IT201900002279A1 - Apparato e metodo per la produzione di energia elettrica - Google Patents

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Description

APPARATO E METODO PER LA PRODUZIONE DI ENERGIA ELETTRICA
DESCRIZIONE DELL’INVENZIONE
La presente invenzione s’inserisce nel settore tecnico degli apparati e dei metodi per la produzione di energia elettrica in particolare di apparati e metodi basati sulla legge di Faraday-Neumann-Lenz. Quest’ultima è relativa all’induzione elettromagnetica e stabilisce che quando il flusso del campo magnetico attraverso la superficie delimitata da un circuito elettrico è variabile nel tempo si genera una forza elettromotrice indotta pari all'opposto della variazione temporale del flusso. Sono noti degli apparati per la produzione di energia elettrica, che attuano relativi metodi per la produzione di energia elettrica, in cui un magnete o un sistema di magneti è posto in moto relativo rispetto ad una o più bobine, esternamente a queste ultime, generando una forza elettromotrice indotta ma tali dispositivi non hanno un elevato rendimento in termini di energia elettrica prodotta rispetto a quella spesa movimentare il magnete o il sistema di magneti la produzione di energia elettrica. La dinamo rappresenta un esempio di tali apparati per la produzione di energia elettrica.
Permane pertanto l’esigenza di aumentare il rendimento degli attuali apparati per la produzione di energia elettrica, in particolare consentendone un proficuo utilizzo domestico. Emerge pertanto la necessità di produrre energia elettrica, in particolare in alternativa alle turbine elettriche anche a livello domestico.
Lo scopo della presente invenzione consiste nel ridurre e/o eliminare i sopra citati svantaggi relativi agli apparati e dei metodi per la produzione di energia elettrica di tipo noto.
In particolare, l’obiettivo principale della presente invenzione è ottenere un elevato rendimento energetico.
Un ulteriore obiettivo della presente invenzione consiste nel fornire un apparato per la produzione di energia elettrica che abbia un elevato rendimento e che necessiti di bassa energia in ingresso.
Un ulteriore scopo della presente invenzione è quello di proporre apparati e metodi per la produzione di energia elettrica che siano di piccole dimensioni, semplici, affidabili e che comportino costi i relativamente contenuti rispetto agli obiettivi che s’intendono perseguire. Consentendo virtualmente a tutti i potenziali consumatori di produrre energia elettrica.
Tali scopi e obiettivi sono risolti con gli apparati e i metodi in accordo con le rivendicazioni indipendenti, in particolare con una prima tipologia di forme di realizzazione dell’apparato per la produzione di energia in accordo con la rivendicazione 1, con una prima tipologia di forme di attuazione del metodo per la produzione di energia in accordo con la rivendicazione 8, con una seconda tipologia di forme di realizzazione dell’apparato per la produzione di energia in accordo con la rivendicazione 3, e con una seconda tipologia di forme di attuazione del metodo per la produzione di energia in accordo con la rivendicazione 10.
In accordo con dette prime forme di realizzazione e di attuazione, azionando l’albero di rotazione in un primo verso e con una relativa velocità di rotazione, si provoca una rotazione, almeno parziale, del magnete secondario, i cui poli sono opportunamente disposti rispetto all’asse longitudinale di rotazione. Questa rotazione genera contemporaneamente una forza di repulsione magnetica fra il magnete secondario in rotazione e un primo magnete primario e una forza di attrazione fra il magnete secondario in rotazione e un secondo magnete primario, successivo a detto primo magnete primario. Tali forze generate provocano una movimentazione dell’elemento di supporto rispetto alla struttura di sostegno in un secondo verso, opposto a detto primo verso, causando una variazione del campo magnetico generato dalla pluralità di magneti primari e una conseguente forza elettromotrice indotta in ogni bobina della pluralità di bobine.
Poiché i magneti primari sono fissati all’elemento di supporto, il primo ed il secondo magnete primario non possono allontanarsi autonomamente dal magnete secondario in rotazione. Pertanto la forza di repulsione provoca una movimentazione dell’elemento di supporto, che è solidale ai magneti primari, rispetto alla struttura di sostegno in un secondo verso, opposto a detto primo verso di rotazione del magnete secondario. Ciò causa una variazione del campo magnetico generato dalla pluralità di magneti primari e una conseguente forza elettromotrice indotta in ogni bobina della pluralità di bobine. Perciò, a differenza dei dispositivi per la produzione di energia in cui si movimentano direttamente i magneti primari, secondo la prima forma di realizzazione e di attuazione dell’invenzione si movimenta in rotazione solo il magnete secondario, che è piccolo e leggero, pertanto serve meno energia per movimentarlo, ed è il magnete secondario che provoca la movimentazione della pluralità di magneti secondari che a loro volta generano una forza elettromotrice indotta nelle bobine elettriche 9. Conseguentemente, in virtù della bassa quantità energia necessaria per movimentare in rotazione il magnete secondario, è possibile ottenere un maggiore rendimento energetico rispetto all’arte nota.
Si noti che un tecnico del settore che legga la presente domanda di brevetto è perfettamente in grado di riprodurre l’invenzione come definita nelle rivendicazioni 1 e 8. Ciò poiché, in base all’intensità del campo magnetico (ossia la densità del flusso magnetico) dei magneti primari, alla disposizione dei magneti primari lungo la linea ad anello chiuso, all’induzione magnetica del magnete secondario, alla sua disposizione rispetto alla linea ad anello chiuso, e alla disposizione del relativo asse di rotazione può calcolare la velocità di rotazione dell’albero di rotazione affinché l’elemento di supporto 6 sia movimentato dalla forza di repulsione generata dalla rotazione del magnete secondario su almeno un magnete primario. Ovviamente, tale tecnico del settore è anche in grado di definire un qualsiasi parametro mancante fra i seguenti: l’intensità del campo magnetico dei magneti primari, la disposizione dei magneti primari lungo la linea ad anello chiuso, l’induzione magnetica del magnete secondario, la sua disposizione rispetto alla linea ad anello chiuso, la disposizione del relativo asse di rotazione e la velocità di rotazione dell’albero di rotazione, per progettare e realizzare un apparato di produzione della prima tipologia di forme di realizzazione a partire dai restanti parametri disponibili.
