IT201800002891A1 - Dispositivo di sicurezza per un sedile di un veicolo - Google Patents

Description

DESCRIZIONE

Annessa a domanda di brevetto per INVENZIONE INDUSTRIALE avente per titolo

“DISPOSITIVO DI SICUREZZA PER UN SEDILE DI UN VEICOLO”

La presente invenzione ha per oggetto un dispositivo di sicurezza per un sedile di un veicolo, preferibilmente per un quadriciclo o quadriciclo leggero.

Preferibilmente, la presente invenzione riguarda il campo dei quadricicli leggeri a trazione elettrica. In particolare, la presente invenzione riguarda un veicolo della categoria L6e o L7e.

Nello specifico, la categoria L6e include veicoli a quattro ruote, capaci di una velocità massima minore o uguale a 45 km/h, dotati di una massa in ordine di marcia minore o uguale a 425 kg, di un sistema propulsivo di potenza minore o uguale a 6 kW e un massimo di due posti a sedere, incluso il sedile del conducente.

La categoria L7e include quadricicli affini a quelli classificati come L6e ma capaci di una velocità massima minore o uguale a 90 km/h, dotati di una massa in ordine di marcia minore o uguale a 450 kg, di un sistema propulsivo di potenza minore o uguale a 15 kW e un massimo di due posti a sedere, incluso il sedile del conducente.

Questi quadricicli leggeri sono dotati di almeno due posti a sedere, incluso il sedile del guidatore.

Questo tipo di veicoli è relativamente nuovo e, grazie alle ridotte dimensioni e alla notevole efficienza, è considerato un’alternativa sia alle cosiddette “city car” che agli scooter, particolarmente valida in contesti cittadini.

Stante la loro collocazione normativa, essendo di fatto sostituitivi di scooter o similari, tali quadricicli leggeri non sono in genere dotati di sistemi di sicurezza attiva, quali ad esempio gli air bag.

Infatti, a causa delle dimensioni ridotte risulterebbe molto complesso ed oneroso introdurre sistemi di air bag nei piccoli spazi che sono disponibili all’interno del telaio e, anche qualora si decidesse di dotare tali veicoli questo sistema, ben difficilmente sarebbe possibile fornirne una versione completa di elementi laterali.

Alla luce di ciò, pur essendo ad oggi disponibili veicoli con elevate prestazioni nell’assorbimento degli urti frontali o posteriori (i.e. tamponamenti), al momento non sono disponibili sul mercato soluzioni che possano in qualche modo attutire l’effetto di urti laterali.

Ciò risulta ancor più rilevante se si pensa che, proprio alla luce delle ridottissime dimensioni dell’abitacolo, la testa del conducente (nonché del passeggero) si trova sostanzialmente in corrispondenza del montante laterale del telaio, con elevato rischio che l’urto, unitamente alla deformazione del montante, faccia entrare in contatto la lamiera con la testa del conducente.

Compito tecnico della presente invenzione è dunque quello di mettere a disposizione un dispositivo di sicurezza per un sedile di un veicolo che sia in grado di superare gli inconvenienti emersi dalla tecnica nota sopra citata.

In particolare, scopo della presente invenzione è dunque quello di mettere a disposizione dispositivo di sicurezza per un sedile di un veicolo in grado ridurre le conseguenze di un impatto laterale.

Il compito tecnico specificato e gli scopi precisati sono sostanzialmente raggiunti da un dispositivo di sicurezza per un sedile di un veicolo, preferibilmente un quadriciclo leggero, presentante una o più delle caratteristiche tecniche espresse in una o più delle unite rivendicazioni. In particolare, detto scopi sono raggiunti da un dispositivo di sicurezza per un sedile di un veicolo, comprendente un primo elemento vincolabile ad un sedile di un veicolo, inferiormente ad esso, ed un secondo elemento vincolabile ad un pianale del telaio di detto veicolo, al di sotto di detto sedile, in cui il secondo elemento è girevolmente accoppiato al primo elemento per ruotare attorno ad un comune asse di perno, in uso verticale, tra una prima posizione angolare, corrispondente ad una posizione di guida del sedile, ed una seconda posizione angolare, sfasata dalla prima di almeno 45°.

Sono inoltre previsti mezzi di ritegno configurati per mantenere il primo ed il secondo elemento nella prima posizione angolare e mezzi attuatori configurati per impartire al primo elemento una rotazione dalla prima alla seconda posizione angolare in risposta ad un urto trasversale ad un senso di marcia del veicolo di entità superiore ad un prefissato valore soglia. Vantaggiosamente, in tal modo viene ridotta la portata di un urto laterale sul conducente (o passeggero), assimilando l’urto laterale ad un tamponamento.

