IT201800003146U1 - Dispositivo di illuminazione perfezionato - Google Patents

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IT201800003146U1
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Luigi Borsoi
Roberto Collovini
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DESCRIZIONE
dell'innovazione avente per titolo:
"Dispositivo di illuminazione perfezionato” La presente innovazione concerne un dispositivo di illuminazione perfezionato per una struttura e/o installazione in cui è richiesta e/o prevista un’illuminazione, preferibilmente per una installazione di copertura, in particolare per una pergola o tenda, ma anche per un mobile o un complemento di arredo.
Attualmente, sempre un maggior numero di pergole, tende o, in generale, installazioni di copertura vengono equipaggiate con elementi di illuminazione che possono essere destinati ad illuminare la superfice sottostante la copertura e/o a costituire luci di cortesia e/o a creare dei particolari effetti luminosi, in particolare effetti RGB.
Fino ad oggi questa esigenza è stata soddisfatta applicando strisce di luci, preferibilmente strisce di luci led (dette anche “led strip”), entro apposite sedi previste nei componenti metallici o comunque rigidi dell’installazione di copertura, oppure applicandole mediante adesivo direttamente sulla superficie di detti componenti.
Ad esempio, nelle tende avvolgibili le strisce led possono essere applicate ai bracci articolati e/o al traverso rigido che viene movimentato e/o alla struttura di supporto della tenda, mentre nelle tende a scorrimento le strisce led vendono applicate alle guide e/o ai montanti di sostegno delle guide e/o alle altre parti della struttura di supporto della tenda.
Ulteriormente, al fine di creare un fascio di luce uniforme a partire da una striscia di led, evitando così di avere fasci/punti luminosi distinti e separati per ciascun led, è necessario predisporre – ad una certa distanza dalla striscia di led – una opportuna copertura semitrasparente.
Al riguardo, principalmente a fini decorativi, sono già stati proposti sul mercato dei profilati estrusi in materiale polimerico (ad esempio silicone) al cui interno sono annegati i diodi led. Opportunamente, per isolare i diodi led con le loro connessioni elettriche dall’ambiente esterno, in modo da evitare l’ingresso di particelle solide (polveri o insetti) o di liquidi, i profilati estrusi vengono poi chiusi ermeticamente in corrispondenza delle loro estremità.
Pertanto, il profilato estruso così ottenuto, e chiuso alle sue estremità, è disponibile sul mercato con dimensioni predefinite e, pertanto, al momento della sua installazione risulta difficilmente personalizzabile a seconda delle particolari caratteristiche dell’installazione di copertura, quali ad esempio quelle definite della lunghezza del componente della copertura al quale il profilato – con all’interno le strisce di led - deve essere applicato. In particolare, tale tipo di profilato estruso con all’interno i diodi led non può essere tagliato su misura a seconda delle specifiche esigenze di installazione in quanto, altrimenti, risulterebbe poi aperto in corrispondenza di almeno una sua estremità e, quindi, i diodi led risulterebbero esposte alle particelle solide ed ai liquidi dell’ambiente esterno.
Scopo dell’innovazione è di proporre un dispositivo di illuminazione perfezionato da installare su un componente di un’installazione e/o una struttura, preferibilmente per una installazione di copertura, che elimini tutti gli inconvenienti riscontrabili nelle note soluzioni.
Altro scopo dell’innovazione è quello di proporre un dispositivo di illuminazione che sia semplice, facile e rapido da installare, anche da parte di personale non specializzato.
Altro scopo dell’innovazione è quello di proporre un dispositivo che consenta di avere una luce uniforme sostanzialmente per tutta la sua lunghezza.
Altro scopo dell’innovazione è quello di proporre un dispositivo che sia facilmente personalizzabile e adattabile, anche in opera ed al momento dell’installazione.
Altro scopo dell’innovazione è quello di proporre un dispositivo in cui le sorgenti di illuminazione risultano sempre protette dall’ambiente esterno.
Altro scopo dell’innovazione è di proporre un dispositivo che sia migliorativo e/o alternativo rispetto a quelli tradizionali.
