IT201800004277A1

IT201800004277A1 - Braccio telescopico per una gru di sollevamento di carichi

Info

Publication number: IT201800004277A1
Application number: IT102018000004277A
Authority: IT
Priority date: 2018-04-06
Filing date: 2018-04-06
Publication date: 2019-10-06

Description

DESCRIZIONE

Annessa a domanda di brevetto per INVENZIONE INDUSTRIALE avente per titolo

BRACCIO TELESCOPICO PER UNA GRU DI SOLLEVAMENTO DI CARICHI.

Il presente trovato si riferisce ad un braccio telescopico per una gru di sollevamento di carichi.

Sono noti dei bracci telescopici per gru di sollevamento di carichi, i quali comprendono una pluralità di elementi di sfilo telescopico che sono inseriti l’uno all’interno dell’altro, ed in cui il rispettivo elemento di sfilo supporta e riceve in inserimento un rispettivo elemento di sfilo, che è mobile tra una posizione retratta, in cui il medesimo elemento di sfilo è inserito all’interno dell’elemento di sfilo che lo supporta, ed una posizione distesa, in cui il rispettivo elemento di sfilo si prolunga all’esterno del detto elemento di sfilo che lo supporta.

Nei bracci telescopici per gru di sollevamento di carichi sono previsti dei mezzi a pattino di impegno e scorrimento rispettivo tra rispettivi elementi di sfilo, i quali presentano una rispettiva superficie di impegno e scorrimento che è atta a ricevere un corrispondente grasso lubrificante.

Attualmente, questi mezzi a pattino già noti sono sottoposti ad ingrassaggio solo al momento del montaggio del medesimo braccio, ovvero in occasione di smontaggi di questo per realizzare delle corrispondenti manutenzioni.

Tuttavia, in questo modo i bracci già noti, vanno incontro ad una sostanziale rapida rimozione del grasso lubrificante, con conseguente peggioramento della qualità dello scorrimento relativo tra gli elementi di sfilo.

Secondo un ulteriore aspetto, è altresì sentita l’esigenza di proporre una soluzione per l’ingrassaggio degli elementi di sfilo che sia di agevole realizzazione e/o di agevole impiego da parte degli utilizzatori.

Comunque sia, con il presente trovato si vuole proporre una soluzione nuova e alternativa alle soluzioni finora note ed in particolare ci si propone di ovviare ad uno o più degli inconvenienti o problemi sopra riferiti, e/o di soddisfare ad una o più esigenze avvertite nella tecnica, ed in particolare evincibili da quanto sopra riferito.

Viene, quindi, provvisto un braccio telescopico per una gru di sollevamento di carichi; comprendente una pluralità di elementi di sfilo telescopicamente inseriti l’uno all’interno dell’altro, in cui il rispettivo elemento di sfilo supporta e riceve in inserimento un rispettivo elemento di sfilo, il quale è mobile tra una posizione retratta, in cui il medesimo elemento di sfilo è inserito all’interno dell’elemento di sfilo che lo supporta, ed una posizione distesa, in cui il rispettivo elemento di sfilo si prolunga all’esterno del detto elemento di sfilo che lo supporta; sul rispettivo elemento di sfilo, sono previsti dei mezzi a pattino di impegno e scorrimento per un corrispondente elemento di sfilo; i quali mezzi a pattino comprendono una rispettiva superficie di impegno e scorrimento che è atta a ricevere un corrispondente grasso lubrificante; caratterizzato dal fatto che, sul rispettivo elemento di sfilo, sono previsti dei mezzi per l’introduzione di un grasso lubrificante in corrispondenza della detta superficie di impegno e scorrimento dei detti mezzi a pattino.

In questo modo, è possibile ottenere un buon scorrimento reciproco degli elementi di sfilo praticamente, per l’intera durata di vita della gru.

