CH717070A2 - Lega d'Oro quinaria, resistente al tarnishing, con colore compatibile allo standard 5N. - Google Patents

Lega d'Oro quinaria, resistente al tarnishing, con colore compatibile allo standard 5N. Download PDF

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CH717070A2
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Abstract

Lega d'Oro resistente al tarnishing per gioielleria, comprendente: Oro in ammontare compreso nell'intervallo [815-846] ‰ in peso, Rame in ammontare compreso nell'intervallo [120-154] ‰ in peso, Argento in ammontare compreso nell'intervallo [18-35] ‰ in peso, Platino in ammontare compreso nell'intervallo [1-10] ‰ in peso, Palladio in ammontare compreso nell'intervallo [7-15] ‰ in peso, in cui la lega d'Oro è una lega quinaria, ed in cui la lega d'Oro così composta presenta, nelle condizioni di cui alla norma ISO DIS 8654:2017, un colore compatibile con lo standard di colore delle leghe 5N.

Description

CAMPO TECNICO
[0001] La presente divulgazione si riferisce al settore delle leghe d'Oro ed in particolare concerne una lega d'Oro, quinaria, con colore compatibile allo standard 5N.
[0002] La presente divulgazione altresì concerne un metodo di produzione di leghe d'Oro aventi colore compatibile con lo standard 5N.
[0003] La lega d'Oro ed il metodo di produzione di leghe d'Oro in accordo alla divulgazione sono rispettivamente una lega ed un metodo di produzione di leghe d'Oro per applicazioni di gioielleria ed orologeria.
BACKGROUND
[0004] Nel settore della gioielleria e dell'orologeria l'Oro non viene impiegato in forma pura, poiché troppo duttile. Per applicazioni di gioielleria e orologeria si utilizzano tipicamente leghe d'Oro per gioielleria o orologeria, contraddistinte da una maggiore durezza rispetto all'Oro in forma pura e/o rispetto a leghe d'Oro a bassa durezza o alta duttilità.
[0005] È noto che, in generale, le leghe d'Oro possono subire nel tempo indesiderate alterazioni di colore, a seguito di interazioni con ambienti aggressivi. Tali interazioni portano alla formazione di sottili strati di prodotti di reazione, che rimanendo aderenti alla superficie della lega, ne provocano un'alterazione del colore e della lucentezza (documento „Observations of onset of sulfide tarnish on gold-base alloys“; JPD, 1971, Vol. 25, issue 6, pag. 629-637).
[0006] Gli ambienti in grado di promuovere alterazioni del colore delle leghe d'Oro sono molteplici e sono legati alle loro applicazioni.
[0007] I colori standard per le leghe d'Oro possono essere univocamente misurati nello spazio di colore CIELAB 1976, che definisce un colore sulla base di un primo parametro L*, un secondo parametro a* ed un terzo parametro b*, in cui il primo parametro L* identifica la luminosità ed assume valori compresi tra 0 (nero) e 100 (bianco) mentre il secondo parametro a* e il terzo parametro b* rappresentano parametri di cromaticità. In particolare, nella carta di colore CIELAB 1976, la scala acromatica dei grigi è individuata dai punti in cui a*=b*=0; valori positivi per il secondo parametro a* indicano un colore tendente tanto più al rosso quanto più il valore del secondo parametro è alto; valori negativi per il secondo parametro a* indicano un colore tendente tanto più al verde quanto più il valore del secondo parametro a* è in valore assoluto alto, ancorché negativo; valori positivi per il terzo parametro b* indicano un colore tendente tanto più al giallo quanto più il valore del terzo parametro è alto; valori negativi per il terzo parametro b* indicano un colore tendente tanto più al blu quanto più il valore del terzo parametro b* è in valore assoluto alto, ancorché negativo.
[0008] Inoltre è possibile trasformare il secondo parametro a* ed il terzo parametro b* in parametri polari cosi definiti: Il parametro Cab* è definito come „chroma“; maggiore è il valore del parametro Cab*, maggiore sarà la saturazione del colore; minore è il valore del parametro Cab*, minore sarà la saturazione del colore, che tenderà alla scala dei grigi. A conoscenza della Richiedente, le leghe con un contenuto di oro superiore a 750‰, che possono essere utilizzate tal quali come leghe d'oro bianco o grigio e non richiedono trattamenti superficiali di rodiatura, arbitrariamente presentano valori di Cab*<8. Il parametro hab*identifica invece la tonalità del colore.
[0009] In particolare, la norma ISO DIS 8654: 2017 definisce sette designazioni di colore per quanto riguarda le leghe d'Oro per gioielleria. In particolare, tali leghe sono definite secondo la tabella seguente, nella quale il colore è definito su di un riferimento standard nominato tra 0N e 6N. 0N Giallo-verde 1N Giallo scuro 2N Giallo chiaro 3N Giallo 4N Rosa 5N Rosso 6N Rosso scuro
[0010] Per la misurazione del colore di una lega, in particolare, la norma ISO DIS 8654 esplicita che l'apparecchio di misura per la misurazione del colore di una lega d'Oro deve essere conforme alla pubblicazione CIE N° 15. In particolare, tale apparecchio di misurazione è uno spettrofotometro con sfera di integrazione, capace di misurare uno spettro di riflessione con geometria di misura compatibile con la designazione di: 8° o 8°: di (componente speculare inclusa). L'apparecchio è regolato secondo i seguenti parametri: componente speculare inclusa illuminante standard D65 a 6504 K osservatore standard 2°La misura di colore risulta da una media di 5 misure del campione distinte, con riposizionamento, assicurando un pivotamento tra una misura e l'altra.
[0011] Dallo standard ISO DIS 8654: 2017 si estrae la seguente tabella che mostra i valori nominali L*, a*, b* in coordinate tricromatiche per le leghe di colore standard 5N, incluse le tolleranze. 5N 87.7 8.32 18.58 89.4 9.74 19.55 8.62 16.97 85.9 6.96 17.55 7.89 20.19
[0012] A partire dalla normativa è dunque possibile ricavare, all'interno dello spazio di colore CIE L*a*b*, una pluralità di aree ognuna delle quali rappresenta gli intervalli di colore entro i quali è possibile asserire che una lega presenta un colore 0N...6N. Tale area relativa al 5N è rappresentata in figura 1.
[0013] L'attuale precisione con cui è possibile misurare le quantità di componenti di una lega d'Oro, tipicamente con precisione maggiore di 0,1ppt (una parte ogni 10000) in peso, sia prima della fusione della lega sia in seguito (analisi post-fusione) permettono di identificare il colore con grande precisione. La norma ISO DIS 8654: 2017 propone inoltre composizioni chimiche raccomandate per ciascuna delle leghe 0N-6N. In particolare, per la colorazione 5N, le composizioni chimiche raccomandate sono quelle riportate nella seguente tabella: 5N 75.0 4.5-5.5 Parte restante
[0014] La Richiedente ha osservato che la lega d'Oro 5N presenta una sostanziale instabilità di colore, in particolare quando esposta ad ambienti in cui sono presenti cloruri o solfuri.
[0015] Variazioni del colore di una lega d'Oro in accordo al colore come definito sulla carta di colore CIE 1976 ed espresso dalla coordinata E=f (L*, a*, b*), definito: - quale primo parametro in condizioni originali, al tempo t0=0; - quale secondo parametro in condizioni originali, al tempo t0=0; - quale terzo parametro in condizioni originali, al tempo t0=0; sono definite dalla seguente equazione:
[0016] E' stato altresì osservato che l'occhio umano di un tecnico esperto in materiali preziosi è in grado di distinguere variazioni di colore ΔE (L*, a*, b*) >1.
[0017] La lega d'Oro 5N presenta un colore che è molto apprezzato in ambito gioielliero, ma la sua sostanziale instabilità del colore quando esposta ad ambienti chimicamente aggressivi, rende gli oggetti di gioielleria che la impiegano particolarmente delicati e poco adatti ad un utilizzo intensivo con sudorazione o in ambiente marino.
[0018] Da PCT/IB2019/052092 sono note leghe d'Oro, quaternarie o quinarie, comprendenti alternativamente Platino o Palladio. Sempre da PCT/IB2019/052092 è nota una lega, codificata come lega LRS 494, contraddistinta da: Au in ammontare pari a 791 ‰ in peso, Cu in ammontare pari a 167‰ in peso, Ag in ammontare pari a 32‰ in peso, Pd in ammontare pari a 5‰ in peso, e Pt in ammontare pari a 5‰ in peso.
[0019] La Richiedente al tempo osservava che l'aggiunta di Platino in una lega d'Oro, ed in particolare la sostituzione di determinate parti di Palladio con Platino, determinava un peggioramento tangibile delle prestazioni in termini di variazione di colore ΔE (L*, a*, b*), in particolare in Tioacetammide.
[0020] Nel documento PCT/IB2019/052092 emergeva che, tra le leghe con tenore di Oro sostanzialmente pari o inferiore a 833‰ in peso, la lega codificata con LRS387, quaternaria, comprendente: Au, in ammontare pari a 833‰ in peso, Cu in ammontare pari a 129‰ in peso, Ag in ammontare pari a 23‰ in peso e Pd in ammontare pari a 15‰ in peso, aveva sostanzialmente le migliori prestazioni in Tioacetammide ed in aria in termini di resistenza alla variazione di colore. La lega LRS387 è priva di Platino.
[0021] Nel documento PCT/IB2019/052092 è altresì divulgata una lega, codificata con il riferimento LRS494, in cui sono presenti Platino e Palladio, ciascuno in ammontare pari al 5‰ in peso.
