IT201600106657A1 - Macchina perfezionata per la lavorazione di pezzi in legno e simili e relativo metodo di funzionamento. - Google Patents
Macchina perfezionata per la lavorazione di pezzi in legno e simili e relativo metodo di funzionamento.Info
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Description
Macchina perfezionata per la lavorazione di pezzi in legno e simili e relativo metodo di funzionamento.
La presente invenzione riguarda una macchina perfezionata per la lavorazione di pezzi in legno e simili.
La presente invenzione riguarda anche un metodo di funzionamento della macchina perfezionata.
Più dettagliatamente l’invenzione concerne una macchina per la lavorazione di pezzi in legno, plastica, metallo e simili, provvista di un piano di appoggio per detti pezzi e di un utensile di lavorazione di detti pezzi, detta macchina essendo del tipo a sega circolare, o piallatrice o fresatrice o del tipo a sega a nastro.
Nel seguito la descrizione sarà rivolta ad una macchina del tipo a sega circolare per la lavorazione di pezzi in legno ma è ben evidente come la stessa non debba essere considerata limitata a questo impiego specifico.
Com’è ben noto attualmente in una macchina per la lavorazione di pezzi in legno provvista di un piano di appoggio per detti pezzi ed un utensile di lavorazione di detti pezzi, è necessario che un operatore avvicini detti pezzi a detto utensile per favorirne la lavorazione.
Pertanto, sorge il rischio per detto operatore di un infortunio agli arti superiori dovuto ad un contatto accidentale con detto utensile, in particolare con una sega circolare.
Appare evidente come sia divenuto sempre più opportuno equipaggiare le macchine di lavorazione di pezzi in legno con sistemi o dispositivi per il controllo del rischio a cui è soggetto un operatore, in particolare per identificare con congruo anticipo il potenziale pericolo a cui può essere soggetto l’operatore durante le normali operazioni di avvicinamento dei pezzi in legno all’utensile di lavorazione.
Attualmente le macchine di lavorazione per il legno in commercio sono provviste di sistemi o dispositivi che rilevano il valore di alcuni parametri biologici dell’operatore quando si trova nei pressi di una zona della macchina considerata a rischio e li confrontano con dei valori standard prestabiliti.
Se i valori misurati eccedono delle soglie oppure non rientrano in intervalli prestabiliti di sicurezza, il sistema di controllo delle macchine inibisce il funzionamento dell’utensile.
In particolare, i parametri rilevati sono il campo elettromagnetico modificato dalla presenza dell’operatore, la temperatura o il battito cardiaco dell’operatore e simili.
Le macchine attuali equipaggiate con tali sistemi o dispositivi tuttavia spesso producono dei falsi allarmi, in quanto la misurazione risulta non essere accurata, causando l’interruzione della lavorazione dei pezzi di legno
Alla luce di quanto sopra, è, pertanto, scopo della presente invenzione quello di fornire una macchina perfezionata per la lavorazione di pezzi in legno e simili che consenta di identificare in anticipo e con precisione una potenziale condizione di rischio per un operatore in modo da inibire il funzionamento dell’utensile.
Ulteriore scopo della presente invenzione è quello di fornire gli strumenti necessari alla esecuzione del metodo per il funzionamento della macchina.
Forma pertanto oggetto specifico della presente invenzione una macchina perfezionata per la lavorazione di pezzi in legno, metallo, plastica e simili del tipo comprendente un piano di lavoro, per l’appoggio di detti pezzi, ed un utensile di lavorazione di detti pezzi, comprendente almeno un primo ed un secondo sensore posti in prossimità di detto utensile per la rilevazione di grandezze fisiche relative ad oggetti e/o parti del corpo umano posti rispettivamente su una prima porzione di detto piano di lavoro e su una seconda porzione di detto piano di lavoro contigua a detta prima porzione.
Ulteriormente secondo l’invenzione, la macchina può comprendere una unità logica di controllo collegata operativamente con detti almeno un primo e un secondo sensore, detti sensori inviando segnali corrispondenti a dette grandezze fisiche rilevate a detta unità logica di controllo, detta unità logica di controllo essendo configurata in modo da elaborare detti segnali relativi a dette grandezze fisiche ricevuti, secondo una logica predefinita, ed emettere segnali di allarme corrispondenti al superamento di soglie prestabilite.
