IT201800009924A1 - Dispositivo di fissaggio per un parapetto o simile - Google Patents

Description

Descrizione del trovato avente per titolo:

"DISPOSITIVO DI FISSAGGIO PER UN PARAPETTO O SIMILE"

CAMPO DI APPLICAZIONE

Il presente trovato si riferisce ad un dispositivo di fissaggio per un parapetto, o simile. Con il termine “parapetto” si intende anche un qualsiasi altro elemento verticale installato normalmente nell’edilizia e a scopi protettivi alle estremità di un piano orizzontale sopraelevato in particolare di una struttura in costruzione, quale un solaio, un soppalco o simile.

STATO DELLA TECNICA

Nel campo dell’edilizia sono noti diversi dispositivi di fissaggio tra elementi verticali e orizzontali di strutture o impalcature provvisorie e/o definitive di supporto all'esecuzione di lavori ad altezze diverse.

In particolare è noto che, per la realizzazione di solai in calcestmzzo armato, normalmente è realizzata una struttura di supporto costituita da una serie di pannelli affiancati a definire un piano orizzontale unico e compatto su cui gettare calcestruzzo.

Inoltre, i pannelli sono appoggiati su travi di supporto.

Le travi e i pannelli definenti la struttura di supporto per la costruzione del solaio sono supportati da una serie di puntelli in acciaio o alluminio ovvero altra struttura di sostegno. In particolare ogni trave di sostegno è supportata da almeno un puntello o altro elemento di sostegno.

E altresì noto che per garantire la sicurezza degli operatori che lav orano sopra tale struttura di sostegno è necessaria l installazione di parapetti anti-caduta.

Sono pure noti dispositivi di fissaggio tra il piano orizzontale della struttura di supporto del solaio e i parapetti.

Un dispositivo di fissaggio noto comprende un elemento a morsa per vincolare il piano orizzontale con la parte del parapetto a contatto con il piano orizzontale stesso. Tale dispositivo tuttavia non è completamente sicuro perché, ad esempio, tale elemento a morsa può non essere stato adeguatamente stretto ed inoltre può allentarsi nel tempo, rendendo il parapetto instabile, poco sicuro e a rischio di distacco e caduta dal piano orizzontale al quale, invece, dovrebbe essere saldamente fissato.

Inoltre, i dispositivi di fissaggio noti hanno tempi di installazione e fissaggio elevati, e, in aggiunta, non è sempre possibile garantire la stabilità del piano orizzontale a cui è ancorato il dispositivo di fissaggio. Un ulteriore dispositivo di fissaggio noto è provvisto di un corpo di supporto e di un elemento a vite terminante con un gancio. Il corpo di supporto è provvisto di una sede in cui inserire un elemento verticale di supporto del parapetto e il corpo di supporto viene vincolato al piano orizzontale tramite il gancio che si aggancia alla trave di supporto e viene bloccato per avvitamento in tale posizione.

Questo dispositivo di fissaggio noto ha un sistema di aggancio complesso e lungo e una procedura di installazione piuttosto pericolosa, in quanto l’installatore deve restare in una posizione precaria, sporgendosi dal piano orizzontale, per un tempo prolungato in modo da assicurare il corretto fissaggio di tale dispositivo.

Un ulteriore dispositivo di fissaggio noto si collega a travi disposte a distanza fissa e può avere un parapetto integrato. Tale dispositivo risulta di limitata applicazione perché richiede una distanza fissa tra le travi con limitata e difficile operatività sia per l’installatore che per l’operatore. Uno scopo del presente trovato è pertanto realizzare un dispositivo di fissaggio per un parapetto che sia di facile, sicura e veloce installazione e che quindi superi le problematiche dei dispositivi di fissaggio noti citati precedentemente.

Un ulteriore scopo del presente trovato è realizzare un dispositivo di fissaggio che garantisca un fissaggio saldo e sicuro di un parapetto ad un piano orizzontale di una struttura di supporto.

E anche scopo del presente trovato realizzare un sistema di casseratura dotato di un dispositivo di fissaggio di un parapetto ad un piano orizzontale per la realizzazione di solai che garantisca condizioni sicure e agevoli di lavoro per un operatore.

