IT201800011144A1

IT201800011144A1 - Apparecchiatura per lo stivamento costipato e lo scarico di rifiuti in e da un cassone trasportabile

Info

Publication number: IT201800011144A1
Application number: IT102018000011144A
Authority: IT
Inventors: Gianpaolo Balestreri
Original assignee: Gianpaolo Balestreri
Priority date: 2018-12-17
Filing date: 2018-12-17
Publication date: 2020-06-17

Description

Descrizione a corredo di una domanda di brevetto per Invenzione Industriale dal titolo:

“Apparecchiatura per lo stivamento costipato e lo scarico di rifiuti in e da un cassone trasportabile”

DESCRIZIONE

Settore tecnico

La presente invenzione industriale si riferisce ad un’apparecchiatura per lo stivamento costipato e lo scarico di rifiuti in e da un cassone trasportabile.

Descrizione dello stato della tecnica

Nel settore dei veicoli per la raccolta di rifiuti urbani sono noti cassoni trasportabili dotati di una tramoggia per il caricamento dall’alto e di una pressa di compattazione che spinge i rifiuti introdotti attraverso la tramoggia verso un’apertura di scarico situata nella parte posteriore del cassone. Il caricamento dall’alto avviene, generalmente, tramite mezzi di sollevamento e ribaltamento montati sul veicolo, i quali agganciano un convenzionale cassonetto di raccolta dei rifiuti, lo sollevano e lo ribaltano, rovesciandone il contenuto in un’apertura superiore della tramoggia.

Dal brevetto GB 2110591 B è nota un’apparecchiatura trasportabile di compattazione e scarico dove la medesima pressa di compattazione viene azionata da un lungo attuatore idraulico telescopico sia per costipare i rifiuti dentro il cassone e sia per scaricarli dallapertura posteriore del cassone. È previsto un avolgitubo per riportare in avanti lo scudo della pressa dopo ogni fase di estensione dell’attuatore.

Sono inoltre note altre apparecchiature trasportabili di compattazione e scarico dotate di uno spintore a cassetto che è montato sulla parte anteriore del fondo del cassone e che è associato ad un lungo attuatore idraulico telescopico a corsa variabile. L’attuatore viene esteso per una corsa breve quando occorre solo compattare i rifiuti nel cassone; per scaricare i rifiuti dall’apertura posteriore del cassone, l’attuatore viene esteso per tutta la sua corsa. Il brevetto US 3252600 descrìve un’apparecchiatura di questo tipo.

La pubblicazione brevettuale DE 2604851 A1 descrive un cassone trasportabile con una paratia inclinata associata ad un lungo attuatore idraulico telescopico a corsa variabile, il quale viene azionato per una corsa breve allo scopo di trasferire i rifiuti verso la parte posteriore del cassone, e viene invece esteso completamente per effettuare lo scarico.

Il brevetto US 3865260 descrive un’apparecchiatura trasportabile avente una pressa di compattazione e scarico con uno scudo inclinato disposto nella parte anteriore del cassone. Lo scudo è associato ad un lungo attuatore idraulico telescopico a corsa variabile. L’attuatore viene esteso per una corsa breve quando occorre solo trasferire i rifiuti nel cassone. Per scaricare i rifiuti dall’apertura posteriore del cassone, l’attuatore viene esteso per tutta la sua corsa.

Sintesi dell’invenzione

Uno scopo generale della presente invenzione è di realizzare un’apparecchiatura per lo stivamento costipato e lo scarico di immondizie che renda indipendente il sistema di scarico da quello di compattazione. In particolare, si desidera realizzare un’apparecchiatura che consenta di ottimizzare e semplificare la costruzione dei due singoli sistemi, rispettivamente di scarico e di compattazione. Un altro scopo è di realizzazione un’apparecchiatura nella quale il sistema di compattazione può essere scelto in funzione delle necessità, indipendentemente dal sistema di scarico. Un ulteriore scopo è di utilizzare vantaggiosamente, sia per la compattazione che per lo scarico, attuatori oleodinamici con meno steli, quindi più economici ed affidabili. Un altro scopo ancora è di realizzazione un’apparecchiatura che non richieda di non dover traslare, ribaltare e/o movimentare durante lo scarico anche il sistema di compattazione e i relativi impianti di azionamento e controllo, evitando o riducendo la predisposizione di avvolgitori, cablaggi in movimento e rinvìi.