Preferibilmente secondo l’invenzione, detti primo e secondo sensore sono sensori di radiazione termica e la grandezza fisica rilevata è la radiazione termica emessa dagli oggetti e/o parti del corpo umano presenti in prossimità di dette prima e seconda porzione di detto piano nella banda dei raggi infrarossi.
Ancora secondo l’invenzione, dette prima e seconda porzione di detto piano di lavoro individuano una zona posta in prossimità di detto utensile.
Ulteriormente secondo l’invenzione, detta zona comprende una zona limite prossima a detto utensile ed una zona predittiva contigua a detta zona limite.
Preferibilmente secondo l’invenzione, detta macchina comprende una pluralità di sensori disposti in forma vettoriale in prossimità di detto utensile, detta zona di detto piano di lavoro comprende una pluralità di porzioni adiacenti in modo da formare un vettore, e ciascuno di detti sensori rileva rispettivamente la radiazione termica emessa dalla corrispondente porzione di detto vettore.
Ancora secondo l’invenzione, detta macchina comprende una pluralità di sensori disposti in forma matriciale in prossimità di detto utensile, detta zona di detto piano di lavoro comprende una pluralità di porzioni adiacenti in modo da formare una matrice, e ciascuno di detti sensori rileva rispettivamente la radiazione termica emessa dalla corrispondente porzione di detta matrice.
Forma ulteriore oggetto della presente invenzione un metodo di predizione del rischio di infortunio per un operatore addetto ad una macchina per la lavorazione di pezzi in legno, metallo, plastica e simili del tipo comprendente un piano di lavoro, per l’appoggio di detti pezzi, ed un utensile di lavorazione di detti pezzi, comprendente le fasi di:
acquisire almeno una misura di almeno una grandezza fisica relativa ad oggetti e/o parti del corpo umano posti su detto piano di lavoro;
elaborare detta almeno una misura di detta almeno una grandezza fisica in modo da rilevare l’eventuale spostamento delle parti del corpo di detto operatore verso detto utensile su detto piano di lavoro ed emettere un segnale di allarme corrispondente se detta grandezza fisica elaborata supera un valore di soglia prestabilito.
Ulteriormente secondo l’invenzione, detta almeno una grandezza fisica rilevata è la radiazione termica emessa da detti oggetti e/o parti del corpo umano posti su detto piano di lavoro nella banda dei raggi infrarossi.
Preferibilmente secondo l’invenzione, detta acquisizione di detta almeno una misura di detta almeno una grandezza fisica viene effettuata sua una porzione di detto piano di lavoro prossima a detto utensile, detta zona limite, e detta zona limite comprendendo una pluralità di porzioni adiacenti in modo da formare un vettore o una matrice.
Ancora secondo l’invenzione, l’elaborazione di detta almeno una misura di detta radiazione termica viene svolta secondo le seguenti fasi:
rilevare in un istante la radiazione emessa da ciascuna porzione di detto vettore o detta matrice di detta zona limite;
generare una mappa termica, comprendente pixel, corrispondente a detti valori di radiazione emessa, in cui ogni pixel corrisponde ad una porzione di detto vettore o matrice di detta zona limite;
stabilire una soglia di temperatura superiore tued una soglia di temperatura inferiore tl;
verificare se il valore della temperatura tirilevato in un istante prestabilito è compreso tra tue tl, se non è compreso emettere un segnale di allarme per l’operatore;
se detto valore tiè compreso tra tue tl, calcolare la deviazione standard t del valore di temperatura presente in tutta detta zona limite;
predefinire un valore di soglia t s di detta deviazione standard;
confrontare detta deviazione standard t calcolata per tutta detta zona limite con detto valore di soglia t s;
se t > t s, emettere un segnale di allarme per detto operatore;
se t < t s, valutare se il valore di temperatura tnassociata ad ogni singolo pixel di detto vettore o detta matrice in un determinato istante è cambiato rispetto al valore tn-1dell’istante precedente;
se tn= tn-1, ripetere le fasi precedenti, se tn≠ tn-
1valutare i valori di temperatura associati ad almeno 3 pixel adiacenti,
se non ci sono state variazioni di temperatura per i valori di detti almeno 3 pixel adiacenti, ripetere le fasi precedenti, emettere un segnale di allarme per detto operatore.
