IT201800007537A1

IT201800007537A1 - "Supporto per porte di autoveicolo, particolarmente atto all'installazione su una stazione mobile di assemblaggio per autoveicoli"

Info

Publication number: IT201800007537A1
Application number: IT102018000007537A
Authority: IT
Inventors: Giovanni Padula; Silvio Borgarello; Giuseppe Cimmino; Dino Sanvido
Original assignee: Fca Italy Spa
Priority date: 2018-07-26
Filing date: 2018-07-26
Publication date: 2020-01-26
Also published as: EP3608214A8; EP3608214B1; EP3608214A1

Description

DESCRIZIONE dell’invenzione industriale dal titolo:

“Supporto per porte di autoveicolo, particolarmente atto all’installazione su una stazione mobile di assemblaggio per autoveicoli”

TESTO DELLA DESCRIZIONE

Campo dell’invenzione

La presente invenzione si riferisce alle attrezzature per linee di assemblaggio di autoveicoli. L’invenzione riguarda un supporto per porte di autoveicolo, in particolare porte semilavorate, che necessitano di finitura e successiva installazione sull’autoveicolo in fase di assemblaggio.

Tecnica nota

Nella zona di transizione fra l’area di lastratura/verniciatura e l’area di allestimento delle scocche di autoveicolo in una linea di assemblaggio di autoveicolo si presenta sovente il problema dell’approvvigionamento di componenti di carrozzeria (porte e portelloni) mediante i quali va ad esser realizzato l’allestimento della scocca. Gli accessori vengono abbigliati in funzione dell’allestimento del veicolo e vengono quindi installati sulla scocca già lastrata/verniciata. Le porte di autoveicolo sono tipicamente approvvigionate mediante linee in posizione aerea che convergono verso il flusso della linea di assemblaggio, lungo la quale è in movimento una pluralità di stazioni di assemblaggio di autoveicoli provenienti dall’area di lastratura/verniciatura. Le porte sono state separate dalle scocche dopo l’uscita dall’area di verniciatura, e necessitano di essere ricongiunte alle scocche corrispondenti tipicamente al momento dell’abbigliamento.

Questo impone di realizzare numerose strutture di linea aggiuntive, senza menzionare il fatto che trattandosi di linee aeree la struttura del fabbricato industriale che ospita la linea di assemblaggio verrà gravata del carico statico dovuto al peso proprio della linea aerea, nonché da eventuali carichi dinamici derivanti da essa. Le soluzioni attuali sono pertanto ben lontane dall’essere ottimali, soprattutto nell’ottica della manutenzione dei fabbricati che ospitano le linee di assemblaggio e della scarsissima flessibilità offerta nel caso di riconfigurazione della linea. Nondimeno, per produzioni di piccolo volume – ad esempio per veicoli in serie limitata e/o veicoli che si collocano in particolari segmenti di mercato – l’impatto che le soluzioni note per il supporto di porte di autoveicolo hanno in termini di costi correnti e in proiezione rende molto poco praticabile il ricorso ad esse.

Scopo dell’invenzione

Lo scopo della presente invenzione è quello di risolvere i problemi tecnici precedentemente menzionati. In particolare è scopo della presente invenzione quello di fornire un supporto per porte di autoveicolo che possa essere installato in linea senza necessità di strutture aeree e di impianti dedicati, e che sia adattabile a qualsiasi scala di produzione e qualsiasi segmento di autoveicolo.

Sintesi dell’invenzione

Lo scopo della presente invenzione è raggiunto da un supporto per porte di autoveicolo avente le caratteristiche formanti oggetto di una o più delle rivendicazioni annesse, le quali formano parte integrante dell’insegnamento tecnico qui somministrato in relazione all’invenzione.

