IT201600105745A1 - Apparecchiatura per il lavaggio di articoli, in particolare di stoviglie. - Google Patents
Apparecchiatura per il lavaggio di articoli, in particolare di stoviglie.Info
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Description
“APPARECCHIATURA PER IL LAVAGGIO DI ARTICOLI, IN
PARTICOLARE DI STOVIGLIE”
Il presente trovato si riferisce ad un’apparecchiatura per il lavaggio di rispettivi articoli, in particolare sotto forma di stoviglie, le quali sono preferibilmente costituite da tazze, tazzine e/o bicchieri e da relativi elementi accessori, quali piattini, cucchiai e/o cucchiaini o altro.
La presente apparecchiatura è preferibilmente utilizzabile in un esercizio di distribuzione al pubblico di rispettive bevande, in particolare bevande calde, quale caffè o altro, ed è ad esempio utilizzabile in un bar o simile. Sono note delle apparecchiature per il lavaggio di rispettive stoviglie in esercizi quali bar o simili, le quali apparecchiature comprendono generalmente un’intelaiatura di sostegno, in particolare includente un mantello esterno di copertura, dei mezzi di lavaggio dei detti articoli, e dei mezzi di supporto degli articoli.
Tuttavia, dette apparecchiature di lavaggio già note utilizzate nei bar o simili, risultano essere di impiego non particolarmente efficiente per gli utilizzatori.
Infatti, normalmente, in questi esercizi, si devono lavare rapidamente elevate quantità di articoli, che occorre continuamente caricare e scaricare dalla lavastoviglie, e che, in particolare, una volta lavati, devono essere immagazzinati in zone aggiuntive e prestabilite, ad esempio al di sopra della macchina del caffè o su corrispondenti piani di lavoro, per liberare quanto prima il cestello dell’apparecchiatura di lavaggio, su cui poter collocare gli articoli o stoviglie sporche da lavare successivamente.
Inoltre, per poter avere a disposizione una certa quantità di stoviglie disponibili per il servizio di dispensazione delle bevande o altro, mentre l’apparecchiatura sta provvedendo al lavaggio delle stoviglie, le apparecchiature di lavaggio, o lavastoviglie, secondo la tecnica finora nota, sono normalmente configurate in modo tale da poter lavare un numero relativamente elevato di dette stoviglie e sono quindi dimensionate di volume corrispondentemente elevato, presentando quindi un ingombro eccessivo, il quale è fonte di problemi, soprattutto allorquando l’apparecchiatura deve essere alloggiata in esercizi o zone di estensione limitata.
In pratica, l’attività del personale che impiega le apparecchiature di lavaggio, o lavastoviglie, già note, è poco agevole e di fatto fortemente rallentata.
Infatti, la fase di scarico e carico del cestello, che porta le stoviglie già lavate o da lavare, si prolunga per un tempo eccessivo, con detto personale che non può in tale occasione prestare attenzione agli utenti o clienti dell’esercizio.
Inoltre, occorre attendere la fine del lavaggio e il successivo scarico della rilevante quantità di stoviglie dall’apparecchiatura di lavaggio, o lavastoviglie, prima di poter procedere al carico delle stoviglie già utilizzate, le quali devono essere stoccate in zone apposite, laddove comunque recano intralcio del personale e risultano essere comunque poco gradevoli da vedere.
Nel settore, è dunque avvertita l’esigenza di avere a disposizione un’apparecchiatura di lavaggio che risulti essere di utilizzo particolarmente efficace ed efficiente.
Nondimeno, nel settore, è avvertita l’esigenza di avere a disposizione un’apparecchiatura che operi in modo particolarmente rapido.
Nondimeno, nel settore, è avvertita l’esigenza di avere a disposizione un’apparecchiatura che presenti un ingombro convenientemente contenuto.
Per di più, nel settore è avvertita l’esigenza di avere a disposizione un’apparecchiatura che consenta di ridurre il consumo di materia impiegata, ovvero di liquido di lavaggio, impiegata.
Nondimeno, nel settore, è avvertita l’esigenza di avere a disposizione un’apparecchiatura che consenta di eseguire degli agevoli interventi di ripristino della medesima, a seguito del verificarsi di eventuali inconvenienti accidentali, quali la caduta di una stoviglia o altro.
Inoltre, nel settore, è avvertita l’esigenza di avere a disposizione un’apparecchiatura che presenti un costo realizzativo contenuto.
Ulteriormente, nel settore, è sentita l’esigenza di avere a disposizione un’apparecchiatura che consenta di ottenere un lavaggio particolarmente accurato degli articoli o stoviglie.
Con il presente trovato si vuole proporre una soluzione nuova ed alternativa alle soluzioni finora note ed in particolare ci si propone di ovviare ad uno o più degli inconvenienti o problemi sopra riferiti, e/o di soddisfare ad una o più esigenze avvertite nella tecnica, ed in particolare evincibile da quanto sopra riferito.
Viene, quindi, provvista un’apparecchiatura per il lavaggio di rispettivi articoli, in particolare di stoviglie, preferibilmente costituite da tazze, tazzine e/o bicchieri e relativi elementi accessori, quali piattini, cucchiai e/o cucchiaini o altro, e preferibilmente utilizzabile in un esercizio di distribuzione al pubblico di rispettive bevande, in particolare bevande calde, quale caffè o altro, e ad esempio utilizzabile in un bar o simile; comprendente un’intelaiatura di sostegno, in particolare includente un mantello esterno di copertura, dei mezzi di lavaggio dei detti articoli, e dei mezzi di supporto degli articoli, caratterizzata dal fatto che detti mezzi di supporto degli articoli comprendono almeno un organo di supporto di rispettivi articoli, che è mobile tra una prima posizione operativa, in particolare in corrispondenza di una postazione di prelievo e di deposito degli articoli dai e sui mezzi, o organo, di supporto, ed una seconda posizione operativa, in particolare di lavaggio dei medesimi articoli, in special modo sui medesimi mezzi o organo di supporto; e dal fatto che sono previsti dei mezzi che sono atti a muovere detti mezzi, o organo, di supporto degli articoli con un movimento diretto e continuo tra detta prima e di detta seconda posizione operativa.
In questo modo, si può ottenere un’apparecchiatura di lavaggio che consente di operare, ovvero prelevare e togliere articoli, mentre altri articoli sono in fase di lavaggio. È possibile così conseguire un’ottimale gestione dei tempi di lavoro.
Inoltre, con la presente apparecchiatura si possono eseguire dei movimenti dei mezzi di supporto degli articoli che sono particolarmente efficaci, ed in particolare vantaggiosamente rapidi. Si ottiene un’apparecchiatura di lavaggio che presenta quindi un’efficienza operativa particolarmente elevata.
Questo ed altri aspetti innovativi, o specifiche realizzazioni vantaggiose, sono, comunque, esposti nelle rivendicazioni sotto riportate, le cui caratteristiche tecniche sono riscontrabili nella seguente descrizione dettagliata, illustrante delle preferite e vantaggiose forme di realizzazione che sono tuttavia da considerarsi come puramente esemplificative e non limitative del trovato; detta descrizione venendo fatta con riferimento ai disegni allegati, in cui:
- la figura 1 illustra una vista in prospettiva di una prima realizzazione preferita di apparecchiatura secondo il presente trovato;
- la figura 2 illustra una vista in prospettiva della prima realizzazione preferita di apparecchiatura secondo il presente trovato, con lo sportello superiore di accesso all’interno dell’apparecchiatura in condizione aperta; - la figure 3 illustra una vista in prospettiva, presa dal lato anteriore, della prima realizzazione preferita di apparecchiatura secondo il presente trovato, in condizione privata del mantello esterno di copertura;
- la figura 4 illustra una vista in prospettiva, presa dal lato posteriore, della prima realizzazione preferita di apparecchiatura secondo il presente trovato, in condizione privata del mantello esterno di copertura;
- la figura 5 illustra una vista posteriore della prima realizzazione preferita di apparecchiatura secondo il presente trovato, in condizione privata del mantello esterno di copertura;
- la figura 6 illustra una vista laterale della prima realizzazione preferita di apparecchiatura, in condizione privata del mantello esterno di copertura e con lo sportello superiore in condizione aperta;
- le figure 7A e 7B illustrano, in rispettiva vista prospettica, prese rispettivamente dal lato anteriore e dal lato posteriore, i mezzi di supporto degli articoli ed il panello di separazione tra la zona di carico e scarico, della prima realizzazione preferita di apparecchiatura secondo il presente trovato;
- la figura 8A illustra, in vista frontale, i mezzi di supporto degli articoli ed il panello di separazione tra la zona di carico e scarico preferita della prima realizzazione di apparecchiatura secondo il presente trovato;
- la figura 8B illustra, in rispettive viste frontali, le diverse posizioni assunte dai mezzi di supporto degli articoli e dal pannello di separazione, durante il movimento di scambio della posizione dei detti mezzi di supporto degli articoli;
- le figure da 9A a 9D illustrano, in rispettiva vista schematica dall’alto, laterale, frontale e posteriore, i mezzi di supporto degli articoli secondo la presente prima realizzazione preferita di apparecchiatura secondo il presente trovato;
- la figura 10 illustra una vista in prospettiva i mezzi di supporto degli articoli nella posizione di lavaggio inferiore e gli ugelli di lavaggio, secondo la presente prima realizzazione preferita di apparecchiatura secondo il presente trovato;
- le figure 11A e 11B illustrano, in vista prospettica e dall’alto, gli ugelli inferiori di lavaggio degli articoli, secondo la presente prima realizzazione preferita di apparecchiatura secondo il presente trovato;
- la figura 12A illustra, in vista schematica dall’alto, i mezzi di supporto degli articoli che vengono investiti dai getti di liquido di lavaggio emessi dagli ugelli inferiori, secondo la presente prima realizzazione preferita di apparecchiatura secondo il presente trovato;
- la figura 12B illustra, in vista prospettica, gli ugelli di lavaggio inferiori che sporgono attraverso la griglia filtrante secondo la presente prima realizzazione preferita di apparecchiatura secondo il presente trovato; - la figura 13 illustra in vista frontale il meccanismo, in particolare i mezzi di trasmissione, che movimenta i mezzi di supporto degli articoli secondo il presente trovato.