Questi ed altri scopi e vantaggi, che saranno compresi meglio in seguito, sono raggiunti, secondo la presente invenzione, da un’apparecchiatura avente le caratteristiche definite nella rivendicazione 1. Forme di attuazione preferenziali sono definite nelle rivendicazioni dipendenti. Secondo un altro aspetto, si propone di realizzare un veicolo per la raccolta e la compattazione di rifiuti comprendente un’apparecchiatura come definita nelle rivendicazioni annesse.

In sintesi, un’apparecchiatura per lo stivamento costipato e lo scarico di rifiuti in e da un cassone trasportabile in un veicolo per la raccolta di rifiuti, comprende un dispositivo di compattazione e un dispositivo per lo scarico dei rifiuti dal cassone. Il dispositivo di compattazione comprende un primo elemento spintore avente una posizione avanzata di riposo ed una posizione posteriore estesa in una direzione posteriore per introdurre e compattare rifiuti nel cassone, ma non per espellere i rifiuti dal cassone. Il dispositivo per lo scarico dei rifiuti dal cassone è montato sotto al dispositivo di compattazione e comprende un secondo elemento spintore di fondo, preferibilmente a forma di cassetto, il quale è capace di raggiungere una posizione di scarico, estesa posteriormente oltre la posizione posteriore estesa del primo elemento spintore mobile, al fine di scaricare i rifiuti dal cassone.

Breve descrizione delle figure

Verranno ora descritte alcune forme di realizzazione esemplificative di un’apparecchiatura secondo l’invenzione; si fa riferimento ai disegni allegati, in cui:

la FIG. 1 è una vista laterale, parzialmente sezionata secondo un piano di sezione longitudinale, di un veicolo per la raccolta di rifiuti dotato di un’apparecchiatura secondo una forma di realizzazione dell’invenzione;

le FIGG. 2-5 sono viste simili alla FIG. 1 che illustrano l’apparecchiatura in diverse fasi operative di raccolta, compattazione e scarico dei rifiuti;

le FIGG. 6-8 sono viste in sezione parziale che illustrano schematicamente dettagli relativi a guide per elementi dell’apparecchiatura della FIG. 1 ;

la FIG. 9 è una vista schematica in sezione verticale trasversale dell’apparecchiatura della FIG. 1;

le FIGG. 10-13 sono viste schematiche dall’alto di possibili configurazioni di attuatori per movimentare un elemento spintore di fondo dell’apparecchiatura della FIG. 1 ;

la FIG. 14 è una vista simile alla FIG. 1, che ritrae il veicolo privo di rifiuti;

la FIG. 15 è una vista laterale, parzialmente sezionata secondo un piano di sezione longitudinale, di un veicolo per la raccolta di rifiuti dotato di un’apparecchiatura secondo un’altra forma di realizzazione dell’invenzione; e

le FIGG. 16 e 17 sono viste schematiche in sezione longitudinale di esempi diversi di dispositivi di compattazione utilizzabili in un’apparecchiatura secondo la presente invenzione.

Descrizione dettagliata

Facendo inizialmente riferimento alla FIG. 1, un veicolo semovente, indicato con il riferimento numerico 1, è equipaggiato con un’apparecchiatura automatizzata secondo la presente invenzione, indicata nel suo insieme con 2. Nel presente contesto, espressioni indicanti orientamenti e posizioni quali “anteriore”, “posteriore”, laterale”, longitudinale” o “trasversale”, vanno interpretati con riferimento alla direzione di avanzamento del veicolo.

L’apparecchiatura 2 presenta dimensioni tali da essere trasportata sul veicolo 1 e contenuta entro la sagoma di questo. L’apparecchiatura comprende un cassone 4 posteriore, avente, nell’esempio illustrato, una sezione trasversale rettangolare. La sezione del cassone può avere altre forme, ad esempio quadrata, bombata, o variamente sagomata. Il cassone 4 è delimitato da una parete di fondo 5, da una parete superiore 6, da una coppia di pareti laterali 7 e posteriormente da un portellone 8 basculante, incernierato superiormente alla parete superiore 6 del cassone. Il portellone posteriore 8 chiude un’apertura posteriore di scarico 3 del cassone, e può essere comandato in apertura ed in chiusura da un cilindro idraulico, non illustrato.

