IT201900000997A1 - Macchina per la bordatura di pannelli di legno, materiali compositi o simili - Google Patents

Description

D E S C R I Z I O N E

del brevetto per invenzione industriale dal titolo:

“MACCHINA PER LA BORDATURA DI PANNELLI DI LEGNO, MATERIALI COMPOSITI O SIMILI”

La presente invenzione è relativa ad una macchina per la bordatura di pannelli di legno, materiali compositi, o simili.

In particolare, la presente invenzione è relativa ad una macchina bordatrice del tipo comprendente un gruppo di bordatura; ed un dispositivo di avanzamento, che definisce un piano di appoggio per i pannelli, ed avanza in successione i pannelli attraverso una stazione di giunzione, in corrispondenza della quale il gruppo di bordatura applica un bordo di finitura lungo almeno parte di un contorno laterale di ciascun pannello.

I gruppi di bordatura utilizzati nelle macchine bordatrici note del tipo sopra descritto per applicare i bordi di finitura sui pannelli sono generalmente di due tipi.

Secondo una prima tipologia, il gruppo di bordatura comprende un dispositivo gommatore per applicare colla sul contorno laterale del pannello e/o sul bordo di finitura; ed un dispositivo pressore per stabilizzare il bordo di finitura sul pannello stesso.

Il dispositivo gommatore comprende un serbatoio per il contenimento della colla, ed un rullo gommatore, che si estende all’interno del serbatoio per prelevare la colla, e sporge all’esterno del serbatoio per applicare la colla sul contorno laterale del pannello e/o sul bordo di finitura.

Secondo l’altra delle due tipologie note sopra menzionate, il gruppo di bordatura comprende un dispositivo attivatore per attivare uno strato di colla applicato sul contorno laterale del pannello e/o sul bordo di finitura o uno strato termoattivabile di un bordo di finitura multistrato; ed un dispositivo pressore per stabilizzare il bordo di finitura sul pannello stesso.

Il dispositivo attivatore comprende una sorgente di energia come, per esempio, una sorgente ad aria calda, laser, ad infrarossi o simili.

La macchina bordatrice comprende, inoltre, una pluralità di gruppi nebulizzatori, ciascuno dei quali è montato a monte o a valle della stazione di giunzione, comprende un serbatoio per il contenimento di un liquido, ed è provvisto di almeno un ugello nebulizzatore collegato con il serbatoio e con una sorgente di aria in pressione in modo da nebulizzare il liquido e da alimentare il liquido nebulizzato sul bordo di finitura e/o sul pannello.

I liquidi generalmente utilizzati nelle macchine bordatrici note del tipo sopra descritto per garantire una corretta bordatura dei pannelli sono:

liquidi distaccanti atti ad evitare che la colla in eccesso aderisca alle facce maggiori dei pannelli durante la fase di incollaggio dei bordi di finitura sui contorni laterali dei pannelli stessi;

liquidi raffreddanti atti a ridurre la temperatura dei bordi di finitura applicati sui contorni laterali dei pannelli ed a favorire, quindi, il fissaggio chimicomeccanico dei bordi di finitura sui pannelli;

liquidi antistatici atti a scaricare i bordi di finitura dalle cariche elettrostatiche ed a favorire, quindi, l’aspirazione di trucioli e/o sfridi di lavorazione;

liquidi scivolanti atti a ridurre l’attrito tra i bordi di finitura e le unità operatrici montate nelle macchine bordatrici per eseguire la lavorazione dei bordi di finitura stessi; e

liquidi detergenti atti a garantire la rimozione dai pannelli di trucioli e/o sfridi di lavorazione e/o residui di colla.

L’ugello nebulizzatore comprende un blocco di supporto di forma parallelepipeda, ed un otturatore di forma tubolare montato per spostarsi con un moto di rototraslazione attraverso il blocco di supporto stesso.

L’otturatore è provvisto di un condotto di alimentazione interno, che è chiuso assialmente da una manopola di azionamento disposta all’esterno del blocco di supporto, e presenta una apertura di uscita opposta alla manopola di azionamento.