Per ovviare agli inconvenienti della tecnica nota e per ottenere questi ed ulteriori scopi e vantaggi, la Richiedente ha studiato, sperimentato e realizzato il presente trovato.

ESPOSIZIONE DEL TROVATO

Il presente trovato è espresso e caratterizzato nelle rivendicazioni indipendenti. Le rivendicazioni dipendenti espongono altre caratteristiche del presente trovato o varianti dell’idea di soluzione principale.

In accordo con i suddetti scopi, un dispositivo di fissaggio in accordo con il presente trovato è selettivamente accoppiabile ad una trave di supporto, che ha uno sviluppo prevalentemente oblungo, per permettere il fissaggio ad esso di un elemento verticale di supporto e/o di un parapetto.

La trave di supporto è provvista, in prossimità di almeno una sua estremità di testa, di una piastra di riscontro fissata trasversalmente allo sviluppo oblungo della trave di supporto.

Secondo un aspetto del trovato, il dispositivo di fissaggio comprende un corpo di supporto, provvisto sulla sommità di un elemento profilato nel quale è installabile un elemento verticale di supporto del parapetto e lateralmente di almeno una porzione di aggancio che definisce, con il corpo di supporto, almeno una sede di alloggiamento inseribile, mediante scorrimento verticale, su una piastra di riscontro fissata ad un’estremità di testa di una trave di supporto e trasversalmente rispetto allo sviluppo prevalentemente oblungo di tale trave di supporto.

Grazie a tale corpo di supporto provvisto di tali sedi di alloggiamento che vengono inserite nella piastra di riscontro della trave di supporto mediante un semplice scorrimento verticale, il presente dispositivo di fissaggio presenta vantaggiosamente una modalità di aggancio semplice, precisa, stabile, sicura, effettuabile rapidamente e che inoltre, richiede un limitato intervento da parte dell’operatore.

Secondo un ulteriore aspetto del trovato e allo scopo di garantire ancora maggiore stabilità al presente dispositivo di fissaggio, il corpo di supporto comprende almeno una coppia di porzioni di aggancio ricavate su piastre laterali di tale corpo di supporto, in modo da definire almeno due sedi di alloggiamento poste ai lati di tale corpo di supporto e inseribili su sezioni di tale piastra di supporto sporgenti da un lato e dall’altro rispetto a detta trave di supporto.

Secondo un ulteriore aspetto del trovato, al corpo di supporto è associato un elemento di interferenza, selettivamente attivabile per vincolare/svincolare il trattenimento del dispositivo di fissaggio sulla piastra di riscontro della trave di supporto. Tale elemento di interferenza è posizionato a valle di tale parte di aggancio rispetto alla direzione di scorrimento verticale.

Tale elemento di interferenza garantisce un collegamento sicuro e saldamente vincolato tra la trave di supporto e l’elemento verticale di supporto e/o il parapetto eliminando sostanzialmente il rischio di sfilamento accidentale del suddetto elemento verticale di supporto e/o del parapetto.

Un ulteriore oggetto del trovato è un sistema di casseratura per il supporto e la costruzione di solai, comprendente una serie di travi di supporto configurate per supportare almeno un piano orizzontale e almeno un dispositivo di fissaggio configurato per fissare, in modo selettivamente rilasciabile, un parapetto ortogonalmente a tale piano orizzontale mediante una o più di tali travi di supporto.

ILLUSTRAZIONE DEI DISEGNI

Queste ed altre caratteristiche del presente trovato appariranno chiare dalla seguente descrizione di forme di realizzazione, fomite a titolo esemplificativo, non limitativo, con riferimento agli annessi disegni in cui: - la fig. 1 è una vista assonometrica di un parapetto collegato a travi di supporto mediante dispositivi di fissaggio in accordo con il presente trovato;

- la fig. 2 è una vista assonometrica del dispositivo di fissaggio di fig. 1 ; - la fig. 3 è una vista in sezione del dispositivo di fissaggio di fig. 1 ;

- la fig. 4 è una vista assonometrica di un particolare della trave di supporto di fig. 1 ;

- la fig. 5 è un’ulteriore vista assonometrica del dispositivo di fissaggio di fig. 1 in uso;

- la fig. 6 è una vista assonometrica di un particolare del dispositivo di fissaggio di fig. 5;

- la fig. 7 è una vista in sezione di una variante del dispositivo di fissaggio di fig. 1.