Altro scopo dell’innovazione è di realizzare un dispositivo che abbia una caratterizzazione alternativa, sia in termini costruttivi che funzionali, rispetto a quelli tradizionali. Altro scopo dell’innovazione è di proporre un dispositivo che sia ottenibile in modo semplice, rapido e con bassi costi.
Altro scopo dell’innovazione è di realizzare un dispositivo che possa essere prodotto in serie ed in modo rapido e efficiente.
Altro scopo dell’innovazione è di realizzare un dispositivo che consenta di ottenere un’illuminazione che risulta esteticamente e complessivamente gradevole e che fornisca all’osservatore la sensazione di trovarsi di fronte ad una soluzione di elevata qualità, sia sul piano estetico che funzionale.
Altro scopo dell’innovazione è di realizzare un dispositivo che risulti di standard elevati, sia funzionali che costruttivi, ed al contempo di costo accessibile, consentendo così la possibilità di una sua diffusione su larga scala.
Altro scopo dell’innovazione è di proporre una installazione di copertura che sia provvista di un dispositivo di illuminazione che fornisca una luce uniforme e gradevole, e che sia ottenibile e installabile in modo semplice, rapido e con bassi costi.
Tutti questi scopi, considerati singolarmente o in una loro qualsiasi combinazione, ed altri che risulteranno dalla descrizione che segue sono raggiunti, secondo l’innovazione con un dispositivo di illuminazione da installare in una struttura e/o installazione, preferibilmente per un’installazione di copertura, come definito nella rivendicazione 1, nonché da una installazione di copertura secondo la rivendicazione 25.
La presente innovazione viene qui di seguito ulteriormente chiarita in alcune sue preferite forme di pratica realizzazione riportate a scopo puramente esemplificativo e non limitativo con riferimento all’allegata tavola di disegni, in cui:
la figura 1 mostra in vista prospettica dal basso una tenda avvolgibile motorizzata provvista di dispositivi di illuminazione secondo l’innovazione,
la figura 2 mostra un particolare ingrandito di fig. 1,
la figura 3 mostra un altro particolare ingrandito di fig.1,
la figura 4 mostra in sezione trasversale il profilato del dispositivo di illuminazione,
la figura 5 mostra in vista prospettica il particolare di fig. 3 prima dell’inserimento della striscia di led del dispositivo secondo l’innovazione,
la figura 6 mostra in vista prospettica il particolare di fig. 3 con la striscia di led parzialmente inserita,
la figura 7 mostra in vista prospettica il dispositivo secondo l’innovazione inserito entro una scanalatura ricavata su un componente della tenda.
Come si vede dalle figure il dispositivo di illuminazione secondo l’innovazione, indicato globalmente con il numero di riferimento 18, è applicato/montato, nell’esempio illustrato, ad una installazione di copertura avvolgibile, in particolare ad una tenda avvolgibile, indicata complessivamente con il numero di riferimento 1.
Il dispositivo 18 secondo la presente innovazione di seguito verrà di seguito descritto in particolare con riferimento alla sua applicazione in una tenda avvolgibile 1, tuttavia è inteso che possa essere applicato in una qualsiasi installazione di copertura, sia a pergola che a tenda, sia verticale che inclinata, sia motorizzata che non motorizzata, quali ad esempio serrande, tapparelle o anche una porta sezionale. Inoltre, il dispositivo secondo la presente innovazione può essere altresì applicato ad un mobile o ad un complemento di arredo, o simile, e in generale può essere applicato ad una qualsiasi struttura e/o installazione in cui è prevista e/o richiesta un’illuminazione.
Preferibilmente, la tenda avvolgibile 1 di fig. 1 è di tipo tradizionale. Preferibilmente, la tenda avvolgibile 1 è motorizzata ma potrebbe essere anche movimentata manualmente. In particolare, la tenda avvolgibile 1 è del tipo a bracci articolati, e cioè è del tipo che comprende un albero tubolare 2, una struttura di supporto 4 dell’albero tubolare 2, un telo 6, che può essere avvolto attorno all’albero tubolare 2 e svolto da questo, un traverso rigido 8, al quale è applicato il lembo del telo 6 opposto a quello vincolato all’albero tubolare 2, e due coppia di bracci articolati 10, che collegano il traverso rigido 8 alla struttura di supporto 4 e lo guidano nei suoi movimenti traslatori rispetto ad essa.
