IT201600100665A1 - Pacchetto rigido con coperchio incernierato. - Google Patents

Description

“Pacchetto rigido con coperchio incernierato.”

SETTORE DELLA TECNICA

La presente invenzione è relativa ad un pacchetto rigido con coperchio incernierato. Nella descrizione che segue si farà riferimento, per brevità, ad un pacchetto di sigarette rigido con coperchio incernierato senza che la presente invenzione debba per questo perdere in generalità.

ARTE ANTERIORE

I pacchetti di sigarette rigidi con coperchio incernierato di tipo tradizionale sono i pacchetti di sigarette attualmente più diffusi nel mercato in quanto sono di semplice realizzazione, sono di facile e pratico utilizzo, ed offrono una buona protezione meccanica alle sigarette contenute al loro interno.

La domanda di brevetto WO2011051076-A1 descrive un pacchetto di sigarette rigido con coperchio incernierato comprendente: un gruppo di sigarette; un contenitore interno che alloggia il gruppo di sigarette; un contenitore esterno, il quale alloggia il contenitore interno in modo scorrevole per permettere al contenitore interno stesso di traslare longitudinalmente rispetto al contenitore esterno; un coperchio conformato a tazza, il quale presenta una parete posteriore che è incernierata ad una parete posteriore del contenitore esterno per permettere al coperchio di ruotare rispetto al contenitore esterno; ed un meccanismo di sollevamento che solleva il contenitore interno rispetto al contenitore esterno sfruttando il movimento di rotazione del coperchio verso una posizione aperta.

Un inconveniente che è stato osservato nel pacchetto descritto in WO2011051076-A1 è che in alcune situazioni, tipicamente quando il pacchetto di sigarette si trova all’interno di una borsa o di una tasca relativamente larga, si può verificare una apertura indesiderata del pacchetto di sigarette, cioè uno scorrimento del contenitore interno fuori dal contenitore esterno, con una conseguente fuoriuscita dal contenitore interno di sigarette e/o polvere di tabacco.

Un altro inconveniente riscontrato nel pacchetto di sigarette insegnato da WO2011051076-A1 è che esso non fornisce all’utente una chiara indicazione della corretta apertura/chiusura del pacchetto. Ciò diminuisce la fruibilità del pacchetto descritto in WO2011051076-A1.

DESCRIZIONE DELLA INVENZIONE

Scopo della presente invenzione è fornire un pacchetto rigido con coperchio incernierato, il quale pacchetto sia esente dagli inconvenienti sopra descritti e sia, nel contempo, di facile ed economica realizzazione.

In accordo con la presente invenzione viene fornito un pacchetto rigido con coperchio incernierato secondo quanto rivendicato nelle rivendicazioni allegate. BREVE DESCRIZIONE DEI DISEGNI

La presente invenzione verrà ora descritta con riferimento ai disegni annessi, che ne illustrano alcuni esempi di attuazione non limitativi, in cui:

– la figura 1 è una vista assonometrica anteriore, in una configurazione chiusa, e parzialmente interrotta, di un pacchetto di sigarette realizzato in accordo con la presente invenzione;

– la figura 2 è una vista assonometrica posteriore, in una configurazione chiusa, e parzialmente interrotta, del pacchetto di sigarette della figura 1;

– la figura 3 è una vista assonometrica anteriore, in una configurazione chiusa, e parzialmente interrotta, del pacchetto di sigarette della figura 1, che mostra un primo elemento di impegno ed un secondo elemento di impegno inclusi nel pacchetto di sigarette della figura 1 in una prima configurazione operativa;

– la figura 4 è una vista assonometrica anteriore, in una configurazione aperta, e parzialmente interrotta, del pacchetto di sigarette della figura 1, che mostra il primo elemento di impegno ed il secondo elemento di impegno del pacchetto di sigarette della figura 1 in una seconda configurazione operativa;

– la figura 5 è una vista assonometrica di un particolare ingrandito della figura 3; – la figura 6 è una vista assonometrica di un particolare ingrandito della figura 4; – la figura 7 è una vista frontale, nella configurazione chiusa, del pacchetto di sigarette della figura 1, in cui il pacchetto è parzialmente ripiegato;

– la figura 8 è una vista frontale, nella configurazione aperta, del pacchetto di sigarette della figura 1, in cui il pacchetto è parzialmente ripiegato;

– la figura 9 è una vista assonometrica anteriore, nella configurazione aperta, di una porzione superiore del pacchetto di sigarette della figura 1;

– la figura 10 è un particolare ingrandito della figura 9;

– la figura 11 è una vista assonometrica anteriore di un contenitore interno incluso nel pacchetto di sigarette della figura 1;

– la figura 12 è una vista assonometrica anteriore di un collarino incluso nel pacchetto di sigarette della figura 1;

– la figura 13 è una vista di uno sbozzato utilizzato per realizzare un contenitore esterno ed un coperchio del pacchetto di sigarette della figura 1;

– la figura 14 è una vista di uno sbozzato utilizzato per realizzare il contenitore interno della figura 11;

– la figura 15 è una vista di uno sbozzato utilizzato per realizzare il collarino della figura 12;

– la figura 16 è una vista come quella della figura 7 di una variante del pacchetto di sigarette della figura 1;

– la figura 17 è una vista come quella della figura 8 del pacchetto di sigarette della figura 16;

– la figura 18 è una vista come quella della figura 7 di un’altra variante del pacchetto di sigarette della figura 1;

– la figura 19 è una vista come quella della figura 8 del pacchetto di sigarette della figura 18;

– la figura 20 è una vista come quella della figura 7 di una ulteriore variante del pacchetto di sigarette della figura 1;

– la figura 21 è una vista come quella della figura 8 del pacchetto di sigarette della figura 20;

– la figura 22 è una vista assonometrica anteriore di un contenitore interno incluso nel pacchetto di sigarette della figura 18; e

– la figura 23 è una vista assonometrica anteriore di un contenitore interno incluso nel pacchetto di sigarette della figura 20.

FORME DI ATTUAZIONE PREFERITE DELL’INVENZIONE

In questa descrizione elementi strutturalmente o funzionalmente analoghi in comune alle forme di attuazione illustrate sono indicati con la stessa numerazione.

Nelle figure da 1 a 9, con il numero 1 è indicato nel suo complesso un pacchetto di sigarette rigido con coperchio incernierato.

Nella descrizione che segue del pacchetto 1 di sigarette verranno utilizzati, per designare le posizioni di porzioni del pacchetto 1 di sigarette, termini quali “inferiore” e “superiore” e “anteriore” e “posteriore” assumendo che il pacchetto 1 sia disposto in un assetto tale che un asse A di sviluppo prevalente lungo il quale si estende il pacchetto 1 coincida con la verticale; pertanto le pareti inferiore e superiore sono disposte rispettivamente “in basso” e “in alto” e le pareti anteriore e posteriore definiscono rispettivamente il “davanti e il “dietro”. L’asse A di sviluppo prevalente definisce, inoltre, una direzione di spostamento longitudinale alla quale è perpendicolare una direzione di spostamento trasversale.

Il pacchetto 1 di sigarette illustrato nelle figure da 1 a 9 comprende un gruppo 2 di sigarette incartato (visibile schematicamente nelle figure 4 e 8), ossia un gruppo di sigarette avvolto in un foglio di incarto di carta metallizzata. Inoltre, il pacchetto 1 di sigarette comprende un contenitore 3 interno di tipo rigido (parzialmente visibile nelle figure 7 e 8 e completamente visibile nella figura 11), all’interno del quale è direttamente collocato il gruppo 2 di sigarette incartato, ed un contenitore 4 esterno di tipo rigido, il quale alloggia in modo scorrevole il contenitore 3 interno.

