IT201800007832A1 - Pressa per la decorazione di lastre mediante sublimazione - Google Patents

Description

Descrizione di Brevetto di Invenzione Industriale avente per titolo:

“PRESSA PER LA DECORAZIONE DI LASTRE MEDIANTE SUBLIMAZIONE”.

CAMPO TECNICO DELL’INVENZIONE

La presente invenzione riguarda una pressa per la decorazione di lastre mediante sublimazione, in particolare di lastre, lamiere o pannelli realizzati in materiali metallici nessuno escluso, quali alluminio, acciaio, in particolare acciaio al carbonio, ferro o leghe metalliche, oppure in un materiale plastico o in un polimero o polimeri, ad esempio in grado di resistere senza deformarsi ad una temperatura almeno pari a 140°C, 150°C o 160°C, di seguito denominate lamiere o lastre.

STATO DELLA TECNICA ANTERIORE

Per la decorazione di lamiere o lastre sono stati proposti molti procedimenti, tra cui chiaramente anche la decorazione per sublimazione di un decoro a partire da un film o pellicola.

Le presse per la decorazione per sublimazione comprendono solitamente un pianale fisso e una piastra montata scorrevole sul pianale, la quale piastra, dopo aver caricato manualmente una lamiera sul pianale e dopo aver applicato un film sulla superficie superiore da decorare della lamiera, viene spostata sopra alla lamiera ricoperta con il film, alzata a pressione su di essa e quindi riscaldata così da determinare, per effetto combinato della pressione e del calore, la decorazione della lamiera per sublimazione del decoro dal film alla superficie superiore della lamiera.

A questo punto la piastra viene spostata a ritroso e la lamiera decorata viene prelevata manualmente dal pianale.

Come si comprenderà, tale sistema è svantaggioso perché comporta tempi lunghi di lavorazione, in particolare per la movimentazione della piastra e per le modalità di caricamento e scaricamento delle lamiere.

Inoltre, secondo lo stato della tecnica è necessario un coinvolgimento attivo e continuo da parte degli operatori che devono caricare e scaricare le lamiere.

SCOPI DELL’INVENZIONE

Uno scopo della presente invenzione è quello di fornire una nuova pressa per la decorazione di lastre o lamiere mediante sublimazione.

Un altro scopo della presente invenzione è quello di fornire una pressa come suddetto che consenta un trattamento più rapido delle lamiere da decorare, con particolare riferimento alle fasi di carico e scarico.

Un altro scopo della presente invenzione è quello di fornire una pressa come sopra indicato, la quale sia più semplice da un punto di vista strutturale e operativo delle presse sinora proposte.

Conformemente ad un aspetto dell’invenzione è prevista una pressa secondo la rivendicazione 1.

Le rivendicazioni dipendenti si riferiscono ad esempi di realizzazione preferiti e vantaggiosi dell’invenzione.

BREVE DESCRIZIONE DEI DISEGNI

Altre caratteristiche e vantaggi dell’invenzione saranno maggiormente evidenti dalla descrizione di esempi di realizzazione di una pressa, illustrata a titolo indicativo negli uniti disegni in cui:

- la figura 1 è una vista schematica laterale di una pressa secondo la presente invenzione in una rispettiva posizione operativa;

- le figure 2 e 3 illustrano dettagli in scala ingrandita della pressa di figura 1;

- le figure da 4 a 6 sono viste simili, rispettivamente, alle figure da 1 a 3 relativamente ad un altro esempio di realizzazione di pressa secondo la presente invenzione;

- le figure da 7 a 9 sono viste simili, rispettivamente, alle figure da 1 a 3 relativamente ad un ulteriore esempio di realizzazione di pressa secondo la presente invenzione;

- le figure da 10 a 12 sono viste simili, rispettivamente, alle figure da 1 a 3 con riferimento ad un quarto esempio di realizzazione di pressa secondo la presente invenzione;

- le figure da 13 a 15 sono viste simili, rispettivamente, alle figure da 1 a 3 con riferimento ad un quinto esempio di realizzazione di pressa secondo la presente invenzione; e

- le figure da 16 a 18 sono viste simili, rispettivamente, alle figure da 4 a 6 con riferimento ad un sesto esempio di realizzazione di pressa secondo la presente invenzione.

Negli uniti disegni parti o componenti uguali o simili sono contraddistinti dagli stessi numeri di riferimento.

ESEMPI DI REALIZZAZIONE DELL’INVENZIONE

Con riferimento dapprima alle figure da 1 a 3, si è illustrata una pressa 1 per la decorazione di lastre o lamiere SH, in particolare realizzate in metallo, quale lamiere o lastre, non quindi di tessuti, mediante sublimazione di almeno un decoro formato o ricavato su un film plastico, carta, materiali accoppiati film-carta o qualsiasi altro supporto stampato con inchiostri sublimatici di vari spessori, di seguito denominato film FI.

