IT201700008110A1 - Sistema di assistenza alla guida per autoveicoli - Google Patents

Description

“SISTEMA DI ASSISTENZA ALLA GUIDA PER AUTOVEICOLI”.

DESCRIZIONE

La presente invenzione si riferisce ad un sistema di assistenza alla guida per autoveicoli.

E’ noto e sempre più diffuso l’impiego di sistemi di ausilio alla guida, sia predisposti sul veicolo durante la sua fabbricazione, quindi prima dell’acquisto, sia installati dopo l’acquisto, impiegando appositi kit commercializzati nel settore dell’after-market automobilistico.

Con particolare riferimento ai sistemi di assistenza al parcheggio, è noto l’impiego di sistemi in grado di allertare il conducente, mediante segnali acustici o visivi, della presenza e della vicinanza di possibili ostacoli alle manovre di parcheggio.

Una prima tipologia di sistema noto è quella che impiega rilevatori di prossimità ad ultrasuoni integrati nei paraurti anteriore e/o posteriore.

Il funzionamento di questo tipo di rilevatori si basa sulla misura del tempo di riflessione degli impulsi sonori da esso emessi e rilevati.

In caso di installazione di apparecchiature after-market, il montaggio del sistema richiede necessariamente l’intervento di un tecnico specializzato, il quale pratica appositi fori nei paraurti al fine di ricavare gli alloggiamenti per i rilevatori.

Inoltre, i rilevatori devono essere necessariamente collegati alla centralina del veicolo per fare in modo che il sistema si attivi solo nel momento dell’inserimento della retromarcia e per consentirne l’alimentazione mediante la batteria del veicolo stesso.

Tale prima tipologia di sistema noto presenta alcuni inconvenienti.

Il principale inconveniente è dovuto al fatto che il sistema si basa esclusivamente sulla riflessione delle onde sonore, risultando poco efficiente o, comunque, non sempre preciso nella rilevazione di alcuni tipi di ostacoli di dimensioni ridotte o non piani tra cui, ad esempio, un palo stretto o un oggetto allungato puntato verso il veicolo.

Inoltre, dal momento che i rilevatori sono disposti nei paraurti, è chiaro che, nel caso di tamponamenti, il loro danneggiamento risulta molto probabile.

Un ulteriore svantaggio è dato dal fatto che i rilevatori sono necessariamente affacciati verso l’esterno del veicolo e, pertanto, sono esposti continuamente agli agenti atmosferici.

Questo aumenta inevitabilmente la possibilità di guasti e danneggiamenti, rendendo probabile la necessità di sostituire i rilevatori prima del termine del ciclo di vita dell’autoveicolo, con il conseguente raddoppio di costi. Una seconda tipologia di sistema noto è basata sull’emissione di onde radio e sulla rilevazione dei relativi echi provenienti dagli ostacoli presenti nel loro raggio di azione.

Tale seconda tipologia di sistema, in pratica, comprende sensori che utilizzano il medesimo principio di funzionamento del radar.

Tali sensori sono di norma disposti in corrispondenza delle superfici interne dei paraurti e, pertanto, sebbene la loro installazione non danneggi e non modifichi l’estetica dei paraurti, richiedono tuttavia di essere smontati e rimontati da personale esperto, comportando quindi un certo dispendio di tempo e di costi.

Anche questo sistema è necessariamente collegato alla centralina ai fini dell’alimentazione elettrica.

Un ulteriore e significativo inconveniente di tale sistema noto è che il suo funzionamento si basa sulle onde radio, cosa che può generare interferenze su altri dispositivi elettromagnetici in prossimità del veicolo, causando così falsi positivi oppure persino dannose interferenze con l’elettronica di bordo del veicolo.

Una terza tipologia di sistema noto è mostrata nel documento brevettuale WO 2014/111830 A1, in cui è descritto un dispositivo per l’assistenza alla guida di autoveicoli provvisto di mezzi ad infrarosso per la rilevazione della presenza di possibili ostacoli all’esterno dell’autoveicolo e di un’unità di elaborazione collegata ai mezzi ad infrarosso per la determinazione della distanza del dispositivo dagli ostacoli rilevati dai mezzi ad infrarosso stessi. Inoltre, tale dispositivo comprende mezzi di segnalazione al conducente degli ostacoli presenti all’esterno dell’autoveicolo.

