IT201700010768A1 - Telo coprigambe per un motoveicolo - Google Patents

Telo coprigambe per un motoveicolo

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IT201700010768A1
IT201700010768A1 IT102017000010768A IT201700010768A IT201700010768A1 IT 201700010768 A1 IT201700010768 A1 IT 201700010768A1 IT 102017000010768 A IT102017000010768 A IT 102017000010768A IT 201700010768 A IT201700010768 A IT 201700010768A IT 201700010768 A1 IT201700010768 A1 IT 201700010768A1
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IT
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IT102017000010768A
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English (en)
Inventor
Francesco Maffe'
Original Assignee
Piaggio & C Spa
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Publication date
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    • BPERFORMING OPERATIONS; TRANSPORTING
    • B62LAND VEHICLES FOR TRAVELLING OTHERWISE THAN ON RAILS
    • B62JCYCLE SADDLES OR SEATS; AUXILIARY DEVICES OR ACCESSORIES SPECIALLY ADAPTED TO CYCLES AND NOT OTHERWISE PROVIDED FOR, e.g. ARTICLE CARRIERS OR CYCLE PROTECTORS
    • B62J17/00Weather guards for riders; Fairings or stream-lining parts not otherwise provided for
    • B62J17/02Weather guards for riders; Fairings or stream-lining parts not otherwise provided for shielding only the rider's front
    • B62J17/06Leg guards
    • B62J17/065Apron-like covers for rider protection
    • BPERFORMING OPERATIONS; TRANSPORTING
    • B62LAND VEHICLES FOR TRAVELLING OTHERWISE THAN ON RAILS
    • B62JCYCLE SADDLES OR SEATS; AUXILIARY DEVICES OR ACCESSORIES SPECIALLY ADAPTED TO CYCLES AND NOT OTHERWISE PROVIDED FOR, e.g. ARTICLE CARRIERS OR CYCLE PROTECTORS
    • B62J23/00Other protectors specially adapted for cycles

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  • Mechanical Engineering (AREA)
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  • Motorcycle And Bicycle Frame (AREA)

Description

“Telo coprigambe per un motoveicolo”
DESCRIZIONE
[0001] La presente invenzione si riferisce in generale al settore dei motoveicoli e dei relativi accessori e, in particolare, riguarda un telo coprigambe per un motoveicolo come definito nel preambolo della rivendicazione 1.
[0002] Nel settore dei motoveicoli, quali ad esempio i motoscooter, è noto impiegare dei teli coprigambe con la funzione di proteggere dalle intemperie le gambe del conducente, soprattutto durante la stagione invernale. Un esempio di telo coprigambe secondo la tecnica nota è presentato nel documento FR2949428 a nome Bagster. Tale documento descrive in particolare un telo coprigambe conformato comunemente con una porzione centrale e due porzioni laterali o fianchi che si estendono da rispettive parti rispetto alla porzione centrale. Il telo è munito di un sistema di irrigidimento dei fianchi per limitarne lo svolazzamento durante la marcia. In particolare, trattasi - per ciascun fianco - di un inserto, con forma a boomerang, le cui porzioni di estremità sono inseribili in rispettive tasche allo scopo di tendere il tessuto laterale del telo, e pertanto limitarne i movimenti quando investito da un flusso di vento durante la marcia. Ha una funzione assimilabile quindi ad un deflettore.
[0003] Il telo coprigambe secondo la tecnica nota sopra descritto, come gli altri comuni teli coprigambe, presentano tuttavia il limite di fornire solamente una protezione dalle intemperie, mentre non offrono alcuna protezione agli arti del conducente in caso di urto o caduta. A questo proposito è importante inoltre osservare che sebbene i teli coprigambe noti siano progettati per cercare di garantire la massima libertà di movimento del conducente, l’utilizzo di un telo coprigambe comporta inevitabilmente delle difficoltà a separarsi dal telo stesso, ad esempio in caso di caduta. Pertanto è particolarmente sentita l’esigenza di ridurre il più possibile il rischio di danni fisici al conducente in caso di urto o caduta quando un motoveicolo viene utilizzato con un telo coprigambe.
[0004] Uno scopo della presente descrizione è quello di mettere a disposizione un telo coprigambe che consenta di risolvere o di ovviare almeno in parte agli inconvenienti sopra discussi con riferimento alla tecnica nota.
[0005] Questo ed altri scopi vengono conseguiti mediante un telo coprigambe per un motoveicolo così come definito nella rivendicazione 1 nella sua forma più generale, e nelle rivendicazioni da questa dipendenti in alcune forme di esecuzione particolari.
[0006] Formano oggetto della presente invenzione anche
un kit di copertura come definito nella rivendicazione 19
ed un motoveicolo come definito nella rivendicazione 20.
