso si compone di due primi montanti verticali e due prime traverse orizzontali rigidamente fissate ai montati verticali in corrispondenza delle estremità per formare una cornice di forma sostanzialmente quadrangolare. Il telaio fisso è destinato ad essere fissato alla struttura portante, sia essa una struttura metallica od una muratura, e più precisamente è destinato ad essere fissato alle facce interne delle pareti che delimitano l’apertura a cui è associato il serramento.

È noto inoltre dal brevetto EP 0965718 un serramento in cui i mezzi di ancoraggio comprendono un primo elemento fissato al telaio fisso e dotato di una pluralità di denti sporgenti esternamente, ed un secondo elemento scorrevolmente associato ad una cornice dell'anta e dotato di una seconda pluralità di denti impegnabili dopo uno spostamento dall'alto in basso ai denti del primo elemento per trattenere l'anta sul telaio. Tale soluzione di serramento ad anta fissa si è dimostrata nella pratica eccessivamente complessa sia da realizzare sia da installare.

È altresì noto, ad esempio dal brevetto EP 1353816, un serramento che prevede di fissare il pannello di vetro al telaio mediante mezzi di ancoraggio costituiti da uno strato di colla.

Anche, tale soluzione di serramento ad anta fissa si è dimostrata nella pratica non soddisfacente poiché in caso di manutenzione dell'anta ovvero ad esempio di sostituzione del pannello di vetro risulta necessario separare l'anta dal telaio con operazioni non agevoli per la presenza dello strato di colla.

Presentazione del trovato

In questa situazione, il problema alla base del presente trovato è pertanto quello di ovviare agli inconvenienti manifestati dalle soluzioni di tipo noto, mettendo a disposizione un serramento ad anta fissa per esterni, il quale consenta di associare rigidamente l'anta al telaio in maniera agevole e veloce.

Un ulteriore scopo del presente trovato è quello di mettere a disposizione un serramento ad anta fissa per esterni, che consenta di rimuovere agevolmente l'anta fissa per ogni tipo di manutenzione.

Un ulteriore scopo del presente trovato è quello di mettere a disposizione un serramento ad anta fissa per esterni che sia operativamente del tutto affidabile e sicuro.

Breve descrizione dei disegni

Le caratteristiche tecniche del presente trovato, secondo i suddetti scopi, sono chiaramente riscontrabili dal contenuto delle rivendicazioni sotto riportate ed i vantaggi dello stesso risulteranno maggiormente evidenti nella descrizione dettagliata che segue, fatta con riferimento ai disegni allegati, che ne rappresentano una forma di realizzazione puramente esemplificativa e non limitativa, in cui:

- la figura 1 mostra una vista in prospettiva di una porzione angolare del serramento ad anta fissa per esterni oggetto del presente trovato, con illustrate due clips a leva in posizione intermedia tra una di trattenimento dell'anta fissa al telaio fisso ed una di rilascio dell'anta fissa dal telaio fisso;

- la figura 2 mostra una seconda vista in prospettiva del serramento ad anta fissa per esterni oggetto del presente trovato ripreso in corrispondenza di una sezione trasversale, con illustrate le due clips a leva in posizione di trattenimento dell'anta fissa al telaio fisso;

- la figura 3 mostra una terza vista in prospettiva del serramento ad anta fissa per esterni oggetto del presente trovato ripreso in corrispondenza di una sezione trasversale, con illustrate le due clips a leva in posizione di rilascio dell'anta fissa dal telaio fisso;

- la figura 4 mostra una vista in prospettiva di una porzione angolare di un particolare del serramento per esterni oggetto del presente trovato relativo al telaio fisso;

- la figura 5 mostra una vista in prospettiva di una porzione angolare di un particolare del serramento per esterni oggetto del presente trovato relativo all'anta fissa;

- la figura 6 mostra una vista in sezione trasversale di una porzione del serramento oggetto del presente trovato, effettata in corrispondenza della prima cornice dell'anta fissa e della seconda cornice del telaio fisso;

- la figura 7 mostra un particolare del serramento oggetto del presente trovato, relativo ad una clip a leva dei mezzi di ancoraggio rappresentati in una vista prospettica; - le figure 8A e 8B mostrano due diverse forme realizzative di un particolare del serramento oggetto del presente trovato, relativo ad un nottolino dei mezzi di ancoraggio rappresentati in una vista prospettica;

- la figura 9 mostra un particolare del serramento oggetto del presente trovato relativo alla clip a leva in accordo con una variante realizzativa.