Più in particolare, la pressa 1 comprende almeno una prima piastra di base 2 avente una prima faccia piana di pressatura 2a, in uso rivolta verso l’alto, e almeno una seconda piastra di sommità 3 giacente sopra alla prima piastra di base 2 e presentante una seconda faccia piana di pressatura 3a, in uso rivolta verso il basso, definente con la prima faccia piana di pressatura 2a una zona di passaggio e decorazione PDZ per sublimazione di lastre o lamiere. Le facce di pressatura 2a, 3a sono piane per tutta la loro estensione e di preferenza sostanzialmente orizzontali così da definire una zona di passaggio e decorazione PDZ sostanzialmente allungata e a spessore pari alla distanza tra le facce 2a, 3a, per cui lo spessore dipende dalla distanza a cui via via vengono poste le due piastre 2, 3.

Sono previsti poi nella pressa 1 anche mezzi di movimentazione verticale o sostanzialmente verticale 4, quali uno, due o più attuatori elettrici o idraulici, della prima piastra di base 2 e/o della seconda piastra di sommità 3, i quali mezzi di movimentazione 4 sono preposti ad avvicinare/allontanare la prima piastra di base 2 e la seconda piastra di sommità 3 e quindi avvicinare/allontanare la prima faccia piana di pressatura 2a e la seconda faccia piana di pressatura 3a.

Più in particolare, i mezzi di movimentazione verticale o sostanzialmente verticale 4 spostano la prima piastra di base 2 e/o la seconda piastra di sommità 3 tra una posizione allontanata di riposo (si veda la figura 1), durante la quale le lastre o lamiere SH vengono immesse nella zona tra le due piastre 2, 3, e una posizione avvicinata di lavoro o pressatura, in cui le piastre 2, 3 premono tra di loro le lastre o lamiere SH o una lastra o lamiera SH contemporaneamente all’applicazione alle stesse o alla stessa del calore, come si dirà meglio più avanti.

A tal proposito, la zona di passaggio e decorazione PDZ è quindi a volume o meglio ad altezza variabile, in funzione della fase operativa da condurre (inserimento, disinserimento lastre oppure pressatura).

La prima piastra di base 2 e la seconda piastra di sommità 3 sono, di fatto, piani o pianali rigidi. In funzione di ciò, la piastra 2 o 3 che è spostabile verticalmente, è preposta a trasferire la spinta del rispettivo attuatore 4 in maniera omogenea e/o distribuita.

La prima piastra di base 2 e la seconda piastra di sommità 3 sono chiaramente supportate da un basamento 1a e volendo montate in appositi carter 1b, 1c.

La pressa 1 è poi provvista di mezzi di riscaldamento 5 della seconda piastra di sommità 3. A tal riguardo, la pressa 1 può comprendere uno o più riscaldatori 5, ad esempio elettrici montati sopra alla seconda piastra di sommità 3, volendo in un rispettivo carter 1c, i quali riscaldatori 5 scaldano la seconda 3 piastra e di conseguenza la rispettiva faccia piana di pressatura 3a per applicare in tal modo calore al film FI e determinare quindi, in combinazione con l’azione di pressatura, la sublimazione del decoro sul film FI e quindi la decorazione della lastra o lamiera SH.

Inoltre, la pressa 1 è dotata di mezzi di trascinamento 6 di lastre o lamiere SH preposti a trascinare lastre o lamiere SH da decorare nella zona di passaggio e decorazione PDZ ed a trascinare lastre o lamiere SH decorate fuori da tale zona PDZ. Più in particolare, i mezzi di trascinamento 6 agiscono o sono azionati così da agire nella fase in cui le piastre 2, 3 sono allontanate, mentre non agiscono mentre le piastre 2, 3 sono avvicinate e stanno pressando tra di loro una rispettiva lastra o lamiera SH.

Vantaggiosamente, i mezzi di trascinamento 6 comprendono almeno un nastro o tappeto 6a, ad esempio in un materiale plastico o siliconi o in tessuto o in metallo, ad esempio in fibre di vetro, carbonio o kevlar in combinazione con teflon oppure in tessuto Nomex® (sostanza a base di meta-aramide) o in poliestere, e almeno una coppia di rulli o elementi principali di rinvio 6b, 6c attorno ai quali il nastro o tappeto 6a è rinviato, ad esempio ad anello, in modo tale da passare o scorrere sopra alla prima piastra 2 o sotto alla seconda piastra 3 e trascinare con sé una o più rispettive lastre o lamiere SH.

In alternativa, è previsto un primo rullo 6b di svolgimento del nastro o tappeto 6a e un secondo rullo di avvolgimento 6c del nastro o tappeto 6a svolto dal primo rullo 6b.

La pressa 1 comprende poi anche mezzi di azionamento in rotazione, quale un motore elettrico o idraulico 6d, di uno o di entrambi i rulli 6b, 6c, cosicché il nastro o tappeto 6a venga movimentato nella zona di passaggio e decorazione PDZ tra la prima faccia piana 2a di pressatura e la seconda faccia piana 3a di pressatura trascinando lastre o lamiere SH da decorare nella zona di passaggio e decorazione PDZ e lastre o lamiere SH decorate fuori dalla zona PDZ.

