IT201900001029A1 - Un elettromandrino - Google Patents

Description

Domanda di Brevetto per Invenzione Industriale a titolo:

'UN ELETTROMANDRINO,

DESCRIZIONE

Campo di applicazione

La presente invenzione è applicabile al settore delle lavorazioni industriali e, in particolare, riguarda le macchine utensili.

Più in dettaglio, la presente invenzione si riferisce ad un elettromandrino per lavorazioni industriali.

Stato della Tecnica

E noto che le lavorazioni dei materiali in campo industriale avviene oramai quasi esclusivamente mediante elettroutensili. Operazioni quali taglio, piegatura, fresatura, foratura o altro, infatti avvengono tipicamente mediante apposite macchine dotate degli utensili opportuni per eseguire la lavorazione.

Tra tali macchine, numerosi sono i casi in cui esse comprendono elettromandrini, ossia dispositivi meccanici, installati sulla macchina utensile, su cui può essere montato un autocentrante che permette di trascinare in rotazione un utensile allo scopo di poter eseguire con esso un certo tipo di lavorazione.

Tale utensile è tipicamente trattenuto in posizione dalla testata dell eletromandrino. Questultima è associata all estremità libera dell'albero del motore e comprende due flange che trattengono tra loro l' utensile necessario alla lavorazione. Più in dettaglio, una prima flangia è spinta contro una controflangia, solidale all'albero motore, da un dado avvitato all estremità libera dell'albero motore.

In alcune varianti, inoltre, l' estremità libera dell'albero motore ha anche un foro cieco filettato che si sviluppa secondo l asse di sviluppo longitudinale dell'albero e che accoglie, per avvitamento, un secondo utensile.

Tale configurazione, per quanto utile e funzionale, presenta alcuni inconvenienti.

infatti noto che i motori hanno un loro senso di rotazione (destrogiro o sinistrogiro) che potrebbe anche essere invertito per accelerare le lavorazioni. Tuttavia, le filettature del dado e dell' estremità libera dell'albero motore, nonché quelle del foro cieco e dell'utensile aggiuntivo, devono essere in accordo con tali sensi di rotazione al fine di evitare svitamenti indesiderati. Tutto ciò ha come conseguenza l esecuzione di differenti alberi motore, ossia uno per ogni combinazione di rotazione di motore e utensili. L'utente che volesse poter utilizzare una qualsiasi di tali combinazioni dovrebbe quindi dotarsi di differenti alberi motore e sostituirli l'uno con l'altro in accordo con la necessità di lavorazione.

Inoltre, in ogni caso l'inversione del verso di rotazione del motore non è consentita se non sostituendo l'albero.

Presentazione dell'invenzione

Scopo della presente invenzione è superare almeno parzialmente gli inconvenienti sopra evidenziati mettendo a disposizione un elettromandrino nel quale non sia necessario sostituire l'albero motore per poter invertire il senso di rotazione del motore stesso.

In particolare, uno scopo della presente invenzione è mettere a disposizione un elettromandrino nel quale le combinazioni possibili tra verso di rotazione del motore e fissaggio degli utensili non costringa ad utilizzare alberi motori differenti tra loro.

Tali scopi, nonché altri che appariranno più chiaramente nel seguito, sono raggiunti da un elettromandrino in accordo con una o pià delle rivendicazioni che seguono le quali sono parte integrante del presente brevetto.

In particolare, esso comprende un motore per la movimentazione di un utensile ed una trasmissione meccanica per trasmettere il moto dal motore all'utensile.

L elettromandrino è anche provvisto di una testata di aggrappaggio dell'utensile e di accoppiamento di quest'ultimo alla trasmissione meccanica, tale testata comprendendo a sua volta due flange tra le quali è suscettibile di essere interposta una porzione dell utensile. In particolare, una prima flangia è spinta contro una controflangia da almeno un dado di spinta in modo da trattenere l'utensile in posizione.

Secondo un aspetto dell'invenzione, la trasmissione ha un'estremità libera filettata in modo da ricevere per avvitamento il dado di spinta. Inoltre, la filettatura è doppia comprendendo una prima filettatura destrogira ed una seconda filettatura sinistrogira.

Vantaggiosamente, quindi, l'inversione del senso di rotazione del motore non obbliga al cambio dell'albero motore. infatti sufficiente utilizzare un dado con la filettatura opposta.

