IT201800006925A1 - Sistema di raccolta ed analisi di saliva per medicina predittiva - Google Patents

Description

Descrizione di un brevetto d'invenzione

DESCRIZIONE

Forma oggetto del presente trovato un sistema per la raccolta e l'analisi di saliva per medicina predittiva, secondo il preambolo della rivendicazione principale.

Gli investimenti nel sistema sanitario hanno raggiunto livelli insostenibili per la maggior parte dei paesi sviluppati e continuano a crescere ad un ritmo esponenziale. Tuttavia il valore degli investimenti in rapporto al PIL degli Stati non sempre corrisponde ad una migliore offerta sanitaria per i cittadini. Tutti i governi del mondo stanno quindi cercando nuove forme di investimento che introducano innovazione nel campo della sanità e che portino ad una riduzione dei costi pubblici. Molti analisti del settore della sanità indicano che l'utilizzo della intelligenza artificiale possa essere una delle soluzioni più promettenti per andare in questa direzione.

Inoltre, la necessità di ridurre la cura è paritetica alla possibilità di anticipare la diagnosi delle malattie tramite la prevenzione e la medicina predittiva. Ciò però richiede una raccolta costante di dati omogenei su parametri distintivi che possano dare delle linee guida sullo stile di vita o sulla cura ad ogni utente specifico, in anticipo rispetto alle metodologie attuali.

Sono noti dispositivi atti a rilevare le condizioni fisico-sanitarie di utenti, come ad esempio i sensori capaci di rilevare e misurare il battito cardiaco ed il flusso del sangue mentre viene utilizzato un dispositivo di raccolta di dati aggregati.

Sono anche noti dispositivi atti ad effettuare una misura del livello del cortisolo nella saliva di un utente. Ad esempio, US6.833.274 mostra come questo dispositivo superi gli svantaggi di altri sistemi fornendo sensori che sono in grado di misurare in tempo reale i livelli di cortisolo in un campione, offrendo anche i vantaggi di alta selettività, alta sensibilità, facilità d'uso, basso costo e portabilità. Il termine "misurazione in tempo reale dei livelli di cortisolo" o "tempo reale" si riferisce alla rilevazione relativamente rapida di livelli di cortisolo in un campione di fluido appena prodotto dal corpo in modo da indicare dati di livello di cortisolo attuali.

Si noti che il cortisolo è un ormone steroideo prodotto dalle ghiandole surrenali: un livello superiore al normale può indicare la presenza di malattie gravi quali, sindrome di Cushing o il tumore alle ghiandole surrenali. Un livello eccessivo è associato anche a situazioni di stress, gravi malattie epatiche o di depressione.

Sono anche noti dispositivi atti ad effettuare una misura del livello di amilasi nella saliva. E' noto, infatti, che la produzione di -amilasi nelle ghiandole salivari aumenta in risposta allo stress psicologico e fisico attraverso le interazioni con il sistema nervoso autonomo. Il controllo di tale enzima si è dimostrato utile come indicatore di attività nel sistema nervoso autonomo. Ad esempio JP2002168860A descrive una metodologia capace di misurare la variazione di -amilasi nella saliva, mentre il testo US2011/0040164A1, descrive la tecnologia per produrre il sensore che può essere utilizzato nel sistema di analisi.

Scopo del presente trovato è quello di offrire un sistema che consenta ad un utente, precisamente identificato, di sottoporre in modo semplice e sostanzialmente automatico la propria saliva ad esami medicali dopo ogni uso di uno spazzolino da denti elettrico.

In particolare, scopo del trovato è quello di offrire un sistema del tipo citato che sia di semplice utilizzo da parte dell'utente e che permetta il prelievo della saliva per l'analisi senza alcuna necessità di intervento attivo di tale utente su tale prelievo.

Un ulteriore scopo è quello di offrire un sistema che possa operare una "Machine Learning Analysis" del dato medico estratto dalla saliva dell'utente con un confronto anche con informazioni continuamente aggiornate via internet.