[0007] L’invenzione sarà meglio compresa dalla seguente
descrizione dettagliata di sue forme di esecuzione, fatta
a titolo esemplificativo e pertanto in nessun modo
<limitativo in relazione agli uniti disegni, in cui:>
� la figura 1 è una vista piana laterale in cui sono
mostrati un motoveicolo con il relativo conducente
mentre quest’ultimo impiega un telo coprigambe in
accordo ad una forma di realizzazione attualmente
preferita, in figura 1 alcuni elementi non visibili
<sono rappresentati mediante linee tratteggiate;>
� la figura 2 è una vista piana laterale analoga alla
figura 1, in cui una parte del telo coprigambe di Fig.1
è stata rimossa per mostrare degli elementi del telo
<coprigambe che sono nascosti in Fig.1;>
� la figura 3 è una vista assonometrica posteriore del
telo coprigambe di Fig.1 rappresentato nella
<configurazione di Fig.1;>
� la figura 4 è una vista piana dal basso del telo
coprigambe di Fig.1 in cui il telo è rappresentato in
<una configurazione dispiegata;>
� la figura 5 è una vista in sezione trasversale di un<particolare ingrandito del telo coprigambe di Fig.1;>� la figura 6 è una vista piana dal basso di un telo
coprigambe in accordo ad una seconda forma di
realizzazione preferita in cui il telo è rappresentato
in una configurazione dispiegata; e
� infine, la figura 7 è una vista piana dal basso di un
telo coprigambe in accordo ad una terza forma di
realizzazione preferita in cui il telo è rappresentato
in una configurazione dispiegata.
[0008] Nelle annesse figure elementi uguali o simili
saranno indicati mediante gli stessi riferimenti
numerici.
[0009] Si osservi inoltre che nella presente descrizione i
termini “alto”, “basso”, “inferiore”, “superiore”,
“verticale”, “orizzontale” impiegati per descrivere una
parte del telo coprigambe sono da intendersi riferiti al
telo coprigambe utilizzato dal conducente del motoveicolo
in una normale condizione di impiego.
[0010] Con riferimento inizialmente alle figure 1-4, con
il riferimento numerico 10 è stato generalmente indicato
un telo coprigambe in accordo ad una forma di
realizzazione attualmente preferita. In figura 1, il telo
coprigambe 10 è fissato ad un motoveicolo 1, quale ad
esempio un motoscooter 1. Si osservi ad ogni modo che ai
fini della presente descrizione il termine motoveicolo va inteso in senso generale in modo da comprendere tutti i motoveicoli a due o tre ruote adatti ad essere utilizzati con un telo coprigambe, quali ad esempio e non limitativamente ciclomotori, motoscooter, ecc. In modo per sé noto il telo coprigambe 10 ha la funzione principale di proteggere dalle intemperie e dal freddo le gambe di un conducente o pilota C1 del motoveicolo 1. Per tale ragione il telo coprigambe 10 è preferibilmente realizzato mediante un tessuto impermeabile.
[0011] Con riferimento alla Fig.4, il telo coprigambe 10 comprende un asse longitudinale P1, una porzione centrale 20 e una prima ed una seconda porzione laterale 30A, 30B. Preferibilmente l’asse longitudinale P1 è un asse longitudinale centrale del telo 10. In accordo ad una forma di realizzazione preferita l’asse P1 è un asse di simmetria centrale di un bordo perimetrale 15 del telo 10. Quando il telo 10 è impiegato con il motoveicolo 1 in una normale condizione d’impiego, come mostrato ad esempio in Fig.1, l’asse longitudinale P1 si estende in una direzione che congiunge una parte posteriore 2 del motoveicolo 1 con una parte anteriore 3 del motoveicolo 1. La prima e la seconda porzione laterale 30A, 30B si estendono lateralmente da parti opposte rispetto a tale porzione centrale 20 e simmetricamente rispetto all’asse longitudinale P1. In modo per sé noto la porzione centrale 20 ha la funzione di coprire superiormente le gambe del conducente C1 mentre le porzioni laterali 30A, 30B hanno la funzione di coprire lateralmente le gambe del conducente C1. La prima porzione laterale 30A e la seconda porzione laterale 30B definiscono rispettivamente una prima ed una seconda porzione di piegatura X1, X2 che si estendono secondo una direzione prevalente parallela o sostanzialmente parallela all’asse longitudinale P1.
[0012] Il telo coprigambe 10 è adatto ad assumere una configurazione operativa (Figg. 1-3) in cui la prima e la seconda porzione laterale (30A, 30B) sono piegate rispettivamente lungo la prima e la seconda porzione di piegatura (X1, X2) in modo da estendersi entrambe su un rispettivo lato trasversalmente rispetto alla porzione centrale (20). Nella configurazione operativa mostrata nelle figure 1-3 le porzioni 30A, 30B si estendono preferibilmente ortogonalmente o sostanzialmente ortogonalmente alla porzione centrale 20. Preferibilmente la porzione centrale 20 è delimitata lateralmente dalle porzioni di piegatura X1, X2. Come si può osservare in Fig.3 nella configurazione operativa le porzioni 30A, 30B sono affacciate fra loro.
