IT201800009616A1 - Metodo per la stampa digitale a colori bilanciati di immagini su vetro ed impianto che utilizza tale metodo di stampa - Google Patents

Description

METODO PER LA STAMPA DIGITALE A COLORI BILANCIATI DI IMMAGINI SU VETRO ED IMPIANTO CHE UTILIZZA TALE METODO DI STAMPA.

DESCRIZIONE

L’invenzione concerne un metodo per realizzare la stampa digitale a colori bilanciati di immagini su vetro.

L’invenzione concerne anche un impianto che realizza tale stampa digitale utilizzando il suddetto metodo di stampa.

Come è noto il processo di stampa digitale su vetro è una tecnologia che utilizza un software dedicato per leggere informazioni relative ad immagini memorizzate su supporti digitali e gestire una stampante a getto d’inchiostro per stampare le suddette immagini su un substrato in vetro, solitamente una lastra in vetro.

Un impianto che realizza il suddetto processo di stampa comprende un piano di lavoro sul quale viene disposta la lastra in vetro da stampare ed una testa di stampa provvista di una pluralità di testine di spruzzatura di inchiostri di differenti colori che combinati tra di loro, realizzano i colori richiesti delle immagini memorizzate sul supporto informatico.

Il piano di lavoro, preferibilmente ma non necessariamente, è costituito da un piano aspirato sul quale la lastra in vetro viene fissata per depressione mentre la testa di stampa è associata a guide lineari cartesiane lungo le quali viene spostata da mezzi di motorizzazione.

La testa di stampa viene quindi mossa con movimento cartesiano e realizza la stampa sulla sottostante lastra in vetro, ricoprendola a fasce che vengono depositate una adiacente all’altra.

Ciascuna fascia costituisce quindi una parte dell’immagine finale, avente il colore definito dalla combinazione di colori base che vengono depositati dalle testine a getto d’inchiostro secondo combinazioni prescelte dal software dedicato durante il processo di stampa.

Per la migliore la comprensione del metodo dell’invenzione che verrà descritto, viene ora illustrato il metodo di stampa a colori secondo l’arte nota con riferimento ad un impianto schematicamente rappresentato in fig.1 che comprende una testa di stampa T avente, per semplicità descrittiva, due sole testine di stampa A e B per la spruzzatura di inchiostro nei colori base che vengono indicati rispettivamente con a e b.

Ovviamente quanto verrà al seguito detto può essere riferito anche ad un impianto provvisto di una testa di stampa avente un numero qualsiasi di testine di stampa.

Le testine di stampa A e B sono disposte una di seguito all’altra e vengono definiti gli assi di riferimento, rispettivamente l’asse trasversale X e l’asse longitudinale Y, rispetto ai quali la testa di stampa T viene mossa al di sopra della sottostante lastra in vetro L disposta sul piano di lavoro P.

La testa di stampa T realizza sulla lastra in vetro L una pluralità di fasce di stampa affiancate una all’altra che riproducono le immagini memorizzate sui supporti digitali, nel colore risultante dalla composizione dei colori base a+b.

In particolare una prima fascia di stampa, indicata con F<1 >in fig.1, si ottiene spostando la testa di stampa T lungo la direzione trasversale X dal bordo sinistro s della lastra L al bordo destro d, depositando per primo il colore base b che viene spruzzato dalla omonima testina di stampa B che è disposta in posizione più avanzata con riferimento al verso di avanzamento rappresentato dalla freccia in fig. 1, ed al di sopra di questo il colore base a come si osserva nella rappresentazione schematica della sezione trasversale di fig.2.

Per meglio comprendere quanto viene qui di seguito spiegato, si stabilisce convenzionalmente che nelle figure il colore base che viene depositato per primo venga racchiuso entro un quadrato mentre quello che viene depositato per secondo venga racchiuso entro un cerchio.

Quando la testa di stampa T ha raggiunto il bordo destro d essa viene spostata secondo la direzione longitudinale Y lungo il bordo destro d della lastra L di un passo uguale alla larghezza della fascia di stampa F1 fino a disporla nella posizione che si osserva in fig.3. La testa di stampa T viene quindi spostata lungo la direzione trasversale X dal bordo destro d della lastra L al bordo sinistro s in modo da stampare la seconda fascia di stampa indicata con F2 depositando per primo il colore A ed al di sopra di questo il colore B come si osserva nella rappresentazione schematica della sezione trasversale di fig.4.