Ulteriormente secondo l’invenzione, detta acquisizione di detta almeno una misura di detta almeno una grandezza fisica viene effettuata anche su una porzione di detto piano di lavoro contigua a detta zona limite, detta zona predittiva, e detta zona predittiva comprende una pluralità di porzioni adiacenti in modo da formare un vettore o una matrice.
Preferibilmente secondo l’invenzione, detta elaborazione di detta almeno una misura di detta radiazione termica viene svolta anche secondo le seguenti fasi:
rilevare in un istante la radiazione emessa da ciascuna porzione di detto vettore o detta matrice di detta zona predittiva;
generare una mappa termica, comprendente pixel, corrispondente a detti valori di radiazione emessa, in cui ogni pixel corrisponde ad una porzione di detto vettore o detta matrice di detta zona predittiva;
rilevare in istanti prestabiliti successivi la radiazione emessa da ciascuna porzione di detto vettore o detta matrice di detta zona predittiva;
generare una mappa termica, comprendente pixel, corrispondente a detti valori di radiazione emessa, in cui ogni pixel corrisponde ad una porzione di detto vettore o detta matrice di detta zona predittiva, per ogni istante di tempo;
confrontare il valore di temperatura di ciascun pixel di un istante con il valore di un istante immediatamente precedente;
se detti valori sono uguali, ripetere le fasi precedenti, se i valori sono diversi valutare i valori di temperatura associati ad almeno 3 pixel adiacenti; se non ci sono state variazioni di temperatura per i valori di detti almeno 3 pixel adiacenti, ripetere le fasi precedenti, altrimenti effettuare il calcolo del baricentro termico di detti almeno 3 pixel;
calcolare la velocità della variazione del baricentro termico;
definire una velocità di soglia;
calcolare la componente della velocità diretta verso detto utensile;
confrontare detta componente con detta velocità di soglia, se detta componente di velocità non supera detta velocità di soglia, ripetere le fasi precedenti, se detta componente di velocità supera detta velocità di soglia, emettere un segnale di allarme per l’operatore.
La presente invenzione verrà ora descritta a titolo illustrativo ma non limitativo, secondo le sue preferite forme di realizzazione, con particolare riferimento alle figure dei disegni allegati, in cui: la figura 1 mostra una vista prospettica di una macchina perfezionata per la lavorazione di pezzi in legno e simili, in particolare di una macchina del tipo a sega circolare, oggetto della presente invenzione; la figura 2 mostra una vista prospettica di un’altra forma di realizzazione di una macchina perfezionata per la lavorazione di pezzi in legno e simili, in particolare di una macchina piallatrice;
la figura 3 mostra una vista prospettica di un’altra forma di realizzazione di una macchina perfezionata per la lavorazione di pezzi in legno e simili, in particolare di una macchina fresatrice;
la figura 4 mostra una vista prospettica di un’altra forma di realizzazione di una macchina perfezionata per la lavorazione di pezzi in legno e simili, in particolare di una macchina del tipo a sega a nastro;
la figura 5 mostra una vista schematica del piano di lavoro della macchina perfezionata oggetto della presente invenzione con una mano dell’operatore su una zona limite anteriore;
la figura 6 mostra una vista schematica del piano di lavoro della macchina perfezionata oggetto della presente invenzione con una mano dell’operatore su una zona predittiva;
la figura 7 mostra un particolare di figura 5; la figura 8 mostra una vista schematica del piano di lavoro della macchina perfezionata oggetto della presente invenzione con una mano dell’operatore su una zona limite laterale;
la figura 9 mostra una vista schematica del piano di lavoro della macchina perfezionata oggetto della presente invenzione con una mano dell’operatore su una zona predittiva laterale;
la figura 10 mostra una vista grafica della mappa termica generata da detta macchina;
la figura 11 mostra le fasi di funzionamento del metodo per rilevare la presenza della mano nei pressi dell’utensile;
la figura 12 mostra le fasi di funzionamento del metodo per rilevare la presenza della mano nella zona limite;
la figura 13 mostra le fasi di funzionamento del metodo per rilevare la presenza della mano nella zona predittiva.
Nelle varie figure le parti simili verranno indicate con gli stessi riferimenti numerici.