- la figura 14 illustra, in vista prospettica, una seconda realizzazione preferita di apparecchiatura secondo il presente trovato.
Nelle figure allegate, viene illustrata una prima realizzazione preferita 10 di apparecchiatura per il lavaggio di rispettivi articoli 11, in particolare di stoviglie, preferibilmente costituite da tazze, tazzine e/o bicchieri e da relativi elementi accessori, quali piattini, cucchiai e/o cucchiaini o altro, e preferibilmente utilizzabili in un esercizio di distribuzione al pubblico di rispettive bevande, in particolare di bevande calde, quale caffè o altro, ed ad esempio utilizzabile in un bar o simile.
L’apparecchiatura comprende un’intelaiatura di sostegno 12, in particolare includente un mantello esterno di copertura 120, dei mezzi 14 di lavaggio dei detti articoli, e dei mezzi di supporto degli articoli 16, 16.
In particolare, come illustrato, i mezzi di supporto degli articoli comprendono almeno un organo 16, 16 di supporto di rispettivi articoli 11, che è mobile tra una prima posizione operativa A, in particolare in corrispondenza di una postazione di prelievo e di deposito degli articoli 11 dai e sui mezzi, o organo, di supporto 16, 16, ed una seconda posizione operativa B, in particolare di lavaggio dei medesimi articoli, in special modo sui medesimi mezzi o organo di supporto 16, 16.
Vantaggiosamente, nella presente apparecchiatura di lavaggio 10, sono previsti dei rispettivi mezzi 18, i quali sono atti a muovere detti mezzi, o organo, 16, 16, di supporto degli articoli 11, con un movimento diretto e continuo, tra detta prima A e di detta seconda B posizioni operative.
In questo modo, si possono eseguire dei movimenti dei mezzi di supporto degli articoli che sono particolarmente efficaci, ed in particolare che sono particolarmente rapidi. Si ottiene un’apparecchiatura di lavaggio che presenta una efficienza operativa particolarmente elevata.
Nell’apparecchiatura 10, i mezzi di lavoro degli articoli, in particolare i mezzi 16, 16 di supporto degli articoli e dei detti mezzi 14 di lavaggio dei medesimi articoli 11 sono alloggiati in una rispettiva camera 13, che delimita e protegge detta zona di lavoro, ovvero quella di lavaggio e quella di prelievo e deposito degli articoli, dal resto dell’apparecchiatura.
Vantaggiosamente, come illustrato, detto mantello esterno 120 presenta o definisce una parete anteriore 120a, una parete posteriore 120b, delle opposte pareti laterali 120c, 120d, una parete superiore 120e ed una parete inferiore 120f.
Vantaggiosamente, detti mezzi di supporto comprendono, e, preferibilmente, sono costituititi da un primo organo 16 di supporto di rispettivi articoli 11 e da un secondo organo 16 di supporto di rispettivi articoli 11.
Vantaggiosamente, detti mezzi 18 che sono atti a muovere detti mezzi, o organo, 16, 16, di supporto degli articoli 11 tra detta prima A e detta seconda B posizioni operative, sono atti a provvedere ai detti mezzi, o organo, 16, 16 di supporto un movimento che, già a partire dalla rispettiva posizione operativa A o B, è tale da presentare almeno una rispettiva componente di moto che è orientata in direzione dell’altra posizione operativa B o A.
In questo modo, si evita di eseguire movimenti che rallentino in modo indesiderato questa operazione di scambio della posizione operativa dei detti mezzi, o organo, 16, e si possono quindi eseguire dei movimenti dei mezzi di supporto degli articoli che sono particolarmente efficaci, in particolare rapidi, ed, oltretutto, si può altresì operare con un ingombro spaziale che è opportunamente contenuto.
In particolare, come illustrato, detto movimento di trasporto è definito da una rotazione dei detti mezzi, o organo, di supporto 16, 16, rispetto ad un rispettivo asse di rotazione X, così da eseguire un rispettivo percorso che si svolge lungo un corrispondente cammino circonferenziale.
Vantaggiosamente, detti mezzi di movimentazione 18 sono atti a muovere detti mezzi, o organo, 16, 16, di supporto degli articoli secondo un rispettivo movimento di mantenimento di un rispettivo assetto dei medesimi mezzi, o organo, di supporto, 16, 16, in particolare di mantenimento di un rispettivo assetto orizzontale, o sostanzialmente orizzontale, di questi mezzi, o organo, di supporto, 16, 16.
In questo modo, si evita di ribaltare gli articoli durante il movimento di scambio della posizione operativa dei mezzi o organi di supporto 16, 16. In particolare, come illustrato, detto movimento che è atto a mantenere l’assetto dei detti mezzi, o organo, di supporto 16, 16 si svolge in simultanea al movimento di trasporto dei medesimi mezzi, o organo, di supporto 16, 16 verso la corrispondente posizione operativa A o B, in particolare lungo l’intero percorso che compiono i medesimi mezzi, o organo, di supporto 16, 16 tra le dette posizioni di lavoro A e B.
Vantaggiosamente, detto movimento dei detti mezzi, o organo 16, 16, di supporto degli articoli secondo un rispettivo movimento di mantenimento di un rispettivo assetto è definito da una rotazione attorno ad un rispettivo asse longitudinale Y, in particolare sotto forma di un asse che è distanziato e parallelo rispetto all’asse X di rotazione secondo il detto movimento di trasporto degli articoli tra le dette posizioni operative A e B. In particolare, come si evince, la rotazione dei detti mezzi, o organo, di supporto 16, 16, attorno al rispettivo asse Y, avviene secondo una direzione angolare che è opposta alla rotazione di trasporto attorno al detto asse X.
Opportunamente, detti primo e secondo organo di supporto 16, 16 nella prima posizione operativa A, in particolare in corrispondenza di una postazione di prelievo e di deposito degli articoli 11 dai e sui mezzi, o organo, di supporto 16, 16, e nella seconda posizione operativa B, in particolare di lavaggio dei medesimi articoli, in special modo sui medesimi mezzi o organo di supporto 16, 16, sono in una condizione di sosta del movimento di cambio della posizione.
Vantaggiosamente, come illustrato, detta posizione A in corrispondenza della postazione di deposito e prelievo è una posizione rialzata e detta posizione B di lavaggio è una posizione ribassata.
Vantaggiosamente, detta posizione A, in corrispondenza della postazione di deposito e prelievo, è allineata, in particolare verticalmente allineata, alla detta posizione B di lavaggio.
Vantaggiosamente, come illustrato, detti mezzi 18 di movimentazione sono atti a muovere detti primo e detto secondo organi di supporto degli articoli 16, 16 in simultanea tra di loro verso l’altra posizione operativa A o B.
Vantaggiosamente, sono previsti dei mezzi 180 di sostegno per detti mezzi di supporto degli articoli, in particolare per detti primo e secondo organi di supporto degli articoli 16, 16.
Vantaggiosamente, detti mezzi di sostegno 180 sono sotto forma di mezzi mobili che sono atti a definire dei mezzi di movimentazione dei medesimi mezzi di supporto degli articoli 16, 16.
Vantaggiosamente, detti mezzi di sostegno dei detti mezzi, o organo, di supporto degli articoli 16, 16 sono sotto forma di un corpo o piastra 180, in particolare girevole attorno ad un rispettivo asse X, in special modo definito da un asse orizzontale, o sostanzialmente orizzontale.
Come illustrato, detto asse X si prolunga perpendicolarmente rispetto alla parete posteriore e/o anteriore dell’apparecchiatura.
Vantaggiosamente, detti mezzi, o corpo, 180 di sostegno dei detti mezzi, o organo, di supporto degli articoli 16, 16 sostengono in modo liberamente girevole il rispettivo organo di supporto degli articoli 16, 16.
In particolare, come illustrato, detti mezzi, o corpo, 180 di sostegno dei detti mezzi, o organo, di supporto degli articoli 16, 16 supportano, in modo liberamente girevole rispetto ad un corrispondente asse Y, i detti mezzi di supporto degli articoli, in particolare i detti primo e secondo organo di supporto degli articoli 16, 16 che sono girevoli rispetto ad un corrispondente asse Y.
Vantaggiosamente, detti mezzi, o corpo, 180 di sostegno dei detti mezzi, o organo, di supporto degli articoli 16, 16 si prolungano simmetricamente rispetto a detto rispettivo asse di rotazione X e supportano in vicinanza delle rispettive ed opposte estremità libere 180’, 180’, rispettivamente il detto primo ed il detto secondo organo di supporto degli articoli 16, 16.
