CH688303A5

CH688303A5 - Forno barbecue per la cottura di alimenti.

Info

Publication number: CH688303A5
Application number: CH02300/93A
Authority: CH
Inventors: Luigi Ciocci
Original assignee: Sala Mauro
Priority date: 1993-07-30
Filing date: 1993-07-30
Publication date: 1997-07-31
Also published as: ITMI941389A0; IT1270061B; ITMI941389A1

Description

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CH 688 303 A5

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Descrizione

La presente invenzione riguarda il campo dei forni per la cottura di alimenti del tipo solitamente denominato «barbecue». Come è ben noto, in tale tipo di forni la cottura delle vivande, che vengono disposte su di una griglia piana, viene ottenuta esponendole al calore emanato da uno strato di materiale combustibile, solitamente carbone di legna, disposto su di un ripiano parallelo alla griglia stessa.

A seconda dell'intesità del calore emanato dal materiale nella sua combustione, la distanza fra la griglia ed il suddetto ripiano viene modificata attualmente spostando la griglia lungo una serie di sostegni fissi ricavati solitamente su di un telaio di supporto che sostiene l'insieme costituito da griglia e ripiano.

Data la temperatura raggiunta dalla griglia, ed a volte anche il peso della griglia stessa al quale si aggiunge quello delle vivande, lo spostamento da un supporto ad un altro comporta sempre un notevole disagio nonché il rischio di far cadere le vivande medesime nel corso dell'operazione.

Un altro problema ben noto agli utilizzatori di questo tipo di forni è poi quello di riuscire a fare bruciare il combustibile uniformemente ed in modo continuo, e ciò è ottenuto solitamente soffiando sul combustibile, o insufflandovi aria tramite tubi o mantici.

L'inventore ha fornito mediante il trovato oggetto della presente domanda una soluzione ai problemi sopraaccennati fornendo un forno barbecue dotato di un sistema semplice e razionale per effettuare gli spostamenti della griglia e di un sistema di ventilazione forzata per favorire la combustione.

Più in particolare, oggetto dell'invenzione è un forno a barbecue per la cottura di alimenti comprendente una griglia per il sostegno delle vivande disposta parallelamente ad un ripiano che sostiene uno strato di materiale combustibile distribuito su di esso, la griglia ed il ripiano essendo collegati ad un telaio di supporto, caratterizzato dal fatto che quest'ultimo è provvisto di mezzi atti a far traslare la griglia parallelamente a se stessa variandone la distanza rispetto al detto ripiano, e di ulteriori mezzi atti a bloccare la griglia ad una desiderata distanza dal ripiano medesimo.

I vantaggi offerti dal forno a barbecue secondo l'invenzione, nonché il suo funzionamento, verranno ora descritti più dettagliatamente nel corso della seguente descrizione, nella quale si farà riferimento ai disegni allegati, che, per un preferito esempio rea-lizzativo, rappresentano:

- in fig. 1 una vista prospettica del forno secondo l'invenzione;

- in fig. 2 una vista prospettica della sola griglia e del sistema che ne effettua gli spostamenti;

- in fig. 3 la vista in sezione trasversale dell'accoppiamento fra i cavetti di sostegno della griglia e l'asta sulla quale essi vengono avvolti per effettuare i detti spostamenti;

- in fig. 4 la vista in pianta del ripiano che sostiene il materiale combustibile provvisto di un sistema di ventilazione forzata secondo l'invenzione.

Il forno 1 è costituito (fig. 1) da un telaio 2, comprendente quattro montanti costituiti da altrettanti angolari 5, 6, 7, 8 ad L disposti ai vertici di un ripiano quadrangolare 3 che sostiene il materiale combustibile 22. Vantaggiosamente, l'inventore ha previsto che detto ripiano 3 abbia la forma di un cassetto dotato di maniglie 3d ed estraibile dal detto telaio 2 che lo sopporta, in modo da potere facilmente rimuovere la cenere.

La griglia 4, anch'essa di forma quadrangolare, ha i vertici contenuti fra i detti angolari ad L 5, 6, 7, 8 ed è sostenuta in corrispondenza dei vertici stessi dagli estremi di due cavetti 10, 11 che collegano due vertici adiacenti ed attraversano diametralmente un'asta 9 disposta parallelamente alla griglia 4. Tale asta 9, ad un estremo della quale è applicata una manovella di azionamento 9a, è sostenuta da due boccole 12, 13 fissate su due elementi trasversali 24, 25 ciascuno dei quali collega due dei detti montanti 5, 6 e 7, 8.

Almeno una 13 delle boccole è attraversata radialmente da un perno scorrevole 14 di arresto e sulla suddetta asta 9, in corrispondenza del perno 14, è ricavata una pluralità di fori ciechi orientati radialmente, aventi gli assi longitudinali complanari con quello del rispettivo perno scorrevole di arresto 14.

