IT201800007591A1

IT201800007591A1 - Dispositivo per Controllare un Attuatore

Info

Publication number: IT201800007591A1
Application number: IT102018000007591A
Authority: IT
Inventors: Christian Storci
Original assignee: Atlantic Fluid Tech Srl
Priority date: 2018-07-27
Filing date: 2018-07-27
Publication date: 2020-01-27
Also published as: EP3599383A1; CN110778560B; EP3599383B1; CN110778560A

Description

Descrizione di invenzione industriale

Dispositivo per Controllare un Attuatore

Background dell’invenzione

[0001] L’invenzione concerne un dispositivo per controllare un attuatore idraulico, in particolare un attuatore idraulico lineare.

[0002] In modo specifico, ma non esclusivo, l’invenzione può essere applicata per il controllo di un attuatore idraulico di una macchina per il movimento di terra (ad esempio un escavatore) e/o di una macchina per il sollevamento di carichi.

[0003] La tecnica nota comprende la pubblicazione brevettuale EP 3228580 A1 che mostra un dispositivo per il controllo della discesa di un carico portato da un cilindro idraulico di un apparato di sollevamento carichi.

[0004] La pubblicazione brevettuale GB 2514112 A mostra una valvola di controllo con un ingresso e un’uscita del fluido idraulico e un condotto di pilotaggio collegato all’ingresso mediante una valvola di ritegno che consente il flusso solo nella direzione che va dal condotto di pilotaggio verso l’ingresso.

[0005] La pubblicazione brevettuale JP 4890147 B2 mostra un dispositivo di controllo della discesa di un carico comprendente una valvola di ritenuta disposta tra un attuatore idraulico e un tubo a rischio di rottura, un condotto di pilotaggio per pilotare la valvola di ritenuta, una valvola di controllo della pressione del condotto di pilotaggio e una valvola di ritegno disposta per impedire la trasmissione di pressione dal tubo a rischio di rottura alla valvola di controllo della pressione.

[0006] La pubblicazione brevettuale JP 2014206245 A mostra un dispositivo che riduce la velocità di discesa del carico e che comprende una valvola di controllo configurata in maniera da ridurre il proprio grado di apertura quando si riduce la pressione in una linea di alimentazione di un attuatore idraulico.

[0007] Uno dei problemi dei dispositivi noti per il controllo di un attuatore idraulico, in particolare in macchine per il movimento di terra e/o in macchine per il sollevamento di carichi, è rappresentato dall’indesiderata generazione di vibrazioni nel dispositivo quando l’organo mobile dell’attuatore giunge a fine corsa, in genere quando il braccio operatore della macchina è nella configurazione di massima estensione.

Sommario dell’invenzione

[0008] Uno scopo dell’invenzione è di realizzare un dispositivo di controllo in grado di ovviare al suddetto inconveniente della tecnica nota.

[0009] Uno scopo dell’invenzione è di provvedere un gruppo valvola che integra alcuni elementi di circuito utilizzabili nel dispositivo di controllo.

[0010] Un vantaggio è di evitare in maniera efficace la generazione di vibrazioni nel dispositivo quando l’organo mobile dell’attuatore giunge a fine corsa.

[0011] Un vantaggio è di fornire un dispositivo di controllo che rende disponibile un’ampia apertura di passaggio del fluido operativo nella fase di salita del carico, in particolare quando il dispositivo controlla un attuatore idraulico di una macchina per il movimento di terra e/o di una macchina per il sollevamento di carichi.

[0012] Un vantaggio è di dare luogo a un dispositivo costruttivamente semplice ed economico per il controllo di un attuatore idraulico.

[0013] Tali scopi e vantaggi, ed altri ancora, sono raggiunti da un dispositivo di controllo secondo una o più delle rivendicazioni sotto riportate.