Secondo un altro aspetto dell'invenzione, peraltro, l elettromandrino comprende un primo dado con filettatura adatta ad accoppiarsi con la prima filettatura (quella destrogira) e un secondo dado con filettatura adatta ad accoppiarsi con la seconda filettatura (quella sinistrogira).

Vantaggiosamente, quindi, l'inversione del senso di rotazione del motore non costringe alla sostituzione nemmeno del dado di spinta. Infatti, per ogni verso di rotazione uno dei due dadi realizza la tenuta.

Ancora vantaggiosamente, il verso di rotazione può essere invertito in un istante qualsivoglia anche durante la lavorazione, con ciò consentendo di velocizzare l'opera dell elettroutensile e diminuire, di conseguenza, i costi di produzione o lavorazione.

Breve descrizione dei disegni

Ulteriori caratteristiche e vantaggi dell'invenzione risulteranno maggiormente evidenti alla luce della descrizione dettagliata di alcune forme di realizzazione preferite, ma non esclusive, di un elettromandrino secondo l'invenzione, illustrate a titolo di esempio non limitativo con l'ausilio delle unite tavole di disegni in cui:

la FIG. 1 rappresenta una porzione di un elettromandrino secondo l'invenzione in vista sezionata;

la FIG. 2 rappresenta un dettaglio di un elettromandrino secondo l'invenzione in vista prospettica.

Descrizione dettagliata di alcuni esempi di realizzazione preferiti Con riferimento alle figure citate, si descrive un eletromandrino 1 comunemente utilizzato per lavorazioni quali taglio, fresatura, foratura o altro.

Per definizione un elettromandrino 1 comprende un motore 2 per la movimentazione di un utensile, non rappresentato nelle figure, ed una trasmissione meccanica 3 per la trasmissione del moto dal motore 2 all' utensile.

La potenza del motore 2 è tipicamente adeguata all' utilizzo cui è rivolto l' elettromandrino 1 e, di conseguenza, anche l'esecuzione della trasmissione meccanica 3 è conseguente agli sforzi che deve sopportare.

Secondo un aspetto dell'invenzione, I elettromandrino 1 comprende una testata di aggrappaggio 5 dell' utensile. Tale testata 5, inoltre, non solo trattiene l'utensile, ma realizza l'accoppiamento tra quest'ultimo e la trasmissione meccanica 3.

In particolare, la testata 5 comprende due flange 6 tra le quali è suscettibile di essere interposta una porzione dell'utensile. Vi è poi un dado di spinta 7 che ha la funzione di spingere una prima flangia 8 verso la controflangia 9 in modo da trattenere tra loro l'utensile.

Pià in dettaglio, la trasmissione meccanica 3 ha una estremità libera 10 filettata in modo da ricevere per avvitamento il dado di spinta 7.

Secondo un altro aspetto dell'invenzione, la filettatura 11 del estremità libera 10 della trasmissione 3 è doppia comprendendo una prima filettatura destrogira ed una seconda filettatura sinistrogira.

Vantaggiosamente, quindi, sulla stessa estremità libera 10 possono essere avvitati dadi di spinta 7 sia destrogiri che sinistrogiri. In altri termini, la trasmissione meccanica 3 puD essere utilizzata indifferentemente con utensili destrogiri o sinistrogiri.

In altri termini, vantaggiosamente, la modifica del senso di rotazione del motore 2 per eseguire una lavorazione non costringe alla sostituzione della trasmissione meccanica 3 o di una sua parte.

Ciò, peraltro, limita ancora vantaggiosamente il numero di componenti da prevedere nella produzione del elettromandrino 1 dell'invenzione.

Al fine di assicurare la tenuta del dado di spinta 7, secondo una variante esecutiva non rappresentata nelle figure, l elettromandrino comprende due dadi di spinta, un primo dado con filettatura adatta ad accoppiarsi con la prima filettatura, e un secondo dado con filettatura adatta ad accoppiarsi con la seconda filettatura.

In questo modo, vantaggiosamente, qualsiasi sia il senso di rotazione imposto dal motore, l'utensile è trattenuto correttamente in posizione poiché almeno uno tra il primo e il secondo dado non sarà sollecitato a svitarsi.

Ancora vantaggiosamente, lo stesso utensile può essere utilizzato con entrambi i sensi di rotazione velocizzando la lavorazione e diminuendo i tempi di fermo macchina.