Un altro scopo è quello di offrire un sistema del tipo citato che abbia dimensioni contenute.

Questi ed altri scopi che risulteranno evidenti all'esperto del ramo vengono raggiunti da un sistema di raccolta ed analisi di saliva per medicina predittiva secondo la rivendicazione principale.

Per una maggior comprensione del presente trovato si allegano a titolo puramente esemplificativo, ma non limitativo, i seguenti disegni, in cui:

la figura 1 mostra una vista prospettica del sistema secondo il trovato;

la figura 2 mostra una vista in esploso di una parte del sistema di figura 1;

la figura 3 mostra una vista prospettica in trasparenza del sistema di figura 1;

la figura 4 mostra una vista prospettica schematica di una porzione del sistema di figura 1; e

le figure 5-9 mostrano diagrammi di flusso rappresentati varie fasi operative del sistema di figura 1.

Con riferimento alle citate figure, un sistema secondo il trovato comprende uno spazzolino elettrico 1 presentante una porzione di base 2 ed un accessorio, preferibilmente separabile, 3 portante un usuale corpo rotante 4 con setole 5 atte a consentire lo spazzolamento dei denti di un utente. La porzione di base 2 comprende un usuale corpo 6 contenente un motore 7 per la rotazione (in modo noto) del corpo rotante 4 quando l'accessorio separabile 3 è associato ad un usuale albero rotante 8 sporgente da una sede 9A prevista in una estremità 9 della porzione di base 2 dove viene inserito l'accessorio 3.

Quest'ultima comprende inoltre batterie interne 10 (ricaricabili o meno) e, secondo il trovato, un sensore di impronta 11 connesso ad un dispositivo di controllo e di comunicazione 12, di tipo wireless o bluetooth con un ricevitore 20 (figura 4) associato ad una unità di analisi o di base 21 che verrà descritta in seguito. Il sensore 11 (con la propria elettronica oppure attraverso i dispositivi 12 e/o 20) consente di accoppiare la lettura di una impronta digitale ad uno specifico utente (ID utente) precedentemente memorizzato nella unità di base 21 al fine di autorizzare il successivo prelievo di un campione di saliva ed avere una associazione univoca campione/utente.

La lettura dell'impronta avviene anche in condizioni non ottimali, in presenza di liquidi (acqua, sapone, ecc.), di creme o altro. Inoltre, vantaggiosamente il sensore 11 è del tipo in grado di misurare anche il battito cardiaco (e quindi la pressione ed il flusso del sangue) dell'utente.

Inoltre, la porzione di base 2 dello spazzolino elettrico contiene anche un sensore di movimento 13, di tipologia nota qualsiasi atto a rilevare la movimentazione (accelerazione e posizione nello spazio) dello spazzolino elettrico 1 rispetto alla unità di base 21 (che lo accoglie come sarà descritto, per la ricarica). Preferibilmente, anche tale sensore 13 è collegato al dispositivo 12 sopra citato. Infine, la porzione di base 2 contiene anche una micropompa 18 comandata e controllata dal dispositivo 12 e connessa in modo in sè noto, alla sede 9A per l'accessorio 3.

L'accessorio separabile 3 è provvisto di una camera 15 di raccolta di un campione di saliva dell'utente: tale camera è definita ad esempio da un canale realizzato lungo tale accessorio 3. La camera o canale 15 è provvisto di due valvole "push-up" ad esempio in Polidimetilsilossano (PDMS), preferibilmente estremali 16 e 17, che consentono l'ingresso e l'uscita della saliva da tale camera. Un sensore ottico 19 rileva il grado di riempimento di tale camera 15; la valvola 16 viene aperta da una una differenza di pressione generata dalla micropompa 18 connessa alla camera 15 in modo in sè noto quando l'accessorio 3 è nella sede 9A.