Anteriormente al cassone 4 è prevista una tramoggia di carico 9 avente un’apertura di immissione superiore 10 ed un’apertura inferiore di scarico 11.

In posizione anteriore rispetto all’apertura di scarico 11 è montato un dispositivo di compattazione 12, preferibilmente una pressa di compattazione, avente un primo elemento spintore 13, in questo esempio un piatto spintore 13, orientato in un piano verticale o sostanzialmente verticale, e comandato a spostarsi in una direzione posteriore per effetto di uno o più attuatori 14, collegabili posteriormente al piatto spintore 13 e anteriormente ad un elemento stazionario solidale all’apparecchiatura. Vantaggiosamente, l’attuatore 14 è un cilindro idraulico a doppio effetto, capace di estendersi e ritirarsi.

Secondo una forma di realizzazione preferita, il dispositivo di compattazione 12 comprende una copertura scorrevole orizzontale, comprensiva di due o più segmenti 16a, 16b, 16c (FIG. 2) in forma di piastre orizzontali telescopicamente scorrevoli, in numero di tre nell’esempio illustrato. Un segmento inferiore 16a è solidale al primo elemento spintore 13, in questo esempio ad un bordo superiore orizzontale di questo. Il segmento inferiore 16a è dotato di un dente di aggancio 19 che impegna e trascina longitudinalmente il segmento 16b immediatamente superiore; questo, a sua volta, ha un dente di aggancio 20 che impegna e trascina longitudinalmente il segmento sommitale 16c.

Forme di attuazione alternative (non illustrate) possono prevedere, invece di una copertura scorrevole come quella sopra descritta, una o più coperture avvolgibili, aventi elementi di copertura incernierati tra loro.

Nella posizione retratta (FIG. 1) del primo elemento spintore 13, l’apertura inferiore di scarico 11 della tramoggia è aperta, e il primo elemento spintore 13 costituisce prosecuzione di una parete inclinata anteriore 22 della tramoggia. I segmenti 16a-16c della copertura scorrevole orizzontale sono sovrapposti verticalmente sotto la parte anteriore della tramoggia.

Nella particolare forma di realizzazione illustrata nei disegni, i segmenti 16b e 16c della copertura scorrevole, superiori al segmento più basso 16a, possono presentare ciascuno una superficie posteriore inclinata 17 che, nella condizione completamente retratta del primo elemento spintore 13, costituiscono una continuazione della parete anteriore inclinata 22 della tramoggia.

Nella posizione di caricamento (FIG. 1), i rifiuti introdotti nella tramoggia 9 si vanno ad accumulare in un vano 18 delimitato inferiormente da un piano orizzontale 23, e posteriormente dal primo elemento spintore 13. A seconda del grado di riempimento, i rifiuti possono occupare anche parte della tramoggia.

La pressa di compattazione 12 è in grado di assumere una posizione estesa posteriormente (FIG. 2) nella quale il primo elemento spintore 13 viene a disporsi posteriormente all’apertura inferiore di scarico 11, la quale è quindi occlusa inferiormente dai segmenti 16a-c della copertura scorrevole orizzontale.

Quando il primo elemento spintore 13 viene spinto verso il retro (FIG. 2), la copertura scorrevole 16a-16c impedisce a rifiuti residui, eventualmente presenti nella tramoggia, di cadere sul piano orizzontale 23 e di restare intrappolati sul veicolo nella zona dell’attuatore 14.

L’attuatore/i 14 viene azionato in modo tale da spostare alternativamente e longitudinalmente il primo elemento spintore 13 in direzione anteroposteriore per trasferire i rifiuti dal vano 18 e dalla tramoggia al cassone 4 e per compattarli.

Nella sua posizione completamente estesa posteriormente, il primo elemento spintore 13 raggiunge la parte anteriore del cassone 4. Preferibilmente, la posizione di massima estensione posteriore raggiungibile dal primo elemento spintore 13, è più posteriore rispetto all’apertura di scarico 11 della tramoggia. Il primo elemento spintore 13 può quindi essere spinto posteriormente in modo tale da affacciarsi o penetrare nel cassone. Vantaggiosamente, la corsa del primo elemento spintore 13 non deve essere così lunga da raggiungere l’apertura posteriore 3 di scarico del cassone.