Descrizione dettagliata di un esempio di realizzazione preferita Con riferimento agli uniti disegni è stato indicato nel suo complesso con 1 il serramento ad anta fissa per esterni oggetto del presente trovato.

Tale serramento è operativamente impiegabile per chiudere in maniera fissa un’apertura ricavata in una struttura portante di un edificio, ad esempio una struttura muraria. Tale apertura può essere ad esempio per una finestra, una porta od una portafinestra od altri serramenti similari.

Tale apertura resta definita solitamente nella muratura di un edificio tra due pareti laterali sostanzialmente verticali, una parete inferiore sostanzialmente orizzontale ed una parete superiore sostanzialmente orizzontale.

Tale apertura potrà diversamente essere definita tra parti della muratura o struttura portante dell'edificio ed altri serramenti siano essi del tipo ad anta fissa o ad anta mobile.

Tale apertura avrà preferibilmente forma quadrangolare, e più in dettaglio rettangolare o quadrata.

Il serramento ad anta fissa per esterni 1 comprende, in maniera di per sé tradizionale, un’anta fissa 3 dotata di una prima cornice di supporto 30 e di almeno un pannello di vetro 40 (ad una o più lastre) fissato perimetralmente alla suddetta cornice di supporto 30, ed un telaio fisso 2, il quale supporta l'anta fissa 3, e comprende almeno una seconda cornice di supporto 20.

Il serramento per esterni 1 oggetto del presente trovato potrà essere vantaggiosamente impiegato per la realizzazione di ante fisse singole o doppie sia di finestre che di portafinestre o per serramenti similari del tipo ad esempio con un'anta fissa ed un'anta mobile.

Il serramento 1 comprende inoltre mezzi di ancoraggio 6 per collegare rigidamente la prima cornice di supporto 30 dell'anta fissa 3 e la seconda cornice di supporto 20 del telaio fisso 2.

Più in dettaglio, la prima cornice di supporto 30 dell'anta fissa 3 è dotata di una prima faccia perimetrale 32, la quale è rivolta verso l’interno della cornice di supporto 30, e la quale porta meccanicamente associato il pannello in vetro 40, e di una seconda faccia perimetrale 33, la quale è rivolta verso l’esterno della cornice di supporto 30, ovvero verso la seconda cornice di supporto 20 del telaio fisso 2, ed è provvista di almeno una sede sagomata 100.

Vantaggiosamente, la prima e la seconda faccia perimetrale 32, 33 della prima cornice 30 dell'anta fissa 3 si estendono tra una prima superficie interna 34 ed una prima superficie esterna 35 della prima cornice 30, le quali sono rispettivamente rivolte verso l'interno e l'esterno di un edificio quando il serramento 1 è montato sulla struttura portante.

A sua volta, la seconda cornice di supporto 20 del telaio fisso 2 è dotata di una terza faccia perimetrale 22, la quale è destinata ad essere fissata alla struttura portante di un edificio in corrispondenza dell'apertura, e di una quarta faccia perimetrale 23, la quale è rivolta verso l'anta fissa 3, e si contrappone alla prima faccia perimetrale 33 della prima cornice 30 dell'anta fissa 3, quando questa è fissata al telaio fisso 2.

Più in dettaglio, la quarta faccia perimetrale 23 è rivolta verso la prima cornice di supporto 30 dell'anta fissa 3 ed è suscettibile di ancorarsi alla prima faccia perimetrale 33 della prima cornice 30 dell'anta fissa 3 mediante i sopra citati mezzi di ancoraggio 6. Inoltre, la quarta faccia perimetrale 23 comprende un tratto depresso 23A che si contrappone alla sede sagomata 100, ricavata nella seconda faccia perimetrale 33 della prima cornice di supporto 30 dell'anta fissa 3, ed un tratto sollevato 23B.