Il contenitore 4 esterno è di forma parallelepipeda a sezione trasversale rettangolare, è conformato a tazza e presenta una estremità 5 superiore aperta, una parete 6 inferiore opposta alla estremità 5 superiore aperta, una parete 7 anteriore ed una parete 8 posteriore tra loro parallele ed opposte, una prima parete 9 laterale ed una seconda parete laterale 10 tra loro parallele e opposte.

La prima parete 9 laterale comprende un pannello 11 esterno ed un pannello 12 interno, il quale pannello 12 interno ha una dimensione longitudinale, ovvero misurata parallelamente all’asse A di sviluppo prevalente del pacchetto 1, minore rispetto a quella del pannello 11 esterno, ed è incollato ad una superficie interna del pannello 11 esterno.

A sua volta, la seconda parete 10 laterale comprende un pannello 13 esterno ed un pannello 14 interno, il quale pannello 14 interno è incollato ad una superficie interna del pannello 13 esterno.

Tra le pareti 7 e 8 e le pareti 9 e 10 laterali sono definiti quattro spigoli longitudinali mentre tra le pareti 7, 8, 9 e 10 e la parete 6 inferiore sono definiti quattro spigoli trasversali.

Il pacchetto 1 di sigarette comprende inoltre un coperchio 15, il quale è anch’esso conformato a tazza ed è incernierato al contenitore 4 esterno lungo una cerniera 16 per ruotare, rispetto al contenitore 4 esterno stesso, tra una posizione chiusa (illustrata nelle figure 1-3 e 7) ed una posizione aperta (illustrata nelle figure 4, 8 e 9) dell’estremità 5 superiore aperta del contenitore 4 esterno.

Il coperchio 15 presenta una parete 17 superiore (che, quando il coperchio 15 è nella posizione chiusa, è parallela ed opposta alla parete 6 inferiore del contenitore 4 esterno), una parete 18 anteriore (che, quando il coperchio 15 è nella posizione chiusa, è complanare alla parete 7 anteriore del contenitore 4 esterno), una parete 19 posteriore (che è collegata con la parete 8 posteriore del contenitore 4 esterno mediante la cerniera 16 e, quando il coperchio 15 è nella posizione chiusa, è complanare alla parete 8 posteriore del contenitore 4 esterno), e due pareti 20, 21 laterali tra loro parallele ed opposte (che, quando il coperchio 15 è nella posizione chiusa, sono complanari e adiacenti alle corrispondenti pareti 9, 10 laterali del contenitore 4 esterno). Tra le pareti 18 e 19 e le pareti 20 e 21 laterali sono definiti quattro spigoli longitudinali mentre tra le pareti 18, 19, 20 e 21 e la parete 17 superiore sono definiti quattro spigoli trasversali.

Secondo quanto illustrato nella figura 11, il contenitore 3 interno è di forma parallelepipeda a sezione trasversale rettangolare, è conformato a tazza e presenta una estremità 22 superiore aperta, una parete 23 inferiore opposta alla estremità 22 superiore aperta e parallela alla parete 6 inferiore del contenitore 4 esterno, una parete 24 anteriore parallela alla parete 7 anteriore del contenitore 4 esterno ed una parete 25 posteriore affacciata, in particolare distanziata di una certa distanza non nulla durante la movimentazione del contenitore 3 interno rispetto al contenitore 4 esterno, alla parete 8 posteriore del contenitore 4 esterno.

In tal modo, tra la parete 25 posteriore del contenitore 3 interno e la parete 8 posteriore del contenitore 4 esterno si definisce, durante la movimentazione del contenitore 3 interno rispetto al contenitore 4 esterno, una prima camera 38, posteriore, la cui funzione verrà chiarita nel seguito, illustrata nella figura 10.

Secondo la forma di attuazione illustrata nelle figure da 1 a 10, la parete 23 inferiore del contenitore 3 interno ha una dimensione trasversale, ovvero misurata in un piano perpendicolare all’asse A di sviluppo prevalente del pacchetto 1, minore rispetto alla dimensione trasversale della parete 6 inferiore del contenitore 4 esterno.

Ancora, nella forma di attuazione illustrata nella figura 11, il contenitore 3 interno è privo di pareti laterali (ovvero è lateralmente aperto) mentre in una variante dell’invenzione, non illustrata, il contenitore 3 interno presenta anche due pareti laterali parallele alle pareti 9, 10 laterali del contenitore 4 esterno. Tra le pareti 24 e 25 e le pareti laterali (quando presenti) sono definiti quattro spigoli longitudinali, mentre tra la parete 23 inferiore e le pareti 24, 25 e le pareti laterali (quando presenti) e sono definiti quattro spigoli trasversali.

Nelle forme di attuazione illustrate nelle figure da 1 a 10, tutti gli spigoli longitudinali sono retti, ovvero sono definiti da una linea rettilinea; secondo una alternativa forme di attuazione, non illustrata e perfettamente equivalente, alcuni o tutti gli spigoli longitudinali sono smussati, ovvero sono definiti da pareti angolari piane; secondo un altra alternativa forma di attuazione, non illustrata e perfettamente equivalente, alcuni o tutti gli spigoli longitudinali sono arrotondati, ovvero sono definiti da pareti angolari arrotondate.

Come detto in precedenza, il contenitore 3 interno scorre rispetto al contenitore 4 esterno con un movimento di traslazione lineare (in particolare “verticale”, ovvero lo scorrimento avviene parallelamente all’asse A di sviluppo prevalente del pacchetto 1, ovvero lungo una direzione di spostamento longitudinale) parallelamente agli spigoli longitudinali tra una posizione abbassata (illustrata nelle figure 3, 5 e 7), in cui la parete 23 inferiore del contenitore 3 interno è ad una prima distanza D1 dalla parete 6 inferiore del contenitore 4 esterno, ed una posizione sollevata (illustrata nelle figure 4, 6 e 8), in cui la parete 23 inferiore del contenitore 3 interno è ad una seconda distanza D2, maggiore della prima distanza D1, dalla parete 6 inferiore del contenitore 4 esterno per facilitare l’accesso al gruppo 2 di sigarette. La differenza tra la prima distanza D1 e la seconda distanza D2 corrisponde al sollevamento del contenitore 3 interno rispetto al contenitore 4 esterno tra la posizione abbassata e la posizione sollevata.

La parete 19 posteriore del coperchio 15 è permanentemente collegata alla parete 25 posteriore del contenitore 3 interno mediante un meccanismo 26 di sollevamento del contenitore 3 interno (illustrato in maggior dettaglio nella figura 11).

E’ importante osservare che la parete 19 posteriore del coperchio 15 è collegata alla parete 25 posteriore del contenitore 3 interno solo ed unicamente mediante il meccanismo 26 di sollevamento, ovvero al di fuori del meccanismo 26 di sollevamento la parete 19 posteriore del coperchio 15 è completamente separata ed indipendente dalla parete 25 posteriore del contenitore 3 interno.

Il meccanismo 26 di sollevamento longitudinale del contenitore 3 interno comanda “automaticamente” (cioè senza che l’utente debba toccare il contenitore 3 interno) e sfruttando il movimento di rotazione del coperchio 15, la traslazione verticale (ovvero lo scorrimento) del contenitore 3 interno rispetto al contenitore 4 esterno tra la posizione abbassata e la posizione sollevata e viceversa; in altre parole, il meccanismo 26 di sollevamento utilizza il movimento di rotazione del coperchio 15 per azionare “automaticamente” (cioè senza che l’utente debba toccare il contenitore 3 interno) la traslazione verticale (ovvero lo scorrimento) del contenitore 3 interno rispetto al contenitore 4 esterno tra la posizione abbassata e la posizione sollevata estratta e viceversa.