[0013] Sempre con riferimento alla figura 4, il telo 10 comprende un mezzi di protezione dagli urti 40 per proteggere dagli urti gli arti inferiori del conducente C1. Il mezzi di protezione dagli urti 40 include almeno una prima ed una seconda barra di protezione 41A, 41B, o barre paragambe 41A, 41B, accoppiate rispettivamente alla prima ed alla seconda porzione laterale 30A, 30B. Preferibilmente la prima e la seconda barra di protezione sono identiche fra loro. Le barre 41A, 41B sono preferibilmente delle barre semirigide, realizzate in un materiale in grado di assorbire un urto, preferibilmente un materiale plastico e più preferibilmente una schiuma polimerica.
[0014] La prima e seconda barra di protezione 41A, 41B si estendono ciascuna secondo una rispettiva direzione di estensione prevalente Q1, Q2 che è parallela o sostanzialmente parallela all’asse longitudinale P1. Inoltre la prima e seconda barra di protezione 41A, 41B sono disposte in posizione prossimale rispettivamente alla prima ed alla seconda porzione di piegatura X1, X2 in modo tale da proteggere almeno le parti femorali delle gambe del conducente C1 del motoveicolo 1 in caso di urto o caduta.
[0015] In accordo ad una forma di realizzazione la prima e seconda barra di protezione 41A, 41B comprendono rispettivamente almeno una prima ed almeno una seconda porzione longitudinale 411A, 411B che sono disposte prossimali rispettivamente alla prima ed alla seconda porzione di piegatura X1, X2. In particolare la prima e la seconda barra sono disposte sulla parete laterale ad una distanza rispetto alla porzione di piegatura compresa tra 2cm e 40cm, preferibilmente tra 5cm e 10cm. In altre parole, come si può osservare in Fig.2, almeno le porzioni longitudinali 411A, 411B sono posizionate sostanzialmente all’altezza di un piano di seduta 4 della sella 5 del motoveicolo 1 sul quale è adatto a sedersi il conducente C1. In pratica le barre di protezione 41A, 41B, ed in particolare almeno le rispettive porzioni longitudinali 411A, 411B, sono disposte in modo tale da proteggere almeno le parti femorali (parti comprese fra le articolazioni bacino/ginocchio) delle gambe del conducente C1 del motoveicolo 1 in caso di urto, in modo particolare nel caso un urto a bassa velocità. Si osservi che l’espressione “sostanzialmente parallele” come qui utilizzata va intesa nel senso che le direzioni Q1, Q2 possono anche non essere perfettamente parallele all’asse longitudinale P1. In altre parole, in un sviluppo in pianta del telo coprigambe 10, come mostrato ad esempio in Fig. 4, le direzioni Q1 e Q2 potrebbero formare un piccolo angolo con l’asse P1, in particolare un angolo minore di 20°, tale comunque da garantire una efficace protezione almeno della parte femorale delle gambe del conducente C1.
[0016] In accordo ad una forma di realizzazione preferita, la prima e la seconda barra di protezione 41A, 41B si estendono per l’intera lunghezza rispettivamente sulla prima e sulla seconda porzione laterale 30A, 30B.
In accordo ad una forma di realizzazione conveniente, i mezzi di protezione dagli urti 40 comprendono una terza ed una quarta barra di protezione 41C, 41D accoppiate rispettivamente alla prima ed alla seconda porzione laterale 30A, 30B. Preferibilmente le barre 41C e 41D sono identiche fra loro. In accordo ad una forma di realizzazione preferita, le barre 41C, 41D sono realizzate nello stesso materiale delle barre 41A, 41B. Le barre 41C, 41D consentono convenientemente una efficace protezione delle parti tibiali (parti comprese fra le articolazioni ginocchio/malleolo) e possibilmente anche dell’estremità inferiore (metatarso) delle gambe del conducente C1 in caso di urto. In accordo ad una forma di realizzazione preferita la terza e la quarta barra di protezione 41C, 41D si estendono per l’intera lunghezza rispettivamente sulla prima e sulla seconda porzione laterale 30A, 30B. In accordo ad una forma di realizzazione conveniente, la terza e quarta barra di protezione 41C, 41D si estendono ciascuna secondo una rispettiva direzione di estensione prevalente R1, R2 che è parallela o sostanzialmente parallela a detto asse longitudinale P1. In accordo ad una forma di realizzazione alternativa (non illustrata), la terza barra di protezione 41C si estende secondo una rispettiva direzione di estensione prevalente che è trasversale rispetto alla prima porzione di piegatura X1 e la quarta barra di protezione 41D si estende secondo una rispettiva direzione di estensione prevalente che è trasversale rispetto alla seconda porzione di piegatura X2. In tal caso le barre 41C e 41D possono essere disposte ad esempio e non limitativamente in modo da essere ortogonali o sostanzialmente ortogonali rispettivamente alla porzione longitudinale 411A della barra 41A ed alla porzione longitudinale 411B della barra 41B.