Secondo un aspetto della variante esecutiva che si descrive, il primo dado e il secondo dado comprendono mezzi di accoppiamento reciproco, ma tale dettaglio non deve essere considerato limitativo per ulteriori differenti varianti esecutive. Tali mezzi di accoppiamento, tuttavia, consentono una migliore gestione dei dadi in quanto, essendo l uno legato all altro, è impossibile che si svitino accidentalmente invertendo ripetutamente i sensi di rotazione durante la lavorazione.

Secondo un altro aspetto dell'invenzione, la trasmissione meccanica 3 comprende un albero motore 15 avente una prima estremità, non rappresentata nelle figure, operativamente accoppiata al motore 2, ed un inserto 16 avente un primo lato 17 accoppiato per avvitamento alla seconda estremità 18 dell'albero motore 15. Inoltre, il secondo lato 19 dell'inserto 16 costituisce l' estremità libera 10 della trasmissione 3.

In tal caso, la controflangia 9 della testata 5 è solidale all'albero motore 15, mentre il dado di spinta 7 è accoppiato all'inserto 16.

Vantaggiosamente, quindi, a sporgere dalla testata 5 non è più la seconda estremità 18 dell'albero motore 15, come invece accade nell'arte nota, ma l'inserto 16. Ancora vantaggiosamente, quindi, l' albero motore 16, la cui esecuzione è delicata e quindi costosa, viene maggiormente tutelato da danneggiamenti indesiderati.

Poiché il dado di spinta 7 è avvitato sull'inserto 16, nella sostanza, ancora vantaggiosamente, quest' ultimo sostituisce funzionalmente l' albero motore 15 collaborando alla trattenuta dell utensile.

Ancora vantaggiosamente, in caso di danneggiamento o deterioramento, la sostituzione dell'inserto 16 risulta pià facile e meno costosa della sostituzione dell'albero motore 15 non solo in termini di tempo per l' esecuzione di tale sostituzione e di tempo di fermo-macchina, ma anche in termini di materiali utilizzati per realizzare tale pezzo.

Ancora vantaggiosamente, infatti, lìnserto 16 può essere eseguito nel materiale pià adatto al suo posizionamento esposto. In particolare, esso potrà essere eseguito con un materiale pià povero rispetto all' albero motore 15 ed opportunamente indurito.

Il suo accoppiamento per avvitamento all' albero motore 15 consente anche di ottenere un accoppiamento vantaggiosamente stabile, ma a basso costo.

Pià in dettaglio, il primo lato 17 dell'inserto 16 è filettato, mentre la seconda estremità 18 dell'albero motore 15 comprende un primo foro 21 tipicamente ma non necessariamente cieco che si sviluppa secondo l'asse di sviluppo longitudinale dell'albero motore 15 e che è controsagomato sul primo lato 17 dell'inserto 16. Inoltre, tale primo foro 21 è filettato per accogliere per avvitamento il suddetto primo lato 17 dell'inserto 16.

Tale forma di esecuzione non deve tuttavia essere considerata limitativa per la presente invenzione. Secondo una variante esecutiva, infatti, la trasmissione comprende solo l'albero motore e non l'inserto, la seconda estremità dell'albero motore costituendo l' estremità libera della trasmissione.

Secondo un altro aspetto dellìnvenzione, il secondo lato 19 dell'inserto 16 comprende anche un secondo foro 22 anch esso tipicamente ma non necessariamente cieco che si sviluppa secondo l asse di sviluppo longitudinale dellìnserto 16 stesso per accogliere e trattenere un utensile aggiuntivo.

Tale secondo foro 22 è tipicamente filettato per trattenere l'utensile aggiuntivo per avvitamento. Nel gergo del settore l'appena citato secondo attacco per utensili viene denominato 'mezzo gas _.

Secondo un ulteriore aspetto dellìnvenzione, anche la filettatura 24 del secondo foro 22 è doppia comprendendo una terza filettatura destrogira ed una quarta filettatura sinistrogira in modo da poter avvitare sia utensili aggiuntivi destrogiri che sinistrogiri.

Vantaggiosamente, quindi, la filettatura doppia 24 del secondo foro 22 consente di ridurre ancor più i motivi di sostituzione dell'inserto 16 o, nel caso della variante esecutiva sopra descritta, dell'intero albero motore.

