IT201600095707A1 - Dispositivo inalatore - Google Patents

Description

DESCRIZIONE

La presente invenzione riguarda un dispositivo inalatore adatto al rilascio verso le vie respiratorie di un paziente di una sostanza in polvere dosata e contenuta in una capsula avente un contenitore chiuso, detto anche opercolo, formato da due parti separabili. La capsula può avere qualsiasi colore, formato e dimensione secondo la classificazione farmaceutica. Negli esempi illustrati e di seguito descritti, la capsula è di classe 3, ma è chiaro che il dispositivo inalatore secondo l’invenzione può essere utilizzato, con i dovuti adattamenti dimensionali, a qualsiasi classe di capsula.

Il prodotto contenuto nella capsula è di fatto costituito da una singola unità chimica o da più unità chimiche, di cui una o più possono essere sia principi attivi farmaceutici con riconosciuta attività farmaceutica sia eccipienti. In particolare, la formulazione della sostanza contenuta nella capsula è costituita sia da materiale micronizzato (attivo o eccipiente) sia da materiale non micronizzato (preferibilmente solo eccipiente). Per micronizzato si intende un prodotto con dimensione aerodinamica media al di sotto dei 20 micron (preferibilmente tra 0 e 5 micron); per non micronizzato si intende un prodotto al di sopra dei 20 micron, preferibilmente tra a 20 micron ed i 200 micron.

Già sono noti dispositivi inalatori di questo tipo, comprendenti un boccaglio ed un corpo in cui è ricavata una sede adatta a ricevere una capsula contenente la sostanza in polvere da inalare.

Un esempio di tali dispositivi inalatori è descritto in WO2014054059A1 a nome della stessa richiedente.

Tale dispositivo inalatore comprende un corpo inalatore in cui è ricavata una sede capsula adatta a ricevere la capsula e realizzata in due parti allontanabili reciprocamente. Ogni parte di sede capsula è adatta a trattenere una rispettiva parte di capsula.

Il dispositivo comprende mezzi di separazione operabili per provocare l’allontanamento delle due parti di sede capsula ed un boccaglio accoppiabile in modo amovibile al corpo inalatore. Il boccaglio ha una porzione superiore definente un passaggio di uscita in comunicazione fluidica con la sede capsula, ed una base di accoppiamento al corpo inalatore.

Le due parti di sede capsula sono quindi movibili tra una posizione iniziale, in cui sono accostate tra loro o comunque affacciate in modo tale da ricevere una capsula integra, ed una posizione finale, in cui sono distanziate tra loro in modo da provocare la separazione delle due parti di capsula e permettere quindi la miscelazione di un flusso d’aria proveniente dall’esterno con la sostanza in polvere contenuta nella capsula.

Scopo della presente invenzione è quello di proporre un dispositivo inalatore del tipo sopra descritto ma avente un’efficacia ed una sicurezza d’uso ancora migliori, in particolare per quanto riguarda l’inalazione della sostanza in polvere.

Un altro scopo dell’invenzione è quello di fornire un dispositivo inalatore del tipo sopra descritto, ma ancora più semplice da produrre e da assemblare, e più pratico e facile da utilizzare per il paziente.

Tali scopi sono conseguiti con un dispositivo inalatore in accordo con la rivendicazione 1.

Le caratteristiche e i vantaggi del dispositivo inalatore secondo l’invenzione risulteranno comunque evidenti dalla descrizione di seguito riportata di suoi esempi preferiti di realizzazione, dati a titolo indicativo e non limitativo, con riferimento alle allegate figure, in cui:

- La figura 1 è una vista prospettica esplosa del dispositivo inalatore secondo l’invenzione;

- La figura 2 è una vista prospettica esplosa e sezionata assialmente del dispositivo inalatore secondo l’invenzione;

- La figura 3 è una vista prospettica del dispositivo inalatore con il boccaglio operativamente disaccoppiato dal corpo inalatore;

- la figura 3a è una vista prospettica del dispositivo inalatore in configurazione d’utilizzo;

– la figura 4 è una vista in pianta dall’alto del dispositivo inalatore corrispondente alla figura 3;

- le figure 5-5f sono sezioni longitudinali del dispositivo inalatore lungo la linea di sezione B-B di figura 4, in altrettante fasi di funzionamento del dispositivo;

- le figure 6-6b sono sezioni longitudinali del dispositivo inalatore lungo la linea di sezione C-C di figura 4, nelle fasi di funzionamento del dispositivo corrispondenti alle figure 5d-5f; e

– la figura 7 è una vista prospettica dal basso del dispositivo inalatore, in una configurazione di accesso al vano di alloggiamento capsule.