[0017] In accordo ad una forma di realizzazione conveniente la prima, la seconda, la terza e la quarta barra di protezione 41A-41D sono delle barre rettilinee o prevalentemente rettilinee. Il fatto di prevedere delle barre di protezione rettilinee, riduce convenientemente la possibilità che si generino tensioni nelle barre di protezione stesse. Tali tensioni potrebbero portare anche ad indesiderati disaccoppiamenti di parti in Velcro che, come sarà descritto più in dettaglio nel seguito della presente descrizione, possono essere impiegate per accoppiare le barre di protezione 41A-41D al telo 10.
[0018] In particolare, la prima e la terza barra di protezione 41A, 41C sono fra loro parallele e distanziate trasversalmente di una distanza predeterminata H. Analogamente la seconda e la quarta barra di protezione 41B, 41D sono fra loro parallele e distanziate trasversalmente di detta distanza predeterminata H. In accordo ad una forma di realizzazione preferita, tale distanza H è generalmente compresa fra 5cm e 50cm, e più preferibilmente è compresa fra 10cm e 20cm.
[0019] Con riferimento alla Fig.6, è illustrato un telo coprigambe 10A in accordo ad una seconda forma di realizzazione preferita. Il telo 10A differisce dal telo coprigambe 10 illustrato nelle figure 1-4 essenzialmente per il solo fatto che i mezzi di protezione dagli urti 40 comprendono, in aggiunta alle barre di protezione 41A-41D, una quinta barra di protezione 41E ed una sesta barra di protezione 41F che sono accoppiate rispettivamente alla prima ed alla seconda porzione laterale 30A, 30B. In particolare la quinta barra di protezione 41E è interposta fra la prima e la terza barra di protezione 41A, 41C. Inoltre, la quinta barra di protezione 41E è disposta trasversalmente alla prima ed alla terza barra di protezione 41A, 41C. Analogamente, la sesta barra di protezione 41F è interposta fra la seconda e la quarta barra di protezione 41B, 41D. Inoltre, la sesta barra di protezione 41F è disposta trasversalmente alla seconda ed alla quarta barra di protezione 41B, 41D.
[0020] Con riferimento alla figura 7, è illustrato un telo coprigambe 10B in accordo ad una terza forma di realizzazione preferita. Il telo 10B differisce dal telo coprigambe 10B illustrato in Fig.6 essenzialmente per la sola disposizione delle barre di protezione 41A-41F. In particolare, come si può osservare in Fig. 7, la quinta barra di protezione 41E è disposta sostanzialmente ad “L” o a “T” con la terza barra di protezione 41C, in cui la sesta barra di protezione 41F è disposta sostanzialmente ad “L” o a “T” con la quarta barra di protezione 41D.
[0021] In accordo ad una forma di realizzazione conveniente, il telo coprigambe 10 comprende per ciascuna barra di protezione 41A, 41B elementi di accoppiamento 411-418 adatti ad accoppiare in modo amovibile la prima e la seconda barra di protezione 41A, 41B rispettivamente alla prima ed alla seconda porzione laterale 30A, 30B. Con riferimento alla Fig.5, in accordo ad una forma di realizzazione conveniente tali elementi di accoppiamento 411-418 comprendono una coppia di alette longitudinali 411, 412 per ciascuna barra di protezione 41A, 41B, dove tali coppie di alette longitudinali 411, 412 sono connesse rispettivamente alla prima ed alla seconda porzione laterale 30A, 30B. Preferibilmente le alette 411, 412 sono alette flessibili, preferibilmente realizzate con lo stesso tessuto con il quale è realizzato il telo 10. Inoltre tali elementi di accoppiamento comprendono per ciascuna barra di protezione 41A, 41B primi elementi di attacco 413-416 per attaccare la prima e la seconda barra di protezione 41A, 41B alla rispettiva coppia di alette 411, 412. Si osservi che in Fig.5 è rappresentata una sezione trasversale di una parte del telo coprigambe 10 in cui sono mostrati solamente gli elementi di accoppiamento 411-418 adatti ad accoppiare in modo amovibile la seconda barra di protezione 41B alla seconda porzione laterale 30B. Tuttavia si osservi che elementi di accoppiamento (non illustrati) identici o analoghi agli elementi di accoppiamento 411-418 sono impiegati per accoppiare la barra di protezione 41A alle porzione laterale 30A del telo coprigambe 10. Si osservi inoltre che elementi di accoppiamento (non illustrati) identici o analoghi agli elementi di accoppiamento 411-418 possono essere impiegati per accoppiare le barre 41C,41D, 41E, 41F, se previste, alle porzioni 30A e 30B. Per tale ragione e per brevità di descrizione gli elementi di accoppiamento impiegati per accoppiare la barra di protezione 41A e, se presenti, le barre di protezione 41C, 41D, 41E e 41F, alle porzioni laterali 30A, 30B dei teli coprigambe 10, 10A, 10B non sono qui ulteriormente descritti. Resta inteso tuttavia che quanto sarà descritto di seguito in relazione agli elementi di accoppiamento 411-418 si applica, mutatis mutandis, anche agli elementi di accoppiamento previsti per accoppiare ai teli coprigambe 10, 10A, 10B le barre di protezione 41A, 41C, 41D, 41E e 41F.