Più in particolare, i rulli 6b, 6c sono montati girevoli con asse orizzontale ortogonale alla direzione di avanzamento A-A (impartita chiaramente dai mezzi di trascinamento 6) delle lastre o lamiere SH nella zona PDZ e, in tal caso, i rulli 6b, 6c sono disposti fuori dalla zona PDZ uno in una posizione a monte della zona PDZ e l’altro in una posizione a valle di quest’ultima, mentre il nastro o tappeto 6a viene convogliato nella zona PDZ con almeno un rispettivo tratto 6a1, 6a2 avente assetto sostanzialmente parallelo alla prima faccia piana 2a e alla seconda faccia piana 3a e immediatamente sopra e a contatto o comunque molto vicino (da 1-2 mm a 1-3 cm) alla prima faccia piana 2a o immediatamente sotto e a contatto o comunque molto vicino (da 1-2 mm a 1-3 cm) alla seconda faccia piana 3a.

Possono essere poi previsti anche dei rulli reggi-spinta o comunque dei primi rulli di rinvio ausiliari 6e, 6f preposti a coadiuvare i rulli principali 6b, 6c, così da porre opportunamente in tensione il nastro o tappeto 6a.

Con particolare riferimento all’esempio di realizzazione illustrato in figure, è previsto un primo rullo principale 6b a monte della zona PDZ e un secondo rullo principale 6c a valle della zona PDZ ed entrambi con bordo superiore leggermente più in alto del livello della piastra di base 2 o meglio della rispettiva faccia di pressatura 2a.

Sono previsti poi due rulli reggi-spinta o comunque dei rulli di rinvio ausiliari 6e, 6f posti in una zona tra un rispettivo rullo principale 6b, 6c e la piastra di base 2, con bordo superiore ad un livello ad esempio inferiore al bordo superiore dei rulli principali 6b, 6c e all’incirca all’altezza della piastra di base 2 o meglio della rispettiva faccia di pressatura 2a.

Il nastro o tappeto 6a invece è avvolto ad anello attorno ai rulli principali 6b, 6c e parzialmente deviato dai rulli reggi-spinta o ausiliari 6e, 6f, che però agiscono dall’esterno e, secondo l’esempio di realizzazione illustrato in figure, dal basso sul nastro o tappeto 6a, così da guidare almeno un rispettivo tratto di quest’ultimo nell’area tra la piastra di base 2 o meglio tra la rispettiva faccia di pressatura 2a e un rispettivo rullo principale 6b, 6c.

Il nastro o tappeto 6a presenta quindi un tratto piano superiore 6a1, un primo tratto piano inferiore 6a2 e due tratti di bordo di raccordo 6a3, 6a4, opportunamente sagomati in funzione della configurazione e posizione dei rulli 6b, 6c, 6e e 6f tra il tratto piano superiore 6a1 e il tratto piano inferiore 6a2. Chiaramente, i tratti 6a1, 6a2, 6a3 e 6a4 non rappresentano dei tratti fissi del nastro o tappeto 6a, ma sono costituiti ogni istante da porzioni differenti del nastro in rotazione attorno ai rulli 6b, 6c.

In tal caso, il tratto piano superiore 6a1 è quello di impegno dal basso delle piastre o lamiere SH, mentre il tratto piano inferiore 6a2 scorre sulla prima faccia di pressatura 2a.

Volendo, tra il tratto piano superiore 6a1 e il tratto piano inferiore 6a2 può essere disposta/o una lamina o strato di materiale 6g preposta/o a tenere lontano i tratti 6a1, 6a2 del nastro o tappeto ed evitare che si incollino o comunque a ridurre l’attrito tra gli stessi.

Di preferenza, il nastro o tappeto 6a, i due rulli 6b, 6c e i mezzi di azionamento in rotazione 6d sono solidali verticalmente con la prima piastra di base 2 o con un carter 1b della stessa, su cui sono montati, cosicché essi si spostano verticalmente con la prima piastra di base 2 se quest’ultima è verticalmente spostabile. Chiaramente, tali componenti potrebbero essere solidali verticalmente con la seconda piastra di base 2 o con un rispettivo carter 1c.

Con riferimento invece al film FI, esso può essere applicato manualmente su ciascuna lastra o lamiera SH da trattare oppure in maniera automatica.

In merito a tale aspetto, nel caso di applicazione e alimentazione automatica del film FI, la pressa 1 può comprendere un rotolo di film 7, montato su un apposito assale, da cui è svolgibile il film FI recante su di esso almeno un decoro da far sublimare su delle lastre o lamiere SH e un asse o albero 8 di avvolgimento di film esausto o dopo la sublimazione di un rispettivo decoro, un’estremità del film essendo fissata al rotolo 7 e l’altra all’asse o albero 8. Tale accorgimento garantisce, tra l’altro, il distacco in automatico del film FI dalle lastre o lamiere SH alla fine del procedimento.

