IT201700014176A1 - Macchina e procedimento per la fabbricazione di una rete rinforzata e rete rinforzata - Google Patents

Macchina e procedimento per la fabbricazione di una rete rinforzata e rete rinforzata

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IT201700014176A1
IT201700014176A1 IT102017000014176A IT201700014176A IT201700014176A1 IT 201700014176 A1 IT201700014176 A1 IT 201700014176A1 IT 102017000014176 A IT102017000014176 A IT 102017000014176A IT 201700014176 A IT201700014176 A IT 201700014176A IT 201700014176 A1 IT201700014176 A1 IT 201700014176A1
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IT
Italy
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semi
threads
reinforcing element
cylindrical bodies
wires
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Application number
IT102017000014176A
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Inventor
Francesco Ferraiolo
Original Assignee
Maccaferri Off Spa
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    • B21MECHANICAL METAL-WORKING WITHOUT ESSENTIALLY REMOVING MATERIAL; PUNCHING METAL
    • B21FWORKING OR PROCESSING OF METAL WIRE
    • B21F27/00Making wire network, i.e. wire nets
    • B21F27/02Making wire network, i.e. wire nets without additional connecting elements or material at crossings, e.g. connected by knitting
    • B21F27/06Manufacturing on twister-gear machines
    • EFIXED CONSTRUCTIONS
    • E04BUILDING
    • E04CSTRUCTURAL ELEMENTS; BUILDING MATERIALS
    • E04C5/00Reinforcing elements, e.g. for concrete; Auxiliary elements therefor
    • E04C5/01Reinforcing elements of metal, e.g. with non-structural coatings
    • E04C5/02Reinforcing elements of metal, e.g. with non-structural coatings of low bending resistance
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Description

DESCRIZIONE dell’invenzione industriale dal titolo: “Macchina e procedimento per la fabbricazione di una rete rinforzata e rete rinforzata”
La presente invenzione si riferisce ad una macchina e ad un procedimento per la fabbricazione di una rete esagonale rinforzata, nonché ad una rete esagonale rinforzata.
L'invenzione è stata sviluppata con particolare riguardo, anche se non limitativamente, ad una macchina per la fabbricazione di una rete a maglie esagonali provvista di almeno un elemento di rinforzo longitudinale, integralmente tessuto nella rete e disposto in modo da tagliare a metà le maglie che attraversa.
La presente ha sviluppato oltre quaranta anni fa (IT1050936) una macchina per fabbricare una rete esagonale che prevede almeno un filo di rinforzo longitudinale. La macchina (Fig. 1) si è dimostrata molto efficace, tuttavia è concepita per essere impiegata con fili di rinforzo 1 identici in spessore e resistenza ai fili 27 e 34 impiegati per la fabbricazione dell'intera rete. Non possono invece essere impiegati né fili ad alta resistenza, che sono più rigidi, né cavi, che sono più rigidi e anche più spessi. Nella macchina, per consentire la tessitura della rete con tre fili in una porzione ritorta, un filo 34 è alloggiato all'interno di un contenitore cilindrico 33, girevole attorno agli altri fili durante la tessitura, come comune nel settore. Per il filo di rinforzo e il filo 27, è previsto un dispositivo che consente di far girare il filo 27 attorno ad un rocchetto 85 su cui è avvolto il filo di rinforzo 1. A tale scopo, il rocchetto 85 ha dimensioni compatte ed il filo 27 vi gira attorno con un sistema appositamente ideato. E' evidente che una simile soluzione è perfettamente funzionante nel caso di fili di rinforzo 1 di rigidità simile ai fili 27 e 34, ma non può essere impiegata con cavi o fili ad alta resistenza, poiché è impossibile avvolgerli attorno ad un rocchetto con un diametro così ridotto. Una bobina di diametro adeguato ad un cavo o ad un filo ad alta resistenza non sarebbe invece compatibile con questa soluzione.
La richiedente ha inoltre brevettato due reti a maglia esagonale in cui un filo è sostituito da un cavo. In queste reti, ciascuna porzione ritorta comprende solo due elementi: o due fili o un filo ed un cavo. Di conseguenza non è previsto alcun dispositivo per consentire di attorcigliare insieme un terzo filo/cavo.
Scopo della presente invenzione è quello di risolvere i problemi della tecnica nota ed in particolare fornire una macchina per la realizzazione di una rete a maglie esagonali con elementi di rinforzo longitudinali aggiuntivi, in cui tali elementi di rinforzo sono fili ad alta resistenza o cavi o funi. Un ulteriore scopo è quello di realizzare un macchinario economico, affidabile nell'uso e sicuro.