Relativamente a dette seconde forme di realizzazione e di attuazione dell’invenzione, si noti che la pluralità dei magneti primari attraversa longitudinalmente ogni bobina prevista e genera in ogni a bobina una forza elettromotrice indotta maggiore rispetto a quella generabile nelle stesse condizioni nel caso in cui i magneti fossero movimentati all’esterno delle bobine senza attraversarle longitudinalmente. Pertanto, in tal caso, l’apparato e il metodo secondo l’invenzione ha un rendimento maggiore di quello ottenibile con i metodi e gli apparati per la produzione di energia elettrica noti.
Sarà sufficiente eseguire una manutenzione periodica per evitare un’eccessiva usura delle parti in movimento per evitare un peggioramento del rendimento dell’apparato secondo l’invenzione.
Le caratteristiche dell’invenzione saranno evidenziate nel seguito in cui vengono descritte alcune preferite, ma non esclusive, forme di attuazione del metodo per la produzione di energia elettrica e forme di realizzazione di apparati per la produzione di energia elettrica in accordo con l’invenzione con riferimento alle allegate tavole di disegno nelle quali:
le figure 1A, 1B e 1C sono viste schematiche di una prima forma di realizzazione dell’apparato per la produzione di energia elettrica in accordo con l’invenzione, rispettivamente, frontale, laterale e dall’alto;
le figure 2A, 2B e 2C sono viste schematiche di una seconda forma di realizzazione dell’apparato per la produzione di energia elettrica in accordo con l’invenzione, rispettivamente, frontale, laterale e dall’alto;
le figure 3A, 3B e 3C sono viste schematiche di una terza forma di realizzazione dell’apparato per la produzione di energia elettrica in accordo con l’invenzione, rispettivamente, dall’alto, frontale e laterale;
la figura 4A è una vista schematica dall’alto di alcuni componenti di un apparato per la produzione di energia elettrica in accordo con l’invenzione;
la figura 4B è una vista schematica dall’alto di alcuni componenti di un apparato per la produzione di energia elettrica in accordo con l’invenzione;
la figura 4C è vista schematica dall’alto di alcuni componenti di un apparato per la produzione di energia elettrica in accordo con l’invenzione;
la figura 5 è una vista prospettica di alcuni componenti di un apparato per la produzione di energia elettrica in accordo con l’invenzione;
la figura 6 è una vista prospettica dall’alto di un componente di un apparato per la produzione di energia elettrica in accordo con l’invenzione;
la figura 7 è una vista frontale del componente di figura 6;
la figura 8 è una vista prospettica dall’alto di un ulteriore componente di un apparato per la produzione di energia elettrica in accordo con l’invenzione;
la figura 9 è una vista prospettica dall’alto del componente di figura 6 a cui sono accoppiate una pluralità di ulteriori componenti di un apparato per la produzione di energia elettrica in accordo con l’invenzione;
la figura 10 è una vista prospettica dall’alto dei componenti di figura 9 accoppiati con il componente di figura 8;
la figura 11 è una vista dall’alto di alcuni componenti di un apparato per la produzione di energia elettrica in accordo con l’invenzione;
la figura 12 è una vista laterale di alcuni componenti di un apparato per la produzione di energia elettrica in accordo con l’invenzione; e
le figure 13A, 13B e 13C sono viste schematiche, rispettivamente, frontale, laterale e dall’alto di una quarta forma di realizzazione dell’apparato per la produzione di energia elettrica in accordo con l’invenzione.
In alcune figure i poli magnetici indicati come "positivi" sono raffigurati con il segno “+” e poli magnetici indicati come "negativi" sono raffigurati con il segno “-” (vedere figure 4A-4C).
Con riferimento a dette figure, si è indicato con il riferimento numerico 1 un apparato 1 per la produzione di energia elettrica secondo l’invenzione.
Esso, in una relativa prima tipologia di forme di realizzazione (vedere figure 1A-1C, 3A-3C, 2A-2C, 4A-4C e 5), comprende:
- una struttura di sostegno 15;
- una pluralità di magneti primari 17;
- un elemento di supporto 16 a cui sono fissati solidalmente i magneti primari 17 della pluralità di magneti primari 17 disposti in sequenza, l’uno dopo l’altro, lungo una linea ad un anello chiuso, in cui l’elemento di supporto 16 è collegato alla struttura di sostegno 15 con possibilità di movimentazione, rispetto alla struttura di sostegno 15, in modo tale che, quando l’elemento di supporto 16 è movimentato, ogni magnete primario 17 della pluralità di magneti primari 17 percorra una relativa traiettoria coincidente con detta linea ad anello chiuso;
- una pluralità di bobine elettriche 19 fissate a detta struttura di sostegno 15 e disposta all’interno di un campo magnetico generato da detta pluralità di magneti primari 17;
- mezzi di rotazione 20 fissati alla struttura di sostegno 15, comprendenti un albero di rotazione 21 ed azionabili per ruotare, almeno parzialmente, l’albero di rotazione 21 attorno al relativo asse longitudinale di rotazione con una relativa velocità di rotazione e in un relativo primo verso;
- un magnete secondario 18 fissato solidalmente a detto albero di rotazione 21; in cui i magneti primari 17, il magnete secondario 18, la loro disposizione, la disposizione dei relativi poli magnetici, e la velocità di rotazione dell’albero di rotazione 21 sono predisposti in modo tale che, azionando l’albero di rotazione 21 con detta velocità di rotazione e in un relativo primo verso per ruotare, almeno parzialmente, il magnete secondario 18 si generi una forza di repulsione magnetica fra il magnete secondario 18 in rotazione e un primo magnete primario 17 e da generare una contemporanea forza di attrazione fra il magnete secondario 18 in rotazione e un secondo magnete primario 17 successivo a detto primo magnete primario 17 tali da provocare una movimentazione dell’elemento di supporto 16 rispetto alla struttura di sostegno 15 in un secondo verso, opposto a detto primo verso, causando una variazione del campo magnetico generato dalla pluralità di magneti primari 17 e una conseguente forza elettromotrice indotta in ogni bobina della pluralità di bobine.
