IT201800005565A1 - “Apparato per il trattamento di follatura di un prodotto vegetale sotto forma di pigiato” - Google Patents

Description

Invenzione industriale dal titolo:

“Apparato per il trattamento di follatura

di un prodotto vegetale sotto forma di pigiato”

L’invenzione riguarda un apparato per il trattamento di follatura di un prodotto vegetale sotto forma di pigiato. La descrizione che segue farà riferimento esemplificativamente alla vinificazione, settore nel quale l’invenzione si è dimostrata particolarmente efficace.

E’ noto che con la fermentazione del mosto si forma un cappello di vinaccia sopra il mosto, il quale lo imbeve solo con lo strato immediatamente sottostante. Per migliorare la qualità del vino, come ad es. l’estrazione di aromi dalle bucce, è necessario rompere periodicamente il cappello. Un sistema è noto da EP 2060624. Il follatore rappresenta la variante moderna dell’antico metodo di immergere il cappello vinaccia nel mosto con l’uso di bastoni o altro, ed è costituito normalmente da un pistone che spingono una pala o un disco sulla parte superiore del cappello, rompendolo e immergendolo nel mosto.

La presente invenzione ha come scopo la realizzazione di un apparato di follatura diverso dai precedenti, che migliori lo stato dell’arte.

Tale scopo è ottenuto con un apparato di follatura come definito nella rivendicazione 1.

Si propone un apparato per la follatura di un prodotto vegetale sotto forma di pigiato, preferibilmente mosto, in fermentazione dentro un serbatoio e atto a generare un cappello solido galleggiante, comprendente:

un piatto di follatura;

un supporto per il piatto, che è traslabile lungo un asse – in uso - verticale per inserire il piatto dentro il serbatoio e follare un cappello ivi presente;

ove il piatto comprende una porzione che è spostabile per assumere almeno due posizioni, a ciascuna posizione corrispondendo una diversa area del piatto vista da un punto lungo l’asse verticale (in particolare l’area misurata su un piano ortogonale a detto asse).

Grazie alla porzione spostabile l’area totale del piatto può variare, col vantaggio di massimizzarla quando il piatto deve premere sul cappello e ridurla quando viene spostato altrove, facilitandone la movimentazione dentro e fuori il serbatoio. Si riesce allora a migliorare il rimescolamento del cappello e/o si può adattare il follatore a serbatoi di dimensioni e aperture diverse.

Secondo una variante preferita, il piatto comprende due porzioni per formare la superficie di follatura, almeno una delle due porzioni essendo spostabile per assumere dette due posizioni.

Ad es. una delle due porzioni può essere spostabile e l’altra fissa rispetto al supporto, oppure entrambe le due porzioni sono spostabili relativamente e/o rispetto al supporto.

Secondo una variante preferita, almeno una delle due porzioni è articolata per ruotare attorno ad un asse, ad es. orizzontale, caratteristica vantaggiosa perché ad es. si sfrutta la gravità o la massa del prodotto vegetale per posizionare automaticamente (senza azionamenti esterni) la porzione spostabile nella corretta posizione.

Secondo una variante preferita, almeno una delle due porzioni è articolata al supporto. L’articolazione al supporto consente di variare facilmente la posizione di una grande porzione spostabile, e ad es. sfruttando il movimento del supporto stesso. Secondo una variante più preferita, entrambe le dette porzioni sono articolate al supporto, per variare molto e facilmente l’area totale del piatto. Entrambe le dette porzioni possono essere articolate al supporto attorno ad assi di incernieramento diversi o attorno ad un solo asse comune. Nel caso di asse comune, le porzioni formano ad es. una sorta di ventaglio o di forbice.

Secondo una variante preferita, una delle due porzioni è articolata all’altra porzione, e secondo una variante più preferita, una delle due porzioni è articolata solo o anche all’altra porzione

L’articolazione tra le due porzioni consente di variare facilmente l’area complessiva del piatto ad es. mantenendo una parte centrale fissa.