[0014] In un esempio, un dispositivo di controllo comprende una linea idraulica che collega un distributore di un fluido operativo a un attuatore idraulico, una valvola di controllo disposta sulla linea idraulica e dotata di una prima posizione in cui consente un flusso di alimentazione del fluido operativo verso l’attuatore idraulico e una seconda posizione in cui consente un flusso di scarico verso il distributore, una linea di pilotaggio della valvola di controllo, una linea antivibrazione che collega la linea di pilotaggio con la linea idraulica, e una valvola di pressione disposta nella linea antivibrazione e configurata per aprirsi a un determinato valore di pressione corrispondente a una situazione in cui l’organo mobile dell’attuatore idraulico giunge a fine corsa, in maniera da evitare un’indesiderata generazione di vibrazioni.

[0015] La valvola di pressione disposta nella linea antivibrazione è configurata per aprirsi soltanto se il circuito del fluido operativo è integro, in particolare non si apre in caso di non integrità del tubo flessibile a rischio di rottura.

[0016] In sostanza, la valvola di pressione è configurata per aprire la linea antivibrazione (che rappresenta una sorta di linea di bypass) quando la pressione supera un determinato valore, senza rischio di apertura in caso di rottura tubo, risolvendo il problema della generazione di vibrazioni nel sistema idraulico.

Breve descrizione dei disegni

[0017] L’invenzione potrà essere meglio compresa ed attuata con riferimento agli allegati disegni che ne illustrano esempi non limitativi di attuazione, in cui:

la figura 1 mostra uno schema idraulico parziale di un primo esempio di un dispositivo di controllo realizzato secondo l’invenzione;

la figura 2 mostra uno schema idraulico parziale di un secondo esempio di un dispositivo di controllo realizzato secondo l’invenzione;

la figura 3 mostra uno schema idraulico di un terzo esempio di un dispositivo di controllo realizzato secondo l’invenzione;

la figura 4 mostra uno schema idraulico di un quarto esempio di un dispositivo di controllo realizzato secondo l’invenzione;

la figura 5 mostra uno schema idraulico di un quinto esempio di un dispositivo di controllo realizzato secondo l’invenzione;

la figura 6 mostra uno schema idraulico di un sesto esempio di un dispositivo di controllo realizzato secondo l’invenzione;

le figure da 7 a 13 mostrano schemi idraulici di alcuni esempi realizzativi di mezzi a valvola antivibrazione utilizzabili nei dispositivi delle figure da 1 a 6.

Descrizione dettagliata

[0018] Nelle suddette figure, per maggiore chiarezza di esposizione, elementi analoghi di esempi realizzativi diversi sono stati indicati con la stessa numerazione.

[0019] Con riferimento alle suddette figure, è stato indicato complessivamente con 1 un dispositivo di controllo di un attuatore idraulico C. Il dispositivo di controllo 1 è utilizzabile, in particolare, per controllare un attuatore idraulico C lineare (ad esempio un attuatore a doppio effetto, come negli esempi illustrati). L’attuatore idraulico C può essere, in particolare, un attuatore di una macchina per il movimento di terra (ad esempio un escavatore) e/o di una macchina per il sollevamento di carichi.

[0020] L’attuatore idraulico C può essere configurato, in particolare, per effettuare una discesa del carico mediante gravità.

[0021] Il dispositivo di controllo 1 può comprendere, in particolare, almeno una pompa P di alimentazione di un fluido operativo. La pompa P di alimentazione può comprendere, in particolare, una pompa idraulica (ad esempio di tipo noto) idonea per alimentare un attuatore idraulico di una macchina per il movimento di terra (escavatore) e/o di una macchina per il sollevamento di carichi.

[0022] Il dispositivo di controllo 1 può comprendere, in particolare, almeno una linea di mandata 2 collegata alla (mandata della) pompa P.

[0023] Il dispositivo di controllo 1 può comprendere, in particolare, almeno un distributore D del fluido operativo. Il distributore D può essere, in particolare, collegato alla linea di mandata 2. Il distributore D può comprendere, in particolare, un distributore (ad esempio di tipo noto) idoneo per la distribuzione del fluido operativo in un circuito idraulico che fornisce potenza a un attuatore idraulico di una macchina per il movimento di terra (escavatore) e/o di una macchina per il sollevamento di carichi. Il distributore D può comprendere, in particolare, un distributore a quattro vie e tre posizioni, anche se è possibile prevedere l’impiego di altri tipi di distributore.