SOMMARIO
[0022] Uno scopo della presente invenzione è quello di descrivere una lega quinaria Oro-Rame-Argento-Palladio-Platino, atta ad essere utilizzata per applicazioni di gioielleria ed avente elevata resistenza al tarnishing.
[0023] A tale scopo la Richiedente, secondo un aspetto della presente divulgazione, ha concepito una lega d'Oro per gioielleria resistente al tarnishing, comprendente: Oro in ammontare compreso nell'intervallo [815-846] ‰ in peso, Rame in ammontare compreso nell'intervallo [120-154] ‰ in peso, Argento in ammontare compreso nell'intervallo [18-35] ‰ in peso, Platino in ammontare compreso nell'intervallo [1-10] ‰ in peso, Palladio in ammontare compreso nell'intervallo [7-15] ‰ in peso,in cui la lega d'Oro è una lega quinaria.
[0024] Secondo un ulteriore aspetto non limitativo, la lega d'Oro così composta presenta, nelle condizioni di cui alla norma ISO DIS 8654:2017, un colore compatibile con lo standard di colore delle leghe 5N.
[0025] Ai sensi della presente divulgazione per lega quinaria si intende una lega in cui sono presenti sostanzialmente solo cinque elementi, con l'esclusione di impurità non desiderate.
[0026] Secondo un ulteriore aspetto non limitativo, la lega in accordo alla presente divulgazione consiste in Oro, Rame, Argento, Platino e Palladio nei seguenti ammontare: Oro in ammontare compreso nell'intervallo [815-846] ‰ in peso, Rame in ammontare compreso nell'intervallo [120-154] ‰ in peso, Argento in ammontare compreso nell'intervallo [18-35] ‰ in peso, Platino in ammontare compreso nell'intervallo [1-10] ‰ in peso, Palladio in ammontare compreso nell'intervallo [7-15] ‰ in peso.
[0027] Un ulteriore scopo della presente invenzione è quello di descrivere una lega d'Oro, atta ad essere utilizzata per applicazioni di gioielleria ed avente elevata resistenza al tarnishing, la quale include: Oro in ammontare compreso nell'intervallo [815-846] ‰ in peso, Rame in ammontare compreso nell'intervallo [120-154] ‰ in peso, Argento in ammontare compreso nell'intervallo [18-35] ‰ in peso, Platino in ammontare compreso nell'intervallo [1-10] ‰ in peso, Palladio in ammontare compreso nell'intervallo [7-15] ‰ in peso, Iridio e/o Rutenio e/o Renio in ammontare complessivo non superiore al 2‰ in peso, opzionalmente non superiore al 1‰ in peso.
[0028] Ulteriori aspetti non limitativi della lega in accordo alla presente divulgazione sono presentati qui di seguito.
[0029] Secondo un ulteriore aspetto non limitativo, la somma degli ammontare in peso di Oro, Rame, Argento, Platino e Palladio è pari a 1000‰.
[0030] Secondo un ulteriore aspetto non limitativo la lega d'Oro resistente al tarnishing per gioielleria, comprende: Oro in ammontare compreso nell'intervallo [815-846] ‰ in peso, Rame in ammontare compreso nell'intervallo [125-137] ‰ in peso, Argento in ammontare compreso nell'intervallo [18-35] ‰ in peso, Platino in ammontare compreso nell'intervallo [1-10] ‰ in peso, Palladio in ammontare compreso nell'intervallo [7-15] ‰ in peso.
[0031] Secondo un ulteriore aspetto non limitativo, la lega d'Oro comprende Rame in ammontare compreso nell'intervallo [125-137] ‰ in peso.
[0032] Secondo un ulteriore aspetto non limitativo, la lega d'Oro comprende: Oro in ammontare compreso nell'intervallo [815-840] ‰ in peso, Rame in ammontare compreso nell'intervallo [125-137] ‰ in peso, Argento in ammontare compreso nell'intervallo [18-35] ‰ in peso, Platino in ammontare compreso nell'intervallo [1-7] ‰ in peso, Palladio in ammontare compreso nell'intervallo [7-15] ‰ in peso.
[0033] Secondo un ulteriore aspetto non limitativo, la lega d'Oro comprende: Oro in ammontare compreso nell'intervallo [815-840] ‰ in peso, Argento in ammontare compreso nell'intervallo [18-35] ‰ in peso, Platino in ammontare compreso nell'intervallo [1-7] ‰ in peso.
[0034] Secondo un ulteriore aspetto non limitativo, la lega d'Oro comprende: Oro in ammontare compreso nell'intervallo [815-840] ‰ in peso, Rame in ammontare compreso nell'intervallo [125-137] ‰ in peso, Argento in ammontare compreso nell'intervallo [20-34] ‰ in peso, Platino in ammontare compreso nell'intervallo [1-7] ‰ in peso, Palladio in ammontare compreso nell'intervallo [7-15] ‰ in peso.
[0035] Secondo un ulteriore aspetto non limitativo, la lega d'Oro comprende: Argento in ammontare compreso nell'intervallo [18-35] ‰ in peso.
[0036] Secondo un ulteriore aspetto non limitativo, la lega d'Oro comprende: Argento in ammontare compreso nell'intervallo [20-34] ‰ in peso.
[0037] Secondo un ulteriore aspetto non limitativo, la lega d'Oro comprende: Oro in ammontare compreso nell'intervallo [815-840] ‰ in peso, Rame in ammontare compreso nell'intervallo [127-137] ‰ in peso, Argento in ammontare compreso nell'intervallo [20-34] ‰ in peso.
[0038] Secondo un ulteriore aspetto non limitativo, la lega d'Oro comprende: Oro in ammontare compreso nell'intervallo [827-839] ‰ in peso, Rame in ammontare compreso nell'intervallo [127-132] ‰ in peso.
[0039] Secondo un ulteriore aspetto non limitativo, la lega d'Oro comprende: Oro in ammontare compreso nell'intervallo [827-839] ‰ in peso, Rame in ammontare compreso nell'intervallo [127-132] ‰ in peso, Argento in ammontare compreso nell'intervallo [20-34] ‰ in peso, Platino in ammontare compreso nell'intervallo [1-7] ‰ in peso, Palladio in ammontare compreso nell'intervallo [7-15] ‰ in peso.
[0040] Secondo un ulteriore aspetto non limitativo, la lega d'Oro comprende: Oro in ammontare compreso nell'intervallo [830-836] ‰ in peso, Rame in ammontare compreso nell'intervallo [127-132] ‰ in peso, Argento in ammontare compreso nell'intervallo [20-34] ‰ in peso, Platino in ammontare compreso nell'intervallo [1-7] ‰ in peso, Palladio in ammontare compreso nell'intervallo [7-15] ‰ in peso.
[0041] Secondo un ulteriore aspetto non limitativo, la lega d'Oro comprende: Platino in ammontare compreso nell'intervallo [1-6] ‰ in peso, e Palladio in ammontare compreso nell'intervallo [8-13] ‰ in peso.
[0042] Secondo un ulteriore aspetto non limitativo, la lega d'Oro comprende: Oro in ammontare compreso nell'intervallo [815-840] ‰ in peso, Rame in ammontare compreso nell'intervallo [127-137] ‰ in peso, Argento in ammontare compreso nell'intervallo [20-34] ‰ in peso, Platino in ammontare compreso nell'intervallo [1-6] ‰ in peso, Palladio in ammontare compreso nell'intervallo [8-13] ‰ in peso.
[0043] Secondo un ulteriore aspetto non limitativo, nella lega d'Oro, il rapporto in peso tra Platino e Palladio è compreso tra 1⁄2 ed 1⁄4, preferibilmente tra 9/20 ed 1⁄4, più preferibilmente tra 4/10 ed 1⁄4.
[0044] Secondo un ulteriore aspetto non limitativo, la lega d'Oro comprende: Oro in ammontare compreso nell'intervallo [815-840] ‰ in peso, Rame in ammontare compreso nell'intervallo [127-137] ‰ in peso, Argento in ammontare compreso nell'intervallo [20-34] ‰ in peso, Platino in ammontare compreso nell'intervallo [1-5] ‰ in peso, Palladio in ammontare compreso nell'intervallo [9-12] ‰ in peso.
[0045] Secondo un ulteriore aspetto non limitativo, la lega d'Oro comprende: Oro in ammontare compreso nell'intervallo [827-839] ‰ in peso, Rame in ammontare compreso nell'intervallo [127-132] ‰ in peso, Argento in ammontare compreso nell'intervallo [20-34] ‰ in peso, Platino in ammontare compreso nell'intervallo [1-5] ‰ in peso, Palladio in ammontare compreso nell'intervallo [9-12] ‰ in peso.
[0046] Secondo un ulteriore aspetto non limitativo, la lega d'Oro comprende: Oro in ammontare compreso nell'intervallo [830-836] ‰ in peso, Rame in ammontare compreso nell'intervallo [127-132] ‰ in peso, Argento in ammontare compreso nell'intervallo [20-34] ‰ in peso, Platino in ammontare compreso nell'intervallo [1-5] ‰ in peso, Palladio in ammontare compreso nell'intervallo [9-12] ‰ in peso.
[0047] Secondo un ulteriore aspetto non limitativo, la lega d'Oro comprende: Oro in ammontare compreso nell'intervallo [815-825] ‰ in peso, in combinazione con: Rame in ammontare compreso nell'intervallo [129-137] ‰ in peso.