Facendo riferimento alla figura 1, la macchina M perfezionata per la lavorazione di pezzi in legno e simili oggetto della presente invenzione comprende un piano di lavoro P sul quale vengono appoggiati dei pezzi in legno da lavorare ed un utensile di lavorazione U, in particolare una sega circolare, ed una unità logica di controllo non mostrata in figura.
Facendo riferimento alla figura 2, in un’altra forma di realizzazione detto utensile U è una pialla.
Facendo riferimento alla figura 3, in un’altra forma di realizzazione detto utensile U è una fresa.
Facendo riferimento alla figura 4, in un’altra forma di realizzazione detto utensile U è una sega a nastro.
Facendo riferimento alle figure 1-4, si definisce zona Z a rischio infortunio per l’operatore, una zona predefinita di detto piano di lavoro P attigua a detto utensile U, in cui detto operatore è costretto ad avvicinare manualmente un pezzo da lavorare a detto utensile U di lavorazione.
Ai fini dell’invenzione, detta zona Z viene suddivisa in una zona predittiva Z1, remota rispetto a detto utensile U,in cui il rischio di infortunio per l’operatore è basso, ed una zona limite Z2,immediatamente attigua a detto utensile U, in cui il rischio per l’operatore è alto o certo.
Detta macchina M è provvista di almeno un primo 1 ed un secondo 2 sensore di temperatura, in particolare una termocoppia.
Detti primo 1 e secondo 2 sensore sono installati su detto utensile U, in particolare sulla cappa di aspirazione di cui è provvisto detto utensile U.
Ciascuno di detti primo 1 e secondo 2 sensore è un sensore di temperatura e rileva la radiazione termica nella banda dei raggi infrarossi emessa spontaneamente da un operatore che opera in detta zona Z.
In una ulteriore forma di realizzazione, detti primo 1 e secondo 2 sensore possono rilevare anche una grandezza fisica diversa dalla temperatura, come ad esempio un sensore capacitivo può rilevare un valore di carica elettrica in prossimità di detto utensile U.
Detti primo 1 e secondo 2 sensore forniscono in uscita un segnale di tensione elettrica che viene inviato a detta unità logica di controllo e successivamente elaborato sotto forma di mappa termica costituita da pixel, come mostrato in figura 10.
In particolare, detto primo sensore 1 rileva il valore della radiazione termica emessa da una prima porzione prestabilita di detta zona Z, mentre detto sensore 2 rileva la radiazione termica emessa da una seconda porzione prestabilita di detta zona Z, adiacente a detta prima porzione.
In una configurazione alternativa è possibile impiegare una pluralità di sensori di temperatura per coprire una porzione di detta zona Z avente la forma di un vettore.
In questo caso il segnale elettrico in uscita da detta pluralità di sensori viene elaborato da detta unità logica di controllo sotto forma di mappa termica di forma vettoriale.
In una ulteriore forma di realizzazione è possibile impiegare una pluralità di sensori di temperatura per coprire una porzione di detta zona Z avente una forma a matrice.
In questo caso il segnale elettrico in uscita da detta pluralità di sensori viene elaborato da detta unità logica di controllo sotto forma di mappa termica di forma matriciale.
In una forma di realizzazione alternativa, detti primo 1 e secondo sensore 2 vengono installati in una porzione laterale di detto utensile.
Il funzionamento della macchina perfezionata per la lavorazione di pezzi in legno e simili sopra descritto si svolge nel modo seguente.
Per la descrizione del funzionamento si fa riferimento ad una configurazione di sensori di temperatura a matrice 8X8, in modo che ciascun sensore rilevi il valore di radiazione emessa da una predefinita porzione A di detta zona Z, contigua alle porzioni A’, A’’, A’’’ …, n’, n’’, n’’’ monitorate dai sensori circostanti, in modo da suddividere detta zona Z in una matrice.
Facendo riferimento alle figure 5-13, quando si intende lavorare un pezzo di legno, un operatore mette in funzione detta macchina M e detto utensile U, in particolare detta sega circolare, il quale inizia a ruotare.
L’operatore avvicina detto pezzo da lavorare a detto utensile U, spostando le mani da detta zona predittiva Z1verso detta zona limite Z2.
