IT201800000722A1 - Composizione alimentare a basso contenuto di carboidrati formulata con Destrine Resistenti ed utilizzata per la preparazione di prodotti alimentari ad ampio spettro di utilizzo anche medicale - Google Patents

Description

DESCRIZIONE DELL'INVENZIONE AVENTE PER TITOLO:

“Composizione alimentare a basso contenuto di carboidrati formulata con Destrine Resistenti ed utilizzata per la preparazione di prodotti alimentari ad ampio spettro di utilizzo anche medicale.”

BACKGROUND DELL'INVENZIONE.

L'invenzione rivela la formulazione di un prodotto ottenuto per scopi alimentari, anche di tipo specifico, nell'insieme degli alimenti a basso contenuto di carboidrati ed adeguato contenuto di proteine in base alle applicazioni, che possa inoltre indurre uno stato controllato di chetosi nell'organismo umano. Scopo ulteriore dell'invenzione è anche quello di offrire un preparato con sensazioni olfattive e caratteristiche al palato del tutto simili ai normali prodotti da forno presenti allo stato dell'arte ma conforme ad un impiego in ambito medicale per alcune famiglie di patologie mediche.

STATO DELL'ARTE.

Sono note nella scienza dell'alimentazione delle formulazioni alimentari che consentono di ottenere prodotti da forno dal gusto piacevole ed invitante. Tali formulazioni tuttavia sono oggetto di frequenti studi a livello internazionale in quanto nella maggior parte dei casi vengono ottenute tramite farine più o meno raffinate, proteine di basso valore biologico e grande quantitativo di zuccheri. La ricerca di un'alimentazione sana è alla base, insieme ad uno stile di vita equilibrato, di una politica alimentare a livello mondiale che possa garantire standard di salute pubblica adeguati e che permetta inoltre, ad ogni singola nazione, di tenere sotto controllo la spesa medica previdenziale. A questo scopo sono state introdotte nuove formulazioni negli alimenti più comuni (ad esempi pasta, biscotti, prodotti da forno in genere) che possano limitare, ad esempio, l'apporto di carboidrati onde evitare dopo la loro assunzione, il verificarsi di un picco glicemico importante. Medesima attenzione è posta alla qualità ed alla quantità di zuccheri semplici presenti negli alimenti che in questi ultimi decenni in molti paesi del mondo hanno portato ad una generale sindrome di obesità nei bambini e negli adolescenti, con una severa genesi di patologie ad essa collegate. Purtroppo gli alimenti ipocalorici oggi disponibili sul mercato spesso peccano in appetibilità e non presentano un gusto al palato tale da indurre i consumatori a scegliere questo tipo di alimenti, decisamente più equilibrati per una sana dieta, come alimenti sostitutivi di quelli prima menzionati. Vengono definiti due scopi primari dell'invenzione qui descritta: il primo è quello di produrre un formulazione particolare per preparati da forno e non, tale da risultare particolarmente ricca di nutrienti ma a basso contenuto di carboidrati in maniera tale da contenere i livelli di glicemia nel sangue. Tale formulazione dovrà fornire corretti o particolari valori di proteine ad alto valore biologico e mantenere un elevato appeal nella caratteristica del gusto, al fine di poter facilitare la vendita e l'immissione sul mercato del trovato secondo l'idea dell'invenzione. Il secondo scopo è quello di sintetizzare la formulazione base di un prodotto ad hoc ricco di fibre e grassi ma povero di carboidrati, tale da promuovere ed indurre uno stato controllato di chetosi dell'organismo in diete alimentari per specifiche patologie umane quali tumori, epilessia etc. La chetosi, in termini generali, è un particolare stato nella chimica energetica dell'organismo che produce glucosio, quando non ricavabile a sufficienza dall'amido contenuto negli alimenti, a scapito dei grassi contenuti nel tessuto adiposo. Il risultato metabolico di questa produzione d'energia nell'organismo genera i così detti corpi chetonici smaltiti successivamente dal corpo umano tramite la respirazione e le urine. Nelle patologie tumorali del Sistema Nervoso Centrale sono state portate avanti ricerche promettenti nell'utilizzo di una dieta chetogena, ovvero una dieta alimentare che, simulando parzialmente uno stato di digiuno nell'organismo, possa provocare una parziale remissione della massa tumorale ed una diminuzione dell'aggressività del tumore stesso in quanto privato degli zuccheri, fonte energetica necessaria alla patologia per sopravvivere ed espandersi. In presenza di procedure chemioterapiche inoltre lo stato di chetosi indotto dall'alimentazione limita efficacemente il grado di tossicità della chemio nell'organismo. La dieta chetogena è stata utilizzata fin dagli inizi del secolo anche come terapia per le manifestazioni epilettiche, poi sostituita da pratiche farmacologiche più accurate. Tuttavia la presenza di fenomeni di farmaco-resistenza infantile ha ultimamente rivalutato la possibilità di utilizzare l'alimentazione come vettore di una terapia possibile per questa patologia, terapia che produce miglioramenti sia nella minor quantità delle manifestazioni epilettiche sia nella diminuzione della gravità delle stesse. Un limite tuttavia riscontrabile nell'utilizzo di una dieta chetogena risulta essere la difficoltà di somministrare cibi che presentino una palatabilità di scarso livello rispetto ai normali preparati presenti in commercio. Questo fattore è determinante per ottenere senza eccessive costrizioni e controlli, una somministrazione costante al paziente del giusto profilo alimentare che possa aggredire la patologia. Da qui l'importanza che una formulazione alimentare che induca chetosi controllata nell'organismo sia in primis piacevole al palato, specialmente nelle diete somministrate ai bambini affetti dalle patologie di cui sopra. Nelle manifestazioni di Diabete di tipo 2 dovute all'insulino-resistenza è poi ovvio che una dieta chetogena porti a dei miglioramenti della patologia: quando infatti i carboidrati introdotti nell'organismo vengono ridotti al di sotto di una certa soglia, i sintomi di questa patologia regrediscono fino ad una possibile totale remissione. Il relativo controllo glicemico indotto dall'assunzione di un preparato alimentare a basso contenuto di carboidrati, provoca sulla lunga distanza temporale anche una riduzione di alcuni fattori di rischio come l'obesità, le problematiche cardiovascolari (colesterolo, trigliceridi) e di conseguenza, promuove una riduzione dell'assunzione di farmaci ipoglicemizzanti.