[0048] Secondo un ulteriore aspetto non limitativo, la lega d'Oro comprende: Oro in ammontare compreso nell'intervallo [815-825] ‰ in peso, Rame in ammontare compreso nell'intervallo [129-137] ‰ in peso, Argento in ammontare compreso nell'intervallo [30-34] ‰ in peso, Platino in ammontare compreso nell'intervallo [2-5] ‰ in peso, Palladio in ammontare compreso nell'intervallo [8-13] ‰ in peso.
[0049] Secondo un ulteriore aspetto non limitativo, la lega d'Oro comprende: Argento in ammontare compreso nell'intervallo [30-34] ‰ in peso.
[0050] Secondo un ulteriore aspetto non limitativo, la lega d'Oro comprende: Argento in ammontare compreso nell'intervallo [31-33] ‰ in peso.
[0051] Secondo un ulteriore aspetto non limitativo, la lega d'Oro comprende: Oro in ammontare compreso nell'intervallo [815-825] ‰ in peso, Rame in ammontare compreso nell'intervallo [129-137] ‰ in peso, Argento in ammontare compreso nell'intervallo [31-33] ‰ in peso, Platino in ammontare compreso nell'intervallo [2-5] ‰ in peso, Palladio in ammontare compreso nell'intervallo [8-13] ‰ in peso.
[0052] Secondo un ulteriore aspetto non limitativo, la lega d'Oro comprende: Rame in ammontare compreso nell'intervallo [132-136] ‰ in peso, Argento in ammontare compreso nell'intervallo [31-33] ‰ in peso, Platino in ammontare compreso nell'intervallo [3-4] ‰ in peso, Palladio in ammontare compreso nell'intervallo [10-11] ‰ in peso.
[0053] Secondo un ulteriore aspetto non limitativo, la lega d'Oro comprende: Oro in ammontare compreso nell'intervallo [815-825] ‰ in peso, Rame in ammontare compreso nell'intervallo [132-136] ‰ in peso, Argento in ammontare compreso nell'intervallo [31-33] ‰ in peso, Platino in ammontare compreso nell'intervallo [3-4] ‰ in peso, Palladio in ammontare compreso nell'intervallo [10-11] ‰ in peso.
[0054] Secondo un ulteriore aspetto non limitativo, la lega d'Oro comprende: Oro in ammontare compreso nell'intervallo [832-834] ‰ in peso, Argento in ammontare compreso nell'intervallo [22-24] ‰ in peso, Rame in ammontare compreso nell'intervallo [129-131] ‰ in peso, Platino in ammontare compreso nell'intervallo [2-4] ‰ in peso, Palladio in ammontare compreso nell'intervallo [10-12] ‰ in peso.
[0055] Secondo un ulteriore aspetto non limitativo, la lega d'Oro comprende: Oro in ammontare compreso nell'intervallo [819-821] ‰ in peso, Argento in ammontare compreso nell'intervallo [31-33] ‰ in peso, Rame in ammontare compreso nell'intervallo [133-135] ‰ in peso, Platino in ammontare compreso nell'intervallo [3-5] ‰ in peso, Palladio in ammontare compreso nell'intervallo [9-11] ‰ in peso.
[0056] Secondo un ulteriore aspetto non limitativo, la lega d'Oro comprende: Oro in ammontare compreso nell'intervallo [819-821] ‰ in peso, Argento in ammontare compreso nell'intervallo [31-33] ‰ in peso, Rame in ammontare compreso nell'intervallo [133-135] ‰ in peso, Platino in ammontare compreso nell'intervallo [2-4] ‰ in peso, Palladio in ammontare compreso nell'intervallo [10-12] ‰ in peso.
[0057] Secondo un ulteriore aspetto non limitativo, la lega d'Oro presenta una durezza iniziale, senza incrudimento, pari almeno a 125 punti in accordo al metodo di misurazione HV5, opzionalmente pari almeno a 128 punti in accordo al metodo di misurazione HV5, e/o presenta una durezza iniziale, senza incrudimento, di massimo 141 punti in accordo al metodo di misurazione HV5, opzionalmente di massimo 139 punti in accordo al metodo di misurazione HV5.
[0058] Secondo un ulteriore aspetto non limitativo, la lega d'Oro presenta una durezza, con incrudimento al 75%, pari almeno a 223 punti in accordo al metodo di misurazione HV5, opzionalmente pari almeno a 224 punti in accordo al metodo di misurazione HV5, e/o presenta una durezza, con incrudimento al 75%, di massimo 242 punti in accordo al metodo di misurazione HV5, opzionalmente di massimo 240 punti in accordo al metodo di misurazione HV5.
[0059] Secondo un ulteriore aspetto non limitativo, la lega d'Oro presenta una durezza, con incrudimento al 50%, pari almeno a 194 punti in accordo al metodo di misurazione HV5, opzionalmente pari almeno a 197 punti in accordo al metodo di misurazione HV5, e/o presenta una durezza, con incrudimento al 50%, di massimo 218 punti in accordo al metodo di misurazione HV5, opzionalmente di massimo 215 punti in accordo al metodo di misurazione HV5.
[0060] Secondo un ulteriore aspetto non limitativo, subendo un ambiente contenente Tioacetammide, in particolare in ambiente contenente Tioacetammide in accordo alla norma UNI EN ISO 4538:1998, la lega presenta una variazione di colore ΔE (L*, a*, b*) entro le 24 h inferiore a 2.5, più preferibilmente inferiore a 2.3 ed ancor più preferibilmente inferiore a 2.2. Secondo un ulteriore aspetto non limitativo, allorquando immersa in soluzione acquosa 50g/litro di Cloruro di Sodio (NaCl) a 35°C per 24 h, la lega d'Oro presenta una variazione di colore ΔE (L*, a*, b*) inferiore a 2, preferibilmente inferiore a 1,9 ed ancor più preferibilmente inferiore a 1,8.
[0061] Secondo un ulteriore aspetto non limitativo, la detta lega è una lega d'Oro omogenea, priva di seconde fasi, ed in particolare priva di carburi e/o ossidi.
[0062] Ai sensi della presente divulgazione, per „priva di fasi secondarie“ o „priva di seconde fasi“ si intende una lega priva di elementi che possono generare le dette seconde fasi, in particolare in un procedimento di fusione e successiva solidificazione senza ulteriori trattamenti termici; le seconde fasi che si creano in fase liquida e permangono a valle della solidificazione della lega, sono seconde fasi dannose, ad esempio carburi e/o ossidi che in fase di lucidatura sono visibili ad occhio nudo sulla superficie del pezzo lucidato, e che pertanto impediscono di ottenere oggetti di elevata qualità superficiale, compatibile con le esigenze richieste in ambito di alta gioielleria. Viene fatta salva la possibilità di sottoporre la lega a processi di trattamento termico, atti a conferirne un indurimento, tale per cui per precipitazione possano divenire presenti dei precipitati sottili, figli del detto trattamento termico; trattasi in questo caso di precipitati che impediscono il movimento delle dislocazioni aumentando le proprietà meccaniche nel materiale, e contrastano l'insorgenza di deformazioni negli oggetti realizzati con le presenti leghe.
[0063] Secondo un ulteriore aspetto non limitativo, la detta lega è una lega d'Oro priva di elementi chimici suscettibili di causare la generazione di carburi e/o ossidi.
[0064] Secondo un ulteriore aspetto non limitativo, la lega d'Oro è caratterizzata dall'assenza di - o equivalentemente è priva di - tutti i metalli facenti parte della seguente lista: Vanadio, Magnesio, Indio, Silicio, Stagno, Titanio, Tungsteno, Molibdeno, Niobio, Tantalio, Zirconio, Ittrio, Renio, Germanio.
[0065] Secondo un ulteriore aspetto non limitativo, la lega d'Oro è una lega cristallina, opzionalmente al 100% cristallina.
[0066] Secondo un ulteriore aspetto non limitativo, la detta lega è priva di Nichel, Cobalto, Arsenico e Cadmio.
[0067] Forma inoltre oggetto della divulgazione un metodo di produzione di una lega d'Oro resistente al tarnishing per gioielleria, detto metodo essendo caratterizzato dal fatto di comprendere: a) un passo di miscelazione e/o omogeneizzazione in cui tutti gli elementi puri costituenti la lega, in accordo a uno o più dei presenti aspetti, vengono fusi in modo tale da ottenere una miscela omogenea; b) un passo di introduzione della miscela in un crogiolo di fusione, e di una successiva fusione mediante riscaldamento fino a fusione.
[0068] Secondo un ulteriore aspetto non limitativo, la detta fusione è una fusione continua o discontinua, comprendente una fase di colata in cui il materiale fuso viene fatto colare in una filiera realizzata in grafite o in una staffa in grafite e in cui la detta miscela è una miscela di materiali con proprietà chimicamente non affini a superfici di grafite.
[0069] Secondo un ulteriore aspetto non limitativo, la detta fusione è una fusione continua, in cui il materiale fuso viene fatto colare in una filiera realizzata in grafite e in cui la detta miscela è una miscela di materiali con proprietà anti-aggrappanti su superfici di grafite, in particolare almeno priva di Vanadio.
[0070] Secondo un ulteriore aspetto non limitativo, a seguito della fusione continua o discontinua la detta lega è assoggettata ad un passo di raffreddamento seguito da uno o più passi di deformazione plastica a caldo o a freddo e uno o più trattamenti termici.