Si continua spostando quindi la testa di stampa T secondo la direzione longitudinale Y lungo il bordo sinistro s di un passo uguale alla larghezza della fascia F2 fino a disporla nella posizione che si osserva in fig. 5 per poi proseguire spostando la testa di stampa T nuovamente lungo la direzione trasversale X dal bordo sinistro s della lastra L al bordo destro d stampando la fascia di stampa F3.

Durante la stampa della fascia di stampa F3 viene depositato per primo il colore base b e ad esso viene sovrapposto il colore base a come si osserva nella rappresentazione schematica della sezione trasversale di fig.6.

Procedendo in modo ripetitivo come descritto, si stampano ulteriori fasce di stampa fino a realizzare il completo ricoprimento della superficie della lastra in vetro L.

Conclusa la stampa dell’intera lastra L il colore di ciascuna fascia risulta sempre definito dalla mescolanza dei colori base a+b ma in alcune fasce, ad esempio nelle fasce F1 ed F3, il colore base a è sovrapposto al colore base b mentre in altre, ad esempio nella fascia F2, è il colore base b ad essere sovrapposto al colore base a.

Questo metodo di stampa presenta quindi l’inconveniente che a stampa conclusa l’effetto cromatico che l’osservatore percepisce osservando la lastra, risulta differente a seconda che egli osservi l’una oppure l’altra delle superfici della lastra stessa.

Infatti il colore risultante dalla mescolanza cromatica dei colori base a+b sovrapposti tra loro, presenta una differente luminosità, brillantezza e tono che dipendono dall’ordine secondo cui tali colori base sono sovrapposti tra loro e quindi l’effetto visivo che l’osservatore percepisce dipende da quale colore base, a oppure b, è disposto più in superfice.

In altri termini l’osservatore ha una percezione sbilanciata del colore risultante che dipende dalla posizione in cui i due colori base a e b che lo compongono sono reciprocamente sovrapposti ed a seconda di quale superfice della lastra L egli osserva.

Come conseguenza pratica, se una lastra in vetro stampata nel modo descritto viene impiegata nel settore dell’arredamento, ad esempio come parete di suddivisione di ambienti oppure se viene applicata ad un’anta oppure se viene essa stessa usata come anta, lo sbilanciamento cromatico tra le due superfici compromette l’estetica e la qualità complessiva dell’allestimento.

La presente invenzione intende superare l’inconveniente lamentato realizzando un metodo di stampa avente lo scopo di ottenere stampe di immagini su lastre in vetro nelle quali i colori siano bilanciati in modo che l’osservatore rilevi lo stesso effetto cromatico guardando una qualsiasi delle superfici della lastra.

Lo scopo è raggiunto dal metodo secondo la rivendicazione principale alla quale si farà riferimento.

Vantaggiosamente le lastre in vetro provviste di immagini stampate secondo il metodo dell’invenzione contribuiscono in modo determinante al miglioramento qualitativo delle opere nelle quali esse vengono utilizzate.

Lo scopo ed il vantaggio sopra detti verranno meglio evidenziati qui di seguito durante le descrizioni del metodo di stampa bilanciata e dell’impianto che lo utilizza, entrambi oggetto dell’invenzione, che vengono date entrambe a titolo indicativo ma non limitativo con riferimento alle allegate tavole di disegno in cui:

- le figure da 1 a 6 rappresentano schematicamente un metodo di stampa dell’arte nota;

- le figure 7 ed 8 rappresentano due differenti viste dell’impianto dell’invenzione che realizza il metodo di stampa dell’invenzione;

- le figure da 9 a 12 illustrano le fasi tra loro successive del metodo di stampa dell’invenzione.

Il metodo oggetto della presente invenzione, realizza la stampa digitale di scritte e/o immagini a colori su lastre in vetro utilizzando un software dedicato che legge informazioni digitali registrate su appositi supporti di memoria ed inoltre comanda e controlla il movimento di una testa di stampa e la spruzzatura di inchiostro di una pluralità di testine di stampa a getto d’inchiostro appartenenti alla testa di stampa per ricoprire una sottostante lastra in vetro mediante una o più superfici a stampa ciascuna delle quali comprende una pluralità di fasce a stampa affiancate tra loro.