L’apparecchiatura 2 comprende un dispositivo 30 per lo scarico dei rifiuti dal cassone 4. Il dispositivo di scarico 30 comprende un secondo elemento spintore di fondo 25, preferibilmente a forma di cassetto mobile, per lo svuotamento del cassone posteriore 4. Il dispositivo di scarico 30 è montato sul veicolo al di sotto del dispositivo di compattazione 12.

Il secondo elemento spintore di fondo 25 comprende un piatto posteriore 26 orientato in un piano verticale o sostanzialmente verticale, ed una piastra orizzontale superiore 27, che si estende anteriormente da un bordo orizzontale superiore 28 del piatto posteriore 26. Forme di realizzazione alternative (non illustrate) possono prevedere che il piatto posteriore 26 sia inclinato in un piano obliquo.

Il secondo elemento spintore di fondo 25 è comandato a spostarsi in una direzione posteriore per effetto di un attuatore 24, collegabile posteriormente al secondo elemento spintore di fondo 25 e anteriormente ad un elemento stazionario solidale all’apparecchiatura. Vantaggiosamente, l’attuatore 24 può essere un cilindro idraulico a semplice sfilamento e a doppio effetto, dove i movimenti di estensione e di ritiro sono entrambi comandati dalla spinta di olio in pressione.

Il secondo elemento spintore di fondo 25 è in grado di estendersi da una posizione retratta, dove si trova nella parte anteriore del cassone 4, ad una posizione posteriore di scarico, completamente estesa verso l’apertura posteriore 3 di scarico del cassone 4.

Quando il secondo elemento spintore di fondo 25 si trova nella propria posizione completamente retratta o anteriore, il piatto posteriore 26, che è solidale al secondo elemento spintore di fondo 25, si può trovare in posizione di verticale allineamento con il primo elemento spintore 13, quando quest’ultimo occupa la propria posizione più posteriore o estesa (FIG. 2).

I movimenti di scorrimento longitudinale alternato dello spintore di fondo 25 possono essere facilitati da guide longitudinali 31 , predisposte lungo le pareti di fondo e/o laterali solidali al veicolo. Esempi (A-G) di configurazioni di guide longitudinali 31 sono illustrati schematicamente nella FIG. 6. Possono essere previsti, all'interfaccia tra lo spintore di fondo e il cassone 4, mezzi a basso attrito quali pattini 29 a basso attrito (FIG. 7) o rulli 32 (FIG. 8), impegnati con le guide o con altre superfici del cassone 4. In alternativa, le guide longitudinali possono essere costituite dalla stesse superfici interne affacciate delle pareti laterali del cassone. Le superfici interessate dallo scorrimento dello spintore di fondo 25 possono essere realizzate in materiali antiusura.

Nella FIG. 9 è rappresentato schematicamente un ulteriore esempio di coppie di guide laterali 31 formate nelle pareti laterali 7 del cassone, per guidare i movimenti longitudinali dello spintore di fondo 25, del primo elemento spintore 13, e dei segmenti di copertura mobile 16b, 16c.

Secondo la forma di realizzazione illustrata nei disegni, il dispositivo di compattazione 12 si muove direttamente sopra la piastra orizzontale superiore 27 dello spintore di fondo 25, per cui nella posizione (FIG. 1) completamente retratta o anteriore del dispositivo di compattazione 12, la stessa piastra orizzontale superiore 27 costituisce la superficie 23 di fondo del vano 18 sulla quale si possono posare i rifiuti che scendono dalla tramoggia.

Il funzionamento dell’apparecchiatura è il seguente. Durante la fase di caricamento, i rifiuti immessi nella tramoggia 9 scendono nel vano 18 (FIG. 1) e di qui vengono spinti nel cassone posteriore 4 dal dispositivo di compattazione 12. Questo viene azionato ripetutamente per spingere i rifiuti dal vano 18 al cassone posteriore 4 (FIG. 2), fino al completo riempimento costipato del cassone.

Durante le fasi di caricamento, compattazione e trasporto, il portellone posteriore 8 chiude l’apertura posteriore di scarico 3 del cassone. Lo spintore di fondo 25 è tenuto in posizione avanzata o passiva, nella quale il piatto posteriore 26 forma un gradino rialzato rispetto al fondo del cassone; tale gradino contribuisce a contrastare l’espansione elastica dei rifiuti già schiacciati nel cassone, impedendo ad essi di ritornare in avanti e invadere il vano 18, nella zona posteriore al primo elemento spintore 13.