Vantaggiosamente, la terza e la quarta faccia perimetrale 22, 23 della seconda cornice 20 del telaio fisso 2, si estendono tra una seconda superficie interna 24 ed una seconda superficie esterna 25 della seconda cornice 20, le quali sono rispettivamente rivolte verso l'interno e l'esterno di un edificio quando il serramento 1 è montato sulla struttura portante.

In accordo con la suddetta configurazione, la seconda faccia perimetrale 33 della prima cornice 30 dell'anta fissa 3 e la quarta faccia perimetrale 23 della seconda cornice 20 del telaio fisso 2, definiscono due facce perimetrali contrapposte 33, 23 delimitanti una fenditura F.

Sono quindi vantaggiosamente previsti mezzi di tenuta 7, meccanicamente associati ad una delle due facce perimetrali contrapposte 33, 23 della prima e della seconda cornice 30, 20 per sigillare l'anta fissa 3 sul telaio fisso 2.

In accordo con l'idea alla base del presente trovato, i mezzi di ancoraggio 6 comprendono, una pluralità di nottolini 8, sporgenti dalla almeno una suddetta sede sagomata 100 della prima cornice di supporto 30 dell'anta fissa 3 verso la seconda cornice di supporto 20 del telaio fisso 2 ed una corrispondente pluralità di clips a leva 9. La sede sagomata 100 è preferibilmente con sviluppo perimetrale, come si può ad esempio apprezzare in figura 5, così da sfruttare la cornice di una anta mobile che presenta tale sede sagomata per contenere l'usuale ferramenta di apertura e chiusura ed eventualmente anche le cerniere. Diversamente, saranno previste sedi sagomate 100 ciascuna per ricevere un corrispondente nottolino 8.

Ciascuna clip a leva 9 comprende una testa 9A imperniata al tratto depresso 23A della seconda cornice di supporto 20 del telaio fisso 2 in posizione contrapposta ad un corrispondente nottolino 8 ed un braccio 9B aggettante dalla testa 9A ed azionabile manualmente a ruotare attorno alla testa 9A.

Più in dettaglio la testa 9A è provvista di una sede di trattenimento 95 per il nottolino 8, dotata di una apertura 91 suscettibile di essere attraversata trasversalmente dal nottolino 8. Vantaggiosamente, la sede di trattenimento 95 è definita mediante una nervatura arcuata 90 che sporge verso la prima cornice di supporto 30 dell'anta fissa 3.

Il braccio 9B è vantaggiosamente ottenuto in corpo unico con la testa 9A ed è azionabile manualmente a ruotare attorno alla testa 9A tra una posizione di trattenimento A dell'anta fissa 3 (figura 2), in cui vantaggiosamente il braccio 9B è allineato allo sviluppo perimetrale della seconda cornice di supporto 20 del telaio fisso 2, ed in cui la nervatura arcuata 90 trattiene nella sede 95 il nottolino 8, ed una posizione di rilascio B dell'anta fissa 3 (figura 3), in cui il braccio 9B vantaggiosamente sporge trasversalmente al piano della seconda cornice di supporto 20 del telaio fisso 2, ed in cui la nervatura arcuata 90 rilascia il passaggio del nottolino 8 ad uscire dalla sede di trattenimento 95 attraverso l'apertura 91.

La clips a leva 9 può ruotare con il suo braccio 9B all'interno della fenditura F definita tra le due cornici 20 e 30 del telaio fisso 2 e dell'anta fissa 3.

L'anta fissa 2 è inserita dall'ambiente interno nel vano definito dal telaio fisso 3 fino ad andare in appoggio contro un riscontro 60 rivolto verso l'ambiente interno.

L'anta fissa 2 è quindi estraibile dal telaio fisso 2 a cui è rigidamente ancorata mediante i mezzi di ancoraggio 6 spostando manualmente le clips a leva 9 dalla posizione di trattenimento A alla posizione di rilascio B. Il riscontro è ad esempio realizzato attraverso la battuta dei nottolini 8 contro un gradino 60 ricavato sulla quarta faccia perimetrale 23 della seconda cornice 20 del telaio fisso 2.