Ulteriori caratteristiche e vantaggi della presente invenzione appariranno maggiormente chiari dalla descrizione indicativa, e pertanto non limitativa, di una forma di realizzazione preferita ma non esclusiva di dispositivo di sicurezza per un sedile di un veicolo, preferibilmente un quadriciclo leggero secondo quanto illustrato nelle allegate tavole di disegno, in cui: - la figura 1 mostra una vista schematica in pianta di un veicolo provvisto del dispositivo di sicurezza secondo la presente invenzione, in una prima configurazione operativa;

- la figura 2 mostra una vista schematica in pianta del veicolo di figura 1, a seguito di un impatto laterale;

- la figura 3 e la figura 4 mostrano viste frontali schematiche di un dispositivo di sicurezza per un veicolo in accordo con la presente invenzione, prima ed a seguito di un urto laterale.

Con riferimento alle figure allegate, con 1 è stato complessivamente indicato un dispositivo di sicurezza per un sedile 15 di un veicolo 10 secondo la presente invenzione.

Si noti che con il termine “veicolo” si intende nel presente testo definire un generico veicolo a 3 o più ruote provvisto di un abitacolo. Tuttavia, considerando le maggiori implicazioni della presente invenzione, nella presente descrizione si farà riferimento ad un quadriciclo leggero.

In particolare la presente descrizione fa riferimento ad un quadriciclo leggero a trazione elettrica della categoria L6e o L7e, come già descritti in premessa.

Il veicolo 10 comprende un telaio 11 e mezzi di movimentazione 12 del telaio (motore-trasmissione-ruote) configurati per movimentare il telaio 11 lungo almeno una direzione di marcia “M” del veicolo 10.

Il telaio comprende un pianale 13, definito preferibilmente da due traverse (anteriore e posteriore) e due profili longitudinali, ed almeno una coppia di montanti laterali 14a, 14b.

I montanti laterali 14a, 14b sono in particolare un primo 14a ed un secondo montante 14b ergentisi a partire ciascuno da un rispettivo profilo longitudinale lungo una direzione sostanzialmente verticale.

Tra il pianale 13 ed i montanti 14a, 14b è dunque definito un abitacolo “V”. All’interno dell’abitacolo “V” è collocato almeno un primo sedile 15, o sedile del guidatore, affacciato ad un volante di guida.

Il primo sedile 15 comprende una seduta 15a, vincolata preferibilmente in modo regolabile al pianale 13, ed uno schienale 15b posteriore.

Più precisamente, il pianale 13 comprende almeno una porzione di fissaggio 13a per detto sedile 15.

Il primo sedile 15, in una condizione di normale utilizzo, si trova dunque orientato nella direzione di marcia “M” con la seduta 15a posta anteriormente allo schienale 15b ed affiancato al primo montante 14a. In altre parole, in funzione del tipo di guida (a destra o a sinistra), il primo sedile 15 si trova internamente all’abitacolo “V” con alla propria sinistra (guida a sinistra) o alla propria destra (guida a destra) il rispettivo primo montante 14a.

Preferibilmente, inoltre, è prevista la presenza di un secondo sedile 16, strutturalmente analogo al primo 15, e ad esso affiancato. Il pianale 13 comprende dunque un’ulteriore porzione di fissaggio affiancata alla porzione di fissaggio 13a del primo sedile 15.

Al riguardo, preferibilmente le porzioni di fissaggio del primo 15 e del secondo sedile 16 sono tra loro sfalsate lungo la direzione di marcia “M” del veicolo 10 di una distanza “d”.

In tal modo, il primo sedile 15 risulta sempre in una posizione avanzata (del pianale) rispetto al secondo sedile 16.

Secondo l’invenzione, è prevista la presenza di almeno un dispositivo di sicurezza 1 associato al primo sedile 15.

Il dispositivo di sicurezza 1 è preferibilmente interposto tra il primo sedile 15 ed il pianale 13 e configurato per permettere una rotazione del sedile 15 nel piano del pianale 13, e verso l’interno dell’abitacolo “V”, in risposta ad un urto, trasversale alla direzione di marcia “M”, occorso sul fianco del veicolo 10 (ovvero sul primo montante 14a).

Vantaggiosamente, in tal modo l’urto laterale viene assimilato ad un tamponamento, riparando il conducente (o il passeggero) e sfruttando pertanto la cintura di sicurezza anche in tale evenienza.

Si noti al riguardo che il veicolo 10 prevede la presenza di una cintura di sicurezza girevole con il sedile 15 anche nella sua parte fissa, al fine di compensare la rotazione dello stesso.

Preferibilmente, il dispositivo di sicurezza 1 comprende un primo elemento 2 vincolabile (ovvero vincolato) al primo sedile 15, inferiormente ad esso, ed un secondo elemento 3 vincolabile (ovvero vincolato) al pianale 13, al di sotto del sedile 15.

Dunque, il dispositivo di sicurezza è collocato al di sotto del primo sedile 15.