Di conseguenza, grazie al meccanismo 26 di sollevamento che vincola la parete 19 posteriore del coperchio 15 alla parete 25 posteriore del contenitore 3 interno, quando il coperchio 15 viene ruotato rispetto al contenitore 4 esterno dalla posizione chiusa alla posizione aperta il contenitore 3 interno viene tirato dal coperchio 15 dalla posizione abbassata alla posizione sollevata in modo “automatico” (cioè senza che l’utente debba toccare il contenitore 3 interno); analogamente, grazie al meccanismo 26 di sollevamento che vincola la parete 19 posteriore del coperchio 15 alla parete 25 posteriore del contenitore 3 interno, quando il coperchio 15 viene ruotato rispetto al contenitore 4 esterno dalla posizione aperta alla posizione chiusa il contenitore 3 interno viene spinto dal coperchio 15 dalla posizione sollevata alla posizione abbassata in modo “automatico” (cioè senza che l’utente debba toccare il contenitore 3 interno).

In questo modo, l’utente deve solo applicare la forza necessaria a fare ruotare il coperchio 15 rispetto al contenitore 4 esterno senza dovere toccare il contenitore 3 interno, la cui traslazione viene comandata “automaticamente”.

Il meccanismo 26 di sollevamento comprende una linguetta 27 di collegamento rigida che da un lato è direttamente incernierata (lungo una linea di cerniera posizionata inferiormente, quando il contenitore 3 interno è nella posizione abbassata, rispetto alla cerniera 16) alla parete 25 posteriore del contenitore 3 interno ed è solidale alla parete 19 posteriore del coperchio 15 (tipicamente la linguetta 27 di collegamento è sovrapposta ed incollata ad una superficie interna della parete 19 posteriore del coperchio 15).

Al fine di consentire un movimento di traslazione verticale più regolare, ovvero privo di scatti, la linguetta 27 può presentare almeno una linea intermedia di indebolimento o di parziale incisione, parallela alla cerniera inferiore di collegamento alla parete 25 posteriore del contenitore 3 interno.

Inoltre, il meccanismo 26 di sollevamento comprende una linguetta 28 di rinforzo rigida che è incernierata alla linguetta 27 di collegamento ed è sovrapposta ed incollata ad una superficie interna della linguetta 27 di collegamento per rinforzare, ovvero irrobustire, irrigidire, la linguetta 27 di collegamento stessa.

La linguetta 28 di rinforzo non è strettamente indispensabile, in quanto non ha alcun ruolo sul funzionamento della linguetta 27 di collegamento (che funzionerebbe nello stesso modo anche senza la linguetta 28 di rinforzo); la linguetta 28 di rinforzo ha l’unica funzione di rinforzare, ovvero irrobustire, irrigidire, la linguetta 27 di collegamento per migliorare, ma non modificare nella sostanza, il funzionamento della linguetta 27 di collegamento.

Secondo quanto illustrato nelle figure 4, 7, 8, 9, 10 e 12, il pacchetto 1 di sigarette comprende un collarino 29, il quale è collegato (mediante incollatura) al contenitore 4 esterno per sporgere parzialmente all’esterno dell’estremità 5 superiore aperta del contenitore 4 esterno ed impegnare una corrispondente superficie interna del coperchio 15 quando il coperchio 15 stesso è disposto nella posizione chiusa.

Il collarino 29 presenta in sezione trasversale una forma ad “U” e comprende una parete 30 anteriore che è appoggiata ed incollata alla parete 7 anteriore del contenitore 4 esterno e due pareti 31, 32 laterali, ciascuna delle quali è appoggiata ed incollata ad una corrispondente parete 9, 10 laterale del contenitore 4 esterno. La parete 30 anteriore del collarino 29 presenta superiormente una rientranza 33 che è disposta all’esterno dell’estremità 5 superiore aperta del contenitore 4 esterno (ovvero si trova completamente nella parte della parete 30 anteriore che fuoriesce dall’estremità 5 superiore aperta del contenitore 4 esterno) ed è conformata ad “U”. Secondo una preferita forma di attuazione illustrata nella figura 12, la parete 30 anteriore del collarino 29 è provvista di una coppia di unghioli 34 che sporgono lateralmente per impegnare con interferenza il coperchio 15 quando il coperchio 15 è nella posizione chiusa in modo da mantenere con maggiore forza il coperchio 15 nella posizione chiusa.

Il collarino 29 è solidale (incollato) al contenitore 4 esterno, quindi il contenitore 3 interno (portante il gruppo 2 di sigarette) scorre longitudinalmente sia rispetto al contenitore 4 esterno, sia rispetto al collarino 29 che è solidale (incollato) al contenitore 4 esterno.

Secondo una diversa forma di attuazione dell’invenzione, illustrata nelle figure 16 e 17, il pacchetto 1 di sigarette è privo del collarino 29.

Il pacchetto 1 di sigarette secondo l’invenzione comprende inoltre almeno un primo elemento di impegno, il quale è solidale al contenitore 3 interno e sporge dalla parete 23 inferiore del contenitore 3 interno verso il contenitore 4 esterno.

L’almeno un primo elemento di impegno comprende un’asola 35, la quale è ricavata su una parete 36 di prolungamento della parete 23 inferiore del contenitore 3 interno. La parete 36 di prolungamento della parete 23 inferiore del contenitore 3 interno è incernierata ad una porzione laterale della parete 23 inferiore del contenitore 3 interno, è disposta, quando il contenitore 3 interno è nella posizione abbassata, sostanzialmente perpendicolare, ovvero a circa 90°, rispetto alla parete 23 inferiore del contenitore 3 interno, ed è rivolta, con un suo bordo 37 libero, verso la parete inferiore 6 del contenitore 4 esterno.

La dimensione longitudinale, ovvero misurata parallelamente all’asse A di sviluppo prevalente del pacchetto 1, della parete 36 di prolungamento della parete 23 inferiore del contenitore 3 interno, definisce la prima distanza D1 che separa la parete 23 inferiore del contenitore 3 interno dalla parete 6 inferiore del contenitore 4 esterno quando il contenitore 3 interno è nella posizione abbassata. In tal modo, tra la parete 23 inferiore del contenitore 3 interno e la parete 6 inferiore del contenitore 4 esterno, è definita una seconda camera 39, inferiore, la cui funzione verrà chiarita nel seguito.

Il pacchetto 1 comprende inoltre almeno un secondo elemento di impegno, il quale è solidale al contenitore 4 esterno e sporge dalla prima parete 9 laterale del contenitore 4 esterno verso l’interno del contenitore 4 esterno stesso.

L’almeno un secondo elemento di impegno comprende una linguetta 40 di impegno, la quale è solidale ad una parete 41 di prolungamento del pannello 12 interno della prima parete 9 laterale del contenitore 4 esterno e sporge verso il pannello 14 interno della seconda parete 10 laterale del contenitore 4 esterno.

La parete 41 di prolungamento del pannello 12 interno della prima parete 9 laterale del contenitore 4 esterno comprende un primo pannello 42, incernierato ad un bordo inferiore del pannello 12 interno della prima parete 9 laterale del contenitore 4 esterno e disposto sostanzialmente perpendicolare rispetto al pannello 12 interno della prima parete 9 laterale del contenitore 4 esterno; un secondo pannello 43, incernierato al primo pannello 42 e disposto sostanzialmente perpendicolare rispetto al primo pannello 42; ed un terzo pannello 44, incernierato al secondo pannello 43, disposto perpendicolare al secondo pannello 43 ed incollato ad una superficie interna della parete 6 inferiore del contenitore 4 esterno.

In tal modo, la parete 41 di prolungamento ha forma come di “Z”.

La linguetta, o unghiolo, 40 di impegno, è definita da una linea di intaglio conformata sostanzialmente a “C” e realizzata sul secondo pannello 43 della parete 41 di prolungamento del pannello 12 interno della prima parete 9 laterale del contenitore 4 esterno, è collegata al primo pannello 42 della parete 41 di prolungamento del pannello 12 interno della prima parete 9 laterale del contenitore 4 esterno, e sporge verso il pannello 14 interno della seconda parete 10 laterale del contenitore 4 esterno.