Secondo una forma di realizzazione preferita, i mezzi di rotazione 20 sono configurati per ruotare totalmente l’albero di rotazione 21 attorno al relativo asse longitudinale, vantaggiosamente più volte consecutivamente.
Tale apparato 1 attua una prima tipologia di forme di attuazione del metodo per la produzione di energia elettrica secondo l’invenzione che comprende le seguenti fasi:
- predisporre un magnete secondario 18 avente un relativo asse di rotazione;
- predisporre un elemento di supporto 16 a cui è fissata solidalmente una pluralità di magneti primari 17 disposti in sequenza, l’uno dopo l’altro, lungo una linea ad anello chiuso 44 con almeno uno dei magneti primari 17 della pluralità di magneti primari 17 disposto nel campo magnetico del magnete secondario 18;
- disporre una pluralità di bobine elettriche 19 all’interno del campo elettrico generato dalla pluralità di magneti primari 17;
- porre in rotazione, almeno parziale, il magnete secondario 18 rispetto al relativo asse di rotazione in un primo verso per generare una forza di repulsione magnetica fra il magnete secondario 18 in rotazione e almeno uno dei magneti primari 17 tale da provocare una movimentazione relativa dell’elemento di supporto 16 rispetto alla pluralità di bobine in un secondo verso, opposto a detto primo verso, causando una variazione del campo magnetico generato dalla pluralità di magneti primari 17 e una conseguente forza elettromotrice indotta in ogni bobina della pluralità di bobine.
Preferibilmente, nell’apparato per la produzione di energia secondo l’invenzione, il magnete secondario 18 è fissato solidalmente a detto albero di rotazione 21 con il relativo polo sud disposto, rispetto all’asse di rotazione, da parte opposta al relativo polo nord. Ciò perché, in tal modo, è possibile ottenere un rendimento maggiore.
Analogamente, è preferibile che nella prima tipologia di forme di attuazione del metodo le forme di attuazione, esso preveda di predisporre il magnete secondario 18 con il relativo asse di rotazione interposto fra il relativo polo sud e il relativo polo nord.
In accordo con una preferita forma di attuazione, il magnete secondario 18 è posto in rotazione totale, vantaggiosamente più volte consecutivamente.
Vantaggiosamente, per motivi costruttivi, la linea ad anello chiuso 44 è circolare o ovale, preferibilmente circolare.
I mezzi di rotazione 20 possono comprendere un relativo motore elettrico 20, preferibilmente alimentato da una batteria 22. Preferibilmente la batteria 22 è ricaricabile e collegabile anche ad una fonte di energia (non illustrata) tramite un relativo filo elettrico 51. In accordo con forme di realizzazione preferite, la batteria 22 può essere ricaricata, almeno parzialmente da almeno una delle bobine elettriche previste nell’apparato 1 tramite un ulteriore filo elettrico 53. Alternativamente i mezzi di rotazione 20 possono comprendere un motore a combustione interna, un motore a combustione esterna, una cella combustibile, un motore idraulico ad ingranaggi esterni o un motore molecolare.
Preferibilmente, in detta prima tipologia di forma di realizzazione, l’asse longitudinale di rotazione è preferibilmente disposto perpendicolarmente ad un piano passante per la linea ad anello chiuso.
Vantaggiosamente la linea ad anello chiuso 44 è circolare o ovale e, preferibilmente, è circolare.
Preferibilmente, l’apparato 1 per la produzione di energia ha una relativa configurazione iniziale in cui l’albero non è azionato ed in cui la linea ad anello chiuso 44 ha la relativa porzione di massima interazione 2 (vedere figure 4A-4B) che si trova ad una distanza minima dal magnete secondario 18 rispetto alle relative rimanenti porzioni. In tal caso, preferibilmente l’apparato 1 ha una relativa configurazione iniziale in cui in detta in porzione di massima interazione 2 è disposto un magnete primario 17; preferibilmente con una relativa polarità contrapposta alla stessa polarità del magnete secondario 18 (vedere figure 4A-4C). Risulta preferita una forma di realizzazione in cui in una relativa configurazione iniziale dell’apparato 1 per la produzione di energia, in detta porzione di massima interazione 2 è disposto un magnete primario 17 con entrambe le relative polarità contrapposte alle stesse polarità del magnete secondario 18 (vedere figura 4A). Ovviamente i rimanenti magneti primari 17 avranno, quando disposti nella porzione di massima interazione della linea ad anello chiuso, la medesima polarità.
Con riferimento alle figure (vedere figure 4A-4C) i magneti primari 17 possono essere disposti in modo tale che una linea congiungente le relative polarità sia tangenziale alla linea ad anello chiuso 44 (vedere figure 4A e 4C) o perpendicolarmente alla linea ad anello chiuso 44 (vedere figura 4B). Preferibilmente tutti i magneti primari 17 sono uguali e hanno la stessa intensità del campo magnetico.
