CH644061A5 - Dispositivo di comando della battuta dell'elemento portacaratteri per macchine per scrivere o telescriventi. - Google Patents

Description

La presente invenzione concerne un dispositivo di comando atto ad effettuare la battuta di un elemento porta-caratteri unico per macchine per scrivere, telescriventi, con intensità di battuta regolabile e indipendente da fattori esterni e con variazione automatica della stessa in relazione alla estensione della superficie di battuta dei caratteri relativi.

Come è noto nei meccanismi destinati alla battuta del carattere nelle macchine di tipo indicato, la battuta dell'elemento portacaratteri già posizionato, contro la carta, viene effettuata in modo comandato o positivamente mediante una camma posta in rotazione da un albero di trasmissione del moto, oppure da un mezzo elastico, ma tramite un movimento controllato da una camma ugualmente posta in rotazione dal motore.

In entrambi i casi noti, l'intensità di battuta dipende dalla velocità di rotazione dell'albero motore per cui essa può variare ad esempio a causa di sbalzi di tensione o a causa di attriti nei meccanismi associati o simili, provocando una differenza visibile nell'ntensità di impressione del carattere sulla carta con grave inconveniente per l'aspetto della scrittura.

Inoltre nei tipi noti, è previsto un meccanismo per correggere l'intensità d'i impressione dei segni o caratteri molto piccoli es. virgole, punti, ecc., il quale meccanismo provvede a ridurre l'intensità dell'impressione.

Detto meccanismo preleva il segnale dal tasto e lo trasmette mediante barre' o trasmissione flessibile o simile, al dispositivo della battuta, con conseguente costo del collegamento sia per la difficoltà di trasmissione del segnale sia per la difficoltà di discriminare il segnale della maiuscola della minuscola in quanto il segnale in partenza dal tasto è lo stesso nei due casi.

E' pertanto compito dell'invenzione di fornire un dispositivo che elimini o riduca i sopraddetti inconvenienti, fornendo un dispositivo di comando in cui il movimento per effettuare la battuta avvenga liberamente e per inerzia.

Tale dispositivo comprende mezzi per effettuare la battuta dell'elemento portacaratteri con intensità indipendente da fattori esterni e regolabile sia per tutti i caratteri dell'elemento portacaratteri sia in aggiunta alla detta regolazione per alcuni caratteri del complesso stesso, particolarmente per quelli aventi minore estensione della superficie d'impressione, detti mezzi essendo previsti per effettuare la battuta per inerzia in seguito alla azione di mezzi atti a trasmettere una determinata spinta iniziale fornita da un mezzo elastico comandato da una camma, la variazione della velocità finale di battuta essendo ottenuta per sganciamento dei detti mezzi, atti a trasmettere una determinata spinta, dai detti mezzi di battuta dopo aver percorso lunghezze che sono regolate con predisposizione manuale per tutti i caratteri dell'elemento portacaratteri e con variazione automatica per caratteri particolari in relazione all'estensione della superficie di battuta degli stessi.

In particolare i detti mezzi per effettuare la battuta dell'elemento portacaratteri sono azionati da una camma con profilo a gradino solidale all'albero motore della macchina

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sulla quale camma appoggia una leva oscillante che può essere resa solidale con i mezzi atti a trasmettere una determinata spinta, detta camma provvedendo a precaricare una molla azionante detta leva oscillante e liberarla con detto profilo a gradino quando l'elemento portacaratteri è pronto per la battuta, il percorso per la battuta avvenendo per un primo tràtto di corsa sotto l'azione della detta molla tramite la detta leva oscillante e per il rimanente per inerzia, detto primo tratto essendo regolabile dall'esterno a seconda dell'intensità della battuta desiderata.

La durata del detto primo tratto di percorso per la battuta è prestabilita mediante il posizionamento dall'esterno di una appendice di arresto atta ad azionare un mezzo di collegamento tra la detta leva oscillante e i detti mezzi per effettuare la battuta, detto azionamento essendo in funzione della posizione della detta appendice di arresto rispetto al percorso effettuato dalla detta leva oscillante.

Per la riduzione della durata del primo tratto di percorso per la battuta è previsto un corsoio scorrevole che presenta una appendice di arresto ed un gradino, atti ad essere disposti sulla traiettoria di una leva collegata a detto mezzo di collegamento, in modo da fare ruotare la detta leva causando lo sgancio di detto mezzo di collegamento da detti mezzi per effettuare la battuta.