Vantaggiosamente, come illustrato, detto corpo, o piastra, 180 presenta una conformazione allungata, ed in particolare una conformazione rettangolare.
Vantaggiosamente, detti mezzi, o corpo, 180 di sostegno dei detti mezzi, o organo, di supporto degli articoli 16, 16, nella condizione di sosta, ad esempio illustrata nella figura 7A, si prolungano verticalmente per disporre detti primo e secondo organo di supporto degli articoli 16, 16 nella rispettiva posizione operativa A o B.
Vantaggiosamente, detti mezzi di movimentazione comprendono dei rispettivi mezzi 181 di azionamento in rotazione dei detti mezzi, o corpo, 180 di sostegno dei detti mezzi, o organo, di supporto degli articoli 16, 16, in particolare di detti primo e secondo organi di supporto degli articoli 16, 16. Vantaggiosamente, detti mezzi, o corpo, 180 di sostegno dei detti mezzi di supporto degli articoli, in particolare di detti primo e secondo organi di supporto degli articoli 16, 16, sono supportati da un rispettivo albero 186, in particolare girevole secondo il detto asse X di rotazione.
In pratica, come si evince dalle figure detti mezzi, o corpo, 180 di sostegno dei detti mezzi di supporto degli articoli, sono fissati al detto albero 186 in corrispondenza della zona centrale di questi.
Vantaggiosamente, detti mezzi di azionamento in rotazione dei detti mezzi, o corpo, 180 di sostegno dei detti mezzi, o organo, di supporto degli articoli 16, 16, in particolare di detti primo e secondo organi di supporto degli articoli 16, 16, comprendono un rispettivo motore, in particolare elettrico, di azionamento 181.
Vantaggiosamente, detti mezzi di azionamento in rotazione dei detti mezzi, o corpo, 180 di sostegno dei detti mezzi, o organo, di supporto degli articoli 16, 16, in particolare il motore elettrico, di azionamento 181, sono posizionati, o sostenuti, in corrispondenza della parete posteriore 120b dell’apparecchiatura.
In particolare, come si evince anche con riferimento alla figura 13, il motore elettrico 181 si prolunga con il rispettivo asse diretto parallelamente alla corrispondente parete, in particolare parallelamente alla parete posteriore 120b, dell’apparecchiatura e aziona un corrispondente ingranaggio 181’ ingranante con un corrispondente ingranaggio 186’ solidale al detto corpo o piastra 180 di sostegno dei detti mezzi di supporto degli articoli 16, 16.
Come illustrato, l’asse di rotazione dei detti ingranaggi 181’ e 186’, reciprocamente ingrananti è diretto perpendicolarmente alla detta parete posteriore 120b.
In particolare, come illustrato, l’albero 186 è coassiale e solidale in rotazione con il detto ingranaggio di azionamento 186’.
Vantaggiosamente, sono previsti dei mezzi 182, 182 di azionamento in rotazione del rispettivo organo di supporto degli articoli 16, 16, in particolare rispetto al corrispondente asse di rotazione Y, per il mantenimento del rispettivo assetto, in particolare orizzontale, o sostanzialmente orizzontale.
In particolare, come illustrato, detti mezzi 182, 182 di azionamento in rotazione del rispettivo organo di supporto degli articoli 16, 16 sono azionati dai detti mezzi di azionamento 181 in rotazione del rispettivo corpo o piastra di supporto 180.
Vantaggiosamente, come si evince dalle figure, detti mezzi 182, 182 di azionamento in rotazione del rispettivo organo di supporto degli articoli 16, 16 sono sotto forma di mezzi ad ingranaggio.
Vantaggiosamente, detto corpo, o piastra, 180 di sostegno dei detti mezzi di supporto degli articoli 16, 16 supporta i detti mezzi 182 di azionamento in rotazione del rispettivo organo di supporto degli articoli 16, 16.
In pratica, detto corpo o piastra 180 di sostegno dei detti mezzi di supporto degli articoli 16, 16 supporta in modo liberamente girevole i detti mezzi ad ingranaggio 182 di azionamento in rotazione del rispettivo organo di supporto degli articoli 16, 16, i quali, in particolare, sono alloggiati entro ad un rispettivo corpo scatolare 182’ fissato al detto corpo o piastra 180.
Vantaggiosamente, detti mezzi di azionamento in rotazione del rispettivo organo di supporto degli articoli 16, 16 comprendono un ingranaggio conduttore 183, in particolare solidale in rotazione con i mezzi di azionamento in rotazione del rispettivo corpo o piastra di supporto 180. In particolare, come illustrato, detto ingranaggio conduttore 183, è sostenuto coassiale e solidale in rotazione con il detto albero 186, che aziona in rotazione i detti mezzi, o corpo di supporto 180.
Vantaggiosamente, detti mezzi di azionamento in rotazione del rispettivo organo di supporto degli articoli 16, 16 comprendono un ingranaggio condotto 184 solidale in rotazione con i rispettivi mezzi di supporto 16, 16. Vantaggiosamente, detti mezzi di azionamento in rotazione del rispettivo organo di supporto degli articoli 16, 16 comprendono almeno un ingranaggio intermedio 185 di trasmissione del moto, in particolare che è atto a trasmettere il modo tra il detto ingranaggio conduttore 183 ed il detto ingranaggio condotto 184.
Vantaggiosamente, come illustrato, i mezzi di supporto 16, 16, ovvero il rispettivo organo di supporto 16, 16, sono sostenuti a sbalzo dal detto corpo o piastra di sostegno 180.
Vantaggiosamente, come si evince dalle figure, detto corpo o piastra di sostegno 180 dei detti mezzi di supporto degli articoli 16, 16 è in corrispondenza, o in vicinanza, della parete posteriore 120b dell’apparecchiatura 10.
Vantaggiosamente, come si evince dalle figure, il rispettivo organo di supporto 16, 16 si prolunga anteriormente al detto corpo o piastra di sostegno 180.
Vantaggiosamente, nella rispettiva parete, in particolare anteriore 120a, dell’intelaiatura o mantello, è presente un’apertura 201, in particolare chiusa da un corrispondente sportello apribile e richiudibile 201’, la quale apertura è atta a consentire il prelievo e deposito degli articoli 11, in particolare il prolungamento all’esterno dei detti mezzi, o organo, di supporto degli articoli 16.
Vantaggiosamente, detta apertura 201 atta a consentire il prelievo e deposito degli articoli 11 dai rispettivi mezzi di supporto 16 è provvista in vicinanza dell’estremità superiore dell’apparecchiatura o della rispettiva parete, in particolare della parete anteriore 120a, dell’apparecchiatura. Vantaggiosamente, detta apertura 201 atta a consentire il prelievo e deposito degli articoli 11 dai rispettivi mezzi di supporto 16 presenta una larghezza che è superiore alla metà della larghezza dell’apparecchiatura o della rispettiva parete 120a, e, nella presente realizzazione preferita, sostanzialmente corrispondente alla larghezza dell’apparecchiatura o della rispettiva parete 120a.
In particolare, come illustrato, detta apertura 201, che è atta a consentire il prelievo e deposito degli articoli 11 dai rispettivi mezzi di supporto 16, è provvista in posizione centrale, o sostanzialmente centrale, alla rispettiva parete, in particolare alla parete anteriore o fornitale 120a, dell’apparecchiatura.
Vantaggiosamente, nella rispettiva parete, in particolare anteriore 120a dell’intelaiatura o mantello, è presente un’apertura 202 di ispezione della parte interna dell’apparecchiatura in particolare in corrispondenza della posizione B dei detti mezzi 16, 16 di sostegno degli articoli 11 nella rispettiva postazione di lavaggio degli articoli. Detta apertura di ispezione 202 essendo in particolare chiusa da un corrispondente sportello apribile e richiudibile 202’.
In particolare, detta apertura di ispezione 202 è provvista in posizione centrale, o sostanzialmente centrale, alla rispettiva parete, in particolare alla parete anteriore o fornitale 120a, dell’apparecchiatura.
Vantaggiosamente, detta apertura di ispezione 202 presenta una larghezza che è superiore alla metà della larghezza dell’apparecchiatura o della rispettiva parete 120a, sostanzialmente corrispondente alla larghezza dell’apparecchiatura o della rispettiva parete 120a.
Vantaggiosamente, detta apertura di ispezione 202 è provvista in posizione centrale, o sostanzialmente centrale, alla rispettiva parete, in particolare alla parete anteriore o frontale 120a dell’apparecchiatura.
In particolare, come ben si evince dalle figure, detta apertura di ispezione 202 è verticalmente allineata alla detta apertura 201 di deposito e prelievo. Vantaggiosamente, come si evince dalle figure, i mezzi, o organo, di supporto 16, 16 sono mobili tra una posizione arretrata, in particolare longitudinalmente arretrata, in cui i detti mezzi, o organo, di supporto 16, 16 sono all’interno dell’intelaiatura, dell’apparecchiatura, ed una posizione avanzata, in particolare longitudinalmente avanzata, di deposito e di prelievo degli articoli da lavare o lavati.
Vantaggiosamente, ad esempio come si evince dalla corrispondente figura 6, i mezzi, o organo, di supporto 16, 16 nella posizione avanzata, in particolare longitudinalmente avanzata, si prolungano, almeno parzialmente, al di fuori della detta apertura di accesso e prelievo 201. Vantaggiosamente, come si evince dalle corrispondenti figure, il rispettivo organo di supporto 16, 16 presenta una lunghezza longitudinale che è maggiore della larghezza trasversale dello stesso organo di supporto 16, in particolare presentando una lunghezza che è circa il doppio della rispettiva larghezza.