Sempre con riferimento alla figura 5, si può osservare che le alette 411, 412 sono fra loro contrapposte per cingere da parti opposte, in modo amovibile, la barra di protezione 41B. I primi elementi di attacco 413-416 sono solidali alle alette 411,412 e/o alla barra di protezione 41B in modo da risultare interposti tra le alette 411, 412 e la barra di protezione 41B così da trattenere la barra di protezione 41B interposta tra le alette 411, 412. In accordo ad una forma di realizzazione preferita, gli elementi di attacco 413-416 comprendono una prima coppia di strisce di velcro® 413, 414 ed una seconda coppia di strisce di velcro® 415, 416. In particolare, le strisce 413 e 414 sono fissate rispettivamente all’aletta 411 e all’aletta 412 mentre le strisce 415, 416 sono fissate su due facce opposte della barra 41B in modo tale da potersi accoppiare, come mostrato in Fig.5, rispettivamente alla striscia 413 e alla striscia 414. In accordo ad una forma di realizzazione conveniente, le strisce 413, 414 sono strisce di velcro® femmina mentre le strisce 415, 416 sono delle strisce di velcro maschio. In questo modo, si evita che il velcro® possa rovinare gli abiti del conducente C1 quando le barre di protezione 41A-41F non vengono utilizzate o quando vengano utilizzate solo alcune di esse. Preferibilmente le strisce 413, 414 sono cucite alle alette 411, 412 mentre le strisce 415, 416 sono incollate alla barra di protezione 41B.
[0022] Sempre con riferimento alla Fig.5, in accordo ad una forma di realizzazione gli elementi di accoppiamento 411-418 comprendono secondi elementi di attacco 417,418 per collegare la coppia di alette 411,412 alla porzione laterale 30B. I secondi elementi di attacco 417,418 sono solidali alle alette 411, 412 e/o alla porzione laterale 30B in modo da risultare interposti tra le alette 411, 412 e la porzione laterale 30B.
[0023] Si osservi che in accordo ad una forma di realizzazione preferita i primi elementi di attacco 413-416 e/o i secondi elementi di attacco 417,418 sono preferibilmente degli elementi di attacco atti a consentire un accoppiamento di tipo amovibile e sono preferibilmente scelti tra: velcro®, elementi a bottone, cucitura, e simili.
[0024] In accordo ad una forma di realizzazione preferita, le barre di protezione 41A, 41B e, se previste, le barre 41C,41D,41E,41F hanno ciascuna una sezione trasversale circolare o poligonale. In accordo ad una forma di realizzazione preferita, tale sezione trasversale poligonale è una sezione trasversale rettangolare o quadrata. A quest’ultimo proposito di osservi che una sezione trasversale rettangolare o quadrata consente di avere la massima superficie di contatto tra le barre di protezione 41A-41F e le gambe del conducente C1. In tal modo è quindi possibile ottenere il massimo assorbimento di forza residua a seguito di un impatto proveniente dall’esterno in relazione al punto di contatto (impatto che può essere di varia origine: ortogonale, angolato o attrito per sfregamento). Inoltre, il fatto di prevedere barre di protezione con una sezione trasversale rettangolare o quadrata, consente di rendere più sicuro l’incollamento delle strisce di velcro attaccate su due facce opposte di ciascuna barra di protezione.
[0025] Si osservi che le lunghezze delle barre 41A-41F potranno in generale variare a seconda della dimensione dei teli 10,10A,10B in quanto le quote ergonomiche (manubrio/sella/pedana) variano al variare del particolare modello del motoveicolo a cui deve essere applicato il telo 10,10A,10B.
[0026] Si osservi che nel caso in cui il telo coprigambe 10,10A,10B comprenda una pluralità di barre di protezione accoppiabili in modo amovibile a ciascuna delle porzioni laterali 30A, 30B, per esempio le due barre 41A, 41C o le tre barre 41A, 41C, 41E sulla porzione 30A e le due barre 41B, 41D o le tre barre 41B, 41D, 41F sulla porzione 30B, l’applicazione di nessuna, una o più barre a ciascuna porzione 30A, 30B del telo coprigambe è a discrezione dell’utente finale, il quale a seconda delle proprie esigenze può optare per la configurazione di massima protezione o meno.
[0027] Si osservi che nelle forme di realizzazione mostrate nelle annesse figure, le barre 41A-41F sono accoppiate ad una faccia interna 11 del telo coprigambe 10, 10A, 10B. Tuttavia in accordo ad una forma di realizzazione conveniente, può essere prevista una pluralità di barre di protezione supplementari (non illustrate) accoppiate ad una faccia esterna 12 del telo coprigambe 10, 10A, 10B che è opposta alla faccia interna 11. Tali barre supplementari consentono vantaggiosamente di aumentare lo spessore e quindi il livello di protezione del telo corpigambe 10. Si osservi che nella presente descrizione i termini “interno” ed “esterno” sono riferiti al centro dello spazio compreso fra le porzioni laterali 30A, 30B del telo coprigambe 10,10A, 10B quando il telo 10,10A,10B assume la configurazione operativa di Fig.3.