In particolare, la linguetta 40 di impegno è disposta, nella posizione abbassata del contenitore 3 interno, complanare al primo pannello 42 della parete 41 di prolungamento del pannello 12 interno della prima parete 9 laterale del contenitore 4 esterno e sostanzialmente perpendicolare al secondo pannello 43 della parete 41 di prolungamento del pannello 12 interno della prima parete 9 laterale del contenitore 4 esterno, e sporge da una porzione centrale del primo pannello 42 della parete 41 di prolungamento del pannello 12 interno della prima parete 9 laterale del contenitore 4 esterno.

Quando il contenitore 3 interno è nella posizione abbassata, l’asola 35 impegna la linguetta 40 di impegno. Più precisamente, quando il contenitore 3 interno è nella posizione abbassata, un bordo libero 45 della linguetta 40 di impegno attraversa, ovvero impegna, l’asola 35, e la parete 36 di prolungamento della parete 23 inferiore del contenitore 3 interno sulla quale è ricavata l’asola 35 è disposta in una posizione di riposo nella quale è perpendicolare rispetto alla parete 23 inferiore del contenitore 3 interno (figure 3, 5 e 7).

Movimentando il contenitore 3 interno dalla posizione abbassata alla posizione sollevata, la linguetta 40 di impegno si impegna, tramite una propria superficie 46 inferiore di impegno, con un bordo 47 inferiore dell’asola 35, generando una forza che si oppone all’apertura del pacchetto 1 di sigarette.

In tal modo, il contenitore 3 interno è bloccato, in modo disattivabile mediante una azione esterna di un utente, nella posizione abbassata. Nell’uso, esercitando sul contenitore 3 interno una forza di apertura sufficientemente elevata, è possibile sbloccare il contenitore 3 interno dalla posizione abbassata. Infatti, l’applicazione, attraverso la rotazione del coperchio 15, di una forza di apertura sufficientemente elevata, fa si che il bordo 47 inferiore dell’asola 35 azioni in rotazione la linguetta 40 di impegno, rivolgendo la linguetta 40 di impegno (verso l’alto) verso la parete 23 inferiore del contenitore 3 interno in sollevamento; a sua volta, la linguetta 40 di impegno, agendo sul bordo 47 inferiore dell’asola 35, aziona in rotazione, attorno alla propria linea di cerniera, la parete 36 di prolungamento della parete 23 inferiore del contenitore 3 interno verso il pannello 14 interno della seconda parete 10 laterale del contenitore 4 esterno fino a far assumere alla parete 36 di prolungamento della parete 23 inferiore del contenitore 3 interno, una posizione inclinata (rispetto alla propria posizione di riposo in cui è sostanzialmente perpendicolare alla parete 23 inferiore del contenitore 3 interno) tale da disimpegnare l’asola 35 dalla linguetta 40 di impegno.

Nella posizione sollevata del contenitore 3 interno, nella quale l’asola 35 è disimpegnata dalla linguetta 40 di impegno, il bordo libero 45 della linguetta 40 di impegno preme contro una superficie 48 esterna (ovvero contro la superficie rivolta alla parete laterale 9 del contenitore 4 esterno) della parete 36 di prolungamento della parete 23 inferiore del contenitore 3 interno mantenendo la parete 36 di prolungamento della parete 23 inferiore del contenitore 3 interno nella posizione inclinata (rispetto alla propria posizione di riposo in cui è sostanzialmente perpendicolare alla parete 23 inferiore del contenitore 3 interno), illustrata nelle figure 4, 6 e 8.

Durante la movimentazione del contenitore 3 interno dalla posizione abbassata alla posizione sollevata, in particolare allo sbloccaggio del contenitore 3 interno dalla posizione abbassata, l’interazione tra l’asola 35 e la linguetta 40 di impegno piega progressivamente, come descritto in precedenza, la linguetta 40 di impegno, la quale poi, quando il contenitore 3 interno è nella posizione sollevata, torna con uno “scatto” nella posizione iniziale (ovvero parallela alla parete 23 inferiore del contenitore 3 interno) per ritorno elastico determinando, in seguito a tale ritorno elastico, un suono, simile ad un “click”, udibile da un utente.

Analogamente, durante la movimentazione del contenitore 3 interno dalla posizione sollevata alla posizione abbassata, ovvero al raggiungimento della posizione abbassata del contenitore 3 interno, l’interazione tra la parete 36 di prolungamento della parete 23 inferiore del contenitore 3 interno e la linguetta 40 di impegno piega progressivamente la linguetta 40 di impegno (verso il basso) verso la parete 6 inferiore del contenitore 4 esterno, la quale linguetta 40 di impegno poi, quando il contenitore 3 interno è nella posizione abbassata, torna con uno “scatto” nella posizione iniziale attraverso l’asola 35, ovvero torna complanare al primo pannello 42 della parete 41 di prolungamento e parallela alla parete 23 inferiore del contenitore 3 interno, per ritorno elastico determinando, in seguito a tale ritorno elastico, un ulteriore suono, anch’esso simile ad un “click”, udibile da un utente. Tali suoni sono facilmente avvertibili da un utente in quanto la prima camera 38 (posizionata in una zona posteriore del pacchetto 1) e la seconda camera 39 (posizionata in una zona inferiore del pacchetto 1) fungono da casse di risonanza per i suoni, amplificandoli notevolmente.

Secondo quanto illustrato nella figura 13, il contenitore 4 esterno ed il coperchio 15 sono ottenuti a partire da uno sbozzato 49 piano avente un forma sostanzialmente rettangolare allungata e di tipo noto (ovvero del tipo comunemente utilizzato per realizzare un pacchetto di sigarette rigido con coperchio incernierato). Nella figura 13, le varie parti dello sbozzato 49 sono state contrassegnate, ove possibile, con numeri di riferimento accentati uguali ai numeri di riferimento che contraddistinguono le corrispondenti pareti del contenitore 4 esterno e del coperchio 15.

Secondo quanto illustrato nella figura 15, il collarino 29 è ottenuto a partire da uno sbozzato 50 piano avente un forma sostanzialmente rettangolare e di tipo noto (ovvero del tipo comunemente utilizzato per realizzare un collarino di un pacchetto di sigarette rigido con coperchio incernierato). Nella figura 15, le varie parti dello sbozzato 50 sono state contrassegnate, ove possibile, con numeri di riferimento accentati uguali ai numeri di riferimento che contraddistinguono le corrispondenti pareti del collarino 29.

Secondo la forma di attuazione illustrata nella figura 14, il contenitore 3 interno è ottenuto a partire da uno sbozzato 51 piano avente un forma sostanzialmente rettangolare allungata. Nella figura 14, le varie parti dello sbozzato 51 sono state contrassegnate, ove possibile, con numeri di riferimento accentati uguali ai numeri di riferimento che contraddistinguono le corrispondenti pareti del contenitore 3 interno.

Secondo la forma di attuazione illustrata nelle figure 18, 19 e 22, la parete 23 inferiore del contenitore 3 interno è disposta simmetricamente, rispetto ad un piano di simmetria verticale del contenitore 4 esterno, alla parete 23 inferiore della forma di attuazione illustrata nelle figure 7 e 8. In particolare, nella forma di attuazione illustrata nelle figure 18 e 19, la linguetta 40 di impegno è solidale al contenitore 4 esterno e sporge dalla seconda parete 10 laterale del contenitore 4 esterno verso l’interno del contenitore 4 esterno stesso. Più in particolare, la linguetta 40 di impegno, è solidale ad una parete 52 di prolungamento del pannello 14 interno della seconda parete 10 laterale del contenitore 4 esterno e sporge verso il pannello 12 interno della prima parete 9 laterale del contenitore 4 esterno.

