[0001] Forma oggetto del presente trovato un dispositivo omogeneizzatore frullatore secondo il preambolo della rivendicazione principale.
[0002] Sono da tempo noti omogeneizzatori frullatori del tipo comprendente una caldaia ad acqua generante vapore che viene immesso entro un contenitore in cui è posto un alimento, al fine di averne la cottura a vapore.
[0003] Da EP 971 616 è noto un omogeneizzatore frullatore del tipo descritto nel preambolo della rivendicazione 1 del presente testo.
L'inconveniente di un tale omogeneizzatore frullatore è che il richiamo del vapore tra il cestello e la parete del contenitore ove il cestello è posto, provocato dall'apertura prevista in tale parete al fine di consentire la fuoriuscita del vapore (come previsto per motivi di sicurezza dalle normative vigenti), comporta un rapido movimento di detto vapore sull'alimento che, se troppo compatto, non giunge a completa cottura (con ovvi inconvenienti soprattutto se l'alimento deve essere assunto da un bambino).
[0004] Inoltre, poichè il suddetto prodotto è utilizzabile anche solo come frullatore, l'apertura nella parete del contenitore può comportare la fuoriuscita attraverso di essa del prodotto frullato durante la sua preparazione,
con ovvi inconvenienti.
[0005] Scopo del presente trovato è quello di offrire un dispositivo omogeneizzatore frullatore del tipo citato che consenta una miglior cottura dell'alimento investito dal vapore attraverso una permanenza del vapore a contatto con tale alimento per un tempo elevato, superiore a quello che si ha negli omogeneizzatori frullatori noti.
[0006] Un altro scopo è quello di offrire un dispositivo omogeneizzatore frullatore del tipo citato che non consenta la fuoriuscita di liquidi dal contenitore chiuso quando è utilizzato come frullatore.
[0007] Un ulteriore scopo è quello di offrire un dispositivo omogeneizzatore frullatore del tipo citato che sia di sicuro impiego.
[0008] Questi ed altri scopi che risulteranno evidenti all'esperto del ramo vengono raggiunti da un omogeneizzatore frullatore secondo le unite rivendicazioni.
[0009] Per una maggior
comprensione del presente trovato si allega a titolo puramente indicativo, ma non limitativo, il seguente disegno, in cui:
<tb>la fig. 1<sep>mostra una vista prospettica di un dispositivo omogeneizzatore frullatore secondo il trovato;
<tb>la fig. 2<sep>mostra una vista prospettica di una parte del dispositivo di fig. 1;
<tb>la fig. 3<sep>mostra una vista dal basso di una porzione della parte di fig. 2;
<tb>la fig. 4<sep>mostra una vista prospettica della parte di fig. 2 da un'altra angolazione;
<tb>la fig. 5<sep>mostra una vista prospettica dal basso di una diversa porzione della parte di fig.a 2;
<tb>la fig. 6<sep>mostra una sezione secondo la traccia 6-6 di fig. 1.
[0010] Con riferimento alle citate figure, un dispositivo omogeneizzatore frullatore (o semplicemente omogeneizzatore frullatore) è indicato genericamente con 1 e comprende un basamento 2 su cui è posta una nota caldaia o generatore di vapore 3 provvisto di proprio elemento di chiusura amovibile 4 per il riempimento con acqua. La caldaia presenta usuali elementi riscaldanti interni (non mostrati), un elemento di comando esterno 5 ed un condotto interno 7 aprentesi in 7A sulla sua superficie 8 frontalmente ad un contenitore 10 per un alimento da sottoporre a cottura a vapore, scongelamento o a frullatura.
Tale contenitore 10 è amovibilmente disponibile sul basamento 2.