[0071] Secondo un ulteriore aspetto non limitativo, durante la detta fusione, il crogiolo di fusione è sottoposto ad una atmosfera controllata di gas ed in particolare è sottoposto, almeno temporaneamente, a condizione di vuoto.
[0072] Secondo un ulteriore aspetto non limitativo, in detta fase di colata continua il detto crogiolo è sottoposto a un'atmosfera controllata, ad una pressione uguale o inferiore a quella ambientale, e il detto gas è un gas inerte, preferibilmente argon, o riducente, preferibilmente forming gas.
[0073] Secondo un ulteriore aspetto non limitativo, in detta fase di colata discontinua il detto crogiolo è sottoposto ad un'atmosfera controllata inferiore a 800mbar, preferibilmente inferiore a 700mbar, e il detto gas è un gas inerte, preferibilmente argon.
[0074] Forma inoltre oggetto della presente divulgazione un oggetto di gioielleria, comprendente una lega d'Oro in accordo ad uno o più dei precedenti aspetti.
[0075] Secondo un ulteriore aspetto non limitativo, il detto oggetto di gioielleria comprende un gioiello o un orologio o un bracciale per orologio o un movimento o parte di movimento meccanico per orologio.
[0076] Secondo un ulteriore aspetto non limitativo, il detto orologio o movimento meccanico per orologio sono configurati per essere rispettivamente indossati o installati in orologi da polso.
BREVE DESCRIZIONE DEI DISEGNI
[0077] La descrizione del presente trovato verrà effettuata in relazione ad alcune possibili forme di realizzazione della lega d'Oro in cui: la figura 1 mostra una tabella comprendente composizioni di specifiche forme di realizzazione di leghe d'Oro in accordo alla presente divulgazione, espresse in millesimi in peso, la figura 2 mostra una tabella comprendente durezze delle leghe in accordo al metodo di misurazione HV5; la figura 3 mostra una tabella comprendente alcune forme di realizzazione di leghe d'Oro in accordo alla presente divulgazione e mostra le coordinate di colore di ciascuna di tali forme di realizzazione e la differenza di colore ΔE(L*,a*,b*), ΔE(L*), ΔE(a*), ΔE(b*) rispetto alla lega di colore standard 5N; la figura 4 mostra una tabella comprendente alcune forme di realizzazione di leghe d'Oro in accordo alla presente divulgazione e mostra dati di variazione di colore ed altresì mostra fattori di miglioramento delle prestazioni delle dette forme di realizzazione; la figura 5 mostra un grafico rappresentante le coordinate di colore a* e b* per alcune forme di realizzazione di leghe d'Oro, e mostra inoltre i limiti della tolleranza per il colore 5N come inteso dalla norma ISO DIS 8564:2017; la figura 6 mostra un grafico rappresentante un fattore di miglioramento combinato per alcune forme di realizzazione di leghe in accordo alla presente divulgazione, in rapporto alla differenza di colore che tali forme di realizzazione possiedono all'istante t=0 rispetto alla lega standard 5N.
[0078] L'invenzione non è limitata alle forme di realizzazione illustrate nelle figure annesse. Pertanto, deve essere inteso che laddove caratteristiche o parti dell'oggetto della presente divulgazione siano identificate tramite segni, in particolare numeri, di riferimento, tali segni sono inclusi solamente allo scopo di incrementare l'intelligibilità della descrizione e delle rivendicazioni, e non sono intesi in alcun modo come limitativi.
DESCRIZIONE DETTAGLIATA
[0079] La Richiedente ha concepito una famiglia di leghe per gioielleria il cui titolo di Oro è sostanzialmente compreso tra 19,55kt e 20,3kt; le leghe che formano oggetto della presente divulgazione sono di tipo quinario, ed in particolare comprendono essenzialmente Oro, Rame, Argento, Palladio e Platino e sono resistenti al tarnishing.
[0080] Ulteriori leghe che formano oggetto della presente divulgazione sono leghe che comprendono essenzialmente Oro, Rame, Argento, Palladio e Platino, e in aggiunta un ammontare di Iridio e/o Rutenio e/o Renio non superiore al 2‰ in peso e più preferibilmente non superiore al 1‰ in peso.
[0081] Le leghe d'Oro in accordo alla presente divulgazione presentano un colore che è compatibile con lo standard di colore in accordo alla norma ISO DIS 8564:2017 per leghe 5N.
[0082] Sorprendentemente la Richiedente si è resa conto che combinazioni di Palladio e Platino, soprattutto per titoli di Oro sostanzialmente compresi tra 19,55kt e 20,3kt (dunque indicativamente tra 815 ‰ in peso e 846 ‰ in peso), in leghe quinarie con Rame e Argento, in cui il Platino non ecceda il 10‰ in peso, ed in particolare il 7‰ presentano colore compatibile con lo standard 5N in accordo alla norma ISO DIS 8654:2017, ed una resistenza al tarnishing sensibilmente maggiore rispetto sia a quella della lega 5N standard, sia a quella di leghe quinarie Rame-Argento con tenori di Oro a titolo sostanzialmente pari a 791 ‰ e contenenti Platino e Palladio in misura pari a 5‰ e 5‰, come ad esempio la lega LRS494 citata nel documento PCT/IB2019/052092.
[0083] Una prima serie di test eseguiti dalla Richiedente riguarda leghe d'Oro quinarie, con la seguente miscela: Oro in ammontare compreso nell'intervallo [815-846] ‰ in peso, Rame in ammontare compreso nell'intervallo [120-154] ‰ in peso, Argento in ammontare compreso nell'intervallo [18-35] ‰ in peso, Platino in ammontare compreso nell'intervallo [1-10] ‰ in peso, Palladio in ammontare compreso nell'intervallo [7-15] ‰ in peso,
[0084] Questi test, ed inoltre i test eseguiti sulle sottofamiglie di leghe d'Oro qui di seguito descritte, sono stati eseguiti sia su leghe quinarie pure, in cui cioè l'ammontare in Peso di Oro, Rame, Argento, Platino e Palladio è pari al 1000‰, sia leghe non quinarie comprendenti un ammontare non superiore al 2‰ e più preferibilmente non superiore al 1‰ di Iridio e/o Rutenio e/o Renio.
[0085] Le leghe d'Oro così composte presentano, nelle condizioni di cui alla norma ISO DIS 8654:2017, un colore compatibile con lo standard di colore delle leghe 5N.
[0086] Buona parte degli studi effettuati dalla Richiedente sono stati focalizzati verso leghe d'Oro in cui il rapporto degli ammontare in peso tra Platino e Palladio è sostanzialmente compreso tra 1⁄2 (0.5), in particolare 9/20 e più preferibilmente 4/10, ed 1⁄4 (0.25).
[0087] Una ulteriore serie di test ha riguardato leghe d'Oro in un intervallo di contenuti di Rame più ristretto; tali leghe quinarie comprendono la seguente miscela: Oro in ammontare compreso nell'intervallo [815-846] ‰ in peso, Rame in ammontare compreso nell'intervallo [125-137] ‰ in peso, Argento in ammontare compreso nell'intervallo [18-35] ‰ in peso, Platino in ammontare compreso nell'intervallo [1-10] ‰ in peso, Palladio in ammontare compreso nell'intervallo [7-15] ‰ in peso,
[0088] Successivamente la Richiedente ha studiato una pluralità di leghe d'Oro quinarie, in un intervallo di Oro più ristretto rispetto alle precedenti, e comprendenti: Oro in ammontare compreso nell'intervallo [815-840] ‰ in peso, Rame in ammontare compreso nell'intervallo [125-137] ‰ in peso, Argento in ammontare compreso nell'intervallo [18-35] ‰ in peso, Platino in ammontare compreso nell'intervallo [1-7] ‰ in peso, Palladio in ammontare compreso nell'intervallo [7-15] ‰ in peso.
[0089] La Richiedente si è quindi concentrata sull'analizzare il comportamento di leghe d'Oro che rispetto alle precedenti, sono racchiuse in un intervallo di ammontare di Argento più limitato; tali leghe quinarie comprendono: Oro in ammontare compreso nell'intervallo [815-840] ‰ in peso, Rame in ammontare compreso nell'intervallo [125-137] ‰ in peso, Argento in ammontare compreso nell'intervallo [20-34] ‰ in peso, Platino in ammontare compreso nell'intervallo [1-7] ‰ in peso, Palladio in ammontare compreso nell'intervallo [7-15] ‰ in peso.
[0090] Ulteriori studi della Richiedente si sono concentrati nell'analizzare due sottofamiglie principali di leghe d'Oro, volte a indirizzare lo studio sempre più selettivo verso leghe comprendenti o Oro in ammontare pari 820 ‰ in peso o in ammontare pari a 833 ‰ in peso. Una prima sottofamiglia è quella in cui Oro e Rame sono presenti nei seguenti intervalli: Oro in ammontare compreso nell'intervallo [827-839] ‰ in peso, e Rame in ammontare compreso nell'intervallo [127-132] ‰ in peso.
[0091] Pertanto tale prima sottofamiglia di leghe d'Oro è una sottofamiglia di leghe quinarie comprendente: Oro in ammontare compreso nell'intervallo [827-839] ‰ in peso, Rame in ammontare compreso nell'intervallo [127-132] ‰ in peso, Argento in ammontare compreso nell'intervallo [20-34] ‰ in peso, Platino in ammontare compreso nell'intervallo [1-7] ‰ in peso, Palladio in ammontare compreso nell'intervallo [7-15] ‰ in peso.
