La presente invenzione si riferisce ad un contenitore secondo il preambola della rivendicazione 1.
Contenitori di questa tipo vengono utilizzati correntemente, ad esempio, per il confezionamento di prodotti alimentari quali, ad esempio, prodotti dolciari come caramelle, cioccolatini, praline ecc.
ln tali contenitori l'effetto di protezione ed isolamento dei prodotti dall'esterno è dato da un sacchetto (o busta) di materiale in foglio, che viene di solito sigillato a tenuta dopo essere stato riempito con una certa quantità di prodotto. La parte esterna del contenitore, denominata nel seguito per brevità "imballo cartotecnico", è destinata, da un lato, a realizzare un'azione di sostegno del sacchetto in cui si trovano i prodotti e, dall'altra parte, a rendere complessivamente più gradevole l'aspetto del contenitore stesso, soprattutto per quanto riguarda la possibilità di apporvi decorazioni, scritte, ecc.
Con il termine "imballo cartotecnico" si è in generale inteso indicare un qualunque tipo di involucro realizzato a partire da uno sbozzo di materiale laminare quale cartoncino che, dopo le operazioni iniziali di taglio del contorno delle parti, fustellatura di zone destinate ed essere ripiegate o rimosse, pre-piegatura di zone destinate a formare pieghe, ecc., viene mantenuto in condizione appiattita per essere poi eretto a esteso, portandolo nella sua posizione finale, attraverso un complesso di operazioni di manipolazione tipicamente riconducibili ad operazioni di piegatura.
Tipici esempi di imballi di questo tipo sono le scatole o astucci di cartoncino utilizzate per il confezionamento di caramelle, cioccolatini, praline, ecc.
Le tecniche di realizzazione di tali imballi, tipiche dell'industria cartotecnica, sono ampiamente note e non richiedono dunque di essere descritte in questa sede, anche perché di per sé non rilevanti ai fini della comprensione dell'invenzione. Parimenti noto è il fatto che le forme in cui tali imballi si possono presentare sono praticamente infinite: quanto rileva, ai fini dell'attuazione dell'invenzione è che l'imballo in questione comprenda almeno due facce suscettibili di allontanarsi o di divaricarsi fra loro a partire da una condizione iniziale di addossamento quando l'imballo viene portato in posizione estesa.
Nella soluzione più corrente, i contenitori del tipo sopra specificato, formati, dal sacchetto e dall'imballo, vengono realizzati fabbricando separatamente, da una parte, il sacchetto e, dall'altra parte, l'imballo cartotecnica. È poi previsto che l'imballo cartotecnico venga eretto nella sua condizione di impiega e che il sacchetto venga successivamente inserito al suo interno prima o dopo aver ricevuto il prodotto al suo interno.
Questa soluzione dà origine a numerose difficoltà ed inconvenienti, sia per quanto riguarda lo svolgimento del procedimento di confezionamento, sia per quanto riguarda l'aspetto qualitativo dei contenitore finito.
Insorge in primo luogo l'esigenza di inserire il sacchetto all'interno dell'imballo cartotecnico.
Se il sacchetto viene inserito prima di essere riempito, si pone il problema di portare e mantenere i suoi lembi di bocca in posizione divaricata quanto basta a consentire l'introduzione del prodotto all'interno del sacchetto.
Esiste poi il problema di fare in modo che prima e durante il riempimento il sacchetto possa raggiungere e mantenere un corretto posizionamento all'interno dell'imballo cartotecnico, ad esempio senza spostarsi o ribaltarsi per effetto della caduta dei prodotti al suo interno.
Completato il riempimento, insorge il problema di chiudere il sacchetto, il che molto spesso richiede di sigillare a tenuta i due lembi di bocca del sacchetto. Al riguardo va considerato che non necessariamente la chiusura del sacchetto implica anche la chiusura dell'involucro cartotecnico in corrispondenza della parte di bocca del sacchetto stesso. Anzi, in molti casi (ad esempio quando l'imballo cartotecnico assunte la forma di una sorta di cesta o canestro nel quale si trova il sacchetto con i prodotti al suo interno), si desidera che l'imballo cartotec nico presenti, in corrispondenza della zona di chiusura del sacchetto due lembi discosti e separati fra loro.