Breve descrizione delle figure

L’invenzione sarà ora descritta con riferimento alle figure annesse, provviste a puro titolo di esempio non limitativo, e in cui:

- la Figura 1 è una vista prospettica di un supporto in base all’invenzione in condizione scarica e in una prima posizione operativa,

- la Figura 2 è una vista prospettica corrispondente alla figura 1, ma illustrante il supporto in condizione carica, con due porte di autoveicolo a bordo,

- la Figura 3 è una vista in pianta secondo la freccia III di figura 2,

- la Figura 4 è una vista prospettica del supporto in base all’invenzione in condizione carica e in una seconda posizione operativa,

- la Figura 5 è una vista in pianta secondo la freccia V di figura 4,

- la Figura 6 è una vista in sezione longitudinale del supporto in base all’invenzione,

- la Figura 7 è una vista in sezione trasversale del supporto in base all’invenzione secondo l atraccia VII-VII di figura 1,

- la Figura 8 è una vista schematica in pianta di una stazione mobile di assemblaggio di autoveicoli sulla quale è installata una coppia di supporti in base all’invenzione.

Descrizione particolareggiata

Il numero di riferimento 1 in figura 1 (e nelle figure seguenti) designa nel complesso un supporto per porte di autoveicolo, particolarmente atto all’installazione su una stazione di assemblaggio mobile per autoveicoli, in base all’invenzione.

Il supporto 1 comprende un elemento a colonna 2 avente un asse longitudinale Z2, e un gruppo di supporto 4 configurato per ricevere almeno una porta di autoveicolo D. In base allo sviluppo e alle modalità di messa in opera del supporto 1 illustrati nelle figure, l’asse Z2 ha orientamento verticale.

Il gruppo 4 include un cursore 6 accoppiato all’elemento a colonna 2 e assialmente mobile lungo l’asse longitudinale Z2

Il gruppo di supporto 4 comprende un primo elemento articolato 8 e un secondo elemento articolato 10, ambedue collegati al cursore 6 e configurati per ricevere – ciascuno – una porta di autoveicolo D.

In generale, in alcune forme di esecuzione è comunque possibile prevedere solo il primo elemento articolato 8, così da realizzare un supporto 1 configurato per ricevere un’unica porta D in luogo di due.

Gli elementi articolari 8, 10 comprendono ciascuno una rispettiva prima porzione 8A, 10A, fissata al cursore 6, e una seconda porzione 8B, 10B connessa in modo articolato alla corrispondente prima porzione 8A, 10A e portante almeno un elemento ricevente 12 per una porta di autoveicolo D. di preferenza, ciascun elemento ricevente 12 è realizzato come una staffa a “C” configurata per esercitare un’azione di supporto verticale rispetto alla porta D e per offrire un riscontro orizzontale evitando che la porta D vada a contatto con le porzioni 8B, 10B rovinando la lamiera. La figura 2 illustra a riguardo una condizione in cui una coppia di porte D è ricevuta su corrispondenti coppie di elementi riceventi 12, in numero di due per ciascuna porzione 8B, 10B. può inoltre rientrare nel novero degli elementi riceventi un elemento di contenimento laterale 13 disposto a un’estremità della porzione 8B, 10B (uno per porzione), che limita il dislocamento della porta D quando a bordo del gruppo 4.

Le seconde porzioni 8B, 10B di ciascun elemento articolato 8, 10 sono mobili rispetto alla corrispondente prima porzione 8A, 10A fra una posizione collassata visibile nelle figure 1, 2, 3, 7, 8 e una posizione dispiegata visibile nelle figure 4, 5, 6, in cui nella posizione dispiegata una distanza fra la seconda porzione 8B, 10B e la prima porzione 8A, 10A è superiore rispetto alla distanza nella posizione collassata.

