CH675766A5 - - Google Patents

Description

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CH 675 766 A5

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Descrizione

La presente invenzione riguarda un'unità di riscaldamento per tessuti in telai per galloni ad uncinetto, del tipo comprendente almeno un elemento riscaldante estendentesi trasversalmente rispetto ad un tessuto che fuoriesce da un telaio per galloni ad uncinetto e presentante una superficie attiva predisposta ad entrare in contatto con detto tessuto e mezzi di schermatura per attenuare l'azione riscaldante sul tessuto da parte dell'elemento riscaldante.

Come è noto, i tessuti prodotti mediante telai per galloni ad uncinetto necessitano, prima di essere sottoposti ad altre lavorazioni, di trattamenti di stabilizzazione dimensionale che vengono ottenuti sottoponendo il tessuto stesso ad un adeguato riscaldamento.

I metodi più convenzionali per effettuare la stabilizzazione dimensionale prevedono l'impiego di specifiche apparecchiature che operano in modo totalmente indipendente dal telaio. Con l'uso di queste apparecchiature, il trattamento di stabilizzazione dimensionale rappresenta evidentemente una fase di lavorazione aggiuntiva a cui deve esere sottoposto il tessuto.

Per eliminare questa fase di lavorazione aggiuntiva sono state realizzate unità di riscaldamento montate direttamente sul telaio ed operanti in modo da eseguire il trattamento di stabilizzazione dimensionale mano a mano che il tessuto viene prodotto dal telaio.

Queste unità di riscaldamento comprendono essenzialmente uno o più elementi riscaldanti costituiti da rulli cilindrici riscaldati mediante rispettive resistenze elettriche interne e disposti in modo che il tessuto sia soggetto a scorrere sui medesimi prima di essere avvolto su un cilindro di raccolta.

II tessuto, passando sui rulli riscaldanti, subisce un adeguato riscaldamento che ne determina conseguentemente, con una restrizione più meno accentuata, la desiderata stabilizzazione dimensionale.

E* inoltre previsto che la resistenza o le resistenze associate a ciascuno dei rulli riscaldanti siano disposte eccentricamente rispetto all'asse del rullo stesso, in modo da risultare adiacenti ad una zona localizzata del suo sviluppo circonferenziale estemo. In tale zona viene identificata una superficie attiva sulla quale è destinato e scorrere il tessuto durante il normale funzionamento del telaio.

Quando, per qualsiasi motivo, il funzionamento del telaio viene interrotto, in cilindri riscaldanti vengono automaticamente ruotati di 180° in modo che il tessuto risulti appoggiato in corrispondenza delle loro superfici più lontane dalle resistenze, e pertanto meno influenzate dall'azione riscaldante di queste ultime.

Vengono in tal modo ridotti rischi di surriscaldamento o bruciatura del tessuto a seguito dell'arresto dello scorrimento di quest'ultimo sui cilindri riscaldanti. Le unità di riscaldamento note presentano diversi inconvenienti, uno dei quali è dato dai forti dispendi di energia conseguenti all'elevata quantità di calore dissipato dai rulli riscaldanti. Tali rulli presentante infatti una massa rilevante, con superfici radianti piuttosto estese.

L'elevata massa dei rulli riscaldanti comporta anche lunghi tempi per portare questi ultimi ad adeguata temperatura di esercizio durante le fasi di avviamento del telaio dopo un arresto prolungato del medesimo. Sempre a causa della massa elevata dei rulli, si rivela necessario l'impiego di motori di elevata potenza per ottenere le immediate rotazioni di 180° dei medesimi ad ogni arresto e ripristino del funzionamento del telaio. Va inoltre rilevato che, nonostante le resistenze siano disposte in modo da effettuare un riscaldamento localizzato in determinate zone del rullo, viene sempre trasmessa una notevole quantità di calore anche nelle zone più lontane dalle resistenze. In questa situazione, nonostante la rotazione di 180° compiuta dai rulli di riscaldamento, nelle fasi di arresto del telaio si può incorrere in un surriscaldamento del tessuto con conseguente suo danneggiamento, specie se quest'ultimo è di tipo particolarmente delicota.

Va infine considerato ii fatto che la localizzazione del riscaldamento in limitate zone del rullo si traduce spesso in un'esposizione del tessuto ad eccessive temperature.