DESCRIZIONE DELL'INVENZIONE.

Secondo l'idea dell'invenzione viene studiata una miscela alimentare in cui la presenza di carboidrati sia principalmente fornita da una famiglia particolare di questa sostanza chiamate Destrine Resistenti (dette anche in termine generico Fibre Alimentari). Tale sostanza è ottenuta dall'amido mediante processi di idrolizzazione dell'amido stesso alla presenza di acidi alimentari e mediante trattamenti termici adeguati. Le Destrine Resistenti così ottenute hanno la capacità di comportarsi più come fibre alimentari e quindi, pur essendo dotate di una buona palatabilità, tendono a non rilasciare zuccheri nel sangue durante la fase di digestione. Un uso percentuale elevato di Destrine Resistenti opportunamente formulate in un preparato alimentare, può quindi fornire ad un alimento una gusto del tutto simile ad un prodotto da forno standard ottenuto con farine raffinate. Questa parte della formulazione secondo l'idea dell'invenzione è così finalizzata al contenimento del picco glicemico del sangue. Nella miscela alimentare vengono quindi introdotte proteine ad alto valore alimentare di vario genere, per soddisfare i gusti alimentari di più categorie di consumatori (sportivi, vegani, soggetti con particolari intolleranze, usanze alimentari legate a pratiche religiose etc.) quindi grassi ed ulteriori fibre. Il preparato così formulato si presta nella sua composizione base ad un dieta povera di carboidrati ed a un contenuto di proteine bilanciato agli scopi specifici della dieta stessa, secondo l'idea dell'invenzione, con aggiunta di fibre e grassi che, nel complesso della composizione totale, sia capace di provocare uno stato di chetosi controllata nell'organismo. La formulazione secondo l'idea dell'invenzione è quindi costituita da:

● Destrine Resistenti (dette anche in termine generico Fibre Alimentari) in percentuale da 1% a 60% di carboidrati totali su 100 grammi di prodotto.