[0011] Più in particolare, il contenitore 10 presenta un corpo cavo 11, aperto superiormente e provvisto di manico di presa 12; la parete interna 13 del corpo 11 presenta un gradino 14 su cui appoggia un bordo flangiato estremale 15 di un cestello 16 atto a contenere l'alimento da preparare a vapore. Il cestello 16, preferibilmente trasparente, è amovibile e comprende almeno un fondo 17 provvisto di fori ed asole 20 atte a permettere la caduta dei liquidi, che si liberano dall'alimento suddetto durante la preparazione, entro una parte inferiore 21 del corpo 11 del contenitore 10.
Tali fori o asole potrebbero anche risalire parzialmente nella parete laterale 25 del cestello.
[0012] Nella parte inferiore 21 del contenitore 10 è posta una doppia lama rotante 26 mossa, quando tale contenitore è sul basamento 2, da un albero 27 azionato da un motore elettrico 28 contenuto nel basamento 2. Tale lama consente che nel corpo 11, sprovvisto di cestello 16, l'alimento possa essere frullato.
Al fine di facilitare la fuoriuscita di tale alimento frullato (o del liquido che si raccoglie nella parte 21 durante la preparazione a vapore dell'alimento nel cestello 16), in corrispondenza di un bordo libero 30 del corpo 11 è previsto un beccuccio 31.
[0013] L'apertura superiore del corpo 11 è chiusa da un elemento di chiusura amovibile 33 presentante un corpo 34 avente una porzione di presa 35, un gradino laterale 36 ed una gonna o bordo di estremità 37 rientrante rispetto alla superficie esterna superiore 34A di tale corpo (cos Å da creare il gradino 36 con tale superficie).
Quando l'elemento di chiusura 33 è posto sul corpo 11, sul gradino 36 appoggia il bordo libero 30 di tale corpo, mentre il bordo di estremità 37 dell'elemento 33 appoggia sul bordo flangiato 15 del cestello 16.
[0014] Lateralmente all'elemento di chiusura 33 sporge un'aletta 38 atta a cooperare con una sede 39 prevista nella superficie 8 della caldaia 3 cos Å da vincolare il contenitore 10 a quest'ultima. Tale cooperazione avviene in modo noto inserendo l'aletta 38 dall'estremità 39A della sede 39 dopo aver calzato il contenitore 10 sull'albero motore 27, e ruotando il contenitore sul basamento sino a giungere al termine della sede 39.
L'aletta 38 coopera anche con una sede 40, prevista entro il corpo 11 in prossimità del suo bordo 30 ed aperta in corrispondenza di tale bordo.
[0015] L'elemento di chiusura 33 comprende un primo foro passante 41 che, dopo 1 ¾ "accoppiamento" del contenitore 10 con la caldaia 3 con le modalità sopra descritte, si posiziona esattamente di fronte all'apertura 7A del condotto 7 sulla superficie 8 di tale caldaia. In corrispondenza del foro passante, internamente all'elemento di chiusura 33, è presente un deflettore 42 atto ad indirizzare il vapore, entrante nel contenitore 10 attraverso il foro 41, verso il cestello 16 preferibilmente con moto circolare entro il suddetto contenitore.
Per peso proprio, il vapore ricade cos Å nel cestello 16 ed entra in contatto con l'alimento posto in esso, cuocendolo o scongelandolo.
[0016] Un secondo foro 43 è previsto nell'elemento di chiusura 33 atto a consentire (come è richiesto da precise norme di sicurezza) la fuoriuscita del vapore dal contenitore 10. Tale foro è previsto nel bordo di estremità 37 ed è atto a disporsi frontalmente al beccuccio 31 quando il contenitore 10 è accoppiato alla caldaia 3.
Vantaggiosamente, un deflettore 46 è posto internamente all'elemento di chiusura 33 in corrispondenza del secondo foro 43 in modo tale da evitare la fuoriuscita di alimento quando il dispositivo è utilizzato come frullatore.
[0017] Inoltre, il deflettore 46 e quello 42 evitano che il vapore entrante nel contenitore 10 sia "aspirato" all'esterno di esso direttamente attraverso il secondo foro 43 con ovvie conseguenze.