Per facilitare la comprensione, numeri di riferimento identici sono stati utilizzati, ove possibile, per identificare elementi comuni identici nelle figure. Va inteso che elementi e caratteristiche di una forma di realizzazione possono essere convenientemente incorporati in altre forme di realizzazione senza ulteriori precisazioni.

DESCRIZIONE DI FORME DI REALIZZAZIONE

Si farà ora riferimento nel dettaglio alle varie forme di realizzazione del trovato, delle quali uno o più esempi sono illustrati nelle figure allegate. Ciascun esempio è fornito a titolo di illustrazione del trovato e non è inteso come una limitazione dello stesso. Ad esempio, le caratteristiche illustrate o descritte in quanto facenti parte di una forma di realizzazione potranno essere adottate su, o in associazione con, altre forme di realizzazione per produrre un’ulteriore forma di realizzazione. Resta inteso che il presente trovato sarà comprensivo di tali modifiche e varianti.

Con riferimento alle figure, un dispositivo di fissaggio 10 secondo il trovato è selettivamente accoppiabile ad una trave di supporto 13, ad esempio di supporto di casseri, per permettere il fissaggio ad esso di un elemento verticale di supporto 17 di un parapetto 11.

Con riferimento a fig. 1 , le travi di supporto 13 sostengono e uniscono pannelli 15 a formare un piano orizzontale 12 su cui può essere gettato calcestruzzo per la formazione di un solaio.

Per solaio si intende generalmente, ma non esclusivamente, un piano di copertura e sostegno di piani intermedi di edifici.

Alle travi di supporto 13 sono collegati puntelli 14 e/o elementi di sostegno che sostengono il piano orizzontale 12.

Secondo forme di realizzazione, la trave di supporto 13 è cava e provvista internamente di uno o più vani 25 in modo da assolvere alla funzione di supporto e sostegno del piano orizzontale 12 senza appesantire quest’ultimo e, quindi, senza caricare eccessivamente i puntelli 14, si veda ad esempio fig. 4.

La trave di supporto 13, cui viene fissato il dispositivo di fissaggio 10, ha normalmente uno sviluppo prevalentemente oblungo ed è provvista in prossimità di almeno una sua estremità di testa di una piastra di riscontro 18 fissata trasversalmente allo sviluppo oblungo della trave di supporto 13. La piastra di riscontro 18 può essere collegata ad un corpo di inserimento 24 che viene inserito all’ interno della trave di supporto 13. La piastra di riscontro 18 comprende anche sezioni 36 sporgenti da un lato e dall’altro rispetto a detta trave di supporto 13. Tale piastra di riscontro 18 e tale corpo di contenimento 24 hanno quindi una forma sostanzialmente a “T”, come si può osservare in fig. 4.

Secondo una forma realizzativa, piastra di riscontro 18 e corpo di inserimento 24 possono essere realizzati in corpo unico.

Secondo una forma di realizzazione, il corpo di inserimento 24 può essere saldato alla trave di supporto 13.

Secondo un’ulteriore forma di realizzazione, il corpo di inserimento 24 può essere ancorato saldamente, in modo selettivamente rilasciabile, alla trave di supporto 13.

Secondo forme realizzative, il corpo di inserimento 24 può essere provvisto di alleggerimenti strutturali 26, ovvero porzioni cave, in modo da non appesantire la trave di supporto 13 a cui è collegato.

Secondo una forma di realizzazione, la piastra di riscontro 18 può essere rettangolare o quadrata.

Secondo una forma di realizzazione, con riferimento a fig. 4, la piastra di riscontro 18 può essere provvista centralmente di una scanalatura 23 trasversale allo sviluppo oblungo della trave di supporto 13.

Secondo un’ulteriore forma di realizzazione, la scanalatura 23 può avere una sezione trasversale semicircolare.

Secondo un’ulteriore forma di realizzazione, la scanalatura 23 può avere una sezione trasversale arcuata.

Secondo un’ulteriore forma di realizzazione, la scanalatura 23 può avere una sezione trasversale rettangolare.