Sebbene ciò avvenga, per effetto dello scorrimento del tessuto, secondo tempi estremamente ridotti, sarebbe senz'altro più conveniente che il tessuto stesso, ai fini di ottenere un'ottimale stabilizzazione dimensionale senza rischiare suoi danneggiamenti, venisse sottoposto a temperature inferiori con tempi di esposizione più lunghi.

Scopo principale della presente invenzione è sostanzialmente quello di risolvere tutti i problemi descritti con riferimento alla tecnica nota, mediante un'unità di riscaldamento realizzata in modo da consentire l'impiego di elementi riscaldanti aventi limitate dimensioni, ed ampie superfici attive omogeneamente riscaldate e che non richieda l'impiego di motori di grande potenza per ottenere un isolamento termico dei tessuto dalle superfici attive in fase di arresto del telaio.

Questo scopo ed altri ancora, che meglio appariranno nel corso della presente descrizione, vengono sostanzialmente raggiunti da un'unità di riscaldamento per tessuti in telai per galloni ad uncinetto, caratterizzata dal fatto che detti mezzi di schermatura comprendono almeno uno schermo di isolamento impegnato, girevolmente, attonno all'elemento riscaldante secondo un asse sostanzialmente parallelo al medesimo e traslabiie, su comando di mezzi di azionamento, da una posizione di riposo in cui risulta affiancato all'elemento riscaldante da parte opposta rispetto al tessuto ad una posizione operativa in cui risulta interposto fra l'elemento riscaldante ed il tessuto stesso per realizzare un isolamento termico fra i medesimi.

Ulteriori caratteristiche e vantaggi appariranno maggiormente dalla descrizione dettagliata di una forma di esecuzione preferita ma non esclusiva di un'unità di riscaldamento per tessuti in telai per galloni ad uncinetto, secondo la presente invenzione, fatta qui di seguito con riferimento agli uniti disegni, forniti a solo scopo indicativo e pertanto non limitativo, nei quali:

- la figura 1 mostra schematicamente, in vista la-

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terale interrotta ed in parziale sezione, l'unità di riscaldamento in oggetto associata ad un telaio per galloni ad uncinetto, in una fase di normale funzionamento;

- la figura 2 mostra, schematicamente ed in sezione laterale, l'apparecchiatura di figura 1 in una condizione di arresto del funzionamento del telaio.

Con riferimento alle figure citate, con 1 è stata complessivamente indicata un'unità di riscaldamento per tessuti in telai per galloni ad uncinetto secondo la presente invenzione.

L'unità di riscaldamento 1 è associata ad un convenzionale telaio per galloni ad uncinetto, del quale è stata solo parzialmente illustrata una zona di uscita, contrassegnata complessivamente con 2. Un tessuto 3, su azione di mezzi noti operanti a monte della zona di uscita stessa, viene impegnato da rulli di tiraggio 4 motorizzati ed opportunamente guidato per essere avvolto su un rullo di raccolta 5 azionato in rotazione mediante un controrullo 5a motorizzato.

L'unità di riscaldamento 1, disposta davanti alla zona di uscita 2, comprende un'intelaiatura di sostegno 6 provvista di due montanti 6a (solo uno dei quali visibile nelle figure allegate), fra cui è rigidamente fissato almeno un elemento riscaldante.

Come illustrato nelle allegate figure, in una forma di realizzazione preferita è prevista la presenza di un primo elemento riscaldante 7 e di un secondo-elemento riscaldante 8. Gli elementi riscaldanti 7 e 8 presentano preferibilmente una sezione sostanzialmente semicircolare, con convessità rivolte da parti opposte per entrare in contatto con le facce opposte del tessuto 3 che esegue un percorso sostanzialmente ad «S» attorno agli elementi riscaldanti stessi.

Ciascun elemento riscaldante 7, 8 comprende un'anima interna 9 in materiale conduttore, con sezione essenzialmente semicircolare, sulla superficie convessa della quale è disposta una piastra di rivestimento 10 che realizza una superficie attiva 10a sulla quale scorre il tessuto 3.