Vantaggiosamente, il rispettivo organo di supporto 16 comprende un corpo longitudinalmente fisso 161 ed un corpo, o cestello, 162 di supporto degli articoli che è mobile rispetto al corpo longitudinalmente fisso 161.
Vantaggiosamente, il rispettivo organo di supporto 16, in particolare il rispettivo corpo fisso, è appeso ad un rispettivo albero di supporto 168, in particolare longitudinalmente esteso, in special modo dal detto corpo o piastra di sostegno 180.
Vantaggiosamente, il rispettivo organo di supporto 16 si prolunga, in particolare prevalentemente, al di sotto del rispettivo albero di supporto 168.
Vantaggiosamente, il corpo longitudinale fisso dell’organo di supporto 16 presenta una rispettiva staffa 161a, in particolare a conformazione triangolare, da cui si prolungano, in particolare dai vertici di base 161’a, 161’a della staffa 161a, dei rispettivi mezzi di guida longitudinali, preferibilmente sotto forma di una prima ed una seconda guide parallele trasversalmente distanziate 161b, 161b, di scorrimento per il corpo mobile o cestello vero e proprio 162 del rispettivo organo di supporto degli articoli 16.
Vantaggiosamente, la staffa 161a, fissa longitudinalmente, del rispettivo organo di supporto 16, presenta un rispettivo vertice superiore 161”a, da cui si prolunga, posteriormente, il rispettivo albero 168 di supporto e di articolazione a detto corpo o piastra di sostegno 180.
Vantaggiosamente, la rispettiva guida longitudinale 161b del rispettivo organo di supporto 16 comprende rispettive prima e seconda aste allungate 1610, 1610, verticalmente distanziate tra di loro e preferibilmente collegate l’una all’altra in corrispondenza della rispettiva estremità libera e/o in corrispondenza di una zona intermedia delle medesime, tra le quali aste allungate 1610, 1610 sono inseriti dei rispettivi mezzi di scorrimento, in particolare sotto forma di mezzi a pattino, preferibilmente sotto forma di un primo ed un secondo pattini 163c, 163c per lato, del corpo mobile o cestello 162 del rispettivo organo di supporto degli articoli 16.
Detti pattini di scorrimento, secondo una forma realizzativa diversa, potrebbero tuttavia essere sostituiti da delle corrispondenti rotelle presentanti un rispettivo profilo esterno sagomato concavo di impegno scorrevole tra le dette aste longitudinali di guida 1610, 1610.
In particolare, come illustrato, il corpo del cestello 162 comprende dei prolungamenti inferiori 163’ per il fissaggio dei mezzi di scorrimento o pattini 163c, i quali prolungamenti inferiori di supporto 163’ sono provvisti in corrispondente posizione intermedia tra i bordi laterali del medesimo corpo del cestello 162.
Vantaggiosamente, come illustrato, l’organo di supporto degli articoli comprende un corpo a cestello 162, in particolare definente il detto corpo mobile del medesimo organo di supporto 16, il quale presenta una rispettiva zona 162a che è atta ad alloggiare tazze, tazzine o simili, ed una rispettiva zona 162b, che è dedicata a supportare dei corrispondenti piattini di dette tazze, tazzine o simili.
Vantaggiosamente, detta zona 162a, che è atta ad alloggiare le tazze, tazzine o simili, e detta zona 162b, che è atta a supportare i piattini, sono longitudinalmente allineate tra di loro.
Vantaggiosamente, il corpo a cestello 162 del rispettivo organo di supporto 16 presenta una zona posteriore 162a, in particolare che è atta ad alloggiare tazze, tazzine o simili, ed una zona anteriore 162b, in special modo che è atta a supportare corrispondenti piattini.
Vantaggiosamente, detta zona 162a, in particolare posteriore, atta ad alloggiare tazze, tazzine o simili presenta dimensioni tali da alloggiare una pluralità di file parallele di tazze trasversalmente accostate tra di loro, e preferibilmente tre file di dette tazze, in particolare ciascuna fila comprendendo una o più tazze longitudinalmente allineate e accostate tra di loro, e preferibilmente tre tazze reciprocamente allineate e accostate. In particolare, come illustrato, detta zona 162a che è atta ad alloggiare tazze, tazzine o simili è definita da una griglia piana.
Vantaggiosamente, detta zona 162b che è atta a supportare i piattini presenta una pluralità di sedi allineate 162’, in particolare longitudinalmente allineate, e preferibilmente provviste centralmente al corpo a cestello 162a, per l’alloggiamento di una pluralità di piattini, in particolare sette piattini, preferibilmente orientati verticalmente ed estendentesi trasversalmente al rispetto all’asse longitudinale del cestello. Vantaggiosamente, detta zona 162b che è atta a supportare i piattini presenta una sede laterale 162” per un rispettivo piattino, in particolare una prima ed una seconda sedi laterali 162”, 162” di alloggiamento di rispettivi piattini, preferibilmente orientati verticalmente ed estendentesi longitudinalmente al cestello, che sono preferibilmente in corrispondenza dei bordi laterali opposti del corpo a cestello 162 e/o ai lati delle dette sedi centrali 162’ per i piattini.
Vantaggiosamente, il corpo del cestello 162 del rispettivo organo di supporto 16 presenta, o definisce, essendo in un sol corpo con il corpo del cestello 162, un cestino 162c di alloggiamento per delle corrispondenti posate.
Vantaggiosamente, il cestino 162c di alloggiamento delle posate si prolunga anteriormente al corpo del cestello 162.
Vantaggiosamente, il cestino 162c di alloggiamento delle posate si prolunga sporgente dal corpo del cestello 162.
Vantaggiosamente, sono previsti dei mezzi 20 di separazione tra la zona di deposito e prelievo A e la zona di lavaggio B.
Vantaggiosamente, detti mezzi 20 di separazione tra la zona di deposito e prelievo A e la zona di lavaggio B sono sotto forma di corrispondenti mezzi mobili.
Vantaggiosamente, detti mezzi 20 di separazione tra la zona di deposito e prelievo A e la zona di lavaggio B sono sotto forma di mezzi mobili insieme con i detti mezzi 16, 16 di supporto degli articoli.
Vantaggiosamente, detti mezzi 20 di separazione tra la zona di deposito e prelievo A e la zona di lavaggio B sono mobili, in particolare girevoli, con i mezzi o corpo di sostegno e rotazione 16, 16.
Vantaggiosamente, detti mezzi di separazione tra la zona di deposito e prelievo A e la zona di lavaggio B sono definiti da un pannello o parete 20 di separazione, in particolare prolungantesi orizzontalmente nella rispettiva condizione di sosta e lavoro.
Vantaggiosamente, il pannello o parete di separazione 20 è disposto in corrispondenza di una zona intermedia tra la zona di deposito e prelievo A e la zona di lavaggio B.
Vantaggiosamente, il pannello o parete di separazione 20, è fisso in corrispondenza di una zona centrale del rispettivo corpo o piastra mobile 180, preferibilmente in corrispondenza dell’asse di rotazione di questa. Vantaggiosamente, il pannello o parete di separazione 20 separa ermeticamente la zona di lavaggio dalla zona di deposito e prelievo degli articoli, in particolare presentando opposti bordi laterali 20a, 20b che si prolungano in corrispondenza, o in vicinanza, della superficie interna della rispettiva parete laterale 120c, 120d dell’apparecchiatura, prevedendo, lungo il rispettivo bordo perimetrale, dei corrispondenti mezzi a guarnizione, in particolare comprendenti, o sotto forma di, rispettivi mezzi a spazzola di impegno della superficie interna della relativa parete laterale della camera 13.
In particolare, come si evince dalle figure, il detto panello o parete di separazione 20 è sostenuto, in particolare centralmente, da un prolungamento, in special modo anteriore, dell’albero 186 di supporto e rotazione dei mezzi o corpo di sostegno 180.
Vantaggiosamente, detti mezzi di lavaggio 14 comprendono una rispettiva vasca di lavaggio 140.
In particolare, come illustrato, la vasca di lavaggio 140 comprende una rispettiva porzione ribassata a pozzetto 140p di raccolta dell’acqua di lavaggio, e che è delimitata, tra l’altro, da corrispondenti pareti laterali 140c, 140d della porzione a pozzetto e da una parete di fondo 140e.
Come illustrato, detta porzione a pozzetto 140p presenta una larghezza inferiore a quella della vasca di lavaggio ed in posizione centrale alla medesima vasca 140.
Al di sotto della detta porzione di pozzetto 140p trovano alloggiamento dei mezzi a serbatoio per dei corrispondenti agenti di lavaggio, che sono in particolare longitudinalmente estesi, come verrà comunque meglio illustrato nel seguito della presente descrizione.
L’apparecchiatura comprende, quindi, dei mezzi a serbatoio per il corrispondente agente di lavaggio, in particolare sotto forma di un serbatoio del detergente 140a ed un serbatoio del brillantante 140b, in particolare disposti affiancati tra di loro.
Vantaggiosamente, detti mezzi a serbatoio 140a, 140b per il corrispondente agente di lavaggio sono provvisti in una zona inferiore dell’apparecchiatura al di sotto della zona di lavaggio B.
