IT201900001927A1 - Metodo e sistema per determinare un trattamento eseguibile da un elettrodomestico o da un utente su un capo in materiale tessile - Google Patents

Metodo e sistema per determinare un trattamento eseguibile da un elettrodomestico o da un utente su un capo in materiale tessile Download PDF

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IT201900001927A1
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electromagnetic radiation
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Leonardo Sergi
Luca Appiano
Alessandro Malacrida
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Description

“Metodo e sistema per determinare un trattamento eseguibile da un elettrodomestico o da un utente su un capo in materiale tessile”
DESCRIZIONE
SFONDO TECNOLOGICO DELL’INVENZIONE
Campo di applicazione.
La presente invenzione riguarda in generale il campo tecnico della determinazione, mediante elaborazione elettronica, di un trattamento da effettuare su un capo in materiale tessile (eseguibile ad esempio da un elettrodomestico).
In particolare, l’invenzione si riferisce ad un metodo e un sistema di determinazione di un trattamento su un capo in materiale tessile, basati su scansioni mediante radiazioni elettromagnetiche e successiva elaborazione dei segnali ottenuti.
Inoltre, l’invenzione riguarda anche un metodo e sistema di riconoscimento di tipologia di tessuto e di macchia su tessuto, anch’essi basati su scansioni mediante radiazioni elettromagnetiche e successiva elaborazione dei segnali ottenuti.
Descrizione dell’arte nota.
Nell’ambito della determinazione di trattamenti su capi in tessuto, eseguibili da elettrodomestici, sono state proposte alcune soluzioni basate su un riconoscimento di alcune proprietà del tessuto da trattare attraverso scanner ad infrarossi.
Tali soluzioni, tuttavia, non sembrano fornire risultati sufficientemente accurati da poter essere utilizzati in modo affidabile per la determinazione automatica di programmi di trattamento (ad esempio, lavaggio, asciugatura, ecc.). Infatti, le informazioni ottenibili da scanner di gamma medio/bassa (compatibili con i costi ragionevoli per questo ambito di applicazione) consentono un riconoscimento piuttosto approssimativo e non del tutto affidabile del tessuto da trattare, e di conseguenza una determinazione piuttosto approssimativa e non del tutto affidabile del trattamento da effettuare.
Nell’ambito tecnico considerato, è dunque emersa l’esigenza di disporre di soluzioni di determinazione automatica di un trattamento opportuno per capo in tessuto, basata su elaborazione elettronica, più precisa ed affidabile rispetto alle soluzioni note.
In aggiunta, per la maggior parte dei trattamenti ordinari (ad esempio, lavaggio) e ancor più per trattamenti o pre-trattamenti specifici (ad esempio, smacchiatura), è fortemente sentita l’esigenza di disporre di metodologie in grado di riconoscere, in modo automatico mediante elaborazione elettronica di dati facilmente acquisibili, non solo il tipo di tessuto, ma anche il tipo di macchia. Tale esigenza pone requisiti tecnici ancor più complessi, da coniugare con i requisiti di semplicità, portabilità e basso costo imposti dalle applicazioni considerate (che riguardano, ad esempio, un arricchimento delle funzioni di elettrodomestici esistenti).
Al momento, le soluzioni note, cui si è precedentemente accennato, non sono in grado di soddisfare tale esigenza.
In parallelo, emergono analoghe esigenze con riferimento a metodi e sistemi per riconoscimento di tipi di tessuti e di tipologie di macchia, che sono desiderati sia come passo propedeutico alla determinazione di un trattamento, sia di per sé, nell’ottica di fornire informazioni utili agli utenti.
Anche rispetto a tali esigenze, le soluzioni note, cui si è precedentemente accennato, non sono in grado di fornire, al momento, una risposta soddisfacente.
SOMMARIO DELL’INVENZIONE
È scopo della presente invenzione quello di fornire un metodo per determinare un trattamento eseguibile su un capo di materiale tessile, che consenta di ovviare almeno parzialmente agli inconvenienti qui sopra lamentati con riferimento alla tecnica nota, e di rispondere alle summenzionate esigenze particolarmente avvertite nel settore tecnico considerato. Tale scopo è raggiunto mediante un metodo in accordo alla rivendicazione 1.
Ulteriori forme di realizzazione di tale metodo sono definite dalle rivendicazioni 2-18.
È inoltre scopo della presente invenzione fornire un sistema per determinare un trattamento eseguibile su un capo di materiale tessile, in grado di eseguire il suddetto metodo. Tale sistema è definito nella rivendicazione 22.
Ulteriori forme di realizzazione del sistema sono definite dalle rivendicazioni 23-35.
Forma altresì oggetto della presente invenzione un metodo per riconoscere una tipologia di materiale tessile e per riconoscere e classificare una macchia presente sul materiale tessile. Tale metodo è definito nella rivendicazione 19.
Un’ulteriore forma di realizzazione di tale metodo è definita nella rivendicazione 20.
Forma altresì oggetto della presente invenzione un metodo (definito nella rivendicazione 21) per effettuare un trattamento su un capo in materiale tessile ad opera di un elettrodomestico, impiegante il suddetto metodo di determinazione di trattamento.
È inoltre scopo dell’invenzione fornire un sistema per effettuare un trattamento su un capo in materiale tessile ad opera di un elettrodomestico, impiegante il suddetto metodo di determinazione di trattamento. Tale sistema è definito nella rivendicazione 36.
Infine, è anche oggetto dell’invenzione un elettrodomestico atto ad eseguire un trattamento su un materiale tessile e ad effettuare il suddetto metodo per determinare un trattamento. Tale elettrodomestico è definito nelle rivendicazioni 37 e 38.
BREVE DESCRIZIONE DEI DISEGNI
Ulteriori caratteristiche e vantaggi dei metodi e dei sistemi secondo l’invenzione risulteranno dalla descrizione di seguito riportata di esempi preferiti di realizzazione, dati a titolo indicativo e non limitativo, con riferimento all’annessa figura, in cui:
- la figura 1 illustra schematicamente una forma di realizzazione di un sistema per determinare un trattamento eseguibile su un capo di materiale tessile, secondo l’invenzione, in grado di eseguire una corrispondente forma di realizzazione del metodo per determinare un trattamento eseguibile su un capo di materiale tessile;
- la figura 2 illustra due fasi del metodo per determinare un trattamento eseguibile su un capo di materiale tessile, secondo un’ulteriore forma di realizzazione dell’invenzione;
- le figure 3-7 rappresentano rispettive forme di realizzazione del sistema per determinare un trattamento eseguibile su un capo di materiale tessile;
- la figura 8 illustra schematicamente un sistema per effettuare un trattamento su un capo in materiale tessile, secondo l’invenzione;
- la figura 9 illustra schematicamente un elettrodomestico secondo l’invenzione, atto ad eseguire un trattamento su un materiale tessile e ad effettuare un metodo per determinare un trattamento;
- la figura 10 raffigura curve spettrali corrispondenti a radiazioni elettromagnetiche riflesse da diversi tipi di tessuti, ricavate sperimentalmente in risposta all’esposizione a radiazioni elettromagnetiche nel vicino infrarosso; tali curve spettrali possono essere utilizzate come curve di confronto in alcune forme di realizzazione del metodo; le figure 10A, 10B e 10C raffigurano le curve spettrali della figura 10, raggruppate tre a tre, per migliore leggibilità;
- le figure 11 e 12 raffigurano un diagramma di “spazio dei colori” (sulla base di coordinate cromatiche x, y) in cui viene identificato il colore di una zona di tessuto e di una macchia, rispettivamente, secondo quanto previsto in alcune forme di realizzazione del metodo.
DESCRIZIONE DETTAGLIATA
Con riferimento alle figure 1-12, viene descritto un metodo per determinare un trattamento eseguibile su un capo in materiale tessile.
Il metodo comprende le fasi di operare una prima scansione su una zona R del capo in materiale tessile mediante radiazione elettromagnetica E1 nella banda del vicino infrarosso, NIR, per ottenere un primo segnale S1 indicativo della natura del materiale tessile nella zona scansionata, e di operare una seconda scansione sulla suddetta zona R del capo in materiale tessile mediante radiazione elettromagnetica E2 nella banda del visibile, per ottenere un secondo segnale S2 indicativo del colore del materiale tessile nella zona scansionata.
Il metodo prevede poi di trasmettere i suddetti primo segnale S1 e secondo segnale S2 a mezzi di elaborazione elettronica 3, e determinare, ad opera di tali mezzi di elaborazione elettronica 3, un programma di trattamento, eseguibile sul capo di materiale tessile, sulla base di una elaborazione dei suddetti primo segnale S1 e secondo segnale S2.
Il metodo prevede infine di fornire informazioni I circa il programma di trattamento determinato, da parte dei mezzi di elaborazione elettronica 3, ad un’unità di controllo di un elettrodomestico 5 e/o ad un’interfaccia di utente 4.
Si osservi che il metodo prevede quindi almeno una duplice scansione, su una stessa zona del tessuto, al fine di raccogliere informazioni necessarie a determinare il trattamento da svolgere sul capo in materiale tessile, così come illustrato in figura 1.
Secondo diversi esempi di applicazione del metodo, il trattamento, o programma di trattamento, individuato può essere eseguito da un elettrodomestico, oppure da un utente, oppure può prevedere un pre-trattamento svolto da un utente e un successivo trattamento effettuato da un elettrodomestico.
Ad esempio, il programma di trattamento può comprendere un programma di lavaggio e/o di pre-lavaggio e/o di asciugatura, o altri simili, eseguibile da un elettrodomestico, quale una lavatrice o una asciugatrice.
In tal caso, la fase di determinare un programma di trattamento comprende, ad esempio, selezionare un programma di trattamento tra una pluralità di programmi di trattamento memorizzati.
Secondo un altro esempio, il trattamento o programma di trattamento comprende azioni di smacchiatura o pre-trattamento eseguibili da un utente (eventualmente propedeutiche ad un successivo trattamento effettuabile da un elettrodomestico).
Verranno nel seguito forniti dettagli su diverse forme di realizzazione del metodo sopra illustrato.
Secondo una forma di realizzazione, le suddette prima scansione e seconda scansione vengono effettuate su una zona non macchiata RC del materiale tessile. Inoltre, il metodo comprende in questo caso l’ulteriore fase di operare una terza scansione, mediante radiazione elettromagnetica E3 nella banda del vicino infrarosso, su una zona macchiata RS del capo in materiale tessile, in cui è presente una macchia, per ottenere un terzo segnale S3 indicativo della natura del materiale tessile nella zona macchiata scansionata (come illustrato in figura 2).