Secondo un aspetto del presente trovato, il dispositivo di fissaggio 10, si veda ad esempio fig. 2, è definito da un corpo di supporto 19 provvisto sulla sommità di un elemento profilato 16 fissato al corpo di supporto 19 e nel quale è installabile un elemento verticale di supporto 17 a cui è collegato il parapetto 11 , visibile in fig. 1.

Per collegare il parapetto 11 al piano orizzontale 12 preferibilmente vengono utilizzati almeno due dispositivi di fissaggio 10 e, quindi, almeno due elementi verticali di supporto 17.

Il numero di dispositivi di fissaggio 10, e quindi di elementi verticali di supporto 17, verrà scelto in base alla lunghezza del parapetto 11 e alla distanza tra le travi di supporto 13.

Secondo una forma realizzai iva, il corpo di supporto 19 può essere provvisto di almeno due piastre laterali 33 parallele tra loro.

Secondo un’ulteriore forma realizzativa, il corpo di supporto 19 può essere provvisto di almeno una piastra di collegamento 34 che collega tra loro le due piastre laterali 33.

Secondo un’ulteriore forma realizzativa, la piastra di collegamento 34 può unire le due piastre laterali 33 tra loro mediante saldatura della suddetta piastra di collegamento 34 alle piastre laterali 33.

Secondo un’ulteriore forma realizzativa, sulla piastra di collegamento 34 può essere posizionato l’elemento profilato 16, quindi tale piastra di collegamento 34 risulta posizionata tra dette piastre laterali 33 detto elemento profilato 16.

Secondo una forma realizzativa, l’elemento profilato 16 può essere saldato al corpo di supporto 19.

Secondo una forma realizzati va, l’elemento profilato 16 può essere accoppiato in modo amovibile al corpo di supporto 19 mediante incastro. Secondo una forma realizzativa, l’elemento profilato 16 è cavo all’interno ed ha una forma coniugata alla forma dell’elemento verticale di supporto 17.

Secondo una forma realizzativa, l’elemento profilato 16 può essere provvisto all’ interno di un elemento di collegamento e supporto 27, si veda ad esempio fig. 3, predisposto per il collegamento selettivamente rilasciabile con l’elemento verticale di supporto 17.

L’elemento di collegamento e supporto 27 può avere una forma idonea ad essere inserita all’intemo di un’estremità dell’elemento verticale di supporto 17.

Secondo forme realizzative, l’attacco tra l’elemento di collegamento e supporto 27 e l’elemento verticale di supporto 17 e/o tra l’elemento profilato 16 e l’elemento verticale di supporto 17 potrebbe essere del tipo a baionetta, ad avvitamento, a scatto o simili.

Il dispositivo di fissaggio 10, si veda fig. 2, è provvisto lateralmente di almeno una porzione di aggancio 21 definente, con il corpo di supporto 19, una sede di alloggiamento 22 che è inseribile, mediante scorrimento verticale V, sulla suddetta piastra di riscontro 18 della trave di supporto 13.

Secondo una forma di realizzazione, la porzione di aggancio 21 può avere una forma ad uncino, gancio o simili idonea a permetterne l’inserimento sulla piastra di riscontro 18.

Il presente dispositivo di fissaggio 10 preferibilmente comprende almeno una coppia di porzioni di aggancio 21 ricavate sulle piastre laterali 33 di detto corpo di supporto 19 ed idonee a definire due sedi di alloggiamento 22 posizionate ai lati di tale corpo di supporto 19 e inseribili su sezioni 36 di tale piastra di riscontro 18 sporgenti da un lato e dall’altro rispetto a detta trave di supporto 13.

Il collegamento tra la porzione di aggancio 2 1 e la piastra di riscontro 18 impedisce lo scorrimento verticale V verso il basso del dispositivo di fissaggio 10 e quindi garantisce il sostegno del parapetto 11 nella posizione verticale rispetto al piano orizzontale 12.

Al corpo di supporto 19 può essere associato anche un elemento di interferenza 20, selettivamente attivabile per vincolare/svincolare il trattenimento del dispositivo di fissaggio 10 sulla trave di supporto 13. In particolare l’elemento di interferenza 20, in uso, impedisce il movimento verticale verso l’alto del dispositivo di fissaggio 10 garantendo un più saldo e sicuro fissaggio del parapetto 1 1 al piano orizzontale 12.