Opportunamente, l’avvolgimento/svolgimento del telo 6 può avvenire sia lungo una direzione sostanzialmente verticale, sia lungo una direzione più o meno inclinata rispetto alla verticale.
L’albero tubolare 2 può essere ad esempio un albero metallico che, opportunamente, può avere una qualsiasi sezione trasversale. Preferibilmente, l’albero tubolare 2 può avere sezione circolare o poligonale, ad esempio esagonale, ottagonale o simile. Opportunamente, l’albero tubolare è del tipo tradizionalmente utilizzabile per tende e/o per tapparelle.
Preferibilmente, la struttura di supporto 4 può comprendere:
- una fascia metallica rigida, che aderisce opportunamente ad una struttura fissa, ad esempio ad una parete di un edificio,
- una prima coppia di staffe 14 per il fissaggio della fascia rigida alla struttura fissa, ed
- una seconda coppia di staffe 16, preferibilmente conformate ad ali, che si estendono da detta fascia rigida verso l’esterno e che opportunamente sostengono alle estremità l’albero tubolare 2 attrezzato che, vantaggiosamente, è provvisto di tutta la componentistica necessaria per il suo corretto funzionamento, come meglio verrà descritto in seguito.
Opportunamente, il telo 6 può essere di qualsiasi tipo tradizionale e non richiede ulteriori spiegazioni.
Opportunamente, il traverso rigido 8 può essere costituito da uno spezzone di profilato metallico o plastico e può avere qualsiasi sezione. Preferibilmente, il traverso rigido 8 è sagomato in modo che quando la tenda è in condizione avvolta, aderisce alla struttura di supporto 4 e forma con questa una sorta di contenitore o “cassonetto”, che alloggia al suo interno l’albero tubolare 2, il telo 6 su di esso avvolto ed i bracci articolati 10, che si trovano in condizione ripiegata.
Vantaggiosamente, gli elementi di illuminazione 18 possono essere montati su un qualsiasi componente dell’installazione di copertura.
In particolare, nel caso di una tenda avvolgibile 1 come quella rappresenta in fig. 1, gli elementi di illuminazione 18 possono essere applicati sulla struttura di supporto 4 e/o sui bracci articolati 10 e/o sul traverso rigido 8 e/o sull’albero tubolare 2 e/o anche sul telo 6.
Preferibilmente, gli elementi di illuminazione 18 sono montati sugli elementi rigidi dell’installazione di copertura, quali in particolare – nel caso di una tenda avvolgibile 1 - la struttura di supporto 4 e/o i bracci articolati 10 e/o l’albero tubolare 2 e/o il traverso rigido 8.
In particolare, secondo l’innovazione, ciascun dispositivo di illuminazione 18 comprende:
- un profilato 30 realizzato in materiale polimerico estruso e configurato in modo da presentare una sede 31 a sviluppo longitudinale,
- almeno una striscia di led 40, che è configurata in modo che – già da sola -risulti protetta contro la penetrazione delle polveri e contro una qualsiasi penetrazione di sostanze liquide (in particolare di acqua), e che è rimovibilmente inserita ed alloggiata, almeno in parte, nella sede 31 di detto profilato 30.
Opportunamente, la sede 31 comprende una cavità 32, preferibilmente chiusa, che è definita all’interno del profilato 30.
Vantaggiosamente, il profilato 30 funge sostanzialmente da contenimento per la striscia di led 40 e da diffusore per la luce generata da quest’ultima.
Vantaggiosamente, nella forma di realizzazione rappresentata, la sezione trasversale del profilato 30 è conformata in modo che la cavità interna 32 risulti chiusa e separata dall’ambiente esterno.
Vantaggiosamente, in una forma di realizzazione qui non rappresentata, la sezione trasversale del profilato 30 è conformata in modo da presentare almeno un’apertura longitudinale di collegamento della cavità interna 32 con l’esterno e, opportunamente, tale apertura è usata per consentire l’inserimento e la rimozione della striscia di led 40 all’interno della cavità.
Preferibilmente, la striscia di led 40 è configurata in modo che, da sola, risulti già completamente protetta contro le polveri e/o già completamente protetta contro acqua sotto forma di gocce (con qualsiasi inclinazione) e/o spruzzi e/o getti e/o ondate e/o contro gli effetti dell’immersione temporanea e/o della sommersione in acqua.