Il metodo viene qui di seguito descritto con riferimento alle figure 7 e 8 che rappresentano l’impianto dell’invenzione indicato complessivamente con 1 che realizza il suddetto metodo ed è anch’esso oggetto dell’invenzione.

Il suddetto impianto 1, come si osserva e come verrà meglio e più dettagliatamente descritto al seguito, comprende essenzialmente un piano di lavoro 2 sul quale viene distesa la lastra in vetro L ed una struttura cartesiana, complessivamente indicata con 4, per lo spostamento della testa di stampa 3 al di sopra della lastra in vetro L. La stampa delle scritte e/o delle immagini sulla lastra in vetro L si ottiene realizzando su di essa una o più superfici a stampa riproducenti le scritte e/o le immagini, ove ciascuna superficie di stampa comprende una pluralità di fasce a stampa affiancate tra loro delle quali nelle figure, per semplicità descrittiva, sono rappresentate solamente due di tali fasce di stampa S<1 >ed S<2>.

Per descrivere il metodo dell’invenzione, si fa riferimento alle figure 9 e 11 le quali rappresentano la vista schematica in pianta dell’impianto di stampa 1 in cui la testa di stampa 3 è provvista di due testine di stampa A e B per la spruzzatura di inchiostro nei colori base rispettivamente a e b e viene mossa rispetto alla sottostante lastra in vetro L che è disposta sul piano di lavoro P, con riferimento ad un sistema cartesiano definito da assi cartesiani, rispettivamente l’asse trasversale X e l’asse longitudinale Y.

Per semplicità descrittiva si fa riferimento ad un metodo e ad un impianto in cui sono presenti due sole testine di stampa A e B ciascuna atta a spruzzare inchiostro di un rispettivo colore base a e b ma quanto verrà detto è riferibile anche ad un metodo e ad un impianto avente un numero qualsivoglia di testine di stampa.

Secondo l’invenzione ciascuna fascia a stampa S1,S2 è ottenuta mediante spostamenti della testa di stampa 3 che avvengono lungo una rispettiva retta D1, D2 che rimane in posizione fissa durante la stampa della rispettiva fascia di stampa S1,S2, gli spostamenti della testa di stampa 3 comprendendo:

- almeno un primo spostamento in un primo verso V1 lungo la retta D1, D2 da un primo bordo s ad un secondo bordo d della lastra in vetro L;

- almeno un secondo spostamento in un secondo verso V2, opposto al primo verso V1, lungo la medesima retta D1, D2 dal secondo bordo d al primo bordo s,

la successione in cui le testine di stampa A, B spruzzano inchiostro ciascuna del rispettivo colore base a, b durante uno qualunque dei versi di spostamento V1 oppure V2 è opposta alla successione secondo la quale le testine di stampa A, B spruzzano inchiostro durante lo spostamento nel verso opposto V2 oppure V1.

Quindi contrariamente all’arte nota in cui ciascuna fascia di stampa viene stampata durante un solo spostamento della testa di stampa trasversalmente alla lastra, secondo il metodo dell’invenzione ciascuna fascia di stampa viene realizzata durante due spostamenti della testa di stampa che avvengono trasversalmente alla lastra in versi uno contrario all’altro.

Con riferimento alla figura 9 si osservano le testine di stampa A e B che erogano gli inchiostri nei colori base rispettivamente a e b, durante la stampa della fascia di stampa S1.

Le testine di stampa A e B sono allineate una dopo l’altra nella sequenza ordinale prima A e poi B che corrisponde all’ordine canonico di successione delle lettere dell’alfabeto con riferimento al primo verso di spostamento V1 della testa di stampa 3 lungo la retta D1 ed il software dedicato è configurato per gestire la spruzzatura di inchiostro delle testine di stampa A, B in modo che per realizzare ogni punto bidimensionale P delle scritte e/o immagini:

- nel primo verso di spostamento V1 le testine di stampa A e B spruzzano inchiostro nell’ordine opposto a quello definito dalla sequenza ordinale A e B e quindi prima inchiostro di colore base b e poi inchiostro di colore base a;

- nel secondo verso di spostamento V2 le testine di stampa A, B spruzzano inchiostro nell’ordine definito dalla sequenza ordinale A e B e quindi prima inchiostro di colore base a e poi inchiostro di colore base b.