L’otturatore comprende un tratto filettato accoppiato con il blocco di supporto; un tratto intermedio di forma cilindrica configurato in modo da definire, unitamente al blocco di supporto, una prima camera anulare collegata con la sorgente di aria in pressione e con il condotto di alimentazione interno ed una seconda camera anulare collegata con il serbatoio del liquido; ed un tratto di estremità di forma troncoconica, che definisce, unitamente al blocco di supporto, una terza camera anulare collegata con la seconda camera e comunicante con l’ambiente esterno.

In uso, l’aria in pressione viene alimentata in primo luogo nella prima camera anulare, quindi nel condotto di alimentazione, ed infine attraverso l’apertura di uscita.

All’uscita dal condotto di alimentazione, l’aria in pressione nebulizza il liquido alimentato in successione lungo la seconda camera e la terza camera.

La portata di liquido alimentata nel flusso di aria in pressione viene controllata selettivamente dal personale addetto ruotando l’otturatore tramite la manopola di azionamento in modo da spostare il tratto di estremità troncoconica lungo la terza camera.

Generalmente, la posizione angolare dell’otturatore viene segnalata al personale addetto tramite una pluralità di indicatori di posizione disposti sulla manopola di azionamento e/o sul blocco di supporto.

Le macchine per la bordatura di pannelli di legno, materiali compositi, o simili presentano alcuni inconvenienti principalmente discendenti dal fatto che, quando l’otturatore viene ruotato erroneamente dal personale addetto secondo un angolo maggiore di 360°, la portata di liquido alimentata nel flusso di aria in pressione non corrisponde ai valori rappresentati dagli indicatori di posizione ed è, quindi, maggiore della portata di liquido corretta.

Scopo della presente invenzione è di realizzare una macchina per la bordatura di pannelli di legno, materiali compositi, o simili che sia esente dagli inconvenienti sopra descritti e che sia di semplice ed economica attuazione.

Secondo la presente invenzione viene realizzata una macchina per la bordatura di pannelli di legno, materiali compositi, o simili come rivendicato nelle rivendicazioni allegate.

La presente invenzione verrà ora descritta con riferimento ai disegni annessi, che ne illustrano un esempio di attuazione non limitativo, in cui:

la figura 1 è una vista prospettica schematica, con parti asportate per chiarezza, di una preferita forma di attuazione della macchina bordatrice della presente invenzione;

la figura 2 illustra schematicamente un particolare della macchina bordatrice della figura 1;

la figura 3 è una vista prospettica esplosa, con parti asportate per chiarezza, di un particolare della figura 2; e

la figura 4 è una vista schematica in sezione, con parti asportate per chiarezza, del particolare della figura 3.

Con riferimento alla figura 1, con 1 è indicata, nel suo complesso, una macchina per la bordatura di pannelli 2 di legno o simili.

Ciascun pannello 2 presenta due facce 3 maggiori parallele ed opposte fra loro, ed è limitato da un contorno laterale 4, il quale si estende tra le due facce 3, e comprende, nella fattispecie, due facce 5 laterali minori parallele fra loro e perpendicolari ad una direzione 6 orizzontale e due facce 7 laterali minori parallele fra loro e perpendicolari ad una direzione 8 orizzontale trasversale alla direzione 6 stessa.

La macchina 1 comprende un dispositivo 9 di avanzamento di tipo noto, il quale definisce un piano P di appoggio sostanzialmente orizzontale per i pannelli 2, ed è configurato per avanzare in successione i pannelli 2 nella direzione 6.

La macchina 1 comprende, inoltre, un gruppo 10 di bordatura configurato per applicare un bordo 11 di finitura sul contorno laterale 4 del pannello 2.

