IT201700004340A1 - Sistema, apparato e metodo di monitoraggio del movimento per soggetti disabili e/o affetti da alterazioni motorie - Google Patents

Sistema, apparato e metodo di monitoraggio del movimento per soggetti disabili e/o affetti da alterazioni motorie

Info

Publication number
IT201700004340A1
IT201700004340A1 IT102017000004340A IT201700004340A IT201700004340A1 IT 201700004340 A1 IT201700004340 A1 IT 201700004340A1 IT 102017000004340 A IT102017000004340 A IT 102017000004340A IT 201700004340 A IT201700004340 A IT 201700004340A IT 201700004340 A1 IT201700004340 A1 IT 201700004340A1
Authority
IT
Italy
Prior art keywords
sensors
support
control unit
supports
patient
Prior art date
Application number
IT102017000004340A
Other languages
English (en)
Inventor
Lorenzo Barni
Luca Nesti
Original Assignee
Luca Nesti
Lorenzo Barni
Priority date (The priority date is an assumption and is not a legal conclusion. Google has not performed a legal analysis and makes no representation as to the accuracy of the date listed.)
Filing date
Publication date
Application filed by Luca Nesti, Lorenzo Barni filed Critical Luca Nesti
Priority to IT102017000004340A priority Critical patent/IT201700004340A1/it
Publication of IT201700004340A1 publication Critical patent/IT201700004340A1/it

Links

Classifications

    • GPHYSICS
    • G08SIGNALLING
    • G08BSIGNALLING OR CALLING SYSTEMS; ORDER TELEGRAPHS; ALARM SYSTEMS
    • G08B21/00Alarms responsive to a single specified undesired or abnormal condition and not otherwise provided for
    • G08B21/02Alarms for ensuring the safety of persons
    • G08B21/04Alarms for ensuring the safety of persons responsive to non-activity, e.g. of elderly persons
    • G08B21/0438Sensor means for detecting
    • G08B21/0461Sensor means for detecting integrated or attached to an item closely associated with the person but not worn by the person, e.g. chair, walking stick, bed sensor
    • GPHYSICS
    • G08SIGNALLING
    • G08BSIGNALLING OR CALLING SYSTEMS; ORDER TELEGRAPHS; ALARM SYSTEMS
    • G08B21/00Alarms responsive to a single specified undesired or abnormal condition and not otherwise provided for
    • G08B21/02Alarms for ensuring the safety of persons
    • G08B21/04Alarms for ensuring the safety of persons responsive to non-activity, e.g. of elderly persons
    • G08B21/0407Alarms for ensuring the safety of persons responsive to non-activity, e.g. of elderly persons based on behaviour analysis
    • G08B21/0415Alarms for ensuring the safety of persons responsive to non-activity, e.g. of elderly persons based on behaviour analysis detecting absence of activity per se

Landscapes

  • Health & Medical Sciences (AREA)
  • General Health & Medical Sciences (AREA)
  • Gerontology & Geriatric Medicine (AREA)
  • Business, Economics & Management (AREA)
  • Emergency Management (AREA)
  • Physics & Mathematics (AREA)
  • General Physics & Mathematics (AREA)
  • Control Of Electric Motors In General (AREA)