Vantaggiosamente l’intensità di campo magnetico del magnete secondario 18 è circa uguale a quella dei magneti secondari. Secondo preferite forma di realizzazione dell’invenzione tale intensità di campo magnetico è di circa 1,3-1,7 Tesla. Più preferibilmente 1,4 – 1,6 Tesla.
In una relativa seconda tipologia di forme di realizzazione (vedasi le figure 13A-13C), l’apparato 1 per la produzione di energia elettrica in accordo con l’invenzione comprende:
- una struttura di sostegno 15
- una pluralità di magneti primari 17;
- un elemento di supporto 16 anulare ad anello chiuso a cui sono fissati solidalmente i magneti primari 17 della pluralità di magneti primari 17 disposti in sequenza, l’uno dopo l’altro, lungo una linea ad anello chiuso 44 in cui l’elemento di supporto 16 ha un relativo asse di rotazione centrale ed è collegato alla struttura di sostegno 15 con possibilità di movimentazione relativa, rispetto alla struttura di sostegno 15, in rotazione attorno al relativo asse di rotazione;
- una pluralità di bobine elettriche 19 fissate a detta struttura di sostegno 15 e disposta all’interno di un campo magnetico generato dalla pluralità di magneti primari 17, in cui ogni bobina elettrica 19 della pluralità di bobine elettriche 19 comprende una relativa pluralità di relative spire elettriche che circondano una sezione trasversale dell’elemento di supporto 16 anulare;
- mezzi di movimentazione 23 fissati alla struttura di sostegno 15 ed azionabili per movimentare in rotazione attorno al relativo asse di rotazione l’elemento di supporto 16 anulare affinché ogni magnete primario 17 della pluralità di magneti primari 17 percorra una relativa traiettoria coincidente con detta linea ad anello chiuso 44 generando una corrispondente forza elettromotrice indotta in ogni bobina della pluralità di bobine.
I mezzi di movimentazione 23 possono comprendere un relativo motore 23, che può essere elettrico 23, preferibilmente alimentato da una batteria 22. Alternativamente, i mezzi di rotazione 23 possono comprendere un motore a combustione interna, un motore a combustione esterna, una cella combustibile, un motore idraulico ad ingranaggi esterni o un motore molecolare.
Preferibilmente i mezzi di movimentazione 23 comprenderanno un perno 24 azionato in rotazione dal motore e portante un'estremità distale accoppiabile con una serie di recessi interni presenti sulla superficie anulare interna del supporto 16 anulare ad anello chiuso per movimentarlo trascinandolo in rotazione attorno ad un relativo asse centrale.
Preferibilmente detta batteria 22 è ricaricabile e collegabile anche ad una fonte di energia (non illustrata) tramite un relativo filo elettrico 51. In accordo con forme di realizzazione preferite, la batteria 22 può essere ricaricata, almeno parzialmente da almeno una delle bobine elettriche previste nell’apparato 1 tramite un ulteriore filo elettrico 53.
La seconda tipologia di forme di realizzazione dell’apparato 1 attua una seconda tipologia di forme di attuazione del metodo secondo l’invenzione che comprende le seguenti fasi:
- predisporre una pluralità di magneti primari 17 disposti in sequenza, l’uno dopo l’altro, lungo un anello chiuso;
- predisporre pluralità di bobine elettriche 19 fissate a detta struttura di sostegno 15 e disposta all’interno di un campo magnetico generato pluralità di magneti primari 17, con ogni bobina elettrica 19 della pluralità di bobine elettriche 19 che comprende una relativa pluralità di relative spire elettriche che circondano una sezione trasversale di detto anello chiuso;
- movimentare la pluralità di magneti primari 17 in modo tale che ogni magnete primario 17 percorra una relativa traiettoria coincidente con detta linea ad anello chiuso 44 variando il campo magnetico generato dalla pluralità di magneti primari 17 e generando una corrispondente forza elettromotrice indotta in ogni bobina della pluralità di bobine.
Risulta preferibile che nella prima tipologia di relative forme di realizzazione l’apparato 1 e nella prima tipologia di forme di attuazione del metodo in accordo con l’invenzione, l’elemento di supporto 16 sia un elemento di supporto 16 anulare ad anello chiuso e che ogni bobina elettrica 19 della pluralità di bobine elettriche comprenda una relativa pluralità di relative spire elettriche che circondano una sezione trasversale dell’elemento di supporto 16 anulare. In tal modo a parità di magneti primari 17 e della loro disposizione relativa, di bobine e della loro disposizione relativa; di velocità di movimentazione del magnete secondario 18, si genera una forza elettromotrice indotta maggiore e pertanto è possibile ottenere un rendimento energetico maggiore dell’apparato 1 secondo l’invenzione (vedere figure 1A-1C, 2A-2C, 4A-4C e 5). In tal caso il percorso dei magneti primari 17 è almeno parzialmente interno alle bobine elettriche 19 e ciò consente di produrre una maggiore forza elettromotrice indotta rispetto al caso in cui il percorso dei magneti primari 17 sia interamente esterno alle bobine. Pertanto si aumenta ulteriormente il rendimento energetico della prima forma di realizzazione dell’apparato 1 secondo l’invenzione.
Per motivi realizzativi, tale un elemento di supporto 16 anulare può essere formato da uno o più pezzi fissati fra loro, ad esempio da due semianelli.
Ovviamente sia nella prima sia nella seconda tipologia di forme di realizzazione dell’apparato 1 secondo l’invenzione quando le spire delle bobine elettriche 19 circondano una sezione trasversale dell’elemento di supporto 16 anulare, e questo è fermo o movimentato, non vi è contatto fra dell’elemento di supporto 16 anulare e/o magneti primari 17 e le bobine.