Il dispositivo è associabile al vetro del lunotto posteriore di un qualsiasi autoveicolo mediante opportuni mezzi di bloccaggio, senza la necessità di manodopera specializzata per la relativa installazione e senza dover danneggiare o smontare componenti della carrozzeria dell’autoveicolo. Tale terza tipologia di sistema noto risulta, tuttavia, suscettibile a perfezionamenti volti a migliorarne affidabilità di funzionamento, semplicità e praticità di utilizzo da parte del conducente dell’autoveicolo.

Il compito principale della presente invenzione è quello di escogitare un sistema di assistenza alla guida per autoveicoli che sia facilmente installabile ed utilizzabile da parte del conducente e che migliori il grado di affidabilità nella rilevazione degli ostacoli disposti all’esterno dell’autoveicolo, infondendo quindi maggior sicurezza al conducente durante le manovre di parcheggio dell’autoveicolo stesso.

Un altro scopo del presente trovato è quello di escogitare un sistema di assistenza alla guida per autoveicoli che sia installabile su qualsiasi modello e marca di autoveicolo e senza l’ausilio di manodopera specializzata.

Un altro scopo del presente trovato è quello di escogitare un sistema di assistenza alla guida per autoveicoli che presenti prezzi contenuti rispetto ai sistemi noti commercializzati nel settore dell’after-market e che susciti quindi maggior interesse nella clientela.

Altro scopo del presente trovato è quello di escogitare un sistema di assistenza alla guida per autoveicoli che consenta di superare i menzionati inconvenienti della tecnica nota nell’ambito di una soluzione semplice, razionale, di facile ed efficace impiego e dal costo contenuto.

Gli scopi sopra esposti sono raggiunti dal presente sistema di assistenza alla guida per autoveicoli secondo le caratteristiche descritte nella rivendicazione 1.

Altre caratteristiche e vantaggi della presente invenzione risulteranno maggiormente evidenti dalla descrizione di una forma di esecuzione preferita, ma non esclusiva, di un sistema di assistenza alla guida per autoveicoli, illustrata a titolo indicativo, ma non limitativo, nelle unite tavole di disegni in cui:

la figura 1 è una vista in assonometria di un dispositivo di rilevamento del sistema di assistenza alla guida secondo il trovato;

la figura 2 e la figura 3 sono viste in assonometria di un dispositivo di attivazione del sistema di assistenza alla guida secondo il trovato;

la figura 4 e la figura 5 sono viste in esploso del dispositivo di attivazione del sistema di assistenza alla guida secondo il trovato;

la figura 6 illustra a titolo esemplificativo il dispositivo di rilevamento e il dispositivo di attivazione del sistema secondo il trovato installati su di un veicolo;

la figura 7 illustra a titolo esemplificativo un dispositivo di visualizzazione del sistema secondo il trovato, posizionato all’interno dell’abitacolo di un autoveicolo;

la figura 8 è uno schema a blocchi generale che illustra il funzionamento del sistema secondo il trovato.

Con particolare riferimento a tali figure, si è indicato globalmente con 1 un sistema di assistenza alla guida per autoveicoli, impiegabile in particolare per l’assistenza durante manovre di parcheggio.

Il sistema 1 comprende almeno un dispositivo di rilevamento 2 associabile ad un autoveicolo A ed atto a rilevare la presenza di ostacoli all’esterno dell’autoveicolo stesso durante una manovra di parcheggio.

Una possibile forma di realizzazione del dispositivo di rilevamento 2 è illustrata in figura 1.

Inoltre, il sistema 1 comprende almeno un dispositivo di attivazione 3 operativamente collegato al dispositivo di rilevamento 2, configurato per attivare il dispositivo di rilevamento 2 nel caso in cui venga effettuata una manovra di retromarcia mediante l’autoveicolo A.

Vantaggiosamente, il dispositivo di attivazione 3 comprende mezzi di rilevamento 4 atti a rilevare la luce di retromarcia dell’autoveicolo A.

Una possibile forma di realizzazione del dispositivo di attivazione 3 è illustrata nelle figure 2, 3, 4 e 5.

In pratica, quindi, il sistema 1 è in grado di attivare autonomamente il dispositivo di rilevamento 2 in caso di inserimento della retromarcia. Nello specifico, il rilevamento della retromarcia è effettuato dal dispositivo di attivazione 3 che, mediante i mezzi di rilevamento 4, è in grado di verificare l’accensione e lo spegnimento della luce di retromarcia dell’autoveicolo A.