Nella forma di esecuzione preferita qui illustrata, Ciascuna seconda porzione 8B, 10B è connessa in modo articolato alla prima porzione 8A, 10A attorno a un rispettivo asse Z8, Z10 parallelo all’asse longitudinale Z2, realizzando di fatto una cerniera in cui la prima porzione 8A, 10A e la seconda porzione 8B, 10B realizzano un primo e un secondo elemento di cerniera. Per conseguenza, nella posizione dispiegata degli elementi articolati 8, 10 la distanza angolare fra la seconda porzione 8B, 10B e la prima porzione 8A, 10A è superiore rispetto alla distanza angolare fra le medesime porzioni nella posizione collassata. In generale, in questa configurazione la seconda porzione 8B, 10B descrive – rispetto alla prima porzione 8A, 10A, un’escursione angolare sostanzialmente pari a 90 gradi fra la posizione collassata e la posizione dispiegata. Inoltre, siccome di preferenza tutte le porzioni 8A, 8B e 10A, 10B sono realizzati come piattabande metalliche, la realizzazione di boccole per l’assemblaggio di una cerniera è operazione molto agevole. Tuttavia, si osservi, in varie forme di esecuzione – come quella illustrata nelle figure – l’asse Z8, Z10 non è posizionato in corrispondenza di un’estremità della porzione 8B, 10B, ma è disposto in posizione compresa fra le due estremità opposte, tipicamente in posizione compresa fra 1/2 e 2/3 della lunghezza di esse, dove il riferimento è misurato rispetto all’estremità opposta a quella ove è sito l’elemento di contenimento laterale 13.

Il cursore 6 – e con esso tutto il gruppo di supporto 4 - è mobile lungo una guida longitudinale 12 ricavata sull’elemento a colonna 2. Preferibilmente, la guida 12 è una guida sdoppiata realizzata mediante due profili di guida disposti su fianchi opposti dell’elemento a colonna 2, che all’uopo è realizzato come un elemento tubolare a sezione quadrangolare.

Nella forma di esecuzione preferita qui illustrata il cursore 6 è realizzato dagli stessi elementi articolati 8, 10, e in particolare le prime porzioni 8A, 10A portano un rispettivo pattino 14 che impegna un corrispondente profilo della guida sdoppiata 12, mentre una piastra trasversale 16 fissata ad ambedue le porzioni 8A, 10A impegna un elemento un elemento motore 18 alloggiato nell’elemento a colonna 2.

Nella forma di esecuzione preferita qui illustrata l’elemento motore 18 è una vite girevole attorno all’asse Z2, supportata a estremità opposte dell’elemento a colonna 2, e azionabile in rotazione mediante un gruppo motore 20 installato sull’elemento a colonna 2, in particolare in posizione sommitale. Preferibilmente il gruppo motore 20 comprende un motore elettrico M con asse di rotazione Z20 parallelo all’asse Z2, e accoppiato a un riduttore 22 a un salto di velocità con albero di ingresso collegato al motore M coassialmente all’asse Z20, e albero di uscita collegato alla vite 18 coassialmente all’asse Z2.

Con riferimento alla figura 6, una madrevite 24 impegna la vite 18 ed è fissata al cursore 6 mediante collegamento alla piastra trasversale 16. La madrevite 24 è fissata a un elemento di supporto ortogonale alla piastra trasversale 16 che penetra entro la parete della colonna 2 compresa fra i fianchi sui quali sono fissati i profili della guida 12 mediante una feritoia longitudinale 26.

In base a un vantaggioso aspetto dell’invenzione, l’elemento a colonna 2 (e il gruppo di supporto 4 con esso) è girevole attorno all’asse longitudinale Z2. Allo scopo, l’elemento a colonna 2 è montato su una base a ralla 28 girevole coassialmente all’asse Z2. In modo di per sé noto, la base a ralla 28 comprende un primo componente 28A fisso a pavimento e un secondo componente 28B girevole rispetto al componente fisso, con l’elemento a colonna 2 montato sul componente girevole 28B.

La base a ralla 28 include un elemento di comando a pedale 30 azionabile dall’operatore e configurato per bloccare la base a ralla 28 in due posizioni angolari diametralmente opposte fra loro, in modo da rendere accessibile alternativamente l’una o l’altra porta D a bordo del gruppo di supporto 4 all’operatore che si trova in posizione corrispondente a quella dell’elemento a pedale 30. A riguardo, la base a ralla 28 può essere dotata di una coppia di riferimenti di posizione angolare 32, 34 realizzati, ad esempio, come tacche radiali sulla periferia della porzione girevole della base a ralla 28 nelle quali va ad impegnarsi il pedale 30 quando non azionato dall’operatore. Questo facilita, quando sono previsti due elementi articolati 8, 10, il bloccaggio del supporto 1 nelle posizioni ottimali per l’operatore rispetto al raggiungimento della porta D, giacché i due elementi articolati 8, 10 sono pure in posizione opposta.