Vantaggiosamente, la striscia di led 40 è configurata in modo da avere, da sola, un grado di protezione IP - definito secondo la norma IEC 60529 – che è:
- maggiore o pari a 5, preferibilmente pari a 6, come prima cifra caratteristica,
- maggiore di 1, preferibilmente pari o maggiore di 4, come seconda cifra caratteristica.
Preferibilmente, la striscia di led 40 ha – da sola - grado di protezione IP65, IP66, IP67 o IP68.
Preferibilmente, la striscia di led 40 è configurata in modo da avere un grado di protezione IP che la rende potenzialmente adatta ad essere installata all’esterno senza la necessità di ulteriori profilati di contenimento e/o di altre protezioni.
Vantaggiosamente, ciascuna striscia di led 40 comprende un insieme di diodi led 41, cioè componenti elettronici che se alimentati da energia elettrica emettono luce. Opportunamente, i diodi led 41 sono fissati – preferibilmente mediante saldatura – su un circuito stampato (PCB) 42, preferibilmente flessibile, che svolge la funzione di supporto e di collegamento elettrico.
Vantaggiosamente, i diodi led 41 possono essere configurati per emettere luce monocromatica oppure possono essere del tipo RGB.
Vantaggiosamente, la striscia di led 4 comprende una pluralità di diodi led 41 collegati tra loro mediante il circuito stampato 42 e che, insieme a quest’ultimo, sono contenuti all’interno di un involucro di protezione 43 che conferisce alla striscia stessa un grado di protezione IP - definito secondo la norma IEC 60529 – che è:
- maggiore o pari a 5, preferibilmente pari a 6, come prima cifra caratteristica,
- maggiore di 1, preferibilmente pari o maggiore di 4, come seconda cifra caratteristica.
Vantaggiosamente, la striscia di led 40 comprende una pluralità di diodi led 41 collegati tra loro mediante il circuito stampato 42 e che, con quest’ultimo, sono rivestiti almeno in parte – preferibilmente completamente -da una resina trasparente (ad esempio Silica) che conferisce alla striscia stessa un grado di protezione IP - definito secondo la norma IEC 60529 – che è:
- maggiore o pari a 5, preferibilmente pari a 6, come prima cifra caratteristica,
- maggiore di 1, preferibilmente pari o maggiore di 4, come seconda cifra caratteristica.
Vantaggiosamente, il profilato 30 e – preferibilmente anche la sua cavità interna 32 – sono configurate in modo da dissipare il calore prodotto dalla striscia di led 40 quando viene alimentata.
Vantaggiosamente, la cavità interna 32 del profilato 30 ha uno sviluppo longitudinale corrispondente alla lunghezza del profilato stesso ed è aperta in corrispondenza delle estremità 33 di quest’ultimo. Preferibilmente, la cavità interna 32 del profilato 30 è in comunicazione con l’esterno solamente in corrispondenza delle estremità 33 di detto profilato.
Opportunamente, la striscia di led 40 è inserita all’interno della cavità interna 32 del profilato 30 entrando in corrispondenza dell’estremità 33 di quest’ultimo e poi facendola scorrere lungo lo sviluppo longitudinale del profilato stesso (cfr. fig. 5 e 6).
Vantaggiosamente, la striscia di led 40 può fuoriuscire da una o da entrambe le estremità 33 del profilato 30, tuttavia – avendo un grado di protezione IP elevato (come sopra definito) – le particelle solide o i liquidi dell’ambiente esterno non riescono ad entrare in contatto con i diodi led 41 o con i circuiti elettronici della striscia stessa. Opportunamente, in questo modo, la striscia di led 40 non risente del problema dell’umidità ambientale anche se sporge e fuoriesce dalle estremità 33 del profilato 30.
Vantaggiosamente, la striscia di led 40 può essere interamente alloggiata e nascosta all’interno della cavità interna 32 del profilato 30 e, opportunamente, in tal caso, può avere lunghezza inferiore rispetto allo sviluppo longitudinale del profilato. Opportunamente, ciò evita di dover obbligatoriamente tagliare il profilato 30 della lunghezza corrispondente alla dimensione della striscia di led 40.