Secondo una forma realizzativa, l’elemento di interferenza 20 può avere una forma allungata idonea all’ inserimento in un foro 31 provvisto passante in una piastra di supporto 30, si vedano anche fig. 3, fig. 5 o fìg.

6. La piastra di supporto 30 è disposta all’ interno del corpo di supporto 19 in corrispondenza della porzione di aggancio 21.

Tale elemento di interferenza 20 è mobile in tale foro passante 31 ed è dotato di una certa inclinazione rispetto alla piastra di supporto 30.

Secondo una forma realizzativa, l’elemento di interferenza 20 può avere una forma allungata arcuata.

Secondo una forma realizzativa, la piastra di supporto 30 può essere inserita per incastro nel corpo di supporto 19.

Secondo un’ulteriore forma realizzativa, la piastra di supporto 30 può essere saldata al corpo di supporto 19.

In particolare l’elemento di interferenza 20 può avere una prima estremità 28 idonea ad essere inserita nel foro passante 31 ed una seconda estremità 29, opposta alla prima estremità 28 rispetto al suddetto foro passante 31 e, quindi, posizionata all’intemo del suddetto corpo di supporto 19.

Secondo una forma realizzativa, alla prima estremità 28, una volta inserita nel foro passante 31 dall’ interno del corpo di supporto 19 verso l’esterno, può essere associato almeno un elemento ad ingombro laterale 32.

L’ elemento ad ingombro laterale 32 potrebbe essere una vite, un tondino o simili ad esempio inserito trasversalmente in un foro (non illustrato) provvisto nella prima estremità 28.

Secondo una forma di realizzazione, l’elemento ad ingombro laterale 32 potrebbe prevedere una coppia di elementi semisferici o bottoni disposti opposti da una parte all’altra della prima estremità 28.

Secondo una forma realizzativa, la seconda estremità 29 dell’elemento di interferenza 20 ha una forma e una dimensione maggiore del foro passante 31, in modo da evitare che oltrepassi detto foro passante 31. Tale seconda estremità 29 può essere spostata in allontanamento da, o in avvicinamento a, il foro passante 31 in modo rapido, veloce e sicuro dall 'utilizzatore.

Tale elemento ad ingombro laterale 32 aumenta la dimensione laterale della prima estremità 28 impedendo a quest’ultima di rientrare nel foro passante 31 verso l’interno del corpo di supporto 19. In questo modo la prima estremità 28 sporge dalla piastra di supporto 30.

Vantaggiosamente la scanalatura 23, provvista sulla piastra di riscontro 18, funge da guida per il passaggio della prima estremità 28, sporgente dalla piastra di supporto 30, durante Γ inserimento della porzione di aggancio 2 1 sulla suddetta piastra di riscontro 18 della trave di supporto 13 mediante scorrimento verticale V.

Una volta inserita la porzione di aggancio 21 sulla piastra di riscontro 18, la prima estremità 28 viene incanalata dalla scanalatura 23 al di sotto della piastra di riscontro 18 e la seconda estremità 29 viene spostata verso il foro passante 31 in modo da spingere la prima estremità 28 verso la trave di supporto 13, al di sotto della piastra di riscontro 18, bloccando e vincolando il movimento verticale verso l’alto del dispositivo di fissaggio 10.

Inoltre, vantaggiosamente tale elemento di interferenza 20 in cooperazione con la scanalatura 23 vincola anche i movimenti laterali del dispositivo di fissaggio 10 rispetto alla piastra di riscontro 18. Di conseguenza il dispositivo di fissaggio 10 vincola saldamente e in modo sicuro il parapetto 11 al piano orizzontale 12.

Per rimuovere il dispositivo di fissaggio 10 è sufficiente spostare, verso l interno del corpo di supporto 19, la seconda estremità 29 fino al punto in cui la prima estremità 28 rientra nella scanalatura 23 della piastra di riscontro 18 e, quindi, estrarre il dispositivo di fissaggio 10 verticalmente verso l’alto.

Vantaggiosamente tale dispositivo di fissaggio 10 diminuisce i tempi di installazione e rimozione del parapetto 11 riducendoli a pochi semplici e rapidi passaggi come sopra descritti.

Secondo una possibile variante realizzativa, con riferimento a fig. 7, l’elemento di interferenza 20’ può essere imperniato alla piastra di supporto 30 mediante un perno 35 disposto tra le pareti verticali opposte del foro passante 31 e fissato alle stesse.