Secondo una variante ancor più preferita, le due porzioni sono incernierate al supporto per oscillare attorno ad un asse comune, in particolare uno stesso asse orizzontale. Le due porzioni sono ad es. montate per assumere due posizioni: una prima posizione in cui sono complanari e/o su piani paralleli, cui corrisponde massima area del piatto, e una seconda posizione, cui corrisponde area minore del piatto, in cui sono inclinate, ad es. verso il basso, e formano un angolo acuto avente vertice nell’asse orizzontale comune.

Secondo una variante preferita, la porzione spostabile è una parte del piatto articolata rispetto ad una restante parte del piatto, la quale restante parte può essere a sua volta articolata o fissa rispetto al supporto.

Secondo una variante preferita, una o ciascuna detta porzione è una piastra piana.

Secondo una variante preferita, il supporto comprende o è costituito da un elemento lineare o tubiforme.

Secondo una variante preferita, l’apparato comprende

una battuta, ad es. orizzontale, fissa rispetto al supporto, e

una o ciascuna detta porzione comprende un prolungamento che si estende da detto asse orizzontale verso la battuta,

la battuta e le porzioni essendo montate in modo che uno spostamento del supporto volto a spostare l’asse orizzontale verso la battuta comporti sul prolungamento una spinta da parte della battuta diretta a portare la porzione verso una posizione di maggiore area del piatto, ad es. verso una posizione orizzontale.

Così si riesce a spostare una o ciascuna detta porzione solo muovendo il supporto, senza alcun azionamento dedicato.

Secondo una variante preferita, l’apparato comprende un elemento di arresto per arrestare la rotazione della porzione spostabile. In particolare, la porzione articolata per ruotare attorno ad un asse comprende un elemento di arresto per arrestare la rotazione della porzione dopo un certo angolo. Ad es. l’elemento di arresto comprende una battuta che a seguito della rotazione è in grado di appoggiarsi su un punto fisso per arrestare la porzione.

Secondo una variante preferita, l’apparato comprende una pluralità di porzioni spostabili che sono montate oscillanti attorno ad assi di rotazione tra loro complanari. In particolare ogni asse di rotazione complanare è ortogonale ad un piano passante per detto asse – in uso – verticale, e più in particolare gli assi di rotazione complanari sono ortogonali ad almeno due distinti piani passanti per detto asse – in uso – verticale, ove ad es. una pluralità di detti distinti piani passanti forma una raggiera avente centro in detto asse – in uso – verticale.

Un altro aspetto dell’invenzione riguarda un serbatoio di fermentazione comprendente un apparato di follatura secondo una o ciascuna delle suddette varianti, anche combinate tra loro. In particolare, l’apparato di follatura può essere montato o integrato permanentemente sul/nel serbatoio di fermentazione oppure l’apparato di follatura può essere solo associato funzionalmente al serbatoio di fermentazione.

Forme di realizzazione preferite dell’invenzione verranno ora descritte con riferimento all’allegato disegno, ove

- fig.1 mostra una vista laterale di un serbatoio;

- fig.2 mostra una vista laterale di un piatto di follatura in fase di riposo;

- fig. 3 mostra una vista laterale del piatto di fig. 2 in una seconda configurazione, in

particolare in fase di discesa del piatto e prima di iniziare l’affondamento del prodotto;

- fig.4 mostra una vista laterale del piatto di fig.2 in una terza configurazione;

- fig.5 mostra una vista da sopra del piatto di fig.2 come durante una fase di affondamento

del prodotto o di riposo;

- fig.6 mostra una vista da sopra del piatto di fig.3;

- fig.7 mostra una vista laterale del serbatoio di fig.1 in un’altra configurazione, in particolare dopo che il piatto ha esercitato l’azione di affondamento del prodotto e quindi il piatto stesso si predispone per risalire minimizzando l’attrito nella massa;

- fig. 8 mostra una vista laterale di un secondo serbatoio con azione di affondamento completata;

- fig.9 mostra una vista laterale del serbatoio di fig.8 in un’altra configurazione con il piatto in risalita;

- fig.10 mostra una vista laterale di un secondo piatto di follatura in fase di riposo.