Description

“Sistema, apparato e metodo di monitoraggio del movimento per soggetti disabili e/o affetti da alterazioni motorie”
La presente invenzione ha per oggetto un sistema, un apparato ed un metodo di monitoraggio del movimento per soggetti disabili e/o affetti da alterazioni motorie.
Per soggetti disabili si intendono quei soggetti propensi a comportamenti potenzialmente pericolosi o incontrollati, talvolta involontari, i quali sono riconducibili a specifiche patologie.
In particolare, nell’ambito della presente invenzione per soggetto disabile e/o affetto da alterazioni motorie si intende una persona che perde il controllo del proprio corpo temporaneamente, come ad esempio nei casi di sonnambulismo, narcolessia o come avviene cronicamente nei casi di Alzheimer.
A causa di queste patologie si verificano perdite delle facoltà mentali, con conseguente perdita del controllo del corpo. Per esempio, una persona disabile situata su di un supporto può incontrare diversi pericoli quali cadute accidentali o allontanamenti inconsapevoli dalla seduta stessa. Per supporto si intende un qualsiasi mezzo il cui scopo è l’appoggio del soggetto disabile, rientrano dunque in questa categoria le sedie, i letti, le sedie a rotelle, le poltrone e via discorrendo.
Ad esempio un soggetto che soffre di narcolessia potrebbe improvvisamente addormentarsi quando seduto su di una sedia, magari durante un’attività concitata. In casi normali non si avrebbero grossi problemi in quanto un soggetto che si addormenta su di una sedia è tendenzialmente posizionato in modo da ottenere questo risultato. Per un narcolettico invece può risultare pericoloso, in quanto la caduta nel sonno profondo così improvvisa può portare la caduta del soggetto dalla seduta, con conseguenti fratture e/o contusioni.
Risulta quindi molto importante la necessità di controllare la posizione del soggetto disabile.
Sono noti dispositivi configurati per controllare i soggetti disabili. Questi dispositivi o sono fissi ed hanno una funzione di controllo volumetrico, oppure sono dispositivi sono applicati direttamente sulla persona per il controllo continuo dei suoi movimenti.
I primi tipi di dispositivi controllano un’unica area specifica ma hanno lo svantaggio di segnalare eventuali altre persone che si avvicinano al soggetto monitorato.
Gli altri dispositivi citati riescono a controllare costantemente il soggetto ma svantaggiosamente danno vita a falsi allarmi dovuti a movimenti non pericolosi.
Ancor più svantaggiosamente i dispositivi del secondo tipo possono essere rifiutati dai soggetti che devono essere monitorati. Ad esempio una persona anziana ed abitudinaria potrebbe rifiutare di indossare un accessorio che non ha mai visto fino a quel giorno.
Scopo della presente invenzione è mettere a disposizione un sistema, un apparato ed un metodo di monitoraggio del movimento per soggetti disabili e/o affetti da alterazioni motorie che permetta di superare gli inconvenienti emersi dall’arte nota. In particolare la presente invenzione vuole mettere a disposizione un sistema di monitoraggio del movimento per soggetti disabili e/o affetti da alterazioni motorie che risulti poco invasivo, di facile installazione, che permetta di segnalare solo i casi di reale pericolo e/o che sia configurabile in funzione del soggetto disabile da tenere sotto controllo.
Il compito tecnico precisato e gli scopi specificati sono sostanzialmente raggiunti da un sistema, un apparato ed un metodo di monitoraggio del movimento per soggetti disabili e/o affetti da alterazioni motorie in accordo con le caratteristiche tecniche esposte in una o più delle unite rivendicazioni.
Ulteriori caratteristiche e vantaggi della presente invenzione appariranno maggiormente chiari dalla descrizione indicativa, e pertanto non limitativa delle forme di realizzazione preferite ma non esclusive di un sistema, un apparato ed un metodo di monitoraggio del movimento per soggetti disabili e/o affetti da alterazioni motorie.
Tale descrizione verrà esposta qui di seguito con riferimento agli uniti disegni, forniti a solo scopo indicativo e, pertanto, non limitativo, nei quali:
- Le figura 1 è una rappresentazione schematica di un sistema di monitoraggio per soggetti disabili e/o affetti da alterazioni motorie in una sua prima forma realizzativa,
- La figura 2 è una rappresentazione schematica di un sistema di monitoraggio per soggetti disabili e/o affetti da alterazioni motorie in una sua seconda forma realizzativa,
- La figura 3 è una rappresentazione schematica di un sistema di monitoraggio per soggetti disabili e/o affetti da alterazioni motorie in una sua terza forma realizzativa,
- La figura 4 è una rappresentazione schematica di un apparato di monitoraggio per soggetti disabili e/o affetti da alterazioni motorie in cui è applicato il sistema di figura 1,
- La figura 5 è una rappresentazione schematica di un apparato di monitoraggio per soggetti disabili e/o affetti da alterazioni motorie in cui è applicato il sistema di figura 2,
- La figura 6 è una rappresentazione schematica di un apparato di monitoraggio per soggetti disabili e/o affetti da alterazioni motorie in cui è applicato il sistema di figura 3,
- La figura 7 è una rappresentazione schematica di un apparato di monitoraggio per soggetti disabili e/o affetti da alterazioni motorie in cui è applicato il sistema di figura 2.
Con riferimento alle figure allegate, con 1 è stato complessivamente indicato un sistema per il monitoraggio del movimento per soggetti disabili e/o affetti da alterazioni motorie in accordo con la presente invenzione che, per semplicità, verrà di seguito indicato come sistema 1. Gli elementi in comune nelle varie forme di realizzazione illustrate nelle figure allegate sono stati indicati con lo stesso riferimento numerico.
Con il termine soggetti disabili e/o affetti da alterazioni motorie si intendono tutti quei soggetti propensi a comportamenti involontari o incontrollati, potenzialmente pericolosi soprattutto per i soggetti stessi. Questi comportamenti pericolosi possono essere riconducibili a patologie o disturbi mentali.
Nella forma realizzativa di figura 1, il sistema 1 comprende essenzialmente una pluralità di sensori 2 ed una centralina 4 configurati in modo tale che i sensori 2 inviino alla centralina 4 rispettivi segnali identificativi di una grandezza rilevata dai sensori 2. In particolare, i sensori 2 sono del tipo atto a rilevare un carico o peso e quindi sono configurati per emettere rispettivi segnali identificativi del rispettivo valore di peso rilevato (o un andamento nel tempo di tale valore rilevato, nel caso di rilevamento continuo).
Ciascun sensore 2 può essere dotato di una propria batteria di alimentazione. Analogamente, anche la centralina 4 stessa può essere dotata di una batteria di alimentazione oppure può essere collegabile ad una rete elettrica.
Preferibilmente i sensori 2 e la centralina 4 sono configurati per comunicare mediante un sistema wireless 3. Il sistema wireless 3 è configurato almeno per l’invio dei segnali dai sensori 2 alla centralina 4. La centralina 4 è configurata per ricevere i segnali dai sensori 2 e per elaborare tali segnali ottenendo almeno un’informazione identificativa di una grandezza di interesse. Inoltre, la centralina 4 è configurata per comparare tale informazione con un riferimento (per esempio memorizzato da utente in una memoria interna della centralina 4) e per generare un segnale di allarme quando il confronto evidenzia uno scostamento superiore ad una soglia prestabilita.
Il sistema 1 comprende inoltre un dispositivo di allarme 8. Il dispositivo di allarme 8 può essere visivo o sonoro o entrambi ed è attivabile mediante il segnale di allarme generato dalla centralina 4.
Nella forma di realizzazione di figura 1 il dispositivo di allarme 8 è integrato nella centralina 4, per esempio nella forma di una cassa acustica integrata nella centralina 4.
Il sistema 1 illustrato nella forma realizzativa di figura 2 si differenzia dal sistema di figura 1 per il fatto che il dispositivo di allarme 8 non è incorporato nella centralina 4 e dunque la centralina 4 stessa è dotata di un emettitore 9 configurato per inviare il segnale di allarme al dispositivo di allarme 8.
