IT201600082366A1 - Prodotto laminare con motivo in rilievo, preferibilmente a scopo ornamentale. - Google Patents

Description

“PRODOTTO CON MOTIVO IN RILIEVO, PREFERIBILMENTE A SCOPO ORNAMENTALE”

CAMPO TECNICO DELL’INVENZIONE

La presente invenzione si colloca nel campo tecnico della realizzazione di prodotti provvisti di un motivo in rilievo, preferibilmente a scopo ornamentale.

L’invenzione si riferisce altresì ad un metodo di realizzazione di tale prodotto.

DESCRIZIONE DELLO STATO DELLA TECNICA

E’ noto in svariati settori la realizzazione di prodotti costituiti da un elemento di base di forma sostanzialmente laminare in cui in almeno una sua superficie in vista sono presenti porzioni in rilievo di materiale differente atte a conferire al prodotto un particolare aspetto. Tali porzioni in rilievo sono realizzate in un materiale differente rispetto all’elemento di base e sono preferibilmente di colorazione diversa per conferire l’aspetto ornamentale desiderato.

Un primo tipo di prodotto appartenente alla tecnica nota avente tali caratteristiche è costituito ad esempio da toppe, o patch, per pantaloni/jeans e/o giubbotti riportanti, ad esempio, loghi particolari e/o scritte e/o il marchio dell’azienda produttrice, etc.

La toppa comprende tipicamente un elemento di base laminare, normalmente in tessuto, di opportuna forma sulla cui superficie in vista vengono realizzati in rilievo detti elementi ornamentali (loghi e/o scritte e/o marchi aziendali etc.).

Secondo una prima forma realizzativa preferita, tali elementi ornamentali sono realizzati tramite ricamo sull’elemento di base in tessuto.

Secondo una differente forma realizzativa preferita, cui si fa particolare riferimento per la presente invenzione, tali elementi ornamentali sono realizzati mediante l’apporto di materiale aggiuntivo al di sopra del tessuto di base, generalmente mediante un processo di sovra-stampaggio di materiale plastico.

Altri prodotti simili che utilizzano sostanzialmente la medesima tecnica di realizzazione comprendono, ad esempio, portachiavi, cinturini per orologi, etichette, borse, cinture, infradito, accessori per abbigliamento, sedie, tappeti, scatole per packaging, custodie per occhiali e oggettistica varia.

I prodotti dello stato della tecnica presentano tuttavia alcuni inconvenienti.

Un primo inconveniente di tali prodotti è costituito dalla ridotta tenuta degli elementi ornamentali rispetto all’elemento di base in tessuto.

Nel tempo, infatti, gli elementi ornamentali tendono a staccarsi rispetto all’elemento di base, laddove in particolare il prodotto è esposto a svariate condizioni ambientali e/o a manipolazioni continue e/o processi di lavaggio.

In particolare, gli elementi ornamentali tendono a staccarsi a seguito dell’effetto meccanico di sfregamento conseguente ai processi di lavaggio, in particolare in lavatrice,

La tenuta meccanica tra elementi ornamentali ed elemento di base può venir meno, con conseguente usura e/o distacco degli stessi e le conseguenti indesiderate conseguenze di perdita dell’effetto ornamentale originario e/o necessità di sostituzione.

Lo scopo principale della presente invenzione è quindi quello di risolvere almeno in parte tali inconvenienti.

E’ un primo scopo della presente invenzione quello di realizzare un prodotto comprendente uno strato provvisto di almeno una porzione in rilievo con caratteristiche di tenuta meccanica superiore ai prodotti di tipo noto.

Un ulteriore scopo della presente invenzione è di realizzare un prodotto comprendente uno strato provvisto di almeno una porzione in rilievo con tempi e/o costi di realizzazione inferiori rispetto ai prodotti di tipo noto.

SOMMARIO DELLA PRESENTE INVENZIONE

La presente invenzione si basa sulla considerazione generale di poter realizzare un prodotto del tipo comprendente un primo strato in tessuto avente una prima superficie in vista provvista di almeno una porzione in rilievo ed un secondo strato comprendente un materiale polimerico che compenetra almeno parzialmente il tessuto per definire la porzione in rilievo.

Secondo una prima forma di realizzazione, la presente invenzione ha per oggetto un prodotto comprendente un primo strato avente una prima superficie in vista provvista di almeno una porzione in rilievo, detta porzione in rilievo atta a definire preferibilmente un motivo ornamentale per detto prodotto, ed una seconda superficie opposta a detta prima superficie, in cui detto primo strato comprende un tessuto e dal fatto che detto prodotto comprende un secondo strato comprendente un materiale polimerico, detto secondo strato essendo associato a detta seconda superficie di detto primo strato ed in cui detto materiale polimerico compenetra almeno parzialmente detto tessuto e fuoriesce da detta prima superficie in vista di detto primo strato per definire detta porzione in rilievo.

Preferibilmente il detto primo strato in tessuto è di forma laminare

Secondo una prima forma di realizzazione, il materiale polimerico compenetra cavità passanti del tessuto di detto primo strato.

In una preferita forma realizzativa, il tessuto comprende uno o più sistemi di fili che si incrociano o intrecciano fra loro in determinate direzioni e sotto angoli predeterminati.

Preferibilmente, tale tessuto comprende un numero di fili di ordito e di trama per centimetro quadrato compreso tra 1 e 130, preferibilmente compreso tra 4 e 20 e ancora più preferibilmente pari a 10.

Preferibilmente, tale tessuto comprende fili di ordito e di trama con valori di titolo compreso tra 10.000 tex e 2 tex, preferibilmente compreso tra 1.000 tex e 8,4 tex, e ancora più preferibilmente pari a 133 tex.

Secondo una prima forma di realizzazione, il primo strato in tessuto comprende fibre naturali, preferibilmente lana e/o cotone.

Secondo una differente forma di realizzazione, il primo strato in tessuto comprende un materiale polimerico.

Secondo una prima forma di realizzazione, il materiale polimerico comprende fibre poliammidiche o polipropilene. Preferibilmente il prodotto dell’ invenzione è un prodotto del gruppo comprendente: toppe, portachiavi, cinturini per orologi, etichette, borse, cinture, infradito, accessori per abbigliamento, sedie, tappeti, scatole per packaging, custodie per occhiali e oggettistica varia.

In un suo secondo aspetto, la presente invenzione concerne un metodo per la realizzazione di un prodotto avente una prima superficie in vista provvista di almeno una porzione in rilievo, detta porzione in rilievo atta a definire preferibilmente un motivo ornamentale per detto prodotto, in cui tale metodo comprende le fasi di:

- predisporre un primo elemento comprendente una prima cavità ed un semi stampo comprendente una seconda cavità sagomata che definisce, al negativo, la forma di detta almeno una porzione in rilievo;

- predisporre un primo strato in tessuto tra detto primo elemento e detto semi stampo;

- accoppiare detto primo elemento e detto semi stampo;

- iniettare in detta prima cavità un materiale polimerico ad una temperatura di fusione ed ad una predeterminata pressione in modo tale da far penetrare detto materiale polimerico attraverso detto primo strato in tessuto in modo da convogliare parte di detto materiale polimerico in detta seconda cavità sagomata di detto semi stampo per definire detta almeno una porzione in rilievo;

- lasciare raffreddare detto materiale polimerico;

- separare detto primo elemento e detto semi stampo.

Preferibilmente, nella fase di iniettare in detta prima cavità un materiale polimerico, detto primo strato in tessuto è mantenuto in posizione mediante mezzi di mantenimento associati a detta seconda cavità.

Vantaggiosamente, nella fase di iniettare in detta prima cavità un materiale polimerico a detta temperatura di fusione, detto materiale polimerico compenetra cavità passanti di detto tessuto di detto primo strato.

Preferibilmente, il primo strato comprende un materiale la cui temperatura di fusione è superiore alla temperatura di fusione di detto materiale polimerico iniettato in detta prima cavità.

BREVE DESCRIZIONE DELLE FIGURE

Ulteriori vantaggi, obiettivi e caratteristiche nonché forme di realizzazione della presente invenzione sono definiti nelle rivendicazioni e saranno chiariti nel seguito per mezzo della descrizione seguente, nella quale è fatto riferimento alle tavole di disegno allegate; nei disegni, caratteristiche e/o parti componenti corrispondenti o equivalenti della presente invenzione sono identificate dagli stessi numeri di riferimento. In particolare, nelle figure:

- la fig. 1 rappresenta in vista assonometrica un prodotto secondo una preferita forma di realizzazione della presente invenzione;

- la fig. 2 rappresenta la vista in sezione del prodotto di fig. 1 secondo il piano di sezione II°-II°;

- la fig. 3 rappresenta una vista ingrandita di fig. 2;

- la fig. 4 rappresenta in vista assonometrica uno stampo per la realizzazione del prodotto di figura 1 ;

- le figure da 5 a 9 rappresentano schematicamente un primo metodo di realizzazione del prodotto secondo la presente invenzione;

- la fig. 10 rappresenta una variante realizzativa del prodotto di figura 1 ;

- la fig. 1 1 rappresenta la vista in sezione del prodotto di fig.

10 secondo il piano di sezione XI°-XI°;

- la fig. 12 rappresenta una vista ingrandita di fig. 1 1 ;

- la fig. 13 rappresenta in vista assonometrica esplosa uno stampo per la realizzazione del prodotto di figura 10;

- la fig. 14 rappresenta in vista assonometrica lo stampo di figura 13 in posizione chiusa;

- la fig. 15 rappresenta un particolare della vista in sezione di fig. 14 secondo il piano di sezione XV°-XV°.

- la fig. 16 rappresenta una variante realizzativa del prodotto di figura 1 ;

- la fig. 17 rappresenta in vista assonometrica esplosa uno stampo per la realizzazione del prodotto di figura 10;

- la fig. 18 rappresenta in vista assonometrica lo stampo di figura 17 in posizione chiusa;

- la fig. 19 rappresenta un particolare della vista in sezione di fig. 18 secondo il piano di sezione XIX°-XIX°.

DESCRIZIONE DETTAGLIATA DELLA PRESENTE

INVENZIONE

Nonostante la presente invenzione venga descritta nel seguito con riferimento alle sue forme di realizzazione rappresentate nelle tavole di disegno, la presente invenzione non è limitata alle forme di realizzazione descritte nel seguito e rappresentate nelle tavole. Al contrario, le forme di realizzazione descritte e rappresentate chiariscono alcuni aspetti della presente invenzione, lo scopo della quale è definito dalle rivendicazioni.

La presente invenzione si è rivelata particolarmente vantaggiosa nella realizzazione di un prodotto costituito da una toppa o da un portachiavi, come descritto in seguito. Va comunque puntualizzato che la presente invenzione non è limitata alla realizzazione di tali tipi di prodotti. Al contrario, la presente invenzione trova conveniente applicazione in tutti i casi in cui è richiesto un prodotto comprendente un elemento di base, normalmente in tessuto e di opportuna forma, avente almeno una superficie in vista su cui vengono realizzati elementi in rilievo come, ad esempio, cinturini per orologi, etichette, borse, cinture, infradito, accessori per abbigliamento, sedie, tappeti, scatole per packaging, custodie per occhiali e oggettistica varia.

Le superfici in vista potranno essere svariate e di varia forma e/o dimensione ed il prodotto potrà assumere una qualsiasi forma, laminare o meno.

Inoltre tale prodotto potrà costituire di per sé un prodotto finale oppure, in altri casi, un prodotto semilavorato utilizzabile per la realizzazione di altri prodotti (come ad esempio il citato cinturino).

La figura 1 mostra un prodotto 2 secondo una preferita forma di realizzazione dell’invenzione.

In particolare, il prodotto 2 presenta una forma sostanzialmente quadrata e costituisce una toppa provvista di un elemento ornamentale 10.

La detta forma del prodotto 2 non è da considerarsi in alcun modo limitante e, al contrario, in varianti realizzative il prodotto potrà assumere qualsiasi altra forma desiderata, come ad esempio forme circolari, mistilinee o qualsiasi altra forma sagomata.

La forma dell’elemento ornamentale 10 qui illustrata, sostanzialmente ad “L”, rappresenta una forma semplice a solo scopo illustrativo.

La detta forma dell’elemento ornamentale 10 non è da considerarsi in alcun modo limitante e, al contrario, in varianti realizzative l’elemento ornamentale potrà assumere qualsiasi altra forma desiderata, come ad esempio forme circolari, mistilinee, lettere, numeri o qualsiasi altra forma sagomata.

Il prodotto 2 presenta preferibilmente una struttura laminare, vale a dire una struttura con una forma sostanzialmente di lamina.

Il prodotto 2 comprende un primo strato 4 con una prima superficie in vista 4a, che costituisce in tal caso la parte esterna della toppa 2, ed una seconda superficie 4b opposta alla prima superficie 4a.

La prima superficie in vista 4a del primo strato 4 comprende il detto motivo ornamentale 10 definito da una porzione in rilievo, vale a dire una porzione sporgente dalla superficie in vista 4a.

Il prodotto 2 comprende un secondo strato 5 associato al primo strato 4, in particolare associato alla seconda superficie 4b del primo strato 4.

Secondo un aspetto preferito dell’ invenzione, il primo strato 4 comprende un tessuto.

Il tessuto comprende preferibilmente uno o più sistemi di fili che si incrociano o intrecciano fra loro in determinate direzioni e sotto angoli predeterminati.

In una forma preferita di realizzazione il tessuto del primo strato 4 è costituito da una pluralità di fili di ordito ed una pluralità di fili di trama disposti perpendicolarmente tra loro ed intrecciati a formare un tessuto omogeneo.

I fili di ordito e di trama possono essere intrecciati secondo una tipologia tradizionale a tela di semplice realizzazione. Tuttavia in varianti realizzative si potranno prevedere intrecci differenti per realizzare tipologie di tessuti differenti e di tipo noto, come ad esempio la spina, il raso, il giro inglese, la tessitura agugliata, fioccata, Wilton, tessitura tufted, tessitura jacquard, tessitura axminster, etc..

Preferibilmente il tessuto comprende un numero di fili di ordito e di trama per centimetro quadrato compreso tra 1 e 130, preferibilmente compreso tra 4 e 20 e ancora più preferibilmente pari a 10.

Preferibilmente, poi, i fili di ordito e di trama si caratterizzano per valori di titolo compreso tra 10.000 tex e 2 tex, preferibilmente compreso tra 1.000 tex e 8,4 tex, e ancora più preferibilmente pari a 133 tex.

Per tessuto si deve intendere il prodotto della tessitura di fibre tessili naturali (animali, vegetali, minerali), artificiali, sintetiche oppure anche un tessuto cosiddetto tessuto non tessuto (TNT) che, come noto, si riferisce ad un prodotto industriale simile a un normale tessuto ma che è ottenuto con procedimenti diversi dalla tessitura.

Nella realizzazione di tessuti non tessuti si utilizzano tipicamente fibre disposte a strati o incrociate che vengono unite insieme meccanicamente (per esempio con aghi), con adesivi o con processi termici.

Preferibilmente, il tessuto non tessuto (TNT) è ottenuto mediante agugliatura senza impiego di collanti ed additivi chimici.

In una forma realizzativa preferita il tessuto comprende fibre tessili naturali, come ad esempio lana e/o cotone.

In un’altra forma realizzativa preferita il tessuto comprende fibre poliammidiche o in polipropilene.

Il tessuto secondo l’invenzione presenta una struttura tale da definire delle vie di passaggio, o cavità, tra le sue superfici opposte, la dimensione di tali vie dipendendo dal tipo, dalla dimensione e dalla disposizione spaziale delle fibre che costituiscono il tessuto. Ad esempio, in un tessuto con fibre tessili naturali le vie saranno definite dagli interspazi tra fili di ordito e di trama.

Secondo un aspetto preferito dell’ invenzione, il secondo strato 5 comprende un materiale polimerico,

Preferibilmente, detto materiale polimerico comprende poliammide o polipropilene. Altri materiali polimerici vantaggiosamente impiegabili comprendono poliestere o resine acriliche.

Secondo un ulteriore aspetto preferito dell’invenzione, l’elemento ornamentale 10 è definito dal medesimo materiale polimerico del secondo strato 5.

In particolare, come risulterà evidente in seguito anche dalla descrizione del metodo di realizzazione del prodotto 2, il materiale polimerico del secondo strato 5 compenetra almeno parzialmente il tessuto che costituisce il primo strato 4 e fuoriesce dalla prima superficie in vista 4a dello stesso per definire l’elemento ornamentale 10, come illustrato schematicamente in fig. 3.

Dal particolare ingrandito di figura 3 si evince come il materiale polimerico che costituisce il secondo strato 5, compenetra nelle vie di passaggio 40 (cavità) del primo strato in tessuto 4 e fuoriesce dalla prima superficie in vista 4a del primo strato e definiscono l’elemento ornamentale 10. Le vie di passaggio 40 (cavità) del primo strato sono mostrate in figura schematicamente come canali passanti paralleli e con dimensioni ingrandite non in scala per scopo esplicativo. E’ evidente che la forma e le dimensioni di tale vie sarà definita dal tipo di tessuto utilizzato e potrà pertanto assumere configurazioni anche molto diverse da quanto qui illustrato, Vantaggiosamente, il primo strato 4 ed il secondo strato 5 sono accoppiati solidalmente uno all’altro ove il materiale polimerico del secondo strato 5 compenetra, almeno parzialmente, il primo strato 4 attraverso le sue cavità 40. Ancora vantaggiosamente, l’elemento ornamentale 10, il primo strato 4 ed il secondo strato 5 risultano accoppiati solidalmente uno all’altro e l’elemento ornamentale 10 costituisce, di fatto, un corpo unico con il secondo strato 5 per il tramite delle cavità 40 del primo strato 4.

Vantaggiosamente, la porzione in rilievo costituita dall’elemento ornamentale 10 presenta caratteristiche di tenuta meccanica superiore rispetto ai prodotti di tipo noto, difficilmente staccabile dal primo strato 4 e resistente ad azioni meccaniche esterne, come lavaggi o urti.

Nella forma realizzativa preferita descritta la coesione tra il primo ed il secondo strato 4, 5 è sostanzialmente ed esclusivamente di tipo meccanico, con il materiale polimerico che compenetra le cavità 40 delle fibre tessili naturali.

In varianti realizzative in cui entrambi gli strati 4 e 5 comprendono un materiale polimerico, si potrebbe verificare anche una parziale fusione dei materiali e realizzarsi veri e propri legami chimici con la reticolazione reciproca parziale dei materiali dei due strati 4 e 5.

Il grado di reticolazione reciproca, vale a dire l’intensità del legame chimico e dunque l’intensità dell’adesione, sono tanto maggiori quanto più compatibili sono i materiali.

Con riferimento alle figure da 4 a 9 è descritto nel seguito un metodo di realizzazione del prodotto 2 dell’invenzione.

Tale metodo utilizza preferibilmente un sistema di stampaggio ad iniezione. Il sistema comprende preferibilmente uno stampo 50 (fig. 4) costituito da un primo semi stampo 51 ed un secondo semi stampo 52 tra loro affacciati.

Il primo semi stampo 51 comprende una prima cavità 53 opportunamente sagomata per definire, al negativo, la forma del secondo strato 5. Preferibilmente tale prima cavità 53 presenta pertanto una forma quadrata.

Alla prima cavità 53 è associato un canale 54 di adduzione di materiale di stampaggio.

In varianti realizzative potranno essere previsti più canali di adduzione verso la cavità per rendere più omogenea l’adduzione del materiale nella cavità stessa e/o per l’adduzione di materiali di colori differenti.

Il secondo semi stampo 52 comprende una seconda cavità 55 opportunamente sagomata per definire, al negativo, la forma dell’elemento ornamentale 10. Preferibilmente tale seconda cavità 55 presenta pertanto una forma ad “L”.

In una prima fase del metodo ( fig . 5), tra il primo semi stampo 51 ed il secondo semi stampo 52 viene interposto un primo strato in tessuto 4 che andrà a costituire il primo strato 4 del prodotto 2 dell’invenzione.

In una forma preferita di realizzazione il primo strato 4 appartiene ad un nastro 4’ di tessuto. Alla fine del processo di stampaggio, tale nastro 4’ verrà rifilato a misura, come vedremo in seguito.

In una variante realizzativa, il primo strato 4 potrà essere disposto tra i due semi stampi 51 , 52 già nella sua forma finale, evitando in tal caso la fase finale di rifilatura.

La superficie in vista 4a di tale strato 4 è disposta affacciata al secondo semi stampo 52.

In una successiva fase, i due semi stampi 51 , 52 vengono avvicinati chiudendo così a pacco il primo strato 4, vale a dire portandosi nella condizione di stampo chiuso 50 (fig. 6). Successivamente da tale condizione operativa di stampo chiuso, all’interno della prima cavità 53 del primo semi stampo 51 viene iniettato il materiale che andrà a costituire innanzitutto il secondo strato 5 e l’elemento ornamentale 10 del prodotto 2 (fig. 7).

In particolare durante tale fase il materiale iniettato nella prima cavità 53 si trova allo stato fuso ed ad una determinata temperatura TI .

La temperatura TI è una temperatura alla quale il materiale polimerico è nello stato fuso e cioè adatto alla sua iniezione nella prima cavità 53.

Il materiale viene vantaggiosamente iniettato all’interno della prima cavità 53 ad una predeterminata pressione P I .

La pressione P I è una pressione atta a riempire completamente la prima cavità 53 di materiale polimerico, a consentire il passaggio attraverso il primo strato di tessuto 4 e riempire la seconda cavità 55 del secondo semi stampo 52. In tale fase, quando il materiale polimerico è iniettato all’interno della prima cavità 53, il primo strato in tessuto 4 è mantenuto in posizione ferma tra i due semi stampi 51 , 52, in particolare in corrispondenza della seconda cavità 55 del secondo stampo 52. Il mantenimento fermo del primo strato in tessuto 4 tra i due semi stampi 51 , 52 consente il passaggio del materiale fuso tra le vie di passaggio 40 (cavità) del primo strato in tessuto 4 e la fuoriuscita verso la seconda cavità 55 del secondo semi stampo 52.

Il mantenimento fermo del primo strato in tessuto 4 tra i due semi stampi 51, 52 è, nella forma realizzativa illustrata, facilitato dalla forma sottile della seconda cavità 55, cioè dalla forma sottile dell’elemento ornamentale 10.

In varianti realizzative, come illustrato in seguito per la seconda forma realizzativa, tale operazione di mantenimento del primo strato in tessuto è favorita da ulteriori mezzi di mantenimento associati allo stampo.

Tornando al metodo, successivamente il materiale polimerico è soggetto a raffreddamento.

Lo stampo 50 viene successivamente aperto, come indicato in figura 8, e quindi il primo strato 4 viene rifilato alla dimensione del secondo strato 5 per ottenere il prodotto finale 2, come indicato in fig. 9.

In una forma preferita di realizzazione, la temperatura TI del materiale iniettato e che va a costituire il secondo strato 5 del prodotto 2 è inferiore alla temperatura di fusione del materiale che costituisce il primo strato 4. In tal caso, il materiale iniettato che va a costituire il secondo strato 5 compenetra il primo strato 4 nelle sue vie di passaggio 40 (cavità)

La coesione tra il primo ed il secondo strato 4 e 5 è in tal caso sostanzialmente e preferibilmente solo di tipo meccanico.

Ciò avviene in particolare se i materiali dei due strati 4 e 5 sono tra loro differenti. Ad esempio ciò si verifica nel suddetto preferito caso di un primo strato 4 realizzato in n

tessuto di lana, in tessuto di cotone, etc., ed un secondo strato 5 in materiale polimerico comprendente fibre poliammidiche o polipropilene.

In una differente forma preferita di realizzazione, la temperatura TI del materiale iniettato che va a costituire il secondo strato 5 raggiunge il primo strato 4 dalla parte opposta rispetto alla superficie in vista 4a e ne causa un parziale fusione. In tal caso, tra il primo ed il secondo strato 4, 5 si realizza uno strato intermedio in cui il materiale del secondo strato 5 si fonde parzialmente al primo strato 4 e si realizzano veri e propri legami chimici con la reticolazione reciproca dei materiali dei due strati 4 e 5.

Ciò avviene in particolare se i materiali dei due strati 4 e 5 presentano caratteristiche almeno in parte simili, preferibilmente se sono uguali. Ad esempio ciò si verifica nel caso di un primo strato 4 realizzato con fibre poliammidiche ed un secondo strato 5 realizzato in polipropilene.

Si evidenzia che il materiale polimerico utilizzato per la realizzazione del secondo strato e dell’elemento ornamentale potrà avere un qualsiasi colore, adatto in particolare a conferire all’elemento ornamentale il colore desiderato.

Inoltre potranno essere previste diverse colorazioni dell’elemento ornamentale. In tal caso, preferibilmente, le diverse colorazioni potranno essere ottenute in fase di stampaggio mediante l’iniezione del materiale con differenti colori per mezzo di distinti canali di iniezioni associati alla prima cavità del primo semi stampo.

Con riferimento alle figure da 10 a 12 è mostrata una variante realizzativa del prodotto 102 secondo l’invenzione.

Tale prodotto 102 differisce dal prodotto 2 precedentemente descritto per la differente forma dell’elemento ornamentale 1 10 che risulta essere in tal caso essere costituito da un elemento di rilievo di forma parallelepipeda di base sostanzialmente quadrata.

In tale caso, per il metodo di realizzazione viene impiegato vantaggiosamente uno stampo 150, come mostrato in figura 13, che in corrispondenza della seconda cavità 155 del secondo semi stampo 152 che definisce la forma dell’elemento ornamentale 1 10 comprende mezzi di mantenimento 160.

I mezzi di mantenimento 160 comprendono preferibilmente quattro lame di contrasto 160a, 160b, 160c, 160d.

I mezzi di mantenimento 160 entrano in gioco durante le fasi di stampaggio del prodotto 102, che corrispondono alle fasi precedentemente illustrate nelle figure da 5 a 9, per mantenere il primo strato in tessuto 4 in posizione ferma quando il materiale polimerico viene iniettato nella prima cavità 53 del primo semi stampo 51 e raggiunge la seconda cavità 155 del secondo semi stampo 152 per realizzare l’elemento ornamentale 1 10 attraverso le cavità 40 del primo strato 4 (come illustrato in figura 15). Le lame di contrasto 160a, 160b, 160c, 160d poggiano alla superficie in vista 4a del primo strato 4 e mantengono vantaggiosamente il primo strato 4 in posizione sostanzialmente ferma durante la fase di iniezione.

In varianti realizzative, i mezzi di mantenimento potranno essere realizzati differentemente da quanto qui illustrato. Ad esempio al posto delle quattro lame, potranno essere previsti elementi disposti preferibilmente a matrice oppure una serie di elementi sporgenti (piolini) che si poggiano alla superficie in vista 4a del primo strato 4.

Con riferimento alla figura 16 è mostrata una variante realizzativa del prodotto 202 secondo l’invenzione.

Tale prodotto 202 differisce dal prodotto 2 precedentemente descritto per il fatto di presentare un terzo strato 4’ con una superficie in vista 4’a, che costituisce in tal caso un secondo lato in vista del prodotto 202 (che potrebbe essere in tal caso ad esempio un porta chiavi).

Il terzo strato 4’ corrisponde sostanzialmente al primo strato 4, come descritto in precedenza, e la superficie in vista 4’a comprende un motivo ornamentale 10’ definito da una porzione in rilievo, vale a dire una porzione sporgente dalla superficie in vista 4’a.

Nella forma realizzativa illustra i due motivi ornamentali 10, 10’ sono sostanzialmente uguali e speculari.

Come detto in precedenza, la forma di tali elementi ornamentali non è da considerarsi in alcun modo limitante. Il terzo strato 4’ comprende una seconda superficie 4’b opposta alla prima superficie 4’a.

II prodotto 202 comprende il secondo strato 5 associato al primo strato 4 ed al secondo strato 4’, in particolare associato alle rispettive seconde superfici 4b, 4b’ del primo strato e terzo 4, 4’ .

Il primo ed il terzo strato 4, 4’ comprendono preferibilmente un tessuto, con le caratteristiche descritte in precedenza, ed il secondo strato 5 comprende un materiale polimerico.

Secondo un aspetto preferito dell’invenzione con riferimento a tale forma realizzativa, gli elementi ornamentale 10, 10’ sono definiti dal medesimo materiale polimerico del secondo strato 5.

Analogamente a quanto visto in precedenza, il materiale polimerico del secondo strato 5 compenetra almeno parzialmente il tessuto che costituisce il primo ed il terzo strato 4, 4’ e fuoriesce dalla rispettive superfici in vista 4a, 4’a per definire gli elementi ornamentale 10, 10’ .

Per la realizzazione di tale prodotto 202 viene impiegato vantaggiosamente uno stampo 250 come mostrato in figura 17.

Lo stampo 250 comprende un corpo intermedio 251 , un primo semi stampo 52 ed un secondo semi stampo 52’ tra loro affacciati.

Il corpo intermedio 251 comprende una cavità 253 opportunamente sagomata per definire la forma del secondo strato 5.

Alla cavità 253 è associato un canale 254 di adduzione di materiale di stampaggio.

In varianti realizzative potranno essere previsti più canali di adduzione verso la cavità per rendere più omogenea l’adduzione del materiale nella cavità stessa e/o per l’adduzione di materiali di colori differenti.

Il primo semi stampo 52 comprende una cavità 55 opportunamente sagomata per definire, al negativo, la forma dell’elemento ornamentale 10. Preferibilmente tale seconda cavità 55 presenta pertanto una forma ad “L”.

Analogamente il secondo semi stampo 52’ comprende una cavità 55 ’ opportunamente sagomata per definire, al negativo, la forma dell’elemento ornamentale 10’ . Preferibilmente tale seconda cavità 55 ’ presenta pertanto una forma ad “L”.

Per la descrizione del metodo si può fare riferimento alle figure 18 e 19.

In una prima fase del metodo, tra il corpo intermedio 251 dello stampo 250 ed il primo semi stampo 52 viene interposto il primo strato in tessuto 4 che andrà a costituire il primo strato 4 del prodotto 202 e tra il corpo intermedio 251 ed il secondo semi stampo 52’ viene interposto il terzo strato in tessuto 4’ che andrà a costituire il terzo strato 4’ del prodotto 202.

Gli strati di tessuto 4, 4’ potranno essere già a misura secondo la forma finale, oppure potranno essere successivamente rifilati, come descritto in precedenza per la prima forma realizzativa.

In una successiva fase, i due semi stampi 52, 52’ ed il corpo intermedio 251 vengono accoppiati portandosi nella condizione di stampo chiuso 250 (come mostrato nelle figure 18 e 19).

Successivamente aH’interno della cavità 253 del corpo intermedio 251 viene iniettato attraverso il canale di adduzione 254 il materiale che andrà a costituire il secondo strato 5 e gli elementi ornamentali 10, 10’ del prodotto 202. In particolare durante tale fase il materiale iniettato nella cavità 253 si trovare alla temperatura e pressione secondo quanto descritto precedentemente.

La pressione del materiale consente il riempimento della cavità 253 del corpo intermedio, consente il passaggio attraverso il primo strato di tessuto 4 ed il terzo strato di tessuto 4’ ed il riempimento delle cavità 55, 55 ’ dei due semistampi 52, 52’ e quindi la formazione degli elementi ornamentali 10, 10’ .

Successivamente il materiale polimerico è soggetto a raffreddamento e lo stampo 250 viene aperto per estrarre il prodotto finale 202, eventualmente da rifilare.

Si noti che il prodotto secondo la presente invenzione, nelle varie forme realizzative in cui gli strati che lo compongono sono dello stesso materiale, risulta riciclabile al 100%, e quindi vantaggiosamente eco-sostenibile.

Si è quindi dimostrato che la presente invenzione permette di raggiungere gli scopi prefissati. In particolare permette la realizzazione di un prodotto comprendente uno strato provvisto di almeno una porzione in rilievo con caratteristiche di tenuta meccanica superiore ai prodotti di tipo noto.

Mentre la presente è stata descritta con riferimento alle forme di realizzazione particolari rappresentata nelle figure, va notato che la presente invenzione non è limitata alle particolari forme di realizzazione rappresentate e descritte; al contrario, ulteriori varianti delle forme di realizzazione descritte rientrano nello scopo della presente invenzione, scopo definito dalle rivendicazioni.

Claims (13)

1. RIVENDICAZIONI 1. Prodotto (2; 102; 202) comprendente un primo strato (4; 4’) avente una prima superficie in vista (4a; 4’a) provvista di almeno una porzione in rilievo (10; 1 10; 10’), detta porzione in rilievo (10; 1 10; 10’) atta a definire preferibilmente un motivo ornamentale per detto prodotto (2; 102; 202), ed una seconda superficie (4b; 4’b) opposta a detta prima superficie (4a; 4’a), caratterizzato dal fatto che detto primo strato (4; 4’) comprende un tessuto e dal fatto che detto prodotto comprende un secondo strato (5) comprendente un materiale polimerico, detto secondo strato (5) essendo associato a detta seconda superficie (4 b ; 4’b) di detto primo strato (4; 4’) ed in cui detto materiale polimerico compenetra almeno parzialmente detto tessuto e fuoriesce da detta prima superficie in vista (4a; 4’a) di detto primo strato (4; 4’) per definire detta porzione in rilievo (10; 1 10; 10’).
2. 2. Prodotto (2; 102; 202) secondo la rivendicazione 1 ), caratterizzato dal fatto che detto primo strato (4; 4’) in tessuto è di forma laminare.
3. 3. Prodotto (2; 102; 202) secondo la rivendicazione 1 ) o 2), caratterizzato dal fatto che detto materiale polimerico compenetra cavità passanti (40) di detto tessuto di detto primo strato (4; 4’).
4. 4. Prodotto (2; 102; 202) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto tessuto comprende uno o più sistemi di fili che si incrociano o intrecciano fra loro in determinate direzioni e sotto angoli predeterminati.
5. Prodotto (2; 102; 202) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto tessuto comprende un numero di fili di ordito e di trama per centimetro quadrato compreso tra 1 e 130, preferibilmente compreso tra 4 e 20 e ancora più preferibilmente pari a 10. 66..
6. Prodotto (2; 102; 202) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto tessuto comprende fili di ordito e di trama con valori di titolo compreso tra 10.000 tex e 2 tex, preferibilmente compreso tra 1.000 tex e 8,4 tex e ancora più preferibilmente pari a 133 tex. 77..
7. Prodotto (2; 102; 202) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto primo strato (4; 4’) in tessuto comprende fibre naturali, preferibilmente lana e/o cotone. 88..
8. Prodotto (2; 102; 202) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto materiale polimerico comprende fibre poliammidiche o polipropilene. 99..
9. Prodotto (2; 102; 202) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto di essere un prodotto del gruppo comprendente: toppe, portachiavi, cinturini per orologi, etichette, borse, cinture, infradito, accessori per abbigliamento, sedie, tappeti, scatole per packaging, custodie per occhiali e oggettistica varia.
10. 10. Metodo per la realizzazione di un prodotto (2; 102) avente una prima superficie in vista (4a; 4’a) provvista di almeno una porzione in rilievo ( 10; 1 10; 10’), detta porzione in rilievo ( 10; 1 10; 10’) atta a definire preferibilmente un motivo ornamentale per detto prodotto (2; 1 10), caratterizzato dal fatto di comprendere le fasi di: - predisporre un primo elemento (51 ; 251) comprendente una prima cavità (53; 253) ed un semi stampo (52; 152; 52’) comprendente una seconda cavità sagomata (55; 155; 55 ’) che definisce, al negativo, la forma di detta almeno una porzione in rilievo (10; 1 10; 10’); - predisporre un primo strato in tessuto (4; 4’) tra detto primo elemento (51 ; 251 ) e detto semi stampo (52; 152; 52’); - accoppiare detto primo elemento (51 ; 251 ) e detto semi stampo (52; 152; 52’); - iniettare in detta prima cavità (53 ; 253) un materiale polimerico ad una temperatura di fusione (Tl ) ed ad una predeterminata pressione in modo tale da far penetrare detto materiale polimerico attraverso detto primo strato in tessuto (4; 4’) in modo da convogliare parte di detto materiale polimerico in detta seconda cavità sagomata (55 ; 155; 55 ’) di detto semi stampo (52; 152; 52’) per definire detta almeno una porzione in rilievo ( 10; 1 10; 10’); - lasciare raffreddare detto materiale polimerico; - separare detto primo elemento (51 ; 251) e detto semi stampo (52; 152; 52’).
11. 1 1. Metodo secondo la rivendicazione 10), caratterizzato dal fatto che in detta fase di iniettare in detta prima cavità (53) un materiale polimerico, detto primo strato in tessuto (4) è mantenuto in posizione mediante mezzi di mantenimento (160) associati a detta seconda cavità (155).
12. 12. Metodo secondo la rivendicazione 10) o 1 1), caratterizzato dal fatto che in detta fase di iniettare in detta prima cavità (53 ; 253) un materiale polimerico a detta temperatura di fusione (Tl), detto materiale polimerico compenetra cavità passanti (40) di detto tessuto di detto primo strato (4; 4’).
13. 13. Metodo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 10 a 12), caratterizzato dal fatto che detto primo strato (4; 4’) comprende un materiale la cui temperatura di fusione è superiore alla temperatura di fusione (Tl) di detto materiale polimerico iniettato in detta prima cavità (53 ; 253).