[0024] Il dispositivo di controllo 1 può comprendere, in particolare, almeno una linea di scarico 3 collegata al distributore D. La linea di scarico 3 può essere destinata, come in questi esempi, al collegamento con uno scarico T del fluido operativo.

[0025] Il dispositivo di controllo 1 può comprendere, in particolare, almeno una linea di bypass 4 disposta tra la linea di mandata 2 e la linea di scarico 3. Il dispositivo di controllo 1 può comprendere, in particolare, mezzi di controllo pressione 5 operanti nella linea di bypass 4 e configurati per aprirsi a un primo valore di pressione P1 (ad esempio P1 compreso tra 300 e 350 bar). I mezzi di controllo pressione 5 possono comprendere, ad esempio, almeno una valvola limitatrice di pressione.

[0026] Il dispositivo di controllo 1 può comprendere, in particolare, almeno una linea idraulica 6 (linea principale) collegata al distributore D e destinata al collegamento con l’attuatore idraulico C.

[0027] Il dispositivo di controllo 1 può comprendere, in particolare, mezzi a valvola di controllo 7 disposti nella linea idraulica 6. I mezzi a valvola di controllo 7 possono comprendere, in particolare, una prima posizione in cui consentono un flusso di alimentazione verso l’attuatore idraulico C e almeno una seconda posizione in cui consentono un flusso di scarico verso il distributore D. I mezzi a valvola di controllo 7 possono comprendere almeno una seconda posizione in cui impediscono il flusso di alimentazione verso l’attuatore idraulico C. I mezzi a valvola di controllo 7 possono comprendere, in particolare, almeno una valvola di controllo della discesa del carico.

[0028] La linea idraulica 6 può comprendere, in particolare, una prima porzione 6a compresa tra i mezzi a valvola di controllo 7 e l’attuatore idraulico C. La linea idraulica 6 può comprendere, in particolare, una seconda porzione 6b compresa tra il distributore D e i mezzi a valvola di controllo 7. Almeno una parte della seconda porzione 6b della linea idraulica 6 può comprendere, in particolare, un tubo flessibile (a rischio di rottura).

[0029] Il dispositivo di controllo 1 può comprendere, in particolare come negli esempi delle figure 1, 3, 4, 5 e 6, almeno una valvola di ritegno 8 disposta in parallelo rispetto ai mezzi a valvola di controllo 7 per consentire un flusso di alimentazione verso l’attuatore idraulico C e impedire un flusso di ritorno verso il distributore D.

[0030] Il dispositivo di controllo 1 può comprendere, in particolare, almeno una linea di pilotaggio 9 disposta per pilotare i mezzi a valvola di controllo 7 e destinata al collegamento con mezzi di comando J configurati per consentire il comando del dispositivo di controllo 1. I mezzi di comando J possono comprendere, in particolare, almeno un organo (leva) manovrabile da un operatore e almeno un dispositivo periferico che trasforma i movimenti del suddetto organo di manovra in una serie di segnali elettrici o elettronici che permettono di controllare il dispositivo di controllo 1. I mezzi di comando J possono essere collegati a un’unità centrale di controllo (ad esempio un processore elettronico programmabile) che governa la macchina operatrice su cui è installato il dispositivo di controllo 1. I mezzi di comando J possono comprendere, in particolare, un joystick (ad esempio di tipo noto) utilizzabile in una macchina per il movimento di terra (escavatore) e/o in una macchina per il sollevamento di carichi.

[0031] Il dispositivo di controllo 1 può comprendere, in particolare, almeno una linea di sicurezza 10 che collega la linea di pilotaggio 9 con la prima porzione 6a della linea idraulica 6 compresa tra i mezzi a valvola di controllo 7 e l’attuatore idraulico C.

[0032] Il dispositivo di controllo 1 può comprendere, in particolare, mezzi a valvola di sicurezza 11 disposti nella linea di sicurezza 10 e configurati per aprirsi a un secondo valore di pressione P2 superiore al primo valore di pressione P1. Il secondo valore di pressione P2 può essere, ad esempio, compreso tra 360 e 420 bar. I mezzi a valvola di sicurezza 11 possono comprendere, ad esempio, una valvola limitatrice di pressione.