In tal caso, la pressa 1 comprende inoltre mezzi di attuazione in rotazione 9, quale un motore elettrico o idraulico, del rotolo 7 e/o dell’asse o albero 8, cosicché il film svolto dal rotolo 7 venga convogliato (sopra alle lastre o lamiere SH o ad una lastra o lamiera SH) nella zona di passaggio e decorazione PDZ e quindi avvolto sull’asse o albero 8.

Vantaggiosamente, il rotolo 7 e l’asse o albero 8 sono montati girevoli con asse orizzontale ortogonale alla direzione di avanzamento A-A delle lastre o lamiere SH nella zona PDZ e sono disposti fuori dalla zona PDZ uno in una posizione a monte della zona PDZ e l’altro in una posizione a valle di quest’ultima. Peraltro, il film viene svolto nella zona PDZ con un rispettivo tratto FI1 avente di volta in volta assetto sostanzialmente parallelo alla prima faccia piana 2a e alla seconda faccia piana 3a.

Più in particolare, secondo l’esempio di realizzazione non limitativo illustrato in figure, il rotolo 7 e l’asse o albero 8 sono montati ad un livello superiore alla seconda faccia di pressatura 3a, cosicché il film FI nel passaggio dal rotolo 7 all’asse o albero 8 viene convogliato verso un rullo a monte o di ingresso 14 della seconda piastra di sommità 3, quindi scorre sotto a quest’ultima, a contatto o vicina (da 1 a qualche cm) ad essa e poi viene rinviato attorno ad un rullo a valle o di uscita 15 della seconda piastra di sommità 3 fino a raggiungere l’asse o albero 8.

Come si dirà meglio anche dopo, i mezzi di trascinamento possono anche comprendere il rotolo di film 7, l’asse o albero 8 ed i mezzi di attuazione in rotazione 9.

Volendo, il rotolo 7, l’asse o albero 8 ed i mezzi di attuazione in rotazione 9 sono solidali verticalmente con la seconda piastra di sommità 3, cosicché essi si spostano verticalmente con la seconda piastra di sommità 3 se quest’ultima è verticalmente spostabile.

La pressa 1 può poi comprendere almeno un primo piano o prima rulliera 10 disposta a monte della zona di passaggio e decorazione PDZ e definente una prima superficie di scorrimento 10a di lastre SH sostanzialmente allineata alla prima faccia piana 2a o al nastro o tappeto 6a, volendo al tratto piano superiore 6a1 dello stesso, così da consentire il passaggio per scorrimento di lastre o lamiere SH dal primo piano o prima rulliera 10 alla prima faccia piana 2a o al nastro o tappeto 6a e almeno un secondo piano o seconda rulliera 11 disposta a valle della zona di passaggio e decorazione PDZ e definente una seconda superficie di scorrimento 11a di lastre o lamiere SH sostanzialmente allineata alla prima faccia piana 2a o al nastro o tappeto 6a, volendo al tratto piano superiore 6a1 dello stesso, così da consentire il passaggio per scorrimento di lastre o lamiere SH dalla prima faccia piana 2a o dal nastro o tappeto 6a al secondo piano o seconda rulliera 11.

La pressa 1 può poi comprendere chiaramente un’unità di controllo dei vari componenti della pressa 1 stessa, così da garantire un funzionamento automatico o semi-automatico.

Peraltro, la pressa o comunque la macchina o linea di cui la stessa fa parte può prevedere anche mezzi di carico e di scarico automatico delle lastre o lamiere SH, volendo di carico sul piano o prima rulliera 10 e scarico dal secondo piano o seconda rulliera 11.

Relativamente all’esempio di realizzazione illustrato nelle figure da 4 a 6, esso è simile a quello delle figure 1 a 3, ma i mezzi di movimentazione verticale o sostanzialmente verticale 4 sono preposti a spostare verticalmente la seconda piastra di sommità 3 verso la prima piastra di base 2, che è invece verticalmente fissa.

Con riferimento ora invece all’esempio di realizzazione delle figure da 7 a 9, esso comprende dei mezzi di applicazione e alimentazione automatica del film FI, includenti un rotolo di film 7, un asse o albero 8 e mezzi di attuazione in rotazione 9 che sono montati in modo tale che il film FI nel passaggio dal rotolo 7 all’asse o albero 8 viene convogliato verso un rullo a monte o di ingresso 7a della prima piastra di base 2, quindi scorre sopra a quest’ultima, a contatto o vicino (da 1 a qualche cm) ad essa e poi viene rinviato attorno ad un rullo a valle o di uscita 8a della prima piastra di base 2 fino a raggiungere l’asse o albero 8.