Per permettere la rotazione del sedile 15 rispetto al pianale 13, il secondo elemento 3 è girevolmente accoppiato al primo elemento 2 per ruotare attorno ad un comune asse di perno “A”, in uso verticale.

Il primo elemento 2 (e dunque il sedile 15) può dunque ruotare rispetto al secondo elemento (dunque al pianale 13) tra una prima posizione angolare, corrispondente ad una posizione di guida del sedile 15, ed una seconda posizione angolare.

La prima posizione angolare del primo elemento 2 corrisponde alla posizione di guida del primo sedile 15, orientata verso la direzione di marcia “M”.

La seconda posizione angolare del primo elemento 2 è sfasata rispetto alla prima di un angolo pari ad almeno 45°.

Preferibilmente, la seconda posizione angolare è sfasata rispetto alla prima posizione angolare di un angolo compreso tra 60 e 90°.

Vantaggiosamente, in tal modo nella seconda posizione angolare lo schienale 15b del primo sedile 15 si affaccia al montante 14a, proteggendo il conducente.

Il dispositivo di sicurezza 1 comprende inoltre mezzi di ritegno 4 configurati per mantenere il primo 2 ed il secondo elemento 3 nella prima posizione angolare e mezzi attuatori 5 configurati per impartire al primo elemento 2 una rotazione dalla prima alla seconda posizione angolare in risposta ad un urto trasversale alla direzione di marcia “M” del veicolo 10.

Più precisamente, i mezzi di ritegno 4 sono configurati per disattivarsi ed i mezzi attuatori 5 per attivarsi al superamento di un predeterminato valore soglia nell’entità dell’urto laterale.

L’entità può essere “misurata” in termini di energia e/o deformazione del telaio 11.

In accordo con la forma realizzativa schematicamente illustrata, i mezzi di ritegno 4 comprendono almeno un elemento di connessione 4a sacrificale operativamente interposto tra il primo 2 ed il secondo elemento 3 e dimensionato per rompersi al superamento di detto prefissato valore soglia.

Si noti che con “operativamente interposto tra il primo 2 ed il secondo elemento” si intende di fatto che l’elemento di connessione 4a è collocato tra il primo sedile 15 ed il pianale 13.

Ad esempio, con riferimento alla figura 3, l’elemento di connessione 4a può essere definito da una giunzione tra il sedile 15 e la rispettiva porzione di fissaggio 13a, ad esempio in corrispondenza delle guide.

Alternativamente, l’elemento di connessione potrebbe essere di tipo “attivo”, ovvero attivamente commutabile da una configurazione di ritegno ad una di rilascio da un organo di pilotaggio in funzione di un rilevamento dell’urto laterale.

L’organo di pilotaggio potrebbe essere un elemento sensore/sensibile adatto a rilevare l’urto e, in tempo reale, pilotare il rilascio.

Al riguardo, anche i mezzi attuatori 5 potrebbero essere di varia natura. Nella forma di realizzazione illustrata, i mezzi attuatori 5 comprendono un elemento elastico 5a precaricato e configurato per impartire la rotazione dalla prima alla seconda posizione angolare al primo elemento 2 in assenza di un’azione da parte dei mezzi di ritegno 4.

Alternativamente, i mezzi attuatori (ed i mezzi di ritegno) potrebbero essere almeno in parte definiti da un dispositivo attuatore “attivo” selettivamente pilotabile in una prima configurazione, in cui mantiene il primo elemento 2 nella prima posizione angolare, ed in una seconda configurazione, in cui imprime una rotazione dalla prima alla seconda posizione angolare al primo elemento 2.

In tale forma di realizzazione, i mezzi attuatori ed i mezzi di ritegno potrebbero essere integrati nel dispositivo attuatore, oppure separati in due attuatori differenti o, ancora, prevedendo la presenza di elementi di connessione 4a sacrificali ridondanti rispetto al dispositivo attuatore.

In ogni caso, la presenza di un dispositivo attuatore “attivo” necessita della presenza del summenzionato elemento sensore, configurato per rilevare detto urto laterale di entità superiore al valore soglia e trasmettere ai mezzi attuatori un segnale rappresentativo di tale superamento.

Si noti che, preferibilmente, anche il secondo sedile 16 è dotato di un proprio dispositivo di sicurezza 1, avente le caratteristiche fin qui descritte in relazione al primo dispositivo.

Preferibilmente, il dispositivo di sicurezza 1 del secondo sedile 15 è controrotante rispetto a quello del primo sedile 16.

L’invenzione raggiunge gli scopi preposti e consegue importanti vantaggi. Infatti, la presenza del dispositivo di sicurezza secondo l’invenzione permette, soprattutto in assenza di aibag laterali, di riparare il conducente (o il passeggero) dagli urti laterali, evitando contatti tra la sua testa ed rispettivo montante laterale ed assimilando l’urto laterale ad un tamponamento (per cui sono già predisposte le cinture di sicurezza).