In questo modo si osserva in fig. 10 che ciascun punto bidimensionale P viene definito da un numero pari di strati di inchiostro dei colori base a e b che sono sovrapposti l’uno all’altro lungo un asse di deposizione R ortogonale alla lastra in vetro L e che sono simmetricamente disposti rispetto ad un asse centrale C parallelo alla lastra in vetro L, rispetto al quale ad ogni strato di inchiostro di colore base a oppure b disposto da una parte rispetto all’asse centrale C, corrisponde uno strato di inchiostro del medesimo colore base simmetricamente disposto dalla parte opposta.

Il risultato finale è che sulla lastra in vetro L, come si nota in fig. 10, i colori base a e b, la cui sovrapposizione determina il colore finale a+b, sono sovrapposti in modo che rispetto all’asse centrale C due strati di colore base a tra loro a ridosso, sono compresi tra due strati esterni di colore base b.

Questo comporta che indipendentemente dalla superficie della lastra L che viene osservata, il colore risultante a+b è sempre bilanciato. Ovviamente il medesimo bilanciamento dei colori si ottiene se la sequenza ordinale delle testine di stampa anziché essere A e B fosse quello opposto B e A.

Il metodo comprende anche una pluralità di operazioni preparatorie che prevedono la predisposizione del piano di lavoro 2 sul quale viene disposta in appoggio la lastra in vetro L da stampare e la definizione del riferimento cartesiano costituito da un primo asse X e da un secondo asse Y, particolarmente un asse trasversale X e un asse longitudinale Y, rispetto ai quali si posiziona la lastra in vetro L ed ai quali si riferiscono gli spostamenti della testa di stampa 3.

Operativamente per iniziare la stampa della prima fascia di stampa S1 si posiziona la testa di stampa 3 in corrispondenza del primo bordo s della lastra in vetro L come si osserva in fig. 9 e, come descritto, la si sposta secondo la direzione definita dall’asse trasversale X.

In particolare, per la realizzazione della prima fascia di stampa S1, lo spostamento avviene lungo una prima retta D<1 >che rimane fissa rispetto all’asse Y, prima nel verso V1 fino al secondo bordo d e poi dal secondo bordo d nel verso opposto V2, nuovamente fino al primo bordo s così da ottenere la stampa bilanciata della prima fascia di stampa S<1>.

Come si è detto la fascia di stampa S1 risulta composta da due strati di colore base a tra loro a ridosso, compresi tra due strati esterni di colore base b come si osserva in fig. 10.

Si prosegue a stampare la seconda fascia S<2 >spostando la testa di stampa 3 lungo l’asse longitudinale Y di un passo uguale alla larghezza della fascia di stampa S1 fino a disporla nella posizione iniziale in corrispondenza del primo bordo s come si osserva in fig.

11.

La stampa della seconda fascia di stampa S2 avviene in modo analogo a quanto prima si è detto tramite due spostamenti in versi tra loro contrapposti V1 e V2 della testa di stampa 3 che avvengono ancora nella direzione definita dall’asse trasversale X e lungo una seconda retta D2, parallela alla prima retta D1, che rimane fissa rispetto all’asse Y ed è parallela alla prima retta D1.

Il risultato finale relativamente alla fasce S1 ed S2 si osserva in fig.12 ove i colori base a e b, la cui mescolanza determina il colore finale a+b, sono ancora sovrapposti tra loro in modo che due strati di colore a tra loro a ridosso, sono compresi tra due strati esterni di colore b. Proseguendo ripetitivamente come descritto, si ottengono una pluralità di altre fasce di stampa tutte a colori bilanciati fino al completo ricoprimento della lastra in vetro L.

Al termine della stampa il colore sulla lastra risulta quindi bilanciato su entrambe le superfici così da fornire all’osservatore il medesimo effetto visivo su entrambe le superfici.

In questo modo si raggiunge lo scopo dell’invenzione.

Per semplicità di descrizione si è fatto riferimento al caso in cui i colori base interessati alla stampa sono due, sono indicati con a e b e sono spruzzati da due ad essi corrispondenti testine di stampa indicate rispettivamente con A e B.

Quanto si è detto rimane ovviamente valido anche se la stampa della lastra in vetro L viene eseguita utilizzando una testa di stampa comprendente tre o più testine di stampa e quindi realizzando stampe che utilizzano tre o più colori base.

Il metodo di stampa descritto viene realizzato mediante il già citato impianto rappresentato nelle figure 7 e 8 ed indicato complessivamente con 1 il quale comprende il piano di lavoro 2 che supporta la lastra in vetro L adatta a ricevere la stampa digitale delle scritte e/o delle immagini.