In particolare l’emettitore 9 è configurato per comunicare con un terminale telefonico 10 che, in questa forma di realizzazione, sarà adibito a dispositivo di allarme 8. Dunque, ricevuto il segnale di allarme, il dispositivo telefonico 10 emette dei suoni e/o delle immagini che informano la presenza di una situazione pericolosa. Un utilizzatore è inoltre in grado di spegnere il dispositivo di allarme premendo semplicemente un tasto del dispositivo telefonico 10 (ad esempio un tasto sul touch-screen nel caso in cui il dispositivo telefonico sia uno smartphone).
Preferibilmente la centralina 4 è collegata al dispositivo telefonico 10 mediante rete GSM e/o wireless in modo tale da trasmettere i segnali ricevuti dai sensori 2 e/o il segnale di allarme.
Preferibilmente la centralina 4 può essere configurata per inviare i segnali emessi dai sensori 2 ed inviarli direttamente al terminale telefonico 10 che li elaborerà autonomamente ed attiverà il dispositivo di allarme 8 incorporato nel terminale stesso.
In un’ulteriore variante, il terminale telefonico 10 è inoltre configurato per il controllo del sistema 1 stesso, venendo utilizzato non solo per ricevere il segnale di allarme ma anche per spegnere/accendere la centralina 4.
Nella forma di realizzazione di figura 3, la centralina 4 ed il dispositivo di allarme 8 sono tra loro privi di collegamento diretto. In questa forma di realizzazione è presente un dispositivo di controllo 11 (che può essere realizzato tramite il terminale telefonico 10 di figura 2 oppure mediante una “control box” dedicata) ed un dispositivo di allarme 8 non incorporato nel dispositivo di controllo 11.
Preferibilmente, in questa forma di realizzazione, la centralina 4, il dispositivo di allarme 8 ed il dispositivo di controllo 11 comunicano tra di loro mediante una rete GSM e/o wireless. In particolare la centralina 4 è predisposta per inviare direttamente il segnale di allarme al dispositivo di allarme 8.
Il dispositivo di controllo 11 è invece configurato per disattivare il dispositivo di allarme 8 ad attivazione avvenuta e per accendere/spegnere la centralina 4 in base alle necessità.
Le figure 4-7 mostrano esempi di applicazione del sistema 1 in accordo con le tre differenti forme realizzative delle figure 1-3.
In accordo con la forma realizzativa di figura 4, viene illustrato un apparato 100 per il monitoraggio del movimento per soggetti disabili e/o affetti da alterazioni motorie implementante il sistema di figura 1.
In particolare, l’apparato 100 comprende un supporto 200 per un utilizzatore (il soggetto disabile). Per supporto 200 si intende un elemento comprendente almeno una seduta 201 per il soggetto o un materasso 202 (entrambi predisposti affinché il soggetto possa sedersi o sdraiarsi o più in generale coricarsi). Sia che si tratti di una seduta 201 o di un materasso 202 (o entrambi), il supporto 200 è generalmente dotato di una pluralità di appoggi 203 a terra. Nelle forme di realizzazione che verranno di seguito descritte il supporto 200 è preferibilmente una sedia o un letto, ma può essere un divano, una poltrona o addirittura una sedia a rotelle o un qualsiasi altro mezzo il cui scopo sia quello di accogliere il soggetto disabile. Ne segue che con il termine pluralità di appoggi 203 si fa riferimento a tutti quei mezzi adibiti all’appoggio del supporto 200 ad un pavimento 300, dunque si fa riferimento ai piedi del letto o della sedia, alle ruote della sedia rotelle e così via in base al tipo di supporto 200 considerato.
I sensori 2 sono associabili a differenti porzioni del supporto 200. Nella forma realizzativa di figura 4 i sensori 2 possono essere associabili sia alla seduta 201 che agli appoggi 203 di una sedia (o un letto, o qualsiasi altro mezzo come precedentemente indicato). Preferibilmente i sensori 2 sono applicati al di sotto degli appoggi 203 (tra gli appoggi 203 stessi ed il pavimento 300) ed almeno uno di essi sulla o nella seduta 201 (o materasso 202 ove previsto).