In particolare, i mezzi di rilevamento 4 comprendono almeno un sensore di luce atto a rilevare la luce di retromarcia dell’autoveicolo A.

Con particolare riferimento alla possibile forma di attuazione illustrata nelle figure, i mezzi di rilevamento 4 sono costituiti da un unico sensore di luce. Tuttavia, non sono escluse differenti forme di attuazione del trovato in cui i mezzi di rilevamento 4 comprendono una pluralità di sensori di luce, ad esempio nel caso in cui si desideri eliminare la possibilità di false attivazioni o si desideri garantire la funzionalità del sistema in caso di guasto di uno dei sensori.

Vantaggiosamente, il dispositivo di attivazione 3 comprende mezzi di fissaggio 5 ad un fanale F di segnalazione della retromarcia dell’autoveicolo A.

Ad esempio, i mezzi di fissaggio 5 possono essere costituiti da mezzi adesivi.

Un esempio di installazione di un dispositivo di attivazione 3 su di autoveicolo A in corrispondenza di un fanale F di segnalazione della retromarcia è illustrano nella figura 6.

Non si esclude, tuttavia, l’installazione del dispositivo di attivazione 3 in prossimità del fanale F, ma non direttamente sul fanale stesso.

Come illustrato schematicamente in figura 8, il dispositivo di attivazione 3 comprende almeno una prima unità di comunicazione 6 a onde radio e a corto raggio e il dispositivo di rilevamento 2 comprende almeno una seconda unità di comunicazione 7 a onde radio e a corto raggio. In tal modo, il dispositivo di attivazione 3 e il dispositivo di rilevamento 2 sono operativamente collegati tra loro tramite la prima e la seconda unità di comunicazione 6 e 7 e il dispositivo di attivazione 3 può inviare un segnale di attivazione al dispositivo di rilevamento 2 in caso di accensione della luce di retromarcia dell’autoveicolo A.

Preferibilmente, al fine di garantire bassi consumi e, quindi, un’elevata autonomia del dispositivo di attivazione 3 e del dispositivo di rilevamento 2, la prima unità di comunicazione 6 e la seconda unità di comunicazione 7 sono costituite da rispettive unità di comunicazione BLE (Bluetooth Low Energy).

Come illustrato schematicamente sempre in figura 8, il dispositivo di attivazione 3 comprende mezzi di attivazione/disattivazione 8 atti ad attivare la prima unità di comunicazione 6 in caso di rilevamento della luce di retromarcia mediante il sensore di luce 4.

In tal caso, secondo una preferita forma di attuazione, la prima unità di comunicazione 6 del dispositivo di attivazione 3 invia alla seconda unità di comunicazione 7 del dispositivo di rilevamento 2 almeno un segnale di identificazione univoco. Tale segnale di identificazione, ad esempio, può comprendere l’indirizzo MAC (Media Access Control) della prima unità di comunicazione (o del dispositivo di attivazione in genere).

Il dispositivo di rilevamento 2, una volta ricevuto e riconosciuto tale segnale di identificazione, si attiva.

Inoltre, i mezzi di attivazione/disattivazione 8 sono e atti a disattivare la prima unità di comunicazione 6 in caso di assenza della luce di retromarcia rilevata mediante il sensore di luce 4. In tal caso, tutta l’elettronica del dispositivo di attivazione 3 e del dispositivo di rilevamento 2 è configurata per operare in modalità di basso consumo energetico.

Secondo una possibile forma di attuazione, i mezzi di attivazione/disattivazione 8 comprendono almeno un’unità di comparazione (comparatore) atto a confrontare un valore di corrente/tensione in uscita dal sensore di luce 4 con un valore di tensione/corrente di soglia predefinito.

In caso di superamento di tale valore di tensione/corrente di soglia, l’unità di comparazione 8 attiva la prima unità di comunicazione 6.

Utilmente, il dispositivo di attivazione 3 comprende un microcontrollore 9 di gestione e controllo operativamente collegato al sensore di luce 4, all’unità di comparazione 8 e alla prima unità di comunicazione 6.

Preferibilmente, il dispositivo di attivazione 3 comprende un contenitore esterno 10, 11 di protezione atto ad alloggiare tutta l’elettronica e provvisto di una porzione sostanzialmente trasparente o aperta 11a in corrispondenza del sensore di luce 4.