Al fine di raggiungere gli scopi sopra indicati, la presente invenzione ha per oggetto una macchina e una rete come da rivendicazioni allegate.
Ulteriori caratteristiche e vantaggi risulteranno evidenti dalla descrizione dettagliata che segue di una forma preferita di attuazione dell'invenzione, con riferimento ai disegni annessi, forniti a puro titolo di esempio non limitativo, in cui:
– la figura 1 illustra la macchina secondo la tecnica nota, – la figura 2 mostra una porzione di una macchina secondo l'invenzione,
– la figura 3 mostra una rete prodotta con la macchina di figura 2, – la figura 4 mostra un'altra rete prodotta con la macchina di figura 2, – la figura 5 mostra in dettaglio una sbarra superiore 30 della macchina di figura 2,
– la figura 6 mostra in dettaglio una sbarra superiore 32 della macchina di figura 2,
– la figura 7 mostra la coppia di sbarre superiori 30 e 32 in una prima posizione,
– la figura 8 mostra la coppia di sbarre superiori 30 e 32 in una seconda posizione,
– la figura 9 mostra la coppia di sbarre superiori 30 e 32 in una terza posizione.
Nelle figure 2-9 elementi uguali sono indicati con il medesimo numero di riferimento; la numerazione è indipendente rispetto a quella della figura 1, della tecnica nota.
La porzione di rete 1 di figura 3 è una rete a doppia torsione a maglie esagonali, con cavi di rinforzo. Comprende una pluralità di fili 2, 3, 2', 3' attorcigliati l'uno attorno all'altro in porzioni ritorte 7, 7', a formare maglie esagonali 4, ed almeno un cavo di rinforzo 5 inserito longitudinalmente attraverso selezionate porzioni ritorte 7'. Il cavo di rinforzo forma tra due porzioni ritorte 7' successive in direzione longitudinale due maglie trapezoidali 6 affiancate. Qui e nel seguito si utilizzerà per brevità il termine “cavo”; re sta tuttavia inteso che può essere impiegato un qualsiasi elemento di rinforzo con resistenza maggiore della resistenza dei fili che compongono la rete. Ad esempio può essere un cavo metallico composto da più trefoli, una fune con anima tessile o anche un filo metallico ad alta resistenza, e può eventualmente essere galvanizzato o plasticato.
I fili e i cavi che compongono la rete sono disposti tutti lungo una medesima direzione, che sarà indicata nel seguito come longitudinale. Ciascun filo 2, 3 è attorcigliato alternativamente al filo precedente 3, 2 ed al filo successivo 3, 2, come noto in una rete a doppia torsione, a formare le porzioni ritorte 7.
Inoltre, per ogni cavo 5, un filo 2' è attorcigliato alternativamente al solo filo precedente 3, formando una porzione ritorta 7, e a un filo successivo 3' insieme al cavo di rinforzo 5, formando una porzione ritorta 7', a tre elementi.
Analogamente, il filo 3' è attorcigliato alternativamente al filo precedente 2' insieme al cavo di rinforzo 5, formando una porzione ritorta 7', a tre elementi, e al solo filo successivo 2, formando una porzione ritorta 7 a soli due elementi.
La torsione segue un medesimo verso di torsione in ciascuna porzione ritorta 7, 7': orario o antiorario ma costante in ciascuna porzione ritorta. Nella figura 3 le porzioni ritorte 7, 7' presentano i fili 2, 3 attorcigliati in verso alternato tra una riga e la successiva: se in una riga i fili 2 e 3 sono attorcigliati tra loro in senso orario, nella riga sottostante ed in quella soprastante i fili 2 e 3 sono attorcigliati in senso antiorario. Non è tuttavia da escludere una variante in cui tutte le porzioni ritorte 7, 7' presentano un medesimo verso di intreccio.
Nella variante di figura 4, la rete 10 comprende inoltre almeno un cavo trasversale 11. Il cavo 11 è disposto perpendicolarmente ai cavi 5, che interseca in intersezioni 12, ed è inserito all'interno di porzioni ritorte 7'' formate da due soli fili longitudinali 2, 3, 2', 3'.
Si noti che le porzioni di rete raffigurate nelle figure 3 e 4 mostrano un solo cavo longitudinale 5 ed un solo cavo trasversale 11 perché la porzione raffigurata è piccola, per poterne apprezzare i dettagli. Tuttavia una pluralità di cavi longitudinali e trasversali è normalmente prevista. Una rete con queste caratteristiche ha un'elevatissima resistenza a punzonamento e a trazione, data dai cavi di rinforzo che sopportano direttamente la maggior parte dello sforzo; nelle reti doppia torsione tradizionali sono invece necessariamente i fili a sopportare lo sforzo.