Sia nella prima che nella seconda tipologia di forme di realizzazione dell’apparato 1 per la produzione di energia elettrica secondo l’invenzione è preferibile che elemento di supporto 16 anulare sia un elemento di supporto 16 anulare circolare che abbia; un relativo asse di rotazione che è centrale; e una relativa superficie anulare interna 25 definente una scanalatura anulare interna 26 (vedasi figura 5), la quale è coassiale all’elemento di supporto 16 anulare circolare, in cui detto apparato 1 comprende ulteriormente: una pluralità di elementi di rotolamento 27, in cui ogni elemento di rotolamento della pluralità di elementi di rotolamento 27 è fissato folle alla struttura di sostegno 15, in corrispondenza di un relativo asse di rotazione parallelo all’asse di rotazione dell’elemento di supporto 16 anulare circolare, ed è almeno parzialmente inserito nella prima scanalatura anulare interna 26 per fissare l’elemento di supporto 16 anulare circolare alla struttura di sostegno 15 consentendogli di essere movimentato, rispetto alla struttura di sostegno 15, in rotazione attorno al relativo asse di rotazione quando l’albero di rotazione 21 è azionato.
Vantaggiosamente l’elemento di supporto 16 anulare circolare è disposto verticalmente con libertà di rotazione rispetto ad un relativo asse di rotazione orizzontale e l’asse di rotazione degli elementi di rotolamento 27 è orizzontale. Rientrano negli elementi di rotolamento 27 utilizzabili in tale forma di realizzazione ruote, rulli, sfere e cuscinetti, preferibilmente ruote.
Vantaggiosamente sono previsti due elementi di rotolamento 27, preferibilmente due ruote, fissate diametralmente all’elemento di supporto 16 anulare circolare con i relativi assi di rotazione folli disposti lungo un piano orizzontale. In tal modo l’attrito fra l’elemento di supporto 16 anulare circolare e gli elementi di rotolamento 27 è minimo.
In tal caso la struttura di supporto comprende un primo braccio fisso 13 disposto lungo un diametro, preferibilmente orizzontale, dell’elemento di supporto 16 anulare circolare avente le due estremità longitudinali girevolmente vincolate ad un diverso elemento di rotolamento, e un secondo braccio fisso 14, perpendicolare al primo braccio fisso 13 distalmente fissato al centro del primo braccio fisso 13. Secondo alternative forme di realizzazione preferite, sia nella prima che nella seconda tipologia di forme di realizzazione dell’apparato 1 per la produzione di energia elettrica in accordo con l’invenzione, detto elemento di supporto 16 anulare, preferibilmente circolare, è verticale e detta struttura di sostegno 15 comprende:
- un elemento di sostegno 5 (vedasi figure 6-7) avente: una relativa superficie inferiore 6 disposta orizzontalmente, una superficie superiore, contrapposta a quella inferiore comprendente: una prima ed una seconda porzione laterale 8, preferibilmente orizzontali, ognuna delle quali comprendente relativi primi mezzi di fissaggio 3; una relativa porzione centrale 7 che è interposta fra la prima e la seconda porzione laterale 8, che ha una relativa concavità rivolta verso l’alto e che è conformata come una superficie interna di semianello circolare avente una pluralità di scanalature longitudinali interne 9 aventi la stessa profondità, in cui ogni bobina della pluralità di bobine è inserita in una diversa scanalatura longitudinale interna 9 di detta pluralità di scanalature longitudinali interne con le relative spire sostanzialmente parallele all’asse di sviluppo 43 (vedere figura 6) della relativa scanalatura longitudinale interna 9 (vedasi figura 9);
- un elemento di bloccaggio 10 (vedasi figura 8) comprendente una prima ed una seconda relativa porzione laterale contraffacciate 11, rispettivamente alla prima ed alla seconda porzione laterale 8 della superficie superiore dell’elemento di sostegno 5 e una porzione centrale 11 inserita in ogni bobina della pluralità di bobine, trasversalmente alle relative spire (vedasi figura 10), ed inferiormente all’elemento di supporto 16 anulare: e
- secondi mezzi di fissaggio 4 per fissare la prima e la seconda porzione laterale dell’elemento di bloccaggio 10, rispettivamente prima ed alla seconda porzione laterale 8 della superficie superiore dell’elemento di sostegno 5 per bloccare ogni bobina elettrica 19 della pluralità di bobine elettriche 19 al primo elemento di sostegno 5 con le spire elettriche circondanti una sezione trasversale dell’elemento di supporto 16 anulare.
Ad esempio i primi mezzi di fissaggio 3 possono comprendere un foro 3, preferibilmente filettato, ed i secondi mezzi di fissaggio 4 possono comprendere un foro verticale passante (non illustrato) in ogni porzione laterale 11 dell’elemento di bloccaggio e due viti, bulloni o tasselli (non illustrati). Secondo una forma di realizzazione preferita ed illustrata nelle figure 6-10, i secondi mezzi di fissaggio 4 possono essere preferibilmente in corpo unico con l’elemento di bloccaggio 10 e sono disposti inferiormente nella prima e nella porzione laterale 11 di quest’ultimo e sono impegnabili per interferenza con i primi mezzi di fissaggio 3 che comprendono un corrispondente foro passante 3.