In tal caso, peraltro, il rotolo di film 7, l’asse o albero 8 ed i mezzi di attuazione in rotazione 9 costituiscono, di fatto, i mezzi di trascinamento di lastre o lamiere SH e non è invece previsto un nastro o tappeto come secondo gli esempi di realizzazione delle figure da 1 a 6.

Secondo tale variante, come sopra indicato potrebbero essere previsti anche secondi rulli di rinvio 7a, 8a del film FI, che possono essere previsti con bordo superiore ad un’altezza più in alto o pari alla prima faccia di pressatura 2a.

Con particolare riferimento all’esempio di realizzazione illustrato in figure, è previsto un rotolo 7 a monte della zona PDZ e un asse o albero 8 a valle della zona PDZ ed entrambi più in basso del livello della piastra di base 2 o meglio della rispettiva faccia di pressatura 2a.

Sono previsti poi due rulli reggi-spinta 7a, 8a posti in posizione verticalmente sostanzialmente allineata, rispettivamente, al rotolo 7 e all’asse o albero 8, ma ad un livello circa pari a quello della piastra di base.

Il film FI invece si svolge dal rotolo 7, viene deviato da un rullo reggispinta ausiliario 7a, quindi si estende sopra alla piastra di base 2, viene nuovamente deviato da un altro rullo reggi-spinta ausiliario 8a e quindi viene convogliato verso l’asse o albero 8.

Secondo questo esempio di realizzazione, la superficie da decorare delle lastre o lamiere SH sarebbe inferiore o comunque rivolta verso il basso.

Peraltro, in accordo con questo esempio di realizzazione, il film FI potrebbe essere un po’ più spesso dell’esempio di realizzazione delle figure da 1 a 6, ma comunque non sarebbe necessario un nastro o tappeto di trascinamento.

Inoltre, in tal caso, per coadiuvare il film FI nel trascinamento, la pressa 1 potrebbe essere dotata di un rullo trainante all’ingresso della pressa preposto a spingere in avanti nella direzione di avanzamento A-A le lastre o lamiere SH.

Peraltro, in accordo con l’esempio di realizzazione ora descritto, i mezzi di movimentazione verticale o sostanzialmente verticale 4 sono preposti a spostare verticalmente la prima piastra di base 2 che è solidale con il rotolo 7, l’asse o albero 8 ed i mezzi di attuazione in rotazione 9, cosicché essi si spostano verticalmente con essa.

Potrebbe inoltre essere prevista una lamina o strato di materiale aggiuntivo 13 tra film e piastra di base 2, che può essere ad esempio in un materiale plastico o silicone o in tessuto o in metallo, ad esempio in fibre di vetro, carbonio o kevlar in combinazione con teflon oppure in tessuto Nomex® (sostanza a base di metaaramide) o in poliestere. Tale strato 13 è preposto in particolare ad attutire eventuali irregolarità o non planarità delle lastre o lamiere SH.

Relativamente poi all’esempio di realizzazione illustrato nelle figure da 10 a 12, esso è simile a quello delle figure 7 a 9, ma i mezzi di movimentazione verticale o sostanzialmente verticale 4 sono preposti a spostare verticalmente la seconda piastra di sommità 3 verso la prima piastra di base 2, che è invece verticalmente fissa.

Con riferimento ora all’esempio di realizzazione illustrato nelle figure da 13 a 15, esso è simile a quello delle figure 1 a 3, ma il nastro o tappeto 6a è rinviato con un rispettivo secondo tratto piano inferiore 6a5 estendentesi sotto alla pressa o sotto al basamento 1a o comunque sotto alla piastra di base 2 della pressa (quindi non con due tratti 6a1, 6a2 sopra alla piastra di base 2), con due tratti di bordo 6a6, 6a7 di raccordo tra il tratto piano superiore 6a1 e il secondo tratto piano inferiore 6a5.

In tal caso sarebbero previsti appositi rulli di rinvio ausiliari 6h, 6i, 6l e 6m tutti ad un livello inferiore ai rulli o elementi principali di rinvio 6b, 6c, più in particolare con due rulli di rinvio ausiliari 6h e 6l ad un livello intermedio (non necessariamente lo stesso per entrambi) e posti uno sotto ad un rullo principale di rinvio 6b e l’altro sotto al secondo rullo principale di rinvio 6c e due rulli di rinvio ausiliari 6i e 6m ad un livello di base (non necessariamente lo stesso per entrambi) inferiore al livello intermedio e posti uno sotto ad un rullo principale di rinvio 6b e l’altro sotto al secondo rullo principale di rinvio 6c.

Potrebbe inoltre essere prevista una seconda lamina o strato di materiale aggiuntivo 16 tra piastra di base 2 e nastro 6a, che può essere ad esempio in un materiale plastico o silicone o in tessuto o in metallo, ad esempio in fibre di vetro, carbonio o kevlar in combinazione con teflon oppure in tessuto Nomex® (sostanza a base di meta-aramide) o in poliestere. Tale strato 16 sarebbe preposto in particolare ad attutire eventuali attriti tra piastra di base 2 e nastro 6a.