Preferibilmente, i cavi 5, 11 sono distanziati tra loro sia trasversalmente (per entrambe le forme di attuazione) sia longitudinalmente (per la forma di attuazione di figura 4) meno di un metro, in modo da garantire una resistenza adeguata. Si noti ad esempio che la normativa per prove di punzonamento prevede l'uso di un punzone quadrato con lato di 1m quindi la presenza di cavi a distanza inferiore al metro garantisce che almeno un cavo longitudinale ed uno trasversale (se presente) siano in corrispondenza del punzone.
La funzione dei fili nella rete in oggetto è quella di trattenere il materiale di piccolo calibro e soprattutto mantenere fissa la posizione di tutti i cavi, direttamente intrecciati nelle porzioni ritorte, e ben saldi i punti di intersezione 12 tra cavi 5, 11.
La macchina secondo l'invenzione, destinata alla realizzazione di una rete con le caratteristiche sopra descritta, è in parte analoga ad una macchina nota per il confezionamento di reti a doppia torsione tradizionali, sviluppata molti anni fa dalla medesima richiedente. Nella descrizione che segue, che pure riguarderà l'intera macchina, ci si soffermerà quindi maggiormente sugli elementi nuovi ed originali che consentono di realizzare una rete con i cavi di rinforzo 5 e, preferibilmente, 11.
Come visibile in Figura 2, la macchina 20 comprende un tamburo 22, montato con mezzi non illustrati nell'incastellatura fissa della macchina in modo da poter ruotare a velocità costante in direzione della freccia 24 attorno al suo asse T. Dalla faccia curva 26 del tamburo si proiettano verso l'esterno sporgenze radiali o pioli 28. Tali pioli sono ordinati in file estendentisi in direzione parallela all'asse T e disposte ad intervalli angolari uguali. In ciascuna fila, i pioli 28 sono disposti a distanza costante e due file successive risultano sfasate tra loro di mezzo passo in direzione assiale.
Tali pioli servono alla formatura della rete a maglie esagonali e a trattenere una porzione della rete già formata in direzione dell'uscita della macchina.
Sotto al tamburo 22 sono previste due coppie di sbarre 30, 32 e 34, 36, parallele all'asse T, che fungono da supporto per corpi girevoli semicilindrici 60, 62, 64 e 66; la funzione dei corpi semicilindrici è quella di attorcigliare tra loro i fili a coppie per realizzare la rete.
Le sbarre presentano un profilo a U in sezione trasversale. Sono posizionate a coppie con i rispettivi bordi aperti delle U affacciati e giacenti in un piano verticale di simmetria tangente alla periferia del tamburo 22; le sbarre 30 e 32 formano una coppia superiore e le sbarre 34 e 36 formano una coppia inferiore. Naturalmente superiore ed inferiore indicano la posizione in cui le sbarre sono disposte nella forma di applicazione delle figure. Non è però affatto escluso di disporle in modo diverso, ad esempio con i fili che scorrono in orizzontale. Più in generale, una sbarra “superiore” è a valle nella direzione di lavorazione rispetto ad una corrispondente sbarra “inferiore”, indipendentemente dalla altezza a cui si trova.
Le sbarre sono sopportate da elementi 40, 42, 44, 46 che fanno parte dell'incastellatura fissa della macchina. Possono inoltre muoversi lungo una direzione parallela a quella dell'asse T.
Nelle figure 5 e 6 sono raffigurate in maggiore dettaglio le sbarre 30 e 32, del tutto simili alle sbarre 34 e 36 della coppia inferiore di sbarre. Nei bordi 50, 52, 54, 56 di ciascuna delle sbarre 30, 32, 34, 36 di ogni coppia affacciati ai rispettivi bordi 52, 50, 56, 54 della sbarra accoppiata sono ricavate una pluralità di sedi passanti 48. Le sedi passanti 48 sono semi cilindriche, con asse perpendicolare all'asse T e giacente nel piano di simmetria sopra citato; la distanza tra ciascuna sede e la sede adiacente in una stessa sbarra è pari alla distanza tra i pioli 28. Ciascuna di dette sedi 48 è affacciata ad un'analoga sede 48 ricavata nei bordi dell'altra sbarra della stessa coppia.
In ciascuna delle sedi 48 nelle sbarre 32, 36 è montato un corpo girevole semicilindrico 62, 66. I corpi girevoli 62 della sbarra superiore 32 sono allineati con i corpi girevoli 66 della sbarra inferiore 36 e presentano fori passanti 72, 76 con asse parallelo agli assi dei corpi girevoli semicilindrici, tra loro allineati nei corpi semicilindrici sovrapposti 62, 66. Tali fori sono attraversati da fili 3, 3' da alimentare alla rete in formazione, come meglio descritto nel seguito.