Nella fattispecie, il gruppo 10 comprende un rullo 12 gommatore, il quale è montato per ruotare attorno ad un asse 13 di rotazione verticale, ed è atto ad applicare colla sul contorno laterale 4, in particolare su una delle facce 7; ed un treno di rulli 14 pressori, che sono montati per ruotare attorno a rispettivi assi 15 di rotazione paralleli fra loro ed all’asse 13, e sono atti a stabilizzare il bordo 11 sul pannello 2.

Secondo quanto illustrato nella figura 2, la macchina 1 comprende, inoltre, almeno un gruppo 16 nebulizzatore (generalmente una pluralità di gruppi 16 nebulizzatori) montato a monte o a valle di una stazione 17 di giunzione (figura 1), in corrispondenza della quale il bordo 11 viene collegato con il contorno laterale 4.

Il gruppo 16 comprende un serbatoio 18 per il contenimento di un liquido, ed è provvisto di almeno un ugello 19 nebulizzatore collegato con il serbatoio 18 e con una sorgente 20 di aria in pressione in modo da nebulizzare il liquido ed alimentare il liquido nebulizzato sul contorno 4 e/o sul bordo 11.

I liquidi generalmente utilizzati nelle macchine 1 per garantire una corretta bordatura dei pannelli 2 sono:

liquidi distaccanti atti ad evitare che la colla in eccesso aderisca alle facce 3 dei pannelli 2 durante la fase di incollaggio dei bordi 11 sui contorni 4;

liquidi raffreddanti atti a ridurre la temperatura dei bordi 11 applicati sui contorni 4 ed a favorire, quindi, il fissaggio chimico-meccanico dei bordi 11 sui pannelli 2; liquidi antistatici atti a scaricare i bordi 11 dalle cariche elettrostatiche ed a favorire, quindi, l’aspirazione di trucioli e/o sfridi di lavorazione;

liquidi scivolanti atti a ridurre l’attrito tra i bordi 11 ed unità operatrici (non illustrate) montate nelle macchine 1 per eseguire la lavorazione dei bordi 11 stessi; e

liquidi detergenti atti a garantire la rimozione dai pannelli 2 di trucioli e/o sfridi di lavorazione e/o residui di colla.

Con riferimento alle figure 3 e 4, l’ugello 18 comprende un blocco 21 di supporto di forma parallelepipeda, il quale è attraversato da un foro 22 presentante un asse 23 longitudinale, ed è provvisto di una bocca 24 di uscita comprendente, a sua volta, una porzione 25 cilindrica montata in una estremità del foro 22 ed una porzione 26 troncoconica sporgente all’esterno del blocco 21 stesso.

Il foro 22 è impegnato da un otturatore 27 di forma tubolare, il quale è montato coassialmente all’asse 23, ed è accoppiato al blocco 21 per spostarsi, rispetto al blocco 21 stesso, con un moto di roto-traslazione attorno al, e lungo il, citato asse 23.

L’otturatore 27 è provvisto di un condotto 28 di alimentazione interno, il quale è sostanzialmente coassiale all’asse 23, è chiuso assialmente da una manopola 29 di azionamento disposta all’esterno del blocco 21, ed è limitato da una parete 30 di fondo opposta alla manopola 29 stessa.

Il condotto 28 comunica con l’ambiente esterno tramite un foro di uscita (non illustrato) ricavato attraverso la parete 30 coassialmente all’asse 23.

L’otturatore 27 comprende un tratto 31 filettato accoppiato con il blocco 21; ed un tratto 32 intermedio di forma cilindrica configurato in modo da definire, unitamente al blocco 21, due camere 33, 34 anulari disposte in successione lungo l’asse 23, e di cui:

la camera 33 è collegata con la sorgente 20, è collegata, inoltre, con il condotto 28 tramite almeno un foro 35 di alimentazione ricavato attraverso l’otturatore 27, ed è chiusa a tenuta di fluido da una coppia di guarnizioni 36 anulari montate sull’otturatore 27 coassialmente all’asse 23; e

la camera 34 è collegata con il serbatoio 18.