[0033] Il dispositivo di controllo 1 può comprendere, in particolare, almeno una linea antivibrazione 12 che collega la linea di pilotaggio 9 con la linea idraulica 6, in particolare con la seconda porzione 6b della linea idraulica 6 compresa tra i mezzi a valvola di controllo 7 e il distributore D.

[0034] Il dispositivo di controllo 1 può comprendere, in particolare, mezzi a valvola antivibrazione 13 disposti nella linea antivibrazione 12 e configurati per aprirsi a un terzo valore di pressione P3 inferiore al primo valore di pressione P1. Il terzo valore di pressione P3 può essere, ad esempio, compreso tra 240 e 300 bar.

[0035] Il terzo valore di pressione P3 può essere, in particolare, inferiore al primo valore di pressione P1 di una differenza ΔP (P3 = P1 – ΔP) compresa tra 10 e 70 bar, o compresa tra 20 e 60 bar, o compresa tra 30 e 50 bar.

[0036] La linea antivibrazione 12 può comprendere, in particolare, una prima porzione di linea 12a disposta tra la linea idraulica 6 e i mezzi a valvola antivibrazione 13 e una seconda porzione di linea 12b disposta tra i mezzi a valvola antivibrazione 13 e la linea di pilotaggio 9.

[0037] I mezzi a valvola antivibrazione 13 possono comprendere, in particolare, almeno un elemento di circuito che comprende almeno una valvola di pressione (figure da 7 a 13) e/o almeno una valvola di ritegno (figura 7) e/o almeno una valvola limitatrice di pressione (figure 10 e 13) e/o almeno una valvola limitatrice di pressione compensata (figura 9) e/o almeno una valvola proporzionale a due vie e due posizioni (figura 8) e/o almeno una valvola proporzionale a due vie e due posizioni sollecitata in chiusura da mezzi elastici (figura 8) e/o almeno una valvola proporzionale a due vie e due posizioni associata in parallelo a una valvola limitatrice di pressione M (figura 11) e/o almeno una valvola di pressione integrata in una valvola selettrice (figura 12).

[0038] Facendo riferimento agli esempi delle figure 1, 2 e 6, si nota che in questi casi i mezzi a valvola antivibrazione 13 comprendono almeno una valvola limitatrice di pressione (come quella di figura 13). È possibile prevedere che, negli esempi delle figure 1, 2 e 6, in aggiunta o in sostituzione alla valvola limitatrice di pressione (come quella di figura 13) disposta nella linea antivibrazione 12, sia utilizzato almeno uno degli elementi di circuito rappresentati nelle figure da 7 a 12.

[0039] Facendo riferimento agli esempi delle figure 3 e 4, si nota che i mezzi a valvola antivibrazione 13 sono stati rappresentati con un elemento generico (in forma di quadrato) che può essere sostituito, ad esempio, da uno o più degli elementi di circuito rappresentati nelle figure da 7 a 13.

[0040] I mezzi a valvola antivibrazione 13 possono comprendere, in particolare, come nell’esempio di figura 5, almeno una valvola a tre vie (analoga alla valvola di figura 12) dotata di almeno una posizione di chiusura in cui la valvola a tre vie chiude una comunicazione tra la linea di pilotaggio 9 e la prima porzione 12a della linea antivibrazione 12, lasciando aperta una comunicazione tra la linea di pilotaggio 9, la linea di sicurezza 10 e la seconda porzione 12b della linea antivibrazione 12. La valvola a tre vie può essere dotata di almeno una posizione di apertura in cui la valvola a tre vie apre la comunicazione tra la linea di pilotaggio 9 e la prima porzione 12a della antivibrazione 12, lasciando aperta la comunicazione tra la linea di pilotaggio 9 e la linea di sicurezza 10 e la seconda porzione 12b della linea antivibrazione 12.

[0041] La suddetta valvola a tre vie può comprendere, in particolare, una valvola configurata per essere normalmente in posizione di chiusura. In particolare, la valvola a tre vie può comprendere, come in questi esempi, mezzi elastici disposti per sollecitare la valvola a tre vie nella posizione di chiusura.