I corpi semicilindrici 62, 66 hanno facce piane 82, 86, diametrali, che giacciono normalmente nel piano di simmetria sopra citato. Tali facce piane 82, 86 sono accostate a corrispondenti facce piane 80, 84 di corrispondenti corpi semicilindrici 60, 64 alloggiati nelle sedi 48 ricavati sulle sbarre 30, 34.
Ciascun corpo semicilindrico 60 portato dalla sbarra 30 presenta un perno assiale eccentrico 78 sporgente verso il basso e su cui si innesta una piastra 88, preferibilmente discoidale e coassiale con il perno 78. Il perno 78 e la piastra 88 sono allineati con un corrispondente elemento conico 89 posto, eccentrico, sul corrispondente corpo semicilindrico 64, sporgente verso l'alto. Ciascuna coppia formata da una piastra 88 ed un elemento conico 89 permette il montaggio di un contenitore cilindrico 90, 90' contenente una lunghezza predeterminata di filo 2, avvolta in una spira 92, 92'. I fili 2, 2' escono superiormente dai contenitori 90, 90', attraversano i fori passanti 70 e alimentano la macchina per la formazione della rete, insieme ai fili 3, 3'. I contenitori cilindrici 90, 90', in uso, ruotano attorno ai fili 3, 3', in modo da evitare che la torsione dei fili 2 e 3 al di sopra dei corpi semicilindrici 60, 62 determini una torsione uguale e contraria al di sotto di essi.
Si noti che per ogni cavo 5 sono previsti due contenitori cilindrici 92' più stretti rispetto agli altri contenitori 92. Questi due contenitori infatti si trovano, durante il funzionamento, a turno vicini al cavo 5 e se mantenuti di dimensioni normali premerebbero eccessivamente contro il cavo 5. Per lo stesso motivo, i due contenitori 92' sono montati su piastre 88' anch'esse più strette; inoltre, una di esse presenta uno smusso 87 per evitare che l'elemento di rinforzo 5 prema contro uno spigolo vivo durante la tessitura della rete. Le coppie di sbarre 30, 32 e 34, 36 sono connesse, tramite cremagliere, a meccanismi di movimentazione che permettono di traslare contemporaneamente le due sbarre sovrapposte 32, 36 e le due sbarre sovrapposte 30, 34 lungo una medesima direzione parallela all'asse T del tamburo, ma verso opposto. I meccanismi di movimentazione sono configurati in modo che ciascun corpo semicilindrico portato da una sbarra possa essere traslato da una posizione in cui è affacciato ad un primo corpo semicilindrico della sbarra accoppiata, ad una seconda posizione in cui è affacciato ad un secondo corpo semicilindrico, adiacente al primo corpo semicilindrico. Inoltre i corpi girevoli semicilindrici sono connessi, tramite cremagliere come quelle 100, 102 visibili in figura 2, a meccanismi di rotazione che li pongono in rotazione a coppie, per intrecciare tra loro un filo 2 ed un filo 3 e creare una porzione ritorta e, quindi, la rete.
Nelle macchine note per la realizzazione di reti a doppia torsione semplice, prive di elementi di rinforzo, tutti i corpi semicilindrici 62, 66 e 60, 64 sono identici tra loro. Nella macchina secondo la presente invenzione, invece, alcuni gruppi di corpi semicilindrici presentano piccole ma significative differenze strutturali. In particolare, per ogni cavo 5 sono previste tre coppie di corpi semicilindrici modificati 60a e 62a, 60b e 62b, 60c e 62c alloggiati nelle sbarre superiori 30 e 32 e altrettante coppie di corpi semicilindrici modificati 64a e 66a, 64b e 66b, 64c e 66c alloggiati nelle sbarre inferiori 34 e 36.
Il cavo 5 infatti deve essere anch'esso alimentato alla macchina, ma non necessita di essere traslato lateralmente durante la tessitura della rete, poiché mantiene sempre un andamento diritto. Per questo motivo, viene alimentato in posizione fissa, che corrisponde con l'asse comune di rotazione di due corpi semicilindrici 62a, 60a e 66a, 64a nella prima posizione operativa di figura 7.