Più chiaramente in accordo con l'esempio illustrato nelle allegate figure, quando i bracci 9B di tutte le clips a leva 9 sono orientati orizzontalmente verso l'ambiente interno è possibile estrarre i nottolini 8 solidali alla prima cornice 30 dell'anta fissa 3 dalle sedi di trattenimento 95 delle stesse clips a leva 9, quando invece i bracci 9B delle clips a leva 9 sono orientati lungo lo sviluppo delle cornici 20, 30 allora i nottolini 8 interferiscono con le nervature 90 delle clips a leva 9 e l'anta fissa 3 è trattenuta solidale al telaio fisso 2. Allo scopo vantaggiosamente le aperture 91 delle sedi di trattenimento 95 delle clips a leva 9 sono orientate sostanzialmente verso l'estensione dei rispettivi bracci 9B.

Preferibilmente, le aperture 91 di almeno due clips a leva 9 contigue sono rivolte, quando queste ultime sono in posizione di trattenimento A, con orientazione in versi opposti per evitare giochi indesiderati dell'anta fissa 3 lungo un comune verso delle aperture 91. In figura 1 sono visibili due bracci 9B delle clips a leva 9 in posizione quasi finale di trattenimento e con le aperture 91 nonché i relativi bracci 9B allineati alle aperture 91, rivolte contrapposte.

Grazie al presente trovato l'anta fissa 3 è solidamente trattenuta in sicurezza sul telaio fisso 2 ma al contempo può essere agevolmente rimossa ad esempio per operazioni di manutenzione, semplicemente ruotando manualmente i bracci 9B delle diverse clips a leva 9.

In accordo con l'esempio realizzativo preferenziale del presente trovato, il nottolino 8 è fissato al fondo della sede sagomata 100 della prima cornice di supporto 30 dell'anta fissa 3 mediante almeno una prima vite 82. Inoltre il nottolino 8 è, in particolare, di forma cilindrica con la prima vite 82 che è disposta assialmente all'interno del corpo cilindrico tubolare 8' del nottolino 8.

A sua volta la clip a leva 9 è di forma sostanzialmente a piastra allungata con la nervatura arcuata 90 che delimita la sede di trattenimento 95 prevista in corrispondenza di una sua estremità.

Vantaggiosamente, la clip a leva 9 è imperniata al tratto depresso 23A della seconda cornice di supporto 20 del telaio fisso 2 mediante almeno una seconda vite 92, la quale è vantaggiosamente prevista sulla testa 9A della clip a leva 9, sul fondo della sede di trattenimento 95 ed al centro della nervatura arcuata 90.

Come si può apprezzare in figura 6, vantaggiosamente la prima e la seconda vite 82, 92 sono allineate tra loro lungo l'asse Y in figura 6.

Per garantire un corretto trattenimento rigido dell'anta fissa 3 sul telaio fisso 2 i nottolini 8 e le clips a leva 9 delle corrispondenti pluralità sono distribuiti lungo i lati del perimetro della prima e della seconda cornice 20, 30 ad una distanza reciproca D compresa tra 25 e 55 cm e preferibilmente di circa 40 cm.

La fenditura F citata in precedenza si estende tra una apertura interna F1 ed una apertura esterna F2 rispettivamente delimitate tra le prime superfici interne 34, 24 e le seconde superfici esterne 35, 25 delle suddette prima e seconda cornice 30, 20.

Il serramento 1 comprende inoltre dei mezzi di tenuta 7, i quali sono meccanicamente associati ad una delle due facce perimetrali 33, 23 delle due cornici 30, 20 e sono suscettibili di sigillare l'anta fissa 3 sul telaio fisso 2 quando l'anta fissa 3 è in posizione di chiusura A.

I suddetti mezzi di tenuta 7 comprendono ad esempio una o più guarnizioni che chiudono la fessura F tra l'ambiente interno e l'ambiente esterno. Ad esempio è prevista una prima guarnizione perimetrale 70 ed una seconda guarnizione perimetrale 71. La prima guarnizione perimetrale 70 è fissata ad una delle due facce perimetrali contrapposte 33, 23 delle due cornici 30, 20 (e preferibilmente alla prima cornice 30 dell'anta fissa 3), ed è suscettibile di agire contro un contrapposto primo tratto piano 23A della faccia perimetrale 23 dell'opposta cornice 20, 30.