In tal caso, la fase di determinare un programma di trattamento comprende determinare il programma di trattamento per il capo di materiale tessile, ad opera dei mezzi di elaborazione elettronica 3, sulla base di una elaborazione dei suddetti primo segnale S1, secondo segnale S2 e terzo segnale S3.
Secondo un’ulteriore opzione implementativa (pure illustrata in figura 2), il metodo prevede inoltre di operare una quarta scansione, mediante radiazione elettromagnetica E4 nella banda del visibile, sulla zona macchiata RS del capo in materiale tessile, per ottenere un quarto segnale S4 indicativo del colore del materiale tessile nella zona macchiata scansionata.
In tal caso, la fase di determinare un programma di trattamento comprende determinare il programma di trattamento per il capo di materiale tessile, ad opera dei mezzi di elaborazione elettronica 3, sulla base di un’elaborazione dei suddetti primo segnale S1, secondo segnale S2, terzo segnale S3 e quarto segnale S4.
Nell’esempio di figura 2, vengono illustrate, nella parte sinistra e destra della figura, due fasi successive del metodo: a sinistra, l’effettuazione della prima e della seconda scansione, che possono essere tra loro contemporanee, per generare il primo e secondo segnale (S1, S2); a destra, l’effettuazione della terza e della quarta scansione, che possono essere tra loro contemporanee, per generare il terzo e quarto segnale (S3, S4). Dopo l’effettuazione delle due fasi, i mezzi di elaborazione elettronica 3 dispongono dei quattro segnali S1-S4 sulla base dei quali, in questa forma di realizzazione, vengono svolte le successive elaborazioni.
In accordo con una forma di realizzazione del metodo, le suddette fasi di operare una prima scansione e operare una terza scansione sono effettuate mediante un sensore di radiazione elettromagnetica 1 operante nella banda del vicino infrarosso, e le suddette fasi di operare una seconda scansione e operare una quarta scansione sono effettuate mediante un sensore di colore 2 operante nella banda del visibile.
Secondo una particolare opzione implementativa, la fase di operare una prima scansione, mediante il sensore di radiazione elettromagnetica 1 operante nella banda del vicino infrarosso, comprende generare una radiazione elettromagnetica nella banda del vicino infrarosso E1 e dirigere la radiazione elettromagnetica generata E1 sulla zona da scansionare RC del materiale tessile; quindi, ricevere la radiazione elettromagnetica nel vicino infrarosso ER1 riflessa dalla zona scansionata del materiale tessile; infine, generare il suddetto primo segnale S1, indicativo della natura del materiale tessile nella zona scansionata, sulla base della radiazione elettromagnetica riflessa ER1 ricevuta.
Secondo tale opzione implementativa, la fase di operare una seconda scansione, mediante il sensore di radiazione elettromagnetica operante nella banda del visibile 2 (ovvero “sensore di colore” 2), comprende: generare una radiazione elettromagnetica nella banda del visibile E2 e dirigere la radiazione elettromagnetica generata E2 sulla zona da scansionare RC del materiale tessile; quindi, ricevere la radiazione elettromagnetica nel visibile ER2 riflessa dalla zona scansionata del materiale tessile; infine, generare il suddetto secondo segnale S2, indicativo del colore del materiale tessile nella zona scansionata, sulla base della radiazione elettromagnetica nel visibile riflessa ER2 ricevuta.
Secondo un’altra particolare opzione implementativa, la fase di operare una terza scansione, mediante il sensore di radiazione elettromagnetica operante nella banda del vicino infrarosso 1, comprende: generare una radiazione elettromagnetica nella banda del vicino infrarosso E3 e dirigere la radiazione elettromagnetica generata E3 sulla zona macchiata da scansionare RS del materiale tessile; quindi, ricevere la radiazione elettromagnetica ER3 nel vicino infrarosso riflessa dalla zona macchiata scansionata del materiale tessile; infine, generare il suddetto terzo segnale S3, indicativo della natura del materiale tessile nella zona macchiata scansionata, sulla base della radiazione elettromagnetica nel vicino infrarosso ER3 riflessa dalla zona macchiata scansionata.
Secondo tale opzione implementativa, la fase di operare una quarta scansione, mediante il sensore di radiazione elettromagnetica operante nella banda del visibile 2, comprende: generare una radiazione elettromagnetica nella banda del visibile E4 e dirigere la radiazione elettromagnetica generata E4 sulla zona macchiata RS da scansionare del materiale tessile; quindi, ricevere la radiazione elettromagnetica nel visibile ER4 riflessa dalla zona macchiata scansionata del materiale tessile; infine, generare il suddetto quarto segnale S4, indicativo del colore del materiale tessile nella zona macchiata scansionata, sulla base della radiazione elettromagnetica nel visibile riflessa ER4 dalla zona macchiata scansionata.
Come sopra osservato, diverse forme di realizzazione del metodo prevedono due rilevazioni operate sul tessuto ed una elaborazione basata su due segnali, oppure tre rilevazioni operate sul tessuto (due in una zona non macchiata e una in una zona macchiata) ed una elaborazione basata su tre segnali, oppure quattro rilevazioni operate sul tessuto (due in una zona non macchiata e due in una zona macchiata) ed una elaborazione basata su quattro segnali. In ogni caso, almeno una delle rilevazioni è basata su scansione con radiazione elettromagnetica nel vicino infrarosso ed almeno una delle rilevazioni è basata su scansione con radiazione elettromagnetica nel visibile.
Secondo opzioni implementative preferite, le suddette radiazioni elettromagnetiche nel vicino infrarosso (E1, E3), utilizzate per la prima scansione e per la terza scansione, sono tra loro sostanzialmente identiche, cioè presentano lo stesso spettro nominale. Le rispettive radiazioni riflesse (ER1, ER3) possono essere differenti, essendo differenti le zone scansionate.
Analogamente, le suddette radiazioni elettromagnetiche nel visibile (E2, E4), utilizzate per la seconda scansione e per la quarta scansione, sono tra loro sostanzialmente identiche, cioè presentano lo stesso spettro nominale. Le rispettive radiazioni riflesse (ER2, ER4) possono essere differenti, essendo differenti le zone scansionate.
Verranno qui di seguito forniti dettagli, a titolo esemplificativo, circa alcune modalità di elaborazione dei segnali atte a raggiungere gli scopi del metodo.
In un’opzione realizzativa del metodo, la suddetta fase di determinare comprende: elaborare il primo segnale S1 per ottenere una curva spettrale di primo segnale corrispondente allo spettro in frequenza del primo segnale; poi, effettuare una comparazione di tale curva spettrale di primo segnale con ciascuno di una prima pluralità di spettri di riferimento memorizzati, rappresentativi di rispettive tipologie note di materiale tessile; infine, determinare la natura della zona scansionata di materiale tessile sulla base di tale comparazione.
Secondo tale opzione implementativa, il riconoscimento della natura e/o tipologia del tessuto del capo da trattare (informazione di base utile a determinare il trattamento più opportuno) è quindi ottenuto mediante confronto della curva spettrale nell’infrarosso riflessa dal tessuto con curve spettrali note, ad esempio, determinate sperimentalmente a priori, eseguendo le suddette scansioni su diversi tipi di tessuti noti, e opportunamente memorizzate.
Infatti, operando le scansioni con sensori analoghi a quelli usati nella fase di caratterizzazione sperimentale, la curva spettrale ottenuta da un certo tessuto avrà solitamente un elevato grado di somiglianza, o sarà addirittura sostanzialmente identica, con lo spettro di riferimento del tessuto noto corrispondente al tessuto da analizzare.
Si comprende facilmente che le classi di tessuti riconoscibili dal metodo possono essere le più varie e in qualsivoglia numero, e possono riferirsi sia al materiale del tessuto (ad esempio lino, seta, lana, cotone, sintetico, o le più varie composizioni miste, come verrà in seguito dettagliato) sia ad altre caratteristiche del tessuto. L’ampiezza e la granularità della classificazione del tessuto, ottenibile con il metodo, può essere ampliata semplicemente accrescendo la quantità di dati sperimentali di base.
Secondo diverse opzioni implementative del metodo, i tessuti riconoscibili e classificabili appartengono ad un gruppo costituito da una qualsiasi combinazione dei seguenti TESSUTI PURI:
acetato (AC), acrilico (PC), cotone (CO), lana (WO), modal (MO), poliammide (PA), poliestere (PL), Seta (SE), viscosa (CI).
Per ciascuno di tali tessuti, citati a titolo esemplificativo, sono stati ricavati sperimentalmente, e memorizzati, spettri di riferimento (come mostrato a titolo di esempio nelle figure 10 e 10A - 10C) e ciò consente di riconoscere e classificare un tessuto come uno dei suddetti tessuti, oppure in un ulteriore gruppo (tessuto diverso da quelli indicati). Nelle figure 10 e 10A - 10C, la legenda riporta i medesimi identificativi sopra indicati tra parentesi. Gli spettri ottenuti rappresentano radiazioni elettromagnetiche riflesse a seguito dell’esposizione di una zona pulita di tessuto ad una radiazione standard (E1, E3) nel vicino infrarosso.
Tipicamente, secondo un esempio preferito, tale radiazione standard (E1, E3) nel vicino infrarosso ha uno spettro compreso nella banda tra 1550 nm e 1850 nm.
Secondo ulteriori opzioni implementative del metodo, i tessuti riconoscibili e classificabili appartengono ad un gruppo costituito da una qualsiasi combinazione dei seguenti TESSUTI MISTI:
- tessuti di tipo “Acrilico – Fibre Sintetiche” (ad esempio Acrilico-Poliestere);
- tessuti di tipo “Cotone - Poliestere”;
- tessuti di tipo “Cotone – Fibre Sintetiche” (ad esempio Cotone-Acetato, o Cotone-Acrilico);
- tessuti di tipo “Cotone – Fibre Vegetali” (ad esempio Cotone-Modal, o Cotone-Viscosa);
- tessuti di tipo “Lana - Cotone”;
- tessuti di tipo “Lana - Poliestere”;
- tessuti di tipo “Lana – Fibre Sintetiche” (ad esempio Lana-Acrilico, o Lana-Poliestere);
- tessuti di tipo “Fibre Vegetali - Poliestere” (ad esempio Modal- Poliestere, o Viscosa-Poliestere);
- tessuti di tipo “Seta-Viscosa”.
Secondo una ancora ulteriore opzione implementativa del metodo, per ciascuno dei tessuti misti sopra citati viene effettuata una sotto-classificazione di composizione in tre sotto-classi:
- primo componente 75% - secondo componente 25%;
- primo componente 50% - secondo componente 50%;
- primo componente 25% - secondo componente 75%.