Per permettere al cavo 5 di rimanere fermo mentre i corpi semicilindrici 62a, 60a e 66a, 64a vengono traslati come sopra descritto fino alle posizioni raffigurate nelle figure 8 e 9, i corpi semicilindrici 62a, 60a e 66a, 64a prevedono ciascuno uno scasso 112, 110 e 116, 114 rispettivamente. Ciascuno scasso 112, 110, 116, 114 nei corpi semicilindrici 62a, 60a, 66a, 64a prosegue rispettivamente sul bordo 52, 50, 56, 54 di ciascuna delle sbarre 32, 30, 36, 34 in uno scasso 122, 120, 126, 124. Gli scassi sui corpi semicilindrici e sui bordi delle sbarre hanno identica profondità, di poco superiore al raggio del cavo 5, così che due scassi affacciati possano comodamente alloggiare il cavo 5 senza comprimerlo. In larghezza, ciascuno scasso sul corpo semicilindrico è pari almeno al raggio del corpo semicilindrico più il raggio del cavo 5. Ciascuno scasso creato dalla combinazione dello scasso sul corpo semicilindrico e dello scasso sul bordo delle sbarre è largo almeno quanto il passo tra due pioli 28, più il diametro del cavo 5.
Grazie a questi scassi, quando i corpi semicilindrici 62a, 60a, 66a, 64a vengono traslati fino alle posizioni raffigurate nelle figure 8 e 9 il cavo 5 scorre all'interno degli scassi affacciati, restando sostanzialmente fermo.
Inoltre, per evitare che il cavo 5 sfreghi eccessivamente contro i contenitori cilindrici 92', i corpi semicilindrici 62a, 60a, 66a, 64a presentano una scanalatura inclinata, visibile nelle figure solamente per il corpo semicilindrico 60a, dove è indicata con il numero 61. La scanalatura 61 (e la corrispondente scanalatura prevista nel corpo 62a, inclinata nella medesima direzione) permette al cavo 5, quando i corpi semicilindrici si trovano nella posizione di figura 7, di disporsi leggermente inclinato, così da ridurre la pressione e lo sfregamento contro il contenitore cilindrico 92' ed la piastra 88'. Anche i corpi semicilindrici 66a, 64a presentano una analoga scanalatura inclinata, con inclinazione opposta a quella dei corpi semicilindrici 62a, 60a, per il medesimo scopo.
Per mantenere il cavo fermo quando i corpi semicilindrici 60a e 62a, 64a e 66a sono affacciati, sono previsti su ciascun corpo semicilindrico 60a, 62a, 64a e 66a protrusioni 600 e 602. Tali protrusioni sporgono dalle facce superiori ed inferiori di ciascun corpo semicilindrico. Inoltre, le protrusioni 600 hanno una faccia complanare con lo scasso 110, 112, 114, 116. Le protrusioni 602, invece, sporgono rispetto alla faccia piana diametrale 80, 82, 84, 86, in modo da essere, quando i corpi semicilindrici 60a e 62a, 64a e 66a sono affacciati tra loro, a battuta con le protrusioni 600. In questo modo, quando i corpi semicilindrici 60a e 62a, 64a e 66a sono affacciati tra loro, il cavo 5 rimane racchiuso tra le protrusioni 602. Inoltre, i due corpi semicilindrici affacciati rimangono sempre perfettamente accoppiati, essendo a contatto tra loro, tramite le protrusioni 600 e 602, lungo l'intero loro diametro, con la sola eccezione del passaggio per il cavo 5.
Durante la lavorazione, il corpo semicilindrico 60a si trova affacciato a turno al corpo 62a in una prima posizione (Figura 7) e al corpo 62b in una seconda posizione (Figura 9). Analogamente, il corpo semicilindrico 62a si trova affacciato a turno al corpo 60a nella prima posizione (Figura 7) e al corpo 60b nella seconda posizione (Figura 9). I corpi 60a e 62a presentano una scanalatura 604 nella faccia piana diametrale 80, 82, di profondità uguale allo scasso 110, 112. Una sporgenza 606 di identica profondità e altezza è invece prevista sulla faccia piana diametrale 80, 82 dei corpi 60b, 62b. Tale sporgenza 606 risulta quindi a contatto con lo scasso 110, 112 e la scanalatura 604, quando i corpi semicilindrici sono nella seconda posizione di figura 9. In tal modo, i corpi semicilindrici delle coppie 60a e 62b, 60b e 62a, nella seconda posizione, sono a contatto tra loro lungo l'intero loro diametro, per un accoppiamento stabile.
Infine, i corpi semicilindrici 60c e 62c presentano una scanalatura 608, con la stessa profondità e altezza della sporgenza 606 e larghezza pari all'intera larghezza del corpo semicilindrico. Tale scanalatura 608 consente ai corpi semicilindrici 60b, 62b di essere accoppiati ai corpi semicilindrici 62c e 60c rispettivamente, nella prima posizione di figura 7.