In altri casi, invece, si desidera che, dopo la sigillatura, la parte di bocca del sacchetto venga occultata rispetto all'esterno per effetto della chiusura di uno o più lembi dell'imballo cartotecnico a ridosso di tale zona di sigillatura. Ancora, in altre situazioni appare utile poter fare in modo che un'unica operazione di manipolazione attuata sul contenitore consenta di ottenere, simultaneamente, la sigillatura della parte di bocca del sacchetto e la chiusura di lembi adiacenti dell'imballo cartotecnico.
Qualora il sacchetto venga riempito e richiuso prima dell'inserimento dell'imballo cartotecnico, nasce il problema della manipolazione del sacchetto, soprattutto quando i contenuti sono delicati e dunque suscettibili di danneggiarsi durante l'inserimento nelI'imballo cartotecnico. Oltretutto, quest'ultimo deve essere portato e mantenuto in una posizione precisa durante l'inserimento del sacchetto. Ciò in particolare quando si desideri che, nella confezione finale, il sacchetto con i prodotti al suo interno e l'imballo cartotecnico che gli sta attorno assumano posizioni relative precisamente determinate, ad esempio perché si vuole fare in modo che una stampa o un disegno riportato sul sacchetto appaia in un'apertura o finestra dell'imballo cartotecnico.
La presente invenzione si prefigge lo scopo di fornire una soluzione in grado di superare i problemi e gli inconvenienti indicati in precedenza.
Secondo la presente invenzione, tale scopo viene raggiunto grazie ad un contenitore avente le ulteriori caratteristiche riportate nella rivendicazione 1. Vantaggiosi sviluppi dell'invenzione formano oggetto delle sottorivendicazioni 2 a 8.
L'invenzione verrà ora descritta, a puro titolo di esempio non limitativo, con riferimento ai disegni annessi, in cui:
- la fig. 1 è una prima vista in prospettiva di un contenitore secondo l'invenzione, illustrato in una posizione iniziale ripiegata,
- la fig. 2 è una sezione secondo la linea II-II della fig. 1, e
- la fig. 3 illustra un contenitore secondo l'invenzione nella sua posizione eretta o estesa, in cui il contenitore è predisposto per ricevere prodotti al suo interno.
Nelle figure è indicato nel complesso con 1 un contenitore suscettibile di essere utilizzato, ad esempio, per il confezionamento di prodotti alimentari quali prodotti dolciari come caramelle, cioccolatini, praline, ecc.
Secondo una soluzione di per sé nota, il contenitore secondo l'invenzione si compone essenzialmente di due parti, vale a dire:
- un sacchetto (o busta) 2 destinato a ricevere al suo interno un riempimento di prodotti quali prodotti citati in precedenza (non illustrati nei disegni), e
- una parte esterna 3, destinata ad avvolgere il sacchetto a busta 2; tale parte esterna viene qui denominata "imballo cartotecnico": per una compiuta descrizione del significato di tale termine si rinvia alla parte introduttiva della presente descrizione.
Nell'esempio, non limitativa, illustrato nei disegni, l'imballo cartotecnico 3 è essenzialmente costituito da una sorta di scatola di cartoncino destinata ad assumere, nella posizione eretta d'impiego (fig. 3) una forma a parallelepipedo così da assumere nel suo complesso un aspetto circa assimilabile a quello di un cestello.
L'imballo cartotecnico 3 è realizzato (secondo criteri ampiamente noti) a partire da materiale laminare quale cartoncino.
Nell'esempio di attuazione illustrato, I'imballo 3 comprende due facce laterali maggiori 4 di forma rettangolare o quadrata, provviste centralmente di aperture o finestre 5 ottenute ritagliando il materiale laminare costituente l'imballo.
In corrispondenza del lato superiore nelle figure, le facce laterali maggiori 4 sono provviste a guisa di fastigio di appendici profilate 6 suscettibili sia di svolgere funzione decorativa, sia di essere utilizzate a guisa di manici per sostenere il contenitore 1.
Le facce laterali maggiori 4 dell'imballo 3 sono collegate fra loro secondo una generale struttura a soffietto da due facce laterali minori 7 anch'esse provviste di rispettive aperture o finestre 8. In particolare, ciascuna delle pareti laterali minori 7 è solcata da una linea di piegatura mediana 17 che conferisce all'imballo 3 la generale struttura a soffietto di cui si è detto.