Questo ed altri aspetti innovativi, o specifiche realizzazioni vantaggiose, sono, comunque, esposti nelle rivendicazioni sotto riportate, le cui caratteristiche tecniche sono riscontrabili nella seguente descrizione dettagliata, illustrante una preferita e vantaggiosa forma di realizzazione, che è tuttavia da considerarsi come puramente esemplificativa e non limitativa del trovato; detta descrizione venendo fatta con riferimento ai disegni allegati, in cui:

- la figura 1 illustra una vista schematica in sezione longitudinale di una realizzazione preferita di una parte di un braccio secondo il presente trovato;

- la figura 2A illustra una vista schematica in prospettiva di una realizzazione preferita di elemento di sfilo utilizzabile nella realizzazione preferita di braccio secondo il presente trovato;

- la figura 2B illustra una vista schematica in prospettiva di un particolare della figura 2A;

- la figura 2C illustra una vista schematica in prospettiva di un altro particolare della figura 2A;

- la figura 3 illustra una vista schematica in prospettiva spaccata di un particolare ingrandito della realizzazione preferita dell’elemento di sfilo utilizzabile nella realizzazione preferita di braccio secondo il presente trovato.

Nelle figure allegate, viene illustrata una realizzazione preferita di un particolare di un braccio telescopico 10 per una gru di sollevamento di carichi.

Come si evince dalle figure, il braccio 10 comprende una pluralità di elementi di sfilo 12, telescopicamente inseriti l’uno all’interno dell’altro, in cui il rispettivo elemento di sfilo 12 supporta e riceve in inserimento un rispettivo elemento di sfilo 12, il quale è mobile tra una posizione retratta, in cui il medesimo elemento di sfilo 12 è inserito all’interno dell’elemento di sfilo 12 che lo supporta, ed una posizione distesa, in cui il rispettivo elemento di sfilo 12 si prolunga all’esterno del detto elemento di sfilo che lo supporta.

Come si evince dalle figure, sul rispettivo elemento di sfilo 12, sono previsti dei mezzi a pattino 14 di impegno e scorrimento per un corrispondente elemento di sfilo 12.

In particolare, come si evince dalle figure, i mezzi a pattino 14 comprendono una rispettiva superficie di impegno e scorrimento 140 che è atta a ricevere un corrispondente grasso lubrificante.

In particolare, come illustrato, come si evince dalle figure, il rispettivo elemento di sfilo 12 presenta una sezione poligonale avente opposte pareti laterali 121, 122, preferibilmente verticali, e rispettive pareti trasversali superiori 123 ed inferiori 124; in particolare essendo previste una pluralità di pareti superiori 123 e/o una pluralità di pareti inferiori 124, in special modo comprendenti, rispettivamente, un numero di pareti superiori 123 e/o di pareti inferiori 124 che è maggiore di due, e preferibilmente comprendenti, rispettivamente, un numero di pareti superiori 123 e/o di pareti inferiori 124 che è maggiore di tre.

In particolare, come illustrato in particolare dalle figure 1 e 2A, l’elemento di sfilo 12, in corrispondenza della rispettiva estremità anteriore 12’, presenta un rispettivo pattino di scorrimento 14 in corrispondenza della faccia interna della rispettiva parete inferiore 124, e/o, in corrispondenza della rispettiva estremità posteriore 12’’, presenta un rispettivo pattino di scorrimento 14 in corrispondenza della faccia esterna della rispettiva parete superiore 123.

In particolare, come illustrato, il rispettivo pattino 14 presenta dei mezzi a scanalatura 18 di distribuzione del grasso lubrificante sulla superficie 140 di impegno e scorrimento del medesimo pattino 14.

In particolare, come illustrato dalle figure, detti mezzi a scanalatura 18, di distribuzione del grasso lubrificante sulla detta superficie di impegno e scorrimento 140, comprendono un rispettivo canale longitudinale 181 da cui si prolungano una pluralità di canali trasversali 182, in particolare i quali canali trasversali 182 si prolungano su entrambi i lati del medesimo canale longitudinale 181.

In particolare, come si evince in particolare dalla figura 1, in uso, i pattini 14 di impegno e scorrimento relativo sul rispettivo elemento di sfilo 12 sono longitudinalmente allineati a quelli del rispettivo ed adiacente elemento di sfilo 12.

In particolare, come si evince in particolare dalla figura 3, il rispettivo pattino di impegno e scorrimento 14 è definito da un corrispondente corpo appiattito, che, in particolare, presenta delle rispettive porzioni perpendicolari 144 di fissaggio al corrispondente elemento di sfilo 12, le quali porzioni perpendicolari 144 si inseriscono in corrispondenti spaccature 125 che sono provviste entro la rispettiva parete 123, 124 dell’elemento di sfilo 12 a cui il pattino 14 è associato.