Vantaggiosamente, detti mezzi a serbatoio 140a, 140b per il corrispondente agente di lavaggio sono accessibili dal lato anteriore dell’apparecchiatura, in particolare attraverso uno sportello inferiore 202’ di questa.
Vantaggiosamente, la vasca di lavaggio 140 comprende delle opposte ampie pareti periferiche inclinate, in particolare laterali opposte, di convogliamento 141, 142, le quali si prolungano dalla rispettiva parete, in particolare laterale 120c, 120d dell’apparecchiatura, verso la corrispondente parete laterale 140c, 140d della porzione a pozzetto.
Vantaggiosamente, come illustrato, la vasca di lavaggio 140 è superiormente delimitata da una superficie filtrante, in particolare sotto forma di piano forato, preferibilmente sotto forma di una griglia, in particolare una griglia, 221, che separa la vasca 140 dalla zona di lavaggio B.
In questo modo si evita che corpi indesiderati, ad esempio pezzi di carta raggiungano l’acqua inferiormente raccolta entro la vasca.
In particolare, detti mezzi di lavaggio comprendono degli ugelli 22, 24 di emissione del liquido di lavaggio.
In particolare, detti mezzi di lavaggio comprendono degli ugelli 22, 24 di emissione del liquido di lavaggio che sono posizionati in modo solidale o fisso all’apparecchiatura, ovvero alla rispettiva parete delimitante la camera di lavoro 13.
Vantaggiosamente, detti ugelli di lavaggio 22 sono disposti inferiormente al rispettivo organo 16 di supporto degli articoli nella posizione di lavaggio B.
Vantaggiosamente, come illustrato, detti mezzi di lavaggio comprendono degli ugelli 22, di emissione del liquido di lavaggio che sono distribuiti al di sotto dei mezzi, o organo, 16 di supporto degli articoli nella posizione di lavaggio.
Con vantaggio, detti ugelli di lavaggio 22 sono disposti in corrispondenza della superficie filtrante o piano forato, in particolare una griglia, 221 di delimitazione della vasca di lavaggio, la quale è inferiormente posizionata rispetto al rispettivo organo 16 di supporto degli articoli nella posizione di lavaggio B. Detti ugelli sono provvisti in corrispondenza di rispettivi fori, o aperture, in corrispondenza di o nella detta superficie filtrante 21.
Vantaggiosamente, detti ugelli di lavaggio 22 comprendono delle rispettive pluralità di file 22a di ugelli, tra di loro allineati secondo la direzione trasversale all’apparecchiatura.
Vantaggiosamente, come illustrato, dette file di ugelli trasversalmente allineati sono tra di loro longitudinalmente distanziate.
In particolare, come illustrato, rispettivi ugelli 22 delle dette file trasversali di ugelli 22a sono longitudinalmente allineati tra di loro.
In particolare, come illustrato, sono provviste sei file trasversali di ugelli, in special modo in cui gli ugelli delle file trasversali sono longitudinali allineati tra di loro.
In particolare, come illustrato, detti ugelli fissi inferiori 22 sono distribuiti, in particolare uniformemente distribuiti, al di sotto del piano di supporto degli articoli del rispettivo organo di supporto 16 nella posizione, in special modo inferiore, di lavaggio B.
In questo modo, si ottiene, come si evince dalle figure 11A e 12 un’ampia ed uniforme superficie di spruzzatura del liquido di lavaggio.
Vantaggiosamente, gli ugelli di lavaggio 24 sono disposti superiormente al rispettivo organo 16 di supporto degli articoli nella posizione di lavaggio B.
Vantaggiosamente, detti ugelli di lavaggio 24 superiormente disposti rispetto all’organo 16 di supporto degli articoli nella posizione di lavaggio B sono fissati alla corrispondente superficie interna della rispettiva parete, in particolare della rispettiva parete laterale interna dell’apparecchiatura, e preferibilmente ad entrambe le opposte pareti laterali interne 120c, 120d delimitanti la camera di alloggiamento 13d, e/o alla parete frontale di questa camera di alloggiamento 13.
Vantaggiosamente, il pannello o parete di separazione 20 presenta corrispondenti rientranze 20r, in particolare in corrispondenza degli spigoli, preferibilmente anteriori, le quali rientranze sono atte a alloggiare detti ugelli di lavaggio 24, o rispettivi mezzi di supporto, che sono superiormente disposti rispetto all’organo 16 di supporto degli articoli nella posizione di lavaggio B.
Vantaggiosamente, detti ugelli di lavaggio 24 superiormente disposti rispetto all’organo 16 di supporto degli articoli nella posizione di lavaggio B comprendono una pluralità di ugelli, in particolare, secondo la presente prima realizzazione preferita, provvisti in corrispondenza degli spigoli della vasca di lavaggio.
Vantaggiosamente, secondo un’ulteriore forma realizzativa non mostrata, si può prevedere che detti ugelli di lavaggio 24 superiormente disposti rispetto all’organo 16 di supporto degli articoli nella posizione di lavaggio B comprendano un primo ed un secondo ugelli, in particolare verticalmente distanziati tra di loro in corrispondenza di ogni postazione o zona di alloggiamento, in special modo in corrispondenza del rispettivo spigolo della vasca di lavaggio.
Vantaggiosamente, come si evince dalle figure, la superficie forata 221, la porzione a pozzetto 140p della vasca 140 di raccolta del liquido di lavaggio e/o i mezzi a serbatoio per gli agenti di lavaggio sono allineati con i mezzi di supporto nella posizione di lavaggio B ed in particolare nella posizione di prelievo e deposito A.
Vantaggiosamente, sono altresì previsti dei mezzi 26 di circolazione del liquido di lavaggio, in particolare dalla detta porzione a pozzetto 140p della vasca ai detti ugelli 22, 24.
In particolare, come illustrato, detti mezzi di circolazione del liquido di lavaggio comprendono dei mezzi 260 di pompaggio del liquido ai detti ugelli 22, 24.
In pratica, detti mezzi 260 di pompaggio o di mandata del liquido ai detti ugelli 22, 24 sono atti a prelevare l’acqua di lavaggio dal serbatoio o pozzetto della vasca o dai mezzi o caldaia di riscaldamento del liquido di lavaggio 262, in particolare quando provvedono a riempire la medesima vasca attraverso gli ugelli di lavaggio, in vista della successiva fase di lavaggio degli articoli, durante la quale la pompa 260 manda agli ugelli il liquido di lavaggio prelevandolo direttamente dalla vasca di lavaggio.
Vantaggiosamente, come illustrato, detti mezzi 260 di pompaggio o di mandata del liquido ai detti ugelli 22, 24 sono preferibilmente posti di fianco al serbatoio o pozzetto di contenimento del liquido di lavaggio.
In pratica, detti mezzi di circolazione del liquido di lavaggio provvedono una fase di prelavaggio ed una successiva fase di risciacquo entrambe effettuate con acqua riscaldata.
All’uopo, in una prima fase di prelievo del liquido dalla caldaia, si apre l’elettrovalvola 260’ che collega la caldaia alla pompa 260 e si invia l’acqua calda tramite gli ugelli alla vasca di lavaggio.
Terminata questa fase, si chiude l’elettrovalvola 260’ e si apre l’elettrovalvola 260” che mette in comunicazione di prelievo la pompa 260 con la vasca di lavaggio o rispettivo pozzetto. L’acqua o liquido di lavaggio viene quindi inviato agli ugelli 22 e 24 e quindi raccolta nella vasca di lavaggio da cui attraverso la pompa 260 viene ricircolata agli ugelli di spruzzatura 22 e 24.
Tra queste fasi di prelavaggio e di risciacquo, è prevista una fase di scarico, preferibilmente verso la rete fognaria, del liquido o acqua di prelavaggio addizionata dei corrispondente agente di lavaggio. Vantaggiosamente, quindi detti mezzi di circolazione comprendono dunque una pompa di scarico del liquido di lavaggio dalla vasca, ovvero dal rispettivo pozzetto di questa.
In questa fase di scarico, si procede altresì ad un lavaggio, in particolare della vasca di lavaggio, grazie ad una aggiuntiva adduzione di acqua dalla caldaia e attraverso la pompa 260 e gli ugelli 22 e 24 alla detta vasca di lavaggio.
In particolare, come illustrato, detti mezzi di circolazione del liquido di lavaggio comprendono dei mezzi 260a e 260b di distribuzione del liquido di lavaggio proveniente dai mezzi di pompaggio o di mandata 260 rispettivamente agli ugelli inferiori 22 ed agli ugelli superiore 24.
In particolare, detti mezzi di circolazione del liquido di lavaggio comprendono dei mezzi di pompaggio del rispettivo agente di lavaggio, in particolare sotto forma di una rispettiva pompetta 605, 606 del detergente e del brillantante, tra i mezzi a serbatoio di contenimento del rispettivo agente di lavaggio ed i mezzi di pompaggio 260.
Preferibilmente, detti mezzi di pompaggio del rispettivo agente di lavaggio sono posizionati di fianco alla porzione di pozzetto 140p della vasca, in particolare allineati longitudinalmente ai mezzi di pompaggio principali 260.
Vantaggiosamente, detti mezzi di circolazione del liquido di lavaggio comprendono dei mezzi di pompaggio, in particolare sotto forma di una rispettiva pompetta, in particolare peristaltica, 605, 606 tra il rispettivo serbatoio del detergente e/o del brillantante ed i mezzi di pompaggio 260. In particolare, come illustrato, detti mezzi di circolazione del liquido di lavaggio comprendono dei mezzi 622, 624 di distribuzione del liquido di lavaggio proveniente dai mezzi di pompaggio 260 ai rispettivi ugelli, rispettivamente inferiori e superiori 22, 24.