[0092] Di tale prima sottofamiglia, è stato in particolare analizzato un particolare settore con intervalli di Oro più ristretto, giungendo allo studio di leghe d'Oro quinarie comprendenti: Oro in ammontare compreso nell'intervallo [830-836] ‰ in peso, Rame in ammontare compreso nell'intervallo [127-132] ‰ in peso, Argento in ammontare compreso nell'intervallo [20-34] ‰ in peso, Platino in ammontare compreso nell'intervallo [1-7] ‰ in peso, Palladio in ammontare compreso nell'intervallo [7-15] ‰ in peso.
[0093] Successivi studi sono stati volti ad analizzare il comportamento di leghe d'Oro quinarie con intervalli di Platino e Palladio più stretti dei precedenti, in particolare leghe d'Oro quinarie che comprendono: Platino in ammontare compreso nell'intervallo [1-6] ‰ in peso, e Palladio in ammontare compreso nell'intervallo [8-13] ‰ in peso. La Richiedente ha quindi provveduto ad effettuare ulteriori studi sulle leghe d'Oro concependo una famiglia di leghe d'Oro quinarie comprendenti: Oro in ammontare compreso nell'intervallo [815-840] ‰ in peso, Rame in ammontare compreso nell'intervallo [127-137] ‰ in peso, Argento in ammontare compreso nell'intervallo [20-34] ‰ in peso, Platino in ammontare compreso nell'intervallo [1-6] ‰ in peso, Palladio in ammontare compreso nell'intervallo [8-13] ‰ in peso.
[0094] Tale famiglia è stata oggetto di ulteriori studi ed analisi, concentrandosi su valori di Platino e Palladio più ristretti; è stata concepita una particolare famiglia di leghe d'Oro quinarie comprendenti: Oro in ammontare compreso nell'intervallo [815-840] ‰ in peso, Rame in ammontare compreso nell'intervallo [127-137] ‰ in peso, Argento in ammontare compreso nell'intervallo [20-34] ‰ in peso, Platino in ammontare compreso nell'intervallo [1-5] ‰ in peso, Palladio in ammontare compreso nell'intervallo [9-12] ‰ in peso.
[0095] Della prima sottofamiglia precedentemente citata fa parte una particolare famiglia di leghe d'Oro quinarie, dalla quale è poi stato derivato l'esempio specifico LRS 543 citato nella sottostante tabella 1; tale famiglia di leghe d'Oro quinarie comprende: Oro in ammontare compreso nell'intervallo [827-839] ‰ in peso, Rame in ammontare compreso nell'intervallo [127-132] ‰ in peso, Argento in ammontare compreso nell'intervallo [20-34] ‰ in peso, Platino in ammontare compreso nell'intervallo [1-5] ‰ in peso, Palladio in ammontare compreso nell'intervallo [9-12] ‰ in peso.
[0096] Successivi studi si sono concentrati nell'analizzare il comportamento delle leghe della famiglia qui sopra descritta con intervalli di Oro ancora più ristretti, concependo pertanto una famiglia di leghe d'Oro quinarie comprendente: Oro in ammontare compreso nell'intervallo [830-836] ‰ in peso, Rame in ammontare compreso nell'intervallo [127-132] ‰ in peso, Argento in ammontare compreso nell'intervallo [20-34] ‰ in peso, Platino in ammontare compreso nell'intervallo [1-5] ‰ in peso, Palladio in ammontare compreso nell'intervallo [9-12] ‰ in peso.
[0097] La seconda sottofamiglia che ha poi portato alla concezione delle specifiche forme di realizzazione LRS 544 e LRS545 è una famiglia di leghe d'Oro centrata attorno allo specifico contenuto di Oro a 820 ‰ in peso, ed è pertanto una seconda sottofamiglia di leghe d'Oro quinarie comprendente: Oro in ammontare compreso nell'intervallo [815-825] ‰ in peso, in combinazione con Rame in ammontare compreso nell'intervallo [129-137] ‰ in peso.
[0098] La seconda sottofamiglia di leghe d'Oro quinarie comprende pertanto: Oro in ammontare compreso nell'intervallo [815-825] ‰ in peso, Rame in ammontare compreso nell'intervallo [129-137] ‰ in peso, Argento in ammontare compreso nell'intervallo [30-34] ‰ in peso, Platino in ammontare compreso nell'intervallo [2-5] ‰ in peso, Palladio in ammontare compreso nell'intervallo [8-13] ‰ in peso.
[0099] Più in particolare tale seconda sottofamiglia comprende: Oro in ammontare compreso nell'intervallo [815-825] ‰ in peso, Rame in ammontare compreso nell'intervallo [129-137] ‰ in peso, Argento in ammontare compreso nell'intervallo [31-33] ‰ in peso, Platino in ammontare compreso nell'intervallo [2-5] ‰ in peso, Palladio in ammontare compreso nell'intervallo [8-13] ‰ in peso.
[0100] Ancora più in particolare tale seconda sottofamiglia comprende: Oro in ammontare compreso nell'intervallo [815-825] ‰ in peso, Rame in ammontare compreso nell'intervallo [132-136] ‰ in peso, Argento in ammontare compreso nell'intervallo [31-33] ‰ in peso, Platino in ammontare compreso nell'intervallo [3-4] ‰ in peso, Palladio in ammontare compreso nell'intervallo [10-11] ‰ in peso.
[0101] Tornando alla prima sottofamiglia di leghe d'Oro, gli studi della Richiedente si sono concentrati verso l'analisi di leghe d'Oro quinarie con Oro in ammontare compreso in uno stretto intervallo attorno a 833 ‰ in peso, che comprendono: Oro in ammontare compreso nell'intervallo [832-834] ‰ in peso, Argento in ammontare compreso nell'intervallo [22-24] ‰ in peso, Rame in ammontare compreso nell'intervallo [129-131] ‰ in peso, Platino in ammontare compreso nell'intervallo [2-4] ‰ in peso, Palladio in ammontare compreso nell'intervallo [10-12] ‰ in peso.
[0102] Da questi studi è derivata in particolare la lega LRS 543 che è una lega sostanzialmente a 20kt (20kt corrisponderebbero idealmente a 833,3 periodico ‰ in peso di Oro).
[0103] Le specifiche forme di realizzazione LRS544 e LRS 545 fanno parte di una particolare sottofamiglia facente parte della detta seconda sottofamiglia di leghe d'Oro quinarie, comprendente: Oro in ammontare compreso nell'intervallo [819-821] ‰ in peso, Argento in ammontare compreso nell'intervallo [31-33] ‰ in peso, Rame in ammontare compreso nell'intervallo [133-135] ‰ in peso, Platino in ammontare compreso nell'intervallo [3-5] ‰ in peso, Palladio in ammontare compreso nell'intervallo [9-11] ‰ in peso.
[0104] In particolare tale sottofamiglia ha portato ad uno studio rivolto verso le seguenti leghe: Oro in ammontare compreso nell'intervallo [819-821] ‰ in peso, Argento in ammontare compreso nell'intervallo [31-33] ‰ in peso, Rame in ammontare compreso nell'intervallo [133-135] ‰ in peso, Platino in ammontare compreso nell'intervallo [2-4] ‰ in peso, Palladio in ammontare compreso nell'intervallo [10-12] ‰ in peso.
[0105] Tutte le leghe qui descritte, subendo un ambiente contenente Tioacetammide, in particolare in ambiente contenente Tioacetammide in accordo alla norma UNI EN ISO 4538:1998, presentano una variazione di colore ΔE (L*, a*, b*) entro le 24 h inferiore a 2.5, più preferibilmente inferiore a 2.3 ed ancor più preferibilmente inferiore a 2.2.
[0106] Delle famiglie sopra riportate fanno parte alcune forme di realizzazione specifiche di leghe d'Oro concepite dalla Richiedente, che sono riportate nella seguentetabella 1.
[0107] Le leghe individuate con codice „ref“ non sono oggetto della presente divulgazione, ma sono riportate in tabella come riferimento. ref 5N ref LRS 387 833 23 129 15 ref LRS 494 791 32 167 5 5 LRS 543 833 23 130 11 3 LRS 544 820 32 134 10 4 LRS 545 820 32 134 11 3
Tabella 1 - composizioni leghe ‰ wt
[0108] Si osserva che le specifiche forme di realizzazione LRS 543, LRS 544 e LRS 545 presentano rapporto di ammontare in peso tra Platino e Palladio sostanzialmente compreso tra 1⁄2, in particolare 9/20 e più preferibilmente 4/10, ed 1⁄4.
[0109] Le leghe d'Oro in accordo alla presente divulgazione presentano una durezza iniziale, senza incrudimento, pari almeno a 125 punti in accordo al metodo di misurazione HV5, in particolare pari almeno a 128 punti in accordo al metodo di misurazione HV5. Le leghe d'Oro in accordo alla presente divulgazione presentano una durezza iniziale, senza incrudimento, di massimo 141 punti in accordo al metodo di misurazione HV5, in particolare di massimo 139 punti in accordo al metodo di misurazione HV5.
[0110] La Richiedente ha effettuato ulteriori test con incrudimento al 50% ed al 75% ottenendo i seguenti risultati.
[0111] Con incrudimento al 50%, le leghe d'Oro in accordo alla presente divulgazione presentano una durezza pari almeno a 194 punti in accordo al metodo di misurazione HV5, in particolare pari almeno a 197 punti in accordo al metodo di misurazione HV5; tali leghe, con incrudimento al 50%, presentano una durezza di massimo 218 punti in accordo al metodo di misurazione HV5, in particolare di massimo 215 punti in accordo al metodo di misurazione HV5.