Dopo la fabbricazione (questo aspetto verrà ulteriormente illustrato nel seguito) il contenitore può essere portato e/o mantenuto in una generale configurazione schiacciata o appiattita (quella appunto cui fanno riferimento le fig. 1 e 2), in cui le facce laterali principali 4 dell'imballo 3 circa addossate fra loro: si apprezzerà dalla vista in sezione della fig. 2 che la dizione "addossate", così come qui utilizzata, sta ad indicare, in generale una condizione di relativo avvicinamento, senza necessariamente implicare una vicinanza stretta o addirittura il contatto. In tale condizione schiacciata o appiattita le pareti laterali minori 7 sono ripiegate a V in corrispondenza delle rispettive linee di piegatura 17 rivolte verso l'interno o, preferibilmente (così come visibile in fig. 1) verso l'esterno del contenitore 1.
A partire da tale condizione, che facilita l'impilamento del contenitore 1 in grandi quantità prima dell'impiego, l'imballo 3 può essere portato in posizione estesa o eretta (quella appunto illustrata nella fig. 3) ribaltando altresì appendici inferiori 4a e 7a di cui sono provviste le pareti laterali 4 e 7 dell'imballo 3 verso l'interno del contenitore. Tutto ciò così da formare, per effetto di un accoppiamento ad incastro fra le pareti ovvero per I'applicazione di punti di adesivo, una parete di fondo dell'imballo esteso indicata nel complesso con 9 nelIa fig. 3. Tutto ciò si realizza, beninteso, secondo criteri ampiamente noti nella tecnica, che non richiedono di essere illustrati in questa sede, anche in quanto di per sé non rilevanti ai fini dell'attuazione dell'invenzione.
Al riguardo converrà ricordare ancora una volta come l'imballo cartotecnico 3 illustrato nei disegni abbia carattere puramente esemplificativo, dal momento che l'invenzione si applica contenitori comprendenti imballi con forme quanto mai diversificate, ferma restando la presenza di almeno due facce o parti che, nel passare dalla posizione iniziale ripiegata alla posizione finale di estensione, compiono un movimento di divaricamento o allontanamento fra loro, così com'è appunto il caso delle facce 4 nell'esempio di attuazione qui illustrato.
Così come meglio visibile nella vista in sezione della fig. 2, il sacchetto, realizzato di solito di materiale laminare sottile quale laminato plastico trasparente (compatibile con gli alimenti, nel caso dell'impiego per il confezionamento di prodotti alimentari), presenta, nell'esempio di attuazione illustrato, una generale conformazione a soffietto con pieghe laterali 2a ed una zona di sigillatura di fondo 10 rivolta verso le appendici 4a, 7a destinate a formare la parete di fondo 9, nell'imballo 3. In corrispondenza della parte di bocca dell'imballo 3 (ossia in corrispondenza delle appendici 6) il sacchetto 2 presenta corrispondenti lembi di bocca 11, che possono eventualmente presentare una profilatura identica o pressoché identica rispetto a quella delle appendici 6 dell'imballo 3.
Al riguardo, si può notare come il sacchetto 2 possa essere realizzato separatamente rispetto all'imballo 3 e successivamente introdotto all'interno di quest'ultimo, ovvero essere prodotto pressoché simultaneamente all'imballo cartotecnico 3. Ad esempio, il sacchetto 2 può essere formato a partire da un involucro tubolare continuo di materiale plastico trasparente che viene introdotto all'interno del corpo tubolare dell'imballo 3 per essere successivamente sottoposto ad operazioni di sigillatura e taglio per la formatura della chiusura inferiore 10 di un'operazione di taglio per la formazione dei lembi 11, dopo essere stato inserito all'interno dell'imballo 3. Tale operazione di taglio può essere svolta dagli stessi elementi che realizzano l'operazione di taglio dei lembi 6, dunque con un'azione di taglio esercitata simultaneamente sull'imballo sul sacchetto.
Quale che sia la specifica soluzione utilizzata al riguardo, fra Ia superficie esterna del sacchetto 2 e l'imballo 3 si realizza un collegamento in corrispondenza delle facce 4 destinate a divaricarsi a allontanarsi fra loro durante l'operazione di estensione dell'imballo.
Nell'esempio di attuazione cui fanno riferimento i disegni annessi questo risultato è ottenuto tramite l'applicazione di punti di colla, indicati con 12. L'applicazione dei punti 12 viene svolta secondo criteri tradizionali: ad esempio, sfilando almeno leggermente il sacchetto 2 dell'imballo 3 e depositando la colla sulla superficie del sacchetto 2 attraverso le finestre 5 e sulla parte di sacchetto che sporge dall'imballo, facendo poi scorrere leggermente il sacchetto rispetto all'imballo sino a portare le gocce di adesivo 12 in posizione affacciata delle facce 4, così da stabilire il collegamento desiderato.