Preferibilmente, il profilato 30 è in silicone, ma potrebbe essere realizzato anche in PMMA, in PVC, sia additivato che non, o – in generale – potrebbe essere in gomma o altro materiale polimerico, sia sintetico che naturale, dotato di elevata elasticità. Opportunamente, il profilato 30 può essere anche in plexiglas
Preferibilmente, il profilato 30 è in materiale elastico e flessibile e ciò è vantaggioso in quanto facilita il montaggio di questo per incastro all’interno di corrispondenti scanalature 11 ricavate sui profilati metallici 13 (quali ad esempio quelli dei bracci articolati 10 delle fig. 2-5) di un elemento dell’installazione di copertura. Vantaggiosamente, il profilato 30 è configurato (cioè è dimensionato e conformato) in modo che - una volta inserito entro la scanalatura longitudinale 11 prevista nel profilato metallico 13 di un elemento 10 dell’installazione di copertura – risulti sostanzialmente a filo con la superficie esterna del profilato metallico stesso, cioè senza sporgere radialmente da quest’ultimo.
Opportunamente, il profilato 30 può essere configurato in modo da fungere da guarnizione per un elemento dell’installazione di copertura.
Opportunamente, il profilato 30 comprende interamente, o almeno in una sua parte, una porzione 35 che trasmette la luce prodotta dai diodi led 41 della striscia di led 40. Preferibilmente, la porzione 35 è altresì configurata per diffondere in modo omogeneo la luce prodotta dai diodi led 41 della striscia di led 40.
In particolare, detta porzione 35 del profilato 30 è configurata per consentire la trasmissione verso l’ambiente esterno della luce generata da detta striscia di led 40 con una perdita indicativa compresa tra circa 0-50%.
Preferibilmente, il profilato 30 comprende – in tutto il suo sviluppo longitudinale o almeno in una sua parte – una porzione trasparente per consentire la totale trasmissione della luce prodotta dai diodi led 41 della striscia led 40 (cioè con perdita di circa lo 0%).
Vantaggiosamente, il profilato 30 comprende – in tutto il suo sviluppo longitudinale o almeno in una sua parte – una porzione parzialmente opaca, preferibilmente con effetto opale, frost (cioè trasparente con finitura satinata) o bianco latte, per consentire al contempo la trasmissione e la diffusione omogenea della luce prodotta dai diodi led 41 della striscia led 40. Opportunamente, in questo modo, si ottiene un effetto di illuminazione uniforme, evitando cioè l’effetto “a puntini” (cioè di più luci distinte e separate tra loro).
Vantaggiosamente, il profilato 30 comprende almeno due porzioni con differenti caratteristiche sia di trasmissione che di diffusione della luce prodotta dai diodi led 41 della striscia led 40. Opportunamente, tali due o più porzioni del profilato 30 sono ottenute mediante l’utilizzo di due o più differenti materiali che vengono estrusi assieme in fase di realizzazione del profilato stesso.
Vantaggiosamente, alla striscia led 40 è associata – preferibilmente in corrispondenza di una sua porzione terminale – un cavo elettrico 60 per il collegamento con una sorgente elettrica di alimentazione, non rappresentata, quale ad esempio ad una batteria o alla rete elettrica.
Vantaggiosamente, i cavi 60 collegati alla striscia led 40 dei dispositivi di illuminazione 18 sono cavi conduttori di collegamento elettrico decorrenti all’interno dei componenti dell’installazione di copertura e, pertanto, sono nascosti alla vista dall’esterno.
Vantaggiosamente, la striscia led 40 del dispositivo di illuminazione 18 è altresì collegata ad un dispositivo di controllo (non rappresentato). Preferibilmente, ma non esclusivamente, il dispositivo di controllo è del tipo descritto nella domanda di brevetto italiana 102017000090501.
Opportunamente, il dispositivo di controllo comprende un alimentatore collegato all’alimentazione di rete o ad una batteria, ed un processore che preferibilmente è configurato per effettuare una modulazione di larghezza di impulso (PWM) della tensione di alimentazione dei diodi led 41 della striscia 40. Preferibilmente, il processore è configurato anche per consentire il collegamento wireless (preferibilmente via radio, infrarossi, wi-fi o LAN) con un dispositivo esterno (ad esempio un telecomando) per comandare l’attivazione/disattivazione dei diodi led 41, nonché la variazione della luminosità generata da questi.