[0112] Con incrudimento al 75%, le leghe d'Oro in accordo alla presente divulgazione presentano una durezza pari almeno a 223 punti in accordo al metodo di misurazione HV5, in particolare pari almeno a 224 punti in accordo al metodo di misurazione HV5; tali leghe, con incrudimento al 75%, presentano una durezza di massimo 242 punti in accordo al metodo di misurazione HV5, in particolare di massimo 240 punti in accordo al metodo di misurazione HV5.
[0113] Latabella 2qui di seguito riportata mostra risultati di test di durezza in accordo al metodo di misurazione HV5 per alcune specifiche forme di realizzazione delle leghe d'Oro che sono oggetto della presente divulgazione. Le leghe individuate con codice „ref“ non sono oggetto della presente divulgazione, ma sono riportate in tabella come riferimento. ref 5N 155 225 257 ref LRS 387 143 200 259 ref LRS 494 146 225 258 LRS 543 137 198 230 LRS 544 130 210 226 LRS 545 133 210 237
Tabella 2 - durezze leghe in accordo al metodo di misurazione HV5
[0114] Si osserva che le leghe in accordo alla presente divulgazione presentano una durezza sostanzialmente compatibile con quella della lega 5N standard, in particolare risultando leggermente meno dure. Leghe d'Oro con durezze negli intervalli sopra citati, ed in particolare con le durezze indicate in tabella 2 sono particolarmente adatte per applicazioni di orologeria o alta gioielleria.
[0115] Latabella 3illustra alcune forme di realizzazione di leghe d'Oro in accordo alla presente divulgazione e mostra le coordinate di colore di ciascuna di tali forme di realizzazione e la differenza di colore ΔE(L*,a*,b*) (brevemente indicata in tabella come ΔE), ΔE(L*) relativa alla sola luminosità (brevemente indicata in tabella come ΔL*), e ΔE(a*), ΔE(b*) (brevemente indicate in tabella come Δa* e Δb*), relative alle coordinate di cromaticità a* e b*, rispetto alla lega di colore standard 5N. Le leghe individuate con codice „ref“ non sono oggetto della presente divulgazione, ma sono riportate in tabella come riferimento. ref 5N 87,20 8,60 17,90 ref LRS 387 86,00 7,94 17,24 1,52 1,20 0,66 0,66 ref LRS 494 86,23 8,23 17,14 1,29 0,97 0,37 0,76 LRS 543 86,30 8,09 17,48 1,12 0,90 0,51 0,42 LRS 544 86,98 7,87 17,73 0,78 0,22 0,73 0,17 LRS 545 86,02 7,74 17,66 1,48 1,18 0,86 0,24
Tabella 3 - variazioni di colore rispetto alla lega di riferimento 5N (t = 0)
[0116] Sebbene tutte le leghe in accordo alla presente divulgazione siano compatibili con lo standard di colore per leghe 5N secondo la norma ISO DIS 8564:2017, dalla presente tabella è possibile osservare che le specifiche forme di realizzazione LRS543, LRS 544 e LRS 545, che sono a titolo di Oro pari a 833‰ in peso, presentano un colore che è più vicino al colore idealmente proposto dalla norma per la lega 5N standard rispetto a quanto accade per la lega LRS 387 dell'arte nota, sempre con Oro in ammontare pari a 833‰ in peso: per tale lega infatti la differenza di colore ΔE(L*,a*,b*) rispetto alla lega standard 5N è pari a 1,52, mentre le leghe LRS543, LRS 544 e LRS 545 presentano differenze inferiori, comprese nell'intervallo [0,78 - 1,48]. La Richiedente è pertanto riuscita a concepire una pluralità di forme di realizzazione di leghe che con Oro in ammontare pari a 833% in peso, con Rame, Argento, Platino e Palladio, presenta resistenza al tarnishing e presenta un colore più simile alla lega 5N standard rispetto al colore assunto dalla lega LRS 387 dell'arte nota.
[0117] La tabella 4 illustra, nella prima colonna, le variazioni di colore ΔE(L*,a*,b*) in Tioacetammide in accordo allo standard UNI EN ISO 4538:1998 per alcune specifiche forme di realizzazione di leghe d'Oro. Nella terza colonna, tale tabella illustra variazioni di colore ΔE(L*,a*,b*) in soluzione di NaCI come descritto in precedenza.
[0118] Le prime tre righe della tabella illustrano forme di realizzazione di leghe d'Oro che non sono parte della presente divulgazione. La colonna che nelle precedenti tabelle recava la dicitura „ref“ per le forme di realizzazione non facenti parte della presente divulgazione, è stata omessa per compattezza della tabella.
[0119] La tabella illustra altresì dei fattori di miglioramento che sono descritti qui di seguito.
[0120] Ai sensi della presente divulgazione, per fattore di miglioramento FM* (TIO) si intende il rapporto tra la variazione di colore ΔE(L*,a*,b*) in Tioacetammide secondo lo standard di riferimento per la lega 5N e la variazione di colore ΔE(L*,a*,b*) in Tioacetammide secondo lo standard di riferimento per la lega in esame (all), ad un dato istante di tempo rispetto al tempo zero (t = 0). In equazioni:
[0121]
[0122] Ai sensi della presente divulgazione, per fattore di miglioramento FM* (NaCl) si intende il rapporto tra la variazione di colore ΔE(L*,a*,b*) in Cloruro di Sodio secondo lo standard di riferimento per la lega 5N e la variazione di colore ΔE(L*,a*,b*) in Cloruro di sodio secondo lo standard di riferimento per la lega in esame (ali), ad un dato istante di tempo (t) rispetto al tempo zero (t = 0). In equazioni:
[0123] In particolare i test relativi alla resistenza in ambiente contenente cloruri sono effettuati immergendo la lega d'Oro in una soluzione acquosa 50g/litro di Cloruro di Sodio (NaCl) a 35°C per un predeterminato tempo, ad esempio 24h o 200h.
[0124] Ai sensi della presente divulgazione, per fattore di miglioramento combinato FMC* si intende il prodotto del fattore di miglioramento FM*(NaCl) con il fattore di miglioramento FM*(TIO).
[0125] I miglioramenti percentuali espressi in tabella 5 sono calcolati secondo la seguente equazione: ossia eseguendo una sottrazione tra la variazione di colore ΔE(L*,a*,b*) subita dalla lega standard 5N in Tioacetammide (TIO) o in cloruro di sodio (NaCI) secondo lo standard di riferimento in 24h e la la variazione di colore ΔE(L*,a*,b*) subita dalla lega in esame (all) in Tioacetammide (TIO) o in cloruro di sodio (NaCI) secondo lo standard di riferimento in 24h, dividendo il risultato per la variazione di colore ΔE(L*,a*,b*) subita dalla lega standard 5N in Tioacetammide (TIO) o in Cloruro di Sodio (NaCl) secondo lo standard di riferimento in 24h e moltiplicando il risultato ottenuto per 100. 5N 3,62 2,48 3,21 LRS 387 2,27 1,59 1,53 2,45 1,62 1,31 2,58 37,3 57,7 LRS 494 2,84 1,27 2,39 1,04 nd 1,32 21,5 34,0 LRS 543 1,48 2,44 1,60 2,26 1,55 1,42 3,79 59,0 55,9 LRS 544 2,19 1,65 1,75 2,27 1,41 1,41 2,34 39,6 51,6 LRS 545 1,82 1,99 1,69 2,38 1,47 1,35 2,91 49,7 53,3
Tabella 4 - fattori di miglioramento
[0126] Le leghe in accordo alla presente divulgazione, in particolare le forme di realizzazione facenti parte della seguente famiglia [Oro in ammontare compreso nell'intervallo [815-840] ‰ in peso, Rame in ammontare compreso nell'intervallo [125-137] ‰ in peso, Argento in ammontare compreso nell'intervallo [20-34] ‰ in peso, Platino in ammontare compreso nell'intervallo [1-7] ‰ in peso, Palladio in ammontare compreso nell'intervallo [7-15] ‰ in peso] e più in dettaglio le specifiche forme di realizzazione codificate con LRS 543, LRS 544 e LRS 545 presentano allorquando immerse in soluzione acquosa 50g/litro di Cloruro di Sodio (NaCl) a 35°C per 24 ore, una variazione di colore ΔE (L*, a*, b*) inferiore a 2, preferibilmente inferiore a 1,9 ed ancor più preferibilmente inferiore a 1,8.
[0127] Alla luce di quanto sopra, si osserva che le leghe in accordo alla presente divulgazione, ed in particolare le specifiche forme di realizzazione di lega d'Oro codificate con LRS 543, LRS 544, LRS 545 presentano un comportamento migliore rispetto alla lega LRS 387 con pari ammontare di Oro (833‰ in peso): rispetto a tale lega si può quindi osservare che l'effetto del Platino in uno specifico ammontare compreso tra 1‰ e 10‰ e, in particolare, in una specifica relazione percentuale con il Palladio in cui l'ammontare del Platino è sostanzialmente compreso tra 1⁄2, in particolare 9/20 e più preferibilmente 4/10 ed 1/4 dell'ammontare di Palladio, sorprendentemente migliora le prestazioni della lega, in particolare in Tioacetammide sia rispetto a leghe prive di Platino sia rispetto alla lega di riferimento LRS494 con Platino e Palladio , dove il rapporto tra Platino e Palladio è sostanzialmente pari a 1 o, equivalentemente, allorquando Platino e Palladio siano presenti nella lega in ammontare sostanzialmente uguale. In rapporto percentuale, ed in Tioacetammide, le leghe oggetto della presente divulgazione presentano un comportamento che migliora le loro prestazioni tra circa il 2% ed oltre il 20% rispetto alla lega LRS 387 con pari ammontare di Oro (833‰ in peso).