La parete 52 di prolungamento del pannello 14 interno della seconda parete 10 laterale del contenitore 4 esterno comprende un primo pannello 53, incernierato ad un bordo inferiore del pannello 14 interno della seconda parete 10 laterale del contenitore 4 esterno e disposto sostanzialmente perpendicolare rispetto al pannello 14 interno della seconda parete 10 laterale del contenitore 4 esterno; un secondo pannello 54, incernierato al primo pannello 53 e disposto sostanzialmente perpendicolare rispetto al primo pannello 53; ed un terzo pannello 55, incernierato al secondo pannello 54, disposto perpendicolare al secondo pannello 54 ed incollato ad una superficie interna della parete 6 inferiore del contenitore 4 esterno.

In tal modo, la parete 52 di prolungamento ha forma come di “S” .

La linguetta, o unghiolo, 40 di impegno, è definita da una linea di intaglio conformata sostanzialmente a “C” e realizzata sul secondo pannello 54 della parete 52 di prolungamento del pannello 14 interno della seconda parete 10 laterale del contenitore 4 esterno, è collegata al primo pannello 53 della parete 52 di prolungamento del pannello 14 interno della seconda parete 10 laterale del contenitore 4 esterno, e sporge verso il pannello 12 interno della prima parete 9 laterale del contenitore 4 esterno.

In particolare, la linguetta 40 di impegno è disposta, nella posizione abbassata del contenitore 3 interno, complanare al primo pannello 53 della parete 52 di prolungamento del pannello 14 interno della seconda parete 10 laterale del contenitore 4 esterno e sostanzialmente perpendicolare al secondo pannello 54 della parete 52 di prolungamento del pannello 14 interno della seconda parete 10 laterale del contenitore 4 esterno, e sporge da una porzione centrale del primo pannello 53 della parete 52 di prolungamento del pannello 14 interno della seconda parete 10 laterale del contenitore 4 esterno.

Nella forma di attuazione illustrata nelle figure 18 e 19, quando il contenitore 3 interno è nella posizione abbassata, l’asola 35 impegna la linguetta 40 di impegno. Più precisamente, quando il contenitore 3 interno è nella posizione abbassata, un bordo libero 45 della linguetta 40 di impegno attraversa, ovvero impegna, l’asola 35, e la parete 36 di prolungamento della parete 23 inferiore del contenitore 3 interno sulla quale è ricavata l’asola 35 è disposta in una posizione di riposo nella quale è perpendicolare rispetto alla parete 23 inferiore del contenitore 3 interno (figura 18).

Movimentando il contenitore 3 interno dalla posizione abbassata alla posizione sollevata, la linguetta 40 di impegno si impegna, tramite una propria superficie 46 inferiore di impegno, con un bordo 47 inferiore dell’asola 35, generando una forza che si oppone all’apertura del pacchetto 1 di sigarette.

In tal modo, il contenitore 3 interno è bloccato, in modo disattivabile mediante una azione esterna di un utente, nella posizione abbassata. Nell’uso, esercitando sul contenitore 3 interno una forza di apertura sufficientemente elevata, è possibile sbloccare il contenitore 3 interno dalla posizione abbassata. Infatti, l’applicazione, attraverso la rotazione del coperchio 15, di una forza di apertura sufficientemente elevata, fa si che il bordo 47 inferiore dell’asola 35 azioni in rotazione la linguetta 40 di impegno, rivolgendo la linguetta 40 di impegno (verso l’alto) verso la parete 23 inferiore del contenitore 3 interno in sollevamento; a sua volta, la linguetta 40 di impegno, agendo sul bordo 47 inferiore dell’asola 35, aziona in rotazione, attorno alla propria linea di cerniera, la parete 36 di prolungamento della parete 23 inferiore del contenitore 3 interno verso il pannello 12 interno della prima parete 9 laterale del contenitore 4 esterno fino a far assumere alla parete 36 di prolungamento della parete 23 inferiore del contenitore 3 interno, una posizione inclinata (rispetto alla propria posizione di riposo in cui è sostanzialmente perpendicolare alla parete 23 inferiore del contenitore 3 interno) tale da disimpegnare l’asola 35 dalla linguetta 40 di impegno.

Nella posizione sollevata del contenitore 3 interno, nella quale l’asola 35 è disimpegnata dalla linguetta 40 di impegno, il bordo libero 45 della linguetta 40 di impegno preme contro una superficie 48 esterna (ovvero contro la superficie rivolta alla parete laterale 10 del contenitore 4 esterno) della parete 36 di prolungamento della parete 23 inferiore del contenitore 3 interno mantenendo la parete 36 di prolungamento della parete 23 inferiore del contenitore 3 interno nella posizione inclinata (rispetto alla propria posizione di riposo in cui è sostanzialmente perpendicolare alla parete 23 inferiore del contenitore 3 interno), illustrata nella figura 19.

Durante la movimentazione del contenitore 3 interno dalla posizione abbassata alla posizione sollevata, in particolare allo sbloccaggio del contenitore 3 interno dalla posizione abbassata, l’interazione tra l’asola 35 e la linguetta 40 di impegno piega progressivamente, come descritto in precedenza, la linguetta 40 di impegno, la quale poi, quando il contenitore 3 interno è nella posizione sollevata, torna con uno “scatto” nella posizione iniziale (ovvero parallela alla parete 23 inferiore del contenitore 3 interno) per ritorno elastico determinando, in seguito a tale ritorno elastico, un suono, simile ad un “click”, udibile da un utente.

Analogamente, durante la movimentazione del contenitore 3 interno dalla posizione sollevata alla posizione abbassata, ovvero al raggiungimento della posizione abbassata del contenitore 3 interno, l’interazione tra la parete 36 di prolungamento della parete 23 inferiore del contenitore 3 interno e la linguetta 40 di impegno piega progressivamente la linguetta 40 di impegno (verso il basso) verso la parete 6 inferiore del contenitore 4 esterno, la quale linguetta 40 di impegno poi, quando il contenitore 3 interno è nella posizione abbassata, torna con uno “scatto” nella posizione iniziale attraverso l’asola 35, ovvero torna complanare al primo pannello 53 della parete 52 di prolungamento e parallela alla parete 23 inferiore del contenitore 3 interno, per ritorno elastico determinando, in seguito a tale ritorno elastico, un ulteriore suono, anch’esso simile ad un “click”, udibile da un utente. Tali suoni sono facilmente avvertibili da un utente in quanto la prima camera, non visibile nelle figure 18 e 19 (posizionata in una zona posteriore del pacchetto 1) e la seconda camera 39 (posizionata in una zona inferiore del pacchetto 1) fungono da casse di risonanza per i suoni, amplificandoli notevolmente.

La forma di attuazione illustrata nelle figure 20, 21 e 23, è la combinazione delle forme di attuazione illustrate nelle figure da 1 a 10 e nelle figure 18 e 19.

Secondo la forma di attuazione illustra nelle figure 20, 21 e 23, il pacchetto 1 comprende due primi elementi di impegno comprendenti ciascuno una rispettiva asola 35 e due secondi elementi di impegno comprendenti ciascuno una linguetta 40 di impegno. In tale forma di attuazione inoltre, la parete 23 inferiore del contenitore 3 interno è simmetrica rispetto ad un piano di simmetria verticale del contenitore 4 esterno ed ha una dimensione trasversale, ovvero misurata in un piano perpendicolare all’asse A di sviluppo prevalente del pacchetto 1, minore rispetto alla dimensione trasversale della parete 23 inferiore del contenitore 3 interno delle forme di attuazione delle figure 1-10 e delle figure 18-19. Nella forma di attuazione illustrata nelle figure 20, 21 e 23, ciascuna linguetta 40 di impegno è solidale ad una parete 41, 52 di prolungamento rispettivamente del pannello 12 interno della prima parete 9 laterale del contenitore 4 esterno e del pannello 14 interno della seconda parete 10 laterale del contenitore 4 esterno e sporge rispettivamente verso il pannello 14 interno della seconda parete 10 laterale del contenitore 4 esterno e verso il pannello 12 interno della prima parete 9 laterale del contenitore 4 esterno.