Per agevolare l’operatore nella manovra di rotazione del supporto 1 attorno all’asse Z2, può convenientemente essere provvista un’impugnatura per ciascun elemento articolato 8, 10. Qui in particolare è illustrata una soluzione in cui una prima impugnatura 36 è fissata all’elemento articolato 10, in particolare alla porzione 10A, mentre una seconda impugnatura 38 è fissata all’elemento articolato 8, in particolare alla porzione 8A.

Con riferimento alla figura 8, il riferimento SK indica nel complesso una stazione mobile di assemblaggio (c.d. “skillet”) sulla quale sono installati, qui ad esempio in angoli opposti della stazione, due supporti 1 provvisti di due elementi articolati 8, 10, in modo da coprire le quattro porte del veicolo con due soli supporti 1 (ogni supporto 1 può portare, come nell’esempio illustrato, una porta anteriore FD e una porta posteriore RD). Per vetture a tre porte è eventualmente possibile attrezzare la stazione SK con due supporti 1 con gruppo di supporto a singolo elemento articolato (1 porta per supporto), oppure con un unico supporto 1 con ambedue le porte a bordo.

Un autoveicolo VE è schematizzato all’interno della stazione SK, e il riferimento F denota il verso di avanzamento della stazione SK lungo la linea. I supporti 1 a riposo sono mantenuti con gli elementi articolati 8, 10 nella posizione collassata, per minimizzare l’ingombro. I supporti 1 sono posizionati in modo tale per cui nella posizione collassata le porte D sono posizionate sostanzialmente parallele alla direzione di avanzamento F. Durante l’uso, ossia al momento del montaggio delle porte D sul veicolo, l’operatore può regolare l’altezza del punto di prelievo delle porte D azionando il motore M. questo aziona in rotazione la vite 18 provocando una traslazione assiale della madrevite 24 e dell’intero gruppo di supporto 4 ad essa collegato. Una volta fissata l’altezza, l’operatore di linea può abbigliare le porte D sul supporto 1 portandole in posizione più prossima al veicolo. Questo è possibile semplicemente portando la seconda porzione 8B o 10B verso la posizione dispiegata, che può quindi diventare una posizione finale di prelievo della porta D quando l’abbigliamento è ultimato. Una volta prelevata la porta D dal supporto 1 e installata sul veicolo VE, l’operatore può sbloccare la base a ralla 28 mediante il comando a pedale 30 e ruotare il supporto di 180 gradi per prelevare la porta D sul fianco opposto del gruppo di supporto 4, ripetendo le operazioni di abbigliamento, prelievo e montaggio a bordo del veicolo.

Si apprezzerà pertanto come il supporto 1 non necessiti di alcuna opera civile per poter operare congiuntamente con la linea di assemblaggio, semplificando enormemente la gestione della stessa e aprendo alla possibilità di installazione in linee per produzione di piccoli volumi di autoveicoli e/o linee per grossi volumi, ma realizzate in fabbricati a più bassi requisiti strutturali in ragione dell’assenza di strutture aeree.

Grazie al fatto che gli elementi articolati del gruppo di supporto 4 sono mobili fra la posizione collassata e la posizione dispiegata è possibile minimizzare gli ingombri a bordo della stazione mobile SK mantenendo questi in posizione collassata, e utilizzando la posizione dispiegata solo quando effettivamente necessario per le operazioni di abbigliamento e montaggio.

Naturalmente, i particolari di realizzazione e le forme di attuazione potranno essere ampiamente variati rispetto a quanto descritto ed illustrato senza per questo uscire dall’ambito di protezione della presente invenzione, così come definito dalle rivendicazioni annesse.