In accordo con ulteriori alternative relative forme di realizzazione preferite non illustrate, sia nella prima che nella seconda tipologia di forme di realizzazione dell’apparato 1 per la produzione di energia elettrica in accordo con l’invenzione l’elemento di supporto16 anulare è un elemento di supporto 16 anulare circolare che è disposto orizzontalmente e che ha: un relativo asse di rotazione che è centrale e verticale; e una relativa superficie esterna inferiore definente una scanalatura anulare inferiore che è coassiale all’elemento di supporto 16 anulare circolare, in cui detto apparato 1 comprende ulteriormente: almeno tre elementi di rotolamento 27 in cui ogni elemento di rotolamento previsto è fissato folle alla struttura di sostegno 15, in corrispondenza di un relativo asse di rotazione che è: orizzontale e disposto lungo un raggio dell’elemento di supporto 16 anulare circolare, in cui ogni elemento di rotolamento della pluralità di elementi di rotolamento 27 è almeno parzialmente inserito nella scanalatura anulare inferiore per collegare l’elemento di supporto 16 anulare circolare alla struttura di sostegno 15 consentendogli di essere movimentato, rispetto alla struttura di sostegno 15, in rotazione attorno al relativo asse di rotazione, quando l’albero di rotazione 21 è azionato.
Preferibilmente gli elementi di rotolamento 27 sono tre disposti ad una distanza radiale di 120° l’uno dall’altro o possono essere quattro disposti ad una distanza radiale di 90°. Tali elementi di rotolamento 27 possono comprendere ruote, rulli, sfere e cuscinetti, e preferibilmente sono ruote. Anche in queste forme di realizzazione, è preferibile che l’asse di rotazione dell'albero sia perpendicolare all'elemento di supporto 16 anulare circolare.
Secondo ancora ulteriori alternative relative forme di realizzazione preferite, sia nella prima che nella seconda tipologia di forme di realizzazione dell’apparato 1 per la produzione di energia elettrica in accordo con l’invenzione, elemento di supporto 16 anulare è un elemento di supporto 16 anulare che è disposto orizzontalmente e comprende una relativa superficie anulare interna avente una pluralità di recessi o di fori passanti disposti in sequenza, l’uno dopo l’altro, lungo una relativa linea ad un anello chiuso, in cui detto apparato 1 comprende ulteriormente una pluralità di ruote dentate 30, in cui ogni ruota dentata 30 della pluralità di ruote dentate 30 è fissata folle alla struttura di sostegno 15, in corrispondenza di un relativo asse di rotazione verticale, ed è almeno parzialmente impegnata con almeno un recesso 31 o foro passante 31 di detta pluralità di recessi o di fori passanti per fissare l’elemento di supporto 16 anulare alla struttura di sostegno 15 consentendogli di essere movimentato, rispetto alla struttura di sostegno 15, quando l’albero di rotazione 21 è azionato (vedere figure 2a-2C e 11-12).
In tale forme di realizzazione, l’elemento di supporto 16 anulare, che può essere circolare o ovale, può essere un nastro trasportatore o una catena circolare costituita da più maglie 33, 33’ fra loro concatenate in sequenza (vedere figura 11), in cui i magneti principali 17 sono fissati esternamente, preferibilmente in corrispondenza di un recesso 31 dell’elemento di supporto 16 anulare. Ciò poiché, in questa posizione, magneti primari 17 sono meno soggetti a sollecitazioni meccaniche durante la movimentazione dell’elemento di supporto 16 anulare. Si veda la figura 11, che è una vista dall’alto di una prima porzione dell’elemento di supporto 16 anulare priva di magneti primari 17 e in corrispondenza di una di dette ruote dentate 30.
La figura 12, invece, è una vista laterale di una seconda porzione dello stesso elemento di supporto 16 anulare di figura 11 a cui è fissato un magnete primario 17 tramite un relativo supporto 50.
Secondo forme di realizzazione preferite, l’elemento di supporto 16 anulare può essere costituito da una catena di trasmissione per veicoli.
Preferibilmente l’apparato 1 per la produzione di energia secondo l’invenzione comprende un involucro definente un relativo alloggiamento esterno e all’interno di tale alloggiamento vi è una pressione inferiore alla pressione atmosferica. In tal modo si diminuisce l’attrito fra l’elemento di supporto 16 e l’aria si aumenta ulteriormente il rendimento energetico.
È preferibile che l’apparato 1 per la produzione di energia comprenda almeno 6-8 bobine elettriche 19 preferibilmente realizzate con un filo di rame.
A titolo puramente esemplificativo un apparato 1 per la produzione di energia come illustrato nelle figure 1A-1C e rientrante nelle rivendicazioni 1, 2 e 4 può comprendere un elemento di supporto 16 anulare circolare avente un diametro di 30 cm, otto magneti secondari da 1,4 – 1,5 Tesla disposti l’uno a distanza di 6,54 cm dall’altro, un magnete primario 17 da 1,4- 1, 5 Tesla. In tal caso, si può azionare l’albero di rotazione 21 con una velocità di rotazione di circa 180 giri/minuto, affinché si generi una forza di repulsione magnetica fra il magnete secondario 18 in rotazione e almeno uno dei magneti primari 17 tale da provocare una movimentazione dell’elemento di supporto 16 rispetto alla struttura di sostegno 15 in detto secondo verso causando detta variazione del campo magnetico generato dalla pluralità di magneti primari 17 e una conseguente forza elettromotrice indotta in ogni bobina della pluralità di bobine.
S'intende che quanto sopra è stato descritto a titolo esemplificativo e non limitativo, per cui eventuali varianti di natura pratico-applicativa si intendono rientranti nell’ambito protettivo dell’invenzione come sopra descritto e nel seguito rivendicato.