Detti sensori rilevano, ad istanti di tempo prestabiliti, la radiazione termica emessa spontaneamente dall’operatore, in particolare dalle mani dell’operatore, nella banda dei raggi infrarossi in detta zona Z, monitorata in una configurazione a matrice A, A’, A’’, A’’’, … n, n’, n’’, n’’’ ed inviano a detta unità logica di controllo i corrispondenti segnali di tensione, per mezzo dei quali detta unità logica di controllo realizza detta mappa termica avente una configurazione a matrice, in cui a ciascun pixel di detta mappa termica viene associato un valore di temperatura.
In particolare, in un istante 0 il pixel A ha un valore di temperatura t0, in un istante 1 il pixel A ha un valore di temperatura t1e così via.
Detto valore di temperatura tnviene filtrato per rimuovere le eventuali componenti di rumore che ridurrebbero la qualità del dato da elaborare.
Successivamente detta unità logica di controllo elabora detta mappa termica relativa a dette zona predittiva Z1e zona limite Z2.
Per quanto riguarda il controllo di detta zona predittiva Z1, ad istanti di tempo prestabiliti viene valutato il valore tndi temperatura associato a ciascun pixel di detta mappa termica.
Se ad un istante 1 il valore di temperatura t1è identico al valore di temperatura t0dello stesso pixel dell’istante di tempo 0 immediatamente precedente, allora si ritorna al passo iniziale di identificazione del valore di temperatura associato a quel pixel.
Se invece c’è stato un cambiamento nel valore di temperatura, quindi se t1è diverso da t0, si valutano i valori di temperatura associati ad almeno tre pixel adiacenti, se non ci sono state variazioni di temperatura per i valori di detti almeno tre pixel adiacenti, allora si ripetono le fasi precedenti, altrimenti si effettua il calcolo del baricentro termico di detti almeno tre pixel.
Successivamente si calcola la velocità della variazione del baricentro termico che è indice della velocità con la quale si spostano le mani dell’operatore.
Successivamente si definisce una velocità di soglia.
Successivamente si calcola la componente della velocità diretta verso detto utensile U.
Se detta componente di velocità non supera detta velocità di soglia, allora si ripetono le fasi precedenti, se invece detta componente di velocità supera detta velocità di soglia, allora detta unità logica di controllo emette un segnale di allarme per l’operatore.
Per quanto riguarda il controllo di detta zona limite Z2, dopo aver identificato il valore di temperatura tiassociato ad ogni pixel della matrice e filtrato tale valore, viene predefinita una soglia di temperatura superiore tued una soglia di temperatura inferiore tl.
Se il valore della temperatura tirilevato in un istante prestabilito non è compreso tra tue tl, allora detta logica di controllo emette un segnale di allarme per l’operatore.
Se invece detto valore istantaneo tiè compreso tra tue tl, allora si calcola la deviazione standard t del valore di temperatura presente in tutta detta zona limite Z2, successivamente si predefinisce un valore di soglia t s di detta deviazione standard.
Successivamente si confronta detta deviazione standard t calcolata per tutta detta zona limite Z2con detto valore di soglia t s.
Se t > t s, allora detta unità logica di controllo emette un segnale di allarme per detto operatore.
Se t < t s, allora si valuta se il valore di temperatura tnassociata ad ogni singolo pixel della matrice in un determinato istante n è cambiato rispetto al valore tn-1dell’istante precedente n-1.
Se tn= tn-1, allora si ritorna al passo iniziale di identificazione del valore di temperatura associato a quel pixel.
Se tn≠ tn-1si valutano i valori di temperatura associati ad almeno tre pixel adiacenti, se non ci sono state variazioni di temperatura per i valori di detti almeno tre pixel adiacenti, allora si ripetono le fasi precedenti, altrimenti detta unità logica di controllo emette un segnale di allarme per detto operatore.
In una forma di realizzazione preferita, detta unità logica di controllo elabora detta mappa termica relativa unicamente a detta zona limite Z2, pertanto, il controllo precedentemente descritto per la zona predittiva Z1non viene effettuato.
Come è evidente dalla descrizione sopra riportata, detta macchina perfezionata per la lavorazione di pezzi in legno e simili consente di monitorare le variazioni di temperatura in una zona distante da detto utensile ed in una zona prossima a detto utensile in modo da prevedere in anticipo una condizione di rischio per l’operatore.