Claims

RIVENDICAZIONI 1. Supporto (1) per porte di autoveicolo (D), particolarmente atto all’installazione su una stazione di assemblaggio mobile (SK) per autoveicoli, comprendente: - un elemento a colonna (2) avente un asse longitudinale (Z2) - un gruppo di supporto (4) configurato per ricevere almeno una porta di autoveicolo (D) e includente un cursore (6) accoppiato a detto elemento a colonna (2) e assialmente mobile lungo detto asse longitudinale (Z2), detto gruppo di supporto (4) comprendendo almeno un primo elemento articolato (8, 10) collegato a detto cursore (6), in cui una prima porzione (8A, 10A) di detto elemento articolato (8, 10) è fissata al cursore (6), e una seconda porzione (8B, 10B) di detto elemento articolato (8, 10) è connessa in modo articolato a detta prima porzione (8A, 10A) e porta almeno un elemento ricevente (12) per una porta di autoveicolo (D), e in cui la seconda porzione (8B, 10B) di ciascun elemento articolato (8, 10) è mobile rispetto alla prima porzione (8A, 10A) fra una posizione collassata e una posizione dispiegata, in cui nella posizione dispiegata una distanza fra la seconda porzione (8B, 10B) e la prima porzione (8A, 10A) è superiore rispetto alla distanza fra la seconda porzione (8B, 10B) e la prima porzione (8A, 10A) nella posizione collassata.
2. Supporto (1) secondo la rivendicazione 1, includente inoltre un secondo elemento articolato (10) collegato a detto cursore (6), detto secondo elemento articolato (10) includendo una rispettiva prima porzione (10A) fissata al cursore (6), e una rispettiva seconda porzione (10B) connessa in modo articolato a detta prima porzione (10A) e portante almeno un elemento ricevente (12) per una porta di autoveicolo (D), in cui la seconda porzione (10B) di detto secondo elemento articolato (10) è mobile rispetto alla prima porzione (10A) fra una posizione collassata e una posizione dispiegata, in cui nella posizione dispiegata una distanza fra la seconda porzione (10B) e la prima porzione (10A) è superiore rispetto alla distanza fra la seconda porzione (10B) e la prima porzione (10A) nella posizione collassata.
3. Supporto (1) secondo la rivendicazione 1 o la rivendicazione 2, in cui la seconda porzione (8B, 10B) è connessa in modo articolato alla prima porzione (8A, 10A) attorno a un asse (Z8, Z10) parallelo a detto asse longitudinale (Z2), in cui nella posizione dispiegata la distanza angolare fra la seconda porzione (8B, 10B) e la prima porzione (8A, 10A) è superiore rispetto alla distanza angolare fra la seconda porzione (8B, 10B) e la prima porzione (8A, 10A) nella posizione collassata.
4. Supporto (1) secondo la rivendicazione 1, in cui detto elemento a colonna (2) è girevole (28) attorno a detto asse longitudinale (Z2).
5. Supporto (1) secondo la rivendicazione 1, in cui detto cursore (6) è mobile lungo una guida longitudinale (12) provvista su detto elemento a colonna (2), preferibilmente una guida sdoppiata, e impegna un elemento motore (18) alloggiato in detto elemento a colonna (2).
6. Supporto (1) secondo la rivendicazione 5, in cui detto elemento motore (18) è una vite girevole attorno a detto asse longitudinale (Z2) e azionabile in rotazione mediante un gruppo motore (20) installato su detto elemento a colonna (2), preferibilmente a una sommità di esso, detto cursore (6) includendo una madrevite (24) che impegna detta vite (18).
7. Supporto (1) secondo la rivendicazione 3, in cui la seconda porzione (8B, 10B) è configurata per coprire un’escursione angolare di 90 gradi fra detta posizione collassata e detta posizione dispiegata.
8. Supporto (1) secondo la rivendicazione 4, in cui detto elemento a colonna (2) include una base a ralla (28), detta base a ralla (28) includendo un elemento di comando a pedale (30) configurato per bloccare detta base a ralla (28) in posizioni diametralmente opposte fra loro.
9. Supporto (1) secondo la rivendicazione 1 o la rivendicazione 2, in cui la seconda porzione (8B, 10B) porta almeno due elementi riceventi (12) per una porta di autoveicolo (D).
10. Supporto (1) secondo la rivendicazione 6, in cui detta vite (18) è supportata in modo girevole a estremità opposte di detto elemento a colonna (2).