Nell'anima 3 è inglobata almeno una resistenza elettrica 11, disposta immediatamente al di sotto della piastra di rivestimento 10. Preferibilmente, è prevista la presenza di una pluralità di resistenze 11, distribuite sostanzialmente secondo l'intero arco di circonferenza descritto dalla piastra 10 in modo da effettuare un omogeneo riscaldamento della superficie attiva 10a.

Da parte opposta alla piastra di rivestimento 10 ciascun elemento riscaldante 7, 8 presenta un rivestimento refrattario 12 in materiale isolante, al quale è preferibilmente sovrapposta una piastra di copertura ausiliaria 13.

Originalmente e vantaggiosamente, a ciascun elemento riscaldante 7, 8 è associato uno schermi di isolamento presentate una sezione semicircolare incurvata secondo un raggio leggermente superiore al raggio dell'arco descritto dalla sezione della piastra di rivestimento 10. Ogni schermo di isolamento 14 comprende una piastra esterna 15 alla quale è accoppiato un rivestimento refrattario interno 16 ed è girevolmente connesso, in corrispondenza di sue pareti laterali 17, attorno a perni 18 che impegnano rigidamente i rispettivi elementi riscaldanti 7, 8 ai montanti 6a. L'impegno girevole degli schermi isolanti 14 sui perni 18 consente a ciascuno degli schermi stessi di ruotare attorno al rispettivo elemento riscaldante 7, 8, secondo un asse parallelo allo sviluppo longitudinale di quest'ultimo. Nel caso illustrato, l'asse di rotazione dello schermo 14 coincide con l'asse dell'arco di circonferenza descritto dalla corrispondente piastra di rivestimento 10.

La rotazione degli schermi isolanti 14 è ottenuta mediante mezzi attuatori che prevedono l'impiego di un motore di azionamento 19 collegato, tramite una catena di trasmissione 20, allo schermo 14 del primo elemento riscaldante 7. Gli schermi 14 sono fra loro operativamente connessi, con rapporto di trasmissione 1:1, mediante rispettive ruote dentata 21 o simili, in modo che alla rotazione dello schermo associato al primo elemento riscaldante 7 consegua anche una rotazione dello schermo associato al secondo elemento riscaldante 8.

Dopo quanto descritto in senso prevalentemente strutturale il funzionamento dell'unità di riscaldamento secondo la presente invenzione risulta il seguente.

In condizioni di normale funzionamento del telaio, ciascuno degli schermi isolanti 14 viene mantenuto in una posizione di riposo in cui risulta disposto adiacentemente al rispettivo elemento riscaldante 7, 8, da parte opposta rispetto al tessuto 3. Il tessuto 3 è pertanto soggetto a scorrere, mano a mano che viene prodotto ed avvolto sul rullo di raccolta 5, sulle superfici attive 10a degli elementi riscaldanti 7, 8, eseguendo un percorso sostanzialmente ad «S», fra gli elementi riscaldanti stessi. L'azione delle resistenze 11 determina, attraverso le superfici attive 10a, un idoneo riscaldamento del tessuto 3, determinando una desiderata stabilizzazione dimensionale del medesimo.

In caso di arresto del telaio, e quindi dell'avanzamento del tessuto 3, viene attivato il motore 19, su azione del quale gli schermi isolanti 14 vengono portati, con una rotazione di 180°, dalla posizione di riposo ad una posizione operativa in cui, come illustrato in figura 2, risultano interposti fra i rispettivi elementi riscaldanti 7, 8 ed il tessuto 3. La struttura degli schermi 14 fa sì che, quando gli schermi stessi sono in posizione operativa, si crei un'intercapedine 22 fra i medesimi e le corrispondenti superfici attive.

In questa situazione, il tessuto 3 viene separato dalle superfici attive 10a e termicamente isolato da queste ultime. Vengono così eliminati i rischi di surriscaldamento o bruciatura del tessuto.

L'invenzione raggiunge gli scopi proposti.

Si rileva infatti che la presenza degli schermi isolanti sopra descritti consente di adottare, sull'unità di riscaldamento in oggetto, elementi riscaldanti di dimensioni notevolmente ridotte rispetto a quelle degli elementi riscaldanti usati nella tecnica nota, con superfici attive omogeneamente riscaldate secondo aree di considerevole estensione.

Vengono in tal modo evitate elevate dissipazioni di calore nell'ambiente estero, nonché rischi di surriscaldamento dei tessuti durante l'essecuzione della stabilizzazione dimensionale.