La presente invenzione è stata descritta a titolo illustrativo, ma non limitativo, secondo le sue forme preferite di realizzazione, ma è da intendersi che variazioni e/o modifiche potranno essere apportate dagli esperti del ramo senza per questo uscire dal relativo ambito di protezione, come definito dalle rivendicazioni allegate.
Claims (13)
- RIVENDICAZIONI 1. Macchina (M) perfezionata per la lavorazione di pezzi in legno, metallo, plastica e simili del tipo comprendente un piano di lavoro (P), per l’appoggio di detti pezzi, ed un utensile (U) di lavorazione di detti pezzi, caratterizzata dal fatto di comprendere almeno un primo (1) ed un secondo (2) sensore posti in prossimità di detto utensile (U) per la rilevazione di grandezze fisiche relative ad oggetti e/o parti del corpo umano posti rispettivamente su una prima porzione di detto piano di lavoro (P) e su una seconda porzione di detto piano di lavoro (P) contigua a detta prima porzione.
- 2. Macchina (M) secondo la rivendicazione precedente, caratterizzata dal fatto di comprendere una unità logica di controllo collegata operativamente con detti almeno un primo (1) e un secondo (2) sensore, detti sensori (1, 2) inviando segnali corrispondenti a dette grandezze fisiche rilevate a detta unità logica di controllo, detta unità logica di controllo essendo configurata in modo da elaborare detti segnali relativi a dette grandezze fisiche ricevuti, secondo una logica predefinita, ed emettere segnali di allarme corrispondenti al superamento di soglie prestabilite.
- 3. Macchina (M) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detti primo (1) e secondo (2) sensore sono sensori di radiazione termica e la grandezza fisica rilevata è la radiazione termica emessa dagli oggetti e/o parti del corpo umano presenti in prossimità di dette prima e seconda porzione di detto piano (P) nella banda dei raggi infrarossi.
- 4. Macchina (M) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che dette prima e seconda porzione di detto piano di lavoro (P) individuano una zona (Z) posta in prossimità di detto utensile (U).
- 5. Macchina (M) secondo la rivendicazione precedente, caratterizzata dal fatto che detta zona (Z) comprende una zona limite (Z2) prossima a detto utensile (U) ed una zona predittiva (Z1) contigua a detta zona limite (Z2).
- 6. Macchina (M) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni 4 o 5, caratterizzata dal fatto che detta macchina comprende una pluralità di sensori disposti in forma vettoriale in prossimità di detto utensile (U), dal fatto che detta zona (Z) di detto piano di lavoro comprende una pluralità di porzioni adiacenti in modo da formare un vettore, e dal fatto che ciascuno di detti sensori rileva rispettivamente la radiazione termica emessa dalla corrispondente porzione di detto vettore.
- 7. Macchina (M) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni 4 o 5, caratterizzata dal fatto che detta macchina comprende una pluralità di sensori disposti in forma matriciale in prossimità di detto utensile (U), dal fatto che detta zona (Z) di detto piano di lavoro comprende una pluralità di porzioni adiacenti in modo da formare una matrice, e dal fatto che ciascuno di detti sensori rileva rispettivamente la radiazione termica emessa dalla corrispondente porzione di detta matrice.
- 8. Metodo di predizione del rischio di infortunio per un operatore addetto ad una macchina (M) per la lavorazione di pezzi in legno, metallo, plastica e simili del tipo comprendente un piano di lavoro (P), per l’appoggio di detti pezzi, ed un utensile (U) di lavorazione di detti pezzi, comprendente le fasi di: acquisire almeno una misura di almeno una grandezza fisica relativa ad oggetti e/o parti del corpo umano posti su detto piano di lavoro (P); elaborare detta almeno una misura di detta almeno una grandezza fisica in modo da rilevare l’eventuale spostamento delle parti del corpo di detto operatore verso detto utensile (U) su detto piano di lavoro (P) ed emettere un segnale di allarme corrispondente se detta grandezza fisica elaborata supera un valore di soglia prestabilito.
- 9. Metodo secondo la rivendicazione precedente caratterizzato dal fatto che detta almeno una grandezza fisica rilevata è la radiazione termica emessa da detti oggetti e/o parti del corpo umano posti su detto piano di lavoro (P) nella banda dei raggi infrarossi.