Alla luce di quanto precede, si comprende quindi che l elettromandrino dell'invenzione supera gli inconvenienti evidenziati della tecnica nota.

In particolare, esso consente di invertire il senso di rotazione del motore per eseguire una lavorazione senza che si renda necessario sostituire l'albero motore.

A ben vedere, le differenti combinazioni possibili tra verso di rotazione del motore e fissaggio degli utensili non costringe, con l'elettromandrino dell'invenzione, ad utilizzare alberi motori differenti tra loro.

Anche se l'invenzione è stata descritta con particolare riferimento alle figure allegate, i numeri di riferimento usati nella descrizione e nelle rivendicazioni sono utilizzati per migliorare l'intelligenza del trovato e non costituiscono alcuna limitazione all'ambito di tutela rivendicato.

Claims (9)

1. Domanda di Brevetto per Invenzione Industriale a titolo: <'>UN ELETTROMANDRINO, RIVENDICAZIONI 1. Un eletromandrino comprendente un motore (2) per la movimentazione di un utensile ed una trasmissione meccanica (3) per trasmettere il moto da detto motore (2) all utensile, detto elettromandrino (1) comprendendo una testata di aggrappaggio (5) dell utensile e di accoppiamento di questultimo a detta trasmissione meccanica (3), detta testata (5) comprendendo a sua volta due flange (6) tra le quali è suscettibile di essere interposta una porzione dell utensile, una prima flangia (8) di dette due flange (6) essendo spinta contro una controflangia (9) di dette due flange (6) da almeno un dado di spinta (7) in modo da trattenere l utensile in posizione, detto elettromandrino (1) essendo caratterizzato dal fatto che detta trasmissione (3) ha un estremità libera (10) filettata in modo da ricevere per avvitamento detto almeno un dado di spinta (7), detta filettatura (11) di detta estremità libera (10) di detta trasmissione (3) essendo doppia e comprendendo una prima filettatura destrogira ed una seconda filettatura sinistrogira.
2. 2. E lettromandrino secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detto almeno un dado di spinta comprende un primo dado con filettatura adatta ad accoppiarsi con detta prima filettatura di detta estremità libera di detta trasmissione e un secondo dado con filettatura adatta ad accoppiarsi con detta seconda filettatura di detta estremità libera di detta trasmissione.
3. 3. E lettromandrino secondo la rivendicazione 2, caratterizzato dal fatto che detti primo dado e secondo dado comprendono mezzi di accoppiamento reciproco.
4. 4. E lettromandrino secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detta trasmissione comprende un albero motore avente una prima estremità operativamente accoppiata a detto motore ed una seconda estremità costituente detta estremità libera di detta trasmissione.
5. 5. Elettromandrino secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 1 a 3, caratterizzato dal fatto che detta trasmissione (3) comprende: un albero motore (15) avente una prima estremità operativamente accoppiata a detto motore (2); un inserto (16) accoppiato da un primo lato (17) per avvitamento ad una seconda estremità (18) di detto albero motore (15), un secondo lato (19) di detto inserto (16) costituendo detta estremità libera (10) di detta trasmissione meccanica (3).
6. 6. Elettromandrino secondo la rivendicazione 5, caratterizzato dal fatto che detto primo lato (17) di detto inserto (16) è filettato e detta seconda estremità (18) di detto albero motore (15) comprende un primo foro (21) che si sviluppa secondo lasse di sviluppo longitudinale di detto albero motore (15), detto primo foro (21) essendo controsagomato su detta primo lato (17) di detto inserto (16) ed essendo filettato per accogliere per avvitamento detto primo lato (17) di detto inserto (16).
7. 7. Elettromandrino secondo la rivendicazione 5 o 6, caratterizzato dal fatto che detto secondo lato (19) di detto inserto (16) comprende un secondo foro (22) che si sviluppa secondo l asse di sviluppo longitudinale di detto inserto (16) per accogliere e trattenere un utensile aggiuntivo.
8. 8. Elettromandrino secondo la rivendicazione 7, caratterizzato dal fatto che detto secondo foro (22) · filettato per trattenere l'utensile aggiuntivo per avvitamento.
9. 9. Elettromandrino secondo la rivendicazione 8, caratterizzato dal fatto che detta filettatura di detto secondo foro (22) è doppia comprendendo una terza filettatura destrogira ed una quarta filettatura sinistrogira.