Vantaggiosamente, sono previsti dei mezzi condotto, o tubi flessibili, di circolazione del liquido di lavaggio verso gli ugelli 22 e 24, non particolarmente illustrati nelle figure e comunque in particolare che sono posizionati prevalentemente posteriormente alla camera di lavoro 13.
Vantaggiosamente, detti mezzi di circolazione del liquido di lavaggio comprendono dunque dei mezzi, o caldaia, 262 di riscaldamento del liquido di lavaggio.
Detti mezzi di riscaldamento o caldaia comprendono, preferibilmente, una corrispondente vaschetta 262a contenente rispettivi mezzi riscaldanti, o a resistenza, 262b.
I mezzi di riscaldamento 262, ovvero la rispettiva vaschetta 262a, sono, come illustrato, preferibilmente posteriormente posizionati rispetto alla camera 13 di alloggiamento dei mezzi di lavoro degli articoli, in particolare dei mezzi 16, 16 di supporto degli articoli e dei detti mezzi 14 di lavaggio dei medesimi articoli.
Vantaggiosamente, come si evince, I mezzi di riscaldamento 262, ovvero la rispettiva vaschetta 262a, si prolungano verticalmente e presentano un’altezza corrispondente, o sostanzialmente corrispondente, a quella della camera 13 di alloggiamento dei mezzi di lavoro degli articoli.
Vantaggiosamente, come illustrato, detti mezzi di riscaldamento 262, ovvero la rispettiva vaschetta 262a, sono posizionati in corrispondenza di una zona laterale dell’apparecchiatura.
Vantaggiosamente, detti mezzi di circolazione del liquido di lavaggio comprendono dei rispettivi mezzi di filtrazione, non particolarmente illustrati nelle figure allegate.
Una seconda realizzazione preferita 100 di apparecchiatura è illustrata nella figura 14. Questa seconda realizzazione preferita 100 presenta componenti simili, o equivalenti, a quelli della precedente prima realizzazione preferita, i quali vengono contrassegnati con i medesimi riferimenti numerici e che, per non appesantire eccessivamente la presente descrizione, non vengono tuttavia ridescritti in dettaglio.
In questa seconda realizzazione preferita 100, sono previsti dei mezzi a serbatoio per il corrispondente agente di lavaggio, i quali sono in particolare sotto forma di un serbatoio del detergente ed un serbatoio del brillantante, che vantaggiosamente sono accessibili, per il rifornimento, anteriormente all’apparecchiatura, ed in particolare come illustrato sono provvisti su un cassetto 203’, che è estraibile anteriormente all’apparecchiatura.
Vantaggiosamente il cassetto 203’ è posizionato al di sotto del detto sportello di ispezione 202’, ovvero è verticalmente allineato allo sportello 201’ di chiusura detta apertura 201 di deposito e prelievo ed al detto sportello di ispezione 202’.
Vantaggiosamente, come si evince dalle figure, i componenti della presente apparecchiatura, in particolare i detti mezzi di circolazione del liquido di lavaggio, sono alloggiati, in special modo interamente alloggiati, internamente al mantello esterno di copertura 120.
In pratica, come è evidente, le sopra illustrate caratteristiche tecniche consentono, singolarmente o in rispettiva combinazione, al presente trovato di conseguire almeno uno o più dei seguenti risultati vantaggiosi: - è possibile avere a disposizione un’apparecchiatura di lavaggio che è di impiego particolarmente efficiente;
- è possibile avere a disposizione un’apparecchiatura che opera in modo particolarmente rapido;
- è possibile avere a disposizione un’apparecchiatura che presenta un ingombro particolarmente contenuto;
- è possibile avere a disposizione un’apparecchiatura che consente di ridurre il consumo di materia, ovvero di liquido di lavaggio, impiegata;
- è possibile avere a disposizione un’apparecchiatura che consente di eseguire degli agevoli interventi di ripristino in caso di inconvenienti;
- è possibile avere a disposizione un’apparecchiatura che presenta un costo realizzativo contenuto;
- è possibile avere a disposizione un’apparecchiatura che consente di ottenere un lavaggio particolarmente accurato degli articoli.
Il trovato così concepito è suscettibile di evidente applicazione industriale. Il tecnico del ramo potrà, inoltre, immaginare numerose varianti e/o modifiche da apportare al trovato illustrato nella specifica realizzazione preferita, pur rimanendo nell’ambito del concetto inventivo, come ampiamente esposto. Inoltre, si possono immaginare ulteriori realizzazioni preferite del trovato che comprendano una o più delle sopra illustrate caratteristiche. Deve essere, inoltre, inteso che tutti i dettagli possono essere sostituiti da elementi tecnicamente equivalenti.
Claims (42)
- RIVENDICAZIONI 1. Apparecchiatura (10) per il lavaggio di rispettivi articoli (11), in particolare di stoviglie, preferibilmente costituite da tazze, tazzine e/o bicchieri e relativi elementi accessori, quali piattini, cucchiai e/o cucchiaini o altro, e preferibilmente utilizzabile in un esercizio di distribuzione al pubblico di rispettive bevande, in particolare bevande calde, quale caffè o altro, e ad esempio utilizzabile in un bar o simile; comprendente un’intelaiatura di sostegno (12), in particolare includente un mantello esterno di copertura (120), dei mezzi (14) di lavaggio dei detti articoli, e dei mezzi di supporto degli articoli, caratterizzata dal fatto che detti mezzi di supporto degli articoli comprendono almeno un organo (16, 16) di supporto di rispettivi articoli (11), che è mobile tra una prima posizione operativa (A), in particolare in corrispondenza di una postazione di prelievo e di deposito degli articoli (11) dai e sui mezzi, o organo, di supporto (16, 16), ed una seconda posizione operativa (B), in particolare di lavaggio dei medesimi articoli, in special modo sui medesimi mezzi o organo di supporto (16, 16); e dal fatto che sono previsti dei mezzi (18) che sono atti a muovere detti mezzi, o organo (16, 16) di supporto degli articoli (11) con un movimento diretto e continuo tra detta prima (A) e di detta seconda (B) posizione operativa.
- 2. Apparecchiatura secondo la rivendicazione 1 o secondo la parte precaratterizzante della rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che sono previsti dei mezzi (18) che sono atti a muovere detti mezzi, o organo (16, 16), di supporto degli articoli (11) tra detta prima (A) e detta seconda (B) posizione operativa, i quali mezzi di movimentazione (18) provvedono ai detti mezzi, o organo, (16, 16) di supporto un movimento tale che, a partire dalla rispettiva posizione operativa (A o B), presenta almeno una componente di moto che è orientata in direzione dell’altra posizione operativa (B o A).
- 3. Apparecchiatura secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti o secondo la parte precaratterizzante della rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che detti mezzi di supporto comprendono, e preferibilmente sono costituititi da, un primo organo (16) di supporto di rispettivi articoli (11) e da un secondo organo (16) di supporto di rispettivi articoli (11).
- 4. Apparecchiatura secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti o secondo la parte precaratterizzante della rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che detti mezzi (18) di movimentazione sono atti a muovere detti mezzi, o organo (16, 16) di supporto degli articoli secondo un rispettivo movimento di trasporto, o di trasferimento, verso la corrispondente posizione operativa (A, B); ed in particolare dal fatto che detto movimento di trasporto è definito da una rotazione dei detti mezzi, o organo, di supporto (16, 16) rispetto ad un rispettivo asse di rotazione (X), eseguendo un percorso che si svolge lungo un rispettivo cammino circonferenziale.
- 5. Apparecchiatura secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti o secondo la parte precaratterizzante della rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che detti mezzi (18) di movimentazione sono atti a muovere detti mezzi, o organo (16, 16) di supporto degli articoli secondo un rispettivo movimento di mantenimento di un rispettivo assetto dei medesimi mezzi, o organo, di supporto, (16, 16), in particolare di mantenimento di un assetto orizzontale, o sostanzialmente orizzontale, da parte di questi mezzi, o organo, di supporto, (16, 16); in special modo detto movimento dei detti mezzi, o organo (16, 16) di supporto degli articoli secondo un rispettivo movimento di mantenimento di un rispettivo assetto essendo definito da una rotazione attorno ad un rispettivo asse longitudinale (Y), in particolare distanziato e parallelo rispetto all’asse di rotazione (X) del detto movimento d trasporto dei detti mezzi, o organo, di supporto.
- 6. Apparecchiatura secondo la rivendicazione 5, caratterizzata dal fatto che detto movimento atto a mantenere l’assetto dei detti mezzi, o organo, di supporto (16, 16) si svolge in simultanea al movimento di trasporto dei medesimi mezzi, o organo, di supporto (16, 16) verso la corrispondente posizione operativa (A, B), in particolare lungo l’intero percorso dei medesimi mezzi, o organo, di supporto (16, 16) tra le rispettive posizioni di lavoro (A e B).
- 7. Apparecchiatura secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti o secondo la parte precaratterizzante della rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che detta posizione (A) in corrispondenza della postazione di deposito e prelievo è una posizione rialzata e detta posizione (B) di lavaggio è una posizione ribassata; e/o detta posizione (A) in corrispondenza della postazione di deposito e prelievo è allineata, in particolare verticalmente allineata, alla detta posizione (B) di lavaggio.