Secondo una forma realizzativa, l’elemento di interferenza 20’ imperniato può avere una forma sostanzialmente triangolare.

Secondo un’ulteriore forma realizzativa, il foro passante 31 ha una dimensione superiore alla dimensione di maggior ingombro di tale elemento di interferenza 20’ imperniato.

L’elemento di interferenza 20’ imperniato può essere provvisto di un’asola 37 in cui è inserito il perno 35. L’elemento di interferenza 20’ può ruotare intorno al perno 35 e traslare lungo l’asola 37 rispetto al perno 35.

Secondo una forma realizzativa, l’asola 37 può avere uno sviluppo longitudinale rettilineo.

Secondo una forma realizzativa, l’asola 37 può essere realizzata lungo un piano centrale dell’elemento di interferenza 20’ in modo da distribuire equamente il peso da una parte e dall’altra dell’asola 37.

Nella posizione di equilibrio dell’elemento di interferenza 20’, l’asola 37 è disposta parallela alla piastra di supporto 30, come in fig. 7.

La posizione di equilibrio dell’elemento di interferenza 20’ triangolare è tale per cui l’asola 37 è disposta parallela alla piastra di supporto 30 e un lato dell’elemento di interferenza 20’ è perpendicolare al foro passante 31 e sporge in modo simmetrico da una parte e dall’altra del suddetto foro 31 in modo da distribuire equamente il peso dell’elemento di interferenza 20’ stesso.

Nell’operazione di inserimento del dispositivo di fissaggio sulla piastra di riscontro 18 della trave di supporto 13, l’elemento di interferenza 20’ ruota intorno al perno 35, ad esempio in senso antiorario osservando fig. 7, mentre la porzione di aggancio 2 1 ingaggia la piastra di riscontro 18.

L’elemento di interferenza 20’, una volta che la porzione di aggancio 21 ha ingaggiato la piastra di riscontro 18, ritorna nella posizione di equilibrio vincolando stabilmente e solidamente il dispositivo di fissaggio 10 alla trave di supporto 13.

In particolare, tale elemento di interferenza 20’, nella sua posizione di equilibrio, blocca vantaggiosamente il movimento verticale verso l’alto del dispositivo di fissaggio 10 garantendo un sicuro e stabile collegamento tra il dispositivo 10 e la trave di supporto 13.

Per rimuovere il dispositivo di fissaggio 10 con la suddetta configurazione è sufficiente che l’operatore ruoti in senso antiorario l’elemento di interferenza 20’ e contemporaneamente estragga verso l’alto il dispositivo di fissaggio 10 in modo che la porzione di aggancio 21 disimpegni la piastra di riscontro 18.

È chiaro che al dispositivo di fissaggio 10 fin qui descritto possono essere apportate modifiche e/o aggiunte di parti, senza per questo uscire dall’ambito del presente trovato.

È anche chiaro che, sebbene il presente trovato sia stato descritto con riferimento ad alcuni esempi specifici, una persona esperta del ramo potrà senz’altro realizzare molte altre forme equivalenti di dispositivo di fissaggio 10, aventi le caratteristiche espresse nelle rivendicazioni e quindi tutte rientranti nell’ambito di protezione da esse definito.

Nelle rivendicazioni che seguono, i riferimenti tra parentesi hanno il solo scopo di facilitare la lettura e non devono essere considerati come fattori limitativi per quanto attiene all’ambito di protezione sotteso nelle specifiche rivendicazioni.

Claims (10)