- 10. Metodo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni 8 o 9, caratterizzato dal fatto che detta acquisizione di detta almeno una misura di detta almeno una grandezza fisica viene effettuata sua una porzione di detto piano di lavoro prossima a detto utensile (U), detta zona limite (Z2), e dal fatto che detta zona limite (Z2) comprende una pluralità di porzioni adiacenti in modo da formare un vettore o una matrice.
- 11. Metodo secondo la rivendicazione precedente, quando dipendente dalla rivendicazione 9, caratterizzato dal fatto che l’elaborazione di detta almeno una misura di detta radiazione termica viene svolta secondo le seguenti fasi: rilevare in un istante la radiazione emessa da ciascuna porzione di detto vettore o detta matrice di detta zona limite (Z2); generare una mappa termica, comprendente pixel, corrispondente a detti valori di radiazione emessa, in cui ogni pixel corrisponde ad una porzione di detto vettore o matrice di detta zona limite (Z2); stabilire una soglia di temperatura superiore tued una soglia di temperatura inferiore tl; verificare se il valore della temperatura tirilevato in un istante prestabilito è compreso tra tue tl, se non è compreso emettere un segnale di allarme per l’operatore; se detto valore tiè compreso tra tue tl, calcolare la deviazione standard t del valore di temperatura presente in tutta detta zona limite (Z2); predefinire un valore di soglia t s di detta deviazione standard; confrontare detta deviazione standard t calcolata per tutta detta zona limite (Z2) con detto valore di soglia t s; se t > t s, emettere un segnale di allarme per detto operatore; se t < t s, valutare se il valore di temperatura tnassociata ad ogni singolo pixel di detto vettore o detta matrice in un determinato istante è cambiato rispetto al valore tn-1dell’istante precedente; se tn= tn-1, ripetere le fasi precedenti, se tn≠ tn- 1valutare i valori di temperatura associati ad almeno 3 pixel adiacenti, se non ci sono state variazioni di temperatura per i valori di detti almeno 3 pixel adiacenti, ripetere le fasi precedenti, emettere un segnale di allarme per detto operatore.
- 12. Metodo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni 9-11, caratterizzato dal fatto che detta acquisizione di detta almeno una misura di detta almeno una grandezza fisica viene effettuata anche su una porzione di detto piano di lavoro contigua a detta zona limite (Z2), detta zona predittiva (Z1), e dal fatto che detta zona predittiva (Z1) comprende una pluralità di porzioni adiacenti in modo da formare un vettore o una matrice.
- 13. Metodo secondo la rivendicazione precedente caratterizzato dal fatto che detta elaborazione di detta almeno una misura di detta radiazione termica viene svolta anche secondo le seguenti fasi: rilevare in un istante la radiazione emessa da ciascuna porzione di detto vettore o detta matrice di detta zona predittiva (Z1); generare una mappa termica, comprendente pixel, corrispondente a detti valori di radiazione emessa, in cui ogni pixel corrisponde ad una porzione di detto vettore o detta matrice di detta zona predittiva (Z1); rilevare in istanti prestabiliti successivi la radiazione emessa da ciascuna porzione di detto vettore o detta matrice di detta zona predittiva (Z1); generare una mappa termica, comprendente pixel, corrispondente a detti valori di radiazione emessa, in cui ogni pixel corrisponde ad una porzione di detto vettore o detta matrice di detta zona predittiva (Z1), per ogni istante di tempo; confrontare il valore di temperatura di ciascun pixel di un istante con il valore di un istante immediatamente precedente; se detti valori sono uguali, ripetere le fasi precedenti, se i valori sono diversi valutare i valori di temperatura associati ad almeno 3 pixel adiacenti; se non ci sono state variazioni di temperatura per i valori di detti almeno 3 pixel adiacenti, ripetere le fasi precedenti, altrimenti effettuare il calcolo del baricentro termico di detti almeno 3 pixel; calcolare la velocità della variazione del baricentro termico; definire una velocità di soglia; calcolare la componente della velocità diretta verso detto utensile (U); confrontare detta componente con detta velocità di soglia, se detta componente di velocità non supera detta velocità di soglia, ripetere le fasi precedenti, se detta componente di velocità supera detta velocità di soglia, emettere un segnale di allarme per l’operatore.
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- 2016-10-24 IT IT102016000106657A patent/IT201600106657A1/it unknown
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