In detti disegni, con 1 è stato indicato nel suo complesso un dispositivo inalatore di almeno una sostanza in polvere contenuta in una capsula 2 del tipo avente un opercolo formato da due parti di capsula 2’.

Il dispositivo inalatore 1 si estende lungo un asse principale X. Nel prosieguo della descrizione, si farà riferimento, per semplicità di esposizione, al dispositivo inalatore 1 con l’asse principale X orientato verticalmente.

Il dispositivo inalatore comprende un boccaglio 10 definente un passaggio di uscita 12 della sostanza in polvere miscelata con aria.

Nel dispositivo inalatore 1 è ricavata una sede capsula 14 adatta a ricevere la capsula 2. La sede capsula 14 è realizzata in due parti di sede capsula 14’ allontanabili reciprocamente. Ogni parte di sede capsula 14’ è configurata per trattenere una rispettiva parte di capsula 2’. Le parti di sede capsula 14’ sono movibili tra una posizione di sede capsula chiusa (figure 3, 5-5b, 5f), in cui le parti di sede capsula 14’ sono allineate e accostate tra loro per l’inserimento della capsula 2 nella sede capsula 14, ed una posizione di sede capsula aperta (figure 5c, 4d, 6), in cui le due parti di sede capsula 14’ sono distanziate tra loro e inclinate verso il passaggio di uscita 12.

Il dispositivo inalatore 1 comprende inoltre mezzi di separazione 16 operabili per provocare l’allontanamento delle due parti di sede capsula 14’, come verrà descritto più in dettaglio nel prosieguo della descrizione.

Nel dispositivo inalatore 1 è ricavato un condotto di pescaggio aria 18 adatto a consentire l’aspirazione di un flusso d’aria dall’esterno all’interno del dispositivo inalatore 1.

In accordo con un aspetto dell’invenzione, la sede capsula 14 è posta tra il passaggio di uscita 12 ed il condotto di pescaggio aria 18. Il condotto di pescaggio aria 18 è aperto verso la sede capsula 14 in modo da dirigere il flusso d’aria aspirato tra le parti di sede capsula 14’ in posizione aperta.

Si è sperimentato che, facendo passare il flusso d’aria aspirato tra le due parti di sede capsula 14’ aperte e inclinate in modo da presentare le rispettive aperture rivolte nella la stessa direzione verso la quale è diretto il flusso d’aria, si ottiene il massimo svuotamento delle due parti di sede capsula 14’ dalla sostanza in polvere in esse contenuta e di conseguenza una inalazione sostanzialmente di tutta la sostanza medicale.

Più in dettaglio, definendo apertura di ingresso sostanza miscelata 122 l’apertura del passaggio di uscita 12 rivolta verso la sede capsula 14, e definendo apertura di ingresso aria 182 l’apertura del condotto di pescaggio aria 18 rivolta verso la sede capsula 14, tali apertura di ingresso sostanza miscelata 122 e apertura di ingresso aria 182 sono allineate tra loro lungo l’asse principale X del dispositivo inalatore 1. In una forma di realizzazione, le parti di sede capsula 14’ sono posizionate e sono movibili simmetricamente rispetto all’asse principale di dispositivo X.

In una forma di realizzazione, ognuna delle due parti di sede capsula 14’ è adatta a bloccare la rispettiva parte 2’ di capsula per interferenza con le pareti dell’opercolo. Ad esempio, ogni parte di sede capsula 14’ è delimitata da una parete di fondo 142 e da una parete laterale 144 nella quale sono ricavate nervature 144’ dimensionate in modo tale interferire con le pareti dell’opercolo, ma senza forarle.

La sede capsula 14 è dunque aperta superiormente per ricevere dall’alto la capsula 2. In una forma preferita di realizzazione, la sede capsula 14 è sagomata complementarmente rispetto alla capsula 2.

In altre parole, la capsula integra 2 è inserita a pressione, ovvero esercitando un leggero sforzo, nella sede capsula 14. Per interferenza calibrata si intende inoltre che l’interferenza tra la sede capsula 14 e le pareti dell’opercolo della capsula 2 è tale da non provocare la foratura di dette pareti.

In accordo con un altro aspetto dell’invenzione, le due parti di sede capsula 14’ sono normalmente mantenute in posizione di sede capsula chiusa da un anello elastico 20 posto attorno alle due parti di sede capsula 14’. Grazie alla presenza dell’anello elastico 20, prima di ogni utilizzo del dispositivo inalatore 1 la sede capsula 14 si trova già in posizione chiusa, ovvero con le due parti di sede capsula accostate e allineate, pronta a ricevere la capsula 2.

In una forma di realizzazione, le due parti di sedi capsula 14’ sono fissate all’estremità libera di rispettivi bracci elastici 22. Ad esempio, la parete di fondo 142 di ogni parte di sede capsula 14’ è fissata ad una coppia di bracci elastici 22 paralleli.

In questa forma di realizzazione, i mezzi di separazione 16 sono operabili per divaricare i bracci elastici 22. Le due parti di sede capsula 14’ sono dunque allontanate tra loro seguendo una traiettoria corrispondente ad un arco di circonferenza. Nella posizione di massimo allontanamento (figure 5c, 6) le due parti di sede capsula 14’ risultano quindi inclinate con le rispettive aperture rivolte verso il passaggio di uscita 12.

In una forma di realizzazione, i bracci elastici 22 presentano rispettive superfici di divaricazione 22’ parallele e affacciate tra loro. I mezzi di separazione 16 comprendono almeno un elemento cuneiforme 162 adatto ad inserirsi tra le superfici di divaricazione 22’ per provocare la divaricazione dei bracci elastici 22.

In altre parole le parti di sedi capsula 14’ ed i rispettivi bracci elastici 22 costituiscono una sorta di “pinza” che riceve una capsula intera 2 e, aprendosi, separa e allontana le due parti della capsula, continuando a trattenere comunque tali parti della capsula.

In una forma di realizzazione illustrata nei disegni, la sede capsula 14 e i rispettivi bracci elastici 22 sono ricavati, ad esempio di pezzo, in un corpo inalatore 30, avente una struttura sostanzialmente tubolare. L’elemento cuneiforme 162 è ricavato nel boccaglio 10, il quale è movibile rispetto al corpo inalatore 30 tra una posizione inattiva di disimpegno della sede capsula 14, ed una posiziona attiva, in cui l’elemento cuneiforme 162 si inserisce tra le superfici di divaricazione 22’ dei bracci elastici 22.

In una forma di realizzazione, il boccaglio 10 comprende una porzione inferiore 102 sulla cui parete laterale è ricavato un, preferibilmente due su lati opposti di tale parete laterale, elemento cuneiforme 162 in forma di risalto. Questa porzione inferiore 102 è adatta a scorrere in modo guidato in o su una porzione superiore 302 del corpo inalatore 30 che alloggia la sede capsula 14.

Da tale porzione inferiore 102 del boccaglio 10 si estende una porzione superiore tubolare 104 che forma il passaggio di uscita 12.

In una forma di realizzazione, il boccaglio 10 è munito di un coperchio di protezione 106 che ricopre la porzione superiore tubolare 104 quando il dispositivo inalatore non è utilizzato. Ad esempio, il coperchio di protezione 106 è incernierato al boccaglio 10.

In una forma di realizzazione, nella parete laterale del corpo inalatore 30 è ricavato un bordo interno 304, ad esempio in forma di mensola o di gradino, dal quale si estendono i bracci elastici 22. In una forma di realizzazione, tale bordo interno 304 forma anche una superficie di fine corsa per la traslazione verso il basso della porzione inferiore 102 del boccaglio 10.

In accordo con un altro aspetto dell’invenzione, il dispositivo inalatore 1 comprende inoltre mezzi estrattori capsula 40 adatti a provocare un’espulsione delle parti di capsula 2’ vuote, quindi al termine dell’utilizzo del dispositivo, dalle rispettive parti di sede capsula 14’. Questi mezzi estrattori 40 sono movibili rispetto alla sede capsula 14 tra una posizione arretrata inattiva ed una posizione avanzata di espulsione capsula. In posizione avanzata, i mezzi estrattori 40 penetrano nelle due parti di sede capsula 14’ in modo da espellere le due parti di capsula separate.

A tal scopo, in una forma di realizzazione la parete di fondo 142 di ogni parte di sede capsula 14’ è attraversata da un’apertura di estrazione 144.

In una forma di realizzazione, il corpo inalatore 30 delimita, dalla parte opposta rispetto al passaggio di uscita 12 dell’aria, ovvero inferiormente, un’apertura di estremità 306. I mezzi estrattori 40 comprendono una base 402 inserita e scorrevole assialmente in modo guidato, ad esempio mediante accoppiamento di forma, in una porzione inferiore 308 del corpo inalatore 30. Questa base 402 ha una parete di fondo 404 accessibile attraverso l’apertura di estremità 306 del corpo inalatore 30 per consentire all’utilizzatore di spingere i mezzi estrattori 40 in posizione avanzata. Ad esempio, quando i mezzi estrattori 40 sono in posizione arretata, tale parete di fondo 404 è complanare all’apertura di estremità 306.

In una forma di realizzazione, i mezzi estrattori 40 comprendono inoltre una coppia di denti estrattori 406 che si estendono dalla base 402. Ognuno di tali denti estrattori 406 è allineato assialmente con la rispettiva apertura di estrazione 144 quando la sede capsula 14 è in posizione chiusa.

Poiché, quando l’inalazione è terminata ed il boccaglio 10 è stato disaccoppiato dalla porzione superiore 302 del corpo inalatore 30 per permettere l’espulsione delle due parti di capsula 2’ esauste dall’estremità superiore aperta di tale porzione superiore 302 (figure 5d, 6), è possibile che le due parti di capsula 2’ inclinate si impuntino reciprocamente con le rispettive estremità aperte, impedendo il ritorno delle due parti di sede capsula 14’ in posizione chiusa, in una forma di realizzazione i mezzi estrattori 40 comprendono ulteriormente, per ognuna delle due parti di sede capsula 14’, un elemento a camma 408, che si estende ad esempio dalla base 402, adatto ad interagire con la rispettiva parte di sede capsula 14’ per spingere quest’ultima in posizione di sede capsula chiusa quando i mezzi estrattori 40 si spostano dalla posizione arretrata alla posizione avanzata (figure 5e, 5f, 6a, 6b).

In una forma di realizzazione, i mezzi estrattori 40 sono influenzati elasticamente verso la posizione arretrata. Ad esempio, la base 402 è provvista di organi elastici 410, ad esempio in forma di elementi a balestra, interagenti con il bordo interno 304 del corpo inalatore 30.

In una forma di realizzazione, la base 402 è provvista, ad esempio su lati opposti ed in prossimità della parete di fondo 404, di aggetti radiali 420 che impegnano rispettive scanalature di guida 320 ricavate nella porzione inferiore 308 del corpo inalatore 30. L’interazione tra gli aggetti radiali 420 e le scanalature di guida 320 determina la corsa dei mezzi estrattori 40 rispetto al corpo inalatore 30 ed impedisce la fuoriuscita dei mezzi estrattori dal corpo inalatore 30 attraverso l’apertura di estremità 306. In una forma di realizzazione, i mezzi estrattori 40 comprendenti la base 402, i denti estrattori 406 e gli elementi a camma 408, sono ricavati di pezzo in un corpo unico.

In una forma di realizzazione, il condotto di pescaggio aria 18 è ricavato nella base 402 dei mezzi estrattori 40.

In accordo con un altro aspetto dell’invenzione, il condotto di pescaggio aria 18 sfocia, dalla parte opposta rispetto alla sede capsula 14, in una vaschetta di raccolta polvere 412 ricavata nella parete di fondo 404 della base 402 dei mezzi estrattori 40. Questa vaschetta di raccolta polvere 412 è prevista per raccogliere eventuali residui della sostanza in polvere che dovessero cadere dalle parti di capsula 2’ nel condotto di pescaggio aria 18. Il condotto di pescaggio aria 18 è in comunicazione fluidica con almeno una coppia di aperture di pescaggio aria 414 ricavate nella parete di fondo 404 in prossimità di lati opposti della vaschetta di raccolta polvere 412.

In tal modo, il flusso d’aria aspirato che entra nel dispositivo attraverso le aperture di pescaggio aria 414 preleva le particelle di sostanza che si sono depositate nella vaschetta di raccolta polvere 412 e le riporta verso il passaggio di uscita 12 attraverso il condotto di pescaggio 18.

Tale accorgimento permette quindi di evitare qualsiasi perdita di sostanza in polvere.

In accordo con un ulteriore aspetto dell’invenzione, nella base 402 è ricavato almeno un vano capsula 416, preferibilmente due, ai lati del condotto di pescaggio 18, adatto a ricevere un blister 3 contenente almeno una capsula 2. In questo caso, una porzione 404’ della parete di fondo 404 della base 402 è movibile per aprire/chiudere tale vano capsula 414. Ad esempio, tale porzione movibile 404’ forma una sportello incernierato alla restante parte della parete di fondo 404.

Pertanto, il dispositivo inalatore 1 funge anche da contenitore per uno, preferibilmente due, capsule aggiuntive.

Tornando ora al boccaglio 10, in una forma di realizzazione il boccaglio 10 ed il corpo inalatore 30 sono provvisti di mezzi di collegamento adatti mantenere il boccaglio 10 collegato al corpo inalatore 30 anche durante la fase di espulsione delle capsula esausta, quando cioè il boccaglio 10 deve essere disaccoppiato dal corpo inalatore 30 per liberare l’estremità superiore aperta di quest’ultimo e consentire quindi la fuoriuscita delle parti di capsula 2’ dalla sede capsula 14 (figure 5f, 6b).

Nella forma di realizzazione illustrata, questi mezzi di collegamento comprendono un perno di cerniera 108 ricavato in uno tra il boccaglio 10 ed il corpo inalatore 30 ed un binario di guida 318 ricavato nell’altro tra il boccaglio 10 ed il corpo inalatore 30. Il perno di cerniera 108 è vincolato al binario di guida 318 in modo da scorrere lungo tale binario di guida 318 per assecondare il movimento di traslazione assiale del boccaglio 10 rispetto al corpo inalatore 30. Il binario di guida 318 termina sul bordo del corpo inalatore 30, o del boccaglio 10, in modo da permettere una rotazione del boccaglio 10 rispetto al corpo inalatore 30 (v. ad esempio la figura 3).

In una forma preferita di realizzazione, il corpo inalatore 30 e la porzione inferiore 102 del boccaglio 10 sono inoltre muniti di mezzi di bloccaggio a scatto rilasciabili.

Ad esempio, la posizione di bloccaggio tra corpo inalatore 30 e il boccaglio 10 è in corrispondenza alla posizione di massimo allontanamento delle due parti di sede capsula.

In una forma di realizzazione, i mezzi di bloccaggio a scatto comprendono una coppia di leve 330 incernierate a lati opposti della parete laterale del corpo inalatore 30 e terminanti ognuna con un uncino di bloccaggio adatto a impegnare a scatto un rispettivo dente di bloccaggio 124 ricavato nella parete laterale del boccaglio 10.

Preferibilmente, le leve 330 sono ricavate di pezzo con il corpo inalatore, ad esempio mediante un procedimento di stampaggio.

In accordo con una forma di realizzazione, nel passaggio di uscita 12 del boccaglio 10 è inserita o ricavata, ad esempio ricavata di pezzo mediante stampaggio, almeno una griglia 50 avente la funzione di assicurare che la miscela di polveri contenuta nella capsula sia correttamente re-distribuita nel flusso d’aria.

Verrà ora descritto il funzionamento del dispositivo inalatore secondo l’invenzione, con particolare riferimento alle figure dalla 5 alla 6b.

Inizialmente il boccaglio 10 viene ruotato nella posizione di apertura del corpo inalatore 30, in modo da permettere all’utilizzatore di inserire una capsula 2 nella sede capsula 14. La sede capsula si trova già in posizione chiusa grazie all’anello elastico 20 (figure 5, 5a).

Il boccaglio 10 viene quindi ruotato in posizione verticale, ovvero allineato assialmente al corpo inalatore, per essere spinto verso il basso all’interno o sul corpo inalatore (figura 5b). A seguito della traslazione assiale del boccaglio fino alla posizione di fine corsa, le due parti di sede capsula 14’ vengono allontanate reciprocamente dai mezzi di separazione 16. Quando si completa l’accoppiamento tra corpo inalatore e boccaglio, le due parti di sede capsula sono completamente separate, la capsula è quindi completamente aperta e l’utilizzatore può procedere con l’inalazione della sostanza in polvere (figura 5c).

Al termine dell’inalazione, l’utilizzatore solleva il boccaglio 10 e lo ruota rispetto al corpo inalatore 30 (figure 5d, 6), ad esempio avendo preventivamente sganciato le leve 330 dai rispettivi denti di bloccaggio 124.

A questo punto, l’utilizzatore preme la parete di fondo 404 della base 402 dei mezzi estrattori, provocando l’avanzamento sia dei denti estrattori 406 sia degli elementi a camma 408. Gli elementi a camma 408 avanzando accostano tra loro le due parti di sede capsula 14’ (figure 5e, 6a) consentendo ai denti estrattori 406 di penetrare in esse e quindi di espellere le due parti di capsula 2’ (figure 5f e 6b). Alle forme di realizzazione del dispositivo inalatore secondo l’invenzione un tecnico del ramo, per soddisfare esigenze contingenti, potrà apportare modifiche, adattamenti e sostituzioni di elementi con altri funzionalmente equivalenti, senza uscire dall'ambito delle seguenti rivendicazioni. Ognuna delle caratteristiche descritte come appartenente ad una possibile forma di realizzazione può essere realizzata indipendentemente dalle altre forme di realizzazione descritte.

Claims (13)

1. RIVENDICAZIONI 1. Dispositivo inalatore di una sostanza in polvere contenuta in una capsula (2) del tipo avente un opercolo formato da due parti (2’), comprendente: - un boccaglio (10) definente un passaggio di uscita (12) della sostanza in polvere miscelata con aria; - una sede capsula (14) adatta a ricevere la capsula, detta sede capsula essendo realizzata in due parti di sede capsula (14’) allontanabili reciprocamente, ogni parte di sede capsula essendo adatta a trattenere una rispettiva parte di capsula (2’), le parti di sede capsula essendo movibili tra una posizione di sede capsula chiusa, in cui le parti di sede capsula sono allineate e accostate tra loro, ed una posizione di sede capsula aperta, in cui le due parti di sede capsula sono distanziate tra loro e inclinate verso detto passaggio di uscita (12); - mezzi di separazione (16) operabili per provocare l’allontanamento delle due parti di sede capsula; - mezzi estrattori capsula (40), detti mezzi estrattori capsula essendo movibili rispetto alla sede capsula tra una posizione arretrata inattiva ed una posizione avanzata di espulsione capsula in cui detti mezzi estrattori penetrano nelle due parti di sede capsula in modo da espellere le due parti di capsula separate, in cui i mezzi estrattori comprendono: - una base (402) accessibile ad un utilizzatore per spingere i mezzi estrattori in posizione avanzata; - una coppia di denti estrattori (406) che si estendono da detta base (402), ognuno di detti denti estrattori essendo allineato assialmente con un’apertura di estrazione (145) ricavata nella parete di fondo (142) della rispettiva parte di sede capsula quando la sede capsula è in posizione chiusa; - una coppia di elementi a camma (408) che si estendono da detta base (402), ognuno di detti elementi a camma (408) essendo adatto ad interagire con la rispettiva parte di sede capsula (14’) per spingere quest’ultima in posizione di sede capsula chiusa quando i mezzi estrattori (40) si spostano dalla posizione arretrata alla posizione avanzata.
2. 2. Dispositivo inalatore, in cui la sede capsula (14) è alloggiata in un corpo inalatore (30) avente una struttura sostanzialmente tubolare, e in cui i mezzi estrattori capsula (40) sono realizzati di pezzo in un corpo unico inserito e scorrevole in una porzione del corpo inalatore (30).
3. 3. Dispositivo inalatore secondo la rivendicazione precedente, in cui il corpo inalatore delimita, dalla parte opposta rispetto al passaggio di uscita dell’aria, un’apertura di estremità (306), e in cui detta base (402) è accessibile attraverso detta apertura di estremità (306).
4. 4. Dispositivo inalatore secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui le due parti di sede capsula sono normalmente mantenute in posizione di sede capsula chiusa da un anello elastico (20) posto attorno alle due parti di sede capsula.
5. 5. Dispositivo inalatore secondo la rivendicazione precedente, in cui le parti di sede capsula (14’) sono posizionate e sono movibili simmetricamente rispetto ad un asse principale di dispositivo (X).
6. 6. Dispositivo inalatore secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, comprendente un foro di pescaggio aria (18) adatto a consentire l’aspirazione di un flusso d’aria dall’esterno all’interno del dispositivo inalatore, in cui la sede capsula (14) è posta tra il passaggio di uscita (12) ed il foro di pescaggio aria (18), e in cui il foro di pescaggio aria è aperto verso la sede capsula in modo da dirigere il flusso d’aria aspirato tra le parti di sede capsula in posizione aperta.
7. 7. Dispositivo inalatore secondo la rivendicazione precedente, in cui il passaggio di uscita (12) definisce un’apertura di ingresso sostanza miscelata (122) rivolta verso la sede capsula, in cui il foro di pescaggio aria (18) definisce un’apertura di ingresso aria (182) aperta verso la sede capsula (14), e in cui dette apertura di ingresso sostanza miscelata e apertura di ingresso aria sono allineate tra loro lungo un asse principale di dispositivo (X).
8. 8. Dispositivo inalatore secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui le due parti di sedi capsula sono fissate all’estremità libera di rispettivi bracci elastici (22), e in cui i mezzi di separazione (16) sono operabili per divaricare detti bracci elastici.
9. 9. Dispositivo inalatore secondo la rivendicazione precedente, in cui i bracci elastici (22) presentano rispettive superfici di divaricazione (22’) parallele e affacciate tra loro, e in cui i mezzi di separazione comprendono almeno un elemento cuneiforme (162) adatto ad inserirsi tra dette superfici di divaricazione per provocare la divaricazione dei bracci elastici (22).
10. 10. Dispositivo inalatore secondo la rivendicazione precedente, in cui il foro di pescaggio aria (18) è ricavato nella base (402) dei mezzi estrattori.
11. 11. Dispositivo inalatore secondo la rivendicazione precedente, in cui il foro di pescaggio aria (18) sfocia, dalla parte opposta rispetto alla sede capsula, in una vaschetta di raccolta polvere (412) ricavata nella parete di fondo (404) della base (402), il foro di pescaggio aria essendo in comunicazione fluidica con almeno una coppia di aperture di pescaggio aria (414) ricavate nella parete di fondo in prossimità di lati opposti della vaschetta di raccolta polvere.
12. 12. Dispositivo inalatore secondo la rivendicazione precedente, in cui nella base è ricavato almeno un vano capsula (416) adatto a ricevere un blister (3) contenente almeno una capsula, e in cui una porzione (404’) della parete di fondo della base è movibile per aprire/chiudere detto vano capsula.
13. 13. Dispositivo inalatore secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui i mezzi estrattori sono influenzati elasticamente verso la posizione arretrata.