Tale classificazione viene effettuata in modo esattamente analogo a quanto sopra illustrato per i tessuti puri: per ciascuna combinazione (e per ciascuna sotto-classe) vengono ricavati sperimentalmente, e memorizzati, spettri di riferimento, con i quali vengono confrontati gli spettri riflessi begli specifici casi di utilizzo, a seguito dell’esposizione di una zona pulita di tessuto ad una di radiazione standard (E1, E3) nel vicino infrarosso.
Con riferimento ora alle rilevazioni nel visibile, secondo un’opzione realizzativa del metodo, la suddetta radiazione elettromagnetica nella banda del visibile E2 presenta coordinate cromatiche note. In tal caso, la fase di determinare comprende elaborare il suddetto secondo segnale S2 per identificare le coordinate cromatiche della radiazione riflessa ER2, e determinare il colore della zona scansionata di materiale tessile sulla base delle coordinate cromatiche identificate della radiazione riflessa.
In tal modo, si ottiene un’ulteriore informazione utile a determinare il trattamento, cioè una informazione relativa al colore del tessuto.
Quindi, in questo caso, la fase di determinare comprende determinare il programma di trattamento sulla base non solo della natura e/o tipologia ma anche del colore della zona scansionata di materiale tessile.
Secondo diverse opzioni implementative, la rilevazione delle coordinate cromatiche e la individuazione del colore possono essere ottenute mediante sensori di colore 2 (operanti con radiazioni nel visibile) di per sé noti.
In diverse possibili opzioni implementative del metodo, le coordinate cromatiche determinate possono essere di diversi tipi, di per sé noti: ad esempio, coordinate RGB, oppure coordinate x, y.
Ciò implica una corrispondente scelta del sensore di colore, ed una corrispondente selezione di uno “spazio di colore” RGB o x-y o altri).
Secondo un particolare esempio implementativo, illustrato in figura 11, le coordinate cromatiche scelte sono di tipo x-y. Una zona di tessuto viene scansionata per determinarne le coordinate cromatiche x-y.
Nell’esempio qui considerato, vengono effettuate tre misurazioni, come indicato nella seguente tabella:
Le medie di tali misurazioni, su x e y, vengono prese come “coordinate cromatiche” della zona di tessuto, e riportate nello “spazio dei colori” in coordinate x, y, così come indicato in figura 11. Lo “spazio dei colori” è un diagramma noto nell’ambito della caratterizzazione cromatica. La figura 11 illustra uno “spazio dei colori” in coordinate cromatiche x, y (detto anche “diagramma a vela”), in cui gli assi riportano i valori di x e y, ed in cui i valori parametrici riportati entro il diagramma si riferiscono a valori di lunghezza d’onda.
La posizione delle coordinate cromatiche sul diagramma permette di determinare il colore della zona scansionata di tessuto.
In accordo con un’ulteriore forma di realizzazione del metodo, la fase di determinare comprende inoltre elaborare il suddetto terzo segnale S3 per ottenere una curva spettrale di terzo segnale corrispondente allo spettro in frequenza del terzo segnale, indicativo di proprietà correlate alla tipologia della macchia, e identificare la tipologia di macchia sulla base di tale curva spettrale di terzo segnale.
In tal caso, la fase di determinare comprende determinare il programma di trattamento sulla base della natura e colore della zona scansionata non macchiata di materiale tessile, ed inoltre sulla base della tipologia di macchia identificata.
La determinazione si basa quindi, in questo esempio, su tre rilevazioni, di cui due (nel vicino infrarosso e nel visibile) su una zona non macchiata ed una (nel vicino infrarosso) su una zona macchiata.
Tale esempio realizzativo fornisce l’ulteriore vantaggio di operare la decisione sul trattamento da effettuare disponendo di informazioni ulteriori, relative alla tipologia di macchia.
In differenti opzioni implementative, il metodo è in grado di riconoscere un’ampia pluralità di tipologie di macchie, tra cui, ad esempio, macchie appartenenti ai seguenti gruppi e sotto-gruppi:
- macchia di sangue;
- macchia di zuccheri, a sua volta classificabile nei sottogruppi budino, crema di cioccolato, marmellata;
- macchia di grassi e/o oli, a sua volta classificabile nei sottogruppi burro, olio d’oliva, olio di semi, oli minerali (ad esempio, olio motore);
- macchia di pigmenti, a sua volta classificabile in vino rosso, erba, terra, frutta (ad esempio, fragola), sebo;
- macchia di altri alimenti, a sua volta classificabile in sugo di pomodoro, uovo.
Secondo un’ulteriore forma di realizzazione del metodo, oltre alle tre rilevazioni precedentemente menzionate, si opera una quarta rilevazione sulla zona macchiata. In tal caso, specificamente, la radiazione elettromagnetica nella banda del visibile E4 presenta coordinate cromatiche note. Inoltre, la fase di determinare comprende elaborare il suddetto quarto segnale S4 per identificare le coordinate cromatiche della radiazione riflessa dalla zona macchiata scansionata; individuare il colore della zona macchiata scansionata di materiale tessile sulla base delle coordinate cromatiche identificate di detta radiazione riflessa E4; determinare il programma di trattamento sulla base della natura e colore della zona scansionata non macchiata di materiale tessile, ed inoltre sulla base della tipologia di macchia identificata e del colore di macchia individuato.
Anche per il colore delle macchie (come già sopra osservato per il colore del tessuto), in diverse possibili opzioni realizzative del metodo, le coordinate cromatiche determinate possono essere di diversi tipi, di per sé noti: ad esempio, coordinate RGB, oppure coordinate x, y.
Ciò implica una corrispondente scelta del sensore di colore, ed una corrispondente selezione di uno “spazio di colore” (RGB o x-y o altri), che viene partizionato in regioni corrispondenti a diversi tipi di macchia (ciascuna con un proprio intervallo di colori possibili), in modo da disporre di un’informazione per il riconoscimento della macchia a seconda della regione in cui risultano appartenere le coordinate cromatiche rilevate. La partizione in regioni di uno “spazio di colore” può essere effettuata a priori, sperimentalmente, identificando i colori più probabili di diversi tipi di macchie riconoscibili.
L’esempio precedentemente descritto per la rilevazione del colore nel tessuto illustra una procedura applicabile anche ad una rilevazione di colore di macchia. Un risultato esemplificativo (riferito ad una macchia di fragola) è raffigurato in figura 12.
La posizione delle coordinate cromatiche sul diagramma permette di determinare (eventualmente in cooperazione con informazioni di tipo spettrale) la tipologia di macchia.
Secondo una particolare opzione implementativa di tale forma di realizzazione, la fase di identificare la tipologia di macchia sulla base della curva spettrale di terzo segnale prevede innanzi tutto di selezionare, sulla base della natura e/o tipologia determinata del materiale tessile, un insieme di spettri di riferimento tra una pluralità di insiemi di spettri memorizzati. Ciascuno di tali insiemi è associato ad una rispettiva natura e/o tipologia di materiale tessile.
L’insieme di spettri di riferimento selezionato comprende una seconda pluralità di spettri di riferimento rappresentativi di rispettive tipologie di macchia sullo specifico materiale tessile determinato.
Il metodo prevede quindi di effettuare una comparazione tra la suddetta curva spettrale di terzo segnale e ciascuno della seconda pluralità di spettri; e determinare la tipologia di macchia sulla base di tale comparazione tra la curva spettrale di terzo segnale e ciascuno spettro della seconda pluralità di spettri.
In tal caso, quindi, l’identificazione della natura e/o tipologia del tessuto (mediante rilevazione NIR su zona pulita del tessuto), oltre che come prima informazione essenziale per la determinazione del trattamento, serve anche come base per la procedura di riconoscimento della tipologia di macchia. Infatti, una volta identificato il tessuto, si può selezionare un particolare insieme di spettri di riferimento (tra tutti quelli memorizzati) ciascuno associato ad una diversa tipologia di macchia su quel particolare tessuto. Quindi, il confronto della terza curva spettrale (derivante dalla rilevazione NIR sulla macchia) con gli spettri di riferimento appartenenti al particolare insieme selezionato permette di riconoscere la tipologia di macchia tra un gruppo predefinito di macchie per le quali sono disponibili dati sperimentali (cioè, spettri memorizzati).
Secondo un’opzione implementativa, le informazioni ottenuta dalla suddetta comparazione della terza curva spettrale (terzo segnale) vengono combinate con informazioni relative al colore della macchia (ricavate dal suddetto quarto segnale), per ottenere un riconoscimento più preciso, atto a discriminare macchie diverse associate a spettri simili, ma di colore diverso. Tale opzione è utile ad esempio nel caso in cui le macchie contengano pigmenti di sostanze macchianti che non modificano in maniera sensibile lo spettro del tessuto pulito e che siano rilevabili rispetto al colore di fondo. In particolare, tale opzione è utile per riconoscere macchie di pigmenti su tessuti chiari.
Secondo un’ulteriore opzione implementativa, la decisione circa il programma di trattamento opportuno tiene anche conto delle informazioni disponibili circa il colore del tessuto, ricavabili dal suddetto secondo segnale.
Secondo altri diversi esempi implementativi, ulteriori elaborazioni vengono effettuate su differenti possibili combinazioni di due o più delle quattro informazioni disponibili (spettri NIR su tessuto pulito e macchia, colore su tessuto pulito e macchia) al fine di ottenere informazioni utili alla determinazione del trattamento.
Ad esempio, le informazioni relative agli spettri rilevati su tessuto pulito e macchia possono essere tra loro combinate, per ottenere uno spettro derivato che tiene conto del background; oppure, informazioni relative ai colori di tessuto pulito e macchia possono essere tra loro combinate, per una miglior stima del colore della macchia, tenendo conto del colore del background.
Secondo possibili ulteriori opzioni implementative, il metodo può tener conto, sulla base di risultati sperimentali, di come e quanto si modificano le curve di spettro del pulito rispetto al macchiato in dipendenza dal tipo di tessuto. Infatti, tali deviazioni possono essere differenti e peculiari delle diverse possibili situazioni. Analoga osservazione vale per il colore e le sue coordinate cromatiche.
In accordo con una forma di realizzazione del metodo, le fasi di prima e seconda scansione sono effettuate tra loro contestualmente, ad opera di mezzi di rilevazione 21 comprendenti sia il sensore operante con radiazione elettromagnetica nel vicino infrarosso 1, sia il sensore operante con radiazione elettromagnetica nel visibile 2; analogamente, le fasi di terza e quarta scansione sono effettuate tra loro contestualmente, ad opera dei suddetti mezzi di rilevazione 21 comprendenti sia il sensore operante con radiazione elettromagnetica nel vicino infrarosso 1, sia il sensore operante con radiazione elettromagnetica nel visibile 2.