Nella forma di attuazione illustrata nelle figure 20, 21 e 23, quando il contenitore 3 interno è nella posizione abbassata, ciascuna asola 35 impegna la rispettiva linguetta 40 di impegno. Più precisamente, quando il contenitore 3 interno è nella posizione abbassata, un bordo libero 45 di ciascuna linguetta 40 di impegno attraversa, ovvero impegna, la rispettiva asola 35, e le pareti 36 di prolungamento della parete 23 inferiore del contenitore 3 interno sulle quali sono ricavate le asole 35 sono disposte in rispettive posizioni di riposo nelle quali sono perpendicolari rispetto alla parete 23 inferiore del contenitore 3 interno (figura 20).

Movimentando il contenitore 3 interno dalla posizione abbassata alla posizione sollevata, le linguette 40 di impegno si impegnano, tramite rispettive superfici 46 inferiori di impegno, con un bordo 47 inferiore della rispettiva asola 35, generando una forza che si oppone all’apertura del pacchetto 1 di sigarette. Tale forza sarà maggiore rispetto alla forza generata nelle forme di attuazione secondo le figure 1-10 e secondo le figure 18-19.

In tal modo, il contenitore 3 interno è bloccato, in modo disattivabile mediante una azione esterna di un utente, nella posizione abbassata. Nell’uso, esercitando sul contenitore 3 interno una forza di apertura sufficientemente elevata, è possibile sbloccare il contenitore 3 interno dalla posizione abbassata. Infatti, l’applicazione, attraverso la rotazione del coperchio 15, di una forza di apertura sufficientemente elevata, fa si che il bordo 47 inferiore di ciascuna asola 35 azioni in rotazione la rispettiva linguetta 40 di impegno, rivolgendo le linguette 40 di impegno (verso l’alto) verso la parete 23 inferiore del contenitore 3 interno in sollevamento; a loro volta, le linguette 40 di impegno, agendo sul bordo 47 inferiore della rispettiva asola 35, azionano in rotazione, attorno alla propria linea di cerniera, la parete 36 di prolungamento della parete 23 inferiore del contenitore 3 interno verso il pannello 12 interno della prima parete 9 laterale del contenitore 4 esterno e rispettivamente verso il pannello 14 interno della seconda parete 10 laterale del contenitore 4 esterno fino a far assumere alle pareti 36 di prolungamento della parete 23 inferiore del contenitore 3 interno, una posizione inclinata (rispetto alla proprie posizioni di riposo in cui sono sostanzialmente perpendicolari alla parete 23 inferiore del contenitore 3 interno) tale da disimpegnare ciascuna asola 35 dalla rispettiva linguetta 40 di impegno.

Nella posizione sollevata del contenitore 3 interno, nella quale ciascuna asola 35 è disimpegnata dalla rispettiva linguetta 40 di impegno, il bordo libero 45 di ciascuna linguetta 40 di impegno preme contro una superficie 48 esterna (ovvero contro la superficie rivolta alla rispettiva parete laterale 9, 10 adiacente del contenitore 4 esterno) della rispettiva parete 36 di prolungamento della parete 23 inferiore del contenitore 3 interno mantenendo ciascuna parete 36 di prolungamento della parete 23 inferiore del contenitore 3 interno nella posizione inclinata (rispetto alla propria posizione di riposo in cui è sostanzialmente perpendicolare alla parete 23 inferiore del contenitore 3 interno), illustrata nella figura 21.

Durante la movimentazione del contenitore 3 interno dalla posizione abbassata alla posizione sollevata, in particolare allo sbloccaggio del contenitore 3 interno dalla posizione abbassata, l’interazione tra ciascuna asola 35 e la corrispondente linguetta 40 di impegno piega progressivamente, come descritto in precedenza, ciascuna linguetta 40 di impegno, le quali poi, quando il contenitore 3 interno è nella posizione sollevata, tornano con uno “scatto” nella posizione iniziale (ovvero parallela alla parete 23 inferiore del contenitore 3 interno) per ritorno elastico determinando, in seguito a tale ritorno elastico, un suono, simile ad un “click”, udibile da un utente.

Analogamente, durante la movimentazione del contenitore 3 interno dalla posizione sollevata alla posizione abbassata, ovvero al raggiungimento della posizione abbassata del contenitore 3 interno, l’interazione tra ciascuna parete 36 di prolungamento della parete 23 inferiore del contenitore 3 interno e la rispettiva linguetta 40 di impegno piega progressivamente le linguette 40 di impegno (verso il basso) verso la parete 6 inferiore del contenitore 4 esterno, le quali linguette 40 di impegno poi, quando il contenitore 3 interno è nella posizione abbassata, tornano con uno “scatto” nella posizione iniziale attraverso le rispettive asole 35, ovvero tornano parallele alla parete 23 inferiore del contenitore 3 interno, per ritorno elastico determinando, in seguito a tale ritorno elastico, un ulteriore suono, anch’esso simile ad un “click”, udibile da un utente.

Tali suoni sono maggiormente udibili, dato che sono generati da una coppia di linguette 40 di impegno, rispetto ai suoni generati dalle forme di attuazione secondo le figure 1-10 e secondo le figure 18-19 e sono facilmente avvertibili da un utente in quanto la prima camera, non visibile nelle figure 20-21 (posizionata in una zona posteriore del pacchetto 1) e la seconda camera 39 (posizionata in una zona inferiore del pacchetto 1) fungono da casse di risonanza per i suoni, amplificandoli notevolmente.

Secondo una forma di attuazione dell’invenzione, non illustrata, il gruppo 2 di sigarette è avvolto in un incarto del tipo sigillato. Un incarto di tipo sigillato è realizzato ripiegando un foglio di incarto di materiale plastico (normalmente di tipo multistrato), ovvero di materiale di incarto morbido termosaldabile privo di rigidità, opaco o trasparente, attorno al gruppo 2 di sigarette (in modo da essere a contatto diretto con le sigarette del gruppo 2 di sigarette) e stabilizzato mediante termosaldatura. Tale incarto comprende inoltre una apertura di estrazione delle sigarette, la quale è disposta in corrispondenza di una parete superiore e di una parete anteriore dell’incarto stesso ed è delimitata da una linea di separazione. Quest’ultima può essere separata fin dall’inizio dalla restante parte dell’incarto oppure può essere strappabile, tipicamente una linea perforata oppure un intaglio parziale nel materiale multistrato, per venire completamente strappata alla prima apertura del pacchetto 1 di sigarette. Generalmente è preferibile che la linea di separazione sia strappabile per semplificare la manipolazione del foglio di incarto utilizzato per formare l’ incarto. Secondo tale forma di attuazione dell’invenzione, il pacchetto 1 di sigarette comprende una etichetta di chiusura riutilizzabile per chiudere l’apertura di estrazione delle sigarette dell’incarto. L’etichetta di chiusura è di tipo “apri & chiudi”, copre, quando il coperchio 15 è disposto nella posizione chiusa, l’apertura di estrazione dell’incarto, ed è sovrapposta ad una parete posteriore, alla parete superiore ed alla parete anteriore dell’incarto. L’etichetta di chiusura è fissata all’incarto mediante un adesivo riposizionabile che non si asciuga (ovvero che rimane sempre appiccicoso), cioè dell’adesivo che permette anche a distanza di molto tempo di separare e quindi di riunire nuovamente le parti; in questo modo, l’etichetta di chiusura aderisce, quando il coperchio 15 è disposto nella posizione chiusa, all’incarto per chiudere (sigillare) l’apertura di estrazione e può venire temporaneamente sollevata dall’incarto per liberare l’apertura di estrazione e quindi permette l’estrazione di una sigaretta attraverso l’apertura di estrazione stessa.

In altre parole, la presenza dell’adesivo riposizionabile che non si asciuga, il quale viene applicato ad una superficie inferiore dell’etichetta di chiusura, determina un incollaggio temporaneo (cioè che in uso viene separato) tra la porzione dell’incarto che circonda la linea di separazione, cioè che circonda l’apertura di estrazione, e l’etichetta di chiusura, per permettere all’etichetta di chiusura di venire più volte (cioè ad ogni apertura del pacchetto 1 di sigarette) parzialmente separata dall’incarto interno e quindi nuovamente fissata all’incarto.