Claims (10)

1. RIVENDICAZIONI 1. Dispositivo di sicurezza per un sedile (15, 16) di un veicolo (10), comprendente: - un primo elemento (2) vincolabile ad un sedile (15) di un veicolo (10), inferiormente ad esso; - un secondo elemento (3) vincolabile ad un pianale (13) del telaio (11) di detto veicolo (10), al di sotto di detto sedile (15), in cui il secondo elemento (3) è girevolmente accoppiato al primo elemento (2) per ruotare attorno ad un comune asse di perno (A), in uso verticale, tra una prima posizione angolare, corrispondente ad una posizione di guida del sedile (15), ed una seconda posizione angolare, sfasata dalla prima di un angolo ( ) pari ad almeno 45°; - mezzi di ritegno (4) configurati per mantenere il primo (2) ed il secondo elemento (3) nella prima posizione angolare; - mezzi attuatori (5) configurati per impartire al primo (2) elemento una rotazione dalla prima alla seconda posizione angolare in risposta ad un urto trasversale ad una direzione di marcia (M) del veicolo (10) di entità superiore ad un prefissato valore soglia.
2. 2. Dispositivo secondo la rivendicazione 1, in cui i mezzi di ritegno () comprendono almeno un elemento di connessione (4a) sacrificale operativamente interposto tra il primo (2) ed il secondo elemento (3) e dimensionato per rompersi al superamento di detto prefissato valore soglia.
3. 3. Dispositivo secondo la rivendicazione 1 o la 2, in cui i mezzi attuatori (5) comprendono un elemento elastico (5a) precaricato e configurato per impartire la rotazione dalla prima alla seconda posizione angolare al primo elemento (2) in assenza di un’azione da parte dei mezzi di ritegno (4).
4. 4. Dispositivo secondo la rivendicazione 1, in cui i mezzi attuatori (5) ed i mezzi di ritegno (3) sono almeno in parte definiti da un dispositivo attuatore selettivamente pilotabile in una prima configurazione, in cui mantiene il primo elemento (2) nella prima posizione angolare, ed in una seconda configurazione, in cui imprime una rotazione dalla prima alla seconda posizione angolare al primo elemento (2); detti mezzi attuatori (5) essendo inoltre associati ad un elemento sensore configurato per rilevare detto urto laterale di entità superiore al valore soglia e trasmettere ai mezzi attuatori (5) un segnale rappresentativo di tale superamento.
5. 5. Dispositivo secondo una qualunque delle rivendicazioni precedenti, in cui detta seconda posizione angolare è sfasata rispetto alla prima posizione angolare di un angolo ( ) compreso tra 60 e 90°.
6. 6. Veicolo comprendente: - un telaio (11) avente almeno un primo (14a) ed un secondo montante laterale (14b) ed un pianale (13); - mezzi di movimentazione del telaio (12) lungo almeno una direzione di marcia (M); - almeno un primo sedile (15) vincolato a detto pianale (13) in modo da affiancare, internamente al telaio (11), detto primo montante (14a) ed avente una seduta (15a) ed uno schienale (15b) posteriore; - un dispositivo di sicurezza (1) secondo una qualunque delle rivendicazioni precedenti, in cui il primo elemento (2) è collegato al sedile (15) ed il secondo elemento (3) è collegato al pianale (13); detto dispositivo di sicurezza (1) essendo configurato in modo che, nella seconda posizione angolare del primo elemento (2), lo schienale (15b) del sedile (15) si trovi affacciato a detto primo montante (14a).
7. 7. Veicolo secondo la rivendicazione 6, comprendente un secondo sedile (16) affiancato a detto primo sedile (15) e vincolato a detto pianale (13); detto pianale (13) comprendendo porzioni di fissaggio (13a) di detti primo (15) e secondo sedile (16) tra loro sfalsate lungo la direzione di marcia (M) del veicolo (10), in modo che detto primo sedile (15) sia sempre in una posizione avanzata di detto pianale (13) rispetto a detto secondo sedile (16).
8. 8. Veicolo secondo la rivendicazione 6 o la 7, comprendente inoltre un ulteriore dispositivo di sicurezza (1) secondo una qualunque delle rivendicazioni dalla 1 alla 5, disposto tra detto secondo sedile (16) e detto pianale (13).
9. 9. Veicolo secondo la rivendicazione 8, in cui il dispositivo di sicurezza (1) del secondo sedile (16) è controrotante rispetto a quello del primo sedile (15).
10. 10. Veicolo secondo una qualunque delle rivendicazioni dalla 6 alla 9, in cui il dispositivo di sicurezza (1) del primo sedile (15) è configurato per attivarsi in risposta ad un urto laterale occorso sul primo montante (14a).