Vantaggiosamente, sul rispettivo elemento di sfilo 12, sono previsti dei mezzi 20 per l’introduzione di un grasso lubrificante in corrispondenza della detta superficie di impegno e scorrimento 140 dei detti mezzi a pattino 14.

Inoltre, si evita di dover eseguire delle complesse operazioni di manutenzione del braccio.

Vantaggiosamente, come si evince in particolare dalla figura 3, detti mezzi di introduzione di un grasso lubrificante sul rispettivo pattino 14, ovvero in corrispondenza della superficie di impegno e scorrimento 140 di questo, comprendono un corrispondente elemento forato 20 di convogliamento del grasso lubrificante, il quale elemento forato 20 è sporgente dalla rispettiva parete, in particolare trasversale 123, 124, dell’elemento di sfilo 12.

Vantaggiosamente, come si evince in particolare dalla figura 3, detto elemento forato 20 si prolunga entro al corpo del pattino 14, preferibilmente sboccando con una rispettiva estremità 20’, in corrispondenza della detta superficie di impegno e scorrimento 140 del medesimo pattino 14, in particolare in corrispondenza dei detti mezzi a scanalatura 18 di distribuzione del grasso lubrificante sulla detta superficie di impegno e scorrimento 140, ovvero in corrispondenza del rispettivo canale longitudinale 181 di questi, e di preferenza in corrispondenza o in vicinanza di una estremità longitudinale 18’ dei medesimi mezzi a scanalatura 18, o del rispettivo canale longitudinale 181.

Vantaggiosamente, come si evince in particolare dalla figura 3, detto elemento forato 20 di convogliamento del grasso lubrificante è alloggiato in un corrispondente foro 145, in particolare perpendicolare, che è provvisto nel corpo del detto pattino 14.

Vantaggiosamente, come si evince in particolare dalla figura 3, detti mezzi di introduzione di un grasso lubrificante sul rispettivo pattino 14, ovvero il rispettivo elemento forato 20, sono provvisti, o è provvisto, in corrispondenza di una rispettiva porzione perpendicolare 144 di fissaggio al corrispondente elemento di sfilo 12, del detto corpo del pattino 14.

Vantaggiosamente, come si evince in particolare dalla figura 3, il rispettivo elemento forato 20 di introduzione del grasso lubrificante, che è situato in corrispondenza di un rispettivo pattino 14, in corrispondenza della estremità anteriore 12’ dell’elemento di sfilo 12, si prolunga all’esterno della rispettiva parete trasversale 124 del medesimo elemento di sfilo. Vantaggiosamente, come si evince in particolare dalla figura 3, detti mezzi di introduzione di un grasso lubrificante sul rispettivo pattino 14, ovvero il rispettivo elemento forato 20, sono provvisti, o è provvisto, in corrispondenza di un colletto estremo 129 dell’elemento di sfilo 12, che, nella condizione retratta del medesimo elemento di sfilo 12, rimane al di fuori dell’elemento di sfilo che lo supporta.

Vantaggiosamente, come si evince in particolare dalla figura 1, il rispettivo elemento forato 20 di introduzione del grasso lubrificante, che è situato in corrispondenza di un rispettivo pattino 14 in corrispondenza della estremità posteriore 12’’ dell’elemento di sfilo 12 si prolunga all’interno della rispettiva parete trasversale 124 del medesimo elemento di sfilo. Vantaggiosamente, come si evince in particolare dalla figura 1, detti mezzi di introduzione di un grasso lubrificante sul rispettivo pattino 14, ovvero il rispettivo elemento forato 20, sono provvisti, o è provvisto, in corrispondenza di una zona posteriore dell’elemento di sfilo 12, che, nella condizione retratta dell’elemento di sfilo 12 da questo supportato, non viene raggiunta dall’estremità posteriore di questo medesimo e supportato elemento di sfilo 12.

Vantaggiosamente, come si evince dalle figure 2C e 3, detto elemento forato 20 di introduzione di un grasso lubrificante sul rispettivo pattino 14 presenta un gambo allungato 201, di inserimento entro la rispettiva parete 123, 124 dell’elemento di sfilo e/o nel corpo del pattino 14, ed una testa estrema allargata 202.