● Proteine in percentuale da 1% a 60% di proteine totali su 100 grammi di prodotto.

● Fibre in percentuale da 1% a 80% di fibre totali su 100 grammi di prodotto.

● Grassi in percentuale da 1% a 80% di grassi totali su100 grammi di prodotto.

Tali componenti nutrizionali possono ovviamente essere fornite da diverse tipologie di alimenti normalmente usati nell’industria alimentare:

● Tuorlo d'uovo.

● Proteine isolate di soia.

● Proteine di pisello.

● Proteine del latte.

● Proteine isolate del latte.

● Collagene idrolizzato da mammiferi.

● Collagene idrolizzato da ovipari.

● Proteine di Canapa.

● Proteine di Patata.

● Proteine di Lupino.

● Proteine d'Avena.

● Albume d'uovo.

● Albumine.

● Proteine da Alga.

● Proteine idrolizzate vegetali.

● Glutine di frumento.

● Proteine di Cereali.

● Proteine da Legumi.

● Fibre vegetali.

● Grassi vegetali e grassi animali.

Inoltre nella composizione del prodotto secondo l'idea dell'invenzione compaiono sostanze aggiunte tipiche delle formulazioni normalmente preparate nell’industria alimentare ed il cui scopo è quello di esaltare e/o preservare alcune caratteristiche ulteriori della formulazione, ad esempio:

● Bicarbonato d'Ammonio.

● Bicarbonato di Sodio.

● Tartrato acido di potassio.

● Difosfato Disodico.

● Carbonato di Sodio.

● Lievito di Birra.

● Pasta acida naturale.

● Lecitina di soia.

● Lecitina di girasole.

● Monodigliceridi degli acidi grassi.

● Fruttosio.

● Stevia.

● Polioli.

● Sucralosio.

● Sale.

APPLICAZIONI SECONDO L'IDEA DELL'INVENZIONE.

Le applicazioni della composizione alimentare secondo l'idea dell'invenzione sono le seguenti:

● Diete con limitato apporto di carboidrati.

● Diete per alcune patologie mediche quali tumori, epilessia, diabete etc.

● Diete che possano instaurare uno stato controllato di chetosi nell'organismo per scopi specifici.

● Diete che necessitano di preparati alimentari dotati di una palatabilità del tutto assimilabile a cibi già presenti sul mercato. VANTAGGI DELL'INVENZIONE.

I vantaggi della composizione alimentare secondo l'idea dell'invenzione sono i seguenti:

● La composizione alimentare secondo l'idea dell'invenzione mantiene un livello di piacevolezza al gusto tipica dei prodotti alimentari dello stato dell'arte a base di farine raffinate grazie all'alto dosaggio di Destrine Resistenti (dette anche in termine generico Fibre Alimentari).

● La composizione alimentare secondo l'idea dell'invenzione può essere utilizzata in qualsiasi prodotto da forno quale pasta, biscotti, crackers, pane, fette biscottate, snack etc.

● La composizione alimentare secondo l'idea dell'invenzione mantiene un livello di piacevolezza al gusto tipica dei prodotti alimentari dello stato dell'arte anche quando formulata per indurre uno stato chetogeno nell'organismo, utile nella dieta di pazienti affetti da patologie quali tumore, epilessia etc.

● La composizione alimentare secondo l'idea dell'invenzione si presta a modifiche nella sua formulazione di base percentuale, allo scopo di raggiungere gli effetti desiderati senza modificare sostanzialmente gli effetti desiderati.

DOCUMENTI DI RIFERIMENTO.