La camera di raccolta 15 è posta sottovuoto (o ad una pressione comunque inferiore a quella atmosferica) dall'unità di base 21 quando lo spazzolino elettrico 1 è posto entro una sede 22 di tale unità. La sede 22 comprende almeno una basetta 23 su cui viene appoggiato lo spazzolino elettrico 1 e comprendente un usuale organo di ricarica ad induzione 24 per le batterie ricaricabili 10 (se presenti) dello spazzolino elettrico.

Alla sede 22 pervengono anche canali o condotti 25 e 26 (rappresentati in tratteggio in figura 3) rispettivamente atti a prelevare la saliva dalla camera di raccolta 15 dell'accessorio 3 dello spazzolino elettrico 1 e ad introdurre, in fasi successive, in tale camera un liquido di lavaggio (asportato poi dal condotto 25) ed a creare in essa il vuoto (o una depressione). Vantaggiosamente, tali condotti 25 e 26 presentano organi (non mostrati, ma in sè noti), atti ad aprire le valvole 16 e 17 poste in tale camera 15 quando lo spazzolino elettrico viene posto nella sede 22.

L'unità di base 21, oltre a ricaricare le batterie dello spazzolino elettrico 1 presenta al suo interno un dispositivo 30 atto a consentire l'analisi della saliva dell'utente. I componenti di tale dispositivo 30 sono schematizzati nella figura 4.

Più in particolare, il dispositivo 30 (anche indicato come "cartuccia" poichè può essere monouso o capace di effettuare un certo numero di test prima di essere sostituito) comprende una camera di analisi 31 in cui è posto un elemento di analisi 32 con uno o più elettrodi in sè noti e che riceve da un canale o condotto 25A la saliva prelevata dalla camera di raccolta 15; una pompa elettrica 33 è collegata tramite un condotto 35 ad una valvola di distribuzione 36 (a cui pervengono i condotti 25 e 26 e da cui si diparte il condotto 25A), valvola che preleva uno o più reagenti da corrispondenti serbatoi o camere di contenimento. Nella Figura 4, i serbatoi sono tre (37, 38 e 39) e da essi si dipartono corrispondenti condotti 37A, 38A, 39A collegati a tale valvola 36.

Agli elettrodi dell'elemento di analisi 32 (di tipologia in sè nota per effettuare un'analisi della saliva) perviene anche un condotto 40 connesso ad un serbatoio 41 contenente una soluzione di riferimento e da tale scheda si allontana un condotto 42 terminante in un serbatoio 44 dove viene scaricato quanto esaminato dagli elettrodi dell'elemento 32.

Attraverso la cartuccia 30, oltre che l'analisi della saliva si può ottenere anche il lavaggio del canale o condotto di prelievo 25 e della camera di raccolta 15 dello spazzolino 1, sempre attraverso la valvola 36 ed il canale o condotto 25.

L'unità di base 21 comprende anche usuali mezzi (pompa per il vuoto o similare, non mostrata) per consentire la creazione del vuoto (o di una depressione) nella camera di raccolta 15 dello spazzolino elettrico 1 dopo il suo lavaggio.

Il dispositivo 30 è connesso ad una unità di controllo 50, fissa nell'unità 21 e aggiornabile nelle sue funzionalità, atta a comandare e controllare il funzionamento di tutti gli organi del dispositivo stesso ed atta a rilevare anche quando ogni serbatoio (37, 38 e 39 e 41) si è svuotato o se il serbatoio 44 è pieno. Ciò attraverso usuali mezzi sensori (non mostrati) connessi a tale unità di controllo 50.

L'unità di base 21 effettua l'analisi della saliva (attraverso un usuale strumento di analisi 51 a cui appartiene la camera 31, connesso all'unità 50 e mostrato schematicamente in figura 4) e può comunicare il termine di essa all'utente (tramite visualizzatore 53) oppure, in modalità wireless (in modo preferibilmente criptato) ad un server o organo di raccolta dei dati remoto.