Lo spostamento del detto corsoio può essere effettuato dalla stessa leva di comando della oscillazione dell'elemento portacaratteri in associazione allo spostamento consentito da una camma sagomata solidale nei movimenti di rotazione secondo i meridiani, con il detto elemento portacaratteri.

La detta camma solidale con l'elemento portacaratteri presenta piste a raggio diverso in corrispondenza di caratteri a minore estensione della superficie di impressione in modo che un tastatore associato alla detta camma consenta ai detto corsoio di regolazione di presentare ulteriori gradini di arresto per effettuare Io sganciamento dei mezzi cooperanti alla battuta dopo un percorso ulteriormente ridotto rispetto a quello predisposto dalla regolazione manuale.

Tutti i detti mezzi sono contenuti nella stessa unità contenente sia l'elemento portacaratteri sia i mezzi per il suo movimento di posizionamento e di battuta.

Queste ed altre caratteristiche risulteranno evidenti dalla descrizione dettagliata che segue di una forma di realizzazione di un dispositivo per la battuta di un elemento porta-caratteri a superficie sferica illustrato negli allegati disegni in cui:

la fig. 1 è una vista laterale del dispositivo di battuta secondo la sezione I-I della fig. 2 e la fig. 2 è una vista da sopra secondo il piano di traccia II-II della fig. 1.

Con riferimento alla fig. 1, il dispositivo di comando della battuta per elemento portacaratteri è illustrato nelle sue linee generali, disposto di fronte ad un rullo portacarta 1 di una qualsiasi macchina scrivente, telescrivente o simile. Esso comprende un elemento portacaratteri 2 unico il quale può avere una qualsiasi forma nota, ad esempio sferoidale, cilindrica o simile e che, nell'esempio illustrato, viene considerato come elemento a forma sferica e, per comodità, nel seguito della descrizione sarà chiamato «sfera».

Sulla sfera 2 sono riportati i caratteri previsti per la scrittura i quali presentano normalmente una suddivisione in due serie, una serie maiuscola ed una serie minuscola e comprendono anche simboli e riferimenti vari di tipo noto.

L'insieme del dispositivo di comando per la battuta dell'elemento portacaratteri 2 è costituito da un carrello indicato genericamente con 3, scorrevole assialmente su delle guide non rappresentate, in senso assiale parallelo all'asse del rullo portacarta 1.

Il detto carrello 3 comprende due piastre laterali 3 a e 3b attraversate da un albero motore 5 che trasmette il moto agli ulteriori organi, come sarà in seguito specificato. Le due piastre 3a e 3b (fig. 2) portano un albero cavo 6 sul quale è oscillante il supporto 7 mediante bracci 7a-7b.

L'albero motore 5 consente lo scorrimento assiale di tutto il carrello 3, ad ogni battuta, lungo un asse parallelo all'asse del rullo 1 ed è solidale ad una camma 8 per il movimento di battuta della stessa sfera 2 contro il rullo 1.

Imperniata sullo stesso albero 6 si ha una leva 9 la quale con il gancio 9a è sollecitata dalla molla 10, applicata ad un punto fisso 11, ad essere ruotata verso l'alto, detto leva essendo prolungata con un braccio 9b avente un rullo 12 che è in contatto permanente con la camma 8 solidale all'albero motore 5, posta in rotazione secondo la freccia A ed avente un profilo a gradino 8a. La detta leva 9 porta sull'appendice o braccio 9b un perno 13 sporgente in senso assiale da ambo i lati della detta appendice 9b. Detto perno 13 fa da fulcro dal lato basso (fig. 2) ad una leva a bilanciere 14 la quale porta tre bracci 14a, 14b e 14c, quest'ultimo essendo atto ad essere agganciato da una molla di flessione 15 di cui l'altro estremo è solidale al braccio 9b della leva 9.

Secondo l'azione di detta molla 15, la leva a bilanciere 14 tende ad essere ruotata costantemente secondo la freccia B, attorno al perno 13.

L'altro estremo 14a della leva a bilanciere 14 ha una funzione di aggancio come in; seguito sarà specificato'.

Solidale al supporto 7 si ha un braccio 7b, il quale braccio si estende parallelamente alla detta leva 9 e presenta alla sua estremità libera una linguetta 7c ripiegata verso il braccio 14a della leva a bilanciere 14.