- fig.11 mostra una vista da sopra del piatto di fig.10.

Numeri uguali indicano elementi uguali o analoghi, e termini ad es. come alto e basso sono riferiti all’apparato come in uso. Per non affollare i disegni alcuni riferimenti numerici non sono ripetuti.

In Fig.1 è mostrato un serbatoio 12 riempito di pigiato, il quale si è separato fermentando in una parte liquida L e un cappello solido galleggiante CP. Sulla cima del serbatoio 12, sopra un chiusino 14, è disposto un apparato follatore 30, ad es. fissato sul serbatoio 12 o sospeso alle pareti della cantina.

Si possono anche disporre anche due o più apparati follatori 30, oppure l’apparato può muoversi liberamente su ruote o rotaie, mosse o manualmente o con motori elettrici, pneumatici o altro.

L’apparato follatore 30 comprende un piatto di follatura 50 e un supporto 40, visibile nelle figg.2÷6. Il supporto 40 comprende un pistone di follatura 42, cui il piatto 50 è fissato. Il pistone di follatura 42 è in grado di traslare linearmente lungo un asse verticale Y, in modo da far scendere il piatto 50 fino dentro al serbatoio 12 per follare parte del cappello CP.

Il piatto 50 ha dimensioni orizzontali minime tali da entrare nell’apertura del chiusino 14.

Ad es. il supporto 40 può comprendere un telaio per sostenere e mantenere in posizione stabile il pistone 42 sopra il serbatoio 12. Il pistone di follatura 42 (o il telaio che lo supporta) può essere fisso in un piano orizzontale o spostabile linearmente, ad es. manualmente o grazie ad un attuatore elettrico o pneumatico dedicato. Per lo spostamento verticale il pistone di follatura 42 può essere spostabile manualmente o grazie ad un attuatore elettrico o pneumatico dedicato.

L’area del piatto 50, vista da un punto sull’asse Y, è variabile (cfr. fig.5 e 6), col vantaggio di essere massima o maggiore quando il piatto 50 deve premere sul cappello CP, e minima o minore quando il piatto 50 viene sollevato lungo l’asse Y.

Il piatto 50 ha struttura simmetrica, ed è formato da due piastre 52 incernierate tramite alette o flange 54 ad un comune asse orizzontale X. Le piastre 52 possono ruotare attorno all’asse X per variare l’angolo α che è compreso tra le loro superfici inferiori e ha vertice in X. Allora l’area totale del piatto 50 vista dall’asse Y cambia in funzione dell’angolo α.

Ogni flangia 54 si impernia sull’asse X in modo da ruotare con un angolo limitato. In particolare ogni flangia 54 può ruotare sull’asse X verso l’alto al massimo fino a diventare orizzontale (cioè α = 180°), ad es. grazie ad una battuta nella cerniera. Preferibilmente, ogni flangia 54 può ruotare sull’asse X verso il basso fino a inclinarsi senza diventare verticale (cioè ad es fino a quando α = 30°), ad es. ancora grazie ad una battuta nella cerniera.

Le flange 54 hanno un uguale prolungamento 56 che si estende dall’asse X verso il pistone 42, sicchè complessivamente le flange 54 si muovono sull’asse X come un paio di forbici. All’estremità inferiore del supporto 40 è montata una piastra orizzontale 44 larga abbastanza per costituire una battuta per le estremità libere dei prolungamenti 56.Tali estremità libere comprendono preferibilmente delle rotelle, per agevolare lo scorrimento sulla piastra 44.

FUNZIONAMENTO

Quando il piatto 50 viene abbassato lungo l’asse Y, le due piastre 52 sono complanari e arrivano al cappello CP per affondarne un pezzo (fig.2 e fig.1). Qui l’angolo α = 180° e non può aumentare.