I sensori 2 sono posizionabili e configurabili in modo tale da rilevare rispettivi valori di carico generati dal peso di un paziente quando è seduto sul supporto 200. In particolare ciascun sensore 2 è configurato per rilevare un valore di schiacciamento sul supporto 200 o del peso dell’utilizzatore sul supporto 200.
Ciascun sensore 2 è configurato per generare un rispettivo segnale identificativo del valore di carico rilevato e per inviarlo alla centralina 4. La centralina 4 è configurata per elaborare i segnali per generare un’informazione identificativa della distribuzione di carico del paziente sul supporto 200. In particolare la centralina 4 è configurata per determinare, sulla base di detti segnali ricevuti dai sensori 2, un’informazione identificativa del posizionamento del baricentro del paziente sul supporto 200. Preferibilmente, l’informazione identificativa del posizionamento del baricentro del paziente contiene un’informazione identificativa dell’andamento nel tempo del posizionamento del baricentro del paziente sul supporto 200 (nel caso di rilevazione continua).
La centralina 4 è inoltre configurata per confrontare tale informazione con una informazione di riferimento. Questo confronto permette alla centralina 4 di generare un segnale di allarme quando il confronto evidenzia uno scostamento superiore ad una soglia prestabilita.
L’informazione di riferimento è preferibilmente relativa ad uno stato di normalità. Per normalità si intende uno stato standard in cui il paziente, per esempio seduto sulla sedia, non corre alcun pericolo di caduta dalla stessa.
Preferibilmente l’informazione di riferimento include una zona di sicurezza 5 ed una zona di pericolo 6. La centralina 4 non invia alcun segnale di allarme quando il baricentro del paziente si trova all’interno della zona di sicurezza 5. Quando però il baricentro del paziente si trova nella zona di pericolo 6 la centralina 4 è configurata per generare il segnale di allarme in quanto l’informazione identificativa del posizionamento del baricentro ha superato la soglia prestabilita (identificata dal perimetro 7 che separa la zona di sicurezza 5 dalla zona di pericolo 6).
Preferibilmente la centralina 4 include una memoria contenente un’informazione relativa al posizionamento spaziale dei sensori 2. In particolare questo posizionamento spaziale viene usato per identificare l’informazione di riferimento e la relativa soglia che non deve essere superata. L’informazione viene memorizzata da un utente sulla memoria la quale può essere riscrivibile in base alle esigenze (ad esempio se cambia il soggetto che normalmente utilizza la seduta).
La forma realizzativa di figura 5 illustra l’apparato 100 in cui è implementato il sistema 1 illustrato in figura 2. In questa forma di realizzazione i sensori 2 possono essere associati al supporto 200 come nel caso illustrato in figura 4. Il funzionamento di questa forma di realizzazione è del tutto analogo al precedente. I sensori 2 inviano dei segnali identificativi del valore di carico e li inviano alla centralina 4.
La centralina 4 confronta tale informazione con l’informazione di riferimento. Questo confronto permette alla centralina 4 di generare un segnale di allarme quando il confronto evidenzia uno scostamento superiore ad una soglia prestabilita. La centralina comprenderà un emettitore 9 che invierà il segnale di allarme al terminale telefonico 10 che avrà anche il compito di fungere da dispositivo di allarme 8.
La forma realizzativa di figura 6 illustra l’apparato 100 in cui è implementato il sistema 1 illustrato in figura 3 e descritto precedentemente. In questa forma di realizzazione il sistema 1 include il dispositivo di controllo 11 come precedentemente descritto ed un dispositivo di allarme 8 separato sia dalla centralina 4 che dal dispositivo di controllo 11 stesso (che può essere realizzato nella forma del terminale telefonico 10). Preferibilmente il dispositivo di allarme 8 è installato nella stanza del soggetto disabile da monitorare. Ancor più preferibilmente il dispositivo di allarme 8 è installato in prossimità dell’utilizzatore adibito all’uso del dispositivo di controllo 11 e che sfrutta il sistema 1 per monitorare il soggetto disabile.