[0018] Durante l'utilizzo, l'elemento di chiusura 33 appoggia con il suo bordo d'estremità sul bordo flangiato 15 del cestello 16 e spinge quest'ultimo contro il gradino 14 realizzato internamente al corpo 11 del contenitore 10.
In tal modo, viene chiuso ogni passaggio eventuale per il vapore che, attraversando le aperture 20 nel fondo 17 del corpo 11 giunge entro la parte inferiore 21 di quest'ultimo e risale entro tale corpo tra la sua parete 13 ed il cestello 16. Tale vapore non ha modo di giungere sino al secondo foro 43 e si ferma tra detta parete 13 ed il cestello 16 contribuendo al riscaldamento di quest'ultimo e, quindi, dell'alimento in esso posto.
Inoltre, non esistendo alcun passaggio tra la parete 13 ed il cestello 16 (intercettato dal bordo 15 poggiante sul gradino 14) che permetta al vapore di fuoriuscire dal fondo 17 del cestello e risalire verso il foro 43 passando sul fianco del cestello stesso, il vapore permane per un tempo maggiore entro il cestello rispetto alle soluzioni note consentendo una ottimale preparazione degli alimenti (cottura o scongelamento).
[0019] È stata descritta una forma preferita del trovato. Altre ancora sono però possibili alla luce della descrizione che precede (come quella in cui il cestello 16 non presenta i fori o aperture 20) e sono da considerarsi ricadere nell'ambito del presente documento.
[0001] The object of the present invention is a blender homogenizing device according to the preamble of the main claim.
[0002] Blender homogenizers of the type comprising a steam-generating water boiler which is introduced into a container in which a food is placed, for the purpose of steaming it, have long been known.
[0003] From EP 971 616 a blender homogenizer of the type described in the preamble of claim 1 of the present text is known.
The drawback of such a blender homogenizer is that the return of steam between the basket and the wall of the container where the basket is placed, caused by the opening provided in this wall in order to allow the steam to escape (as provided for reasons of safety by current regulations), involves a rapid movement of said steam on the food which, if too compact, does not reach full cooking (with obvious drawbacks especially if the food must be taken by a child).
[0004] Furthermore, since the aforementioned product can also be used only as a blender, the opening in the wall of the container may cause the product to be blown through it during its preparation,
with obvious drawbacks.
[0005] The object of the present invention is to provide a blender homogenizer device of the aforementioned type which allows a better cooking of the food hit by the steam through a stay of the steam in contact with this food for a long time, higher than that which occurs in the known blender homogenizers.
[0006] Another object is to provide a blender homogenizer device of the aforementioned type which does not allow liquids to escape from the closed container when used as a blender.
[0007] A further object is to provide a blender homogenizer device of the aforementioned type which is safe to use.
[0008] These and other objects which will be apparent to the expert of the art are achieved by a blender homogenizer according to the appended claims.
[0009] For a greater
Understanding the present invention, the following drawing is attached as a purely indicative, but not a limitation, in which:
fig. 1 shows a perspective view of a blender homogenizer device according to the invention;
fig. 2 shows a perspective view of a part of the device of fig. 1;
fig. 3 shows a view from below of a portion of the part of fig. 2;
fig. 4 shows a perspective view of the part of fig. 2 from another angle;
fig. 5 shows a perspective view from below of a different portion of the part of Fig. 2;
fig. 6 shows a section according to the line 6-6 of fig. 1.
[0010] With reference to the aforementioned figures, a blender homogenizer device (or simply blender homogenizer) is indicated generically with 1 and comprises a base 2 on which a boiler or steam generator note 3 is provided with its own removable closing element 4 for filling with water. The boiler has usual internal heating elements (not shown), an external control element 5 and an internal conduit 7 opening at 7A on its surface 8 frontally to a container 10 for a food to be steamed, thawed or blended.
This container 10 is removably available on the base 2.