Secondo un’ulteriore forma di realizzazione, il metodo comprende inoltre la fase di fornire un’interfaccia di utente 4.
In diverse varianti implementative, l’interfaccia di utente 4 è configurata per presentare informazioni circa la tipologia di tessuto e/o la tipologia di macchia identificate, e/o per presentare informazioni circa il programma di trattamento determinato che viene consigliato, e/o per consentire all’utente di comandare l’avvio del programma di trattamento consigliato o eseguire le azioni previste dal trattamento.
In accordo con una particolare forma di realizzazione, il metodo comprende inoltre la fase di calibrare il sensore di radiazione elettromagnetica operante nella banda del vicino infrarosso 1.
Tale fase di calibrazione comprende i seguenti passi: fornire un coperchio scorrevole di fronte al sensore, avente un fondo tale da generare un riflesso con spettro nel vicino infrarosso noto e predefinito; chiudere il coperchio scorrevole di fronte al sensore di colore; attivare il sensore di radiazione elettromagnetica operante nella banda del vicino infrarosso in modo che generi radiazione elettromagnetica nel vicino infrarosso e riceva la radiazione riflessa dal fondo del coperchio; confrontare lo spettro ottenuto con uno spettro di riferimento; infine, calibrare parametri di funzionamento del sensore di radiazione elettromagnetica operante nella banda del vicino infrarosso in modo che lo spettro ottenuto coincida con lo spettro di riferimento.
Secondo un’altra particolare forma di realizzazione, il metodo comprende inoltre la fase di calibrare il sensore di colore 2.
Tale fase di calibrazione comprende i seguenti passi: fornire un coperchio scorrevole di fronte al sensore, avente un fondo di un colore bianco dalle coordinate cromatiche note e predefinite; chiudere il coperchio scorrevole di fronte al sensore di colore; attivare il sensore di colore in modo che generi radiazione elettromagnetica nel visibile e riceva la radiazione riflessa dal fondo del coperchio; confrontare lo spettro ottenuto con uno spettro di riferimento; infine, calibrare parametri di funzionamento del sensore di colore in modo che lo spettro ottenuto coincida con lo spettro di riferimento.
Viene ora descritto un metodo per riconoscere una tipologia di materiale tessile e per riconoscere e classificare una macchia presente su tale materiale tessile, secondo la presente invenzione.
Tale metodo comprende le fasi di operare una prima scansione su una zona non macchiata RC del materiale tessile mediante radiazione elettromagnetica E1 nella banda del vicino infrarosso, NIR, per ottenere un primo segnale S1 indicativo della natura del materiale tessile nella zona non macchiata scansionata; inoltre, operare una seconda scansione sulla suddetta zona non macchiata RC del materiale tessile mediante radiazione elettromagnetica nella banda del visibile E2, per ottenere un secondo segnale S2 indicativo del colore del materiale tessile nella zona non macchiata scansionata; inoltre, operare una terza scansione su una zona macchiata RS del materiale tessile, in cui è presente una macchia, mediante radiazione elettromagnetica E3 nella banda del vicino infrarosso, NIR, per ottenere un terzo segnale S3 indicativo della natura del materiale tessile nella zona macchiata scansionata.
Il metodo prevede quindi di trasmettere i suddetti primo segnale S1, secondo segnale S2 e terzo segnale S3 a mezzi di elaborazione elettronica 3, e di riconoscere la tipologia di materiale tessile e riconoscere e classificare la macchia, ad opera dei mezzi di elaborazione elettronica 3, sulla base di una elaborazione dei suddetti primo segnale S1, secondo segnale S2, e terzo segnale S3.
Il metodo prevede infine di fornire informazioni I’ circa la tipologia di materiale tessile e di macchia, da parte dei mezzi di elaborazione elettronica 3, ad un’unità di controllo di un elettrodomestico 5 e/o ad un’interfaccia di utente 4.
Secondo un’altra forma di realizzazione di tale metodo, esso prevede inoltre di operare una quarta scansione, sulla suddetta zona macchiata RS del capo in materiale tessile, mediante radiazione elettromagnetica E4 nella banda del visibile, per ottenere un quarto segnale S4 indicativo del colore del materiale tessile nella zona macchiata scansionata; e di trasmettere anche tale quarto segnale S4 ai mezzi di elaborazione elettronica 3.
In tal caso, la fase di riconoscere comprende riconoscere la tipologia di materiale tessile e riconoscere e classificare la macchia, ad opera dei mezzi di elaborazione elettronica 3, sulla base di una elaborazione dei suddetti primo segnale S1, secondo segnale S2, terzo segnale S3 e quarto segnale S4.
Le stesse elaborazioni dei segnali, precedentemente descritte in relazione al metodo per determinare un trattamento, possono essere impiegate anche nel metodo per riconoscere una tipologia di materiale tessile e una macchia, qui descritto.
In questo metodo, una triplice scansione è necessaria (nel vicino infrarosso e nel visibile su una zona di tessuto pulita e nel vicino infrarosso su una zona macchiata), con conseguente elaborazione di tre segnali.
La quarta scansione (nel visibile su una zona macchiata) è opzionale. Essa può rivelarsi utile per discriminare macchie diverse che generano spettri riflessi molto simili (ad esempio, diversi tipi di pigmenti) e che possono essere distinte e correttamente riconosciute disponendo anche di un’informazione relativa al loro colore.
In taluni casi, può succedere che, benché il riconoscimento di macchie del presente metodo sia particolarmente efficace, grazie alla pluralità di rilevazioni effettuate ed alla successiva elaborazione, non si riesca a discriminare una macchia, ad esempio perché essa è troppo piccola, oppure è una macchia non conosciuta (cioè, per la quale non sono registrate informazioni caratterizzanti, ad esempio gli spettri).
Per affrontare tali casi, un’opzione implementativa del metodo prevede che, qualora il riconoscimento non abbia successo, viene chiesto all’utente di effettuare un ulteriore tentativo di scansione.
Secondo un altro esempio implementativo, qualora anche a fronte di una scansione ripetuta la macchia non può essere riconosciuta, tale informazione viene fornita all’utente, e un suggerimento generico di trattamento viene indicato.
Viene ora descritto un metodo per effettuare un trattamento su un capo in materiale tessile ad opera di un elettrodomestico, secondo la presente invenzione.
Tale metodo comprende le fasi di eseguire un metodo per determinare un trattamento secondo una qualsiasi delle forme di realizzazione precedentemente illustrate, per selezionare un programma di trattamento, tale programma di trattamento essendo eseguibile da un elettrodomestico 100; quindi, fornire ad un’unità di controllo 5 dell’elettrodomestico 100 informazioni circa il programma di trattamento selezionato; infine, effettuare il trattamento selezionato sul capo in materiale tessile, ad opera dell’elettrodomestico 100.
Viene ora descritto, con riferimento ancora alle figure 1-9, un sistema 10 per determinare un trattamento eseguibile su un capo in materiale tessile, compreso nella presente invenzione.
Tale sistema 10 comprende primi mezzi di rilevazione 1 operanti nella banda del vicino infrarosso, NIR, secondi mezzi di rilevazione 2 operanti nella banda del visibile, e mezzi di elaborazione elettronica 3.
I primi mezzi di rilevazione operanti nella banda del vicino infrarosso, NIR, sono configurati per operare una scansione su una zona R del capo in materiale tessile mediante radiazione elettromagnetica nella banda del vicino infrarosso E1, e per generare, sulla base di tale scansione, almeno un segnale indicativo della natura del materiale tessile S1 nella zona scansionata.
I secondi mezzi di rilevazione 2 operanti nella banda del visibile sono configurati per operare una scansione su una zona R del capo in materiale tessile mediante radiazione elettromagnetica nella banda del visibile E2, per ottenere almeno un segnale indicativo del colore del materiale tessile S2 nella zona scansionata.
I mezzi di elaborazione elettronica 3 sono operativamente collegati ai primi mezzi di rilevazione 1, per ricevere l’almeno un segnale indicativo della natura del materiale tessile S1, e ai secondi mezzi di rilevazione 2, per ricevere l’almeno un segnale indicativo del colore del materiale tessile S2.
Inoltre, i mezzi di elaborazione elettronica 3 sono configurati per determinare un programma di trattamento, eseguibile sul capo di materiale tessile, sulla base di una elaborazione dei suddetti segnali ricevuti (S1, S2) indicativi della natura e del colore del materiale tessile, e per fornire informazioni I circa il programma di trattamento determinato ad un’unità di controllo 5 di un elettrodomestico e/o ad un’interfaccia di utente 4.
Secondo un’opzione realizzativa, i primi mezzi di rilevazione 1 sono configurati per operare una prima scansione su una zona non macchiata RC del capo in materiale tessile e per generare, sulla base di tale prima scansione, un rispettivo primo segnale S1; e sono inoltre configurati per operare una terza scansione su una zona macchiata RS del capo in materiale tessile e per generare, sulla base di tale terza scansione, un rispettivo terzo segnale S3.
I secondi mezzi di rilevazione 2 sono configurati per operare una seconda scansione su una zona non macchiata RC del capo in materiale tessile e per generare, sulla base di tale seconda scansione, un rispettivo secondo segnale S2.
I mezzi di elaborazione elettronica 3 sono configurati per ricevere i suddetti primo segnale S1, secondo segnale S2 e terzo segnale S3, e per determinare il programma di trattamento, sulla base di tali primo segnale S1, secondo segnale S2 e terzo segnale S3.
Secondo un’opzione implementativa del sistema, i secondi mezzi di rilevazione 2 sono inoltre configurati per operare una quarta scansione su una zona macchiata RS del capo in materiale tessile e per generare, sulla base di tale quarta scansione, un rispettivo quarto segnale S4. In tal caso, i mezzi di elaborazione elettronica 3 sono configurati per ricevere anche il quarto segnale S4, e per determinare il programma di trattamento, sulla base dei suddetti primo segnale S1, secondo segnale S2, terzo segnale S3 e quarto segnale S4.
