La presente invenzione si riferisce ad una confezione di prodotti alimentari a forma di chicco.
Con tale denominazione si intendono identificare, in generale, prodotti alimentari quali i confetti del tipo venduto con il nome commerciale di "Tic Tac" dalle società del gruppo Ferrero. Tali prodotti, realizzati di preferenza sotto forma di pastiglie per rinfrescare l'alito, comprendono di solito un'anima costituita da una sbarretta a sezione circolare di liquirizia ricoperta da un guscio zuccherino (formato ad esempio con un trattamento di bassinatura) con aromi differenziati. In US-A-5 431 918 è descritta una soluzione in cui il prodotto in questione assume una forma leggermente appiattita, circa assimilabile a quella di un piccolo fagiolo. Si tratta, in ogni caso, di prodotti il cui aspetto può essere sostanzialmente assimilato - anche per le dimensioni - a quello di un chicco di un cereale.
Tradizionalmente, i prodotti del tipo sopra specificato sono stati venduti in astucci del tipo di quello descritto in US-A-3 872 996, riscontrando un notevole successo di gradimento da parte del pubblico.
Queste modalità di confezionamento configurano tuttavia il prodotto come destinato in modo pressoché esclusivo all'uso individuale (cosiddetto "autoconsumo"). L'utilizzatore acquista l'astuccio contenente al suo interno una certa quantità di confetti più che altro in vista di un impiego personale, o eventualmente, per offrire ad altre persone singoli confetti erogati a partire dall'astuccio.
Nel complesso, tali modalità di confezionamento non consentono di configurare il prodotto e l'astuccio che li contiene come un oggetto da regalo, ad esempio da regalare per una ricorrenza, per un visita di cortesia, ecc.
Il confezionamento in astuccio espone poi il prodotto ad una possibile assunzione in quantità eccessiva: chi ha a disposizione l'astuccio può essere tentato di assumere i confetti in stretta successione (come si suol dire, "l'uno dopo l'altro") il che può eventualmente portare all'acquisizione, in breve tempo, di apporti calorici di un certo rilievo.
La presente invenzione si prefigge lo scopo di fornire una confezione che consenta di superare gli inconvenienti sopra delineati senza che questo incida negativamente sulle caratteristiche organolettiche di aspetto e di gradimento, ben consolidate presso il pubblico, di prodotti a forma di chicco quali appunto i confetti "Tic Tac".
Secondo la presente invenzione, tale scopo viene raggiunto grazie ad una confezione avente le caratteristiche richiamate nella rivendicazione 1. Vantaggiosi sviluppi dell'invenzione formano oggetto delle rivendicazioni 2 a 6.
In sostanza, l'invenzione concilia, in termini inaspettati, esigenze affatto contrastanti fra loro.
Il possibile l'arricchimento" del prodotto a forma di chicco, in vista della possibile utilizzazione dello stesso nell'ambito di una confezione regalo, passa infatti attraverso la collocazione del prodotto in un involucro a fiocco, del tipo di quelli correntemente utilizzati per le pasticche e le caramelle. L'impiego di un tale involucro a livello di prodotto singolo si dimostra però poco vantaggioso in termini di rapporto prodotto commestibile/incarto e, tenuto conto delle ridotte dimensioni dei prodotti a chicco, presenta inoltre l'inconveniente di dare origine ad una confezione di dimensioni assai ridotte, tale da apparire nel complesso povera, poco attraente.
In linea di principio, questi inconvenienti potrebbero essere superati conferendo al prodotto di mensioni maggiori, ad esempio realizzandolo sotto forma di una pastiglia lenticolare. Questa scelta però può comportare, almeno in alcuni casi, conseguenze non del tutto favorevoli.
In primo luogo, soprattutto nella realizzazione di prodotti per rinfrescare l'alito, i prodotti a forma di chicco si sono affermati proprio in considerazione di un gusto intenso, che rende il prodotto stesso efficace in termini di raffrescamento dell'alito pur in presenza di dimensioni molto piccole del prodotto. L'aumento delle dimensioni del prodotto stesso, attuato conservandone inalterate le caratteristiche organolettiche anche in termini di intensità e potere rinfrescante dell'alito, potrebbe - almeno in alcuni soggetti - dare origine ad un effetto considerato eccessivo: in altre parole, almeno alcuni consumatori potrebbero considerare troppo "forte" una pastiglia di dimensioni maggiorate prodotta a partire dagli stessi ingredienti del confetto a forma di chicco.