Per effetto del collegamento alle facce 4, quando l'imballo 3 viene esteso così da essere portato nella sua posizione eretta (fig. 3), l'allontanamento o divaricamento delle facce 4 determina la simultanea apertura del sacchetto 2 i cui lembi di bocca 11 vengono sicuramente aperti così da predisporre il sacchetto 2 a ricevere al suo interno un riempimento di prodotti.
Si apprezzerà che la soluzione secondo l'invenzione consente di ottenere simultaneamente una serie di vantaggi.
In primo luogo, le operazioni di fabbricazione e di riempimento del contenitore e vengono notevolmente semplificate; almeno alcune delle fasi di manipolazione necessarie possono essere comuni sia al sacchetto 2, sia all'imballo 3 che lo circonda.
In secondo luogo, il sacchetto 2 e I'imballo 3 costituiscono un prodotto intermedio suscettibile (di essere mantenuto in posizione appiattita, con ingombro ridotto, ed allo stesso tempo completo, in quanto ricomprende in sé già tutte le parti fondamentali del contenitore finito.
In terzo luogo il movimento di estensione dell'imballo cartotecnico 3 determina sicuramente un corrispondente e preciso movimento di apertura del sacchetto 2 in corrispondenza della sua parte di bocca. Per effetto del collegamento all'imballo cartotecnico 13, il sacchetto 2 mantiene con precisione la posizione attribuitagli inizialmente sia durante tutte le operazioni di manipolazione intermedie, sia durante l'operazione di riempimento con i prodotti, sia ancora durante l'operazione di chiusura delle sua parti di bocca.
In particolare, questa operazione può essere svolta sia indipendentemente dall'azione di chiusura dell'imballo cartotecnico (ad esempio per effetto dell'azione di una ganascia di termosaldatura che serra i lembi di bocca 11 del sacchetto 2 senza interferire con i lembi 6 dell'imballo cartotecnico), sia simultaneamente alla chiusura del I'imballo cartotecnico stesso: (ad esempio, per effetto di un movimento di chiusura dei lembi 6 che determina un corrispondente addossamento con conseguente possibilità di saldatura - ad esempio per termosaldatura o applicazione di ultrasuoni - dei lembi di bocca 11 del sacchetto 2).
Naturalmente, fermo restando il principio dell'invenzione, i particolari di realizzazione e le forme di attuazione potranno essere ampiamente variati senza per questo uscire dall'ambito della presente invenzione.
The present invention relates to a container according to the preamble of claim 1.
Containers of this type are currently used, for example, for the packaging of food products such as, for example, confectionery products such as candies, chocolates, pralines, etc.
In these containers, the protective and insulating effect of the products from the outside is given by a bag (or envelope) of sheet material, which is usually sealed after being filled with a certain quantity of product. The external part of the container, hereinafter referred to for brevity as "paper packaging", is intended, on the one hand, to carry out a supporting action of the bag in which the products are located and, on the other hand, to make it more pleasant the appearance of the container itself, especially as regards the possibility of affixing decorations, writings, etc.
The term "cardboard packaging" generally meant any type of wrapping made from a blank of laminar material such as cardboard which, after the initial operations of cutting the contour of the parts, die-cutting of areas intended and to be folded or folded or removed, pre-bending of areas destined to form folds, etc., it is kept in a flattened condition to be then erected in full, bringing it to its final position, through a complex of handling operations typically attributable to folding operations.
Typical examples of packaging of this type are the cardboard boxes or cases used for the packaging of candies, chocolates, pralines, etc.
The techniques for making these packages, typical of the paper industry, are widely known and therefore do not need to be described here, also because they are not per se relevant for the purposes of understanding the invention. Equally known is the fact that the forms in which these packages can be presented are practically infinite: for the purposes of implementing the invention, it is important to note that the packaging in question includes at least two faces which are likely to move away or spread apart starting from an initial leaning condition when the packaging is brought into the extended position.
In the most common solution, the containers of the type specified above, formed by the bag and the packaging, are made by manufacturing the bag separately on one side and the paper packaging on the other. It is then provided that the paper packaging is erected in its used condition and that the bag is subsequently inserted inside it before or after receiving the product inside.