In particolare, i mezzi di fissaggio 5 sono associati al contenitore esterno 10, 11 e sono disposti rispetto alla porzione sostanzialmente trasparente o aperta 11a in modo tale che quando il dispositivo di attivazione 3 è fissato all’autoveicolo A, la porzione sostanzialmente trasparente o aperta 11a è affacciata al fanale F di segnalazione della retromarcia dell’autoveicolo stesso.

Preferibilmente, il contenitore esterno 10, 11 comprende una porzione sostanzialmente piana provvista della porzione sostanzialmente trasparente o aperta 11a e dei mezzi di fissaggio 5.

Con particolare riferimento ad una possibile forma di realizzazione del dispositivo di attivazione 3, illustrata nelle figure 2, 3, 4 e 5, il contenitore esterno 10, 11 comprende un semi-guscio 10 esterno di protezione.

Ad esempio, il semi-guscio 10 di protezione può essere realizzato in gomma siliconica.

Inoltre, il contenitore esterno 10, 11 comprende un elemento di chiusura 11 sostanzialmente piano e discoidale, associato amovibilmente al semi-guscio 10 e provvisto di una porzione centrale sostanzialmente trasparente 11a. Il semi-guscio 10 e l’elemento di chiusura 11 possono essere associati tra loro per avvitamento o incastro. Almeno una guarnizione di tenuta può essere interposta tra il semi-guscio 10 e l’elemento di chiusura 11 Sempre con riferimento alla forma di realizzazione illustrata nelle figure 2, 3, 4 e 5, i mezzi di fissaggio 5 sono costituiti da un disco biadesivo forato al centro associato, su di un lato, all’elemento di chiusura 11 e associabile, sul lato opposto, al fanale F di segnalazione della retromarcia dell’autoveicolo A.

Inoltre, il dispositivo di attivazione 3 comprende un circuito stampato 12 alloggiato all’interno del contenitore esterno 10, 11 e provvisto del sensore di luce 4, dei mezzi di attivazione/disattivazione 8 e della prima unità di comunicazione 6.

Utilmente, il dispositivo di attivazione 3 comprende almeno una batteria di alimentazione 13. Ad esempio, la batteria di alimentazione 13 può essere costituita da una batteria agli ioni di litio non ricaricabile.

In particolare, come illustrato nelle figure 2, 3, 4 e 5 con riferimento alla possibile forma di attuazione, il dispositivo di attivazione 3 comprende un elemento di alloggiamento 14 della batteria di alimentazione 13 associato al circuito stampato 12.

Il dispositivo di rilevamento 2, illustrato a titolo esemplificativo in figura 1, comprende mezzi di acquisizione 15 di immagini di almeno una porzione dello spazio esterno circostante all’autoveicolo A, nello specifico al retro dell’autoveicolo.

In particolare, i mezzi di acquisizione 15 delle immagini possono essere costituiti da una telecamera.

Inoltre, in aggiunta alla telecamera 15, il dispositivo di rilevamento 2 può comprendere almeno un sensore di prossimità 16.

In particolare, uno o più sensori di prossimità 16 possono essere scelti tra sensori di prossimità ad infrarossi, sensori di prossimità ad ultrasuoni, sensori di prossimità a microonde, sensori di prossimità elettromagnetici. Non si esclude, inoltre, l’impiego di tecnologie miste, cioè l’impiego di sensori di differenti tipologia al fine di migliorare l’affidabilità e l’efficacia del dispositivo di rilevamento 2.

Inoltre, non si escludono forme di attuazione del dispositivo di rilevamento 2 in cui esso comprende la sola telecamera 15 o esclusivamente uno o più sensori di prossimità 16.

Il dispositivo di rilevamento 2 comprende mezzi di ancoraggio amovibile 17 associabili amovibilmente all’interno dell’abitacolo dell’autoveicolo A. In particolare, i mezzi di ancoraggio amovibile 17 sono disposti rispetto alla telecamera 15 e ai sensori di prossimità 16 in modo tale che quando il dispositivo di rilevamento 2 è fissato al vetro del lunotto posteriore dell’autoveicolo A, allora la telecamera 15 e i sensori di prossimità 16 sono affacciati al vetro del lunotto per il rilevamento degli ostacoli presenti in prossimità del retro dell’autoveicolo A.