Per quanto riguarda poi l’esempio di realizzazione illustrato nelle figure da 16 a 18, esso è simile a quello delle figure 4 a 6, ma con il nastro o tappeto 6a rinviato come nell’esempio di realizzazione delle figure da 13 a 15.

Forma oggetto della presente invenzione anche un metodo per la decorazione di lastre o lamiere SH mediante sublimazione di almeno un decoro formato o ricavato su un film FI mediante una pressa 1 come sopra indicato.

Tale metodo comprende in particolare le seguenti fasi:

- portare una lastra o lamiera SH in corrispondenza della pressa 1 con un rispettivo bordo sopra ad uno spigolo della prima piastra di base 2 o di mezzi di trascinamento 6,

- con le lastre di base 2 e di sommità 3 in posizione allontanata di riposo, azionare i mezzi di trascinamento 6 così da trascinare la lastra o lamiera SH nella zona di passaggio e decorazione PDZ interamente sopra alla prima piastra di base 2, volendo con interposizione di mezzi di trascinamento 6, con un film FI recante un decoro sublimabile a contatto con una superficie superiore o inferiore (o meglio rivolta verso l’alto o verso il basso) da decorare della lastra o lamiera SH, il quale film FI potrebbe anche corrispondere ai mezzi di trascinamento 6,

- azionare i mezzi di movimentazione verticale 4 così da avvicinare la prima piastra di base 2 e la seconda piastra di sommità 3 e portarle in una posizione avvicinata di lavoro o pressatura, e azionare i mezzi di riscaldamento 5 così da scaldare la seconda piastra di sommità 3 determinando in tal modo l’applicazione per sublimazione del decoro sul film ad una superficie da decorare della lastra o lamiera SH,

- azionare a ritroso i mezzi di movimentazione verticale 4 così da allontanare la prima piastra di base 2 e la seconda piastra di sommità 3, e

- azionare i mezzi di trascinamento 6 così da trascinare la lastra o lamiera SH decorata fuori dalla zona di passaggio e decorazione PDZ.

Più in particolare, durante la fase in cui si porta una lastra o lamiera SH in corrispondenza della pressa 1 con un rispettivo bordo sopra ad uno spigolo della prima piastra di base 2 o di mezzi di trascinamento 6, la lastra o lamiera SH può essere portata sopra alla piastra di base 2 e quindi spostata mediante appositi mezzi di trascinamento, volendo agenti dall’alto, oppure può essere disposta manualmente con un rispettivo spigolo sopra ad una porzione iniziale del tratto piano superiore 6a1 del nastro o tappeto 6a (si vedano in particolare le figure da 1 a 6) oppure del film FI (si vedano in particolare le figura da 7 a 12). Tale fase è agevolata nel caso a monte della zona PDZ è prevista una rulliera o piano di scorrimento 10.

Relativamente invece alle fasi di trascinamento, esse possono essere condotte con il nastro o tappeto 6a (si vedano in particolare le figure da 1 a 6 e da 13 a 18) oppure ad opera del film FI (si vedano in particolare le figura da 7 a 12).

Per quanto riguarda poi l’avvicinamento-allontanamento della prima piastra di base 2 e della seconda piastra di sommità 3, esso può essere condotto spostando la piastra di base 2 e/o la seconda piastra di sommità 3 mediante appositi mezzi di movimentazione verticale o sostanzialmente verticale 4.

Il film FI invece può essere applicato manualmente oppure svolto da un rispettivo rotolo 7 così da portarlo a contatto con la superficie da decorare per avvolgere poi sull’asse o albero 8 il film esausto, vale a dire privo del decoro trasferito sulla lastra per sublimazione.

Relativamente poi all’azionamento dei mezzi di riscaldamento 5, quest’ultimi sono sempre attivi o comunque sono previsti sistemi di controllo (quali termoregolatori) che controllano che la temperatura rimanga costante e/o distribuita.

Come si comprenderà una pressa seconda la presente invenzione consente di lavorare in continuo, con carico e scarico automatico delle lamiere o comunque sostanzialmente con continuità maggiore rispetto alle presse tradizionali.

In merito a tale aspetto, la pressa trascina automaticamente le lastre o lamiere SH nella zona di lavoro e non è invece necessario spostarle manualmente, per cui non c’è bisogno dell’intervento degli operatori in tale fase.

Peraltro, non è necessario prevedere piastre montate orizzontalmente scorrevoli su un pianale, ma sono previste solo piastre avvicinabili-allontanabili verticalmente.

Come si comprenderà, pertanto, una pressa secondo la presente invenzione consente un trattamento più rapido delle lamiere o lastre SH da decorare, con particolare riferimento alle fasi di carico e scarico e inoltre è più semplice da un punto di vista strutturale e operativo rispetto alle presse sinora proposte.

Modifiche e varianti dell’invenzione sono possibili entro l’ambito di protezione definito dalle rivendicazioni.