Preferibilmente, a quest'ultimo possono pervenire altri dati provenienti da altri dispositivi (medicali o meno) relativi allo stesso utente. Tali dati vengono elaborati tramite Machine Learning Analysis. A tale server, l'unità 21 (a cui è connesso il ricevitore 20 del dato di impronta ottenuto dal sensore 11 dello spazzolino elettrico) fornisce anche informazioni generali quali: numero di test effettuabili restanti (in funzione dello stato della cartuccia 30 o del grado di riempimento dei serbatoi 37, 38, 39, 41 e 44), eventuali malfunzionamenti del sistema e altre informazioni come lo stato della batteria dello spazzolino.

Ai dati rilevati dall'unità di base 21 relativi all'analisi effettuata dalla saliva potrebbe avere accesso anche un medico che effettua la valutazione di tali dati per offrire una diagnosi di stato di salute al paziente.

Si noti che i test che possono essere condotti tramite l'utilizzo di questo sistema combinato (prelievo/analisi) sono preferibilmente quelli atti ad identificare marcatori di condizioni endocrine, immunologiche, infiammatorie, infettive ecc. In particolare la misura del cortisolo (Sindrome di Cushing), ormone prodotto dalle ghiandole surrenali, del glucosio (diabete Mellito), di tipo tossicologico, -amilasi (pancreatiche o problemi renali) proteina C-reattiva (PCR, infarto al miocardio), proteine totali -amilasi), immuno globuline, Lysozime, Cistatine, Albumine, Istatine, Lipase, Mucine), pH, oltre ai test già noti (Hiv, Test di fertilità, Test di gravidanza). Inoltre il sensore di movimento 13 (anch'esso connesso all'unità 21), misurando l'accelerazione può essere utilizzato per determinare il presentarsi o l'aggravarsi di malattie come il morbo di Parkinson.

L'utilizzo del sistema secondo l'invenzione verrà ora descritto con riferimento alle figure 3-5.

Si supponga di prelevare lo spazzolino elettrico 2 dall'unità di base 21. Con riferimento alla figura 5, la procedura di utilizzo del trovato prevede una fase iniziale 60 seguita dal riconoscimento dell'impronta dell'utente 61, riconoscimento effettuato attraverso l'utilizzo del sensore 11. Se tale riconoscimento non viene effettuato o confermato (blocco 62) si torna al blocco 60; in caso contrario si passa al blocco 63 e viene aperta la valvola 16 (blocco 64) che consente la raccolta della saliva dell'utente (blocco 65). La valvola 16 si apre a seguito del riconoscimento dell'utente ed una porzione prefissata dello spazzolino elettrico nello spazio (orizzontalità e inserimento dell'accessorio 3 dello spazzolino nella cavità orale) attraverso i dati rilevati dal sensore 13. Se per un qualsiasi motivo la valvola 16 non si dovesse aprire, viene generato un segnale d'allerta sonoro (blocco 66).

Si noti che l'introduzione della saliva nella camera di raccolta 15 avviene automaticamente grazie al fatto che quest'ultima è a pressione inferiore a quella atmosferica.

Successivamente, se il sensore ottico 19 non rileva un riempimento minimo della camera di raccolta 15 (blocco 67) e nel caso l'utente stacchi il corpo rotante 4 dalla sua bocca o attivi tale corpo 4 prima che la camera di raccolta 15 sia piena, viene generato un segnale d'allarme (blocco 68).

Nel caso in cui il campione di saliva sia stato correttamente raccolto, la valvola 16 viene richiusa (blocco 69) e l'utente riceve un messaggio (sonoro o visualizzatori 53 della unità di base 21), come indicato dal blocco 70.

Una volta che l'utente ha terminato l'utilizzo dello spazzolino per la pulizia dei denti, esso viene riposto nella sede 22 e inizia l'analisi del campione secondo la procedura mostrata in Figura 6. Dopo una fase di inizializzazione (blocco 71), un sensore posto nella sede 22 (non mostrato) rileva il corretto posizionamento dello spazzolino (blocco 72) al fine di poter consentire il collegamento della camera 15 con il condotto o canale 25. Se tale posizionamento è errato, si genera un segnale sonoro d'allarme (blocco 73).