A riempimento costipato del cassone 4, dopo il trasporto o trasferimento dello stesso in una località di scarico, il portellone 8 viene aperto (FIG. 3). Lo spintore di fondo 25 (FIG. 4) viene ripetutamente mosso in moto alternato per intervento dellattuatore 24, provocando ad ogni corsa di arretramento dello spintore 25 l’espulsione degli strati più bassi della massa di rifiuti costipata nel cassone, fino a sgretolare completamente la massa di rifiuti e svuotare il cassone (FIG. 5). Lo spintore di fondo 25.

Numerose varianti possono essere realizzate per l’azionamento delio spintore di fondo 25. Nella FIG. 10 è illustrato un singolo attuatore centrale longitudinale 24. Nella FIG. 11 è prevista una pluralità di attuatori longitudinali paralleli 24. Nelle FIG. 12 e 13 sono illustrati due attuatori 24, rispettivamente incernierati in uno stesso punto dello spintore di fondo 25 (FIG. 12), e in due punti opposti (FIG. 13), secondo configurazioni di simmetria assiale.

Si apprezzerà che quale azionatore 24 può vantaggiosamente essere utilizzato un cilindro idraulico a stelo singolo, semplice, economico e affidabile. L’azione di sgretolamento richiede un attuatore di potenza non elevata, dato che la massa da spostare ad ogni ciclo non è enorme. Infatti, la massa da spostare viene scaricata per fasi successive, ovvero in più strati il cui volume e peso sono frazioni della massa complessiva di rifiuti da scaricare dal cassone. Ciò facilita anche lo scarico intermedio da veicoli satellite più piccoli, usati per raccolta di rifiuti urbani, in veicoli ricettori più grandi, atti al successivo trasferimento di grandi masse di rifiuto su lunghe percorrenze.

L’azione di sgretolamento e/o scarico avviene per gradi. Lo spostamento dei rifiuti verso l’apertura di scarico del cassone è determinata non solo dal piatto posteriore 26, ma anche dalla piastra orizzontale superiore 27, sulla quale poggia, ad ogni ciclo di spinta verso il retro, una porzione di rifiuti che viene così avvicinata all’apertura di scarico.

Secondo la forma di realizzazione alternativa illustrata nella FIG. 15, sotto al dispositivo di compattazione può essere prevista una parete di separazione orizzontale intermedia 36, stazionaria e solidale all’apparecchiatura. La parete 36 separa il dispositivo di compattazione dal dispositivo di scarico e può vantaggiosamente realizzare una superficie di scorrimento per il dispositivo di compattazione, nonché una superficie di sostegno stazionaria per i rifiuti che si trovano nella tramoggia.

La scelta del tipo specifico di dispositivo di compattazione non è determinante ai fini del'implementazione della presente invenzione. Il dispositivo di compattazione 12 può essere realizzato, anziché come una pressa di compattazione scorrevole (come nell’esempio delle figure 1-5), sotto forme diverse, ad esempio una pala di compattazione girevole (FIG. 16), oppure come una pala articolata (FIG. 17), oppure come una semplice paratia di spinta traslabile longitudinalmente, secondo configurazioni di per sé già note nella tecnica.

In caso di cassoni di lunghezza notevole, al fine di coprire tutta la corsa di scarico e non far cadere rifiuti sotto al dispositivo di scarico, anche lo spintore del fondo mobile può prevedere una o più coperture scorrevoli o avvolgibili.

Con cassoni di notevole lunghezza si possono utilizzare uno o più attuatori telescopici a doppio effetto, i quali hanno una costruzione più semplice ed economica rispetto agli attuatori utilizzati in apparecchiature tradizionali che effettuano la compattazione e lo scarico con un singolo dispositivo. È infatti possibile utilizzare un attuatore 24 più economico e affidabile, avente un minor numero di steli, individualmente più lunghi, che possono essere alloggiati sotto la zona della tramoggia. Non vi è, infatti, la necessità di ritirare l’attuatore 24 il più possibile verso la parte anteriore del veicolo, anteriormente al dispositivo di compattazione 12. Si evita così di dover lasciare dello spazio, sul retro della cabina del veicolo, destinato appositamente ad ospitare il l’attuatore telescopico 24 in condizione retratta, il che comporterebbe un allungamento del veicolo o una riduzione della capacità del cassone. Pertanto, la collocazione di un dispositivo di scarico al di sotto del dispositivo di compattazione permette di ridurre la lunghezza complessiva del veicolo e/o di aumentare la capacità del cassone.