La camma 8 solidale, come detto, in rotazione con l'albero motore 5 presenta una pista che da un minimo di distanza dal centro va aumentando gradatamente fino al punto 8a in cui la pista cade rapidamente in senso radiale per raggiungere la posizione più bassa; la forma della detta sagoma dall'inizio alla fine non è determinante e può essere qualsiasi, come sarà spiegato in seguito.

Sulla spalla 3b del carrello 3 è imperniata sul perno 4 fisso una leva 16 che sporge dal dispositivo di scrittura mediante un'impugnatura 16a e presenta dall'altro braccio una linguetta piegata 16b sulla quale, mediante l'asola 17a, scorre un corsoio 17 che si estende al disopra del braccio 14b della leva a bilanciere 14, potendosi disporre sul percorso del detto braccio 14b quando esso ruota intorno all'asse 6 di sostegno della leva 9.

Il funzionamento dei mezzi di battuta è il seguente: in posizione di riposo prima dell'inizio del ciclo di funzionamento della macchina, il rullino 12 della leva 9 si trova in appoggio contro il profilo 18 della camma 8 per effetto della molla 10 nella posizione di maggiore distanza dal centro, come indicato nella fig. 1; quando la macchina viene avviata, e l'albero motore 5 si pone in rotazione eseguendo un giro secondo la freccia A, il rullo 12 viene a superare il punto di culmine 8a del profilo 18 della camma 8 e cade da esso fino a raggiungere il profilo di minore distanza dal centro. In questo movimento la molla 10 che era stata tesa dall'azione del rullo 12 sul profilo 18, è libera di contrarsi e trascina tutto l'insieme liberamente in quanto il rullo 12 ha perso il contatto con il detto profilo 18 della camma 8. La leva a bilanciere 14, sollecitata dalla molla 15, si trova con il suo braccio 14a sotto la linguetta 7c per cui, tramite questa, trascina il braccio 7b e con esso il supporto 7, nella rotazione secondo la freccia C e cioè attorno all'albero 6, portando la sfera 2 nella direzione del rullo 1. Durante il detto movimento di caduta del rullino 12 dalla pista 18 della camma sopraddetta, l'altro braccio 14b della leva 14 va, ad un certo punto della sua corsa, ad urtare contro l'appendice

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17b del corsoio 17; ne consegue che il braccio 14b della detta leva a bilanciere 14 costringe a ruotare la leva stessa dalla posizione agganciata alla linguetta 7c alla posizione libera. In questo modo, il braccio 7b solidale al supporto 7 è libero di muoversi non più sotto l'azione della molla 10, ma sotto l'azione dell'energia cinetica che ha acquisito per l'effetto della velocità che le è stata impressa dalla stessa molla durante il primo tratto di corsa.

L'insieme della massa formata dalla sfera 2 con tutto il supporto ed i mezzi ad essa connessi prosegue nella corsa fino a raggiungere la posizione 2a indicata in fig. 1, cioè contro il rullo 1 per imprimere il carattere predisposto. Questa posizione 2a viene raggiunta, come detto, per effetto dell'energia cinetica residua derivante dal primo tratto di movimento forzato provocato dalla molla 10.

Detta energia residua può essere variata variando la lunghezza del percorso secondo cui la molla 10 trascina positivamente tutto il complesso in movimento. Questo percorso può essere accorciato manovrando la leva 16 nel senso atto a spostare la linguetta 16b della detta leva 16 più in basso e di conseguenza abbassando, tramite l'impegno della detta linguetta 16b entro la finestra 17a del corsoio 17, l'appendice 17b del corsoio stesso, per cui l'aletta 14b del bilanciere 14 incontrerà la detta appendice 17b dopo un percorso più corto di quello che poteva effettuare con l'appendice 17b disposta più in alto.

Un'opportuna graduazione 19 può essere predisposta su un punto fisso, in modo da determinare quale sia, rispetto ad un indice solidale alla leva 16a la posizione desiderata per avere una certa intensità di battuta che si desidera ottenere nell'impressione del carattere.