Vantaggiosamente, come si evince in particolare dalla figura 3, detto gambo allungato 201 del detto elemento forato 20 di introduzione di un grasso lubrificante sul rispettivo pattino 14 presenta una superficie esterna filettata di attacco ad un rispettivo foro filettato 148, in particolare provvisto nel corpo del pattino 14.

Vantaggiosamente, come si evince dalle figure, al rispettivo elemento forato 20 di introduzione del grasso lubrificante in corrispondenza di un rispettivo pattino 14 è associato un rispettivo elemento 21 di innesto per un dispositivo ingrassatore.

Vantaggiosamente, come si evince in particolare dalla figura 3, detti mezzi 14 di impegno e scorrimento del rispettivo elemento di sfilo 12 presentano dei rispettivi mezzi 16 che consentono il passaggio del grasso lubrificante dai medesimi mezzi di impegno e scorrimento del rispettivo elemento di sfilo 12 a dei corrispondenti mezzi 14 di impegno e scorrimento di un elemento di sfilo adiacente 12.

In questo modo, si ottiene una soluzione per l’ingrassaggio degli elementi di sfilo che è di agevole realizzazione e/o di agevole impiego da parte degli utilizzatori.

Vantaggiosamente, come si evince in particolare dalla figura 3, detti mezzi 16 che consentono il passaggio del grasso lubrificante sono provvisti sul rispettivo pattino 14, provvisto in corrispondenza della rispettiva parete trasversale 123, 124 del rispettivo elemento di sfilo 12, e sono atti a passare il grasso lubrificante al corrispondente pattino 14, dell’elemento di sfilo adiacente 12, che è longitudinalmente allineato con questo.

Vantaggiosamente, come si evince in particolare dalla figura 3, detti mezzi 16, che sono atti a passare il grasso lubrificante dal pattino 14 del rispettivo elemento di sfilo 12 al pattino 14 dell’elemento di sfilo adiacente 12, sono sotto forma di un condotto 16, che è praticato nel corpo del medesimo pattino 14 e che si apre in corrispondenza dei mezzi a scanalatura 18, in particolare del detto canale longitudinale 181, del medesimo pattino 14.

Vantaggiosamente, come si evince in particolare dalla figura 3, detti mezzi 16 di passaggio del grasso lubrificante, dai mezzi 14 di impegno e scorrimento del rispettivo elemento di sfilo 12 ai corrispondenti mezzi 14 di impegno e scorrimento di un elemento di sfilo adiacente 12, sono atti a consentire il passaggio del medesimo grasso lubrificante quando l’elemento di sfilo adiacente 12 è in posizione retratta.

Vantaggiosamente, come si evince in particolare dalla figura 3, detto condotto 16, che è praticato nel corpo del medesimo pattino 14, e che definisce detti mezzi che sono atti a passare il grasso lubrificante, si prolunga entro ad una rispettiva porzione perpendicolare 144 di fissaggio al corrispondente elemento di sfilo 12, del detto corpo del pattino 14, sboccando in corrispondenza della faccia opposta della rispettiva parete, in particolare trasversale, 123, 124 dell’elemento di sfilo 12, rispetto a quella su cui è associato il medesimo pattino 14.

Vantaggiosamente, come si evince in particolare dalla figura 3, detti mezzi 16 per passare il grasso lubrificante sono provvisti in corrispondenza, o in vicinanza, di una estremità longitudinale dei mezzi a scanalatura 18, in particolare del detto canale longitudinale 181 dei medesimi mezzi, o pattino 14, di impegno e scorrimento, in particolare in corrispondenza di una zona longitudinale opposta a quella di posizionamento del detto elemento forato 20 di introduzione del grasso lubrificante.

Vantaggiosamente, come si evince dalle figure, detto condotto 16, che è praticato nel corpo del medesimo pattino 14, e che definisce detti mezzi che sono atti a passare il grasso lubrificante, si prolunga perpendicolarmente, in particolare perpendicolarmente alla rispettiva parete trasversale 123, 124.

In particolare, come illustrato, il rispettivo pattino 14 è realizzato in bronzo o in materiale plastico.