La seconda guarnizione perimetrale 71 è fissata ad una delle due facce perimetrali contrapposte 33, 23 della prima e della seconda cornice 30, 20, ed è suscettibile di agire, contro un contrapposto secondo tratto piano 33A della faccia perimetrale 33 dell'opposta cornice 20, 30, posto in corrispondenza di una posizione intermedia tra l'apertura interna F1 e l'apertura esterna F2 della fenditura F.

La prima guarnizione perimetrale 70 è disposta in corrispondenza del tratto allargato F'' della fenditura F verso l'apertura interna F1 ed è suscettibile di celare alla vista dall’interno le clips a leva 9 quando queste ultime sono ruotate in posizione di trattenimento A.

Vantaggiosamente, in accordo con una possibile variante realizzativa illustrata in figura 8B, ciascun nottolino 8 si estende lungo un asse sviluppandosi a partire da una sezione avente una forma geometrica non circolare ovvero dotata di almeno un asse maggiore D e di almeno un asse minore d, in particolare ottenuta con un profilo ellittico. Il nottolino 8 definisce in questo modo un ingombro ristretto rivolto verso l’interno del serramento ed un ingombro allargato rivolto lungo lo sviluppo della sede sagomata 100.

Ciascun nottolino 8, fissato nella sede sagomata 100 dell'anta fissa 3 ad esempio mediante la prima vite 82, è inoltre ulteriormente impegnato nella stesa sede sagomata 100 grazie ad una sua porzione controsagomata 800, ad esempio in forma di una piastra anulare, che ne impedisce la rotazione assiale.

Operativamente, il nottolino 8 entra in maniera facilitata nella sede di trattenimento 95 della testa 9A della clip a leva 9 attraversandone l’apertura 91, grazie alla sua orientazione che lo porta a passare con il suo ingombro ristretto e quindi si impegna ad incastro con attrito nella stessa sede di trattenimento 95 una volta che la clip a leva 9 è stata ruotata nella posizione di trattenimento A.

Vantaggiosamente, il braccio 9B della clip a leva per il suo azionamento in rotazione può presentare una forma rastremata verso l’estremità libera come evidenziato in figura 9, e vantaggiosamente altresì provvista di un bordo con almeno un gradino 900 per riuscire fare presa con un utensile quando il braccio 9B è in posizione di trattenimento A all’interno della fenditura F.

La sede sagomata 100 potrà essere ottenuta utilizzando vantaggiosamente quella normalmente prevista in un'anta mobile nel quale caso dotata al suo interno non di mezzi di ancoraggio ma di mezzi di incernieramento nonché della ferramenta necessaria per la chiusura dell'anta fissa 3 sul telaio fisso 2.

Tale sede sagomata 100 della seconda faccia perimetrale 33 della prima cornice 30 dell'anta fissa 3 è disposta in corrispondenza del tratto allargato F'' della fenditura F per fare passare il braccio 9B della clips a leva in maniera agevole.

Vantaggiosamente, i mezzi di tenuta 7 comprendono una terza guarnizione perimetrale 73, la quale fissata alla quarta faccia perimetrale 23 della seconda cornice 20 del telaio fisso 2 in corrispondenza dell'apertura esterna F2 della fenditura F.

In accordo con la forma realizzativa preferenziale illustrata nelle allegate figure, il serramento 1 comprende un primo telaio di protezione 80, fissato alla prima superficie esterna 35 della prima cornice 30 dell'anta fissa 3 ed un secondo telaio di protezione 81 fissato alla seconda superficie esterna 25 della seconda cornice 20 del telaio fisso 2. I mezzi di tenuta 7 comprendendo una quarta guarnizione 74 interposta tra il primo ed il secondo telaio di protezione 80, 81. La suddetta quarta guarnizione 74 è vantaggiosamente montata in una scanalatura ricavata sul secondo telaio di protezione 81 in corrispondenza di un tratto di sormonto al primo telaio di protezione 80 ed è rivolta verso l'interno dell'edificio.