Nel caso il posizionamento sia corretto, viene aperta la valvola 17 (blocco 74) e viene aspirata la saliva attraverso la pompa 33 (blocco 75). Nel caso ciò non avvenisse, si genera un segnale sonoro d'allarme (blocco 76).

La saliva aspirata dalla camera 15 viene quindi trasferita all'elemento di analisi 32 (blocco 77) e può iniziare la successiva analisi sostanziale del campione, mentre la procedura di prelievo della saliva ha termine (blocco 78).

La procedura d'analisi sostanziale della saliva è mostrata in figura 7 e, dopo una fase di inizializzazione (blocco 80), si rileva se il campione di saliva è stato correttamente importato nella camera di analisi 31 ovvero nell'elemento di analisi 32 (blocco 81). Nel caso in cui ciò non fosse avvenuto, si genera un segnale sono d'allarme (blocco 82).

Viene quindi effettuata l'analisi della saliva (blocco 83) e quindi viene valutata la possibilità di dare dei risultati di tale analisi (blocco 84). Nel caso tale possibilità non fosse possibile (ad esempio per una mancata calibrazione dell'elemento di analisi 32), viene generato un segnale sonoro d'allarme (blocco 85) e alternativamente, la procedura riparte dal blocco 80 (se la quantità di saliva da analizzare non è più sufficiente) oppure viene valutata la sufficienza della quantità del campione (blocco 86) e si effettua nuovamente l'analisi.

Nel caso in cui vi sia la possibilità di avere i risultati, l'analisi sostanziale del campione ha termine (blocco 87).

Terminata l'analisi, si procede con il risciacquo della camera di analisi ovvero degli elettrodi dell'elemento di analisi 32 e di tutti i canali in cui la saliva è transitata (figura 8). La procedura inizia con una fase di inizializzazione (blocco 90) e procede con il risciacquo (blocco 91). Se questo è eseguito correttamente, si passa allo scarico nel serbatoio 44 di quanto asportato dalla camera di analisi 31 (blocco 92). Se il risciacquo non è stato correttamente effettuato, viene generato un segnale d'allarme (blocco 93) e si riprende la procedura. Si noti che durante la procedura di scarico viene anche valutato se il serbatoio 44 è pieno o meno (blocco 94) e nel caso sia rilevato riempimento tale riempimento, si torna al blocco 93.

Dopo lo scarico, viene valutata l'operatività della camera di analisi 31 attraverso una calibrazione di usuali sensori presenti in essa e non mostrati nelle figure (blocco 96) e nel caso si rilevassero dei problemi viene attivato l'allarme sonoro (blocco 95) e la procedura riprende dalla fase di impostazione. Nel caso la calibrazione sia andata a buon fine, la procedura ha termine (blocco 97).

L'utilizzo del sistema secondo il trovato prevede anche il risciacquo della camera di raccolta 15 dello spazzolino elettrico 1 e la creazione in essa del vuoto. Ciò è mostrato in figura 9 dove, dopo una inizializzazione (blocco 100) si effettua e si verifica l'effettiva pulizia della camera 15 (blocco 101) Se ciò è rilevato non essere stato effettuato correttamente (blocco 102) si torna al blocco 100; altrimenti si passa allo scarico della camera 15 (blocco 103) e alla creazione del vuoto in essa (blocco 104). Anche in questo caso si valuta (blocco 105) se il serbatoio 44, a cui perviene il liquido di risciacquo della camera 15, è pieno. In tal caso si passa al blocco 102.

Se la generazione del vuoto nella camera 15 non avviene in modo corretto, si genera un segnale d'allarme (blocco 106) e si torna all'inizio della procedura. Se tutto è stato compiuto correttamente, la procedura ha termine e lo spazzolino 1 può essere riutilizzato.

Si noti che tutti i segnali d'allerta vengono generati dall'unità 21 attraverso il visualizzatore 53.