[0042] La suddetta valvola a tre vie comprende, in sostanza, una valvola di pressione (in particolare, una valvola limitatrice di pressione) e una valvola selettrice (che può essere sostanzialmente analoga alla valvola selettrice 16 che sarà descritta nel prosieguo) integrate l’una con l’altra in un singolo elemento di circuito.

[0043] Il dispositivo di controllo 1 può comprendere, in particolare, mezzi di strozzamento 14 disposti nella linea di pilotaggio 9 tra i mezzi a valvola di sicurezza 11 e i mezzi di comando J del dispositivo di controllo 1. I mezzi di strozzamento 14 possono comprendere, ad esempio, un orifizio, in particolare un orifizio con luce registrabile (ad esempio con un grano).

[0044] Il dispositivo di controllo 1 può comprendere, in particolare, mezzi di flusso unidirezionale 15 disposti in parallelo rispetto ai mezzi di strozzamento 14 per impedire un flusso verso i mezzi di comando J del dispositivo di controllo 1.

[0045] I mezzi di strozzamento 14 possono essere disposti, come negli esempi delle figure 1, 2, 3, 5 e 6, tra i mezzi a valvola antivibrazione 13 e i mezzi di comando J del dispositivo di controllo 1.

[0046] Il dispositivo di controllo 1 può comprendere, in particolare, almeno una valvola selettrice 16 (figure 2 e 6) che può comprendere almeno una prima posizione in cui la valvola selettrice 16 apre una comunicazione tra la linea di pilotaggio 9 e i mezzi a valvola antivibrazione 13 e chiude una comunicazione tra la linea di pilotaggio 9 e i mezzi a valvola di sicurezza 11. La valvola selettrice 16 può comprendere almeno una seconda posizione in cui la valvola selettrice 16 chiude la comunicazione tra la linea di pilotaggio 9 e i mezzi a valvola antivibrazione 13 e apre la comunicazione tra la linea di pilotaggio 9 e i mezzi a valvola di sicurezza 11.

[0047] Il dispositivo di controllo 1 può comprendere, in particolare, almeno una linea di drenaggio 17 (figura 6) collegata alla linea antivibrazione 12. La linea di drenaggio 17 può essere collegata a una porzione della linea antivibrazione 12 compresa tra i mezzi a valvola antivibrazione 13 e la linea di pilotaggio 9. La linea di drenaggio 17 è destinata al collegamento con uno scarico T.

[0048] Il dispositivo di controllo 1 può comprendere, in particolare, almeno una valvola di riduzione velocità 18 disposta per controllare il flusso nella linea di drenaggio 17. In particolare, la valvola di riduzione velocità 18 può essere sollecitata in apertura da mezzi elastici. In particolare, la valvola di riduzione velocità 18 può essere pilotata in chiusura da una pressione di pilotaggio presente sul lato dei mezzi a valvola antivibrazione 13 disposto verso i mezzi a valvola di controllo 7. La valvola di riduzione velocità 18 può comprendere, ad esempio, una valvola di tipo proporzionale. La valvola di riduzione velocità 18 può comprendere, in particolare, una valvola a due vie e due posizioni.

[0049] Il dispositivo di controllo 1 può comprendere, in particolare, almeno una linea di comando 19 disposta per comandare il distributore D e destinata al collegamento con i mezzi di comando J del dispositivo di controllo 1.

[0050] Con 20 è stata indicata una linea idraulica (rappresentata solo parzialmente) che collega il distributore D con l’attuatore idraulico C. Le linee idrauliche 6 e 20 sono, in particolare, le linee collegate a due camere separate dell’attuatore a doppio effetto. In particolare, la linea idraulica 6 può essere collegata a una prima camera dell’attuatore idraulico C (ad esempio una camera maggiore o camera lato stantuffo) e la linea idraulica 20 può essere collegata a una seconda camera dell’attuatore idraulico C (ad esempio una camera minore o camera lato stelo). Le due camere dell’attuatore idraulico C possono essere opposte tra loro e/o separate da uno stantuffo. La linea idraulica 20 può comprendere, in particolare, mezzi di bilanciamento (ad esempio di tipo noto, non illustrati), come ad esempio una valvola over-center.