La prima faccia perimetrale 32 dell'anta fissa 3 è dotata di una sede perimetrale 96 per il contenimento del pannello di vetro 40, ed è delimitata da un secondo gradino 97 e dal primo telaio di protezione 80; quest'ultimo contribuisce al trattenimento del pannello in vetro 40 sigillato mediante incollaggio in detta sede perimetrale 96. Il pannello in vetro 40 potrà comprendere una due o tre lastre di vetro parallele separate da rispettivi vetrocamera.

Il serramento così concepito raggiunge pertanto gli scopi prefissi.

È chiaro comunque che il serramento per esterni fin qui descritto possono essere apportate modifiche, senza per questo uscire dall’ambito di tutela della presente privativa.

Inoltre tutti i particolari potranno essere sostituiti da elementi tecnicamente equivalenti e le dimensioni, le forme ed i materiali impegnati potranno essere qualsiasi a seconda delle necessità.

Claims (17)

1. RIVENDICAZIONI 1. Serramento ad anta fissa per esterni, il quale è destinato ad essere montato in una apertura di un edificio per separare un ambiente interno dall’ambiente esterno, il quale comprende: - un’anta fissa (3) dotata di una prima cornice di supporto (30) e di almeno un pannello di vetro (40) fissato perimetralmente a detta cornice di supporto (30); - un telaio fisso (2), il quale supporta detta anta fissa (3), e comprende almeno una seconda cornice di supporto (20); - mezzi di ancoraggio (6), i quali collegano rigidamente tra loro la prima cornice di supporto (30) di detta anta fissa (3) e la seconda cornice di supporto (20) di detto telaio fisso (2); - la prima cornice di supporto (30) di detta anta fissa (3) presentando: - una prima faccia perimetrale (32), rivolta verso l’interno di detta prima cornice di supporto (30), portante meccanicamente associato detto pannello in vetro (40); - una seconda faccia perimetrale (33), rivolta verso la seconda cornice di supporto (20) del telaio fisso (2) e provvista di almeno una sede sagomata (100); - la seconda cornice di supporto (20) di detto telaio fisso (2) presentando: - una terza faccia perimetrale (22) suscettibile di essere fissata alla struttura portante di un edificio in corrispondenza di un’apertura, - una quarta faccia perimetrale (23), rivolta verso la prima cornice di supporto (30) di detta anta fissa (3), suscettibile di ancorarsi alla prima faccia perimetrale (33) della prima cornice (30) di detta anta fissa (3) mediante detti mezzi di ancoraggio, e comprendente un tratto depresso (23A) contrapposto alla sede sagomata (100) ricavata nella seconda faccia perimetrale (33) della prima cornice di supporto (30) di detta anta fissa (3); caratterizzato dal fatto che detti mezzi di ancoraggio (7) comprendono: - una pluralità di nottolini (8), sporgenti da detta almeno una sede sagomata (100) della prima cornice di supporto (30) di detta anta fissa (3) verso la seconda cornice di supporto (20) di detto telaio fisso (2), - una corrispondente pluralità di clips a leva (9) ciascuna delle quali comprende: - una testa (9A) imperniata al tratto depresso (23A) della seconda cornice di supporto (20) di detto telaio fisso (2) in posizione contrapposta ad un detto corrispondente nottotolino (8), provvista di una sede di trattenimento (95) per un corrispondente nottolino (8) e dotata di una apertura (91) suscettibile di essere attraversata da detto nottolino (8); - un braccio (9B) aggettante da detta testa (9A) ed azionabile manualmente a ruotare attorno a detta testa (9A) tra una posizione di trattenimento (A) di detta anta fissa (3), in cui detta sede di trattenimento (95) trattiene detto nottolino (8), ed una posizione di rilascio (B) di detta anta fissa (3), in cui detta sede di trattenimento (95) rilascia il passaggio di detto nottolino (8) attraverso detta apertura (91).
2. 2. Serramento ad anta fissa per esterni secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che ciascuna detta clip a leva (9) delimita detta sede di trattenimento (95) mediante una nervatura arcuata (90) sporgente verso la prima cornice di supporto (30) di detta anta fissa (3), interrotta da detta apertura (91).