La figura 7 raffigura una quarta forma di realizzazione dell’apparato 100 oggetto della presente invenzione.
In particolare la figura 7 rappresenta il supporto 200 nella forma di un letto, come potrebbe essere ad esempio un letto di ospedale (ma nulla vieta che si possa anche in questo caso parlare di sedia o altro supporto 200).
In questa forma di realizzazione i sensori 2 sono annegati nel pavimento 300 in una posizione tale che i sensori 2 risultino in posizione corrispondente agli appoggi del supporto 200 previsto, potendone quindi rilevare i rispettivi valori di carico dati dalla posizione assunta dal paziente sul supporto 200. Questa soluzione può essere comunque impiegata anche per i precedenti casi in sostituzione delle configurazioni dei sensori 2 descritte.
La presente invenzione riguarda anche un metodo per il monitoraggio del movimento per soggetti disabili e/o affetti da alterazioni motorie.
Inizialmente viene predisposto il supporto 200 per l’utilizzatore. Il supporto 200 può comprendere la seduta 201 e/o il materasso 202 ed è dotato della pluralità di appoggi 203 come nei casi precedentemente descritti.
Viene allora predisposto il sistema 1 secondo una delle forme di realizzazione sopra descritte e successivamente vengono associati i sensori 2 ai rispettivi appoggi 203 del supporto 200.
Questa fase è realizzata applicando ciascun sensore 2 ad un rispettivo appoggio 203, preferibilmente ad un’estremità inferiore del relativo appoggio 203. In particolare i sensori 2 vengono applicati in un punto di contatto tra l’appoggio 203 ed il pavimento 300.
Alternativamente è possibile disporre i sensori 2 nel pavimento 300 secondo una distribuzione sostanzialmente coincidente con la distribuzione degli appoggi 203 del supporto 200. Preferibilmente i sensori 2 vengono annegati nel pavimento 300. Questa disposizione è realizzata in modo tale che sia possibile usufruire di almeno una configurazione in cui gli appoggi 203 siano disposti al di sopra dei rispettivi sensori 2 ed è generalmente utilizzata per quei casi in cui il supporto 200 non è pensato per essere spostato dalla sua ubicazione. In questo modo i sensori 2 sono in grado di rilevare il carico esercitato sul pavimento 300 dagli appoggi 203 quando il soggetto disabile si siede/sdraia/appoggio alla seduta 201 e/o al materasso 202.
A questo punto ciascun sensore 2 rileva un rispettivo valore di carico determinato dal peso del paziente disposto sul supporto 200. I sensori 2 trasmettono costantemente questi valori di carico alla centralina 4. In particolare ciascun sensore invia un rispettivo segnale identificativo del valore di carico alla centralina 4 come precedentemente descritti.
A questo punto la centralina 4 confronta questo segnale identificativo ed elabora un’informazione identificativa della distribuzione di carico del paziente sul supporto 200 con un valore di soglia. Se questa informazione identificativa supera il valore di soglia prestabilito, la centralina invierà ad un dispositivo di allarme 8 un segnale di allarme (in una delle forme sopra descritte), attivando il dispositivo 8 stesso.
Il sistema 1 come sopra descritto nelle sue forme di realizzazione non limitative è in grado di superare i problemi emersi dall’arte nota. In particolare il sistema è di facile applicazione e non risulta un fastidio per il soggetto disabile che deve essere monitorato. Inoltre consente un’ampia gamma di applicazioni in virtù della sua applicabilità.
Vantaggiosamente il sistema 1 permette un monitoraggio continuo della posizione del paziente quando questo è poggiato sul supporto 200. In particolare il sistema 1 è in grado di identificare la posizione del baricentro del paziente sul supporto 200 e sia in termini spaziali che temporali, permettendo di individuare quali sono i movimenti realmente pericolosi e di evitare falsi allarmi da parte di chi si deve occupare della persona disabile.