In accordo con un’opzione implementativa, i suddetti primi mezzi di rilevazione 1 comprendono almeno un sensore di radiazione elettromagnetica 1 operante nella banda del vicino infrarosso. Tale sensore 1 è configurato per generare una radiazione elettromagnetica nella banda del vicino infrarosso (E1 o E3) e dirigere la radiazione elettromagnetica generata sulla zona da scansionare del materiale tessile (RC o RS), per ricevere la radiazione elettromagnetica nel vicino infrarosso riflessa (ER1 o ER3) dalla zona scansionata del materiale tessile, e per generare il suddetto segnale (S1 o S3) indicativo della natura del materiale tessile nella zona scansionata, sulla base della radiazione elettromagnetica riflessa ricevuta (ER1 o ER3).
I suddetti secondi mezzi di rilevazione 2 comprendono almeno un sensore di radiazione elettromagnetica 2 operante nella banda del visibile. Tale sensore 2 è configurato per generare una radiazione elettromagnetica nella banda del visibile (E2 o E4) e dirigere la radiazione elettromagnetica generata sulla zona da scansionare del materiale tessile (RC o RS), per ricevere la radiazione elettromagnetica nel visibile riflessa (ER2 o ER4) dalla zona scansionata del materiale tessile, e per generare il suddetto segnale (S2 o S4) indicativo del colore del materiale tessile nella zona scansionata, sulla base della radiazione elettromagnetica nel visibile riflessa ricevuta (ER2 o ER4).
In accordo con un’ulteriore opzione implementativa, il sistema 10 comprende inoltre un’interfaccia di utente 4, operativamente collegata ai mezzi di elaborazione 3 per ricevere informazioni I’ relative al programma di trattamento determinato o alla tipologia di tessuto e/o di macchia riconosciuta. L’interfaccia di utente 4 è configurata per visualizzare le suddette informazioni ricevute e/o per permettere all’utente di inviare comandi ad un elettrodomestico per attivare il programma di trattamento determinato.
In diverse possibili opzioni implementative del sistema, l’interfaccia di utente 4 permette all’utente di effettuare un’ampia pluralità di possibili azioni, tra cui, per esempio, lanciare le scansioni, salvare i risultati delle scansioni, raccogliere i risultati delle scansioni al fine di creare dei basket di lavaggio, chiedere suggerimenti sui più opportuni raggruppamenti dei tessuti scansionati, ottenere suggerimenti sui metodi di smacchiatura, lanciare i cicli di lavaggio/asciugatura indicati trasmettendo relativi comandi ad uno o più elettrodomestici connessi.
In accordo con un’opzione implementativa (illustrata in diverse varianti nelle figure 3-7), i mezzi di elaborazione 3 del sistema comprendono primi mezzi di elaborazione 31 e secondi mezzi di elaborazione 32.
I primi mezzi di elaborazione 31 sono configurati per generare i suddetti primo e/o secondo e/o terzo e/o quarto segnale S1-S4 come segnali digitali, sulla base dei segnali analogici rilevati associati alle radiazioni elettromagnetiche riflesse ricevute.
I secondi mezzi di elaborazione 32 sono configurati per ricevere i suddetti primo S1 e/o terzo segnale digitale S3, ricavare rispettive curve spettrali in frequenza, sulla base di tali primo S1 e/o terzo segnale digitale S3, e confrontare le curve spettrali ricavate con spettri di riferimento memorizzati nei secondi mezzi di elaborazione 32.
I secondi mezzi di elaborazione 32 sono inoltre configurati per ricevere il secondo S2 e/o quarto segnale digitale S4, ricavare le coordinate cromatiche, sulla base di tali secondo S2 e/o quarto segnale digitale S4.
I secondi mezzi di elaborazione 32 sono infine configurati per determinare il programma di trattamento sulla base dei risultati della suddetta fase di confrontare le curve spettrali e/o della suddetta fase di ricavare le coordinate cromatiche; e per fornire informazioni I circa il programma di trattamento determinato ad un’unità di controllo 5 di un elettrodomestico e/o all’interfaccia di utente 4.
Secondo una forma di realizzazione, il sistema 10 comprende un dispositivo di scansione portatile 11, il quale include i suddetti primi mezzi di rilevazione 1 e secondi mezzi di rilevazione 2, e i suddetti primi mezzi di elaborazione 31.
In tal caso, l’integrazione nel dispositivo di scansione portatile 11 di entrambi i mezzi di rilevazione (ovvero sensori) del sistema consente vantaggiosamente di effettuare contestualmente le due rilevazioni. L’utente deve semplicemente avvicinare il dispositivo di scansione portatile 11 al tessuto, su una zona pulita ed eventualmente poi su una macchia, ed azionarlo, per ottenere tutte le rilevazioni e i segnali necessari all’esecuzione del metodo.
Si noti che il dispositivo di scansione portatile 11, grazie ai primi mezzi di elaborazione 31, è in grado di fornire un segnale digitale, utilizzabile per ogni successiva elaborazione.
In accordo con un’opzione implementativa, i primi mezzi di elaborazione 31 del dispositivo di scansione portatile 11 sono inoltre configurati per effettuare elaborazioni di compensazione e/o calibrazione del segnale digitale generato rispetto a temperatura o altre variabili, in modo da garantire la massima affidabilità del segnale digitale generato per le successive elaborazioni.
In un’opzione realizzativa (illustrata in figura 3), il dispositivo di scansione portatile comprende inoltre i suddetti secondi mezzi di elaborazione 32 e l’interfaccia d’utente 4. In tal caso, quindi, il dispositivo di elaborazione portatile 11 comprende anche tutta l’intelligenza per la elaborazione dei segnali, e quindi è in grado di fornire informazioni I’ sul riconoscimento del tessuto e/o della macchia e/o informazioni I sul programma di trattamento consigliato. Quindi, tale opzione realizzativa offre una soluzione completamente integrata in un dispositivo portatile.
In accordo con un’altra forma di realizzazione (illustrata in figura 4), il sistema 10 comprende un dispositivo di scansione portatile 11 e un dispositivo di comunicazione mobile 12.
Il dispositivo di scansione portatile 11 comprende i primi mezzi di rilevazione 1, i secondi mezzi di rilevazione 2, i primi mezzi di elaborazione 31, e comprende inoltre mezzi di trasmissione di dispositivo di scansione 110, configurati per trasmettere i segnali digitali derivanti dai segnali analogici generati dai primi e secondi mezzi di rilevazione.
Il dispositivo di comunicazione mobile 12, comprende l’interfaccia di utente 4, i suddetti secondi mezzi di elaborazione 32, e mezzi di telecomunicazione 120, operativamente collegati ai mezzi di trasmissione di dispositivo di scansione 110, per ricevere i suddetti segnali generati dai primi e secondi mezzi di rilevazione.
Secondo un’opzione implementativa, il dispositivo di scansione portatile 11 opera come uno “scanner”, mentre il dispositivo di comunicazione mobile 12 comprende uno smartphone, o un altro tipo di dispositivo mobile d’utente, che offre di per sé tutte le funzioni di telecomunicazione ed il supporto all’interfaccia utente. In tal caso, i secondi mezzi di elaborazione 32 comprendono uno o più processori dello smartphone, ed una o più applicazioni o programmi software, installati sullo smartphone ed eseguibili dal processore dello smartphone, e configurati per svolgere le funzioni di elaborazione e calcolo sopra menzionate con riferimento ai secondi mezzi di elaborazione.
Secondo un esempio realizzativo, si utilizza una applicazione (App) Android e iOS, caricata sullo smartphone. Tale App può anche essere incorporata in una più generale applicazione di controllo di un elettrodomestico disponibile per smartphone o altro dispositivo mobile.
In un esempio implementativo, sul dispositivo di comunicazione mobile 12 possono essere memorizzate librerie contenenti dati di riferimento (ad esempio, i suddetti spettri di riferimento e le coordinate cromatiche di riferimento, utilizzati per le comparazioni richieste dalla elaborazione).
Tali librerie possono contenere una qualsivoglia pluralità di spettri misurati in fase di caratterizzazione, sui più diversi tipi di tessuti e tipologie di macchia, e sulle più svariate combinazioni di tessuto e macchia (ad esempio, tutti i tipi di tessuto, puro o misto, e tutte le tipologie di macchia già precedentemente menzionati).
Inoltre, tali librerie contengono non solo i dati di riferimento, ma anche gli algoritmi per l’analisi e l’elaborazione dei dati.
Secondo una opzione implementativa, i suddetti dispositivo di scansione portatile 11 e dispositivo di comunicazione mobile 12 sono integrati in un unico dispositivo.
Un’ulteriore forma di realizzazione (illustrata in figura 5) prevede che il sistema 10 comprenda un’ulteriore unità di elaborazione remota 13, in grado di svolgere, parzialmente o totalmente, le funzioni dei secondi mezzi di elaborazione 32, ed in particolare la memorizzazione di librerie di dati di riferimento e l’esecuzione delle comparazioni.
Secondo diverse varianti implementative di tale forma di realizzazione, l’unità di elaborazione remota 13 può essere aggiuntiva o sostitutiva rispetto al dispositivo di comunicazione mobile 12.
Ad esempio, l’unità di elaborazione remota 13 può comprendere i secondi mezzi di elaborazione 32, e, in tal caso, i suddetti mezzi di trasmissione di dispositivo di scansione 110 sono configurati per trasmettere i segnali generati dai primi e secondi mezzi di rilevazione via wireless a tale unità di elaborazione remota 13. In questo esempio, il sistema non comprende, e non richiede, un dispositivo mobile d’utente.
In un altro esempio (illustrato nelle figure 6 e 7), il sistema 10 comprende sia il dispositivo di scansione portatile 11 (dotato di mezzi di trasmissione di dispositivo di scansione 110, per trasmettere i segnali digitali derivanti dai segnali analogici generati dai primi e secondi mezzi di rilevazione 1, 2), sia il dispositivo di comunicazione mobile 12 (dotato di interfaccia di utente 4, e di mezzi di telecomunicazione 120, operativamente collegati ai mezzi di trasmissione di dispositivo di scansione 110, per ricevere i segnali generati dai primi e secondi mezzi di rilevazione 1, 2), sia l’unità di controllo remota 13 (dotata dei secondi mezzi di elaborazione 32, e quindi atta a svolgerne le funzioni di elaborazione). In tal caso, i mezzi di telecomunicazione del dispositivo di comunicazione mobile 120 sono operativamente collegati all’unità di controllo remota 13 per inoltrare le informazioni ricevute dal dispositivo di scansione portatile 11 e per ricevere i risultati di elaborazioni svolte, in remoto, dai secondi mezzi di elaborazione 32.
Qualsiasi soluzione di telecomunicazione, di per sé nota, può essere utilizzata per supportare i suddetti collegamenti operativi.
