CH678202A5 - - Google Patents

Description

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CH 678 202 A5

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Descrizione

La presente domanda si riferisce al campo delle facciate strutturali o facciate contìnue, come sono attualmente iargamente utilizzate in edilizia. Tali facciate comprendono, su una struttura di supporto, un rivestimento di pannelli, generalmente lastre di vetro in vista, disposte adiacenti le une alle altre.

Per esigenze estetiche si richiede generalmente che le lastre costituenti i pannelli siano adiacenti senza che siano visibili mezzi di sostegno fra esse. Quésto comporta che le lastre di vetro (lastre monolitiche, oppure lastre isolanti a doppio vetro) secondo soluzioni costruttive ora in uso siano fissate alla struttura portante di metallo mediante sigillanti, per esempio siiiconici elastici.

Un inconveniente di questo tipo di fissaggio è che non si conosce a sufficienza il comportamento di questi sigillanti nel tempo, oppure in condizioni anomale, quali potrebbero crearsi per diffusione di particolari gas o prodotti chimici nell'atmosfera; inoltre non è sufficientemente noto quale sia il comportamento di questi collegamenti qualora risulti coinvolto un materiale diverso dal vetro, per esempio un rivestimento riflettente sul vetro stesso (couche) oppure una anodizzazione o verniciatura su una superficie metallica a cui aderisce il silicone.

Per aumentare il grado di sicurezza di queste facciate si fa talora ricorso a sistemi di ritegno meccanici, che tuttavìa non sono generalmente bene accetti dagli architetti, perchè risultano spesso visibili in facciata; oppure tali sistemi meccanici, per risultare meno visibili, comportano la necessità di ricavare nicchie nello spessore del vetro, ciò che indebolisce la lastra di vetro stessa e ne aumenta i costi.

Scopo di questa invenzione è aumentare la sicurezza delle facciale continue o, in altre parole, evitare cadute improvvise di pannelli di vetro da facciate strutturali.

Per raggiungere tale scopo si è osservato che un pannello, in condizioni particolarmente critiche, e cioè quando l'adesione non sia più totalmente affidabile (per colpa de! sigillante o del rivestimento ricettante o altro), compie piccoli spostamenti ben prima di staccarsi effettivamente e totalmente dal supporto. Tali piccoli spostamenti sono generalmente più sensibili in corrispondenza del bordo superiore del pannello poiché il pannello stesso generalmente appoggia con il bordo inferiore su una base del profilato della struttura. Si è quindi pensato, secondo questa invenzione, di rilevare eventuali piccoli spostamenti del pannello, particolarmente del bordo superiore di esso, e di utilizzare tali spostamenti per segnalare una situazione dì pericolo del pannello stesso.

L'impianto dì facciata strutturale secondo la presente invenzione, comprendonte una struttura di supporto, pannelli di rivestimento solidali alla struttura di supporto mediante un sigillante, è caratterizzato dalla parte caratterizzante della rivendicazione 1.

Il nuovo impianto consente un monitoraggio costante e competo della facciata, così che si possa intervenire per tempo su pannelli pericolanti, aumentando il grado di sicurezza.

Un esempio di realizzazione del trovato sarà descritto in seguito con riferimento ai disegni allegati, in cui:

la fig. 1 è una sezione verticale, interrotta, attraverso un pannello a doppio vetro montato su una struttura portante della facciata strutturale e comprendente il sensore secondo l'invenzione;

la fig. 2 è una sezione secondo 2-2 in fig. 1;

la fig. 3 è una sezione, simile alla fig. 1, di un altro tipo di montaggio del pannello-

la fig. 4 è una sezione, simile alia fig. 1, di un terzo tipo di montaggio;

la fig. 5 è una sezione, simile alla fig. 1, di un quarto tipo di montaggio.

Con riferimento dapprima alle fig. 1 e 2, l'impianto complessivo secondo l'invenzione è indicato con 10 ed è applicato ad un pannello 12 reso solidale ad una struttura di supporto 14 dei pannelli mediante un sigillante, di tipo noto, 16. In questo caso il pannello 12 è costituito da una vetrocamera comprendente due lastre di vetro 12' e 12", unite da un sigillante 13 e separate da un distanziale 13'. Il sigillante 16 (come eventualmente il 13) è generalmente un sigillante sili-conico. La struttura 14 comprende un profilato scatolare. All'interno di questo è collocato, su una parete, avvitato o messo in una nicchia predisposta, un sensore 18 di qualsiasi tipo noto, per esempio induttivo, capacitivo o meccanico o ottico. Per la collocazione del sensore, su una faccia del profilo 14 può essere ricavata una finestra 20 chiudibile con un tassello o coperchio. Con il sensore 18 collabora un braccio 22 piegato a L, la cui estremità 22' si trova di fronte al sensore e normalmente distanziata da esso, li braccio 22 è solidale (con qualsiasi sistema noto, per esempio per mezzo di un sigillante) al pannello 12, per esempio alla lastra 12', e si estende attraverso un'asola 23 ricavata nella parte scatolare della struttura. Preferibilmente, come si vede in fig. 2, possono essere previsti due o più sensori per ogni pannello. Ogni sensore 18 è collegato ad un pannello di segnalazione (non illustrato) mediante collegamenti (non illustrati) accessibili a qualsiasi tecnico del ramo.