[0051] Il dispositivo di controllo 1 può comprendere, in particolare come negli esempi delle figure 3, 5 e 6, almeno un gruppo valvola G (schematizzato nelle figure con un rettangolo con linea tratto e punto) che integra in un singolo blocco i seguenti elementi di circuito idraulico: almeno una porzione della linea idraulica 6, i mezzi a valvola di controllo 7, almeno una porzione della linea di pilotaggio 9, la linea di sicurezza 10, i mezzi a valvola di sicurezza 11, la linea antivibrazione 12 e i mezzi a valvola antivibrazione 13. Nell’esempio di figura 6 il gruppo valvola G integra anche la valvola di riduzione velocità 18.

[0052] Nell’esempio di figura 4, i mezzi a valvola antivibrazione 13 sono disposti separati e non integrati rispetto ai mezzi a valvola di controllo 7.

[0053] Il dispositivo di controllo 1 può comprendere, in particolare, dei mezzi antivibrazione (ad esempio la linea antivibrazione 12 e i mezzi a valvola antivibrazione 13) configurati in maniera da aprirsi solo quando l’organo mobile (stantuffo) dell’attuatore idraulico C si trova a fine corsa e quando il circuito è integro, in particolare quando il tubo flessibile a rischio di rottura è integro. I suddetti mezzi antivibrazione possono essere collegati, come in questi esempi, alla linea idraulica 6.

[0054] È stato riscontrato, infatti, che l’impiego dei suddetti mezzi antivibrazione, ad esempio come quelli sopra descritti, aprendosi quando l’organo mobile dell’attuatore idraulico C giunge a fine corsa, riduce notevolmente, o evita del tutto, la generazione di vibrazioni nell’ambito del dispositivo di controllo e delle altre parti del circuito idraulico di alimentazione dell’attuatore idraulico.