Inoltre, il dispositivo di rilevamento 2 comprende mezzi di regolazione 18 dell’orientamento della telecamera 15 e/o dei sensori di prossimità 16.

In tal modo, è possibile variare l’orientamento della telecamera 15 e/o dei sensori di prossimità 16 in funzione dell’inclinazione del lunotto posteriore dell’autoveicolo e/o in funzione della particolare conformazione della porzione posteriore dell’autoveicolo stesso.

In particolare, con riferimento alla particolare soluzione illustrata in figura 1, i mezzi di ancoraggio amovibile 17 sono costituiti da due coppie di bande di velcro associate ad una porzione del dispositivo di rilevamento 2 ed associabili al lunotto dell’autoveicolo A.

Inoltre, sempre con riferimento alla particolare soluzione illustrata in figura 1, i mezzi di regolazione 18 dell’orientamento sono costituiti da un supporto ruotabile di sostegno e alloggiamento della telecamera 15 e dei sensori di prossimità 16.

In particolare, il supporto ruotabile 18 è associato al corpo del dispositivo di rilevamento 2 ed è ruotabile attorno ad un asse sostanzialmente ortogonale rispetto alla direzione di puntamento della telecamera 15 e dei sensori di prossimità 16.

Il dispositivo di rilevamento 2 comprende mezzi di segnalazione 19 operativamente collegati ai sensori di prossimità 16, ed eventualmente alla telecamera 15, atti alla segnalazione della presenza di ostacoli entro una predeterminata distanza dal dispositivo di rilevamento stesso (e quindi dal posteriore dell’autoveicolo A).

Ad esempio, tali mezzi di segnalazione 19 possono comprendere un dispositivo di emissione sonora.

In pratica, una volta rilevata la presenza di ostacoli mediante i sensori di prossimità 16, il dispositivo di emissione sonora 19 emette un segnale acustico che presenta intensità e/o durata variabili a seconda della distanza del dispositivo di rilevamento 2 dagli ostacoli, fornendo quindi un allarme al conducente dell’autoveicolo A durante le manovre di parcheggio.

Inoltre, il dispositivo di rilevamento 2 può comprendere un microcontrollore 20 di gestione e controllo dell’elettronica interna.

Utilmente, il dispositivo di rilevamento 2 comprende almeno un’unità di alimentazione ricaricabile 21 che contribuisce a rendere il dispositivo stesso altamente portatile e indipendente dall’elettronica dell’autoveicolo A.

Inoltre, il sistema 1 si assistenza alla guida può comprendere un ulteriore dispositivo di visualizzazione 22, operativamente collegato al dispositivo di rilevamento 2, in particolare alla telecamera 15, e comprendente un display 23 per la visualizzazione delle immagini acquisite.

Un esempio, di utilizzo del dispositivo di visualizzazione 22 è illustrato in figura 7.

Secondo una preferita forma di attuazione, il dispositivo di visualizzazione 22 comprende una terza unità di comunicazione 24 a corto raggio operativamente collegata alla prima unità di comunicazione 6 per l’attivazione del display 23 in caso di manovra di retromarcia dell’autoveicolo A.

Inoltre, la stessa terza unità di comunicazione 23 a corto raggio (o un’unità di comunicazione di tipo differente) è operativamente collegata alla seconda unità di comunicazione 7 per la ricezione delle immagini acquisite dalla telecamera 15 del dispositivo di rilevamento 2.

Anche il dispositivo di visualizzazione 22 può essere provvisto di mezzi di ancoraggio amovibile all’interno dell’abitacolo dell’autoveicolo A.

Il funzionamento del sistema 1 secondo il trovato è descritto brevemente di seguito.

Preliminarmente, il conducente fissa il dispositivo di attivazione 3 ad un fanale F di segnalazione della retromarcia del proprio autoveicolo A.

Tale fissaggio può essere effettuato in modo semplice e rapido dal conducente stesso mediante i mezzi adesivi 5 di cui lo stesso dispositivo di attivazione 3 è provvisto.

Inoltre, il conducente fissa il dispositivo di rilevamento 2 al lunotto posteriore, all’interno dell’abitacolo del proprio autoveicolo A. Mediante gli appositi mezzi di ancoraggio amovibile 17, il dispositivo di rilevamento 2 può essere rimosso e riposizionato in qualsiasi momento.