Preferibilmente il sensore o i sensori sono applicati in corrispondenza del bordo superiore di ciascun pannello, come illustrato nei disegni. Tuttavia è anche possibile avere sensori applicati anche al lato inferiore o ai fianchi del pannello.

Il sensore sarà opportunamente tarato per non dare falsi segnali in condizioni di vento.

In condizioni normali o di vento, quindi, non si avranno segnalazioni sul visualizzatore.

Quando il collegamento costituito dal sigillante 16 (o lo strato riflettente, o lo strato anodizzato o verniciato) comincia a cedere, il pannello 12 subirà dapprima una minima oscillazione verso l'esterno, più evidente al suo margine superiore (linea a tratteggio in fig. 1 ) e il braccio 22 metterà in funzione il sensore che accenderà la luce corrispondente sul quadro di visualizzazione; in questo modo si avrà subito un allarme evidente, nonché l'indicazione della posizione del pannello pericolante. Si noti che la segnalazione dello spostamento del pannello ha luogo quando tale

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spostamento non è ancora pericoloso, e inoltre il braccio 22 stesso può collaborare a trattenere il pannello.

Il braccio 22 è in materiale rigido di metallo o preferibilmente di materiale ignifugo.

Nelle fig. 2 e 5 sono illustrati vari tipi di montaggi di pannelli.

Nelle varie figure gli elementi simili portano gli stessi numeri di riferimento.

Con riferimento alla fig. 3, il pannello 12 è sostenuto sul profilato 34 della struttura mediante un sistema vetro a vetro per sè noto; vale a dire, il sigillante 16 è interposto fra la lastra 12" e una lastra di vetro ausiliaria 32, quest'ultima trattenuta meccanicamente in una sede formata da un braccio 33 del profilato 34. Il montaggio del sensore è come descritto con riferimento alla fig. 1.

In fig. 4, il profilato 44 della struttura presenta una parte 46 estesa per un tratto 46' verso l'alto e quindi verso l'esterno e che accoglie il pannello di vetro. In questo caso il sensore è applicato al tratto 46' del profilato, senza necessità di aprire la parte scatolata del profilato. Anche in questo caso il sensore può essere avvitato o accolto in apposita nicchia predisposta, o infine fissato in qualsiasi modo accessibile a un tecnico del ramo.

Nella soluzione illustrata in fig. 5, il sensore è applicato all'interno del profilato scatolare 54, mentre il braccio 22 è all'esterno dello stesso, salvo la parte piegata 22' che penetra in esso attraverso l'asola 53 ricavata nella parte superiore del profilato ed estesa per un tratto, così da consentire lo spostamento del tratto 22 almeno orizzontalmente nel piano del foglio del disegno.

Claims (7)

Rivendicazioni

1. Impianto di facciata strutturale comprendente una struttura di supporto, pannelli di rivestimento (12) solidali alla struttura di supporto (14) mediante un sigillante (16), caratterizzato dal fatto che comprende un dispositivo di segnalazione degli spostamenti di pannelli, avente in corrispondenza di almeno alcuni pannelli, un elemento a sensore (18) ed un elemento (22) di azionamento dello stesso, per collaborazione fra loro, un elemento essendo solidale al pannello e l'altro alla struttura.

2. Impianto secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che i sensori e gli elementi di azionamento sono applicati in corrispondenza del bordo superiore del pannello.

3. Impianto secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che il sensore è applicato alla struttura e detto elemento di azionamento è un braccio reso solidale al pannello e libero di scorrere rispetto al sensore.

4. Impianto secondo la rivendicazione 3, in cui detta struttura di supporto (14) della facciata comprende un profilato scatolare (14, 34, 44) caratterizzato dal fatto che il sensore è applicato all'interno della parte scatolare e che il braccio (22) passa attraverso un'apertura ad asola (23) ricavata nella parete della struttura.

5. Impianto secondo la rivendicazione 3 in cui la struttura della facciata presenta una parte scatolare (44) e un tratto (46) esteso dalla parte scatolare, caratterizzato da! fatto che il sensore è applicato sul tratto esternamente alla parte scatolare.

6. Impianto secondo la rivendicazione 4, caratterizzato dal fatto che nel profilato scatolare è ricavata una finestra (20) chiudibile mediante una placca, per l'inserimento e posizionamento del sensore (18) e del braccio (22).

7. Impianto secondo la rivendicazione 3, caratterizzato dal fatto che il braccio è in materiale rigido, preferibilmente ignifugo.

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