Claims

RIVENDICAZIONI 1. Dispositivo di controllo (1) di un attuatore idraulico (C), comprendente: - una pompa (P) di alimentazione di un fluido operativo; - una linea di mandata (2) collegata a detta pompa (P); - un distributore (D) del fluido operativo collegato a detta linea di mandata (2); - una linea di scarico (3) collegata a detto distributore (D) e destinata al collegamento con uno scarico (T) del fluido operativo; - una linea di bypass (4) disposta tra detta linea di mandata (2) e detta linea di scarico (3); - mezzi di controllo pressione (5) disposti in detta linea di bypass (4) e configurati per aprirsi a un primo valore di pressione (P1); - una linea idraulica (6) collegata a detto distributore (D) e destinata al collegamento con un attuatore idraulico (C); - mezzi a valvola di controllo (7) disposti in detta linea idraulica (6) e comprendenti almeno una prima posizione in cui consentono un flusso di alimentazione verso l’attuatore idraulico (C) e almeno una seconda posizione in cui consentono un flusso di scarico verso detto distributore (D); - una linea di pilotaggio (9) disposta per pilotare detti mezzi a valvola di controllo (7) e destinata al collegamento con mezzi di comando (J); - una linea di sicurezza (10) che collega detta linea di pilotaggio (9) con una prima porzione (6a) di detta linea idraulica (6) compresa tra detti mezzi a valvola di controllo (7) e l’attuatore idraulico (C); - mezzi a valvola di sicurezza (11) disposti in detta linea di sicurezza (10) e configurati per aprirsi a un secondo valore di pressione (P2) superiore a detto primo valore di pressione (P1); - una linea antivibrazione (12) che collega detta linea di pilotaggio (9) con una seconda porzione (6b) di detta linea idraulica (6) compresa tra detti mezzi a valvola di controllo (7) e detto distributore (D); - mezzi a valvola antivibrazione (13) disposti in detta linea antivibrazione (12) e configurati per aprirsi a un terzo valore di pressione (P3) inferiore a detto primo valore di pressione (P1).
2. Dispositivo secondo la rivendicazione 1, in cui detti mezzi a valvola antivibrazione (13) comprendono almeno un elemento di circuito selezionato in un gruppo che include: una valvola di pressione, una valvola di ritegno, una valvola limitatrice di pressione, una valvola limitatrice di pressione compensata, una valvola proporzionale a due vie, una valvola proporzionale a due vie sollecitata in chiusura da mezzi elastici, una valvola proporzionale a due vie associata in parallelo a una valvola limitatrice di pressione.
3. Dispositivo secondo la rivendicazione 1 o 2, in cui detti mezzi a valvola antivibrazione (13) comprendono una valvola a tre vie con almeno una posizione di chiusura in cui chiude una comunicazione tra detta linea di pilotaggio (9) e detta seconda porzione (6b) di detta linea idraulica (6) attraverso detta linea antivibrazione (12) lasciando aperta una comunicazione tra detta linea di pilotaggio (9) e detta linea di sicurezza (10), e almeno una posizione di apertura in cui apre la comunicazione tra detta linea di pilotaggio (9) e detta seconda porzione (6b) di detta linea idraulica (6) attraverso detta linea antivibrazione (12) lasciando aperta la comunicazione tra detta linea di pilotaggio (9) e detta linea di sicurezza (10), detta valvola a tre vie essendo normalmente in posizione di chiusura mediante l’azione di mezzi elastici.
4. Dispositivo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, comprendente un gruppo valvola (G) che integra in un singolo blocco: almeno una porzione di detta linea idraulica (6), detti mezzi a valvola di controllo (7), almeno una porzione di detta linea di pilotaggio (9), detta linea di sicurezza (10), detti mezzi a valvola di sicurezza (11), detta linea antivibrazione (12) e detti mezzi a valvola antivibrazione (13).
5. Dispositivo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, comprendente mezzi di strozzamento (14) disposti in detta linea di pilotaggio (9) tra detti mezzi a valvola di sicurezza (11) e i mezzi di comando (J) del dispositivo di controllo (1), mezzi di flusso unidirezionale essendo disposti in parallelo a detti mezzi di strozzamento (14) per impedire un flusso verso i mezzi di comando (J).
6. Dispositivo secondo la rivendicazione 5, in cui detti mezzi di strozzamento (14) sono disposti tra detti mezzi a valvola antivibrazione (13) e i mezzi di comando (J) del dispositivo di controllo (1).
7. Dispositivo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, comprendente una valvola selettrice con tre vie e con almeno una prima posizione in cui detta valvola selettrice apre una comunicazione tra detta linea di pilotaggio (9) e detti mezzi a valvola antivibrazione (13) e chiude una comunicazione tra detta linea di pilotaggio (9 e detti mezzi a valvola di sicurezza (11), e almeno una seconda posizione in cui detta valvola selettrice chiude la comunicazione tra detta linea di pilotaggio (9) e detti mezzi a valvola antivibrazione (13) e apre la comunicazione tra detta linea di pilotaggio (9) e detti mezzi a valvola di sicurezza (11).
8. Dispositivo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, comprendente una linea di drenaggio (17) collegata a una porzione (12b) di detta linea antivibrazione (12) compresa tra detti mezzi a valvola antivibrazione (13) e detta linea di pilotaggio (9) e destinata al collegamento con uno scarico (T), una valvola di riduzione velocità (18) essendo disposta per controllare detta linea di drenaggio (17).
9. Dispositivo secondo la rivendicazione 8, in cui detta valvola di riduzione velocità (18) è sollecitata in apertura da mezzi elastici ed è pilotata in chiusura da una pressione di pilotaggio presente su un lato di detti mezzi a valvola antivibrazione (13) disposto verso detta linea idraulica (6), detta valvola di riduzione velocità (18) comprendendo, in particolare, una valvola a due vie.
10. Dispositivo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, comprendente una linea di comando (19) disposta per comandare detto distributore (D) e destinata al collegamento con i mezzi di comando (J) del dispositivo di controllo (1).
11. Gruppo valvola che integra in un singolo blocco i seguenti elementi di circuito idraulico secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti: almeno una porzione di una linea idraulica (6), mezzi a valvola di controllo (7), almeno una porzione di una linea di pilotaggio (9), una linea di sicurezza (10), mezzi a valvola di sicurezza (11), una linea antivibrazione (12) e mezzi a valvola antivibrazione (13).