Inoltre, mediante i mezzi di regolazione 18 del dispositivo di rilevamento 2 è possibile regolare l’orientamento della telecamera 15 e dei sensori di prossimità 16 in funzione della specifica inclinazione del lunotto posteriore dell’autoveicolo A e/o della specifica conformazione della porzione posteriore dell’autoveicolo stesso.

Preferibilmente, il conducente predispone in una posizione comoda e accessibile all’interno dell’abitacolo il dispositivo di visualizzazione 22, per la visualizzazione delle immagini acquisite mediante la telecamera 15. Tale dispositivo di visualizzazione 22 può essere anche costituito da un convenzionale tablet o smartphone, predisposto con una applicazione software dedicata.

Una volta predisposto, il sistema 1 è in grado di rilevare l’inserimento della retromarcia e di attivare di conseguenza il dispositivo di rilevamento 2 e il dispositivo di visualizzazione 22.

In particolare, in caso di inserimento della retromarcia il dispositivo di attivazione 3, mediante il sensore di luce 4, rileva la luce del fanale F di segnalazione della retromarcia e invia un segnale di attivazione al dispositivo di rilevamento 2 e al dispositivo di visualizzazione 22.

Ad esempio, tale segnale di attivazione può essere costituito dal segnale Bluetooth inviato dalla prima unità di comunicazione 6, attivata in seguito al rilevamento della luce da parte del sensore di luce 4, verso la seconda unità di comunicazione 7 e la terza unità di comunicazione 24.

Una volta attivato, il dispositivo di rilevamento 2 acquisisce mediante la telecamera 15 immagini relative allo spazio sul retro dell’autoveicolo A ed invia le immagini così acquisite al dispositivo di visualizzazione 22. In tal modo, il conducente può verificare in tempo reale la presenza di ostacoli durante la manovre di retromarcia.

Inoltre, i sensori di prossimità 16, qualora presenti sul dispositivo di rilevamento 3, sono in grado di rilevare la presenza di eventuali ostacoli, che sono poi segnalati al conducente mediante il dispositivo di segnalazione sonora 19 presente sul dispositivo di rilevamento 2 stesso. Una volta disinserita la retromarcia, il sensore di luce 4 del dispositivo di attivazione 2 rileva l’assenza della luce e disattiva il dispositivo di rilevamento 2 e il dispositivo di visualizzazione 22.

Si è in pratica constatato come il trovato descritto raggiunga gli scopi proposti.

In particolare, si sottolinea il fatto che il sistema di l’assistenza alla guida per autoveicoli secondo il trovato è facilmente installabile ed utilizzabile da parte del conducente stesso e, inoltre, consente di migliorare il grado di affidabilità nella rilevazione degli ostacoli all’esterno dell’autoveicolo, infondendo quindi maggior sicurezza al conducente durante le manovre di parcheggio dell’autoveicolo stesso.

Il sistema di assistenza alla guida per autoveicoli secondo il trovato è installabile su qualsiasi modello e marca di autoveicolo e senza l’ausilio di manodopera specializzata.

Inoltre, il sistema di assistenza alla guida per autoveicoli secondo il trovato è realizzabile con costi contenuti rispetto ai sistemi di tipo noto comunemente commercializzati nel settore dell’after-market degli autoveicoli.

Claims (19)