L’otturatore 27 comprende, inoltre, un tratto 37 di estremità di forma troncoconica, il quale definisce, unitamente alla porzione 25 della bocca 24, una camera 38 anulare collegata con la camera 34 e comunicante con l’ambiente esterno.

L’ugello 19 è provvisto, inoltre, di una valvola 39 di non ritorno per evitare il ritorno del liquido dalla camera 34 al serbatoio 18.

In uso:

l’aria in pressione viene alimentata in primo luogo nella camera 33, quindi attraverso il foro 35 e lungo il condotto 28, ed infine attraverso la parete 30; e

il liquido alimentato in successione lungo le camere 34 e 38 viene nebulizzato dall’aria in pressione alimentata all’uscita del condotto 28.

La portata di liquido alimentata nel flusso di aria in pressione alimentato attraverso la parete 30 viene controllata selettivamente dal personale addetto ruotando l’otturatore 27 tramite la manopola 29 in modo da spostare il tratto 37 lungo la camera 38.

A seguito dell’azionamento della manopola 29, l’otturatore 27 è mobile tra una posizione di chiusura (figura 4), in cui il tratto 32 intermedio si dispone sostanzialmente a contatto della porzione 25 della bocca 24 in modo da separare la camera 34 dalla camera 38, ed una pluralità di posizioni di apertura (non illustrate), in cui il tratto 32 si dispone ad una distanza determinata dalla porzione 25 per consentire il passaggio del liquido dalla camera 34 alla camera 38.

In altre parole, la camera 38 presenta una sezione trasversale di ingresso nulla quando l’otturatore 27 si dispone nella sua posizione di chiusura ed una sezione trasversale di ingresso determinata quando l’otturatore 27 si dispone in una delle sue posizioni di apertura.

Secondo una variante non illustrata, la bocca 24 e l’otturatore 27 sono configurati in modo tale che le camere 34 e 38 siano sempre collegate fra loro. In questo caso, l’otturatore 27 è mobile tra una prima posizione di apertura, in cui la camera 38 presenta una prima sezione trasversale di ingresso, ed una pluralità di seconde posizioni di apertura, in ciascuna delle quali la camera 38 presenta una seconda sezione trasversale di ingresso maggiore della prima sezione trasversale di ingresso.

La rotazione dell’otturatore 27 attorno all’asse 23 e, quindi, la portata di liquido alimentata dalla camera 34 alla camera 38 vengono limitate da un dispositivo 40 di arresto comprendente una appendice 41 sporgente dal blocco 21 in corrispondenza della manopola 29 ed un perno 42, il quale sporge radialmente dalla manopola 29, e coopera con l’appendice 41 per consentire alla manopola 29 stessa di ruotare secondo un angolo minore di 360°.

La posizione dell’otturatore 27 attorno all’asse 23 viene segnalata da una pluralità di indicatori di posizione (non illustrati) ricavati sul blocco 21 e/o sulla manopola 29.

Il gruppo 16 nebulizzatore presenta alcuni vantaggi principalmente discendenti dal fatto che il dispositivo 40 di arresto impedisce al personale addetto di ruotare la manopola 29 secondo un angolo maggiore di 360° e, quindi, di compromettere la corretta alimentazione del liquido alla camera 38.

Claims (1)