Claims (13)

1. RIVENDICAZIONI 1. Pressa per la decorazione di lastre o lamiere (SH) in metallo, in un materiale plastico o in un polimero o polimeri mediante sublimazione di almeno un decoro formato o ricavato su un film (FI), detta pressa comprende: - almeno una prima piastra di base (2) avente una prima faccia piana di pressatura (2a), - almeno una seconda piastra di sommità (3) giacente sopra a detta almeno una prima piastra di base (2) e presentante una seconda faccia piana di pressatura (3a) definente con detta prima faccia piana di pressatura (2a) una zona di passaggio e decorazione (PDZ) per sublimazione di lastre o lamiere (SH), - mezzi di movimentazione verticale (4) di detta prima piastra di base (2) e/o di detta seconda piastra di sommità (3) preposti ad avvicinare/allontanare detta prima piastra di base (2) e detta seconda piastra di sommità (3) e quindi avvicinare/allontanare detta prima faccia piana di pressatura (2a) e detta seconda faccia piana di pressatura (3a), - mezzi di riscaldamento (5) di detta seconda piastra di sommità (3), - mezzi di trascinamento (6) di lastre o lamiere (SH) preposti a trascinare lastre o lamiere (SH) da decorare in detta zona di passaggio e decorazione (PDZ) ed a trascinare lastre o lamiere (SH) decorate fuori da tale zona (PDZ).
2. 2. Pressa secondo la rivendicazione 1, in cui detti mezzi di trascinamento comprendono almeno un nastro o tappeto (6a) e almeno una coppia di rulli o elementi principali di rinvio (6b, 6c) attorno ai quali il nastro o tappeto (6a) è rinviato, detta pressa comprendendo inoltre mezzi di azionamento in rotazione di almeno uno di detti rulli o elementi principali di rinvio (6b, 6c), cosicché il nastro o tappeto (6a) venga movimentato nella zona di passaggio e decorazione (PDZ) tra la prima faccia piana (2a) di pressatura e la seconda faccia piana (3a) di pressatura trascinando lastre o lamiere (SH) da decorare nella zona di passaggio e decorazione (PDZ) e lastre o lamiere (SH) decorate fuori dalla zona (PDZ).
3. 3. Pressa secondo la rivendicazione 2, in cui detti rulli o elementi principali di rinvio (6b, 6c) sono montati girevoli con asse orizzontale ortogonale alla direzione di avanzamento (A-A) delle lastre o lamiere (SH) nella zona di passaggio e decorazione (PDZ) e in cui detti rulli o elementi principali di rinvio (6b, 6c) sono disposti fuori da detta zona di passaggio e decorazione (PDZ) uno in una posizione a monte di tale zona (PDZ) e l’altro in una posizione a valle di quest’ultima, mentre detto nastro o tappeto (6a) viene convogliato nella zona (PDZ) con un rispettivo tratto (6a1) avente assetto sostanzialmente parallelo alla prima faccia piana (2a) e alla seconda faccia piana (3a) e immediatamente sopra e a contatto o comunque molto vicino alla prima faccia piana (2a) o immediatamente sotto alla seconda faccia piana (3a).
4. 4. Pressa secondo la rivendicazione 2 o 3, in cui detto almeno un nastro o tappeto (6a), detti rulli o elementi principali di rinvio (6b, 6c) e detti mezzi di azionamento in rotazione (6d) sono solidali verticalmente con detta prima piastra di base (2), cosicché essi si spostano verticalmente con la prima piastra di base (2).
5. 5. Pressa secondo la rivendicazione 2, 3 o 4, in cui detto nastro o tappeto (6a) è avvolto ad anello attorno ai rulli principali (6b, 6c) e parzialmente deviato da rulli reggi-spinta o ausiliari (6e, 6f, 6h, 6i, 6l, 6m), cosicché il nastro o tappeto (6a) presenta un tratto piano superiore (6a1), un tratto piano inferiore (6a2, 6a5) e due tratti di bordo di raccordo (6a3, 6a4, 6a6, 6a7).
6. 6. Pressa secondo la rivendicazione 5, in cui tra il tratto piano superiore (6a1) e il tratto piano inferiore (6a2) è disposta/o una lamina o strato di materiale (6g) preposta/o a tenere lontano i tratti superiore (6a1) e inferiore (6a2) del nastro o tappeto (6a) ed evitare che si incollino o comunque a ridurre l’attrito tra gli stessi.
7. 7. Pressa secondo una qualunque delle precedenti rivendicazioni, comprendente almeno un rotolo di film (7) da cui è svolgibile il film (FI) recante su di esso almeno un decoro da far sublimare su delle lastre o lamiere (SH) e un asse o albero (8) di avvolgimento di film esausto o dopo la sublimazione di un rispettivo decoro, un’estremità del film essendo fissata al rotolo (7) e l’altra all’asse o albero (8), detta pressa comprendendo inoltre mezzi di attuazione in rotazione (9) del rotolo (7) e/o dell’asse o albero (8), cosicché il film (FI) svolto dal rotolo (7) venga convogliato nella zona di passaggio e decorazione (PDZ) e quindi avvolto sull’asse o albero (8).