- 8. Apparecchiatura secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti o secondo la parte precaratterizzante della rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che sono previsti dei mezzi (18) di movimentazione che sono atti a muovere detti primo e secondo organi di supporto degli articoli (16, 16) in simultanea tra di loro verso l’altra posizione operativa (A o B).
- 9. Apparecchiatura secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti o secondo la parte precaratterizzante della rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che sono previsti dei mezzi (180) di sostegno per detti mezzi di supporto degli articoli, in particolare per detti primo e secondo organi di supporto degli articoli (16, 16); preferibilmente detti mezzi di sostegno essendo sotto forma di mezzi mobili che sono atti a definire dei mezzi di movimentazione dei medesimi mezzi di supporto degli articoli (16, 16).
- 10. Apparecchiatura secondo la rivendicazione 9, caratterizzata dal fatto che detti mezzi di sostegno dei detti mezzi, o organo, di supporto degli articoli (16, 16) sono sotto forma di un corpo, o piastra, (180), in particolare girevole attorno ad un rispettivo asse (X), in special modo orizzontale.
- 11. Apparecchiatura secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti 9 e 10, caratterizzata dal fatto che detti mezzi, o corpo, (180) di sostegno dei detti mezzi, o organo, di supporto degli articoli (16, 16) si prolungano allungati e girevoli attorno ad un rispettivo asse (X).
- 12. Apparecchiatura secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti da 9 a 11, caratterizzata dal fatto che detti mezzi, o corpo, (180) di sostegno dei detti mezzi, o organo, di supporto degli articoli (16, 16) supportano in modo liberamente girevole, in special modo rispetto ad un corrispondente asse (Y), i detti mezzi di supporto degli articoli, in particolare i corrispondenti primo e secondo organo di supporto degli articoli (16, 16).
- 13. Apparecchiatura secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti da 9 a 12, caratterizzata dal fatto che detti mezzi, o corpo (180) di sostegno dei detti mezzi, o organo, di supporto degli articoli (16, 16), nella condizione di sosta, si prolungano verticalmente per disporre detti primo e secondo organo di supporto degli articoli (16, 16), in particolare orizzontali, nella rispettiva posizione operativa (A o B).
- 14. Apparecchiatura secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti o secondo la parte precaratterizzante della rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che detti mezzi di movimentazione comprendono dei rispettivi mezzi (181) di azionamento in rotazione dei detti mezzi, o corpo, (180) di sostegno dei detti mezzi, o organo, di supporto degli articoli (16, 16), in particolare di sostegno di detti primo e secondo organi di supporto degli articoli (16, 16).
- 15. Apparecchiatura secondo la rivendicazione 14, caratterizzata dal fatto che detti mezzi di azionamento in rotazione dei detti mezzi, o corpo, (180) di sostegno dei detti mezzi, o organo, di supporto degli articoli (16, 16), in particolare di detti primo e secondo organi di supporto degli articoli (16, 16), comprendono un rispettivo motore, in particolare elettrico, di azionamento (181).
- 16. Apparecchiatura secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti da 5 a 15, caratterizzata dal fatto che sono previsti dei mezzi (182) di azionamento in rotazione del rispettivo organo di supporto degli articoli (16, 16), in particolare rispetto al corrispondente asse di rotazione (Y), per il mantenimento del rispettivo assetto, in particolare orizzontale.
- 17. Apparecchiatura secondo la rivendicazione 16, caratterizzata dal fatto che detti mezzi (182) di azionamento in rotazione del rispettivo organo di supporto degli articoli (16, 16) sono azionati dai detti mezzi di azionamento (181) in rotazione del rispettivo corpo o piastra di supporto (180).
- 18. Apparecchiatura secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti 16 e 17, caratterizzata dal fatto che detti mezzi, o corpo, (180) di sostegno dei detti mezzi, o organo, di supporto degli articoli (16, 16) supportano i detti mezzi (182) di azionamento in rotazione del rispettivo organo di supporto degli articoli (16, 16).
- 19. Apparecchiatura secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti da 16 a 18, caratterizzata dal fatto che detti mezzi di azionamento in rotazione del rispettivo organo di supporto degli articoli (16, 16) comprendono un ingranaggio conduttore (183), in particolare solidale in rotazione con i mezzi di azionamento in rotazione del rispettivo corpo o piastra di supporto (180); e/o dal fatto che detti mezzi di azionamento in rotazione del rispettivo organo di supporto degli articoli (16, 16) comprendono un ingranaggio condotto (184) solidale in rotazione con i rispettivi mezzi di supporto (16, 16); e/o dal fatto che detti mezzi di azionamento in rotazione del rispettivo organo di supporto degli articoli (16, 16) comprendono almeno un ingranaggio intermedio (185) di trasmissione del moto, in particolare che è atto a trasmettere il modo tra il detto ingranaggio conduttore (183) ed il detto ingranaggio condotto (184).
- 20. Apparecchiatura secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti da 10 a 19, caratterizzata dal fatto che detti mezzi, o rispettivo organo, di supporto degli articoli (16, 16) sono sostenuti a sbalzo dai detti mezzi, o corpo, (180) di sostegno dei detti mezzi, o organo, di supporto degli articoli (16, 16).
- 21. Apparecchiatura secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti o secondo la parte precaratterizzante della rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che, nella rispettiva parete, in particolare anteriore (120a) dell’intelaiatura o mantello, è presente un’apertura (201), in particolare chiusa da un corrispondente sportello apribile e richiudibile (201’), che è atta a consentire il prelievo e deposito degli articoli (11), in particolare il prolungamento all’esterno dei detti mezzi, o organo, di supporto degli articoli (16); in special modo detta apertura (201) atta a consentire il prelievo e deposito degli articoli (11) dai rispettivi mezzi di supporto (16) essendo provvista in vicinanza dell’estremità superiore dell’apparecchiatura o della rispettiva parete, in particolare della parete anteriore (120a), dell’apparecchiatura; e preferibilmente detta apertura (201) atta a consentire il prelievo e deposito degli articoli (11) dai rispettivi mezzi di supporto (16) presentando una larghezza che è superiore alla metà della larghezza dell’apparecchiatura o della rispettiva parete (120a).
- 22. Apparecchiatura secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti o secondo la parte precaratterizzante della rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che, nella rispettiva parete, in particolare anteriore (120a) dell’intelaiatura o mantello, è presente un’apertura (202) di ispezione della parte interna dell’apparecchiatura in particolare in corrispondenza della posizione (B) dei detti mezzi (16, 16) di sostegno degli articoli (11) nella rispettiva postazione di lavaggio degli articoli, detta apertura di ispezione (202) essendo in particolare chiusa da un corrispondente sportello apribile e richiudibile (202’); in particolare detta apertura di ispezione (202) è provvista in posizione centrale, o sostanzialmente centrale, alla rispettiva parete, in particolare alla parete anteriore o frontale (120a), dell’apparecchiatura; e preferibilmente detta apertura di ispezione (202) presentando una larghezza che è superiore alla metà della larghezza dell’apparecchiatura o della rispettiva parete (120a), sostanzialmente corrispondente alla larghezza dell’apparecchiatura o della rispettiva parete (120a).
- 23. Apparecchiatura secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti o secondo la parte precaratterizzante della rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che i mezzi, o organo, di supporto (16, 16) sono mobili tra una posizione arretrata, in particolare longitudinalmente arretrata, in cui i detti mezzi, o organo, di supporto (16, 16) sono all’interno dell’intelaiatura ed una posizione avanzata, in particolare longitudinalmente avanzata, di deposito e prelievo egli articoli; in special modo i mezzi, o organo, di supporto (16, 16) nella posizione avanzata, in particolare longitudinalmente avanzata, si prolungano, almeno parzialmente, al di fuori della detta apertura di accesso e prelievo.
- 24. Apparecchiatura secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti o secondo la parte precaratterizzante della rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che il rispettivo organo di supporto (16) presenta una lunghezza longitudinale che è maggiore della larghezza trasversale del medesimo organo di supporto (16), in particolare presenta una lunghezza che è circa il doppio della larghezza.
- 25. Apparecchiatura secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti o secondo la parte precaratterizzante della rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che il rispettivo organo di supporto (16) comprende un corpo longitudinalmente fisso (161) ed un corpo, o cestello, (162) di supporto degli articoli che è mobile rispetto al corpo longitudinalmente fisso (161); in particolare il corpo longitudinale fisso dell’organo di supporto (16) presentando una rispettiva staffa (161a), in particolare a conformazione triangolare (161a) dai cui si prolungano, in particolare dai vertici di base (161’a, 161’a) della staffa (161a), dei rispettivi mezzi di guida longitudinali, preferibilmente sotto forma di una prima ed una seconda guide parallele trasversalmente distanziate (161b, 161b), di scorrimento per il corpo mobile o cestello (162) del rispettivo organo di supporto degli articoli (16); preferibilmente detta staffa fissa (161a) del rispettivo organo di supporto (16) presentando un rispettivo vertice superiore (161”a) da cui si prolunga posteriormente il rispettivo albero (168) di supporto e di articolazione a detto corpo o piastra di sostegno (180).