L’impianto comprende anche mezzi ottici, preferibilmente ma non necessariamente costituiti da emettitori laser, che sono adatti a posizionare la lastra in vetro L sul piano di lavoro 2 prima dell’esecuzione dell’operazione di stampa ed è provvisto della già citata testa di stampa 3 provvista delle testine di stampa a getto di inchiostro già indicate con A e B durante la descrizione del metodo. La testa di stampa 3 è supportata dalla già citata struttura cartesiana 4 la quale è disposta complanare al di sopra del piano di lavoro 2 ed è configurata per supportare la testa di stampa 3.

La struttura cartesiana 4 comprende una coppia di corsie longitudinali 4a tra loro distanziate e parallele ed un carro trasversale 4b sostenuto alle estremità dalle corsie longitudinali 4a che supporta la testa di stampa 3.

Alla struttura cartesiana 4 sono associati mezzi di motorizzazione che sono configurati per spostare la testa di stampa 3 sulla struttura cartesiana 4 ed al di sopra della lastra in vetro L.

Preferibilmente, ma non necessariamente, all’impianto appartengono mezzi di essiccazione 6 delle scritte e/o delle immagini dopo la stampa sulla lastra in vetro L i quali, se presenti, sono associati alla struttura cartesiana 4, in particolare al carro trasversale 4b, e comprendono lampade a raggi infrarossi oppure lampade UV.

Infine l’impianto comprende un controllo numerico per la gestione del processo di stampa mediante un software dedicato configurato per interpretare informazioni digitali registrate su appositi supporti di memoria e per comandare i mezzi di motorizzazione che movimentano la testa di stampa e gestiscono la spruzzatura dell’inchiostro da parte delle testine di stampa ciascuna delle quali contiene un differente colore base.

In base a quanto si è detto il metodo e l’impianto che consente di realizzarlo, entrambi oggetto dell’invenzione, raggiungono lo scopo dell’invenzione.

In fase esecutiva al metodo e all’impianto dell’invenzione potranno essere apportate modifiche, varianti o miglioramenti non descritti e non rappresentati nelle figure.

Resta inteso che qualora tali modifiche e varianti dovessero rientrare nell’ambito delle rivendicazioni che seguono, esse si dovranno senz’altro ritenere protette dal presente brevetto.

Claims (10)