8. 8. Pressa secondo la rivendicazione 7, in cui detto rotolo (7) e detto asse o albero (8) sono montati girevoli con asse orizzontale ortogonale alla direzione di avanzamento (A-A) delle lastre o lamiere (SH) in detta zona (PDZ), in cui detto rotolo (7) e detto asse o albero (8) sono disposti fuori da detta zona (PDZ) uno in una posizione a monte di detta zona (PDZ) e l’altro in una posizione a valle di quest’ultima (PDZ) e in cui detto film viene svolto in detta zona (PDZ) con assetto sostanzialmente parallelo a detta prima faccia piana (2a) e a detta seconda faccia piana (3a).
9. 9. Pressa secondo la rivendicazione 7 o 8, in cui detti mezzi di trascinamento (6) di lastre o lamiere (SH) comprendono detto rotolo di film (7), detto asse o albero (8) e detti mezzi di attuazione in rotazione (9).
10. 10. Pressa secondo la rivendicazione 7, 8 o 9, in cui il rotolo (7), l’asse o albero (8) ed i mezzi di attuazione in rotazione (9) sono solidali verticalmente con detta prima piastra di base (2) o detta seconda piastra di sommità (3), cosicché essi si spostano verticalmente, rispettivamente, con detta prima piastra di base (2) o detta seconda piastra di sommità (3), se quest’ultima è verticalmente spostabile.
11. 11. Pressa secondo una qualunque delle precedenti rivendicazioni, comprendente: - almeno un primo piano o prima rulliera (10) disposta a monte di detta zona di passaggio e decorazione (PDZ) e definente una prima superficie di scorrimento (10a) di lastre o lamiere sostanzialmente allineata alla prima faccia piana di pressatura (2a) o ad un nastro o tappeto (6a) dei mezzi di trascinamento (6) così da consentire il passaggio per scorrimento di lastre o lamiere (SH) da decorare da detto almeno un primo piano o prima rulliera (10) a detta prima faccia piana di pressatura (2a) o ad un nastro o tappeto (6a) dei mezzi di trascinamento (6), e - almeno un secondo piano o seconda rulliera (11) disposta a valle della zona di passaggio e decorazione (PDZ) e definente una seconda superficie di scorrimento (11a) di lastre o lamiere (SH) sostanzialmente allineata alla prima faccia piana di pressatura (2a) o al nastro o tappeto (6a), così da consentire il passaggio per scorrimento di lastre o lamiera (SH) decorate dalla prima faccia piana di pressatura (2a) o dal nastro o tappeto (6a) al secondo piano o seconda rulliera (11).
12. 12. Metodo per la decorazione di lastre o lamiere (SH) in metallo, in un materiale plastico o in un polimero o polimeri mediante sublimazione di almeno un decoro formato o ricavato su un film mediante una pressa secondo una qualunque delle rivendicazioni da 1 a 11, comprendente le seguenti fasi: - portare una lastra o lamiera (SH) in corrispondenza di detta pressa con un rispettivo bordo sopra ad uno spigolo della prima piastra di base (2) o di mezzi di trascinamento (6), - con le lastre di base (2) e di sommità (3) in posizione allontanata di riposo, azionare detti mezzi di trascinamento (6) così da trascinare detta lastra o lamiera (SH) in detta zona di passaggio e decorazione (PDZ) interamente sopra detta prima piastra di base (2), volendo con interposizione di mezzi di trascinamento (6), con un film (FI) recante un decoro sublimabile a contatto con una superficie da decorare di detta lastra o lamiera (SH), - azionare detti mezzi di movimentazione verticale così da avvicinare detta prima piastra di base (2) e detta seconda piastra di sommità (3) e portarle in una posizione avvicinata di lavoro o pressatura, e azionare detti mezzi di riscaldamento (5) così da scaldare detta seconda piastra di sommità (3) determinando in tal modo l’applicazione per sublimazione del decoro sul film ad una superficie da decorare di detta lastra o lamiera (SH), - azionare a ritroso detti mezzi di movimentazione verticale (4) così da allontanare detta prima piastra di base (2) e detta seconda piastra di sommità (3), e - azionare detti mezzi di trascinamento (6) così da trascinare detta lastra o lamiera (SH) decorata fuori da detta zona (PDZ).
13. 13. Metodo secondo la rivendicazione 12 quando realizzato con una pressa secondo una qualunque delle rivendicazioni da 7 a 10, in cui detto film (FI) viene svolto da un rispettivo rotolo (7) così da portarlo a contatto con detta superficie da decorare per avvolgere poi il film esausto, vale a dire privo del decoro trasferito sulla lastra o lamiera (SH) per sublimazione, su detto asse o albero (8).