Per ridurre ulteriormente l'intensità di battuta solo per i simboli o caratteri di superficie molto piccola, il corsoio 17 si sposta verso sinistra, secondo la fig. 1, fino a portare il gradino 17c sulla traiettoria della aletta 14b della leva a bilanciere 14, riducendo ulteriormente il percorso in cui la molla 10 trascina positivamente tutto il complesso in movimento, come sarà in seguito .specificato, tenendo presente che per posizionare davanti al rullo 1 i caratteri dell'elemento a sfera 2 è previsto un tirante 20 che con il suo perno 21 fa ruotare il supporto d'ella sfera 23 imperniato' in 22 sui bracci 7a e 7b del supporto 7 e a comando partente dai tasti relativi fa ruotare detta sfera verso l'alto' o il basso.

Nel caso specifico è previsto che i caratteri aventi piccola superficie di impressione siano raccolti nella parte bassa della sfera 2 per cui, quando vengono premuti i relativi tasti, il tirante 20 fa ruotare la sfera 2 in senso antiorario (secondo la fig. 1) portandosi verso il basso. Sul tirante 20 è previsto un arpione 20a che in detto movimento viene in contatto con l'aletta 24a di una leva 24 imperniata su un perno 25 fisso alla spalla 3b e che nella posizione di riposo (Fig. 1) si trova appoggiato sul fondo della finestra 17d del corsoio 17 il quale a sua volta appoggia con l'estremità della sua finestra 17a sull'aletta 16b della leva 16. Proseguendo nella sua corsa verso il basso, l'arpione 20a fa ruotare in senso orario la leva 24 contro l'azione della molla 26 fissata al telaio 3, permettendo ali corsoio 17, sotto l'azione della propria molla 27 agganciata su una sua appendice 17e e ad un piolo 33 fisso alla spalla 3b, di spostarsi verso sinistra e portare il proprio gradino 17c sulla traiettoria dell'aletta 14b della leva a bilanciere 14. Il corsoio 17 durante il suo movimento verso sinistra incontra con la sua appendice 17e l'estremità 28a della leva 28 imperniata sul perno 29 fisso al telaio 7 e la fa ruotare in senso orario.

Durante detta rotazione, l'appendice 28b della leva 28 va ad appoggiarsi contro il profilo di una camma 30 solidale alla ruota 31, la quale ruota viene fatta ruotare dai dispositivi di posizionamento della sfera secondo l'asse verticale, non rappresentati.

Come illustrato in fig. 2, l'appendice 28b della leva 28 sotto l'azione dell'appendice 17e della leva 17 può essere sollecitata ad appoggiarsi contro il profilo 30a della camma 30 permettendo, come detto, al corsoio 17 di spostarsi verso sinistra. Nel caso invece che l'appendice 28b incontrasse il profilo di raggio maggiore 30b della camma 30, qualora la stessa fosse stata ruotata per posizionare un carattere grande sulla sfera e che quindi non vi sia necessità di riduzione dell'intensità di battuta, l'appendice 28a trattenuta in posizione, impedirebbe al corsoio 17, ancorché lasciato libero di muoversi dall'appendice 24b della leva 24, di spostarsi verso sinistra e di conseguenza non sarebbe modificata la sua posizione, consentendo la stessa intensità di battuta che era prevista con il posizionamento della leva 16. La detta camma 30 è suddivisa in due parti; la parte inferiore, secondo la fig. 2, è prevista per controllare l'intensità di battuta dei caratteri minuscoli, mentre la parte superiore controlla l'intensità di battuta dei caratteri maiuscoli.

Ne consegue che quando la camma 30 viene fatta ruotare di 180° per posizionare la battuta dei caratteri maiuscoli, si presentano le stesse condizioni per la riduzione o meno dell'intensità di battuta dei relativi caratteri, come già descritto per i caratteri minuscoli; e cioè quando in corrispondenza dell'appendice 28b verrà posto il profilo a raggio minore si avrà la riduzione dell'intensità di battuta, mentre la intensità di battuta resterà normale quando l'appendice 28b incontrerà il profilo di raggio maggiore. Ne consegue che variando il profilo della camma 30 si può ottenere la riduzione dell'intensità di battuta di uno o più caratteri, indipendentemente dalla loro posizione radiale sulla sfera ed anche indipendentemente dal fatto che essi siano disposti nella zona della sfera ove si trovano i caratteri maiuscoli o quelli minuscoli.

Per quanto sopra descritto, ne deriva che l'intensità di battuta dipende unicamente dall'azione della velocità che la molla 10 riesce ad imprimere a tutta la massa in movimento senza incontrare ostacoli.

Conseguentemente, l'intensità di battuta è indipendente da qualsiasi fattore esterno che provvede ad azionare la macchina, come ad esempio la tensione di alimentazione d'ella linea elettrica o attriti interni delle parti in movimento o simili.