1. RIVENDICAZIONI 1) Metodo per la stampa digitale di scritte e/o immagini su lastre in vetro (L) che utilizza un software dedicato il quale: - legge informazioni digitali registrate su appositi supporti di memoria; - comanda e controlla il movimento di una testa di stampa (3) e la spruzzatura di inchiostro di una pluralità di testine di stampa a getto d’inchiostro (A, B) appartenenti a detta testa di stampa (3) ciascuna delle quali è atta ad erogare un rispettivo colore base (a, b) per ricoprire detta sottostante lastra in vetro (L) mediante una o più superfici a stampa ciascuna delle quali comprende una pluralità di fasce a stampa (S1, S2) affiancate tra loro, caratterizzato dal fatto che la stampa di ciascuna di dette fasce a stampa (S<1>, S<2>) è ottenuta mediante spostamenti di detta testa di stampa (3) che avvengono lungo una rispettiva retta (D1, D2) che rimane in posizione fissa durante la stampa della rispettiva fascia di stampa (S<1>, S<2>), detti spostamenti di detta testa di stampa (3) comprendendo: - almeno un primo spostamento in un primo verso (V1) lungo detta retta (D1, D2) da un primo bordo (s) ad un secondo bordo (d) di detta lastra in vetro (L); - almeno un secondo spostamento in un secondo verso (V2), opposto al primo verso (V1), lungo la medesima retta (D1, D2) da detto secondo bordo (d) a detto primo bordo (s), la successione in cui dette testine di stampa (A, B) spruzzano inchiostro ciascuna del rispettivo colore base (a, b) durante uno qualunque di detti versi di spostamento (V1/ V2), essendo opposta alla successione secondo la quale dette testine di stampa (A, B) spruzzano inchiostro durante lo spostamento nel verso opposto (V2/ V1).
2. 2) Metodo secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che dette testine di stampa (A, B) sono allineate una dopo l’altra nella sequenza ordinale (A, B) corrispondente all’ordine canonico di successione delle lettere dell’alfabeto con riferimento a detto primo verso di spostamento (V1) di detta testa di stampa (3) lungo detta retta (D1, D2), detto software dedicato essendo configurato per gestire la spruzzatura di inchiostro di dette testine di stampa (A, B) in modo che per realizzare ogni punto bidimensionale (P) di dette scritte e/o immagini: - in detto primo verso di spostamento (V1) dette testine di stampa (A, B) spruzzano inchiostro di colore base (a, b) nell’ordine (b, a) opposto a quello definito da detta sequenza ordinale (A, B); - in detto secondo verso di spostamento (V2) dette testine di stampa (A, B) spruzzano inchiostro nell’ordine (a, b) definito da detta sequenza ordinale (A, B), ciascuno punto bidimensionale (P) essendo così definito da un numero pari di strati di inchiostro dei colori base (a, b) che sono sovrapposti l’uno all’altro lungo una retta ortogonale (R) a detta lastra in vetro (L) e sono simmetricamente disposti rispetto ad un asse centrale (C) di simmetria parallelo a detta lastra in vetro (L) e rispetto al quale a ciascuno strato di inchiostro di colore base (a, b) disposto da una parte rispetto a detto asse centrale (C) corrisponde uno strato di inchiostro del medesimo colore base simmetricamente disposto dalla parte opposta.
3. 3) Metodo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto di comprendere una pluralità di operazioni preparatorie che vengono eseguite prima di effettuare detta stampa digitale di dette fasce di stampa (S1, S2) e che prevedono le seguenti attività: - predisporre un piano di lavoro (2); - definire su detto piano di lavoro (2) un riferimento cartesiano costituito da un primo asse (X) e da un secondo asse (Y) per il posizionamento di detta lastra in vetro (L) e per lo spostamento di detta testa di stampa (3); - disporre detta lastra in vetro (L) in appoggio su detto piano di lavoro (2); - posizionare detta lastra in vetro (L) rispetto a detto riferimento cartesiano (X, Y); - posizionare detta testa di stampa (3) in corrispondenza di detto primo bordo (s) di detta lastra in vetro (L).
4. 4) Lastra in vetro (L) provvista di almeno una superfice a stampa comprendente scritte e/o immagini caratterizzata dal fatto che dette scritte e/o immagini sono realizzate secondo il metodo descritto in una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti.
5. 5) Impianto (1) per la stampa digitale di scritte e/o di immagini su vetro comprendente: - un piano di lavoro (2) configurato per supportare una lastra in vetro (L) adatta a ricevere la stampa digitale di scritte e/o di immagini; - mezzi ottici configurati per posizionare detta lastra in vetro (L) su detto piano di lavoro (2) prima dell’esecuzione di detta operazione di stampa di dette scritte e/o di dette immagini; - una testa di stampa (3) provvista di teste di stampa (3a) a getto di inchiostro; - una struttura cartesiana (4) disposta complanare al di sopra di detto piano di lavoro (2) e configurata per supportare detta testa di stampa (3); - mezzi di motorizzazione configurati per spostare detta testa di stampa (3) su detta struttura cartesiana (4) ed al di sopra di detta lastra in vetro (L); - un controllo numerico configurato per la gestione del processo di stampa mediante un software dedicato configurato per leggere informazioni digitali registrate su appositi supporti di memoria e per comandare detti mezzi di motorizzazione di detta testa di stampa (3), caratterizzato dal fatto che detto impianto utilizza un metodo di stampa digitale secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 1 a 4.
6. 6) Impianto (1) secondo la rivendicazione 5, caratterizzato dal fatto di comprendere mezzi di essiccazione (6) di dette scritte e/o immagini dopo la stampa su detta lastra in vetro (L).
7. 7) Impianto (50) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni 5 oppure 6, caratterizzato dal fatto che detta struttura cartesiana (4) comprende una coppia di corsie longitudinali (4a) tra loro distanziate e parallele ed un carro trasversale (4b) sostenuto alle estremità da dette corsie longitudinali (4a) che supporta detta testa di stampa (3).
8. 8) Impianto (50) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 5 a 7, caratterizzato dal fatto che detti mezzi ottici sono emettitori laser.
9. 9) Impianto (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 6 a 8, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di essiccazione (6) comprendono lampade a raggi infrarossi.
10. 10) Impianto (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 6 a 8, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di essiccazione (6) comprendono lampade UV.