● Danial NN, Hartman AL, Stafstrom CE, Thio LL. “How does the ketogenic diet work? Four potential mechanisms.” J.Child Neurol Aug.2013; 28(8):1027-1033.

● Al-Khalifa A., Mathew TC, Al-Zaid NS, Mathew E, Dashti HM.”Therapeutic role of low carbohydrate ketogenic diet in diabets.” Nutrition (Burbank, Los Angeles County, California) 2009; 25 (11-12): 1177-1185.

● Klement RJ, Kammerer U. “Is therea role for carbohydrate restriction in the treatment and prevention of cancer?” Nutrition&Metabolism 2011; 8:75.

● Yang X, Cheng B. “Neuroprotective and Anti-inflammatory activities of Ketogenic diet on MTPT-induced Neurotoxicity” Journal of Molecular Neuroscience: MN.2010.

Claims (3)

1. RIVENDICAZIONI 1) Composizione per la preparazione di specialità alimentari e prodotti dietetici, anche per impieghi alimentari in patologie mediche, caratterizzata dalla presenza di Destrine Resistenti, Proteine, Fibre e Grassi per l'alterazione del metabolismo del glucosio a vantaggio della gluconeogenesi, in cui tali elementi sono così formulati: ● Destrine Resistenti in percentuale da 1% a 60% su 100 grammi di prodotto. ● Proteine in quantità tale da ottenere una percentuale dall' 1% a 60% di proteine su 100 grammi di prodotto. ● Fibre in quantità tale da ottenere una percentuale dall' 1% a 80% di fibre su 100 grammi di prodotto. ● Grassi in quantità tale da ottenere una percentuale dall' 1% a 80% di grassi su 100 grammi di prodotto.
2. 2) Composizione per la preparazione di specialità alimentari e prodotti dietetici della rivendicazione 1 in cui possono essere inserite le seguenti tipologie di Destrine, Proteine, Grassi e Fibre in riferimento a 100 grammi di prodotto: ● Destrine Resistenti in percentuale da 1% a 60%. ● Tuorlo d'uovo da 1% a 30%. ● Proteine isolate di soia da 1% a 50%. ● Proteine di pisello da 1% a 50%. ● Proteine del latte da 1% a 50%. ● Proteine isolate del latte da 1% a 50%. ● Collagene idrolizzato da mammiferi da 1% a 50%. ● Collagene idrolizzato da ovipari da 1% a 50%. ● Proteine di Canapa da 1% a 50%. ● Proteine di Patata da 1% a 50%. ● Proteine di Lupino da 1% a 50%. ● Proteine d'Avena da 1% a 50%. ● Albume d'uovo da 1% a 50%. ● Albumine da 1% a 50%. ● Proteine da Alga da 1% a 50%. ● Proteine idrolizzate vegetali 1% a 50%. ● Glutine di frumento da 1% a 50%. ● Proteine di Cereali da 1% a 50%. ● Proteine da Legumi da 1% a 50%. ● Fibre vegetali da 1% a 80%. ● Grassi vegetali e grassi animali da 3% a 60%.
3. 3) Composizione per la preparazione di specialità alimentari e prodotti dietetici della rivendicazione 1 e 2 in cui sono presenti le seguenti sostanze: ● Bicarbonato d'Ammonio da 0,2% a 4%. ● Bicarbonato di Sodio da 0,2% a 4%. ● Tartrato acido di potassio da 0,2% a 5%. ● Difosfato Disodico da 0,2 a 1%. ● Carbonato di Sodio da 0,2% a 0,5%. ● Lievito di Birra da 1% a 6%. ● Pasta acida naturale da 2% a 5%. ● Lecitina di soia da 0,5% a 1%. ● Lecitina di girasole da 0,5% a 1%. ● Monodigliceridi degli acidi grassi da 0,5% a 1%. ● Fruttosio da 0,1% a 10%. ● Stevia da 0,1% a 20%. ● Polioli da 2% a 45%. ● sucralosio da 0,002% a 0,007%. ● Sale da 0,2% a 1%.