[0028] Ad esempio, in accordo ad una forma di realizzazione preferita, due ulteriori barre supplementari uguali o simili alle barre 41A e 41B possono essere accoppiate, simultaneamente alle barre 41A, 41B, alla faccia esterna 12 del telo 10 ed essere posizionate in modo identico o sostanzialmente identico alle barre 41A, 41B. In accordo ad una ulteriore forma di realizzazione possono essere previste quattro ulteriori barre supplementari, delle quali due uguali o simili alle barre 41A, 41B e due uguali o simili alle barre 41C, 41D, che, simultaneamente alle barre 41A-41D accoppiate alla faccia interna 11 del telo 10, sono applicate alla faccia esterna 12 del telo 10 ciascuna in corrispondenza di una rispettiva barra 41A-41D. In accordo ad una forma di realizzazione, tali barre supplementari possono essere di colori ad alta visibilità (fluorescenti, riflettenti o altri sistemi di riscontro visivo) per aumentare la visibilità laterale del telo 10 e di conseguenza la sicurezza passiva del pilota. Preferibilmente, le suddette barre supplementari sono smussate alle rispettive estremità per non causare disturbi aerodinamici.
[0029] In base a quanto sopra descritto, è possibile dunque comprendere come un telo coprigambe secondo la presente descrizione consenta di conseguire gli scopi sopra citati con riferimento allo stato della tecnica nota.
[0030] Convenientemente un telo coprigambe secondo la presente descrizione consente di mantenere un’intercapedine solida, ed al tempo stesso confortevole, tra le gambe del conducente del motoveicolo ed agenti pericolosi esterni, che consente di proteggere efficacemente le gambe del conducente, in modo particolare in caso di urti a bassa velocità. Un telo coprigambe secondo la presente descrizione, non è solo uno schermo protettivo contro gli agenti atmosferici, ma anche una vera e propria “carrozzeria” flessibile che offre al pilota anche un superiore benessere psicologico. A questo proposito si osservi che l’aumento del comfort è uno dei parametri generali più importanti per l’innalzamento del livello di sicurezza attiva su due ruote.
Si osservi la descrizione del telo coprigambe secondo la presente invenzione, equivale alla descrizione di un kit di copertura, sempre secondo la presente invenzione, comprendente un telo coprigambe 10; 10A; 10B atto ad essere applicato ad un motoveicolo 1, in cui il motoveicolo 1 comprende una porzione anteriore 3, una porzione posteriore 2 ed un piano di seduta 4 per un conducente C1. Il telo coprigambe 10;10A;10B
comprendendo:
- una porzione centrale 20 avente un asse
longitudinale P1 che si estende tra detta porzione
anteriore 3 e detta porzione posteriore 2 del
<motoveicolo 1;>
� una prima porzione laterale 30A ed una seconda
porzione laterale 30B, che si estendono lateralmente
da parti opposte rispetto a detta porzione centrale
20
� in cui la prima porzione laterale 30A e la seconda
porzione laterale 30B definiscono rispettivamente
una prima porzione di piegatura ed una seconda
porzione di piegatura X1, X2 che si estendono
secondo una direzione prevalente sostanzialmente
parallela a detto asse longitudinale P1.
Il telo coprigambe 10;10A;10B è adatto ad assumere una
configurazione operativa in cui la prima e la seconda
porzione laterale 30A, 30B sono piegate rispettivamente
lungo la prima e la seconda porzione di piega X1, X2 in
modo da estendersi entrambe su un rispettivo lato
trasversalmente rispetto alla porzione centrale 20;
il telo 10; 10A;10B comprende mezzi di protezione
dagli urti 40 atti a proteggere dagli urti gli arti
inferiori del conducente C1. I mezzi di protezione 40 comprendono almeno una prima ed una seconda barra di protezione 41A, 41B accoppiate rispettivamente alla prima ed alla seconda porzione laterale 30A, 30B. La prima e seconda barra di protezione 41A, 41B si estendono ciascuna secondo una rispettiva direzione di estensione prevalente Q1, Q2 che è parallela o sostanzialmente parallela a detto asse longitudinale P1 e sono posizionate sostanzialmente all’altezza di detto piano di seduta 4 in modo tale da proteggere almeno le parti femorali delle gambe del conducente C1 del motoveicolo 1 in caso di urto.
Si osservi inoltre che descrivendo un telo coprigambe secondo la presente invenzione, è stato in pratica descritto anche un motoveicolo comprendente un telo coprigambe 10;10A;10B.
[0031] Fermo restando il principio dell’invenzione, le forme di attuazione ed i particolari di realizzazione potranno essere ampiamente variati rispetto a quanto è stato descritto ed illustrato a puro titolo di esempio non limitativo, senza per questo uscire dall’ambito dell’invenzione come definito nelle annesse rivendicazioni.