- 26. Apparecchiatura secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti o secondo la parte precaratterizzante della rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che l’organo di supporto degli articoli comprende un corpo a cestello (162), in particolare definente il detto corpo mobile del medesimo organo di supporto (16), il quale presenta una rispettiva zona (162a) che è atta ad alloggiare tazze, tazzine o simili, ed una rispettiva zona (162b), che è dedicata a supportare dei corrispondenti piattini di dette tazze, tazzine o simili; in particolare detta zona (162a), che è atta ad alloggiare le tazze, tazzine o simili, e detta zona (162b), che è atta a supportare i piattini, sono longitudinalmente allineate tra di loro; ed in special modo il corpo a cestello (162) del rispettivo organo di supporto (16) presentando una zona posteriore (162a), che è atta ad alloggiare tazze, tazzine o simili, ed una zona anteriore (162b), che è atta a supportare corrispondenti piattini.
- 27. Apparecchiatura secondo la rivendicazione 26, caratterizzata dal fatto che detta zona (162a), in particolare posteriore, atta ad alloggiare tazze, tazzine o simili presenta dimensioni tali da alloggiare una pluralità di file parallele di tazze trasversalmente accostati tra di loro, e preferibilmente tre file di dette tazze, in particolare ciascuna fila comprendendo una o più tazze longitudinalmente allineate e accostate tra di loro, e preferibilmente tre tazze reciprocamente allineate e accostate.
- 28. Apparecchiatura secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti 26 e 27, caratterizzata dal fatto che detta zona (162b) che è atta a supportare i piattini presenta una pluralità di sedi allineate (162’), in particolare longitudinalmente allineate, e preferibilmente provviste centralmente al corpo a cestello (162a), per l’alloggiamento di una pluralità di piattini, in particolare sette piattini, preferibilmente orientati verticalmente ed estendentesi trasversalmente rispetto all’asse longitudinale del cestello; in special modo detta zona (162b) che è atta a supportare i piattini presenta una sede laterale (162”) per un rispettivo piattino, in particolare una prima ed una seconda sedi laterali (162”, 162”) di alloggiamento di rispettivi piattini, preferibilmente orientati verticalmente ed estendentesi longitudinalmente al cestello, e che sono preferibilmente in corrispondenza dei bordi laterali opposti del corpo a cestello (162) e/o ai lati delle dette sedi centrali (162’) per i piattini.
- 29. Apparecchiatura secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti da 26 a 28, caratterizzata dal fatto che il corpo del cestello (162) del rispettivo organo di supporto (16) presenta, o definisce, essendo in un sol corpo con il corpo del cestello (162), un cestino (162c) di alloggiamento per delle corrispondenti posate; e/o dal fatto che il cestino di alloggiamento delle posate si prolunga anteriormente al corpo del cestello (162); e/o dal fatto che il cestino di alloggiamento delle posate si prolunga sporgente dal corpo del cestello (162).
- 30. Apparecchiatura secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti o secondo la parte precaratterizzante della rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che sono previsti dei mezzi (20) di separazione tra la zona di deposito e prelievo (A) e la zona di lavaggio (B).
- 31. Apparecchiatura secondo la rivendicazione 30, caratterizzata dal fatto che detti mezzi (20) di separazione tra la zona di deposito e prelievo (A) e la zona di lavaggio (B) sono sotto forma di mezzi mobili; in particolare detti mezzi (20) di separazione tra la zona di deposito e prelievo (A) e la zona di lavaggio (B) sono sotto forma di mezzi mobili insieme con i mezzi di supporto (16, 16); in special modo detti mezzi (20) di separazione tra la zona di deposito e prelievo (A) e la zona di lavaggio (B) essendo mobili, in particolare girevoli, con i mezzi o corpo di sostegno e rotazione (16, 16).
- 32. Apparecchiatura secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti 30 e 31, caratterizzata dal fatto che detti mezzi di separazione tra la zona di deposito e prelievo (A) e la zona di lavaggio (B) sono definiti da un pannello o parete (20) di separazione, in particolare prolungantesi orizzontalmente nella rispettiva condizione di sosta e lavoro; in special modo il pannello o parete di separazione (20) è disposto in corrispondenza di una zona intermedia tra la zona di deposito e prelievo (A) e la zona di lavaggio (B); di preferenza il pannello o parete di separazione (20), essendo fisso in corrispondenza di una zona centrale del rispettivo corpo o piastra mobile (180), preferibilmente in corrispondenza dell’asse di rotazione di questa; ed in particolar modo detto pannello o parete di separazione (20) separa ermeticamente la zona di lavaggio dalla zona di deposito e prelievo.
- 33. Apparecchiatura secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti o secondo la parte precaratterizzante della rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che detti mezzi di lavaggio (14) comprendono una rispettiva vasca di lavaggio (140); preferibilmente detta vasca di lavaggio (140) comprende una rispettiva porzione ribassata a pozzetto (140p) di raccolta dell’acqua di lavaggio, in particolare detta porzione a pozzetto (140p) presentando una larghezza inferiore a quella della vasca di lavaggio ed essendo in posizione centrale alla medesima vasca (140); in particolare detta vasca di lavaggio (140) comprende delle opposte ampie pareti periferiche inclinate, in particolare laterali opposte, di convogliamento (141, 142), le quali si prolungano dalla rispettiva parete, in particolare laterale (120c, 120d) dell’apparecchiatura, verso la corrispondente parete (140c, 140d) della porzione a pozzetto verso.
- 34. Apparecchiatura secondo la rivendicazione 33, caratterizzata dal fatto che la vasca di lavaggio (140) è superiormente delimitata da una superficie filtrante, in particolare sotto forma di piano forato, preferibilmente sotto forma di una griglia, (221), che separa la vasca dalla zona di lavaggio (B).
- 35. Apparecchiatura secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti o secondo la parte precaratterizzante della rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che detti mezzi di lavaggio comprendono degli ugelli (22, 24) di emissione del liquido di lavaggio; in particolare detti ugelli (22, 24) di emissione del liquido di lavaggio essendo posizionati in modo solidale e fisso all’apparecchiatura.
- 36. Apparecchiatura secondo la rivendicazione 35, caratterizzata dal fatto che detti ugelli di lavaggio (22) sono disposti inferiormente al rispettivo organo (16) di supporto degli articoli nella posizione di lavaggio (B), in particolare detti mezzi di lavaggio comprendono degli ugelli (22) di emissione del liquido di lavaggio che sono distribuiti al di sotto dei mezzi, o organo, (16) di supporto degli articoli nella posizione di lavaggio; in special modo comprendendo delle rispettive pluralità di file (22a) di ugelli allineati tra di loro secondo la direzione trasversale all’apparecchiatura; dette file (22a) di ugelli trasversalmente allineati sono tra di loro longitudinalmente distanziate; e preferibilmente detti ugelli di lavaggio (22) essendo disposti in corrispondenza della superficie filtrante o piano forato, in particolare una griglia, (221), di delimitazione della vasca di lavaggio.
- 37. Apparecchiatura secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti 35 e 36, caratterizzata dal fatto che detti ugelli di lavaggio (24) sono disposti superiormente al rispettivo organo (16) di supporto degli articoli nella posizione di lavaggio (B); in particolare detti ugelli di lavaggio (24) superiormente disposti rispetto all’organo (16) di supporto degli articoli nella posizione di lavaggio (B) sono fissati alla corrispondente superficie interna della rispettiva parete, in special modo laterale, (120c, 120d) dell’apparecchiatura, e preferibilmente ad entrambe le opposte pareti laterali interne (120c, 120d) dell’apparecchiatura, e/o alla parete frontale delimitante la camera di alloggiamento (13).
- 38. Apparecchiatura secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti o secondo la parte precaratterizzante della rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che sono previsti dei mezzi (26) di circolazione del liquido di lavaggio entro l’apparecchiatura.
- 39. Apparecchiatura secondo la rivendicazione 38, caratterizzata dal fatto che detti mezzi di circolazione del liquido di lavaggio comprendono dei mezzi (260) di pompaggio o di mandata del liquido ai detti ugelli (22, 24), in particolare prelevandolo dal serbatoio o pozzetto della vasca, ovvero prelevandolo dai mezzi o caldaia di riscaldamento del liquido di lavaggio (262), in particolare per riempire la medesima vasca.
- 40. Apparecchiatura secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti 38 e 39, caratterizzata dal fatto che detti mezzi di circolazione del liquido di lavaggio provvedono una fase di prelavaggio ed una successiva fase di risciacquo, entrambe preferibilmente effettuate con acqua riscaldata.
- 41. Apparecchiatura secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti o secondo la parte precaratterizzante della rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che i componenti della presente apparecchiatura, in particolare i detti mezzi di circolazione del liquido di lavaggio, sono alloggiati, in special modo interamente alloggiati, internamente al mantello esterno di copertura.
- 42. Apparecchiatura secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti o secondo la parte precaratterizzante della rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che sono previsti dei mezzi a serbatoio per il corrispondente agente di lavaggio, in particolare sotto forma di un serbatoio del detergente (140a) ed un serbatoio del brillantante (140b), in particolare disposti affiancati tra di loro, e che sono preferibilmente accessibili, per il rifornimento, anteriormente all’apparecchiatura, e che sono in special modo provvisti su un cassetto (203’) che è estraibile anteriormente all’apparecchiatura, e che è di preferenza posizionato al di sotto dello sportello di ispezione (202’).
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