Lo svuotamento graduale del cassone risolve, rispetto alla tecnica nota, problemi di stabilità del veicolo quando anche questo è in una discarica avente un terreno sconnesso o instabile.

Si intende che l'invenzione non è limitata alle forme di realizzazione qui descritte ed illustrate, che sono da considerarsi come esempi di attuazione dell'apparecchiatura; l’invenzione è invece suscettibile di modifiche relative a forma e disposizioni di parti, dettagli costruttivi e di funzionamento, restando nell'ambito definito dalle rivendicazioni annesse.

Claims

RIVENDICAZIONI 1. Apparecchiatura (2) per io stivamento costipato e lo scarico di rifiuti in e da un cassone (4) trasportabile in un veicolo (1) per la raccolta di rifiuti, dove l’apparecchiatura comprende un dispositivo di compattazione (12) con un primo elemento spintore (13) avente una posizione avanzata di riposo ed una posizione posteriore estesa in una direzione posteriore per introdurre e compattare rifiuti nel cassone (4); caratterizzata dal fatto che l’apparecchiatura (2) comprende inoltre un dispositivo di scarico (30) per lo svuotamento dei rifiuti dal cassone (4), dove il dispositivo di scarico è disposto al di sotto del dispositivo di compattazione (12) e comprende un secondo elemento spintore di fondo (25) capace di raggiungere una posizione di scarico, estesa posteriormente oltre la posizione posteriore estesa dei primo elemento spintore mobile (13), al fine di scaricare rifiuti dal cassone (4).
2. Apparecchiatura secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che il secondo elemento spintore di fondo (25) ha forma di un cassetto, con un piatto posteriore (26) orientato in un piano verticale o sostanzialmente verticale, ed una piastra orizzontale superiore (27), che si estende anteriormente da un bordo orizzontale superiore (28) del piatto posteriore (26).
3. Apparecchiatura secondo la rivendicazione 1 o 2, caratterizzata dal fatto che il cassone (4) presenta un’apertura posteriore (3) per lo scarico dei rifiuti, e che nella posizione di scarico, il secondo elemento spintore di fondo (25) si trova in prossimità di un’apertura posteriore (3) del cassone (4) così da scaricare i rifiuti dal cassone.
4. Apparecchiatura secondo la rivendicazione 1 o 2 o 3, caratterizzata dal fatto che il secondo elemento spintore di fondo (25) è associato ad almeno un attuatore (24) idraulico a doppio effetto, a uno o più sfilamenti, configurato per muovere il secondo elemento spintore di fondo (25) oltre detta posizione posteriore estesa dei primo elemento spintore (13).
5. Apparecchiatura secondo la rivendicazione 2, caratterizzata dal fatto che il secondo elemento spintore di fondo (25) è capace di raggiungere una posizione avanzata o passiva, nella quale il piatto posteriore (26) forma un gradino rialzato rispetto ad una superficie di fondo (5) del cassone (4).
6. Apparecchiatura secondo la rivendicazione 5, caratterizzata dal fatto che il primo elemento spintore (13) presenta una parete posteriore orientata in un piano dato e che il primo elemento spintore (13) è in grado di raggiungere una posizione posteriore nella quale la propria parete posteriore è allineata in detto piano dato con il piatto posteriore (26) del secondo elemento spintore di fondo (25).
7. Apparecchiatura secondo una qualunque delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che nella sua posizione posteriore estesa, il primo elemento spintore (13) raggiunge una parte anteriore del cassone (4).
8. Apparecchiatura secondo la rivendicazione 7, caratterizzata dal fatto che nella sua posizione posteriore estesa, il primo elemento spintore (13) è distanziato da un’apertura (3) di scarico posteriore del cassone (4).
9. Veicolo per la raccolta di rifiuti, comprendente un’apparecchiatura (2) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti.