IT201600079343A1 - Strumento per misurare l'espansione di apparecchi ortodontici e kit comprendente un siffatto strumento di misura ed un disgiuntore palatale. - Google Patents

Description

DESCRIZIONE

La presente invenzione attiene ad uno strumento per misurare l'espansione di apparecchi ortodontici e ad un kit comprendente un siffatto strumento di misura ed un disgiuntore palatale

E' noto che nei casi di iposviluppo scheletrico del mascellare superiore si fa uso di apparecchi meccanici noti come disgiuntori od espansori palatali i quali, essenzialmente, comprendono due corpi la cui distanza reciproca è controllata da una vite centrale. Quest'ultima è dotata di una porzione di manovra su cui sono predisposti fori radiali che consentono di impegnarla e di farla ruotare mediante un apposito utensile. I due corpi della vite sono provvisti di bracci di estensione le cui estremità distali sono conformate per impegnare uno o più elementi dentali. La Fig.l 8 mostra un espansore palatale (E) del tipo bidirezionale: i corpi (C) si muovono simultaneamente, in direzioni opposte, lungo le guide (G) ; la vite centrale (V) impegna corrispondenti filettature predisposte in entrambi i corpi (C) ed è parallela alle guide (G); le estremità esterne dei bracci (B) dei corpi (C) sono sagomate in modo da impegnare anatomicamente il lato linguale di un numero prestabilito di denti (D). L'apparecchio viene attivato facendo compiere alla vite (V) un numero prestabilito di giri quotidianamente o comunque ad intervalli di tempo prestabiliti. La rotazione della vite (V) determina l'allontanamento reciproco dei corpi (C) i quali, attraverso i bracci (B), esercitano una spinta sui due lati dell'arcata. Il trattamento ha una durata stabilita dal medico che, periodocamente, esegue controlli clinici e radiografici.

L'attivazione della vite è generalmente affidata ai congiunti del paziente in trattamento per cui, normalmente, si perde traccia del numero di giri cosicché il medico è impossibilitato a rapportare il funzionamento dell'apparecchio, ovvero il numero effettivo di giri della vite e quindi l'effettivo distanziamento dei corpi controllati da quest'ultima, ai risultati clinici e radiografici.

Gli stessi inconvenienti si riscontrano nel caso degli espansori nei quali tra i predetti corpi è interposto un organo elastico che viene periodicamente caricato mediante la vite centrale.

Lo scopo principale della presente invenzione è quello di offrire uno strumento che consenta di misurare l'effettivo grado di espansione degli apparecchi ortodontici.

A questo risultato si è pervenuti, in conformità della presente invenzione, adottando l'idea di realizzare uno strumento avente le caratteristiche indicate nella rivendicazione 1. Altre caratteristiche della presente invenzione sono oggetto delle rivendicazioni dipendenti.

Uno strumento in conformità della presente invenzione permette al medico di controllare l'effettivo grado di attivazione dell'apparecchio ortodontico in modo semplice e diretto, il che consente di rapportare con precisione l'espansione misurata con i controlli clinici e radiografici.

Questi ed ulteriori vantaggi e caratteristiche della presente invenzione saranno più e meglio compresi da ogni tecnico del ramo grazie alla descrizione che segue ed agli annessi disegni, fomiti a titolo esemplificativo ma da non considerarsi in senso limitativo, nei quali :

- le Figg.1-4 rappresentano una vista frontale, una vista laterale, una vista prospettica e rispettivamente un particolare di uno strumento in conformità di una possibile forma di attuazione della presente invenzione ;

- le Figg.5-9 rappresentano lo strumento delle Figg.1-4 in cinque differenti condizioni di impiego ;

- le Figg.10-13 rappresentano una vista frontale, una vista laterale, una vista prospettica e rispettivamente un particolare di uno strumento in conformità di una ulteriore forma di attuazione della presente invenzione ; - le Figg.14 e 15 rappresentano lo stmmento delle Figg.10-13 in due differenti condizioni di impiego ;

- le Figg.16 e 17 mostrano un disgiuntore in assetto chiuso (Fig.16) ed in assetto completamente aperto (Fig.17) ;

- la Fig.18 è identica alla Fig.17 ed è utilizzata per meglio rappresentare le parti principali di un noto disgiuntore ;

- le Figg. 19-24 rappresentano ulteriori forme di attuazione di un dispositivo in conformità della presente invenzione.

Ridotto alla sua struttura essenziale e con riferimento alle figure 1-9 degli annessi disegni, uno strumento in conformità della presente invenzione è costituito da un corpo piatto (1) con una impugnatura (10) ed una testa graduata rettilinea (11) orientata ortogonalmente all'impugnatura. La porzione di testa (11) è più larga dell'impugnatura (10), alla quale è raccordata. Dal bordo distale (110) della porzione di testa (11) sporge un'appendice (12, 13). Detta appendice (12, 13) è ortogonale alla porzione di testa (11), cioè è orientata parallelamente all'impugnatura (10), ed è formata da una base (12) di larghezza (a) prestabilita da cui emerge una spina (13) di lunghezza (b) e larghezza (c) anch'esse prestabilite. Sulla porzione di testa (11) è impressa una scala millimetrica bilaterale ai due lati dell'appendice (12, 13). Nell'esempio, la detta scala è formata da ventisei indici distanti 0.5 mm l'uno dall'altro, suddivisi in tredici indici a sinistra e tredici indici a destra dell'appendice (12, 13). I detti indici sono numerati (nell'esempio, la numerazione è prevista per gli indici più lunghi da 1 a 13 mentre gli indici intermedi più corti non sono numerati). La larghezza (a) della base (12) è pari alla distanza tra i corpi di un disgiuntore palatale a vite in assetto chiuso (espansione non attivata o espansione nulla). Nell'esempio, il perno (13) è in posizione centrale, cioè è disposto lungo un asse di simmetria centrale (y-y) dello strumento.

Ad esempio, il disgiuntore è del tipo comprendente una vite centrale (24) con filettature contrarie sui due lati, con una porzione centrale (20) di maggior diametro, cosiddetta "di manovra", per consentirne la rotazione a mezzo di un utensile a spina inseribile in apposite cavità o fori radiali previsti sulla sua superficie. Nella Fig.17, che rappresenta lo stesso tipo di vite in configurazione completamente aperta, un foro radiale sulla porzione di manovra della vite è contraddistinto dal riferimento « F ». Allo stelo della vite sono associate due guide costituite da aste cilindriche parallele (22), sulle quali sono inseriti due corpi metallici (23) che presentano fori longitudinali nei quali le stesse aste sono posizionate passanti. In ciascuno dei corpi (23) è praticato un foro con una filettatura atta a ricevere un corrispondente lato della vite centrale. Un tale tipo di disgiuntore è di per sé noto. Il disgiuntore viene attivato facendo ruotare la vite (24) così da distanziare i corpi (23) i quali, mentre la vite (24) viene fatta ruotare, si muovono sulle guide (24). Ad ogni giro o frazione di giro della vite (24) corrisponde una corsa dei corpi (23) sulle guide (22) la cui ampiezza dipende dalla filettatura della vite (24). I corpi (23) agiscono sui denti attraverso i bracci (25) solidali agli stessi corpi.

Con il disgiuntore in assetto di uso (disgiuntore posizionato nel cavo orale) il medico inserisce il perno (13) dell'appendice (12, 13) in un foro (21) della testa di manovra della vite (24) e legge la distanza tra i corpi (23) grazie alla scala millimetrica impressa sulla testa (11) dello strumento. In Fig.5 l'espansione è nulla. In Fig.6 l'espansione misurata è di 1 mm. Nelle Figg.7, 8 e 9 l'espansione misurata è di 3 mm, 7 mm e rispettivamente 13 mm. Va da sé che l’ampiezza della scala è correlata alla massima apertura (m) della vite, visibile in particolare in Fig. 17.

Sull'impugnatura (10) possono essere impressi il marchio del produttore (14) e/o il codice identificativo od il nome commerciale del disgiuntore (15). Negli esempi, il codice identificativo del disgiuntore è « A0620 », ovvero un codice identificativo di un disgiuntore palatale prodotto dalla richiedente o la scritta « Leaf Expander » che costituisce il nome commerciale di un ulteriore disgiuntore prodotto dalla richiedente.

E’ inoltre previso un foro per il collegamento ad un filo di sicurezza (secondo prassi nota ai clinici) per impedire la deglutizione accidentale dello stumento da parte del paziente in caso di caduta dalle dita del clinico.

Con riferimento all'esempio illustrato nelle Figgi 0-15, l'apparecchio ortodontico è del tipo nel quale un elemento elastico (100) esercita una spinta sui corpi (23) ed è caricato mediante la vite centrale (24). Un tale apparecchio è descritto in WO2014/122680. In conformità dell'esempio mostrato nelle Figg. 10-15, il perno (13) dell'appendice (12, 13) è eccentrico rispetto all'asse (y-y) dello strumento. Anche in questo caso, la base (12) ha una larghezza (a) prestabilita. In questo esempio, i predetti indici sono in numero di cinque per ciascun lato della scala.

Il valore (a), come illustrato in Fig.14, è pari alla distanza tra i corpi del disgiuntore in assetto chiuso. L'altezza (b) del perno (13) è di valore sufficiente per consentirne l'inserimento in un foro radiale (21) della testa di manovra della vite centrale. In questa versione dello strumento il perno (13) è eccentrico rispetto all'asse (y-y) perché il corpo elastico (100) dell'apparecchio ortodontico è collocato lateralmente rispetto alla testa di manovra della vite centrale. In Fig.15 si vede la misura effettuata con l'apparecchio in fase di espansione.

Il predetto valore « a » è un valore selezionato tra una pluralità di valori prestabiliti, tenuto conto che le viti dei disgiuntori prodotti da fabbricanti diverso possono presentare una diversa distanza « a » tra i corpi della vite in assetto chiuso. A tal fine, l'indicazione del tipo di vite (nell'esempio, il codice « A620 » o della denominazione « Leaf Expander ») è utile per consentire all'operatore di identificare immediatamente la vite cui il presente strumento di misura è associato.

I valori (b) e (c) relativi alla spina (13) sono tali da consentirne l'inserimento nel predetto foro (F).

In conformità dell’esempio mostrato nelle Figg. 19-22, la predetta scala è prevista in corrispondenza di un solo lato dell’appendice (12, 13). Test sperimentali condotti dalla richiedente hanno evidenziato una particolare efficacia di questa conformazione del dispositivo oggetto dell’invenzione che consente di ottenere una misura dell’espansione in modo ancora più agevole per il medico che esegue la verifica in quanto l’espansione viene misurata su un solo lato come valore complessivo indicato sulla scala. Le Figg.20-22 mostrano il dispositivo di Fig.19 in varie fasi di effettuazione di misure di espansione sull’apparecchio ortodontico analogamente a quanto descritto con riferimento agli esempi precedenti. Nelle Figg.20-22 l’apparecchio ortodontico è del tipo illustrato nelle Figg.14 e 15.

In conformità dell’esempio mostrato nelle Figg.23-24, il corpo (10) e la testa (110) sono su piani diversi, essendo prevista una piegatura (PI) che agevola la lettura della misura dell’espansione quando il perno (13) è inserito nel foro della vite di espansione nel cavo orale del paziente, giacché la scala sulla porzione di testa (11) risulta orientata verso il medico che esegue la verifica in modo tale da facilitare la lettura stessa.

Negli esempi delle Figg. 19-24 la larghezza della base (12) è uguale alla larghezza della spina (13), mentre negli esempi precedenti la larghezza della base (12) è maggiore rispetto alla larghezza della spina (13).

Come detto in premessa, oggetto dell’invenzione è anche un kit composto da uno strumento di misura del tipo sopra descritto e da un disgiuntore palatale compredente due corpi (23) asserviti ad un meccanismo di movimentazione (24 ; 100) che permette di distanziarli in modo controllato nel passaggio da una configurazione di disgiuntore chiuso ad una configurazione di disgiuntore completamente o parzialmente aperto, in cui, nella configurazione di disgiuntore chiuso i detti corpi (23) sono ad una prestabilita distanza (a) l’uno dall’altro ed in cui la larghezza della predetta base (12) corrisponde a tale distanza (a).

In pratica i particolari di esecuzione possono comunque variare in maniera equivalente per ciò che attiene ai singoli elementi descritti e illustrati e alla loro disposizione reciproca, senza per questo uscire dall'ambito dell'idea di soluzione adottata e perciò restando nei limiti della tutela accordata dal presente brevetto.

Claims (11)

1. RIVENDICAZIONI 1) Strumento di misura per applicazioni ortodontiche comprendente un corpo (1) con una impugnatura (10) ed una testa rettilinea (11) orientata ortogonalmente all'impugnatura, in cui da un bordo distale (110) della porzione di testa (11) sporge un'appendice (12 , 13), in cui detta appendice (12, 13) è ortogonale alla porzione di testa (11), cioè è orientata parallelamente all'impugnatura (10), ed è formata da una base (12) di larghezza (a) prestabilita da cui emerge una spina (13) di lunghezza (b) anch'essa prestabilita, in cui sulla porzione di testa (11) è impressa una scala millimetrica in corrispondenza di almeno un lato dell'appendice (12, 13), ed in cui la larghezza (a) della base (12) è un valore selezionato tra una pluralità di valori prestabiliti ed è pari alla distanza tra i corpi (23) di un disgiuntore palatale in assetto chiuso.
2. 2) Strumento di misura secondo la rivendicazione 1 caratterizzato dal fatto che la detta scala è formata da una pluralità di indici a destra ed a sinistra della detta appendice (12, 13).
3. 3) Strumento di misura secondo la rivendicazione 1 caratterizzato dal fatto che la detta scala è formata da una pluralità di indici solo ad un lato della detta appendice (12, 13).
4. 4) Strumento di misura secondo la rivendicazione 1 caratterizzato dal fatto che la detta scala è formata da più indici distanti 0.5 mm l'uno dall'altro e suddivisi per metà a sinistra e per metà a destra dell'appendice (12, 13).
5. 5) Strumento di misura secondo la rivendicazione 1 caratterizzato dal fatto che i detti indici sono numerati.
6. 6) Strumento di misura secondo la rivendicazione 1 caratterizzato dal fatto che il detto perno (13) è in posizione centrale, cioè è disposto lungo un asse di simmetria centrale (y-y) dello strumento.
7. 7) Strumento di misura secondo la rivendicazione 1 caratterizzato dal fatto che il detto perno (13) è in posizione laterale rispetto ad un asse di simmetria centrale (y-y) dello strumento.
8. 8) Strumento di misura secondo la rivendicazione 1 caratterizzato dal fatto che il detto corpo (1) è un corpo piatto.
9. 9) Strumento di misura secondo la rivendicazione 1 caratterizzato dal fatto che la detta porzione di testa (11) è più larga dell'impugnatura (10).
10. 10) Strumento di misura secondo la rivendicazione 1 caratterizzato dal fatto che la detta porzione di testa (11) è inclinata di un angolo prestabilito rispetto all’ impugnatura (10).
11. 11) Kit composto da uno strumento di misura secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti e da un disgiuntore palatale comprendente due corpi (23) asserviti ad un meccanismo di movimentazione (24 ; 100) che permette di distanziarli in modo controllato lungo una direzione rettilinea (22) nel passaggio da una configurazione di disgiuntore chiuso ad una configurazione di disgiuntore completamente o parzialmente aperto, in cui, nella configurazione di disgiuntore chiuso i detti corpi (23) sono ad una prestabilita distanza (a) l’uno dall’altro ed in cui la larghezza della predetta base (12) corrisponde a tale distanza (a).