L’etichetta di chiusura comprende, inoltre, un adesivo permanente che determina l’incollaggio stabile, cioè che anche in uso non viene mai separato, della porzione dell’incarto racchiusa all’interno della linea di separazione, cioè in corrispondenza dell’apertura di estrazione, all’etichetta di chiusura; quindi, quando l’etichetta di chiusura viene sollevata dall’incarto la porzione dell’incarto racchiusa all’interno della linea di separazione, cioè in corrispondenza dell’apertura di estrazione, si solleva assieme all’etichetta di chiusura liberando l’apertura di estrazione. Si noti che anche un adesivo riposizionabile consente l’incollaggio stabile e non separabile della porzione dell’incarto morbido racchiusa all’interno della linea di separazione all’etichetta di chiusura.

L’etichetta di chiusura comprende, ulteriormente e preferibilmente, un adesivo permanente sulla sua superficie inferiore in corrispondenza della porzione dell’etichetta sovrapposta alla parete posteriore dell’incarto di tipo sigillato.

Secondo una variante della forma di attuazione appena descritta, l’etichetta di chiusura comprende una porzione la quale è incollata in modo permanente e non separabile ad una superficie interna del coperchio 15. Ciò permette di ottenere il sollevamento simultaneo dell’etichetta di chiusura assieme al coperchio 15. Il sollevamento dell’etichetta di chiusura dall’incarto durante l’apertura del coperchio 15 avviene in modo dolce e graduale senza alcuna sollecitazione a carico delle sigarette contenute nell’incarto stesso; inoltre, la discesa dell’etichetta di chiusura sull’incarto durante la chiusura del coperchio 15 avviene in modo dolce e graduale permettendo all’etichetta di chiusura di avvolgere in sequenza e con precisione il profilo dell’incarto.

Ancora, secondo la forma di attuazione dell’invenzione in cui il gruppo 2 di sigarette è avvolto in un incarto del tipo sigillato, il pacchetto 1 di sigarette comprende inoltre un elemento di rinforzo, comunemente denominato “inner stiffener”, di tipo rigido, costituito da cartone o cartoncino rigido, conformato ad “U” e disposto dentro l’incarto a diretto contatto con il gruppo 2 di sigarette.

I pacchetti 1 di sigarette sopra descritti presentano numerosi vantaggi, in quanto sono di semplice ed economica realizzazione e consentono di bloccare, in modo disattivabile mediante una azione esterna dell’utente, lo scorrimento del contenitore 3 interno rispetto al contenitore 4 esterno quando il contenitore 3 interno si trova nella posizione abbassata. In questo modo viene evitata una apertura indesiderata del pacchetto 1 di sigarette.

Inoltre, tali pacchetti 1 di sigarette forniscono all’utente una chiara indicazione della avvenuta apertura e della corretta richiusura del pacchetto 1 di sigarette. Ciò grazie al fatto che tali pacchetti 1 di sigarette producono un suono sia in apertura, al momento del sollevamento dalla posizione abbassata, che in chiusura, al momento del raggiungimento della posizione abbassata del contenitore 3 interno.

Ancora, i pacchetti 1 di sigarette sopra descritti sono particolarmente gradevoli esteticamente. Ciò in quanto il sistema di bloccaggio del contenitore 3 interno nella posizione abbassata è nascosto dal contenitore 4 esterno sia nella posizione abbassata che nella posizione sollevata del contenitore 3 interno.

Si noti che il pacchetto 1 di sigarette (o di articoli da fumo similari) sopra descritto è particolarmente utile nel caso dei pacchetti commerciabili a minore prezzo che contengono sigarette più corte e con meno tabacco del formato standard (il cosiddetto formato “king size”), oppure nel caso in cui il produttore voglia avere a disposizione un maggiore spazio stampabile sulla superficie esterna del pacchetto 1, in quanto esso assume una dimensione longitudinale maggiore, per la presenza degli elementi di impegno 35 e 40, rispetto a quella dei pacchetti di sigarette tradizionali.

Claims (13)