1. RIVENDICAZIONI 1) Sistema (1) di assistenza alla guida per autoveicoli, comprendente: - almeno un dispositivo di rilevamento (2) associabile ad un autoveicolo (A) ed atto a rilevare la presenza di ostacoli all’esterno di detto autoveicolo (A) durante una manovra di parcheggio; - almeno un dispositivo di attivazione (3) operativamente collegato a detto dispositivo di rilevamento (2) e configurato per attivare detto dispositivo di rilevamento (2) in caso di manovra di retromarcia di detto autoveicolo (A); caratterizzato dal fatto che detto dispositivo di attivazione (3) comprende mezzi di rilevamento (4) della luce di retromarcia di detto autoveicolo (A).
2. 2) Sistema (1) secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di rilevamento (4) comprendono almeno un sensore di luce (4) atto a rilevare detta luce di retromarcia dell’autoveicolo (A).
3. 3) Sistema (1) secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto dispositivo di attivazione (3) comprende mezzi di fissaggio (5) ad un fanale (F) di segnalazione della retromarcia di detto autoveicolo (A).
4. 4) Sistema (1) secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto dispositivo di attivazione (3) comprende almeno una prima unità di comunicazione (6) a onde radio a corto raggio e dal fatto che detto dispositivo di rilevamento (2) comprende almeno una seconda unità di comunicazione (7) a onde radio a corto raggio, detto dispositivo di attivazione (3) e detto dispositivo di rilevamento (2) essendo operativamente collegati tra loro tramite detta prima e seconda unità di comunicazione (6, 7).
5. 5) Sistema (1) secondo la rivendicazione 4, caratterizzato dal fatto che detto dispositivo di attivazione (3) comprende mezzi di attivazione/disattivazione (8) atti ad attivare detta prima unità di comunicazione (6) in caso di rilevamento di detta luce di retromarcia mediante detto sensore di luce (4) e atti a disattivare detta prima unità di comunicazione (6) in caso di assenza di detta luce di retromarcia rilevata mediante detto sensore di luce (4).
6. 6) Sistema (1) secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto dispositivo di attivazione (3) comprende almeno un contenitore esterno (10, 11) di protezione, provvisto di almeno una porzione sostanzialmente trasparente o aperta (11a) in corrispondenza di detto sensore di luce (4).
7. 7) Sistema (1) secondo la rivendicazione 6, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di fissaggio (5) sono associati a detto contenitore (10, 11) e sono disposti rispetto a detta porzione sostanzialmente trasparente o aperta (11a) in modo tale che quando detto dispositivo di attivazione (3) è fissato a detto autoveicolo (A), detta porzione sostanzialmente trasparente o aperta (11a) è affacciata a detto fanale (F) di segnalazione della retromarcia.
8. 8) Sistema (1) secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto contenitore esterno (10, 11) comprende almeno un semi-guscio (10) esterno di protezione.
9. 9) Sistema (1) secondo la rivendicazione 8, caratterizzato dal fatto che detto contenitore esterno (10, 11) comprende almeno un elemento di chiusura (11) associato amovibilmente a detto semi-guscio (10) e provvisto di detta porzione sostanzialmente trasparente o aperta (11a) e di detti mezzi di fissaggio (5).
10. 10) Sistema (1) secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto dispositivo di attivazione (3) comprende almeno una batteria di alimentazione (13).
11. 11) Sistema (1) secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto dispositivo di rilevamento (2) comprende mezzi di acquisizione (15) di immagini di almeno una porzione dello spazio esterno circostante detto autoveicolo (A).
12. 12) Sistema (1) secondo la rivendicazione 11, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di acquisizione (15) delle immagini comprendono almeno una telecamera (15).
13. 13) Sistema (1) secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto dispositivo di rilevamento (2) comprende almeno un sensore di prossimità (16).
14. 14) Sistema (1) secondo la rivendicazione 13, caratterizzato dal fatto che detto almeno un sensore di prossimità (16) è scelto tra un sensore di prossimità ad infrarossi, un sensore di prossimità ad ultrasuoni, un sensore di prossimità a microonde, un sensore di prossimità elettromagnetico.
15. 15) Sistema (1) secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto dispositivo di rilevamento (2) comprende mezzi di regolazione (18) dell’orientamento di almeno uno tra detti mezzi di acquisizione (15) delle immagini e detto almeno un sensore di prossimità (16).
16. 16) Sistema (1) secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto dispositivo di rilevamento (2) comprende mezzi di segnalazione (19) operativamente collegati a detti mezzi di rilevamento (4) delle immagini e/o a detto almeno un sensore di prossimità (16) ed atti alla segnalazione della presenza di ostacoli entro una predeterminata distanza da detto dispositivo di rilevamento (2).
17. 17) Sistema (1) secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto dispositivo di rilevamento (2) comprende mezzi di ancoraggio amovibile (17) associabili amovibilmente all’interno dell’abitacolo di detto autoveicolo (A).
18. 18) Sistema (1) secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che comprende almeno un dispositivo di visualizzazione (2) operativamente collegato a detti mezzi di acquisizione (15) e comprendente almeno un display (23) per la visualizzazione delle immagini acquisite.
19. 19) Sistema (1) secondo la rivendicazione 18, caratterizzato dal fatto che detto dispositivo di visualizzazione (22) comprende almeno una terza unità di comunicazione (24) a onde radio a corto raggio operativamente collegata a detta prima unità di comunicazione (6) a corto raggio per l’attivazione di detto display (23) in caso di manovra di retromarcia di detto autoveicolo (A).