Naturalmente lo stesso sistema di sporgenze e scanalature è presente anche nei corpi semicilindrici 64a, 64b, 64c e 66a, 66b, 66c, in modo corrispondente a quanto sopra descritto per i corpi semicilindrici 60a, 60b, 60c e 62a, 62b, 62c.
Con riferimento ora in maggior dettaglio alle figure 7-9, si noti che in tali immagini non sono state raffigurate le protrusioni 600 e 602 perché di ostacolo alla comprensione del funzionamento illustrato nelle figure.
Nell'uso, le sbarre superiori 30, 32 sono dapprima posizionate in modo che i corpi semicilindrici 60, 60a, 60b, 60c siano direttamente affacciati ai corpi semicilindrici 62, 62a, 62c, 62b rispettivamente (figura 7). Fili 2 e 2' sono inseriti nei fori 70, fili 3 e 3' sono inseriti nei fori 72 ed un cavo 5 è alloggiato tra gli scassi 110 e 112 dei due corpi semicilindrici 60a e 62a.
In questa posizione, due rotazioni delle coppie di corpi semicilindrici determinano la formazione delle porzioni ritorte 7; la rotazione dei corpi semicilindrici 60a e 62a determina la formazione della porzione ritorta 7', che comprende sia due fili 2' e 3', sia il cavo 5. Si noti che tutti i movimenti delle sbarre superiori 30, 32 e dei corpi semicilindrici in esse disposti sono compiuti identicamente anche dalle sbarre inferiori 34, 36 e dai corpi semicilindrici in essi disposti, sia in questa sia in tutte le fasi della produzione.
Terminate le due torsioni, le due sbarre 30, 32 vengono traslate in direzione delle frecce 130, 131, passando per la posizione di figura 8 e arrivando alla posizione di figura 9. In questa posizione, il corpo semicilindrico 60a è affacciato ad un corpo semicilindrico 62b ed il corpo semicilindrico 62a è affacciato ad un corpo semicilindrico 60b. In questa posizione due rotazioni dei corpi semicilindrici, preferibilmente in direzione opposta a quella seguita nella fase di figura 7 (in altre parole se le torsioni in figura 7 sono avvenute in senso orario, in figura 9 avvengono in senso antiorario e viceversa), determinano la formazione di sole porzioni ritorte 7, che comprendono solo due fili 2 o 2' e 3 o 3'. Il cavo 5, invece, è alloggiato tra gli due scassi 120 e 122 previsti sulle due sbarre 30, 32 e non viene quindi interessato dalle torsioni ma si trova tra due torsioni 7 adiacenti.
Infine, le due sbarre 30, 32 vengono traslate nuovamente secondo le direzioni delle frecce 132 e 133, rispettivamente opposte alle direzioni 130, 131 seguite nella traslazione precedente. Si torna così nella posizione di figura 7 e si prosegue la tessitura della rete.
In una macchina per la fabbricazione di una rete a maglie esagonali di tipo tradizionale, i fili 3 vengono alimentati ai corpi semicilindrici 66 da bobine, rocchetti o simili, posizionati sul retro della macchina; attorno ai fili 3 ruotano i contenitori mobili 90, 90'.
Nella macchina secondo la presente invenzione, per consentire l'inserimento di cavi 5 è previsto per ogni cavo 5 un dispositivo di alimentazione di un filo 3' indicato complessivamente con il numero 200. Il dispositivo comprende un rocchetto 202 attorno a cui è avvolto il filo 3', girevole sia attorno al suo asse, per svolgere il filo, sia girevole attorno ad un supporto 204 (fissato direttamente all'incastellatura della macchina). Attraverso il supporto 204 scorre il cavo 5, in modo tale che il rocchetto 202, possa girare attorno al supporto 204 e quindi al cavo 5 durante la tessitura della rete. Il cavo 5, dopo essere deviato tramite una puleggia di rinvio 206 può quindi essere alimentato direttamente da una bobina o in qualunque altro modo si desideri, senza alcun vincolo.
Grazie al dispositivo di alimentazione 200 è possibile impiegare un cavo di diametro a piacere, che non poteva essere alloggiato in un rocchetto come quello della tecnica nota. Analogamente, è possibile utilizzare un filo di rinforzo ad alta resistenza che, essendo più rigido dei fili 2, 3 (normalmente di acciaio dolce), non poteva essere alloggiato nel rocchetto noto, a meno di prevedere anche un dispositivo di raddrizzamento del filo, che comunque avrebbe fornito un risultato mediocre.