This solution gives rise to numerous difficulties and drawbacks, both as regards the carrying out of the packaging process and as regards the qualitative aspect of the finished container.
First of all, there is the need to insert the bag inside the paper packaging.
If the bag is inserted before being filled, the problem arises of carrying and keeping its mouth flaps in a position spread far enough to allow the introduction of the product inside the bag.
Then there is the problem of making sure that before and during filling the bag can reach and maintain correct positioning inside the paper packaging, for example without moving or overturning due to the fall of the products inside it.
Once the filling is complete, the problem of closing the bag arises, which very often requires sealing the two mouth flaps of the bag. In this regard, it should be considered that the closure of the bag does not necessarily also imply the closure of the paper packaging at the mouth part of the bag itself. Indeed, in many cases (for example when the cardboard packaging takes the form of a sort of basket or basket in which the bag with the products inside is located), it is desired that the cardboard packaging present, in correspondence with the bag closure area two separate and separated flaps.
In other cases, however, it is desired that, after sealing, the mouth part of the bag is hidden with respect to the outside due to the closure of one or more edges of the paper packaging close to this sealing area. Still, in other situations it seems useful to be able to make sure that a single handling operation carried out on the container allows to simultaneously seal the mouth of the bag and close adjacent flaps of the paper packaging.
If the bag is filled and re-closed before inserting the paper packaging, the problem of handling the bag arises, especially when the contents are delicate and therefore likely to be damaged during insertion in the paper packaging. Furthermore, the latter must be carried and kept in a precise position during the insertion of the bag. This is particularly the case when you want the bag with the products inside it and the paper packaging around it to assume precisely determined relative positions, for example because you want to make sure that a print or drawing is shown on the bag it appears in an opening or window of the paper packaging.
The present invention aims to provide a solution capable of overcoming the problems and drawbacks indicated above.
According to the present invention, this object is achieved thanks to a container having the further characteristics reported in claim 1. Advantageous developments of the invention form the subject of the claims 2 to 8.
The invention will now be described, purely by way of non-limiting example, with reference to the attached drawings, in which:
- fig. 1 is a first perspective view of a container according to the invention, illustrated in an initial folded position,
- fig. 2 is a section along line II-II of fig. 1, and
- fig. 3 shows a container according to the invention in its upright or extended position, in which the container is arranged to receive products inside it.
The figures generally indicate 1 with a container which can be used, for example, for the packaging of food products such as confectionery products such as candies, chocolates, pralines, etc.
According to a solution known per se, the container according to the invention essentially consists of two parts, namely:
- a bag (or envelope) 2 intended to receive inside a filling of products such as products mentioned above (not shown in the drawings), and
- an external part 3, intended to wind the envelope bag 2; this external part is called here "paper packaging": for a complete description of the meaning of this term, please refer to the introductory part of this description.
In the non-limiting example illustrated in the drawings, the cardboard packaging 3 is essentially made up of a sort of cardboard box intended to assume, in the upright position of use (fig. 3), a parallelepiped shape so as to assume in its a complex aspect which is roughly similar to that of a basket.
The cardboard packaging 3 is made (according to widely known criteria) from laminar material such as cardboard.
In the illustrated embodiment example, the packaging 3 comprises two major lateral faces 4 of rectangular or square shape, centrally provided with openings or windows 5 obtained by cutting out the laminar material constituting the packaging.
In correspondence with the upper side in the figures, the major lateral faces 4 are provided in the manner of fastigio with profiled appendages 6 which are both capable of performing a decorative function and of being used as handles to support the container 1.
The major side faces 4 of the package 3 are connected together according to a general bellows structure by two minor side faces 7 also provided with respective openings or windows 8. In particular, each of the minor side walls 7 is furrowed by a line of median folding 17 which gives packaging 3 the general bellows structure mentioned above.
After manufacture (this aspect will be further illustrated below) the container can be brought and / or maintained in a general flattened or flattened configuration (the one referred to in Figs. 1 and 2), in which the main side faces 4 of the packaging 3, about one against the other: it will be appreciated from the sectional view of fig. 2 that the term "addossate" as used herein indicates, in general, a condition of relative approach, without necessarily implying close proximity or even contact. In this flattened or flattened condition the minor side walls 7 are bent in a V shape in correspondence with the respective folding lines 17 facing inward or, preferably (as visible in fig. 1) towards the outside of the container 1.