[0011] More particularly, the container 10 has a hollow body 11, open at the top and provided with a grip handle 12; the inner wall 13 of the body 11 has a step 14 on which rests a flanged edge 15 of a basket 16 suitable for containing the food to be prepared with steam. The basket 16, preferably transparent, is removable and comprises at least one bottom 17 provided with holes and slots 20 designed to allow the liquids to fall, which are released from the aforementioned foodstuff during preparation, within a lower part 21 of the body 11 of the container 10.
Such holes or slots could also partially rise up in the side wall 25 of the basket.
[0012] In the lower part 21 of the container 10 is placed a double rotating blade 26 moved, when this container is on the base 2, by a shaft 27 driven by an electric motor 28 contained in the base 2. This blade allows that in the body 11, without a basket 16, the food can be blended.
In order to facilitate the escape of this blended food (or of the liquid which is collected in the part 21 during the steam preparation of the food in the basket 16), at a free edge 30 of the body 11 a spout 31 is provided.
[0013] The upper opening of the body 11 is closed by a removable closing element 33 having a body 34 having a gripping portion 35, a lateral step 36 and an end skirt or edge 37 re-entering with respect to the upper outer surface 34A of this body (so as to create the step 36 with this surface).
When the closing element 33 is placed on the body 11, the free edge 30 of this body rests on the step 36, while the end edge 37 of the element 33 rests on the flanged edge 15 of the basket 16.
[0014] Laterally to the closing element 33 a wing 38 projects to cooperate with a seat 39 provided in the surface 8 of the boiler 3 so as to constrain the container 10 to the latter. This cooperation takes place in a known way by inserting the fin 38 from the end 39A of the seat 39 after fitting the container 10 onto the driving shaft 27, and rotating the container on the base until it reaches the end of the seat 39.
The fin 38 also cooperates with a seat 40, provided within the body 11 near its edge 30 and open at this edge.
[0015] The closing element 33 comprises a first through hole 41 which, after the "coupling" of the container 10 with the boiler 3 in the manner described above, is positioned exactly in front of the opening 7A of the duct 7 on the surface 8 of this boiler. At the through hole, inside the closing element 33, there is a deflector 42 able to direct the steam, entering the container 10 through the hole 41, towards the basket 16 preferably with a circular motion within the aforementioned container.
For its own weight, the steam falls into the basket 16 and comes into contact with the food placed in it, cooking it or thawing it.
[0016] A second hole 43 is provided in the closing element 33 able to allow (as required by precise safety rules) the escape of the steam from the container 10. This hole is provided in the end edge 37 and is arranged to be arranged frontally to the spout 31 when the container 10 is coupled to the boiler 3.
Advantageously, a deflector 46 is placed inside the closing element 33 at the second hole 43 so as to avoid the leakage of food when the device is used as a blender.
[0017] Furthermore, the deflector 46 and that 42 prevent the steam entering the container 10 from being "sucked out" directly from it through the second hole 43 with obvious consequences.
[0018] During use, the closing element 33 rests with its end edge on the flanged edge 15 of the basket 16 and pushes the latter against the step 14 made inside the body 11 of the container 10.
In this way, any eventual passage for the steam is closed which, passing through the openings 20 in the bottom 17 of the body 11 reaches the lower part 21 of the latter and goes back into this body between its wall 13 and the basket 16. Such steam has no way to reach the second hole 43 and stops between said wall 13 and the basket 16 contributing to the heating of the latter and, therefore, of the food placed therein.
Furthermore, since there is no passage between the wall 13 and the basket 16 (intercepted by the edge 15 resting on the step 14) which allows steam to escape from the bottom 17 of the basket and rise towards the hole 43, passing over the side of the basket itself, the steam it remains for a longer time within the basket compared to the known solutions allowing an optimal preparation of the food (cooking or thawing).
[0019] A preferred form of the invention has been described. Others are however possible in light of the preceding description (such as that in which the basket 16 does not have the holes or openings 20) and are to be considered as falling within the scope of the present document.