In particolare la richiedente ha sperimentato che con fili, cavi o funi a resistenza superiore a circa 500 o 600 kg/mm<2>, è impossibile utilizzare la macchina nota e quindi trova particolare utilità la macchina oggetto della presente invenzione. Si sottolinea che comunque la nuova macchina può essere utilizzata anche con fili di rinforzo 1 a resistenza inferiore, anche identici ai fili 2 e 3 che compongono le maglie esagonali, per ottenere una rete rinforzata di tipo noto.
Preferibilmente, gli elementi di rinforzo 1 hanno diametro compreso tra 4 e 10mm e ancor più preferibilmente tra 5 e 8mm. I fili 2, 3, 2', 3', invece, hanno diametro compreso tra 1,8 e 3,9mm e possono essere anche galvanizzati o plasticati. Le maglie esagonali 4 della rete hanno dimensioni preferite 5x7, 6x8, 8x10, 10x12, 12x14 mm.
Per semplicità, la porzione di macchina raffigurata e descritta prevede l'impiego di un solo cavo 5, tuttavia resta inteso che è possibile, e anzi raccomandato, inserire più cavi 5 nella stessa rete. Per ogni cavo 5 si potranno prevedere tutti gli accorgimenti sopra descritti: una coppia di contenitori cilindrici 90' a diametro ridotto, corpi semicilindrici modificati 60a, 60b, 60c, 62a, 62b, 62c, 64a, 64b, 64c, 66a, 66b e 66c, nonché soprattutto un dispositivo di alimentazione 200.
La distanza preferita tra due cavi 5 adiacenti è compresa tra 25cm e 100cm. La dimensione laterale complessiva della rete è preferibilmente compresa tra 2 e 5m.
La macchina sopra descritta si presta anche a realizzare una rete dotata anche di cavi trasversali 11 come quella sopra descritta con riferimento alla figura 4. È infatti sufficiente, durante l'intreccio della rete, inserire periodicamente cavi 11 immediatamente al di sopra dei corpi semicilindrici 60, 62 durante l'intreccio. Per una migliore riuscita, è consigliabile inserire i cavi 11 in porzioni ritorte 7'' distinte dalle porzioni ritorte 7' formate da due fili 2, 3 e un cavo 5. Il cavo 11 è quindi preferibilmente da inserire quando i corpi semicilindrici 60, 62 sono nella posizione raffigurata in figura 9, dopo che abbiano compiuto una prima rotazione e prima che compiano la seconda.
La distanza preferita tra due cavi trasversali 11 adiacenti è compresa tra 25cm e 100cm.
Naturalmente, fermo restando il principio del trovato, le forme di attuazione ed i particolari di realizzazione potranno ampiamente variare rispetto a quanto descritto ed illustrato, senza per questo uscire dall'ambito dell'invenzione.

Claims (11)

  1. RIVENDICAZIONI 1. Macchina per la fabbricazione di una rete (1, 10) rinforzata a maglie esagonali comprendente una pluralità di fili (2, 2', 3, 3') permanentemente deformabili e almeno un elemento di rinforzo (5), la macchina comprendendo un meccanismo per l'attorcigliatura reciproca di primi fili (2, 2') e secondi fili (3, 3') a due a due, dotato di passaggi per gli elementi di rinforzo (5), e un sistema di alimentazione per: - i primi fili (2, 2'), alimentati da una pluralità di contenitori (90, 90') montati a bordo macchina, dotati al loro interno di una lunghezza predeterminata di detti primi fili (2, 2'), - parte dei secondi fili (3), alimentati alternati ai primi fili, per intrecciarsi con essi a due a due nel meccanismo di attorcigliatura, e - gli elementi di rinforzo (5), alimentati alla macchina, in cui per ogni elemento di rinforzo (5) è previsto un serbatoio (202) di filo per uno di detti secondi fili (3'), il serbatoio di filo essendo girevole attorno all'elemento di rinforzo.
  2. 2. Macchina secondo la rivendicazione 1 in cui il serbatoio di filo (202) è un rocchetto.
  3. 3. Macchina secondo la rivendicazione 1 o 2 in cui, per ogni elemento di rinforzo (5), due (90') dei contenitori (90) di alimentazione dei primi fili (2, 2') sono più stretti degli altri.