Il trovato così concepito è suscettibile di evidente applicazione industriale. Il tecnico del ramo potrà, inoltre, immaginare numerose varianti e/o modifiche da apportare al trovato illustrato nella specifica realizzazione preferita, pur rimanendo nell’ambito del concetto inventivo, come ampiamente esposto. Inoltre, si possono immaginare ulteriori realizzazioni preferite del trovato che comprendano una o più delle sopra illustrate caratteristiche. Deve essere, inoltre, inteso che tutti i dettagli possono essere sostituiti da elementi tecnicamente equivalenti.

Claims

RIVENDICAZIONI 1. Braccio telescopico (10) per una gru di sollevamento di carichi; comprendente una pluralità di elementi di sfilo (12) telescopicamente inseriti l’uno all’interno dell’altro, in cui il rispettivo elemento di sfilo (12) supporta e riceve in inserimento un rispettivo elemento di sfilo (12), il quale è mobile tra una posizione retratta, in cui il medesimo elemento di sfilo (12) è inserito all’interno dell’elemento di sfilo (12) che lo supporta, ed una posizione distesa, in cui il rispettivo elemento di sfilo (12) si prolunga all’esterno del detto elemento di sfilo che lo supporta; sul rispettivo elemento di sfilo (12), sono previsti dei mezzi a pattino (14) di impegno e scorrimento per un corrispondente elemento di sfilo (12); i quali mezzi a pattino (14) comprendono una rispettiva superficie di impegno e scorrimento (140) che è atta a ricevere un corrispondente grasso lubrificante; caratterizzato dal fatto che, sul rispettivo elemento di sfilo (12), sono previsti dei mezzi (20) per l’introduzione di un grasso lubrificante in corrispondenza della detta superficie di impegno e scorrimento (140) dei detti mezzi a pattino (14).
2. Braccio secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che il rispettivo elemento di sfilo (12) presenta una sezione poligonale avente opposte pareti laterali (121, 122), preferibilmente verticali, e rispettive pareti trasversali superiori (123) ed inferiori (124); in particolare essendo previste una pluralità di pareti superiori (123) e/o una pluralità di pareti inferiori (124), in special modo comprendenti, rispettivamente, un numero di pareti superiori (123) e/o di pareti inferiori (124) che è maggiore di due, e preferibilmente comprendenti, rispettivamente, un numero di pareti superiori (123) e/o di pareti inferiori (124) che è maggiore di tre.
3. Braccio secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che l’elemento di sfilo (12), in corrispondenza della rispettiva estremità anteriore (12’), presenta un rispettivo pattino di scorrimento (14) in corrispondenza della faccia interna della rispettiva parete inferiore (124), e/o, in corrispondenza della rispettiva estremità posteriore (12’’), presenta un rispettivo pattino di scorrimento (14) in corrispondenza della faccia esterna della rispettiva parete superiore (123).
4. Braccio secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che il rispettivo pattino (14) presenta dei mezzi a scanalatura (18) di distribuzione del grasso lubrificante sulla superficie (140) di impegno e scorrimento del medesimo pattino (14); detti mezzi a scanalatura (18), di distribuzione del grasso lubrificante sulla detta superficie di impegno e scorrimento (140), comprendendo un rispettivo canale longitudinale (181) da cui si prolungano una pluralità di canali trasversali (182), in particolare i quali canali trasversali (182) si prolungano su entrambi i lati del medesimo canale longitudinale (181).
5. Braccio secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che in uso, i pattini (14) di impegno e scorrimento relativo sul rispettivo elemento di sfilo (12) sono longitudinalmente allineati a quelli del rispettivo ed adiacente elemento di sfilo (12).
6. Braccio secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di introduzione di un grasso lubrificante sul rispettivo pattino (14), ovvero in corrispondenza della superficie di impegno e scorrimento (140) di questo, comprendono un corrispondente elemento forato di convogliamento del grasso lubrificante (20), il quale elemento forato (20) è sporgente dalla rispettiva parete, in particolare trasversale (123, 124), dell’elemento di sfilo (12).