Secondo il trovato, il sistema comprende mezzi di raccolta della saliva (spazzolino elettrico) e di analisi (unità 21) separati fisicamente introducendo il vantaggio di scalabilità del sistema potendo aggiungere e/o variare il numero e la tipologia di analisi che si vogliono effettuare. Inoltre il riconoscimento tramite sensore 11 sullo spazzolino introduce una necessaria verifica dell'ID del paziente per una associazione univoca tra i risultati delle analisi ed il paziente. Vantaggiosamente, lo stesso sensore raccoglie anche il battito cardiaco e il flusso di sangue mentre viene effettuata la raccolta del campione di saliva. Le analisi del campione di saliva vengono effettuate in un tempo successivo alla raccolta evitando l'obbligo al paziente di attendere il completamento delle analisi.

In una variante, il sistema di analisi è collegato in modalità wireless, protetta (ovvero criptata) ad un server che raccoglie i risultati della analisi trasmesse da vari dispositivi di raccolta dati. Lo scopo del sistema è anche quello di raccogliere ed aggregare tutte le informazioni univocamente legate allo stesso ID paziente oltre ai dati provenienti da altre fonti (clinica, altri utenti, università, centri di ricerca) e creare, attraverso algoritmi di Machine Learning che sfruttano l'intelligenza artificiale, linee guida specifiche per ogni singolo utente.

L'utente che utilizza il sistema può essere: A. Persona sana che attraverso il sistema riceve indicazioni su quale stile di vita adottare per continuare a rimanere "sana".

B. Paziente che ha già una malattia, ma che non deve peggiorare o ha addirittura la possibilità di guarire.

C. Paziente cronico, che vuole estendere il più possibile la sua aspettativa di vita.

Il Machine Learning è un metodo di analisi dei dati che costruisce modelli analitici in modo automatico. Utilizzando noti algoritmi che imparano dai dati in modo iterattivo, il machine learning permette ai sistemi di individuare anche informazioni sconosciute, senza che venga programmato esplicitamente dove cercarle.

Più caratteristiche vengono raccolte (preferibilmente da una analisi quotidiana) e più in fretta il sistema attraverso il Machine Learning impara dai dati raccolti.

Ovviamente, la tecnica del Machine Learning può essere, in una forma ulteriore e semplificata del trovato, utilizzata nell'unità 21 dall'unità di controllo 50 che può memorizzare i dati ricevuti dalle analisi eseguite in un predefinito periodo di tempo ed eventualmente trasferirle ad un dispositivo remoto, come uno smartphone o un sito web con accesso criptato o altro, su richiesta dell'utente.

Inoltre, l'unità di controllo 50 può essere aggiornata, per valutare nuovi parametri d'esame, in remoto, ad esempio sia via web che via smartphone.

Il sistema secondo il trovato è di facile utilizzo e si basa su comportamenti usuali dell'utente; il sistema quindi opera senza che tale utente o paziente debba sforzarsi di modificare le sue abitudini, risultando così di facile ed efficace utilizzo.

Claims (10)