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1. Dispositivo di comando per la battuta di un elemento portacaratteri unico con intensità di battuta regolabile, per macchine per scrivere o telescriventi, caratterizzato da ciò che comprende mezzi per effettuare la battuta dell'elemento portacaratteri (2) con intensità indipendente dai fattori esterni e regolabile sia per tutti i caratteri dell'elemento porta-caratteri (2) sia in aggiunta alla detta regolazione per alcuni caratteri di detto elemento, particolarmente per quelli aventi minore estensione della superficie d'impressione, detti mezzi essendo previsti per effettuare la battuta per inerzia in seguito all'azione di mezzi (9) atti a trasmettere una determinata spinta iniziale fornita da un mezzo elastico (10) comandato da una camma (8), la variazione della velocità finale di battuta essendo ottenuta per sganciamento dei detti mezzi (9), atti a trasmettere una determinata spinta, dai detti mezzi di battuta dopo aver percorso lunghezze che sono regolate con predisposizione manuale per tutti i caratteri dell'elemento portacaratteri (2) e con variazione automatica per caratteri particolari in relazione all'estensione della superficie di battuta degli stessi.

2. Dispositivo come da rivendicazione 1, caratterizzato da ciò che i detti mezzi per effettuare la battuta dell'elemento portacaratteri (2) sono azionati da una camma (8) con profilo a gradino solidale all'albero motore (5) della macchina sulla quale camma (8) appoggia una leva oscillante (9) che può essere resa solidale con i mezzi (7) atti a trasmettere la spinta di battuta, detta camma (8) provvedendo a precaricare una molla (10) azionante detta leva oscillante (9) e a liberarla con detto profilo a gradino quando l'elemento portacaratteri (2) è pronto per la battuta, il percorso per la battuta avvenendo per un primo tratto di corsa sotto l'azione della detta molla (10) tramite la detta leva oscillante (9) e per il rimanente per inerzia, detto primo tratto essendo regolabile dall'esterno a seconda dell'intensità di battuta desiderata.

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RIVENDICAZIONI

3. Dispositivo come da rivendicazione 1 e 2, caratterizzato da ciò che la durata del detto primo tratto di percorso per la battuta è prestabilita mediante il posizionamento dall'esterno di una appendice (17b) di arresto atta ad azionare un mezzo di collegamento (14a) tra la detta leva oscillante (9) e i detti mezzi atti a trasmettere la spinta (7) per effettuare la battuta, detto azionamento essendo in funzione della posizione della detta appendice (17b) di arresto rispetto al percorso effettuato dalla d'etta leva oscillante (9).

4. Dispositivo come da rivendicazioni precedenti, caratterizzato da ciò che per la riduzione della durata del primo tratto di percorso per la battuta è previsto un corsoio scorrevole (17) che presenta una appendice di arresto (17b) ed un gradino (17c), atti ad essere disposti sulla traiettoria di una leva (14b) collegata a detto mezzo di collegamento (14a), in modo da fare ruotare la detta leva (14b) causando lo sgancio di detto mezzo di collegamento (14a) da detti mezzi per effettuare la battuta.

5. Dispositivo come da rivendicazioni precedenti, caratterizzato da ciò che lo spostamento del detto corsoio (17) può essere effettuato dalla sstessa leva di comando (16) della oscillazione dell'elemento portacaratteri (2) in associazione allo spostamento consentito da una camma sagomata (30) solidale nei movimenti di rotazione secondo i meridiani,

con il detto elemento portacaratteri.

6. Dispositivo come da rivendicazioni precedenti, caratterizzato da ciò che la detta camma (30) solidale con l'elemento portacaratteri (2) presenta piste a raggio diverso in corrispondenza di caratteri a minore estensione della superficie di impressione in modo che un tastatore associato alla detta camma consenta al detto corsoio di regolazione (17)

di presentare ulteriori gradini di arresto per effettuare lo sganciamento dei mezzi cooperanti alla battuta dopo un percorso ulteriormente ridotto rispetto a quello predisposto dalla regolazione manuale.

7. Dispositivo come da rivendicazioni precedenti, caratterizzato da ciò che tutti i detti mezzi sono contenuti nello stesso carrello contenente sia l'elemento portacaratteri (2) sia i mezzi per il suo movimento di posizionamento e di battuta.