Claims (11)

  1. RIVENDICAZIONI 1. Apparato per la produzione di energia elettrica comprendente: - una struttura di sostegno 15; - una pluralità di magneti primari 17; - un elemento di supporto 16 a cui sono fissati solidalmente i magneti primari 17 della pluralità di magneti primari 17 disposti in sequenza, l’uno dopo l’altro, lungo una linea ad un anello chiuso, in cui l’elemento di supporto 16 è collegato alla struttura di sostegno 15 con possibilità di movimentazione, rispetto alla struttura di sostegno 15, in modo tale che, quando l’elemento di supporto 16 è movimentato, ogni magnete primario 17 della pluralità di magneti primari 17 percorra una relativa traiettoria coincidente con detta linea ad anello chiuso; - una pluralità di bobine elettriche 19 fissate a detta struttura di sostegno 15 e disposta all’interno di un campo magnetico generato da detta pluralità di magneti primari 17; - mezzi di rotazione 20 fissati alla struttura di sostegno 15, comprendenti un albero di rotazione 21 ed azionabili per ruotare, almeno parzialmente, l’albero di rotazione 21 attorno al relativo asse longitudinale di rotazione con una relativa velocità di rotazione e in un relativo primo verso; - un magnete secondario 18 fissato solidalmente a detto albero di rotazione 21; in cui i magneti primari 17, il magnete secondario 18, la loro disposizione, la disposizione dei relativi poli magnetici, e la velocità di rotazione dell’albero di rotazione 21 sono predisposti in modo tale che, azionando l’albero di rotazione 21 con detta velocità di rotazione e in un relativo primo verso per ruotare, almeno parzialmente, il magnete secondario 18 si generi una forza di repulsione magnetica fra il magnete secondario 18 in rotazione e un primo magnete primario 17 e da generare una contemporanea forza di attrazione fra il magnete secondario 18 in rotazione e un secondo magnete primario 17 successivo a detto primo magnete primario 17 tali da provocare una movimentazione dell’elemento di supporto 16 rispetto alla struttura di sostegno 15 in un secondo verso, opposto a detto primo verso, causando una variazione del campo magnetico generato dalla pluralità di magneti primari 17 e una conseguente forza elettromotrice indotta in ogni bobina della pluralità di bobine.
  2. 2. Apparato per la produzione di energia elettrica secondo la rivendicazione 1 in cui il magnete secondario 18 è fissato solidalmente a detto albero di rotazione 21 con il relativo polo sud disposto, rispetto all’asse di rotazione, da parte opposta al relativo polo nord.
  3. 3. Apparato per la produzione di energia elettrica secondo la rivendicazione 1 o 2, in cui detto elemento di supporto 16 è un elemento di supporto 16 anulare ad anello chiuso e ogni bobina elettrica 19 della pluralità di bobine elettriche 19 comprende una relativa pluralità di relative spire elettriche che circondano una sezione trasversale dell’elemento di supporto 16 anulare.
  4. 4. Apparato per la produzione di energia elettrica comprendente: - una struttura di sostegno 15 - una pluralità di magneti primari 17; - un elemento di supporto 16 anulare ad anello chiuso a cui sono fissati solidalmente i magneti primari 17 della pluralità di magneti primari 17 disposti in sequenza, l’uno dopo l’altro, lungo una linea ad anello chiuso 44 in cui l’elemento di supporto 16 ha un relativo asse di rotazione centrale ed è collegato alla struttura di sostegno 15 con possibilità di movimentazione relativa, rispetto alla struttura di sostegno 15, in rotazione attorno al relativo asse di rotazione; - una pluralità di bobine elettriche 19 fissate a detta struttura di sostegno 15 e disposta all’interno di un campo magnetico generato dalla pluralità di magneti primari 17, in cui ogni bobina elettrica 19 della pluralità di bobine elettriche 19 comprende una relativa pluralità di relative spire elettriche che circondano una sezione trasversale dell’elemento di supporto 16 anulare; - mezzi di movimentazione 23 fissati alla struttura di sostegno 15 ed azionabili per movimentare in rotazione attorno al relativo asse di rotazione l’elemento di supporto 16 anulare affinché ogni magnete primario 17 della pluralità di magneti primari 17 percorra una relativa traiettoria coincidente con detta linea ad anello chiuso 44 generando una corrispondente forza elettromotrice indotta in ogni bobina della pluralità di bobine.
  5. 5. Apparato per la produzione di energia elettrica secondo la rivendicazione 3 o 4, in cui elemento di supporto 16 anulare è un elemento di supporto 16 anulare circolare che ha: un relativo asse di rotazione che è centrale; e una relativa superficie anulare interna 25 definente una scanalatura anulare interna 26, la quale è coassiale all’elemento di supporto 16 anulare circolare, in cui detto apparato comprende ulteriormente: una pluralità di elementi di rotolamento 27, in cui ogni elemento di rotolamento della pluralità di elementi di rotolamento 27 è fissato folle alla struttura di sostegno 15, in corrispondenza di un relativo asse di rotazione parallelo all’asse di rotazione dell’elemento di supporto 16 anulare circolare, ed è almeno parzialmente inserito nella prima scanalatura anulare interna per fissare l’elemento di supporto 16 anulare circolare alla struttura di sostegno 15 consentendogli di essere movimentato, rispetto alla struttura di sostegno 15, in rotazione attorno al relativo asse di rotazione quando l’albero di rotazione 21 è azionato.