Secondo un’opzione implementativa del sistema, l’unità di elaborazione remota 13 è un’unità di controllo 5 di un elettrodomestico 100 atto ad eseguire il programma di trattamento. Tale opzione è illustrata in figura 7. Inoltre, nella figura 5, tale opzione implementativa è indicata mediante collegamento tratteggiato, ad indicare che tale opzione può essere sostitutiva o aggiuntiva rispetto all’opzione che prevede un’unità di controllo remota 13 non appartenente all’elettrodomestico.
Secondo un’altra opzione implementativa del sistema (illustrata in figura 8), l’unità di elaborazione remota 13 è un’unità di controllo remota accessibile mediante una rete di telecomunicazioni e/o via cloud computing.
Con riferimento alla figura 8, viene ora descritto un sistema 1000 per effettuare un trattamento su un capo in materiale tessile, secondo la presente invenzione.
Tale sistema 1000 per effettuare un trattamento su un capo in materiale tessile comprende un sistema per determinare un trattamento su un capo in materiale tessile 10, secondo una qualsiasi delle forme di realizzazione o opzioni implementative precedentemente illustrate, nelle quali il trattamento è eseguibile da un elettrodomestico, e comprende inoltre un elettrodomestico 100, comprendente un’unità di controllo di elettrodomestico 5.
L’unità di controllo di elettrodomestico 5 è configurata per ricevere dal sistema per determinare il trattamento 10 un’informazione I relativa ad un programma di trattamento selezionato, e per attivare tale programma di trattamento selezionato.
L’elettrodomestico 100 è configurato per eseguire il programma di trattamento selezionato sul capo in materiale tessile.
Secondo una forma di realizzazione di tale sistema, l’unità di controllo di elettrodomestico 5 comprende anche i secondi mezzi di elaborazione 32 del sistema per determinare il trattamento 10.
Viene ora descritto un elettrodomestico 100 atto ad eseguire un trattamento su un materiale tessile, secondo l’invenzione. L’elettrodomestico 100 comprende un sistema 10 per determinare un trattamento eseguibile su un capo in materiale tessile secondo una qualsiasi delle forme realizzative precedentemente descritte, ed è quindi in grado di determinare un trattamento da eseguire su uno o più capi in materiale tessile. L’elettrodomestico è inoltre configurato per eseguire il trattamento determinato.
In accordo con una forma di realizzazione (illustrata in figura 9), l’elettrodomestico 100 comprende un’unità di controllo di elettrodomestico 5, ed inoltre integra in sé il dispositivo di scansione o scanner 21 (definito anche, precedentemente in questa descrizione, con la terminologia “mezzi di rilevazione 21”). In tal caso il dispositivo di scansione non è portatile. L’utente può avvicinare il tessuto (zona pulita e/o macchiata) al dispositivo di scansione integrato e azionare tale dispositivo di scansione integrato 21, in modo da attivare tutte le fasi del metodo di determinazione di trattamento, che vengono poi svolte autonomamente dall’elettrodomestico. In tal caso, il dispositivo di scansione integrato 21 è operativamente collegato, all’interno dell’elettrodomestico 100, con l’unità di controllo dell’elettrodomestico 5, che è a sua volta configurata sia per eseguire le funzioni di elaborazione dei suddetti secondi mezzi di elaborazione (al fine di determinare un trattamento) sia per controllare l’esecuzione del trattamento prescelto.
Secondo una forma realizzativa, l’elettrodomestico fornisce anche le funzioni della suddetta interfaccia di utente 4, ad esempio supportata da mezzi di interfaccia dell’elettrodomestico 40.
In accordo con possibili opzioni implementative, lo scanner 21 viene meccanicamente integrato e/o alloggiato sul cruscotto dell’elettrodomestico o sull’anello dell’oblò così da permettere all’utente di appoggiare i tessuti sul sensore prima di introdurli all’interno dell’elettrodomestico.
Come si può constatare, lo scopo della presente invenzione è pienamente raggiunto dal metodo e dal sistema sopra illustrati, in virtù delle loro caratteristiche funzionali e strutturali.
Infatti, il metodo e il sistema di determinazione di un trattamento sopra descritti si basano sulla rilevazione ed elaborazione di una pluralità di informazioni (ottenute da rilevazioni elettromagnetiche sia nella gamma del vicino infrarosso, sia nella gamma del visibile), che, combinate, consentono di discernere la tipologia di un tessuto in modo più preciso ed affidabile.
Inoltre, la possibilità di effettuale le rilevazioni sia nella gamma del vicino infrarosso, sia nella gamma del visibile anche su zone macchiate del tessuto, e la articolata elaborazione prevista nel metodo (combinando opportunamente più parametri derivanti da più rilevazioni) consentono di riconoscere con soddisfacente precisione non solo il tipo di tessuto, ma anche il tipo di macchia.
Analoghi vantaggi possono essere identificati per i metodi e sistemi per riconoscimento di tipi di tessuti e di tipologie di macchia, compresi nell’invenzione, che forniscono risultati utilizzabili sia come base per una più efficace determinazione del trattamento, sia per fornire un’informazione di per sé utile all’utente.
Alle forme di realizzazione dei metodi e sistemi sopra descritti, un tecnico del ramo, per soddisfare esigenze contingenti, potrà apportare modifiche, adattamenti e sostituzioni di elementi con altri funzionalmente equivalenti, senza uscire dall'ambito delle seguenti rivendicazioni. Ognuna delle caratteristiche descritte come appartenente ad una possibile forma di realizzazione può essere realizzata indipendentemente dalle altre forme di realizzazione descritte.

Claims (38)

  1. RIVENDICAZIONI 1. Metodo per determinare un trattamento eseguibile su un capo in materiale tessile, comprendente le fasi di: - operare una prima scansione su una zona del capo in materiale tessile (R) mediante radiazione elettromagnetica nella banda del vicino infrarosso, NIR, per ottenere un primo segnale indicativo della natura del materiale tessile (S1) nella zona scansionata; - operare una seconda scansione su detta zona del capo in materiale tessile (R) mediante radiazione elettromagnetica nella banda del visibile, per ottenere un secondo segnale indicativo del colore del materiale tessile (S2) nella zona scansionata; - trasmettere detti primo segnale (S1) e secondo segnale (S2) a mezzi di elaborazione elettronica (3); - determinare, ad opera di detti mezzi di elaborazione elettronica (3), un programma di trattamento, eseguibile sul capo di materiale tessile, sulla base di una elaborazione di detti primo segnale (S1) e secondo segnale (S2); - fornire informazioni circa il programma di trattamento determinato, da parte dei mezzi di elaborazione elettronica (3), ad un’unità di controllo di un elettrodomestico (5) e/o ad un’interfaccia di utente (4).
  2. 2. Metodo secondo la rivendicazione 1, in cui dette prima scansione e seconda scansione vengono effettuate su una zona non macchiata (RC) del materiale tessile, ed in cui il metodo comprende inoltre la fase di: - operare una terza scansione, mediante radiazione elettromagnetica nella banda del vicino infrarosso, su una zona macchiata (RS) del capo in materiale tessile, in cui è presente una macchia, per ottenere un terzo segnale (S3) indicativo della natura del materiale tessile nella zona macchiata scansionata; ed in cui la fase di determinare comprende: - determinare il programma di trattamento per il capo di materiale tessile, ad opera di detti mezzi di elaborazione elettronica (3), sulla base di una elaborazione di detti primo segnale (S1), secondo segnale (S2) e terzo segnale (S3).
  3. 3. Metodo secondo la rivendicazione 2, in cui il metodo comprende inoltre la fase di: - operare una quarta scansione, mediante radiazione elettromagnetica nella banda del visibile, su detta zona macchiata (RC) del capo in materiale tessile, per ottenere un quarto segnale (S4) indicativo del colore del materiale tessile nella zona macchiata scansionata; ed in cui la fase di determinare comprende: - determinare il programma di trattamento per il capo di materiale tessile, ad opera di detti mezzi di elaborazione elettronica (3), sulla base di una elaborazione di detti primo segnale (S1), secondo segnale (S2), terzo segnale (S3) e quarto segnale (S4).
  4. 4. Metodo secondo la rivendicazione 1 o 2 o 3, in cui dette fasi di operare una prima scansione e operare una terza scansione sono effettuate mediante un sensore di radiazione elettromagnetica operante nella banda del vicino infrarosso (1), e dette fasi di operare una seconda scansione e operare una quarta scansione sono effettuate mediante un sensore di colore operante nella banda del visibile (2).
  5. 5. Metodo secondo la rivendicazione 4, in cui la fase di operare una prima scansione, mediante il sensore di radiazione elettromagnetica operante nella banda del vicino infrarosso (1), comprende: - generare una radiazione elettromagnetica nella banda del vicino infrarosso (E1) e dirigere la radiazione elettromagnetica generata (E1) sulla zona da scansionare (RC) del materiale tessile; - ricevere la radiazione elettromagnetica nel vicino infrarosso riflessa (ER1) dalla zona scansionata del materiale tessile; - generare detto primo segnale indicativo della natura del materiale tessile (S1) nella zona scansionata sulla base della radiazione elettromagnetica riflessa ricevuta (ER1); ed in cui la fase di operare una seconda scansione, mediante il sensore di radiazione elettromagnetica operante nella banda del visibile (2), comprende: - generare una radiazione elettromagnetica nella banda del visibile (E2) e dirigere la radiazione elettromagnetica generata (E2) sulla zona da scansionare (RC) del materiale tessile; - ricevere la radiazione elettromagnetica nel visibile riflessa (ER2) dalla zona scansionata del materiale tessile; - generare detto secondo segnale indicativo del colore del materiale tessile (S2) nella zona scansionata sulla base della radiazione elettromagnetica nel visibile riflessa ricevuta (ER2).
  6. 6. Metodo secondo le rivendicazioni 4 e 5, in cui la fase di operare una terza scansione, mediante il sensore di radiazione elettromagnetica operante nella banda del vicino infrarosso (1), comprende: - generare una radiazione elettromagnetica nella banda del vicino infrarosso (E3) e dirigere la radiazione elettromagnetica generata (E3) sulla zona macchiata da scansionare (RS) del materiale tessile; - ricevere la radiazione elettromagnetica nel vicino infrarosso riflessa (ER3) dalla zona macchiata scansionata del materiale tessile; - generare detto terzo segnale indicativo della natura del materiale tessile (S3) nella zona macchiata scansionata sulla base della radiazione elettromagnetica nel vicino infrarosso riflessa (ER3) dalla zona macchiata scansionata; ed in cui la fase di operare una quarta scansione, mediante il sensore di radiazione elettromagnetica operante nella banda del visibile (2), comprende: - generare una radiazione elettromagnetica nella banda del visibile (E4) e dirigere la radiazione elettromagnetica generata (E4) sulla zona macchiata da scansionare (RS) del materiale tessile; - ricevere la radiazione elettromagnetica nel visibile riflessa (ER4) dalla zona macchiata scansionata del materiale tessile; - generare detto quarto segnale indicativo del colore del materiale tessile (S4) nella zona macchiata scansionata sulla base della radiazione elettromagnetica nel visibile riflessa (ER4) dalla zona macchiata scansionata.