7. Braccio secondo la rivendicazione 6, caratterizzato dal fatto che detto elemento forato (20) si prolunga entro al corpo del pattino (14), preferibilmente sboccando con una rispettiva estremità (20’), in corrispondenza della detta superficie di impegno e scorrimento (140) del medesimo pattino (14), in particolare in corrispondenza dei detti mezzi a scanalatura (18) di distribuzione del grasso lubrificante sulla detta superficie di impegno e scorrimento (140), ovvero in corrispondenza del rispettivo canale longitudinale (181) di questi, e di preferenza in corrispondenza o in vicinanza di una estremità longitudinale (18’) dei medesimi mezzi a scanalatura (18), o del rispettivo canale longitudinale (181).
8. Braccio secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti 6 e 7, caratterizzato dal fatto che il rispettivo elemento forato (20) di convogliamento del grasso lubrificante è alloggiato in un corrispondente foro (145), in particolare perpendicolare, che è provvisto nel corpo del detto pattino (14).
9. Braccio secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di introduzione di un grasso lubrificante sul rispettivo pattino (14), ovvero il rispettivo elemento forato (20), sono provvisti, o è provvisto, in corrispondenza di una rispettiva porzione perpendicolare (144) di fissaggio al corrispondente elemento di sfilo (12), del detto corpo del pattino (14).
10. Braccio secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti da 6 a 9, caratterizzato dal fatto che il rispettivo elemento forato (20) di introduzione del grasso lubrificante, che è situato in corrispondenza di un rispettivo pattino (14), in corrispondenza della estremità anteriore (12’) dell’elemento di sfilo (12), si prolunga all’esterno della rispettiva parete trasversale (124) del medesimo elemento di sfilo.
11. Braccio secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti da 6 a 10, caratterizzato dal fatto che il rispettivo elemento forato (20) di introduzione del grasso lubrificante, che è situato in corrispondenza di un rispettivo pattino (14) in corrispondenza della estremità posteriore (12’’) dell’elemento di sfilo (12) si prolunga all’interno della rispettiva parete trasversale (124) del medesimo elemento di sfilo.
12. Braccio secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti da 6 a 11, caratterizzato dal fatto che detto elemento forato (20) di introduzione di un grasso lubrificante sul rispettivo pattino (14) presenta un gambo allungato (201), di inserimento entro la rispettiva parete (123, 124) dell’elemento di sfilo e/o nel corpo del pattino (14), ed una testa estrema allargata (202).
13. Braccio secondo la rivendicazione 12, caratterizzato dal fatto che detto gambo allungato (201) del detto elemento forato (20) di introduzione di un grasso lubrificante sul rispettivo pattino (14) presenta una superficie esterna filettata di attacco ad un rispettivo foro filettato (148), in particolare provvisto nel corpo del pattino (14).
14. Braccio secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detti mezzi (14) di impegno e scorrimento del rispettivo elemento di sfilo (12) presentano dei rispettivi mezzi (16) che consentono il passaggio del grasso lubrificante dai medesimi mezzi di impegno e scorrimento del rispettivo elemento di sfilo (12) a dei corrispondenti mezzi (14) di impegno e scorrimento di un elemento di sfilo adiacente (12).
15. Braccio secondo la rivendicazione 14, caratterizzato dal fatto che detti mezzi (16), che sono atti a passare il grasso lubrificante dal pattino (14) del rispettivo elemento di sfilo (12) al pattino (14) dell’elemento di sfilo adiacente (12), sono sotto forma di un condotto (16), che è praticato nel corpo del medesimo pattino (14) e che si apre in corrispondenza dei mezzi a scanalatura (180), in particolare del detto canale longitudinale (181), del medesimo pattino (14). rispettiva parete trasversale (123, 124).
16. Braccio secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti 14 e 15, caratterizzato dal fatto che detti mezzi (16) per passare il grasso lubrificante sono provvisti in corrispondenza, o in vicinanza, di una estremità longitudinale dei mezzi a scanalatura (18), in particolare del detto canale longitudinale (181) dei medesimi mezzi, o pattino (14), di impegno e scorrimento, in particolare in corrispondenza di una zona longitudinale opposta a quella di posizionamento del detto elemento forato (20) di introduzione del grasso lubrificante.
17. Braccio secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti da 6 a 16, caratterizzato dal fatto che al rispettivo elemento forato (20) di introduzione del grasso lubrificante in corrispondenza di un rispettivo pattino (14) è associato un rispettivo elemento (21) di innesto per un dispositivo ingrassatore.