Ruotando la monovella 9a (v. fig. 2 e 3), i due tratti di uno stesso cavetto 10, 11 fuoriuscenti da parti opposte dell'asta girevole 9 si avvolgono entrambi sull'asta 9 stessa, riducendo in ugual misura le distanze fra l'asta 9 ed i due vertici della griglia ad essi collegati.

Si ottiene così di far traslare la griglia 4 in posizione parallela a se stessa e, raggiunta la posizione desiderata corrispondente alla desiderata distanza fra il ripiano 3 del combustibile 22 e la griglia 4, si inserisce almeno uno 14 dei detti perni scorrevoli attraverso la rispettiva boccola 13 fino a penetrare nel foro radiale dell'asta 9 ad esso opposto in quella posizione della griglia 4, e si blocca così la griglia medesima.

I particolari dell'accoppiamento fra i detti perni 14 ed i fori radiali sull'asta girevole 9 non sono stati rappresentati nella figure in quanto facilmente immaginabili da chiunque abbia una media esperienza nel campo meccanico.

Per ottenere una combustione costante ed uniforme del carbone di legna 22 usato solitamente come combustibile, l'inventore ha previsto (fig. 4) di installare sul forno un piccolo impianto di ventilazione forzata, che immette l'aria attraverso dei canali convogliatori 16, 17 situati in zone intermedie dello strato di carbone 22.

Tali canali convogliatori 16, 17 sono appoggiati sul ripiano 3 a forma di cassetto già menzionato, nel quale penetrano attraverso dei fori di passaggio 3c ricavati nella sua parete frontale, e l'aria che li attraversa proviene da un collettore 15 alimentato da uno o più elettroventilatori 23. Questi ultimi, data la bassa portata e prevalenza necessarie, e di conseguenza data la bassa potenza richiesta, possono

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venir collegati alla rete elettrica disponibile o essere previsti per un'alimentazione a batterie.

Dai convogliatori suddetti 16, 17 l'aria viene insufflata nello strato di carbone 22 attraverso serie di fori 16a, 17a ad asse orizzontale disposti su entrambi i lati dei convogliatori 16, 17 stessi.

Una soluzione ottimale preferita dall'inventore prevede che tali convogliatori 16, 17 abbiamo uno sviluppo lineare e siano in numero di due, e che essi siano posizionati all'incirca in corrispondenza di Vi e di % della larghezza 1 del ripiano suddetto, in modo da poter ventilare uniformemente tutto lo strato di carbone.

I suddetti convogliatori 16, 17 nella preferita realizzazione sono provvisti di setti mediani divisori 16b, 17b longitudinali che li dividono in due parti, e sono pure forniti di clappe 18, 19 o di altri mezzi equivalenti che, opportunamente posizionati, impediscono l'ingresso dell'aria o in una qualsiasi delle due parti in cui sono divisi i convogliatori, o in entrambe esse.

Per potere regolare la portata d'aria l'inventore ha previsto l'inserimento di un reostato sulla rete di alimentazione del o degli elettroventilatori. Tale reostato non è rappresentato nei disegni.

Mediante il sistema secondo l'invenzione si può quindi insufflare aria in quantità variabile e solo nei settori del ripiano 3 nei quali avviene la combustione del carbone 22. Si veda ad esempio la fig. 4 nella quale le frecce indicano la direzione dei getti d'aria nella situazione raffigurata.

Onde migliorare la funzionalità del forno 1 che, come del resto gran parte dei forni analoghi esistenti, è provvisto di quattro piedi di sostegno 5e, 6e, 7e, 8e, ad uno 8e dei piedi è applicato uno dei sistemi di per sé noti per regolarne l'altezza, ad esempio una semplice vite di regolazione 8b. Ciò rende possibile di ottenere un preciso livellamento del forno adeguandosi ad eventuali irregolarità del terreno. Il piede registrabile in altezza 8e è preferibilmente uno dei due situati nella parte frontale del forno, mentre ai due piedi 5e, 7e situati dalla parte opposta, per poterlo agevolmente spostare, l'inventore ha previsto di applicare almeno una ruota 5d, 7d ciascuno. Due manici 20, 21, ad esempio estraibili telescopicamente dal telaio 2 del forno dalla parte opposta a quella ove sono applicate le dette ruote 5d, 7d servono, nella realizzazione descritta, per potere spostare il forno 1 con la stessa facilita con la quale si sposta una carriola, con gli intuibili vantaggi che derivano da tale possibilità.

Nel trovato secondo l'invenzione sono stati eliminati tutti gli inconvenienti che rendono disagevole e macchinoso l'uso di un forno a barbecue, e pertanto è stato raggiunto lo scopo che l'inventore si era proposto.