[0128] La Richiedente ha in particolare osservato che le leghe nello stretto intorno della LRS 543, dunque le leghe d'Oro quinarie con Oro in ammontare compreso nell'intervallo [832-834] ‰ in peso, Argento in ammontare compreso nell'intervallo [22-24] ‰ in peso, Rame in ammontare compreso nell'intervallo [129-131] ‰ in peso, Platino in ammontare compreso nell'intervallo [2-4] ‰ in peso, Palladio in ammontare compreso nell'intervallo [10-12] ‰ in peso presentano un comportamento sorprendentemente ottimale in Tioacetammide rispetto non solo alle leghe d'Oro note, ma anche rispetto alle migliori delle leghe d'Oro che formano comunque oggetto della presente divulgazione: infatti tra le specifiche forme di realizzazione citate nella presente divulgazione, la lega LRS 545 è quella con il miglior fattore di miglioramento in Tioacetammide giusto prima della LRS 543 e nonostante tutto le prestazioni tra queste due leghe differiscono di circa il 9,5% a favore della LRS 543. La Richiedente si è accorta dunque che passare dal titolo di Oro 820 ‰ in peso a 833 ‰ in peso, a pari contenuto di Platino e Palladio, ed alterando principalmente l'ammontare di Argento causa un significativo miglioramento del comportamento in Tioacetammide, che non è così evidente invece in Cloruro di Sodio (ove la differenza di ottimizzazione di resistenza al tarnishing è solamente del 2,6% circa a favore della LRS 543 rispetto alla LRS 545).
[0129] Si osserva inoltre che le leghe in accordo alla presente divulgazione, ed in particolare le specifiche forme di realizzazione di lega d'Oro codificate con LRS 543, LRS544, LRS 545 presentano un comportamento migliorato notevole rispetto alla lega 5N standard anche in Cloruro di Sodio, ed il loro fattore di miglioramento è sostanzialmente compreso tra 1,40 e 1,55 a 24h di esposizione, che si traduce in un miglioramento percentuale medio del 50% circa rispetto alla lega 5N standard.
[0130] L'effettiva bontà delle leghe in accordo alla presente divulgazione in termini di generica resistenza al tarnishing sia in Tioacetammide che in soluzione di Cloruro di Sodio è osservabile dal fattore di miglioramento complessivo FMC a 24h, che mostra che le specifiche forme di realizzazione nell'intorno della LRS543 presentano un fattore di miglioramento complessivo superiore a 3 rispetto alla lega 5N, in particolare pari a 3.79.
[0131] Tutte le leghe in accordo alla divulgazione sono prive di materiali in grado di generare carburi e/o ossidi, ed in particolare prive di Vanadio. Questo consente alle leghe in oggetto di mantenere particolare qualità quando lavorate. In particolare le leghe in accordo alla divulgazione sono prive di Magnesio, Indio, Silicio, Stagno, Titanio, Tungsteno, Molibdeno, Niobio, Tantalio, Zirconio, Ittrio, Renio, Germanio. È stato in particolare osservato che il Silicio opacizza molto il colore della lega risultante, per cui anche minime aggiunte di Silicio in una lega in accordo alle formulazioni qui descritte, renderebbero la lega risultante con un colore non compatibile con le tolleranze di colore delle leghe 5N, in particolare secondo lo standard ISO DIS 8654: 2017. Inoltre, il Silicio provoca la formazione di inclusioni, spesso di rilevanti dimensioni, che sono sconvenienti qualora si debbano realizzare leghe per oggetti di gioielleria di elevata qualità, come quelle qui descritte.
[0132] La Richiedente ha peraltro riscontrato che le leghe contenenti Silicio presentano peggioramenti a livello di resistenza al tarnishing, ed il fenomeno è facilmente osservabile già con tenori di Silicio bassissimi, nell'ordine di alcuni millesimi.
[0133] Tutte le leghe in accordo alla presente divulgazione sono inoltre espressamente prive di Nichel, Cobalto, Arsenico e Cadmio. Questo le rende atte ad essere utilizzate anche per realizzare gioielli o parti di oggetti di gioielleria a contatto con la pelle.
[0134] Tutte le leghe in accordo alla presente divulgazione sono leghe prive di Ferro; questo consente di ottimizzare il comportamento della lega in soluzioni contenenti NaCI, poiché il Ferro ne deteriora il comportamento, peggiorando la resistenza al tarnishing per unità di tempo in soluzioni di NaCI allorquando gli elementi costituenti la lega e le percentuali degli stessi sono quelle oggetto della presente divulgazione.
[0135] Fatta salva l'esclusione d'impurità non volute, le leghe in accordo alla divulgazione possono comprendere ulteriori metalli in misura complessivamente, cioè in somma, non superiore al 2‰ e più preferibilmente non superiore al 1‰; la lista di detti ulteriori materiali comprende Iridio, Rutenio e Renio. Tali materiali possono presentare, dietro determinate condizioni meglio spiegate in seguito, proprietà di affinamento del grano. Infine tale lista comprende anche Zinco, in qualità di elemento in grado di ridurre il contenuto dell'ossigeno disciolto in lega durante il processo di fusione.
[0136] In particolare, l'Iridio è preferibilmente usato in leghe che contengono alti contenuti di Rame, poiché presenta un ampio intervallo di miscibilità con quest'ultimo elemento; preferibilmente, ma non limitatamente, se presente, l'Iridio è presente in ammontare uguale o inferiore a 0.3‰ in peso.
[0137] Più raro è l'utilizzo di Rutenio e Renio, in ammontare fino allo 0.1 ‰ in peso. Rutenio e Renio sono utilizzati preferibilmente in leghe d'Oro bianche o grigie che contengono elevanti tenori di Palladio.
[0138] Tuttavia, è fatto notare che l'utilizzo di Iridio, Renio e/o Rutenio è subordinato all'inclusione di questi elementi in pre-leghe. E' stato infatti osservato che questi elementi, se non pre-legati con il materiale a loro affine, ma direttamente introdotti nel crogiolo, non legano, contribuendo pertanto ad un peggioramento delle caratteristiche della lega. Diversamente, solamente se utilizzati in pre-lega con Rame (Iridio) o Palladio (Renio e Rutenio), avendo cura di fare legare la pre-lega con il resto degli elementi componenti la lega stessa, si ha proprietà di affinamento del grano.
[0139] Le leghe in accordo alla presente divulgazione sono leghe d'Oro omogenee, prive di seconde fasi, ed in particolare prive di carburi e/o ossidi, e/o sono leghe cristalline, in particolare al 100% cristalline. Questo consente di avere una elevata robustezza e qualità ed uniformità superficiale. Per „priva di fasi secondarie“ o „priva di seconde fasi“ si intende una lega priva di elementi in grado di causarne l'insorgenza, in particolare in un procedimento di fusione e successiva solidificazione senza ulteriori trattamenti termici; le seconde fasi che si creano in fase liquida e permangono a valle della solidificazione della lega, sono seconde fasi dannose, ad esempio carburi e/o ossidi che in fase di lucidatura sono visibili ad occhio nudo sulla superficie del pezzo lucidato, e che pertanto impediscono di ottenere oggetti di elevata qualità superficiale, compatibile con le esigenze richieste in ambito di alta gioielleria/orologeria.
Processo di produzione
[0140] Forma inoltre oggetto della presente divulgazione un processo di produzione di una lega d'Oro la cui miscela è in accordo alla presente descrizione.
[0141] Le leghe d'Oro che formano oggetto della divulgazione vengono realizzate a partire da elementi puri, in particolare da Oro al 99.99%, Cu al 99.99%, Pd al 99.95%, Fe al 99.99%, Ag al 99.99%, Pt al 99.95%.
[0142] Il procedimento di fusione degli elementi puri per la creazione delle leghe d'Oro in accordo alla divulgazione può essere in dettaglio un procedimento di fusione discontinua dell'Oro o un procedimento di fusione continua dell'Oro. Il procedimento di fusione discontinuo dell'Oro è un procedimento in cui la miscela viene fusa e colata in una forma o lingottiera, realizzata in grafite. In questo caso gli elementi sopra indicati vengono fusi e colati in atmosfera controllata. Più in particolare le operazioni di fusione vengono effettuate solamente dopo aver condotto preferibilmente almeno 3 cicli di condizionamento dell'atmosfera della camera di fusione. Tale condizionamento prevede innanzitutto il raggiungimento di un livello di vuoto fino a pressioni inferiori a 1×10<-2>mbar ed una successiva saturazione parziale con Argon a 500mbar. Durante la fusione, la pressione dell'Argon viene mantenuta a livelli di pressione compresi tra 500mbar ed 800mbar. Quando si è raggiunta la completa fusione degli elementi puri, avviene una fase di surriscaldamento della miscela, nella quale la miscela viene riscaldata fino ad una temperatura di circa 1250°C, e comunque ad una temperatura al di sopra di 1200°C, al fine di omogeneizzare la composizione chimica del bagno metallico. Durante la fase di surriscaldamento, il valore di pressione nella camera di fusione nuovamente raggiunge un livello di vuoto inferiore a 1×10<-2>mbar.