Risollevando il piatto 50 (fig.7), le piastre 52 si inclinano verso il basso (v. fig.3, angolo α minimo) a causa del peso del liquido L e/o del cappello CP, e formano una sorta di cuneo con punta rivolta verso l’alto. Mentre il cuneo sale rimescola il liquido L, trafigge da sotto il cappello CP, attraversandolo verso l’alto più facilmente grazie alla struttura appuntita, e rimescola il cappello CP perché le piastre 52 inclinate agiscono su di esso come delle pale.

Verso la fine della corsa del pistone 42, le piastre 52 inclinate sono vicine alla piastra 44, tanto che i prolungamenti 56 la toccano. Man mano che il pistone 42 si ritira, preme i prolungamenti 56 contro la piastra 44, ed essi per reazione si divaricano allargando l’angolo α e riportando le piastre 52 orizzontali (fig.2).

Poi un altro ciclo di follatura può ricominciare.

Se il pistone 42 è comandato per non determinare il contatto tra la piastra 44 e i prolungamenti 556, le piastre 52 rimangono inclinate come in fig.4. In questa posizione possono essere spostate dentro o fuori il serbatoio 12 con minor ingombro, e quindi con maggiore facilità.

In Fig.8 e 9 è mostrato un altro serbatoio 70, per uso analogo al serbatoio 12, avente un apparato follatore 30 comprendente un piatto di follatura 80 diverso dal piatto 50. Il supporto 40 è lo stesso.

Il piatto 80 è come il piatto 50 ma con la differenza (v. anche fig.10 e 11) che sui bordi esterni delle piastre 52 sono incernierate delle piastre 90. Le piastre 90 sono incernierate attorno a rispettivi assi X1 complanari alle piastre 52.

Ad es. detti rispettivi assi X1 sono orizzontali; e/o sono disposti ortogonali ad un raggio emanato radialmente dall’asse Y (o ortogonali ad un piano passante per l’asse Y); e/o sono disposti circolarmente attorno all’asse Y restando dentro uno stesso piano (ma variando la propria direzione rispetto all’asse centrale Y).

Le piastre 90 possono ruotare attorno ai rispetti assi X1 verso il basso, ovvero per portare le estremità libere delle piastre 90 lontane dal pistone 42 o dal supporto 40. Ogni piastra 90 si impernia sul proprio asse X1 in modo da ruotare con un angolo limitato; in particolare ogni piastra 90 può ruotare attorno all’asse X1 per diventare da orizzontale a verticale, o viceversa, v. ad es. posizione in tratteggio di fig.10.

La cerniera su ogni asse X1 è conformata in modo che la piastra 90 possa ruotare lontano dall’asse Y (verso l’alto) al massimo per diventare complanare alle piastre 52. In altre parole, le piastre 90 possono o diventare complanari con le piastre 52, aumentando la superficie premente del piatto 80, o ruotare verso il basso (o verso l’asse Y) per diminuire tale superficie.

Quando il piatto 80 viene abbassato lungo l’asse Y, le due piastre 52 funzionano come prima descritto. In più le piastre 90 (fig.8 e 10) restano bloccate in posizione complanare alle piastre 52 dalla forma della cerniera nell’asse X1, e contribuiscono con la loro area ad affondare il cappello CP.

Risollevando il piatto 80 (fig.9), le piastre 52 si inclinano verso il basso come detto per fig.3, e in più anche le piastre 90 si abbassano sotto il peso del cappello CP e/o del liquido L. Ne deriva che l’ingombro (orizzontale) in larghezza del piatto 80 è ancora più ridotto di quello del piatto 50, pur mantenendo i vantaggi già descritti.

Le alette o piastre 90 sono in grado non solo di aumentarne la superficie efficace per l’affondamento del prodotto, ma anche - preferibilmente – di mantenere invariato il diametro massimo del piatto stesso. Questo per permettere l’inserimento del piatto in serbatoi dotati di limitato boccaporto. Per serbatoi molto ampi rispetto al diametro del chiusino 14 si può dimensionare il follatore sul diametro minimo, ed estenderlo dentro il serbatoio grazie alle piastre 90. Questo vantaggio vale anche per il piatto di fig.2.