1. RIVENDICAZIONI 1. Sistema per la raccolta e l'analisi di saliva comprendente uno spazzolino da denti elettrico (1) atto ad entrare in contatto con la saliva di un utente ed una unità di analisi (21) di tale saliva atta a cooperare con tale spazzolino elettrico (1), caratterizzato dal fatto che lo spazzolino elettrico (1) comprende mezzi (11) di riconoscimento di un utente e mezzi (15) per prelevare la saliva dall'utente, detta unità di analisi (21) presentando una sede (22) per lo spazzolino elettrico (1) comprendente mezzi (25, 33) per asportare la saliva raccolta dallo spazzolino elettrico (1) e mezzi di analisi (31, 32, 51) della saliva asportata, detta unità di analisi (21) ripulendo i mezzi di prelievo della saliva (15) dello spazzolino elettrico (1) dopo che la saliva è stata asportata predisponendo detto spazzolino elettrico (1) ad un successivo impiego.
2. 2. Sistema di cui alla rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che i mezzi di riconoscimento (11) dell'utente sono un sensore di impronta digitale (11).
3. 3. Sistema di cui alla rivendicazione 2, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di riconoscimento (11) consentono anche il rilevamento del battito cardiaco e del flusso sanguigno e quindi della pressione dell'utente.
4. 4. Sistema di cui alla rivendicazione 2, caratterizzato dal fatto che i mezzi per prelevare la saliva dall'utente sono una camera di raccolta (15) di tale saliva realizzata in prossimità di una parte rotante (4) di tale spazzolino elettrico, valvole (16, 17) di chiusura essendo associate a tale camera di raccolta (15), detta camera di raccolta essendo mantenuta ad una pressione interna almeno inferiore a quella ambiente fino all'apertura di una (16) di tali valvole (16, 17), tale apertura aspirando la saliva dell'utente entro detta camera di raccolta (15).
5. 5. Sistema di cui alle rivendicazioni 2 e 4, in cui lo spazzolino elettrico (1) comprende una porzione di base (2) a cui è associato un accessorio (3) portante detta parte rotante (4) che è provvista di setole per la pulizia dei denti dell'utente, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di riconoscimento (11) sono posti in detta porzione di base (2), la camera di raccolta (15) della saliva essendo posta nell'accessorio (3) provvisto della parte rotante (4).
6. 6. Sistema di cui alla rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di analisi della unità di analisi (21) comprendono una camera di analisi (31) presentante almeno un elettrodo atto a ricevere la saliva raccolta dallo spazzolino elettrico (1), essendo previsto un condotto (25A) entro detta unità di analisi (21) funzionalmente collegato ad una pompa (33) atta ad asportare tale saliva dallo spazzolino elettrico (1) e trasferirla nella camera di analisi (31), a quest'ultima essendo collegato ad un dispositivo di analisi della saliva (51), detta camera di analisi (31), detta pompa e detto dispositivo di analisi essendo parte di un elemento (30) separabile dall'unità di analisi (21) e sostituibile.
7. 7. Sistema di cui alle rivendicazioni 4 e 6, caratterizzato dal fatto che detto condotto (25) connesso alla pompa (33) si apre nella sede (22) per lo spazzolino elettrico in corrispondenza di una prima (17) delle valvole di chiusura (16, 17) associate alla camera di raccolta (15) dello spazzolino elettrico (1), un secondo condotto (26) di detta unità di analisi (21) aprendosi in detta sede in corrispondenza di una seconda (16) di dette valvole di chiusura (16, 17), detti condotti (25, 26) di detta unità di analisi (21) essendo provvisti di organi per l'apertura automatica di tali valvole di chiusura (16, 17) quando lo spazzolino elettrico è nella sede (22) suddetta.
8. 8. Sistema di cui alla rivendicazione 6, caratterizzato dal fatto che l'unità di analisi (21) comprende almeno un serbatoio (37, 38, 39) contenente un corrispondente reagente per l'esecuzione dell'analisi della saliva ed un serbatoio (44) per ricevere la saliva analizzata, detti serbatoi (37, 38, 39, 41, 44) essendo parte dell'elemento separabile (30).
9. 9. Sistema di cui alla rivendicazione 4, caratterizzato dal fatto di comprendere almeno una delle seguenti caratteristiche: - mezzi per il risciacquo della camera di raccolta della saliva (15) dello spazzolino elettrico; - mezzi per generare almeno una depressione entro la camera di raccolta della saliva (15) dello spazzolino elettrico.
10. 10. Sistema di cui alla rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che comprende almeno una delle seguenti caratteristiche: - l'unità di analisi della saliva (21) è connessa ad un server internet atto a raccogliere i dati ottenuti dall'analisi della saliva prelevata dall'utente dallo spazzolino elettrico, detto server internet operando secondo la procedura di Machine Learning; - l'unità di analisi della saliva (21) presenta un organo visualizzatore per mostrare all'utente i dati ottenuti dall'analisi della saliva prelevata; - l'unità di analisi delle saliva (21) comprende una unità di controllo (50) dei dati rilevati.