Da quanto detto risulta chiaramente che il dispositivo di illuminazione secondo l’innovazione si presenta alquanto vantaggioso ed in particolare: - è di rapida, pratica ed agevole applicazione,
- forniscono un’illuminazione che risulta uniforme ed esteticamente gradevole,
- le corrispondenti dimensioni sono di agevole personalizzazione al momento dell’installazione e non sono condizionate dalla lunghezza della striscia di led,
- le strisce led possono sporgere dal profilato di contenimento pur rimanendo protette sia delle polveri sia dai liquidi e dall’umidità.

Claims (28)

  1. RIVENDICAZIONI 1. Dispositivo di illuminazione perfezionato (18) per una installazione e/o per una struttura in cui è richiesta e/o prevista un’illuminazione, preferibilmente per una installazione di copertura (1), caratterizzato dal fatto di comprendere: - un profilato (30) realizzato in materiale polimerico estruso e comprendente una sede (31) a sviluppo longitudinale, - almeno una striscia di led (40) che è configurata in modo che, già da sola, risulti protetta contro la penetrazione delle polveri e contro una qualsiasi penetrazione di sostanze liquide, detta striscia di led (40) essendo rimovibilmente inserita ed alloggiata, almeno in parte, in detta sede (31) di detto profilato (30), e caratterizzato altresì dal fatto che detto profilato (30) comprende almeno una porzione (35) che è configurata per consentire, almeno in parte, la trasmissione verso l’ambiente esterno della luce generata da detta striscia di led (40).
  2. 2. Dispositivo secondo la rivendicazione 1 caratterizzato dal fatto che a detta striscia led (40) è associato, in corrispondenza di una sua porzione terminale, un cavo (60) di collegamento con un’alimentazione elettrica.
  3. 3. Dispositivo secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto profilato (30) funge sostanzialmente da contenimento per la striscia di led (40) e da diffusore per la luce generata da detta striscia led (40).
  4. 4. Dispositivo secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detta sede (31) a sviluppo longitudinale comprende una cavità (32) che è definita all’interno di detto profilato (30).
  5. 5. Dispositivo secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che la sezione trasversale del profilato (30) è conformata in modo da presentare almeno un’apertura longitudinale di collegamento della cavità interna (32) con l’esterno, tale apertura essendo configurata per consentire l’inserimento e la rimozione della striscia di led (40) all’interno di detta cavità.
  6. 6. Dispositivo secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che la sezione trasversale del profilato (30) è conformata in modo che detta cavità interna (32) risulti chiusa e separata dall’esterno, detta cavità interna (32) essendo aperta e in comunicazione con l’esterno solamente in corrispondenza di almeno un’estremità di detto profilato (30).
  7. 7. Dispositivo secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che la striscia di led (40) è inserita all’interno della cavità interna (32) del profilato (30) entrando in corrispondenza dell’estremità (33) di detto profilato (30) e poi facendola scorrere lungo lo sviluppo longitudinale del profilato stesso
  8. 8. Dispositivo secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che la cavità interna (32) del profilato (30) ha uno sviluppo longitudinale corrispondente alla lunghezza del profilato stesso.
  9. 9. Dispositivo secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che la striscia di led (40) è configurata in modo da avere, da sola, un grado di protezione IP, che è definito secondo la norma IEC 60529, che è: - maggiore o pari a 5, preferibilmente pari a 6, come prima cifra caratteristica, - maggiore di 1, preferibilmente pari o maggiore di 4, come seconda cifra caratteristica.
  10. 10. Dispositivo secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che la striscia di led (40) è configurata in modo da avere, da sola, un grado di protezione IP, che è definito secondo la norma IEC 60529<, >corrispondente ad IP65, IP66, IP67 o IP68.
  11. 11. Dispositivo secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che la striscia di led (40) è configurata in modo da avere un grado di protezione IP che la rende potenzialmente adatta ad essere installata all’esterno senza la necessità di ulteriori profilati di contenimento e/o di altre protezioni.