Considerazioni nel complesso analoghe possono essere anche fatte per quanto riguarda l'apporto calorico: i prodotti a forma di chicco quali appunto i confetti "Tic Tac" hanno infatti trovato un loro punto di forza proprio nel ridotto contenuto calorico, legato alla loro formulazione in combinazione con le loro dimensioni.
La soluzione secondo l'invenzione consente invece di soddisfare in modo eccellente tutte le esigenze sopra prospettate.
Infatti:
- essa consente di realizzare un prodotto di dimensioni sufficienti a far sì che la confezione nel suo complesso presenti dimensioni paragonabili a quelle di una piccola caramella confezionata in un involucro a fiocco,
- il rapporto prodotto consumabile/peso dell'involucro rimane molto favorevole,
- il consumatore ha la possibilità di graduare l'assunzione del prodotto, sia per quanto riguarda l'intensità dell'effetto rinfrescante dell'alito desiderato, sia per quanto riguarda l'apporto calorico.
Sotto quest'ultimo aspetto non va sottovalutato il fatto che, proprio per effetto del confezionamento in un involucro a fiocco, risulta contrastata la tendenza - che può invece manifestarsi nel caso di confezionamento in un astuccio - ad assumere i prodotti l'uno dopo l'altro. Ulteriori vantaggi della soluzione secondo l'invenzione risiedono nella possibilità di conservare, per quanto riguarda il prodotto "nu do", l'aspetto che ha conseguito notevole successo e gradimento presso il pubblico. Ancora, in modo del tutto inaspettato, la Richiedente ha avuto modo di verificare che la confezione secondo l'invenzione può essere realizzata utilizzando macchine confezionatrici per la formazione di involucri a fiocco di tipo tradizionale, senza che questo incida in senso negativo sulla velocità di funzionamento e dunque sulla produttività degli impianti.
L'invenzione verrà ora descritta, a titolo di esempio non limitativo, con riferimento ai disegni annessi, nei quali:
la fig. 1 è una generale vista in prospettiva di una confezione secondo l'invenzione,
la fig. 2 riproduce la stessa confezione della fig. 1, con alcune parti rimosse per chiarezza di illustrazione, e
la fig. 3 illustra una possibile variante di attuazione dell'invenzione.
Nei disegni allegati il riferimento 1 indica nel complesso una confezione di prodotti alimentari a chicco.
I prodotti in questione, singolarmente indicati con 2 nelle fig. 2 e 3, sono confetti a forma di chicco, ad esempio a sezione trasversale sostanzial mente rotonda, del tipo di quelli correntemente venduti con il nome commerciale di "Tic Tac" dalle società del gruppo Ferrero. In alternativa, i prodotti in questione possono essere costituiti da prodotti a chicco a sezione trasversale sostanzialmente appiattita (a fagiolo) del tipo formante oggetto del brevetto statunitense US-A-5 431 918.
Come si può vedere, nella confezione secondo l'invenzione, una pluralità di prodotti 2, preferibilmente due, disposti affiancati e paralleli fra loro sono accolti in un involucro a fiocco 3. Si tratta di un involucro di materiale laminare (materiale cartaceo, eventualmente trattato; film di materiale plastico, eventualmente trattato con procedimenti quali alluminizzazione: film di alluminio o similari, eventualmente accoppiato con materiali plastici sulla faccia interna della confezione, ecc.). Si tratta di un involucro che, nell'esempio di attuazione illustrata nelle fig. 1 e 2, assume la tipica forma dell'involucro a doppio fiocco correntemente utilizzato per il confezionamento di prodotti dolciari quali caramelle, bonbons, ecc.
La soluzione secondo l'invenzione si presta comunque ad essere realizzata anche con un involucro di tipo diverso, ad esempio un involucro a sacchetto a singolo fiocco del ti po di quello schematicamente illustrato nella fig. 3.
Naturalmente, fermo restando il principio dell'invenzione, i particolari di realizzazione e le forme di attuazione potranno essere ampiamente variati rispetto a quanto descritto ed illustrato, senza per questo uscire dall'ambito della presente invenzione.