Claims (14)

  1. RIVENDICAZIONI 1. Sistema (1) di monitoraggio del movimento per soggetti disabili e/o affetti da alterazioni motorie, comprendente: - una pluralità di sensori (2) associabili a rispettive differenti porzioni di un supporto (200), in particolare un letto, una sedia o una poltrona utilizzata da un soggetto disabile o affetto da alterazioni motorie, in cui detti sensori (2) sono posizionabili e configurabili in modo tale da rilevare rispettivi valori di carico generati dal peso di un paziente su detto supporto (200), in cui ciascun sensore (2) è configurato per generare un rispettivo segnale identificativo del valore di carico rilevato; - una centralina (4) collegata a detti sensori (2) per ricevere detti segnali da detti sensori (2) e configurata per elaborare detti segnali generando un’informazione identificativa della distribuzione di carico del paziente su detto supporto (200).
  2. 2. Sistema (1) secondo la rivendicazione 1, in cui detta informazione identificativa della distribuzione di carico contiene un’informazione identificativa del posizionamento del baricentro del paziente su detto supporto (200).
  3. 3. Sistema (1) secondo la rivendicazione 2, in cui detta centralina (4) è configurata per confrontare detta informazione identificativa del posizionamento del baricentro del paziente con una informazione di riferimento e per generare un segnale di allarme quando il confronto evidenzia uno scostamento superiore ad una soglia prestabilita.
  4. 4. Sistema (1) secondo la rivendicazione 3, in cui detta informazione di riferimento include una zona di sicurezza (5) ed una zona di pericolo (6), detta centralina (4) essendo configurata per generare un segnale di allarme quando detta informazione identificativa del posizionamento del baricentro del paziente indica un posizionamento del baricentro in detta zona di pericolo (6).
  5. 5. Sistema (1) secondo una qualsiasi delle precedenti rivendicazioni, in cui detta centralina (4) include una memoria contenente un’informazione relativa al posizionamento spaziale di detti sensori.
  6. 6. Sistema (1) secondo una qualsiasi delle precedenti rivendicazioni, in cui i sensori (2) e la centralina (4) sono configurati per comunicare mediante sistema wireless (3) almeno per l’invio di detti segnali dai sensori (2) alla centralina (4).
  7. 7. Sistema (1) secondo la rivendicazione 3, comprendente inoltre un dispositivo di allarme (8) visivo e/o sonoro, preferibilmente integrato nella centralina (4), attivabile mediante detto segnale di allarme.
  8. 8. Sistema (1) secondo una qualsiasi delle precedenti rivendicazioni, in cui detta centralina (4) comprende un emettitore (9) configurato per comunicare con un terminale telefonico (10) mediante rete GSM e/o wireless (3) in modo tale da trasmettere, via detta rete GSM e/o wireless (3), detti segnali ricevuti dai sensori (2) e/o detto segnale di allarme.
  9. 9. Apparato (100) per il monitoraggio del movimento per soggetti disabili e/o affetti da alterazioni motorie, comprendente: - un supporto (200) per un utilizzatore, comprendente almeno una seduta (201) o un materasso (202) e dotato di una pluralità di appoggi (203), detto supporto (200) comprendendo preferibilmente una sedia, una poltrona, un divano o un letto; - un sistema (1) di monitoraggio secondo una qualsiasi delle precedenti rivendicazioni; in cui ciascun sensore (2) è associato ad un rispettivo di detti appoggi (203) per rilevare un rispettivo valore di carico determinato dal peso del paziente disposto su detto supporto (200).
  10. 10. Apparato (100) secondo la rivendicazione 9, in cui detti sensori (2) sono applicati al di sotto di detti appoggi (203).
  11. 11. Apparato (100) secondo la rivendicazione 9 o 10, in cui almeno uno di detti sensori (2) è disposto su o in detta seduta (201) o materasso (202).
  12. 12. Metodo per il monitoraggio del movimento per soggetti disabili e/o affetti da alterazioni motorie, comprendente le fasi di: - predisporre un supporto (200) per un utilizzatore, comprendente almeno una seduta (201) o un materasso (202) e dotato di una pluralità di appoggi (202), detto supporto (200) comprendendo preferibilmente una sedia, una poltrona, un divano o un letto; - predisporre un sistema (1) di monitoraggio secondo una qualsiasi delle precedenti rivendicazioni; - associare detti sensori (2) a rispettivi appoggi di detto supporto (200); - rilevare, per ciascun sensore (2), un rispettivo valore di carico determinato dal peso del paziente disposto su detto supporto (200); - trasmettere alla centralina (4), per ciascun sensore (2), un rispettivo segnale identificativo del valore di carico rilevato dal sensore (2); - determinare, mediante detta centralina (4), un’informazione identificativa della distribuzione di carico del paziente su detto supporto (200).
  13. 13. Metodo secondo la rivendicazione 12, in cui detta fase di associare i sensori (2) a rispettivi appoggi (203) di detto supporto (200) è realizzata applicando ciascun sensore (2) ad un rispettivo di detti appoggi (203), preferibilmente ad un’estremità inferiore del relativo appoggio (203).
  14. 14. Metodo secondo la rivendicazione 12, in cui detta fase di associare i sensori (2) a rispettivi appoggi (203) di detto supporto (200) è realizzata disponendo detti sensori (2) in un pavimento (300) secondo una distribuzione sostanzialmente coincidente con la distribuzione degli appoggi (203) di detto supporto (200), preferibilmente annegando detti sensori (2) nel pavimento (300), in modo tale che sia possibile almeno una configurazione in cui almeno alcuni degli appoggi (203) di detto supporto (200) siano disposti al di sopra di rispettivi sensori (2) consentendo a detti sensori (2) di rilevare un carico esercitato sul pavimento (300) da detti appoggi (203).
IT102017000004340A 2017-01-17 2017-01-17 Sistema, apparato e metodo di monitoraggio del movimento per soggetti disabili e/o affetti da alterazioni motorie IT201700004340A1 (it)