  7. 7. Metodo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui la fase di determinare comprende: - elaborare detto primo segnale (S1) per ottenere una curva spettrale di primo segnale corrispondente allo spettro in frequenza del primo segnale; - effettuare una comparazione di detta curva spettrale di primo segnale con ciascuno di una prima pluralità di spettri di riferimento memorizzati, rappresentativi di rispettive tipologie note di materiale tessile; - determinare la natura della zona scansionata di materiale tessile sulla base di detta comparazione.
  8. 8. Metodo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui detta radiazione elettromagnetica nella banda del visibile (E2) presenta coordinate cromatiche note, ed in cui la fase di determinare comprende: - elaborare detto secondo segnale (S2) per identificare le coordinate cromatiche della radiazione riflessa (ER2); - determinare il colore della zona scansionata di materiale tessile sulla base delle coordinate cromatiche identificate della radiazione riflessa.
  9. 9. Metodo secondo le rivendicazioni 7 e 8, in cui la fase di determinare comprende determinare il programma di trattamento sulla base di detta natura e colore della zona scansionata di materiale tessile.
  10. 10. Metodo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 2 a 9, in cui la fase di determinare comprende inoltre elaborare detto terzo segnale (S3) per ottenere una curva spettrale di terzo segnale corrispondente allo spettro in frequenza del terzo segnale, indicativo di proprietà correlate alla tipologia della macchia, e identificare la tipologia di macchia sulla base di detta curva spettrale di terzo segnale, ed in cui la fase di determinare comprende determinare il programma di trattamento sulla base della natura e colore della zona scansionata non macchiata di materiale tessile, ed inoltre sulla base della tipologia di macchia identificata.
  11. 11. Metodo secondo la rivendicazione 10, in cui la radiazione elettromagnetica nella banda del visibile (E4) presenta coordinate cromatiche note, ed in cui la fase di determinare comprende inoltre: - elaborare detto quarto segnale (S4) per identificare le coordinate cromatiche della radiazione riflessa dalla zona macchiata scansionata; - individuare il colore della zona macchiata scansionata di materiale tessile sulla base delle coordinate cromatiche identificate di detta radiazione riflessa (ER4); - determinare il programma di trattamento sulla base della natura e colore della zona scansionata non macchiata di materiale tessile, ed inoltre sulla base della tipologia di macchia identificata e del colore di macchia individuato.
  12. 12. Metodo secondo una delle rivendicazioni 10 o 11, in cui la fase identificare la tipologia di macchia sulla base di detta curva spettrale di terzo segnale comprende: - selezionare, sulla base della natura e/o tipologia determinata del materiale tessile, un insieme di spettri di riferimento, tra una pluralità di insiemi di spettri memorizzati, ciascun insieme essendo associato ad una rispettiva natura e/o tipologia di materiale tessile, in cui detto insieme di spettri di riferimento comprende una seconda pluralità di spettri di riferimento rappresentativi di rispettive tipologie di macchia sulla natura dello specifico materiale tessile determinato; - effettuare una comparazione di detta curva spettrale di terzo segnale con ciascuno di detta seconda pluralità di spettri; - determinare la tipologia di macchia sulla base di detta comparazione tra la curva spettrale di terzo segnale e ciascuno spettro di detta seconda pluralità di spettri.
  13. 13. Metodo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui le fasi di prima e seconda scansione sono effettuate tra loro contestualmente, ad opera di mezzi di rilevazione (21) comprendenti sia il sensore operante con radiazione elettromagnetica nel vicino infrarosso (1), sia il sensore operante con radiazione elettromagnetica nel visibile (2), e le fasi di terza e quarta scansione sono effettuate tra loro contestualmente, ad opera di detti mezzi di rilevazione (21) comprendenti sia il sensore operante con radiazione elettromagnetica nel vicino infrarosso (1), sia il sensore operante con radiazione elettromagnetica nel visibile (2).
  14. 14. Metodo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui la fase di determinare comprende selezionare un programma di trattamento tra una pluralità di programmi di trattamento memorizzati.
  15. 15. Metodo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui il programma di trattamento comprende un programma di lavaggio e/o di pre-lavaggio e/o di asciugatura eseguibile da un elettrodomestico, e/o il programma di trattamento comprende azioni di smacchiatura o pre-trattamento eseguibili da un utente.
  16. 16. Metodo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, comprendente inoltre la fase di: - fornire un’interfaccia di utente (4), configurata per presentare informazioni circa la tipologia di tessuto e/o la tipologia di macchia identificate, e/o configurata per presentare informazioni circa il programma di trattamento determinato, come programma di trattamento consigliato, e/o configurata per consentire all’utente di comandare l’avvio del programma di trattamento consigliato, o eseguire le azioni previste dal trattamento.
  17. 17. Metodo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, comprendente inoltre la fase di calibrare il sensore di radiazione elettromagnetica operante nella banda del vicino infrarosso (1), attraverso i seguenti passi: - fornire un coperchio scorrevole di fronte al sensore, avente un fondo tale da generare un riflesso con spettro nel vicino infrarosso noto e predefinito; - chiudere il coperchio scorrevole di fronte al sensore di colore; - attivare il sensore di radiazione elettromagnetica operante nella banda del vicino infrarosso in modo che generi radiazione elettromagnetica nel vicino infrarosso e riceva la radiazione riflessa dal fondo del coperchio; - confrontare lo spettro ottenuto con uno spettro di riferimento; - calibrare parametri di funzionamento del sensore di radiazione elettromagnetica operante nella banda del vicino infrarosso in modo che lo spettro ottenuto coincida con lo spettro di riferimento.
  18. 18. Metodo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, comprendente inoltre la fase di calibrare il sensore di colore (2), attraverso i seguenti passi: - fornire un coperchio scorrevole di fronte al sensore, avente un fondo di un colore bianco dalle coordinate cromatiche note e predefinite; - chiudere il coperchio scorrevole di fronte al sensore di colore; - attivare il sensore di colore in modo che generi radiazione elettromagnetica nel visibile e riceva la radiazione riflessa dal fondo del coperchio; - confrontare lo spettro ottenuto con uno spettro di riferimento; - calibrare parametri di funzionamento del sensore di colore in modo che lo spettro ottenuto coincida con lo spettro di riferimento.
  19. 19. Metodo per riconoscere una tipologia di materiale tessile e per riconoscere e classificare una macchia presente su detto materiale tessile, comprendente le fasi di: - operare una prima scansione su una zona non macchiata (RC) del materiale tessile mediante radiazione elettromagnetica (E1) nella banda del vicino infrarosso, NIR, per ottenere un primo segnale indicativo della natura del materiale tessile (S1) nella zona non macchiata scansionata; - operare una seconda scansione su detta zona non macchiata (RC) del materiale tessile mediante radiazione elettromagnetica nella banda del visibile (E2), per ottenere un secondo segnale indicativo del colore del materiale tessile (S2) nella zona non macchiata scansionata; - operare una terza scansione su una zona macchiata (RS) del materiale tessile, in cui è presente una macchia, mediante radiazione elettromagnetica (E3) nella banda del vicino infrarosso, NIR, per ottenere un terzo segnale indicativo della natura del materiale tessile (S3) nella zona macchiata scansionata; - trasmettere detti primo segnale (S1), secondo segnale (S2) e terzo segnale (S3) a mezzi di elaborazione elettronica (3); - riconoscere la tipologia di materiale tessile e riconoscere e classificare la macchia, ad opera di mezzi di elaborazione elettronica (3), sulla base di una elaborazione di detti primo segnale (S1), secondo segnale (S2), e terzo segnale (S3); - fornire informazioni (I’) circa la tipologia di materiale tessile e di macchia, da parte dei mezzi di elaborazione elettronica (3), ad un’unità di controllo di un elettrodomestico (5) e/o ad un’interfaccia di utente (4).
  20. 20. Metodo secondo la rivendicazione 19, comprendente inoltre la fase di: - operare una quarta scansione su detta zona macchiata (RS) del capo in materiale tessile, mediante radiazione elettromagnetica nella banda del visibile (E4), per ottenere un quarto segnale indicativo del colore del materiale tessile (S4) nella zona macchiata scansionata; - trasmettere anche detto quarto segnale (S4) a detti mezzi di elaborazione elettronica (3); ed in cui la fase di riconoscere comprende: riconoscere la tipologia di materiale tessile e riconoscere e classificare la macchia, ad opera dei mezzi di elaborazione elettronica (3), sulla base di una elaborazione di detti primo segnale (S1), secondo segnale (S2), terzo segnale (S3) e quarto segnale (S4).
  21. 21. Metodo per effettuare un trattamento su un capo in materiale tessile ad opera di un elettrodomestico, comprendente le fasi di: - eseguire un metodo per determinare un trattamento secondo una qualsiasi delle rivendicazioni 1-18, per selezionare un programma di trattamento, in cui il programma di trattamento è eseguibile da un elettrodomestico (100); - fornire ad un’unità di controllo (5) di un elettrodomestico informazioni circa il programma di trattamento selezionato; - effettuare il trattamento selezionato sul capo in materiale tessile, ad opera dell’elettrodomestico (100).
  22. 22. Sistema (10) per determinare un trattamento eseguibile su un capo in materiale tessile, comprendente: - primi mezzi di rilevazione (1) operanti nella banda del vicino infrarosso, NIR, configurati per operare una scansione su una zona (R) del capo in materiale tessile mediante radiazione elettromagnetica nella banda del vicino infrarosso (E1), e per generare, sulla base di detta scansione, almeno un segnale indicativo della natura del materiale tessile (S1) nella zona scansionata; - secondi mezzi di rilevazione (2) operanti nella banda del visibile, configurati per operare una scansione su una zona (R) del capo in materiale tessile mediante radiazione elettromagnetica nella banda del visibile (E2), per ottenere almeno un segnale indicativo del colore del materiale tessile (S2) nella zona scansionata; - mezzi di elaborazione elettronica (3), operativamente collegati ai primi mezzi di rilevazione (1), per ricevere detto almeno un segnale indicativo della natura del materiale tessile (S1), e ai secondi mezzi di rilevazione (2), per ricevere detto almeno un segnale indicativo del colore del materiale tessile (S2), i mezzi di elaborazione elettronica (3) essendo configurati per determinare un programma di trattamento, eseguibile sul capo di materiale tessile, sulla base di una elaborazione di detti segnali ricevuti (S1, S2) indicativi della natura e del colore del materiale tessile, e per fornire informazioni (I) circa il programma di trattamento determinato ad un’unità di controllo (5) di un elettrodomestico e/o ad un’interfaccia di utente (4).