3. 3. Serramento ad anta fissa per esterni secondo la rivendicazione 1 o 2, caratterizzato dal fatto che detto braccio (9B) è allineato allo sviluppo perimetrale della seconda cornice di supporto (20) di detto telaio fisso (2) in detta posizione di trattenimento (A) di detta anta fissa (3), e sporge trasversalmente dal piano della seconda cornice di supporto (20) di detto telaio fisso (2) in detta posizione di rilascio (B) di detta anta fissa (3).
4. 4. Serramento ad anta fissa per esterni secondo una qualunque delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto nottolino (8) è fissato al fondo della sede sagomata (100) della prima cornice di supporto (30) di detta anta fissa (3) mediante almeno una prima vite (82).
5. 5. Serramento ad anta fissa per esterni secondo la rivendicazione 4, caratterizzato dal fatto che detto nottolino (8) è di forma cilindrica e detta prima vite (82) è disposta assialmente all'interno di detto nottolino (8).
6. 6. Serramento ad anta fissa per esterni secondo una qualunque delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detta clip a leva (9) è sostanzialmente una piastra allungata con detta nervatura arcuata (90) prevista in corrispondenza di una sua estremità.
7. 7. Serramento ad anta fissa per esterni secondo una qualunque delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detta clip a leva (9) è imperniata al tratto depresso (23A) della seconda cornice di supporto (20) di detto telaio fisso (2) mediante almeno una seconda vite (92).
8. 8. Serramento ad anta fissa per esterni secondo la rivendicazione 7, caratterizzato dal fatto che detta seconda vite (92) è prevista sulla testa (9A) di detta clip a leva (9) al centro della nervatura arcuata (90) e sul fondo di detta sede di trattenimento (95).
9. 9. Serramento ad anta fissa per esterni secondo una qualunque delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detta anta fissa (3) è montata su detto telaio fisso (2) in appoggio contro un riscontro (60) rivolto verso l'ambiente interno ed è estraibile da detto telaio fisso (2) con dette clips a leva (9) in posizione di rilascio (B) di detta anta fissa (3).
10. 10. Serramento ad anta fissa per esterni secondo la rivendicazione 9, caratterizzato dal fatto che detto riscontro è realizzato con un gradino (60) ricavato sulla quarta faccia perimetrale (23) della seconda cornice (20) di detto telaio fisso (2) su cui sono in battuta detti nottolini (8).
11. 11. Serramento ad anta fissa per esterni secondo le rivendicazioni 5 e 7, caratterizzato dal fatto che detta prima e detta seconda vite (82, 92) sono allineate tra loro.
12. 12. Serramento ad anta fissa per esterni secondo luna qualunque delle rivendicazioni precedenti caratterizzato dal fatto che i nottolini (8) di detta pluralità di nottolini (8) e le clips a leva (9) di detta pluralità di clips a leva (9) sono distribuiti lungo i lati del perimetro di dette prima e seconda cornice (20, 30) a distanza reciproca (D) compresa tra 25 e 55 cm e preferibilmente di circa 40 cm.
13. 13. Serramento ad anta fissa per esterni secondo luna qualunque delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che le aperture (91) di dette sedi di trattenimento (95) sono rivolte lungo le estensioni dei bracci (9B) di dette clips a leva (9).
14. 14. Serramento ad anta fissa per esterni secondo luna qualunque delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che ciascuna detta clips a leva (9) è suscettibile di ruotare con il suo braccio (9B) all'interno di una fenditura (F) definita tra le due cornici (20, 30) di detto telaio fisso (2) e detta anta fissa (3).
15. 15. Serramento ad anta fissa per esterni secondo la rivendicazione 14, caratterizzato dal fatto che è prevista una prima guarnizione perimetrale (70) alloggiata a chiusura di detta fenditura (F) celando alla vista dall’interno dette clips a leva (9) in detta posizione di trattenimento (A).
16. 16. Serramento ad anta fissa per esterni secondo luna qualunque delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che ciascun detto nottolino (8) definisce un ingombro ristretto rivolto verso l’interno del serramento ed un ingombro allargato rivolto lungo lo sviluppo della sede sagomata 100 di detto telaio fisso (2).
17. 17. Serramento ad anta fissa per esterni secondo luna qualunque delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che il braccio (9B) di detta clip a leva (9) ha forma rastremata verso l’estremità libera con almeno un bordo dotato di almeno un gradino (900).