1. R I V E N D I C A Z I O N I 1.- Macchina per la bordatura di pannelli (2) di legno, materiali compositi o simili comprendente un piano di appoggio (P) per almeno un pannello (2); un gruppo di bordatura (10); un dispositivo di azionamento (9) per spostare il pannello (2) ed il gruppo di bordatura (10) uno rispetto all’altro in almeno una direzione (6) parallela al piano di appoggio (P) e consentire al gruppo di bordatura (10) di applicare un bordo di finitura (11) lungo almeno parte di un contorno laterale (4) del pannello (2); ed un gruppo nebulizzatore (16) per alimentare un liquido nebulizzato sul pannello (2) e/o sul bordo di finitura (11); il gruppo nebulizzatore (16) comprendendo un ugello nebulizzatore (19) comprendente, a sua volta, un blocco di supporto (21) ed un otturatore (27), il quale si estende attraverso il blocco di supporto (21), è provvisto di un condotto di alimentazione (28) interno collegato con una sorgente di aria in pressione (20), definisce, unitamente al blocco di supporto (21), una prima camera di alimentazione (38) configurata per alimentare un liquido nell’aria in pressione uscente dal condotto di alimentazione (28), presenta un tratto di estremità (37) di forma troncoconica estendentesi attraverso la prima camera di alimentazione (38), ed è mobile con un moto di rototraslazione per spostare il tratto di estremità (37) lungo la prima camera di alimentazione (38) e variare una portata di liquido alimentata alla prima camera di alimentazione (38) stessa: e caratterizzata dal fatto che il gruppo nebulizzatore (16) comprende, inoltre, un dispositivo di arresto (40) configurato per consentire all’otturatore (27) di ruotare secondo un angolo minore di 360° attorno ad un proprio asse longitudinale (23). 2.- Macchina secondo la rivendicazione 1, in cui il tratto di estremità (37) dell’otturatore (27) converge verso una uscita del liquido nebulizzato dall’ugello nebulizzatore (19). 3.- Macchina secondo la rivendicazione 1 o 2, in cui l’otturatore (27) comprende, inoltre, un tratto filettato (31) accoppiato con il blocco di supporto (21). 4.- Macchina secondo una qualsiasi delle precedenti rivendicazioni, in cui l’otturatore (27) è configurato per definire, inoltre, unitamente al blocco di supporto (21), una seconda camera di alimentazione (33), la quale è collegata con la sorgente di aria in pressione (20) e con il condotto di alimentazione (28), ed è chiusa a tenuta di fluido da due guarnizioni (36) anulari interposte tra il blocco di supporto (21) e l’otturatore (27). 5.- Macchina secondo una qualsiasi delle precedenti rivendicazioni, in cui l’otturatore (27) presenta una manopola di azionamento (29) ricavata all’esterno del blocco di supporto (21). 6.- Macchina secondo la rivendicazione 5, in cui il dispositivo di arresto (40) comprende una appendice (41) sporgente dal blocco di supporto (21) in corrispondenza della manopola di azionamento (29) ed un elemento a perno (42), il quale sporge dalla manopola di azionamento (29), e coopera con l’appendice (41) per consentire all’otturatore (27) di ruotare secondo un angolo minore di 360° attorno al detto asse longitudinale (23). 7.- Macchina secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui l’otturatore (27) è mobile attorno al, e lungo il, detto asse longitudinale (23) tra una posizione di chiusura, in cui la prima camera di alimentazione (38) presenta una sezione trasversale di ingresso nulla, ed una pluralità di posizioni di apertura, in ciascuna delle quali la prima camera di alimentazione (38) presenta una sezione trasversale di ingresso determinata. 8.- Macchina secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 1 a 6, in cui l’otturatore (27) è mobile attorno al, e lungo il, detto asse longitudinale (23) tra una prima posizione di apertura, in cui la prima camera di alimentazione (38) presenta una prima sezione trasversale di ingresso, ed una pluralità di seconde posizioni di apertura, in ciascuna delle quali la prima camera di alimentazione (38) presenta una seconda sezione trasversale di ingresso maggiore della prima sezione trasversale di ingresso. 9.- Macchina secondo una qualsiasi delle precedenti rivendicazioni, in cui il gruppo nebulizzatore (16) è provvisto di una pluralità di elementi identificatori disposti sul blocco di supporto (21) e/o sull’otturatore (27) per segnalare la posizione dell’otturatore (27) attorno al detto asse longitudinale (23). 10.- Macchina secondo una qualsiasi delle precedenti rivendicazioni, in cui l’ugello nebulizzatore (19) comprende, inoltre, una valvola di non ritorno (39) per impedire il ritorno del liquido dalla prima camera di alimentazione (38) ad un serbatoio di contenimento (18).