Starting from this condition, which facilitates the stacking of the container 1 in large quantities before use, the packaging 3 can be brought to the extended or upright position (the one shown in fig. 3), also overturning lower appendages 4a and 7a with which the side walls 4 and 7 of the packaging 3 are provided towards the inside of the container. All this so as to form, as a result of an interlocking coupling between the walls or for the application of adhesive points, a bottom wall of the extended packaging indicated as a whole with 9 in fig. 3. All of this is accomplished, of course, according to criteria widely known in the art, which do not require to be illustrated here, also in that they are not per se relevant for the implementation of the invention.
In this regard, it should be remembered once again how the paper packaging 3 illustrated in the drawings is purely by way of example, since the invention applies containers comprising packaging with very different shapes, without prejudice to the presence of at least two faces or parts which, in moving from the initial folded position to the final extension position, they make a movement of spreading or moving away from each other, as is the case of the faces 4 in the example of embodiment illustrated here.
As best seen in the sectional view of fig. 2, the bag, usually made of thin laminate material such as transparent plastic laminate (compatible with food, in the case of use for the packaging of food products), has, in the illustrated embodiment example, a general bellows shape with side folds 2a and a bottom sealing area 10 facing the appendages 4a, 7a intended to form the bottom wall 9, in the packaging 3. At the mouth part of the packaging 3 (i.e. at the appendages 6) the bag 2 has corresponding mouth flaps 11, which may possibly have an identical or almost identical profiling with respect to that of the appendages 6 of the packaging 3.
In this regard, it can be noted that the bag 2 can be made separately from the packaging 3 and subsequently introduced inside the latter, or be produced almost simultaneously with the paperboard packaging 3. For example, the bag 2 can be formed starting from a continuous tubular envelope of transparent plastic material which is introduced inside the tubular body of the packaging 3 to be subsequently subjected to sealing and cutting operations for the formation of the lower closure 10 of a cutting operation for the formation of the flaps 11, after being inserted inside the packaging 3. This cutting operation can be carried out by the same elements that carry out the cutting operation of the flaps 6, therefore with a cutting action exerted simultaneously on the packaging on the bag.
Whatever the specific solution used in this regard, a connection is made between the external surface of the bag 2 and the packaging 3 in correspondence with the faces 4 destined to spread apart and move away from each other during the operation of extending the packaging.
In the example of implementation to which the attached drawings refer, this result is obtained by applying glue points, indicated with 12. The application of points 12 is carried out according to traditional criteria: for example, by at least slightly removing the bag 2 of the packaging 3 and depositing the glue on the surface of the bag 2 through the windows 5 and on the part of the bag protruding from the packaging, then sliding the bag slightly with respect to the packaging until the drops of adhesive 12 are brought to the facing position of the faces 4, so as to establish the desired connection.
As a result of the connection to the faces 4, when the packaging 3 is extended so as to be brought into its upright position (fig. 3), the removal or spreading of the faces 4 causes the simultaneous opening of the bag 2 whose flaps 11 they are certainly opened so as to prepare the bag 2 to receive a filling of products inside.
It will be appreciated that the solution according to the invention allows to obtain simultaneously a series of advantages.
First, the manufacturing and filling operations of the container are greatly simplified; at least some of the necessary handling steps can be common both to the bag 2 and to the packaging 3 that surrounds it.
In the second place, the bag 2 and the packaging 3 constitute an intermediate product which is likely (to be kept in a flattened position, with reduced dimensions, and at the same time complete, since it already includes all the fundamental parts of the finished container.
Thirdly, the extension movement of the paper packaging 3 certainly determines a corresponding and precise opening movement of the bag 2 at its mouth part. As a result of the connection to the cardboard packaging 13, the bag 2 precisely maintains the position assigned initially both during all the intermediate handling operations, both during the filling operation with the products, and also during the closing operation of its mouth parts.
In particular, this operation can be carried out both independently from the closing action of the paper packaging (for example as a result of the action of a heat-sealing jaw that tightens the mouth flaps 11 of the bag 2 without interfering with the flaps 6 of the paper packaging), and simultaneously with the closure of the paper packaging itself: (for example, as a result of a closing movement of the flaps 6 which causes a corresponding embedding with the consequent possibility of welding - for example by heat sealing or application of ultrasound - of the mouth flaps 11 of the bag 2).
Of course, without prejudice to the principle of the invention, the details of construction and the embodiments may be widely varied without thereby departing from the scope of the present invention.