Claims (9)

  1. RIVENDICAZIONI 1. Telo coprigambe (10; 10A; 10B) per un motoveicolo (1), comprendente: - una porzione centrale (20) avente un asse <longitudinale (P1);> � una prima porzione laterale (30A) ed una seconda porzione laterale (30B), che si estendono lateralmente da parti opposte rispetto a tale <porzione centrale (20)> � in cui la prima porzione laterale (30A) e la seconda porzione laterale (30B) definiscono rispettivamente una prima ed una seconda porzione di piegatura (X1, X2) che si estendono secondo una direzione prevalente sostanzialmente parallela a detto asse longitudinale; in cui il telo coprigambe (10) è adatto ad assumere una configurazione operativa in cui la prima e la seconda porzione laterale (30A, 30B) sono piegate rispettivamente lungo la prima e la seconda porzione di piegatura (X1, X2) in modo da estendersi entrambe su un rispettivo lato trasversalmente rispetto alla porzione centrale (20); detto telo (10) essendo caratterizzato dal fatto di comprendere un mezzi di protezione dagli urti (40) atti a proteggere dagli urti gli arti inferiori del conducente (C1), i mezzi di protezione (40) comprendono almeno una prima ed una seconda barra di protezione (41A, 41B) accoppiate rispettivamente alla prima ed alla seconda porzione laterale (30A, 30B); in cui detta prima e seconda barra di protezione (41A, 41B) si estendono ciascuna secondo una rispettiva direzione di estensione prevalente (Q1, Q2) che è parallela o sostanzialmente parallela a detto asse longitudinale (P1), ed in cui detta prima e seconda barra di protezione (41A, 41B) sono disposte in posizione prossimale rispettivamente alla prima ed alla seconda porzione di piegatura (X1, X2) in modo tale da proteggere almeno le parti femorali delle gambe del conducente (C1) del motoveicolo (1) in caso di urto o caduta. 2. Telo coprigambe (10; 10A; 10B) secondo la rivendicazione 1, in cui detta prima e seconda barra di protezione (41A, 41B) comprendono rispettivamente almeno una prima porzione longitudinale ed almeno una seconda porzione longitudinale (411A, 411B) che si estendono secondo una direzione sostanzialmente parallela a detto asse longitudinale e che sono disposte prossimali rispettivamente alla prima ed alla seconda porzione di piegatura (X1, X2). 3. Telo coprigambe (10;10A;10B) secondo la rivendicazione 1 o 2, in cui la prima e la seconda barra di protezione (41A, 41B) si estendono per l’intera lunghezza rispettivamente sulla prima e sulla seconda porzione laterale (30A, 30B). 4. Telo coprigambe (10;10A;10B) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, comprendente una terza ed una quarta barra di protezione (41C), (41D) accoppiate rispettivamente alla prima ed alla seconda porzione laterale (30A, 30B). 5. Telo coprigambe (10;10A;10B) secondo la rivendicazione 4, in cui la terza e la quarta barra di protezione (41C, 41D) si estendono per l’intera lunghezza rispettivamente sulla prima e sulla seconda porzione laterale (30A, 30B). 6. Telo coprigambe (10;10A;10B) secondo la rivendicazione 4 o 5, in cui la terza e quarta barra di protezione (41C, 41D) si estendono ciascuna secondo una rispettiva direzione di estensione prevalente (R1, R2) che è parallela o sostanzialmente parallela a detto asse longitudinale (P1). 7. Telo coprigambe (10) secondo la rivendicazione 4 o 5, in cui la terza barra di protezione (41C) si estende secondo una rispettiva direzione di estensione prevalente che è trasversale rispetto alla prima porzione di piegatura (X1) e in cui la quarta barra di protezione (41D) si estende secondo una rispettiva direzione di estensione prevalente che è trasversale rispetto alla seconda porzione di piegatura (X2). 8. Telo coprigambe (10) secondo la rivendicazione 6, in cui la prima, la seconda, la terza e la quarta barra di protezione (41A-41D) sono delle barre rettilinee o prevalentemente rettilinee, in cui la prima e la terza barra di protezione (41A, 41C) sono fra loro parallele e distanziate trasversalmente di una distanza predeterminata (H), in cui la seconda e la quarta barra di protezione (41B, 41D) sono fra loro parallele e distanziate trasversalmente di detta distanza predeterminata (H). 9. Telo coprigambe (10) secondo la rivendicazione 8, in cui detta distanza predeterminata (H) è compresa fra 5cm e 50 cm. 0. Telo coprigambe (10) secondo la rivendicazione 9, in cui detta distanza predeterminata (H) è compresa fra 10cm e 20 cm. 1. Telo coprigambe (10A) secondo la rivendicazione 8, in cui detti mezzi di protezione dagli urti (40) comprendono una quinta ed una sesta barra di protezione (41E, 41F) accoppiate rispettivamente alla prima ed alla seconda porzione laterale (30A, 30B), in cui la quinta barra di protezione (41E) è interposta fra e disposta trasversalmente alla prima ed alla terza barra di protezione (41A, 41C), in cui la sesta barra di protezione (41F) è interposta fra e disposta trasversalmente alla seconda ed alla quarta barra di protezione (41B, 41D).