La preferita realizzazione fin qui descritta e rappresentata nelle figure è solo un preferito esempio non vincolativo né limitativo nei riguardi di forni a barbecue modificati rimanendo comunque nell'ambito di quanto definito dalle allegate rivendicazioni.

Claims

Rivendicazioni

1. Forno a barbecue (1) per la cottura di alimenti comprendente una griglia (4) per il sostegno delle vivande disposta parallelamente ad un ripiano (3) che sostiene uno strato di materiale combustibile (22) distribuito su di esso, la griglia (4) ed il ripiano (3) essendo collegati ad un telaio di supporto (2), caratterizzato dal fatto che quest'ultimo (2) è provvisto di mezzi atti a far traslare la griglia (4) parallelamente a se stessa variandone la distanza rispetto al detto ripiano (3), e di ulteriori mezzi atti a bloccare la griglia ad una desiderata distanza dal ripiano (3) medesimo.

2. Forno secondo la rivendicazione 1, nel quale la traslazione della griglia (4) viene ottenuta variando l'entità dell'avvolgimento di cavetti flessibili (10, 11) intorno ad un'asta girevole (9) sopportata dal telaio (2) e fornita di una manovella di azionamento (9a), i detti cavetti (10, 11) essendo collegati ai loro estremi alla zona perimetrale della griglia (4), e la griglia spostandosi nella sua traslazione all'interno di quattro montanti (5, 6, 7, 8) verticali solidali al telaio (2).

3. Forno secondo la rivendicazione 2, nel quale i detti cavetti flessibili (10, 11) sono due, ciascuno di essi attraversando diametralmente la suddetta asta girevole (9) ed avendo i suoi due estremi collegati a due parti opposte della zona perimetrale della griglia (4) in prossimità dei suoi vertici.

4. Forno secondo la rivendicazione 3, nel quale la detta asta girevole (9) è sopportata da due boccole (12, 13) fissate su due elementi trasversali (24, 25) colleganti ciascuno due dei detti montanti (5, 6 e 7, 8), almeno una delle boccole (13) essendo attraversata radialmente da un perno scorrevole di arresto (14), e l'asta girevole (9) essendo munita in corrispondenza di detto perno (14) di una pluralità di fori ciechi orientati radialmente ed aventi gli assi longitudinali complanari rispetto agli assi dei rispettivi suddetti perni di arresto (14).

5. Forno secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, nel quale il detto ripiano (3) sostenente il materiale combustibile (22) ha la forma di un cassetto con maniglie (3d) estraibile dal telaio (2) che lo sopporta.

6. Forno secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti comprendente almeno un elettroventilatore (23) ed uno o più canali convogliatori, (16, 17) provvisti di fori di erogazione (16a, 17a) canali (16, 17) nei quali viene insufflata l'aria spinta dal o dagli elettroventilatori (23), i canali convogliatori (16, 17) stessi essendo appoggiati sul detto ripiano (3) in una o più zone intermedie dello strato formato dal materiale combustibile (22).

7. Forno secondo la rivendicazione 6, nel quale è inserito un reostato sulla rete di alimentazione del o degli elettroventilatori (23).

8. Forno secondo una delle rivendicazioni 6 o 7, in combinazione con la rivendicazione 5, nel quale il o gli elettroventilatori (23) insufflano aria entro un collettore (15) dal quale si diramano due convogliatori (16, 17) lineari ad esso perpendicolari che attraversano la parete frontale del detto ripiano a forma di cassetto (3) ed attraversano lo strato di materiale combustibile (22) lungo due linee posizionate all'incirca in corrispondenza di 1A e di % della larghezza (1) del ripiano (3) stesso, essendo i detti

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convogliatori lineari (16, 17) provvisti di più fori (16a, 17a) ad asse orizzontale disposti su entrambi i loro lati.

9. Forno secondo la rivendicazione 8, nel quale i detti convogliatori lineari (16, 17) sono provvisti di un setto divisorio mediano longitudinale (16b, 17b) che li divide in due parti, essendo ciascun convogliatore (16, 17) provvisto anche di mezzi (18, 19) atti ad impedire, quando vengono azionati, l'ingresso dell'aria entro una qualsiasi delle o entrambe le due parti nelle quali ciascun convogliatore (16, 17) è suddiviso dal rispettivo setto divisorio (16b, 17b).

10. Forno secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, nel quale il telaio (2) è provvisto di quattro piedi di sostegno (5e, 6e, 7e, 8e) dei quali almeno uno (8e) è regolabile in altezza, e ad altri due (5e, 7e) è applicata almeno una ruota (5d, 7d) ciascuno.

11. Forno secondo la rivendicazione 10, provvisto di due manici (20, 21) estraibili telescopicamente dalla parte del telaio (2) opposta a quella ove sono applicati i due piedi (5e, 7e) ai quali sono applicate le dette ruote (5d, 7d).

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