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Gli schermi isolanti 14 presentano inoltre una massa motto limitata e possono essere portati dalla pos-zione di riposo alla posizione operativa con l'ausilio di motori di limitata potenza.

Gli schermi isolanti 14 possono inoltre vantaggiosamente essere strutturati e dimensionati in modo da attuare, fra gli elementi riscaldanti 7, 8 ed il tessuto 3 un isolamento termico pressoché totale. Infatti, quando gli schermi 14 sono in posizione operativa, l'eventuale trasmissione di calore fra gli elementi riscaldanti ed il tessuto può avvenire unicamente, in virtù dell'intercapedine creata fra gli elementi riscaldanti e gli schermi stessi, per convezione ed irraggiamento, a differenza di quanto accadeva nella tecnica nota dove il tessuto, direttamente e contatto con gli elementi riscaldanti, risultava sottoposto ad una non trascurabile quantità di calore trasmessa per conduzione.

Naturalmente, la presente invenzione è suscettibile di numerose modifiche e varianti, tutte rientranti nell'ambito del concetto inventivo che la caratterizza.

Claims (6)

Rivendicazioni

1. Unità di riscaldamento per tessuti in telai per galloni ad uncinetto, comprendente almeno un elemento riscaldante (7, 8) estendentesi trasversalmente rispetto ad un tessuto (3) che fuoriesce da un telaio per galloni ad uncinetto e presentante una superficie attiva (10a) predisposta ad entrare in contattò con detto tessuto (3) e mezzi di schermatura (14) per attenuare l'azione (3) e mezzi di schermatura (14) per attenuare l'azione di riscaldamento del tessuto (3) da parte dell'elemento riscaldante (7, 8), caratterizzata dal fatto che detti mezzi di schermatura comprendono almeno uno schermo di isolamento (14) imperniato, girevolmente, attorno all'elemento riscaldante (7, 8) secondo un asse sostanzialmente parallelo allo sviluppo longitudinale del medesimo e traslabile, su comando di mezzi attuatori (19, 20, 21), da una posizione di riposo in cui risulta affiancato all'elemento riscaldante (7, 8) da parte opposta rispetto al tessuto (3) ad una posizione operativa in cui risulta interposto tra l'elemento riscaldante ed il tessuto stessi per realizzare un isolamento termico fra i medesimi.

2. Unità di riscaldamento secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che detto elemento riscaldante (7, 8) presenta una sezione sostanzialmente semicircolare ed è internamente provvisto di una pluralità di resistenze elettriche (11) distribuite in corrispondenza di una sua porzione convessa in corrispondenza della quale è ricavata detta superficie attiva (1 Oa).

3. Unità di riscaldamento secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che detto schermo di isolamento (14) presenta una sezione estendentesi secondo un arco di circonferenza concentrico all'asse di rotazione dello schermo di isolamento stesso.

4. Unità di riscaldamento secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che detto elemento riscaldante (7, 8) presenta una sezione sostanzialmente semicircolare con la superficie attiva (10a) ricavata in corrispondenza di una porzione convessa del medesimo, detto schermo di isolamento (14) presentando una sezione che si estende concentricamente all'asse di rotazione dello schermo stesso ed all'asse dell'arco di circonferenza di detta porzione convessa, secondo un arco di circonferenza avente raggio leggermente maggiore del raggio di curvatura della porzione convessa per determinare un'intercapedine (22) fra l'elemento riscaldante (7, 8) e lo schermo isolante (14) quando quest'ultimo è in posizione operativa.

5. Unità di riscaldamento secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che comprende due elementi riscaldanti (7, 8) dotati di rispettivi schermi di isolamento (14), presentanti sezione sostanzialmente semicircolare con porzioni convesse rivolte da parti rispettivamente opposte per effettuare il riscaldamento del tessuto (3) su facce opposte dei medesimo.

6. Unità di riscaldamento secondo la rivendicazione 5, caratterizzata dal fatto che detti schermi di isolamento (14) sono fra loro operativamente connessi con rapporto di trasmissione 1:1 e traslabili dalla posizione di riposo alla posizione operativa e viceversa, su comando di almeno un motore (19) operante su uno degli schermi di isolamento, stessi.

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