Fig.11 mostra una preferita variante per il posizionamento circolare delle piastre 90 attorno all’asse Y, nella quale si può anche omettere una o più delle piastre 90.

Resta inteso che la disposizione delle piastre 90 può anche variare da quanto illustrato.

Claims (10)

1. RIVENDICAZIONI 1. Apparato di follatura (30; 80) per un prodotto vegetale sotto forma di pigiato, preferibilmente mosto, in fermentazione dentro un serbatoio (12) e atto a generare un cappello solido galleggiante (CP), comprendente: un piatto di follatura (50; 80); un supporto (40) per il piatto, che è traslabile lungo un asse (Y) – in uso - verticale per inserire il piatto (50; 80) dentro il serbatoio (12) e follare un cappello (CP) ivi presente; ove il piatto (50; 80) comprende una porzione (52; 90) che è spostabile per assumere almeno due posizioni, a ciascuna posizione corrispondendo una diversa area del piatto (50; 80) vista da un punto lungo l’asse in uso verticale (Y).
2. 2. Apparato di follatura (30; 80) secondo la rivendicazione 1, in cui il piatto comprende due porzioni (52; 52, 90) per formare una superficie di follatura, almeno una (52; 90) delle due porzioni essendo spostabile per assumere dette due posizioni, e una delle due porzioni (90) è spostabile e l’altra fissa rispetto al supporto, oppure entrambe le due porzioni (52) sono spostabili relativamente e/o rispetto al supporto.
3. 3. Apparato di follatura (30; 80) secondo la rivendicazione precedente, in cui una delle due porzioni (52; 90) è articolata per ruotare attorno ad un asse (X; X1), ad es. orizzontale.
4. 4. Apparato di follatura (30; 80) secondo la rivendicazione 2 o 3, in cui almeno una delle due porzioni è articolata al supporto.
5. 5. Apparato di follatura (30; 80) secondo la rivendicazione 4, in cui le dette porzioni sono articolate al supporto attorno ad assi di incernieramento diversi o attorno ad un solo asse comune.
6. 6. Apparato di follatura (30; 80) secondo una qualsiasi rivendicazione da 2 a 5, in cui una delle due porzioni è articolata all’altra porzione.
7. 7. Apparato di follatura (30; 80) secondo una qualsiasi rivendicazione da 2 a 6, in cui le porzioni sono montate per assumere due posizioni: - una prima posizione in cui sono complanari e/o su piani paralleli, cui corrisponde massima area del piatto, e - una seconda posizione, cui corrisponde area minore del piatto, in cui sono inclinate, ad es. verso il basso, e formano un angolo acuto avente vertice in un asse orizzontale comune di incernieramento.
8. 8. Apparato di follatura (30; 80) secondo una qualsiasi rivendicazione precedente, comprendente una pluralità di porzioni spostabili (90) che sono montate oscillanti attorno ad assi di rotazione che sono tra loro complanari.
9. 9. Apparato di follatura (30; 80) secondo una qualsiasi rivendicazione precedente, comprendente una battuta (44), ad es. orizzontale, fissa rispetto al supporto, e una o ciascuna di detta porzione (52) comprende un prolungamento (56) che si estende da detto asse orizzontale verso la battuta, la battuta e le porzioni essendo montate in modo che uno spostamento del supporto volto a spostare l’asse orizzontale verso la battuta comporti, sul prolungamento, una spinta da parte della battuta diretta a portare la porzione verso una posizione di maggiore area del piatto, ad es. verso una posizione orizzontale.
10. 10. Apparato di follatura (30; 80) secondo una qualsiasi rivendicazione precedente, in cui la o una porzione spostabile è girevole attorno ad un asse, e l’apparato comprende un elemento di arresto per arrestare la rotazione della porzione spostabile.