Priority Applications (1)

Application Number Priority Date Filing Date Title
IT102017000004340A IT201700004340A1 (it) 2017-01-17 2017-01-17 Sistema, apparato e metodo di monitoraggio del movimento per soggetti disabili e/o affetti da alterazioni motorie

Applications Claiming Priority (1)

Application Number Priority Date Filing Date Title
IT102017000004340A IT201700004340A1 (it) 2017-01-17 2017-01-17 Sistema, apparato e metodo di monitoraggio del movimento per soggetti disabili e/o affetti da alterazioni motorie

Publications (1)

Publication Number Publication Date
IT201700004340A1 true IT201700004340A1 (it) 2018-07-17

Family

ID=58995039

Family Applications (1)

Application Number Title Priority Date Filing Date
IT102017000004340A IT201700004340A1 (it) 2017-01-17 2017-01-17 Sistema, apparato e metodo di monitoraggio del movimento per soggetti disabili e/o affetti da alterazioni motorie

Country Status (1)

Country Link
IT (1) IT201700004340A1 (it)

Citations (3)

* Cited by examiner, † Cited by third party
Publication number Priority date Publication date Assignee Title
JP2001057996A (ja) * 1999-05-06 2001-03-06 Kawasaki Heavy Ind Ltd 介護支援装置
US20100231376A1 (en) * 2006-06-19 2010-09-16 Showa Denko K.K. Method of detecting presence of subject on bed
EP2995242A1 (en) * 2014-09-11 2016-03-16 Hill-Rom S.A.S. Patient support apparatus

Patent Citations (3)

* Cited by examiner, † Cited by third party
Publication number Priority date Publication date Assignee Title
JP2001057996A (ja) * 1999-05-06 2001-03-06 Kawasaki Heavy Ind Ltd 介護支援装置
US20100231376A1 (en) * 2006-06-19 2010-09-16 Showa Denko K.K. Method of detecting presence of subject on bed
EP2995242A1 (en) * 2014-09-11 2016-03-16 Hill-Rom S.A.S. Patient support apparatus

Similar Documents

Publication Publication Date Title
US9179863B2 (en) Bed exit warning system
US9931085B2 (en) Device and method of monitoring a position and predicting an exit of a subject on or from a substrate
CN100544667C (zh) 智能医疗警戒系统
US8773256B2 (en) Fall prevention system having a sensor for determining an indication of the risk of a fall
US7319400B2 (en) Method and apparatus for monitoring a restraint device
JP6627505B2 (ja) 生体情報計測装置及び乗り物用シート
US20120139732A1 (en) Apparatus and method for preventing pressure injuries and circulatory problems in sedentary patients
JP4921233B2 (ja) ベッドの在床検知方法
JP2008307382A (ja) 動作/姿勢を検出する着用型治療装置
EP3337436A1 (en) System and process for controlling the risks of appearance of pressure ulcers
CN105852840A (zh) 一种心律监测设备
JP2004154242A (ja) 線状スイッチおよびこれを用いたベッド用センサーシート、並びに介護用ベッドの支援装置
JP2010273939A (ja) 徘徊検出システム
JP6503400B2 (ja) トイレ監視システム
US10322054B2 (en) Walker with instability warning
IT201700004340A1 (it) Sistema, apparato e metodo di monitoraggio del movimento per soggetti disabili e/o affetti da alterazioni motorie
JP2016192998A (ja) 報知装置
JP2016021107A (ja) 被介護者が便座から立ち上がったことを知らせる報知方法及び報知方法に用いるセンサ
KR20140082314A (ko) 침대에서 획득된 심전도신호에 의한 피험자 상태분석장치 및 방법
CN206849229U (zh) 一种带有检测装置的健身器材
TW201609075A (zh) 偵測腳掌滑落之輪椅的安全裝置
JP5050958B2 (ja) 自動ブレーキ付車椅子及び該車椅子の自動ブレーキ作動方法
JP2012040441A (ja) ベッドの在床監視システム
KR101793735B1 (ko) 스마트 제세동기 및 그 동작 방법
GB2503413A (en) Chair pressure sensing arrangement