  2. 2. Telo coprigambe (10B) secondo la rivendicazione 8, in cui detti mezzi di protezione dagli urti (40) comprendono una quinta ed una sesta barra di protezione (41E, 41F) accoppiate rispettivamente alla prima ed alla seconda porzione laterale (30A, 30B), in cui la quinta barra di protezione (41E) è disposta sostanzialmente ad “L” o a “T” con la terza barra di protezione (41C), in cui la sesta barra di protezione (41F) è disposta sostanzialmente ad “L” o a “T” con la quarta barra di protezione (41D).
  3. 3. Telo coprigambe (10; 10A; 10B) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni 8, 11 o 12, comprendente elementi di accoppiamento (411-416) adatti ad accoppiare in modo amovibile ciascuna di dette barre di protezione (41A-41F) alla rispettiva porzione laterale di dette porzioni laterali (30A, 30B).
  4. 4. Telo coprigambe (10;10A;10B) secondo la rivendicazione 13, in cui detti elementi di accoppiamento (411-418) comprendono per ciascuna di dette barre di protezione <(41A-41F):> � una coppia di alette longitudinali (411, 412) connesse alla rispettiva porzione laterale (30A, 30B), le alette di detta coppia di alette essendo contrapposte tra loro per cingere da parti opposte, in modo amovibile, detta <barra di protezione; e> � primi elementi di attacco (413-416) per attaccare la barra di protezione (41A-41F) a detta coppia di alette (411, 412), detti primi elementi di attacco (413-416) essendo solidali a dette alette e/o a detta barra di protezione (41B) in modo da risultare interposti tra le alette di detta coppia di alette (411, 412) e la barra di protezione (41B) così da trattenere la barra di protezione (41B) interposta tra le alette di detta coppia alette (411, 412).
  5. 5. Telo coprigambe (10;10A;10B) secondo la rivendicazione 14 in cui detti elementi di accoppiamento (411-418) comprendono secondi elementi di attacco (417,418) per collegare detta coppia di alette (411,412) alla rispettiva porzione laterale (30A, 30B), detti secondi elementi di attacco (417,418) essendo solidali a dette alette (411, 412) e/o a detta porzione laterale (30A, 30B) in modo da risultare interposti tra le alette di detta coppia di alette (411, 412) e la porzione laterale (30A, 30B).
  6. 6. Telo coprigambe (10;10A;10B) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni 14-15 in cui detti primi e/o secondi elementi di attacco sono scelti tra: velcro®, elementi a bottone, cucitura, e simili.
  7. 7. Telo coprigambe (10) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui ciascuna di dette barre di protezione (41A-41D) ha una sezione trasversale scelta tra una forma circolare o poligonale.
  8. 8. Telo coprigambe (10) secondo la rivendicazione 17, in cui detta sezione trasversale poligonale è una sezione rettangolare o quadrata.
  9. 9. Kit di copertura comprendente un telo coprigambe (10; 10A; 10B) atto ad essere applicato ad un motoveicolo (1), in cui detto motoveicolo (1) comprende una porzione anteriore (3), una porzione posteriore (2) ed un piano di seduta (4) per un conducente (C1), in cui detto telo coprigambe (10;10A;10B) comprende - una porzione centrale (20) avente un asse longitudinale (P1) che si estende tra detta porzione anteriore e detta porzione posteriore del motoveicolo; � una prima porzione laterale (30A) ed una seconda porzione laterale (30B), che si estendono lateralmente da parti opposte rispetto a detta<porzione centrale (20)> � in cui la prima porzione laterale (30A) e la secondaporzione laterale (30B) definiscono rispettivamente una prima porzione di piegatura ed una seconda porzione di piegatura (X1, X2) che si estendono secondo una direzione prevalente sostanzialmente parallela a detto asse longitudinale; in cui il telo coprigambe (10) è adatto ad assumere una configurazione operativa in cui la prima e la seconda porzione laterale (30A, 30B) sono piegate rispettivamente lungo la prima e la seconda porzione di piega (X1, X2) in modo da estendersi entrambe su un rispettivo lato trasversalmente rispetto alla porzione centrale (20); detto telo (10) essendo caratterizzato dal fatto di comprendere mezzi di protezione dagli urti (40) atti a proteggere dagli urti gli arti inferiori del conducente (C1), i mezzi di protezione (40) comprendono almeno una prima ed una seconda barra di protezione (41A, 41B) accoppiate rispettivamente alla prima ed alla seconda porzione laterale (30A, 30B); in cui detta prima e seconda barra di protezione (41A, 41B) si estendono ciascuna secondo una rispettiva direzione di estensione prevalente (Q1, Q2) che è parallela o sostanzialmente parallela a detto asse longitudinale (P1) e sono posizionate sostanzialmente all’altezza di detto piano di seduta in modo tale da proteggere almeno le parti femorali delle gambe del conducente (C1) del motoveicolo (1) in caso di urto. 0. Motoveicolo comprendente un telo coprigambe (10;10A;10B) come definito in una qualsiasi delle rivendicazioni da 1 a 18 o un kit come definito nella rivendicazione 19.
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