  12. 12. Dispositivo secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detta striscia di led (40) comprende una pluralità di diodi led (41) che sono supportati e collegati mediante un circuito stampato (42).
  13. 13. Dispositivo secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detta striscia di led (40) comprende una pluralità di diodi led (41) che sono configurati per emettere luce monocromatica o sono del tipo RGB.
  14. 14. Dispositivo secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto profilato (30) e/o la sua cavità interna (32) sono configurati in modo da dissipare il calore prodotto dalla striscia di led (40) quando viene alimentata.
  15. 15. Dispositivo secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detta striscia di led (40) è interamente alloggiata e nascosta all’interno della cavità interna (32) del profilato (30).
  16. 16. Dispositivo secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detta striscia di led (40) fuoriesce in parte in corrispondenza di una estremità (33) di detto profilato (30) mentre una parte di detta striscia di led (40) è inserita ed alloggiata all’interno di detta sede (31) di detto profilato (30).
  17. 17. Dispositivo secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto profilato (30) è configurato, almeno in parte, per diffondere in modo omogeneo la luce prodotta dalla striscia di led (40).
  18. 18. Dispositivo secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto profilato (30) è configurato per fungere da guarnizione e/o decorazione e/o finitura di un elemento di detta struttura e/o di detta installazione (1) e/o per essere applicato all’interno di una scanalatura longitudinale (11) ricavata entro un profilato metallico (13) di detta struttura e/o detta installazione (1).
  19. 19. Dispositivo secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto profilato (30) è in silicone e/o in PMMA e/o in PVC e/o in gomma e/o altro materiale polimerico, sia sintetico che naturale, dotato di elevata elasticità.
  20. 20. Dispositivo secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto profilato (30) comprende interamente, o almeno in una sua parte, almeno una porzione (35) che trasmette la luce prodotta dai diodi led (41) della striscia di led (40) e che diffonde in modo omogeneo la luce prodotta dai diodi led (41) della striscia di led (40).
  21. 21. Dispositivo secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detta porzione (35) del profilato (30) è configurata per consentire la trasmissione verso l’ambiente esterno della luce generata da detta striscia di led (40) con una perdita indicativa compresa tra circa 0-50%.
  22. 22. Dispositivo secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto profilato (30) comprende una porzione parzialmente opaca, preferibilmente con effetto opale e/o frost e/o bianco latte.
  23. 23. Dispositivo secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto profilato (30) comprende almeno due porzioni con differenti caratteristiche sia di trasmissione che di diffusione della luce prodotta dai diodi led (41) della striscia led (40).
  24. 24. Dispositivo secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto profilato (30) comprende almeno due porzioni con differenti caratteristiche sia di trasmissione che di diffusione della luce prodotta dai diodi led (41) della striscia led (40), dette almeno due porzioni del profilato (30) essendo ottenute mediante l’utilizzo di almeno due differenti materiali che vengono estrusi assieme in fase di realizzazione del profilato stesso.
  25. 25. Installazione di copertura (1), preferibilmente del tipo a tenda avvolgibile o a pergola, caratterizzata dal fatto di comprendere almeno un dispositivo di illuminazione (18) secondo una o più delle rivendicazioni precedenti che è applicato in uno degli elementi (2, 4, 6, 10, 18) di detta installazione.
  26. 26. Installazione secondo la rivendicazione precedente, caratterizzata dal fatto di comprendere un dispositivo per il controllo del dispositivo di illuminazione (18).
  27. 27. Installazione secondo la rivendicazione precedente, caratterizzata dal fatto che detto dispositivo di controllo comprende un alimentatore collegato all’alimentazione di rete o ad una batteria, ed un processore che preferibilmente è configurato per effettuare una modulazione di larghezza di impulso (PWM) della tensione di alimentazione dei diodi led (41) della striscia (40).
  28. 28. Installazione secondo la rivendicazione precedente, caratterizzata dal fatto che detto processore è configurato anche per consentire il collegamento wireless con un dispositivo esterno per comandare l’attivazione/disattivazione dei diodi led (41) di detta striscia led (40), nonché la variazione della luminosità generata da questi.
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