  6. 6. Apparato per la produzione di energia elettrica secondo la rivendicazione 3, 4 o 5, in cui detto elemento di supporto 16 anulare è verticale e detta struttura di sostegno 15 comprende: - un elemento di sostegno 5 avente una relativa superficie inferiore 6 disposta orizzontalmente, una superficie superiore 7, contrapposta a quella inferiore comprendente: una prima ed una seconda porzione laterale ognuna delle quali comprendente relativi primi mezzi di fissaggio 3; una relativa porzione centrale che è interposta fra la prima e la seconda porzione laterale, che ha una relativa concavità rivolta verso l’alto e che è conformata come una superficie interna di semianello circolare avente una pluralità di scanalature longitudinali interne 9 aventi la stessa profondità, in cui ogni bobina della pluralità di bobine è inserita in una diversa scanalatura longitudinale interna di detta pluralità di scanalature longitudinali interne con le relative spire sostanzialmente parallele all’asse di sviluppo della relativa scanalatura longitudinale interna 9; - un elemento di bloccaggio comprendente una prima ed una seconda relativa porzione laterale contraffacciate, rispettivamente alla prima ed alla seconda porzione laterale della superficie superiore dell’elemento di sostegno 5 e una porzione centrale inserita in ogni bobina della pluralità di bobine, trasversalmente alle relative spire, ed inferiormente all’elemento di supporto 16 anulare - secondi mezzi di fissaggio 4 per fissare la prima e la seconda porzione laterale dell’elemento di bloccaggio, rispettivamente prima ed alla seconda porzione laterale della superficie superiore dell’elemento di sostegno 5 per bloccare ogni bobina elettrica 19 della pluralità di bobine elettriche 19 al primo elemento di sostegno 5 con le spire elettriche circondanti una sezione trasversale dell’elemento di supporto 16 anulare.
  7. 7. Apparato per la produzione di energia elettrica secondo la rivendicazione 3 o 4, in cui elemento di supporto 16 anulare è un elemento di supporto 16 anulare circolare che è disposto orizzontalmente e che ha: un relativo asse di rotazione che è centrale e verticale; e una relativa superficie esterna inferiore definente una scanalatura anulare inferiore che è coassiale all’elemento di supporto 16 anulare circolare, in cui detto apparato comprende ulteriormente: almeno tre elementi di rotolamento 27, in cui ogni elemento di rotolamento previsto è fissato folle alla struttura di sostegno 15, in corrispondenza di un relativo asse di rotazione che è: orizzontale e disposto lungo un raggio dell’elemento di supporto 16 anulare circolare, in cui ogni elemento di rotolamento della pluralità di elementi di rotolamento 27 è almeno parzialmente inserito nella scanalatura anulare inferiore per collegare l’elemento di supporto 16 anulare circolare alla struttura di sostegno 15 consentendogli di essere movimentato, rispetto alla struttura di sostegno 15, in rotazione attorno al relativo asse di rotazione, quando l’albero di rotazione 21 è azionato.
  8. 8. Apparato per la produzione di energia elettrica secondo la rivendicazione 3 o 4, in cui elemento di supporto 16 anulare è un elemento di supporto 16 anulare che è disposto orizzontalmente e che comprende una relativa superficie anulare interna avente una pluralità di recessi o di fori passanti disposti in sequenza, l’uno dopo l’altro, lungo una relativa linea ad un anello chiuso, in cui detto apparato comprende ulteriormente una pluralità di ruote dentate 30, in cui ogni ruota dentata della pluralità di ruote dentate 30 è fissata folle alla struttura di sostegno 15, in corrispondenza di un relativo asse di rotazione verticale, ed è almeno parzialmente impegnata con almeno un recesso 31 o foro passante 31 di detta pluralità di recessi o di fori passanti per fissare l’elemento di supporto 16 anulare alla struttura di sostegno 15 consentendogli di essere movimentato, rispetto alla struttura di sostegno 15, quando l’albero di rotazione 21 è azionato.
  9. 9. Metodo per la produzione di energia elettrica comprendente le seguenti fasi: - predisporre un magnete secondario 18 avente un relativo asse di rotazione; - predisporre un elemento di supporto 16 a cui è fissata solidalmente una pluralità di magneti primari 17 disposti in sequenza, l’uno dopo l’altro, lungo una linea ad anello chiuso 44 con almeno uno dei magneti primari 17 della pluralità di magneti primari 17 disposto nel campo magnetico del magnete secondario 18; - disporre una pluralità di bobine elettriche 19 all’interno del campo elettrico generato dalla pluralità di magneti primari 17; - porre in rotazione, almeno parziale, il magnete secondario 18 rispetto al relativo asse di rotazione in un primo verso per generare una forza di repulsione magnetica fra il magnete secondario 18 in rotazione e almeno uno dei magneti primari 17 tale da provocare una movimentazione relativa dell’elemento di supporto 16 rispetto alla pluralità di bobine in un secondo verso, opposto a detto primo verso, causando una variazione del campo magnetico generato dalla pluralità di magneti primari 17 e una conseguente forza elettromotrice indotta in ogni bobina della pluralità di bobine.
  10. 10. Metodo per la produzione di energia elettrica in accordo con la rivendicazione precedente, in cui l’elemento di supporto 16 è un elemento di supporto 16 anulare ad anello chiuso e ogni bobina elettrica 19 della pluralità di bobine elettriche 19 comprende una relativa pluralità di relative spire elettriche che circondano una sezione trasversale dell’elemento di supporto 16 anulare.
  11. 11. Metodo per la produzione di energia elettrica comprendente le seguenti fasi: - predisporre una pluralità di magneti primari 17 disposti in sequenza, l’uno dopo l’altro, lungo un anello chiuso; - predisporre pluralità di bobine elettriche 19 fissate a detta struttura di sostegno 15 e disposta all’interno di un campo magnetico generato pluralità di magneti primari 17, con ogni bobina elettrica 19 della pluralità di bobine elettriche 19 che comprende una relativa pluralità di relative spire elettriche che circondano una sezione trasversale di detto anello chiuso; - movimentare la pluralità di magneti primari 17 in modo tale che ogni magnete primario 17 percorra una relativa traiettoria coincidente con detta linea ad anello chiuso 44 variando il campo magnetico generato dalla pluralità di magneti primari 17 e generando una corrispondente forza elettromotrice indotta in ogni bobina della pluralità di bobine.
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