[0143] A questo punto, in una fase di colata, il materiale fuso viene fatto colare in una forma o lingottiera, e la camera di fusione viene nuovamente pressurizzata con un gas inerte, preferibilmente argon, iniettato ad una pressione inferiore a 800mbar e in particolare inferiore a 700mbar.
[0144] A solidificazione avvenuta, le barre o fusi sono estratti dalla staffa. Dopo la solidificazione della lega, si ottengono delle barre o fusi di lega d'Oro che sono assoggettati ad un rapido raffreddamento mediante una fase di immersione in acqua, al fine di ridurre e possibilmente evitare trasformazioni di fase allo stato solido. In altre parole, le barre o fusi sono assoggettati ad una fase di raffreddamento rapido, preferibilmente ma non limitatamente in acqua, al fine di evitare variazioni di fase allo stato solido.
[0145] Il procedimento di fusione continuo è un procedimento in cui la solidificazione ed estrazione dell'Oro solidificato sono eseguite in modo continuo a partire da un'estremità libera di una barra o fuso d'Oro. In particolare, nel processo di fusione continua viene impiegata una filiera di grafite. L'utilizzo di filiere in grafite è noto, poiché la grafite è un lubrificante solido, e presenta tipicamente basso attrito tra le sue superfici e quelle del metallo solidificato, tipicamente permettendo di ottenere una facile estrazione dell'elemento ivi contenuto senza fratture e con la minima quantità di difetti presenti sulla sua superficie.
[0146] Nel passo di miscelazione sopra descritto, gli elementi puri di base sono miscelati in modo tale da ottenere una miscela omogenea, ossia priva di porzioni o zone contraddistinte, in particolare in modo significativo, da un'eccedenza di un elemento rispetto ad altri.
[0147] Quando è presente l'inclusione di elementi quali Iridio, Rutenio e Renio per affinamento del grano, il processo di produzione comprende uno step di produzione di una pre-lega, in cui la detta pre-lega comprende: a) Iridio pre-legato a Rame negli ammontare già indicati, o alternativamente b) Renio o Rutenio pre-legati a Palladio negli ammontare già indicati.
[0148] Successivamente le barre o fusi ottenuti per fusione discontinua o continua, sono sottoposti ad una fase di deformazione plastica a caldo o a freddo, preferibilmente ma non limitatamente per laminazione piana.
[0149] Durante la laminazione piana e più in generale durante le fasi di lavorazione plastica a freddo, le differenti composizioni fuse secondo la procedura precedentemente descritta vengono deformate oltre il 60% e sottoposte quindi ad un trattamento termico di ricristallizzazione a temperatura superiore a 650°C, per poi essere successivamente raffreddate.
[0150] Nel processo di produzione della lega d'Oro qui descritto, è comunque possibile sottoporre la lega a processi di trattamento termico, atti a conferirne un indurimento, tale per cui per precipitazione possano divenire presenti dei precipitati sottili, figli del detto trattamento termico; trattasi in questo caso di precipitati che impediscono il movimento delle dislocazioni aumentando le proprietà meccaniche nel materiale, e contrastano l'insorgenza di deformazioni negli oggetti realizzati con le presenti leghe.
[0151] Forma infine oggetto della divulgazione un oggetto di gioielleria, comprendente una lega d'Oro secondo le caratteristiche precedentemente descritte. Benché tale oggetto di gioielleria possa assumere le forme e caratteristiche più svariate, in particolare esso comprende un gioiello, ad esempio e non limitatamente un bracciale, anche a castoni, un collier, orecchini, anelli, o un orologio o un bracciale per orologio o un movimento o parte di movimento meccanico per orologio. In particolare, il detto orologio o movimento meccanico per orologio sono configurati per essere rispettivamente indossati o installati in orologi da polso. Con l'uso delle leghe d'Oro oggetto della divulgazione tali oggetti di gioielleria presentano un colore, definito „rosso“ secondo norma 5N, sufficientemente stabile anche all'uso in condizioni particolarmente aggressive, come ad esempio a contatto con la pelle in caso di forte sudorazione o in ambiente marino (quest'ultimo essendo un ambiente dove tipicamente fedi nuziali e/o orologi subacquei con porzioni ad esempio di bracciale o cassa in Oro sono tipicamente comunque indossate dall'utente); tali oggetti di gioielleria, in questo modo, sono altresì caratterizzati dall'assenza di componenti suscettibili di causare allergie, e sono dotati inoltre di sufficiente durezza.
[0152] È infine chiaro che all'oggetto della presente divulgazione possono applicarsi modifiche, aggiunte o varianti, ovvie per un tecnico del ramo, senza per questo fuoriuscire dall'ambito di tutela fornito dalle rivendicazioni annesse.

Claims (11)

1. Lega d'Oro resistente al tarnishing per gioielleria, comprendente: - Oro in ammontare compreso nell'intervallo [815-846] ‰ in peso, - Rame in ammontare compreso nell'intervallo [120-154] ‰ in peso, - Argento in ammontare compreso nell'intervallo [18-35] ‰ in peso, - Platino in ammontare compreso nell'intervallo [1-10] ‰ in peso, - Palladio in ammontare compreso nell'intervallo [7-15] ‰ in peso, in cui la lega d'Oro è una lega quinaria, ed in cui la lega d'Oro così composta presenta, nelle condizioni di cui alla norma ISO DIS 8654:2017, un colore compatibile con lo standard di colore delle leghe 5N.
2. Lega d'Oro secondo la rivendicazione 1, comprendente: - Rame in ammontare compreso nell'intervallo [125-137] %o in peso.
3. Lega d'Oro secondo una qualsiasi delle precedenti rivendicazioni, comprendente: - Oro in ammontare compreso nell'intervallo [815-840] ‰ in peso, - Argento in ammontare compreso nell'intervallo [18-35] ‰ in peso, - Platino in ammontare compreso nell'intervallo [1-7] ‰ in peso.
4. Lega d'Oro secondo la rivendicazione 3, comprendente: - Argento in ammontare compreso nell'intervallo [20-34] ‰ in peso.
5. Lega d'Oro secondo la rivendicazione 4, comprendente: - Oro in ammontare compreso nell'intervallo [827-839] ‰ in peso, - Rame in ammontare compreso nell'intervallo [127-132] ‰ in peso.
6. Lega d'Oro secondo una o più delle precedenti rivendicazioni, in cui il rapporto in peso tra Platino e Palladio è compreso tra 1⁄2 ed 1⁄4, preferibilmente tra 9/20 ed 1⁄4, più preferibilmente tra 4/10 ed 1⁄4.
7. Lega d'Oro secondo una o più delle rivendicazioni 5 o 6, comprendente: - Oro in ammontare compreso nell'intervallo [832-834] ‰ in peso, - Argento in ammontare compreso nell'intervallo [22-24] ‰ in peso, - Rame in ammontare compreso nell'intervallo [129-131] ‰ in peso, - Platino in ammontare compreso nell'intervallo [2-4] ‰ in peso, - Palladio in ammontare compreso nell'intervallo [10-12] ‰ in peso.
8. Lega d'Oro secondo la rivendicazione 4, comprendente: - Oro in ammontare compreso nell'intervallo [815-825] ‰ in peso, - Rame in ammontare compreso nell'intervallo [129-137] ‰ in peso, - Argento in ammontare compreso nell'intervallo [30-34] ‰ in peso, - Platino in ammontare compreso nell'intervallo [2-5] ‰ in peso, - Palladio in ammontare compreso nell'intervallo [8-13] ‰ in peso.
9. Lega d'Oro secondo la rivendicazione 8, comprendente: - Rame in ammontare compreso nell'intervallo [132-136] ‰ in peso, - Argento in ammontare compreso nell'intervallo [31-33] ‰ in peso, - Platino in ammontare compreso nell'intervallo [3-4] ‰ in peso, - Palladio in ammontare compreso nell'intervallo [10-11] ‰ in peso.
10. Lega d'Oro secondo una o più delle precedenti rivendicazioni, caratterizzata dal fatto di essere: - una lega d'Oro omogenea, priva di seconde fasi, ed in particolare priva di carburi e/o ossidi, e/o una lega cristallina, opzionalmente al 100% cristallina, - priva di tutti i metalli facenti parte della seguente lista: Vanadio, Magnesio, Indio, Silicio, Stagno, Titanio, Tungsteno, Molibdeno, Niobio, Tantalio, Zirconio, Ittrio, Renio, Germanio, - priva di Nichel, Cobalto, Arsenico e Cadmio, ed in cui - in ambiente contenente Tioacetammide in accordo alla norma UNI EN ISO 4538:1998, la lega presenta una variazione di colore ΔE (L*, a*, b*) entro le 24 h inferiore a 2.5, più preferibilmente inferiore a 2.3 ed ancor più preferibilmente inferiore a 2.2; - allorquando immersa in soluzione acquosa 50g/litro di Cloruro di Sodio (NaCl) a 35°C per 24 ore, la lega d'Oro presenta una variazione di colore ΔE (L*, a*, b*) inferiore a 2, preferibilmente inferiore a 1,9 ed ancor più preferibilmente inferiore a 1,8.
11. Oggetto di gioielleria, comprendente una lega d'Oro in accordo ad una o più delle precedenti rivendicazioni, opzionalmente in cui il detto oggetto di gioielleria comprende un gioiello o un orologio o un bracciale per orologio o un movimento o parte di movimento meccanico per orologio e/o in cui il detto orologio o movimento meccanico per orologio sono configurati per essere rispettivamente indossati o installati in orologi da polso.
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