1. RIVENDICAZIONI 1. Dispositivo di fissaggio per un parapetto (11), o simile, atto ad essere posizionato su un piano orizzontale (12) di una struttura supportata da una pluralità di travi di supporto (13), dette travi di supporto (13) presentando uno sviluppo prevalentemente oblungo, detto dispositivo di fissaggio essendo caratterizzato dal fatto che comprende un corpo di supporto (19) provvisto sulla sommità di un elemento profilato (16) nel quale è installabile un elemento verticale di supporto (17) del parapetto (11) e lateralmente di almeno una porzione di aggancio (21) che definisce, con il corpo di supporto (19), almeno una sede di alloggiamento (22) inseribile, mediante scorrimento verticale (V), su una piastra di riscontro (18) fissata ad un’estremità di testa di una trave di supporto (13) e trasversalmente rispetto allo sviluppo prevalentemente oblungo di detta trave di supporto (13).
2. 2. Dispositivo di fissaggio come nella rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detto corpo di supporto (19) comprende almeno una coppia di porzioni di aggancio (21) ricavate su piastre laterali (33) di detto corpo di supporto (19) in modo da definire almeno due sedi di alloggiamento (22) poste ai lati di detto corpo di supporto (19) e inseribili su sezioni (36) di detta piastra di riscontro (18) sporgenti da un lato e dall’altro rispetto a detta trave di supporto (13).
3. 3. Dispositivo di fissaggio come in una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che al corpo di supporto (19) è associato un elemento di interferenza (20, 20’), selettivamente attivabile per vincolare/svincolare il trattenimento del dispositivo di fissaggio (10) sulla piastra di riscontro (18) della trave di supporto (13), detto elemento di interferenza (20, 20’) essendo posizionato a valle di detta porzione di aggancio (21) rispetto alla direzione di scorrimento verticale (V).
4. 4. Dispositivo di fissaggio come nella rivendicazione 3, caratterizzato dal fatto che l’elemento di interferenza (20) ha una forma allungata idonea all’inserimento in un foro (31) provvisto passante in una piastra di supporto (30) ricavata in detto corpo di corpo di supporto (19), detto elemento di interferenza (20) presentando una certa inclinazione verso detta piastra di riscontro (18) ed una prima estremità (28) idonea a posizionarsi sotto a detta piastra di riscontro (18) una volta completato l’inserimento della sede di alloggiamento (22) sulla piastra di riscontro
5. 5. Dispositivo di fissaggio come nella rivendicazione 4, caratterizzato dal fatto che alla prima estremità (28), una volta inserita nel foro passante (31) dall’ interno del corpo di supporto (19) verso l’esterno, è associato almeno un elemento ad ingombro laterale (32) per impedire il ritorno della prima estremità (28) attraverso il foro passante (31) verso l’interno del corpo di supporto (19) e in modo tale che la prima estremità (28) sporga dalla piastra di riscontro (18).
6. 6. Dispositivo di fissaggio come nella rivendicazione 5, caratterizzato dal fatto che la piastra di riscontro (18) è provvista centralmente di una scanalatura (23) trasversale allo sviluppo oblungo della trave di supporto (13), e che detta scanalatura (23) permette il passaggio, lungo la piastra di riscontro (18), della prima estremità (28), sporgente dalla piastra di supporto (30), durante l’inserimento della porzione di aggancio (21) su detta piastra di riscontro (18).
7. 7. Dispositivo di fissaggio come nella rivendicazione 4, caratterizzato dal fatto che detto elemento di interferenza (20) comprende una seconda estremità (29), opposta alla prima estremità (28) rispetto a detto foro passante (31) e quindi posizionata all’ interno del corpo di supporto (19).
8. 8. Dispositivo di fissaggio come nella rivendicazione 7, caratterizzato dal fatto che detta seconda estremità (29) ha una dimensione maggiore della dimensione del foro passante (31), in modo da evitare che detto dispositivo di interferenza (20) possa attraversare completamente detto foro passante (31).
9. 9. Dispositivo di fissaggio come nella rivendicazione 3, caratterizzato dal fatto che l’elemento di interferenza (20’) è imperniato alla piastra di supporto (30) mediante un perno (35) posizionato tra le pareti verticali opposte del foro passante (31) e fissato alle stesse, ed è provvisto di un’asola (37) in cui è inserito il perno (35), e che l’elemento di interferenza (20’) ruota intorno al perno (35) e trasla lungo l’asola (37) rispetto al perno (35).
10. 10. Sistema di casseratura per il supporto e la costruzione di solai, comprendente una serie di travi di supporto (13) configurate per supportare almeno un piano orizzontale (12) e almeno un dispositivo di fissaggio (10) secondo una qualsivoglia delle precedenti rivendicazioni e configurato per fissare, in modo selettivamente rilasciabile, un parapetto (11) ortogonalmente a detto piano orizzontale (12) mediante una o più di dette travi di supporto (13).