  23. 23. Sistema (10) secondo la rivendicazione 22, in cui: - i primi mezzi di rilevazione (1) sono configurati per operare una prima scansione su una zona non macchiata (RC) del capo in materiale tessile e per generare, sulla base di detta prima scansione, un rispettivo primo segnale (S1); e sono inoltre configurati per operare una terza scansione su una zona macchiata (RS) del capo in materiale tessile e per generare, sulla base di detta terza scansione, un rispettivo terzo segnale (S3); - i secondi mezzi di rilevazione (2) sono configurati per operare una seconda scansione su una zona non macchiata (RC) del capo in materiale tessile e per generare, sulla base di detta seconda scansione, un rispettivo secondo segnale (S2); - i mezzi di elaborazione elettronica (3), sono configurati per ricevere detti primo segnale (S1), secondo segnale (S2) e terzo segnale (S3), e per determinare il programma di trattamento, sulla base di detti primo segnale (S1), secondo segnale (S2) e terzo segnale (S3).
  24. 24. Sistema (10) secondo la rivendicazione 22, in cui i secondi mezzi di rilevazione (2) sono inoltre configurati per operare una quarta scansione su una zona macchiata (RS) del capo in materiale tessile e per generare, sulla base di detta quarta scansione, un rispettivo quarto segnale (S4); - i mezzi di elaborazione elettronica (3) sono inoltre configurati per ricevere anche detto quarto segnale (S4), e per determinare il programma di trattamento, sulla base di detti primo segnale (S1), secondo segnale (S2), terzo segnale (S3) e quarto segnale (S4).
  25. 25. Sistema (10) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni 22-24, in cui detti primi mezzi di rilevazione (1) comprendono almeno un sensore di radiazione elettromagnetica operante nella banda del vicino infrarosso, configurato per: - generare una radiazione elettromagnetica nella banda del vicino infrarosso (E1; E3) e dirigere la radiazione elettromagnetica generata (E1; E3) sulla zona da scansionare (RC; RS) del materiale tessile; - ricevere la radiazione elettromagnetica nel vicino infrarosso riflessa (ER1; ER3) dalla zona scansionata del materiale tessile; - generare detto segnale indicativo della natura del materiale tessile (S1; S3) nella zona scansionata sulla base della radiazione elettromagnetica riflessa ricevuta (ER1; ER3); ed in cui detti secondi mezzi di rilevazione (2) comprendono almeno un sensore di radiazione elettromagnetica operante nella banda del visibile, configurato per: - generare una radiazione elettromagnetica nella banda del visibile (E2; E4) e dirigere la radiazione elettromagnetica generata sulla zona da scansionare (RC; RS) del materiale tessile; - ricevere la radiazione elettromagnetica nel visibile riflessa (ER2; ER4) dalla zona scansionata del materiale tessile; - generare detto segnale indicativo del colore del materiale tessile (S2; S4) nella zona scansionata sulla base della radiazione elettromagnetica nel visibile riflessa (ER2; ER4) ricevuta.
  26. 26. Sistema (10) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni 23-25, comprendente inoltre: - un’interfaccia di utente (4), operativamente collegata ai mezzi di elaborazione (3) per ricevere informazioni (I) relative al programma di trattamento determinato o informazioni relative alla tipologia di tessuto e/o di macchia riconosciuta (I’), l’interfaccia di utente (4) essendo configurata per visualizzare dette informazioni ricevute e/o per permettere all’utente di inviare comandi ad un elettrodomestico per attivare il programma di trattamento determinato.
  27. 27. Sistema (10) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni 22-26, in cui i mezzi di elaborazione (3) del sistema comprendono primi mezzi di elaborazione (31) e secondi mezzi di elaborazione (32), in cui: - i primi mezzi di elaborazione (31) sono configurati per generare detti primo (S1) e/o secondo (S2) e/o terzo (S3) e/o quarto segnale (S4) come segnali digitali, sulla base dei segnali analogici rilevati associati alle radiazioni elettromagnetiche riflesse ricevute; - i secondi mezzi di elaborazione (32) sono configurati per: - ricevere detti primo (S1) e/o terzo segnale digitale (S3); - ricavare rispettive curve spettrali in frequenza, sulla base di detti primo (S1) e/o terzo segnale digitale (S3); - confrontare le curve spettrali ricavate con spettri di riferimento memorizzati nei secondi mezzi di elaborazione (32); - ricevere detti secondo (S2) e/o quarto segnale digitale (S4); - ricavare le coordinate cromatiche, sulla base di detti secondo (S2) e/o quarto segnale digitale (S4); - determinare il programma di trattamento sulla base dei risultati di detta fase di confrontare le curve spettrali e/o di detta fase di ricavare le coordinate cromatiche; - fornire informazioni (I) circa il programma di trattamento determinato ad un’unità di controllo (5) su un elettrodomestico e/o all’interfaccia di utente (4).
  28. 28. Sistema (10) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni 23-27, comprendente un dispositivo di scansione portatile (11), in cui il dispositivo di scansione portatile (11) comprende detti primi mezzi di rilevazione (1) e secondi mezzi di rilevazione (2), e detti primi mezzi di elaborazione (31).
  29. 29. Sistema (10) secondo la rivendicazione 28, in cui il dispositivo di scansione portatile (11) comprende inoltre detti secondi mezzi di elaborazione (32) e l’interfaccia d’utente (4).
  30. 30. Sistema (10) secondo la rivendicazione 28, in cui il dispositivo di scansione portatile (11) comprende inoltre mezzi di trasmissione di dispositivo di scansione (110), configurati per trasmettere i segnali digitali (S1-S4) derivanti dai segnali analogici generati dai primi e secondi mezzi di rilevazione (1, 2), ed in cui il sistema (10) comprendente inoltre un dispositivo di comunicazione mobile (12), comprendente: - l’interfaccia di utente (4); - detti secondi mezzi di elaborazione (32); - mezzi di telecomunicazione (120), operativamente collegati ai mezzi di trasmissione di dispositivo di scansione (110), per ricevere detti segnali (S1-S4) generati dai primi e secondi mezzi di rilevazione.
  31. 31. Sistema (10) secondo la rivendicazione 28, in cui i secondi mezzi di elaborazione (32) del sistema (10) sono compresi in un’unità di elaborazione remota (13) e/o in una unità di controllo (4) compresa in un elettrodomestico (100), ed in cui i mezzi di trasmissione di dispositivo di scansione (110) sono configurati per trasmettere i segnali (S1-S4) generati dai primi e secondi mezzi di rilevazione via wireless a detta unità di elaborazione remota (6) e/o unità di controllo compresa nell’elettrodomestico.
  32. 32. Sistema (10) secondo la rivendicazione 28, in cui il dispositivo di scansione portatile (11) comprende inoltre mezzi di trasmissione di dispositivo di scansione (110), configurati per trasmettere i segnali digitali (S1-S4) derivanti dai segnali analogici generati dai primi e secondi mezzi di rilevazione, ed in cui il sistema (10) comprendente inoltre un dispositivo di comunicazione mobile (12) e un’unità di controllo remota (13), in cui l’unità di controllo remota (13) comprende detti secondi mezzi di elaborazione (32), ed in cui il dispositivo di comunicazione mobile (12) comprende l’interfaccia di utente (4), ed inoltre mezzi di telecomunicazione (120), operativamente collegati ai mezzi di trasmissione di dispositivo di scansione (110), per ricevere detti segnali (S1-S4) generati dai primi e secondi mezzi di rilevazione, ed inoltre operativamente collegati all’unità di controllo remota (13) per ricevere i risultati di elaborazioni svolte dai secondi mezzi di elaborazione (32).
  33. 33. Sistema (10) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni 27-31, in cui detti dispositivo di scansione portatile (11) e dispositivo di comunicazione mobile (12) sono integrati in un unico dispositivo.
  34. 34. Sistema (10) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni 31-33, in cui detta unità di controllo remota (13) è un’unità di controllo (5) di un elettrodomestico (100) atto ad eseguire il programma di trattamento.
  35. 35. Sistema (10) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni 31-33, in cui detta unità di controllo remota (13) è un’unità di controllo remota (13) accessibile via cloud computing.
  36. 36. Sistema (1000) per effettuare un trattamento su un capo in materiale tessile, comprendente: - un sistema (10) per determinare un trattamento su un capo in materiale tessile, secondo una qualsiasi delle rivendicazioni 22-35, in cui il trattamento è eseguibile da un elettrodomestico; - un elettrodomestico (100), comprendente un’unità di controllo di elettrodomestico (5), in cui l’unità di controllo di elettrodomestico (5) è configurata per ricevere dal sistema per determinare un trattamento su un capo in materiale tessile (10) un’informazione (I) relativa ad un programma di trattamento selezionato, e per attivare detto programma di trattamento selezionato; ed in cui l’elettrodomestico (100) è configurato per eseguire il programma di trattamento selezionato sul capo in materiale tessile.
  37. 37. Elettrodomestico (100) atto ad eseguire un trattamento su un materiale tessile e ad effettuare un metodo per determinare un trattamento, secondo una qualsiasi delle rivendicazioni 1-18, comprendente un sistema secondo una qualsiasi delle rivendicazioni 22-27.
  38. 38. Elettrodomestico (100) secondo la rivendicazione 37, comprendente un’unità di controllo di elettrodomestico (5) e mezzi di rilevazione (21), in esso meccanicamente alloggiati e/o integrati, in cui i mezzi di rilevazione (21) comprendono detti primi mezzi di rilevazione (1) e secondi mezzi di rilevazione (2), e detti primi mezzi di elaborazione (31), ed in cui l’unità di controllo di elettrodomestico (5) comprende detti secondi mezzi di elaborazione (32), configurati per ricevere i segnali generati dai mezzi di rilevazione (21), in cui l’unità di controllo di elettrodomestico (5) è configurata per determinare un trattamento, sulla base dei segnali ricevuti dai mezzi di rilevazione (21) e per comandare l’esecuzione del trattamento determinato.
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