  4. 4. Macchina secondo una delle rivendicazioni precedenti in cui il meccanismo per l'attorcigliatura reciproca comprende: - una coppia superiore di supporti (30, 32) per corpi semicilindrici gi revoli (60, 62, 60a, 62a), i corpi semicilindrici girevoli essendo dotati ciascuno di un foro (70, 72) passante per il passaggio di un primo o di un secondo filo (2, 3, 2', 3') ed essendo accoppiabili a due a due e girevoli a coppie, per formare porzioni ritorte (7, 7') della rete, almeno una coppia (60a, 62a) di tali corpi semicilindrici girevoli essendo dotati inoltre di uno scasso (110, 112) per accogliere l'elemento di rinforzo (5) durante l'attorcigliamento dei fili (2, 2', 3, 3') tra di loro o attorno all'elemento di rinforzo stesso, - una coppia inferiore di supporti (34, 36) per corpi semicilindrici (64, 66, 64a, 66a) girevoli, la coppia inferiore di supporti ed i corpi semicilindrici essendo in diretta corrispondenza con la coppia superiore di supporti ed i relativi corpi semicilindrici e mobili in sincronia con essi, almeno una coppia (64a, 66a) di tali corpi semicilindrici girevoli essendo dotati inoltre di uno scasso (114, 116) per accogliere l'elemento di rinforzo (5), ed in cui una pluralità di fili (3, 3') è scorrevole tra i corpi semicilindrici (66, 66a) di un supporto (36) della coppia inferiore di supporti e i corrispondenti corpi semicilindrici (62, 62a) del corrispondente supporto (32) della coppia superiore di supporti.
  5. 5. Macchina secondo la rivendicazione 4 in cui i supporti (30, 32, 34, 36) per i corpi semicilindrici (60, 62, 64, 66, 60a, 62a, 64a, 66a) sono sbarre che presentano un profilo a U in sezione trasversale, posizionate a coppie con i rispettivi bordi aperti (50, 52, 54, 56) delle U affacciati e giacenti in un piano verticale di simmetria e mobili lungo la direzione della loro lunghezza, nei bordi (50, 52, 54, 56) di ciascuna delle sbarre (30, 32, 34, 36) di ogni coppia affacciati ai rispettivi bordi (52, 50, 56, 54) della sbarra accoppiata essendo ricavate una pluralità di sedi passanti (48), ciascuna affacciata ad un'analoga sede (48) ricavata nei bordi dell'altra sbarra della stessa coppia per i corpi semicilindrici, in cui ciascuno scasso (112, 110, 116, 114) nei corpi semicilindrici (62a, 60a, 66a, 64a) prosegue rispettivamente sul bordo (52, 50, 56, 54) di ciascuna delle sbarre (32, 30, 36, 34) in un ulteriore scasso (122, 120, 126, 124) ed in cui gli scassi (112, 110, 116, 114) sui corpi semicilindrici e gli scassi (122, 120, 126, 124) sui bordi delle sbarre hanno profondità di poco superiore al raggio dell'elemento di rinforzo (5) e larghezza complessiva pari alla larghezza di una maglia della rete, maggiorata del diametro dell'elemento di rinforzo (5).
  6. 6. Rete (1, 10) a multipla torsione a maglie esagonali comprendente una pluralità di fili (2, 3, 2', 3') e almeno un elemento di rinforzo (5), i fili essendo attorcigliati a due a due tra loro in porzioni ritorte primarie (7, 7''), in cui i due fili sono attorcigliati tra loro, e porzioni ritorte secondarie (7'), in cui i fili sono attorcigliati tra loro ed attorno all'elemento di rinforzo, in cui detto elemento di rinforzo ha una resistenza maggiore rispetto alla resistenza dei fili.
  7. 7. Rete secondo la rivendicazione precedente, in cui l'elemento di rinforzo è un cavo, una fune oppure un filo di acciaio ad alta resistenza.
  8. 8. Rete secondo la rivendicazione precedente, in cui l'elemento di rinforzo (5) è un cavo metallico composto da più trefoli e con diametro complessivo almeno doppio dei fili permanentemente deformabili che compongono il resto della rete.
  9. 9. Rete secondo la rivendicazione 6, in cui l'elemento di rinforzo è un filo ad alta resistenza con resistenza almeno pari a circa 500 kg/mm<2>.
  10. 10. Rete secondo una qualsiasi delle rivendicazioni 6 a 8, comprendente inoltre almeno un elemento di rinforzo trasversale (11), disposto perpendicolarmente alla direzione degli elementi di rinforzo e inserito nelle porzioni ritorte primarie (7'').
  11. 11. Procedimento per realizzare une rete secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 6 a 10, comprendente le fasi di: - fornire una pluralità di fili (2, 2', 3, 3'), - fornire almeno un elemento di rinforzo (5) con una resistenza maggiore rispetto alla resistenza dei fili, - attorcigliare fili (2,2',3,3') adiacenti in porzioni ritorte primarie (7, 7''), in cui solo due fili sono attorcigliati tra loro, e porzioni ritorte secondarie (7'), in cui due fili sono attorcigliati tra loro ed attorno all'elemento di rinforzo.
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