1. R I V E N D I C A Z I O N I 1. Pacchetto (1) di articoli da fumo comprendente: un contenitore (3) interno, il quale alloggia un gruppo (2) di articoli da fumo; un contenitore (4) esterno, il quale alloggia scorrevolmente al suo interno il contenitore (3) interno in modo da permettere al contenitore (3) interno di scorrere rispetto al contenitore (4) esterno tra una posizione abbassata, in cui una parete (23) inferiore del contenitore (3) interno è ad una prima distanza (D1) da una parete (6) inferiore del contenitore (4) esterno, ed una posizione sollevata, in cui la parete (23) inferiore del contenitore (3) interno è ad una seconda distanza (D2), maggiore della prima distanza (D1), dalla parete (6) inferiore del contenitore (4) esterno per facilitare l’accesso al gruppo (2) di articoli da fumo; il pacchetto (1) di articoli da fumo è caratterizzato dal fatto che è previsto: almeno un primo elemento (35) di impegno, il quale è solidale al contenitore (3) interno e sporge dalla parete (23) inferiore del contenitore (3) interno verso il contenitore (4) esterno; ed almeno un secondo elemento (40) di impegno, il quale è solidale al contenitore (4) esterno e sporge da una prima parete (9; 10) laterale del contenitore (4) esterno verso l’interno del contenitore (4) esterno stesso; in cui nella posizione abbassata del contenitore (3) interno l’almeno un primo elemento (35) di impegno è impegnato con l’almeno un secondo (40) elemento di impegno per bloccare, in modo disattivabile mediante una azione esterna di un utente, il contenitore (3) interno nella posizione abbassata, e nella posizione sollevata del contenitore (3) interno l’almeno un primo elemento (35) di impegno è disimpegnato dall’almeno un secondo elemento (40) di impegno; e in cui l’interazione tra l’almeno un primo elemento (35) di impegno e l’almeno un secondo elemento (40) di impegno produce un suono durante la movimentazione del contenitore (3) interno dalla posizione abbassata alla posizione sollevata e al raggiungimento della posizione abbassata del contenitore (3) interno.
2. 2. Pacchetto (1) di articoli da fumo secondo la rivendicazione 1, in cui l’almeno un primo elemento di impegno comprende un’asola (35) la quale è ricavata su una parete (36) di prolungamento della parete (23) inferiore del contenitore (3) interno, la quale parete (36) di prolungamento è incernierata ad una porzione laterale della parete (23) inferiore del contenitore (3) interno, ed è rivolta verso la parete (6) inferiore del contenitore (4) esterno; e in cui l’almeno un secondo elemento di impegno comprende una linguetta (40) di impegno, la quale è solidale ad una parete (41; 52) di prolungamento di un pannello (12; 14) interno di una prima parete (9; 10) laterale del contenitore (4) esterno e sporge verso un pannello (14; 12) interno di una seconda parete (10; 9) laterale del contenitore esterno (4) opposta alla prima parete (9; 10) laterale del contenitore (4) esterno.
3. 3. Pacchetto (1) di articoli da fumo secondo la rivendicazione 2, in cui la parete (41; 52) di prolungamento del pannello (12; 14) interno della prima parete (9; 10) laterale del contenitore (4) esterno comprende un primo pannello (42; 53), incernierato ad un bordo inferiore del pannello (12; 14) interno della prima parete (9; 10) laterale del contenitore (4) esterno e disposto sostanzialmente perpendicolare rispetto al pannello (12; 14) interno della prima parete (9; 10) laterale del contenitore (4) esterno, un secondo pannello (43; 54), incernierato al primo pannello (42; 53) e disposto sostanzialmente perpendicolare rispetto al primo pannello (42; 53), ed un terzo pannello (44; 55), incernierato al secondo pannello (43; 54), disposto perpendicolare al secondo pannello (43; 54) ed incollato ad una superficie interna della parete (6) inferiore del contenitore (4) esterno; in cui la linguetta (40) di impegno è ricavata sul secondo pannello (43; 54), è collegata al primo pannello (42; 53) e sporge verso il pannello (14; 12) interno della seconda parete (10; 9) laterale del contenitore esterno (4).
4. 4. Pacchetto (1) di articoli da fumo secondo la rivendicazione 2, oppure 3, in cui nella posizione abbassata del contenitore (3) interno, un bordo libero (45) della linguetta (40) di impegno attraversa l’asola (35) e la parete (36) di prolungamento della parete (23) inferiore del contenitore (3) interno è disposta in una posizione di riposo nella quale è sostanzialmente perpendicolare alla parete (23) inferiore stessa, e nella posizione sollevata del contenitore (3) interno, il bordo libero (45) della linguetta (40) di impegno preme contro una superficie (48) esterna della parete (36) di prolungamento della parete (23) inferiore del contenitore (3) interno in modo da far assumere alla parete (36) di prolungamento della parete (23) inferiore del contenitore 3 interno, una posizione inclinata rispetto alla propria posizione di riposo.
5. 5. Pacchetto (1) di articoli da fumo secondo una delle rivendicazioni da 1 a 4, in cui sono previsti: due primi elementi (35) di impegno, i quali sono solidali al contenitore (3) interno e sporgono dalla parete (23) inferiore del contenitore (3) interno verso il contenitore (4) esterno; e due secondi elementi (40) di impegno, i quali sono solidali al contenitore (4) esterno e sporgono rispettivamente dalla prima parete (9) laterale e dalla seconda parete (10) laterale del contenitore (4) esterno verso l’interno del contenitore (4) esterno stesso; in cui nella posizione abbassata del contenitore (3) interno ciascun primo elemento (35) di impegno è impegnato con il corrispondente secondo elemento (40) di impegno per bloccare, in modo disattivabile mediante una azione esterna di un utente, il contenitore (3) interno nella posizione abbassata, e nella posizione sollevata del contenitore (3) interno ciascun primo elemento (35) di impegno è disimpegnato dal corrispondente secondo elemento (40) di impegno; e in cui l’interazione tra ciascun primo elemento (35) di impegno e il corrispondente secondo elemento (40) di impegno produce un suono durante la movimentazione del contenitore (3) interno dalla posizione abbassata alla posizione sollevata e al raggiungimento della posizione abbassata del contenitore (3) interno.
6. 6. Pacchetto (1) di articoli da fumo secondo la rivendicazione 5, in cui i primi elementi di impegno comprendono rispettive asole (35), ciascuna delle quali è ricavata su una rispettiva parete (36) di prolungamento della parete (23) inferiore del contenitore (3) interno, le quali pareti (36) di prolungamento sono incernierate a porzioni laterali opposte della parete (23) inferiore del contenitore (3) interno, e sono rivolte verso la parete (6) inferiore del contenitore (4) esterno; e in cui i secondi elementi di impegno comprendono rispettive linguette (40) di impegno, ciascuna delle quali è solidale ad una parete (41; 52) di prolungamento di un pannello (12, 14) interno di una parete (9, 10) laterale del contenitore (4) esterno, e sporge verso un pannello (14, 12) interno della parete laterale (10, 9) del contenitore (4) esterno ad essa opposta.
7. 7. Pacchetto (1) di articoli da fumo secondo la rivendicazione 6, in cui le pareti (41; 52) di prolungamento dei pannelli (12, 14) interni delle pareti (9, 10) laterali del contenitore (4) esterno comprendono ciascuna un primo pannello (42; 53), incernierato ad un bordo inferiore del rispettivo pannello (12, 14) interno e disposto sostanzialmente perpendicolare rispetto al corrispondente pannello (12, 14) interno, un secondo pannello (43; 54), incernierato al primo pannello (42; 53) e disposto sostanzialmente perpendicolare rispetto al primo pannello (42; 53), ed un terzo pannello (44; 55), incernierato al secondo pannello (43; 54), disposto perpendicolare al secondo pannello (43; 54) ed incollato ad una superficie interna della parete (6) inferiore del contenitore (4) esterno; in cui ciascuna linguetta (40) di impegno è ricavata sul rispettivo secondo pannello (43; 54), è collegata al rispettivo primo pannello (42; 53) e sporge verso il pannello (12, 14) interno del contenitore (4) esterno ad essa opposta.
8. 8. Pacchetto (1) di articoli da fumo secondo la rivendicazione 6, oppure 7, in cui nella posizione abbassata del contenitore (3) interno, un bordo libero (45) di ciascuna linguetta (40) di impegno attraversa la rispettiva asola (35) e le pareti (36) di prolungamento della parete (23) inferiore del contenitore (3) interno sono disposte ciascuna in una rispettiva posizione di riposo nella quale sono sostanzialmente perpendicolari alla parete (23) inferiore stessa, e nella posizione sollevata del contenitore (3) interno, il bordo libero (45) di ciascuna linguetta (40) di impegno preme contro una superficie (48) esterna della rispettiva parete (36) di prolungamento della parete (23) inferiore del contenitore (3) interno in modo da far assumere alla rispettiva parete (36) di prolungamento della parete (23) inferiore del contenitore 3 interno, una posizione inclinata rispetto alla propria posizione di riposo.
9. 9. Pacchetto (1) di articoli da fumo secondo una delle rivendicazioni da 1 a 8, in cui la parete (23) inferiore del contenitore (3) interno ha una dimensione trasversale, misurata in un piano perpendicolare ad un asse (A) di sviluppo prevalente del pacchetto (1), minore rispetto alla dimensione trasversale della parete (6) inferiore del contenitore (4) esterno.
10. 10. Pacchetto (1) di articoli da fumo secondo una delle rivendicazioni da 1 a 9, e comprendente una prima camera (38) ricavata tra una parete (25) posteriore del contenitore (3) interno ed una parete (8) posteriore del contenitore (4) esterno, ed una seconda camera (39) ricavata tra la parete (23) inferiore del contenitore (3) interno e la parete (6) inferiore del contenitore (4) esterno, in cui la prima camera (38) e la seconda camera (39) sono configurate in modo da amplificare un suono prodotto tra l’interazione dell’uno o più primo elemento (35) di impegno con l’uno o più secondo elemento (40) di impegno.
11. 11. Pacchetto (1) di articoli da fumo secondo una delle rivendicazioni da 1 a 10, e comprendente: un coperchio (15), il quale presenta una parete (19) posteriore che è incernierata ad una parete (8) posteriore del contenitore (4) esterno per permettere al coperchio (15) di ruotare rispetto al contenitore (4) esterno; opzionalmente, un collarino (29), il quale è collegato al contenitore (4) esterno per sporgere parzialmente all’esterno di una estremità (5) superiore aperta del contenitore (4) esterno ed impegnare una corrispondente superficie interna del coperchio (15) quando il coperchio (15) stesso è disposto in una posizione chiusa; ed un meccanismo (26) di sollevamento che sposta, tra la posizione abbassata e la posizione sollevata, il contenitore (3) interno rispetto al contenitore (4) esterno ed al collarino (29) sfruttando il movimento di rotazione del coperchio (15).
12. 12. Pacchetto (1) di articoli da fumo secondo la rivendicazione 11, in cui il meccanismo (26) di sollevamento comprende una linguetta (27) di collegamento rigida che da un lato è direttamente incernierata ad una parete (25) posteriore del contenitore (3) interno ed è incollata alla parete (19) posteriore del coperchio (15).
13. 13. Pacchetto (1) di articoli da fumo secondo la rivendicazione 12, in cui il meccanismo (26) di sollevamento comprende una linguetta (28) di rinforzo rigida che è incernierata alla linguetta (27) di collegamento ed è sovrapposta ed incollata alla linguetta (27) di collegamento stessa.